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Perseguita ex convivente, arrestato dalla polizia

CATANZARO – La polizia di Stato ha arrestato a Catanzaro un giovane di 27 anni, S.V., accusato di avere ripetutamente maltrattato e minacciato la giovane ex convivente. Le indagini che hanno portato all’arresto dell’uomo sono state avviate dopo la denunzia presentata dall’ex convivente del giovane ed hanno consentito di accertare la veridicità di quanto riferito dalla donna in ordine ai maltrattamenti ed alle violenze che é stata costretta a subire nel corso dei tre anni di convivenza. La donna ha riportato anche gravi lesioni personali che l’hanno costretta a ricorrere alle cure dell’ospedale di Catanzaro.

L’arresto é stato fatto in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emesso dal Gip di Catanzaro su richiesta della Procura della Repubblica.

Uomo trovato in piantagione, tenta la fuga ma viene arrestato

OLYMPUS DIGITAL CAMERASCALEA (CS) – Un 23enne, residente a Cetraro, è stato fermato in un cannetto a Scalea e posto agli arresti domiciliari con l’accusa di coltivare una piantagione di marijuana. I carabinieri di Scalea e quelli della Compagnia, hanno individuato la piantagione, composta da 230 arbusti. Nel successivo servizio di osservazione, i militari hanno notato l’uomo entrare nella piantagione con un seghetto, probabilmente per iniziare la raccolta. Alla vista dei militari l’uomo ha tentato la fuga ma è stato raggiunto. I carabinieri hanno trovato anche 40 chili di marijuana già essiccata. Se messa in vendita la droga avrebbe fruttato circa 500 mila euro.

Arrestato imprenditore per allaccio abusivo a rete elettrica

CACCURI (KR) – Un imprenditore di 64 anni, titolare di un agriturismo a Caccuri, è stato arrestato dai carabinieri della Compagnia di Petilia Policastro che nel corso di controlli del territorio hanno accertato una vera e propria truffa. L’uomo si allacciava abusivamente alla rete elettrica provocando un danno all’azienda di fornitura di circa 80 mila euro. Nel corso di una verifica nella struttura, i militari hanno scoperto un sofisticato metodo per bypassare il contatore elettrico riducendo notevolmente i consumi.

Pistola pronta all’uso addosso, arrestato

pistolaSCILLA (RC) – I carabinieri della Compagnia di Villa San Giovanni insieme a quelli di Scilla, hanno arrestato Salvatore Placido Sofi, di 55 anni, già noto alle forze dell’ordine, per detenzione illecita di arma da guerra, porto in luogo pubblico di arma clandestina, detenzione abusiva di munizioni e ricettazione. Sottoposto a perquisizione personale, addosso gli è stata trovata una pistola cal. 7,65 con matricola estera pronta all’uso, con proiettile in canna, cane armato e caricatore inserito contenente 6 colpi oltre ad una confezione in cellophane con altre 10 cartucce dello stesso calibro. In casa di Sofi i carabinieri hanno poi trovato 6 cartucce a palla cal. 12 e 4 cartucce a palla cal. 20.

‘ndrangheta, arrestato latitante ricercato da quattro anni

SEMINARA (RC) – Duro colpe alla ‘ndrangheta, a Seminara, dove i carabinieri hanno arrestato all’alba, Antonio Pelle, di 28 anni, di Benestare, inserito nel programma dei cento latitanti più pericolosi e destinatario di un mandato di cattura in ambito Schengen. Pelle è infatti ritenuto elemento di spicco della cosca di ‘ndrangheta Vottari alias “frunzu” e Giorgi alias “Suppera” attiva nella locride tra San Luca, Benestare e Bovalino e con ramificazioni in tutta la provincia di Reggio Calabria e in altre province italiane.

Il latitante, bloccato dai militari del Comando provinciale di Reggio Calabria, era dal 2012 ricercato per associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti, associazione a delinquere di tipo mafioso e concorso in detenzione di sostanze stupefacenti.

Lamezia, un arresto per tentata estorsione

LAMEZIA TERME (CZ) – I carabinieri della compagnia di Lamezia Terme hanno arrestato Giuseppe Galluzzi, 20 anni, con l’accusa di tentata estorsione aggravata dalle modalità mafiose. L’arresto è stato disposto da un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip di Catanzaro su richiesta della Dda. Galluzzi era stato già fermato nel febbraio dello scorso anno per due episodi di danneggiamento ad attività commerciali. Il 20enne è ritenuto responsabile di altri quattro episodi avvenuti tra dicembre e febbraio sempre nella cittadina lametina. Secondo le indagini è stato proprio Galluzzi a piazzare il 26 gennaio, davanti all’esercizio commerciale Aci di Michele La Rosa, tre cartucce e un biglietto di minacce con su scritto «mettetevi a posto sennò la prossima volta pagheranno i vostri familiari». Dalle parole si è passati ai fatti il 5 febbraio con l’incendio della vettura di La Rosa. Stesso modus operandi anche negli avvenimenti del 26 e 28 gennaio, con biglietti intimidatori lasciati davanti ad altre due attività commerciali.

Perseguita una ventenne vicina di casa, arrestato

CATANZARO – Perseguitava una giovane ragazza con telefonate a sfondo sessuale. Un tossicodipendente, con precedenti e agli arresti domiciliari, è stato arrestato quest’oggi a Catanzaro dai carabinieri, dopo l’esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del Tribunale del capoluogo. L’arrestato controllava qualsiasi movimento della sua vittima così da impedirle una condotta di vita serena. Dopo la denuncia da parte della giovane vittima i carabinieri avevano appurato che lo stalker era arrivato ad arrampicarsi su di un’impalcatura sistemata per alcuni lavori allo scopo di osservare la stanza della ragazza.

Aggredisce i carabiniei a morsi, arrestato

POLISTENA (RC) – Avrebbe minacciato senza motivo due carabinieri in servizio, opponendo poi resistenza al controllo dei militari, aggrediti a morsi e spintoni e feriti lievemente. E’ accaduto a Polistena. Protagonista della vicenda è Rosario Tropea, 51 anni, già noto alle forze dell’ordine e arrestato in flagranza con l’accusa di resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale. Durante una perquisizione personale, cuiè stato sottoposto successivamente, Tropea è stato trovato anche in possesso di un coltello a serramanico di genere vietato e di poco meno di un grammo di hascisc.

Omicidio Mustara, arrestato il presunto assassino

SELLIA MARINA (CZ) – Un pensionato di 75 anni, Antonio Verrino, è stato arrestato dai carabinieri della Compagnia di Sellia Marina e da quelli di Zagarise per l’omicidio di Michele Mustara, l’operaio forestale ucciso il 18 luglio 2012 lungo la strada provinciale tra Zagarise a Magisano. Contro di lui furono sparati 6 colpi di pistola 5 dei quali andati a segno. Mustara morì dopo 2 giorni nell’ospedale di Catanzaro. Al pensionato i carabinieri sono giunti dopo un’analisi del luogo in cui venne trovato Mustara e grazie a testimonianze e alle immagini di alcune telecamere. A Verrino è stata trovata una pistola Velodog calibro 5,75 di cui i tecnici del Ris di Messina hanno riscontrato “identità balistica” con quella usata per il delitto. Verrino, secondo quanto è stato riferito, ha detto di avere ucciso Mustara ritenendolo l’autore di furti di bestiame e per un debito di 5.000 euro non onorato. L’uomo è stato arrestato per un’ordinanza del gip Giuseppe Perri su richiesta del pm Domenico Assumma.

Arrestato per maltrattamenti alla moglie

LAMEZIA TERME (CZ) – I carabinieri di Lamezia Terme hanno arrestato un uomo, Stefano Caruso, di 47 anni per maltrattamenti e lesioni nei confronti della moglie e furto per aver realizzato un allaccio abusivo alla rete elettrica ed a quella del gas.
L’uomo, che era già ai domiciliari presso la sua abitazione, ha aggredito la moglie, l’ha colpita con un pugno al volto e successivamente l’ha minacciata con un martello. I carabinieri sono intervenuti nell’abitazione della coppia dove hanno bloccato Caruso e sequestrato il martello. La donna è stata soccorsa e ricoverata in ospedale. L’uomo è stato posto agli arresti domiciliari che sconterà nella struttura ‘Malgrado Tutto’.