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Aggredisce 47enne con bottiglia, arrestato

PARGHELIA (VV) – I carabinieri di Tropea hanno arrestato Gianluca Bagnato, genovese, di 44 anni, con precedenti, con l’accusa di tentato omicidio a Parghelia, al termine della festa in onore della Madonna di Portosalvo.

Ha prima aggredito e colpito alla testa, con una bottiglia, un quarantasettenne, con precedenti, e poi gli ha sferrato un calcio, quando era a terra, facendogli perdere brevemente i sensi. 

L’aggressore, dopo avere colpito la sua vittima probabilmente per una lite di cui non si conoscono i motivi, ha anche minacciato i presenti con un coltello a mezzaluna per poi dileguarsi. Un carabiniere libero dal servizio, presente in zona, lo ha inseguito e, contemporaneamente, ha avvertito i colleghi della Compagnia di Tropea che, messisi sulle sue tracce, hanno rintracciato e bloccato l’uomo trovato in stato di ebbrezza alcolica.

Durante una perquisizione personale e domiciliare è stata trovata e sequestrata l’arma utilizzata per minacciare e un altro coltello.

Esplosione bar Piazza Bilotti, arrestato l’esecutore materiale

COSENZA – Alle prime luci dell’alba di oggi, 19 Luglio 2018, i Carabinieri dell’Aliquota Operativa della Compagnia di Cosenza hanno dato esecuzione all’ordinanza che dispone la misura cautelare degli arresti domiciliari nei confronti di N.A., 29enne cosentino. I reati contestati sono l’incendio doloso ed il danneggiamento fraudolento di beni assicurati in concorso con l’organizzatore ed istigatore, G.P., già attinto da ordinanza di custodia cautelare in carcere il 14 Giugno scorso.

La misura scaturisce da un’articolata  attività d’indagine condotta dai Carabinieri della compagnia cittadina sotto la supervisione dalla Procura della Repubblica di Cosenza che ha portato, a poco più di un mese dall’arresto del mandante dei due incendi, a scoprire l’identità dell’esecutore. Di fatto l’attività investigativa consentiva di appurare come quest’ultimo avesse di fatto appiccato i due incendi e che fosse giunto alla decisione di perpetrare i reati suddetti al fine di ottenere un compenso economico di soli 200 Euro.

Si è scoperto inoltre come il mandante avesse dato a N.A. disposizioni precise in merito all’esecuzione dei due incendi consegnando, nel caso del Bilotti food & drink, le chiavi per aprire la saracinesca del locale nonché lasciando a sua disposizione, all’interno degli esercizi commerciali, alcune bottiglie con all’interno della benzina da utilizzare per appiccare gli incendi.

I gravi indizi di colpevolezza acquisiti dai Carabinieri portavano quindi, in maniera univoca, a ritenere N.A. quale esecutore materiale dei reati con contestuale avvio, da parte dei militari dell’Arma, di una ricerca capillare dell’indagato il quale, dal giorno degli incendi, si era allontanato dalla propria abitazione e non si era più presentato a lavoro al fine di nascondersi presso la dimora di un conoscente e qui curare le gravi ferite riportate dall’esplosione. La pressione investigativa nonché i sensi di colpa provati, costringevano infine N.A. a presentarsi spontaneamente presso la Compagnia Carabinieri di Cosenza al fine di rendere dichiarazioni autoaccusatorie, occasione nella quale venivano altresì refertate le cicatrici derivanti dalle ustioni plurime riportate.

Arrestato, veniva tradotto presso la propria abitazione in regime degli arresti domiciliari a disposizione della Procura bruzia

Appalti truccati, arrestato il sindaco di Aieta. Ai domiciliari la moglie

AIETA (CS) – Il sindaco di Aieta, Gennaro Marsiglia, è stato arrestato dalla Guardia di finanza di Scalea con l’accusa di corruzione e turbativa d’asta nell’ambito di un’operazione denominata “Appalto Amico” coordinata dal procuratore della Repubblica Pierpaolo Bruni. Assieme a Marsiglia sono stati arrestati Andrea Biondi, rappresentante di una cooperativa impegnata nella fornitura di servizi per l’ente comunale, e la moglie del sindaco di Aieta, Chiara Benvenuto, vicepresidente e dipendente di un’altra società cooperativa fornitrice, posta ai domiciliari.
I provvedimenti sono stati emessi dal gip di Paola Rosamaria Mesiti su richiesta della Procura e fanno riferimento a procedure riguardanti il settore della raccolta dei rifiuti, il servizio assistenza scolastica per persone diversamente abili, servizio supporto Ufficio tributi, gestione mense scolastiche.
L’indagine ha riguardato la gestione di diversi appalti pubblici nei Comuni di Buonvicino, Maierà e altri enti dell’Alto Tirreno Cosentino.

Foto repertorio

Coltivava marijuana in casa, arrestato il responsabile

CORIGLIANO – ROSSANO (CS) I Finanzieri della Compagnia di Rossano hanno scoperto, nell’ambito degli ordinari controlli del territorio effettuati al fine di arginare il fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti, una coltivazione di canapa indiana occultata all’interno del giardino di un’abitazione del rossanese, traendo in arresto il responsabile. A condurre le Fiamme Gialle all’abitazione di V.D., 40 anni, sono state le informazioni raccolte nell’ambito della attenta e continua attività di controllo del territorio al fine di prevenire e contrastare ogni forma di traffico illecito. Nell’abitazione, ispezionata dai Finanzieri sia all’interno che nell’ampio giardino di pertinenza, è stata rinvenuta una vera e propria serra per la coltivazione di 9 piantine di canapa indiana dell’altezza di circa 120 cm, molto ben curate, con tanto di attrezzatura completa per l’irrigazione e la cura degli arbusti. La coltivazione era stata ricavata in un angolo del giardino, abilmente occultata da recinzioni in reti “ombreggianti” sia per fornire adeguato riparo dal sole alle piantine, ma soprattutto per evitare che le stesse fossero agevolmente
individuate dall’esterno. Le piantine sono state estirpate, poste sotto sequestro, ed avviate alla distruzione. Il peso complessivo delle piante è risultato essere pari a 1,5 kg. Tale quantitativo di sostanza stupefacente, una volta sottoposto a procedura di essiccazione, suddiviso in dosi e posto in vendita sul mercato clandestino, avrebbe avuto un valore pari a circa 14.000 €.

Annaffiava canapa in fondo agricolo comunale, arrestato

GALATRO (RC) – Un uomo di 30 anni, Davide Cirillo, incensurato, è stato arrestato e posto ai domiciliari dai carabinieri di Galatro con l’accusa di coltivazione e produzione di sostanze stupefacenti.

Era intento ad annaffiare 60 piantine di canapa indiana in un fondo agricolo di proprietà comunale a Galatro. 

I militari, nel corso di un servizio perlustrativo attuato in aree rurali e finalizzato alla ricerca di piantagioni di droga, lo hanno sorpreso mentre curava sessanta piantine dell’altezza media di 40 centimetri di canapa indiana. La sostanza stupefacente trovata è stata sequestrata e sarà successivamente inviata al Ris di Messina per le previste analisi tossicologiche.

Studente universitario arrestato per detenzione di stupefacenti

RENDE (CS) – I carabinieri dell’Aliquota Radiomobile di Rende, nella serata di ieri, hanno tratto in arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti uno studente universitario 21enne, di nazionalità egiziana.

I militari operanti, in via Marconi, hanno controllato il ragazzo il quale, nel corso della perquisizione personale, è stato trovato in possesso di un involucro in cellophane contenente 1 grammo di hashish. I carabinieri hanno quindi provveduto ha proseguire il controllo anche nell’abitazione del giovane, nella cui camera sono stati rinvenuti altri 80 grammi di hashish, 25 grammi di marijuana, un bilancino di precisione e la somma in contanti di 160€ suddivisa in banconote di vario taglio. Tutto il materiale è stato sottoposto a sequestro.

L’arrestato, al termine delle formalità di rito, è stato ricondotto presso la propria abitazione, in regime di arresti domiciliari.

 

Arrestato per furto di legna

COSENZA – Il Tribunale di Cosenza ha processato oggi per direttissima, U.L. di anni 58 di San Martino di Finita (cs), tratto in arresto ieri dai militari delle Stazioni Carabinieri Forestale di Montalto e Cerzeto per aver rubato della legna di proprietà del Comune di San Martino di Finita. Sei mesi, pena sospesa, e 800 euro di sanzione la pena inflittagli dall’autorità competente che lo ha riconosciuto colpevole di  furto aggravato. L’uomo, è stato sorpreso nella mattinata di ieri in località “Spaccafondo”, mentre era intento a “depezzare” con una motosega alcuni tronchi di legname di faggio ed ontano lungo la strada carrabile che dal comune di Cerzeto (CS) sale per la località oggetto del furto vincolata paesaggisticamente. Gran parte della legna, oltre quattro quintali, era stata caricata  su un autocarro, altra giaceva sul terreno pronta per essere trafugata. Dagli accertamenti è emerso che il taglio è avvenuto senza nessuna autorizzazione e pertanto si è proceduto all’arresto dell’uomo per il reato di furto aggravato e al sequestro del materiale legnoso tagliato illecitamente, delle attrezzature e del mezzo usato per il trasporto. 

Scaglia tv contro i carabinieri, 40enne arrestato per furto

PAOLA (CS) – Lo scorso sabato notte, i carabinieri della Compagnia di Paola hanno tratto in arresto un 40enne di Cosenza, noto alle Forze dell’Ordine. I reati contestati sono furto in abitazione e resistenza a Pubblico Ufficiale.

I militari, intervenuti presso un condominio ubicato nel territorio tra Fuscaldo e Guardia Piemontese, a seguito della segnalazione fatta al 112 da alcuni condomini che avevano sentito strani rumori provenire da uno degli appartamenti del piano terra, hanno trovato all’interno un uomo intento a rovistare tra gli effetti personali dei proprietari di casa. M.B.. Ormai scoperto, e per assicurarsi la fuga,l’uomo ha scagliato contro i Carabinieri un televisore, schivato dai militari.

Questa mattina l’udienza di convalida

Una volta fermato, l’arrestato ha continuato a pronunciare frasi ingiuriose e minacciose all’indirizzo dei militari operanti. Successivi accertamenti hanno permesso di accertare che M.B. si era introdotto nell’appartamento, approfittando di una persiana probabilmente lasciata socchiusa. La perquisizione dell’arrestato ha consentito di rinvenire sulla sua persona del denaro sottratto tra gli effetti personali dei proprietari di casa.

A seguito dell’udienza di convalida, avvenuta nella mattinata odierna, a carico del M.B. è stato disposto l’obbligo di presentazione alla P.G.

Non rispetta il regime di semilibertà, arrestato un uomo

PALMI (RC) – Permesso premio, in stato di semilibertà, che non ha rispettato: ed è proprio per questo che Domenico Sgarlata è stato arrestato e posto ai domiciliari. Il 38enne ha già a suo carico dei precedenti.

Arrestato alla guida di un motorino

L’uomo di Gioia Tauro è stato fermato mentre era alla guida di un ciclomotore; il tutto senza indossare il casco. Dopo la richiesta dei documenti, da parte delle forze dell’ordine, Sgarlata ha prima dichiarato di non disporre degli stessi. Successivamente, invece, ha fornito false generalità. I militari, insospettiti dal comportamento, lo hanno condotto presso la caserma per effettuare ulteriori accertamenti. Dai controlli, infatti, è emerso che Sgarlata, attualmente in stato di semilibertà, stava usufruendo di un permesso premio. In base a quest’ultimo, e alla regole disposte, il 38enne ha di fatto trasgredito del beneficio ottenuto per le festività natalizie.

 

Tenevano con sé armi e droga, un arresto e una denuncia

BISIGNANO (CS) – All’alba, nel comune del cosentino, i carabinieri hanno arrestato un 29enne in possesso di droga. Un uomo di 31 anni, invece, è stato drogadenunciato. Per entrambi, residente a Bisignano, il reato è quello di detenzione ai fini di spaccio delle sostanze stupefacenti.

Diversi tipi di droga rinvenuti

Nel corso di una perquisizione domiciliare, i militari hanno ritrovato presso l’abitazione dell’arrestato armi e diverse tipologie di sostanze. Una pistola a salve con 40 colpi e 5 bilancini di precisione sono stati posti sotto sequestro. A questi bisogna aggiungere 440 grammi di ketamina, 41 di cocaina e 280 di marijuana. Nell’abitazione del secondo sono stati ritrovati 23 grammi di marijuana. L’arrestato è stato condotto presso la casa circondariale di Cosenza.