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Tenta di uccidere la badante della moglie, arrestato 70enne

SANTA MARIA DEL CEDRO (Cs) – I Carabinieri della Stazione di Santa Maria del Cedro, isieme a quelli di Scalea, alle prime luci dell’alba di questa mattina, hanno tratto in arresto un 70enne del luogo con l’accusa di tentato omicidio in danno di una donna rumena che era ospitata nella propria abitazione quale badante della moglie invalida.       

L’arrestato, al culmine di un diverbio con la badante, i cui motivi sono ancora oggetto di indagini da parte degli investigatori, si è scagliato, armato di un coltello da cucina, contro la donna che è stata colpita in più parti del corpo intaccando anche organi vitali riuscendo, nonostante le ferite, a rifugiarsi presso un’abitazione dei vicini.

L’immediato intervento dei militari ha reso l’uomo inoffensivo e ha permesso di soccorrere la malcapitata che, all’arrivo del 118, è stata trasportata, in elisoccorso, presso l’Ospedale Civile di Cetraro (CS) dov’è stata immediatamente sottoposta ad intervento chirurgico.

L’uomo è stato arrestato e tradotto presso la Casa Circondariale di Paola a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. (Foto d’archivio)

Minaccia agricoltore per estorcergli le olive, arrestato dai carabinieri

RIZZICONI (RC) – I carabinieri della Stazione di Rizziconi hanno arrestato per tentata estorsione Girolamo Belcastro, di 65 anni, già noto alle forze dell’ordine.

L’uomo, secondo l’accusa, avrebbe minacciato con un fucile un imprenditore del luogo che era intento a raccogliere olive per accaparrarsi il prodotto del vasto uliveto. Nel frattempo la vittima, che era insieme ai suoi operai, ha chiamato il 112 per richiedere l’intervento dei carabinieri. Quando la pattuglia è giunta ha trovato Belcastro ancora sul posto. L’uomo ha tentato la fuga in auto ma è stato bloccato dopo un breve inseguimento.

Nel corso della perquisizione nella masseria gestita da Belcastro, i militari hanno trovato tre carabine ad aria compressa legittimamente detenute, accertando, però, che una era stata utilizzata proprio per minacciare l’imprenditore. L’uomo è stato quindi arrestato e posto ai domiciliari.

Viola le prescrizioni dei servizi sociali, arrestato napoletano

MONTALTO UFFIGO (Cs) – I carabinieri della Stazione di Montalto Uffugo hanno arrestato un 54enne di origini napoletane, su cui pendeva un Ordine di Carcerazione emesso dal Tribunale di Napoli con il quale veniva disposto l’aggravamento della misura dell’affidamento in prova ai servizi sociali con la custodia in carcere. Il provvedimento scaturisce da un’inosservanza delle prescrizioni commessa dall’uomo il quale, già ospite di una comunità terapeutica sita in Montalto Uffugo, nel mese di novembre ha violato gli obblighi a cui era sottoposto. L’arrestato è stato condotto presso la Casa Circondariale di Cosenza.

Furti d’auto durante Avellino-Palermo, arrestato anche un cosentino

COSENZA – La polizia ha rintracciato e arrestato i ladri d’auto durante la gara Avellino-Palermo. E’ stato un abitante della zona: dal terzo piano ha visto due persone (uno dei quali indossava un vistoso giubbino bicolore) ad avvisare il113.

Dopo circa un quarto d’ora una pattuglia è giunta sul posto mentre un 64enne di origine napoletana ed un 39enne di Cosenza stavano “lavorando”. I due, dopo aver forzato lo sportello di una Opel Corsa ed infranto il finestrino di una Fiat Stilo, avevano trafugato vari oggetti ed un navigatore satellitare ed media-station Pioneer. I poliziotti, guidati dalla segnalazione del cittadino che era al balcone della sua abitazione, sono riusciti a individuare i due ladri che avevano tentato di nascondersi ed a condurli in Questura.

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Uccide il padre a fucilate, arrestato 26enne

ROSSANO (CS) – Un giovane di 26 anni è stato arrestato a Rossano con l’accusa di parricidio. Il ragazzo, di cui al momento non si conoscono le generalità, ha ucciso il padre a colpi di fucile.

In queste ore gli inquirenti stanno accertando, in particolare, anche attraverso le dichiarazioni del giovane arrestato, se l’omicidio sia avvenuto nel corso di una lite o in altre circostanze. Non si sa, al momento, se in casa, nel momento del fatto, oltre alla vittima ed all’assassino, ci fossero altre persone.

Deteneva arsenale nel podere, arrestato

REGGIO CALABRIA – I carabinieri del Nucleo radiomobile di Reggio Calabria, insieme a quelli del Nucleo cinofili di Vibo Valentia e del 14mo Battaglione Calabria, hanno arrestato Rocco Marconese, 33 anni.

Nel corso di un controllo in un appezzamento di terreno di proprietà dell’uomo, nel quartiere Gallico, i militari hanno trovato tre pistole con matricola abrasa, tre fucili e numerose cartucce. Marconese – come si appende dall’Ansa Calabria – non ha giustificato in alcun modo il possesso delle armi.
   

Arrestato a Corigliano pregiudicato polacco con mandato internazionale

CORIGLIANO (Cs) – Lo scorso fine settimana i carabinieri della Compagnia di Corigliano Calabro su indicazione del Comando Provinciale Carabinieri di Cosenza, hanno incrementato i servizi  perlustrativi per garantire la sicurezza del territorio.

Il bilancio dell’attività di controllo ha portato all’arresto di tre persone nei comuni di Rocca Imperiale (CS), Villapiana (CS) e Corigliano Calabro, e a due denunce per il reato di ricettazione di munizioni e di gasolio agricolo.

Nello specifico, i Carabinieri della Stazione di Villapiana, durante un posto di controllo, hanno fermato un veicolo sospetto guidato da un individuo di nazionalità polacca. I militari, effettuando approfonditi controlli sull’ identità dello stesso tramite le Banche dati in uso alle Forze di Polizia, hanno così capito che si trattava di un cittadino polacco, di 34 anni, pregiudicato, il quale era destinatario di un mandato di arresto a livello internazionale dal lontano 2014. Lo stesso era stato condannato dall’Autorità Giudiziaria polacca per aver perpetrato nel proprio paese una truffa finalizzata all’ottenimento di fondi comunitari e lesiva degli interessi dell’Unione Europea e per questo motivo dovrà espiare una pena di otto anni di reclusione. In attesa di estradizione è stato condotto presso la casa circondariale di Castrovillari.

Successivamente i militari della Stazione Carabinieri di Rocca Imperiale hanno notato un pregiudicato del posto, italiano, di 43 anni, camminare furtivamente per le vie cittadine, nonostante fosse sottoposto al regime cautelare degli arresti domiciliari. Immediatamente riconosciuto, l’uomo è stato fermato ed arrestato per il reato di evasione, per il quale dovrà rispondere davanti l’A.G. di Castrovillari. Lo stesso è stato così nuovamente sottoposto al regime degli arresti domiciliari presso la sua abitazione in attesa del processo.

Sorpreso ad appiccare il fuoco, arrestato un piromane

REGGIO CALABRIA – Un uomo di 43 anni, Giuliano Romano, già noto alle forze dell’ordine, é stato arrestato e posto ai domiciliari dai carabinieri forestali perché sorpreso nella frazione Pellaro di Reggio Calabria mentre appiccava il fuoco in tre diversi punti di un bosco con lo scopo di provocare un incendio. Le fiamme che si sono sviluppate in seguito all’azione di Romano si sono spente da sole, comunque, a causa della pioggia abbondante caduta nella zona. I carabinieri hanno anche sequestrato l’accendino che l’uomo aveva utilizzato per appiccare l’incendio. Il giudice ha successivamente convalidato l’arresto di Romano disponendo nei suoi confronti l’obbligo di presentazione quotidiana all’autorità giudiziaria.

Andava in giro con pistola clandestina, arrestato 17enne

LAMEZIA TERME (CZ) – Un ragazzo di 17 anni, incensurato, è stato arrestato a Lamezia Terme da personale della Squadra mobile di Catanzaro e del locale Commissariato di Ps. Il ragazzo andava in giro con alla cintola una pistola clandestina completa di caricatore con sei cartucce e pronta all’uso.  Gli agenti, nel corso di un servizio per prevenzione dei reati, hanno notato in una via cittadina tre giovani in atteggiamento sospetto e in evidente stato di agitazione decidendo di sottoporli ad un controllo. I poliziotti hanno proceduto ad una perquisizione personale dalla quale è emersa la presenza della pistola.

Il 17enne, espletate le procedure previste su disposizione del pm di turno della Procura per i minori di Catanzaro, è stato affidato all’Istituto penale minorile del capoluogo. (Foto di repertorio).

Tenta di rapinare una donna, arrestato

COSENZA – Nella giornata di ieri personale della Squadra Mobile di Cosenza ha eseguito un’ordinanza di misura cautelare, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Cosenza, a carico di P.F. di anni 46, residente nell’hinterland cosentino, perché autore di una tentata rapina ai danni di una donna.
L’arrestato, lo scorso 7 luglio, nel tentativo di sottrarre la borsa alla vittima l’ha scaraventata a terra, trascinandola poi con la forza. Sotto il coordinamento della Procura di Cosenza la Squadra Mobile ha immediatamente avviato le indagini che hanno portato all’epilogo odierno. (Foto di repertorio)