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Nascondeva 1,4 kg di marijuana, arrestato

CORIGLIANO ROSSANO (CS) – Gli agenti del Commissariato di Polizia di Corigliano Rossano hanno arrestato un uomo di 57 anni, F.Z., per detenzione di sostanza stupefacente ai fini dello spaccio, dopo averlo sorpreso mentre stava prelevando della marijuana da un barattolo in vetro nascosto in un terreno nelle adiacenze dello stadio di Corigliano.

L’uomo, quando è stato bloccato dagli agenti, era intento a pesare la sostanza per confezionare delle dosi.

I poliziotti hanno successivamente avviato un’ispezione del terreno dove in precedenza l’uomo, che era stato arrestato già lo scorso giugno per lo stesso reato, aveva nascosto il contenitore, trovando un totale di tre barattoli di vetro contenenti in totale un chilo e 400 grammi netti di marijuana. Sequestrata tutta la sostanza stupefacente e il bilancino.

Ai domiciliari va a ballare, arrestato

ROSSANO CORIGLIANO (CS) – E’ stato sorpreso dai carabinieri mentre ballava indisturbato in un locale della movida sul litorale di Corigliano Calabro. Fin qui nulla di strano se non fosse che l’uomo era evaso dagli arresti domiciliari cui era sottoposto dal maggio scorso, dopo un periodo trascorso in carcere per furto aggravato.

L’uomo, F.D.M., di 28 anni, di Corigliano Calabro, non è riuscito a resistere alla tentazione di andare a scatenarsi in discoteca.

I carabinieri, dopo il controllo effettuato nella sua abitazione da dove si era allontanato, sono riusciti a rintracciarlo in un locale a Schiavonea in evidente stato di ebbrezza.

Avvicinato dai militari, il ventottenne ha tentato di divincolarsi e fuggire, ma i carabinieri sono riusciti a bloccarlo utilizzando lo spray urticante.

L’uomo, che é accusato di evasione e resistenza a pubblico ufficiale, è stato posto nuovamente agli arresti domiciliari.

Operazione Domus: arrestato il sindaco di Guardia Piemontese

PAOLA (CS) – Dalle prime luci dell’alba, i militari della compagnia carabinieri di Paola stanno eseguendo nell’ambito di una operazione denominata Domus, un’ordinanza di custodia cautelare personale, emessa dal Gip Rosamaria Mesiti, su richiesta del procuratore della Repubblica Pierpaolo Bruni, nei confronti di 2 persone ritenute responsabili, a vario titolo, dei reati di peculato, falsità materiale commessa dal Pubblico Ufficiale in atti pubblici, falsità ideologica commessa dal Pubblico Ufficiale in atti pubblici, abuso d’ufficio, favoreggiamento personale. Il provvedimento cautelare è stato emesso nei confronti del sindaco di un comune di Guardia Piemontese, Vincenzo Rocchetti, e di un funzionario responsabile del settore tecnico del medesimo ente. Per entrambi è stata disposta la custodia cautelare in carcere, a seguito delle indagini aventi ad oggetto la gestione delle procedure di assegnazione di un’abitazione di edilizia popolare. In particolare il sindaco ed il funzionario si sono resi responsabili, tra l’altro, di condotte di falso strumentali all’assegnazione indebita di alloggi popolari. Essi inoltre, attingevano a risorse pubbliche appostate alla voce di bilancio dell’Ente destinata a “Spese per opere pubbliche finanziate dalle concessioni edilizie” per pagare la bonifica di locali comunali che erano oggetto di intercettazioni ambientali disposte dalla Procura della Repubblica di Paola. Nel procedimento penale in esame risultano indagati altri soggetti, sulle cui generalità l’Ufficio di Procura mantiene il più stretto riserbo.

Arresto per detenzione ai fini di spaccio nel Cosentino

CORIGLIANO-ROSSANO (CS) – Dopo una serie di accertamenti finalizzati al contrasto dello spaccio di stupefacenti, ieri sera è stata effettuata una perquisizione all’abitazione di G.A. di anni 23 durante la quale, ben occultati, venivano rinvenuti e sequestrati un bilancino di precisione, della sostanza stupefacente del tipo marijuana per un totale di 25 gr circa, già suddivisa in 12 confezioni pronte per la cessione, oltre che 510 € in banconote di piccolo taglio delle quali, l’arrestato, non sapeva fornire giustificata provenienza.

 

Maxi piantagione di canapa nel reggino, diversi arresti

REGGIO CALABRIA – Una maxi piantagione di canapa indiana composta da 3000 arbusti è stata scoperta dai carabinieri del Gruppo di Gioia Tauro e dai “Cacciatori” di Calabria che hanno trovato anche altre 200 piante ed arrestato due persone nell’ambito di un servizio di rastrellamento finalizzato al contrasto della coltivazione di droga.

La maxi piantagione è stata trovata dai militari della Compagnia di Gioia Tauro su un terreno agricolo al confine tra i Comuni di Laureana di Borrello e Rosarno su un terrazzamento di 23 filari e occultata tra la vegetazione.

I carabinieri della Compagnia di Palmi, in un’area boschiva in località Serro Rungi di Cosoleto, hanno arrestato Saverio Papalia, 51enne di Delianuova, sorpreso a curare circa 200 piante di canapa. L’uomo ha tentato la fuga gettandosi in una scarpata ma è stato soccorso e arrestato. I Carabinieri della Compagnia di Taurianova, infine, in località Catena di Cittanova, hanno arrestato Giovanni Addario (31) per la coltivazione di 5 piante di marijuana.

Foto Ansa

Furto e violazione obblighi sorveglianza speciale, ai domiciliari una donna

COSENZA – Nella giornata di ieri la Squadra Mobile di questa Questura ha dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare degli arresti domiciliari, emessa nella medesima giornata dal G.I.P. presso il Tribunale di Cosenza su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di A. B., di anni 42, di Cosenza, ritenuta responsabile dei reati di furto e di violazione degli obblighi derivanti dal regime di Sorveglianza Speciale di p.s..

Secondo gli elementi raccolti accertato dalla magistratura e dagli investigatori della Polizia di Stato che hanno determinato il G.I.P. di Cosenza ad emettere il provvedimento restrittivo in argomento, la donna nel pomeriggio del giorno 19 aprile 2018 entrava in un negozio di articoli sportivi del centro e asportava numerosi capi di valore.

Successivamente, dopo che i proprietari si accorgevano dell’ammanco di merce e denunciavano l’accaduto in Questura, la Squadra Mobile visionava le immagini dell’impianto di videosorveglianza dell’esercizio commerciale riuscendo in breve ad identificare con assoluta certezza la donna, che risultava altresì sottoposta a regime di sorveglianza speciale di p.s.. Gli elementi di colpevolezza raccolti venivano compendiati poi con precisione alla Procura della Repubblica cosentina  che, dopo averli attentamente valutati, ritenendo sussistenti gravi elementi di colpevolezza a carico della donna, ha richiesto ed ottenuto dal G.I.P. l’emissione del provvedimento restrittivo nei suoi confronti.

Dopo le formalità di rito la donna è stata infine associata al regime di arresti domiciliari a disposizione della competente A.G..

 

Sequestrato resort ma ristorante in attività, arrestato il titolare

PIZZO (VV) –  Il titolare di un villaggio turistico è stato arrestato dopo alcuni controlli sulla costa del mar Tirreno. I carabinieri hanno convalidato il fermo per poi rimettere in libertà l’uomo con l’obbligo di presentazione.

Sequestro sulla carta ma non nei fatti, arrestato il titolare

Durante l’attività di controllo è emerso che al proprietario era stata già sottoposta a sequestro l’attività nello scorso mese di dicembre. Nonostante questo il ristorante ha continuato ad essere un’attività a pieno regime. I carabinieri, di conseguenza, hanno deciso di arrestare il titolare sequestrando, di fatto, il locale. L’organizzazione dello stabilimento balneare, risultata di fatto abusiva, aveva dato seguito ad una manifestazione musicale. Il numero dei partecipanti, in aggiunta, era superiore rispetto alle dimensioni del locale (foto di repertorio).

Maltrattava la moglie, arrestato 31enne

CORIGLIANO-ROSSANO (CS) – Il personale della Polizia di Stato del Commissariato di P.S. di Rossano nella tarda serata di ieri sera ha tratto in arresto, in flagranza di reato, I. M. di anni 31 per maltrattamenti in famiglia. L’arrestato è stato sorpreso mentre minacciava di morte la moglie dopo averla scaraventata a terra e trascinata sul pavimento per i capelli.
L’intervento istantaneo del personale della Squadra Volante è stato reso possibile dalla segnalazione anonima giunta al 113 da parte di un cittadino e che ha evitato ulteriori e sicuramente più gravi conseguenze.
Trasportata presso il locale nosocomio, i sanitari emettevano certificazione attestante la diagnosi/progonosi: “traumi contusivi alla testa ed alla schiena, 10 gg. di guarigione s.c.”.
La donna già in precedenza aveva sporto denuncia contro il marito per maltrattamenti pregressi.
Immediatamente informato, il P.M. di turno ha disposto l’immediato arresto dell’uomo e la traduzione presso la Casa Circondariale di Castrovillari.

 

 

 

 

 

Longobucco, arrestato il comandante della stazione carabinieri forestali di Cava di Melis

LONGOBUCCO (CS) – Il comandante della stazione dei carabinieri forestali di Cava di Melis a Longobucco, Carmine Greco, è finito nella rete della Direzione Distrettuale Antimafia di Catanzaro che ne ha disposto l’arresto nell’ambito di uno dei tanti filoni dell’inchiesta Stige. Le manette sono scattate in esecuzione di una ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip del Catanzaro, su richiesta del procuratore Nicola Gratteri e dei sostituti Paolo Sirleo e Domenico Guarascio.  Secondo gli inquirenti Greco era da anni al soldo delle cosche di ‘ndrangheta con interessi negli appalti del taglio dei boschi e utilizzava la propria posizione per consentire alle consorterie criminali di saccheggiare il patrimonio boschivo della Sila, orientando i controlli lontano dalle zone in cui venivano compiute le attività illecite. Le indagini sono state condotte dai carabinieri del Noe di Catanzaro.

Spaccio di droga e truffe online, un arresto e tre denunce

COSENZA – La Polizia di Stato, nell’ambito del piano straordinario di controllo del territorio disposto dal Questore Dr. Giancarlo CONTICCHIO, ha effettuato, nel Comune di Corigliano-Rossano, numerosi servizi volti alla prevenzione e repressione dei reati.

Nella trascorsa serata, personale della polizia giudiziaria e della Squadra Volanti del Commissariato di Corigliano-Rossano, hanno tratto in arresto in flagranza del reato di detenzione di sostanza stupefacente ai fini dello spaccio, Z. F. cl. 61, residente in Rossano di Corigliano-Rossano. A seguito di attività di polizia giudiziaria gli operatori di polizia sorprendevano l’uomo mentre confezionata delle dosi di sostanza stupefacente del tipo marijuana in un capanno posto nel parcheggio esterno del centro commerciale i Portali di Corigliano-Rossano, capannone destinato al deposito degli attrezzi per le pulizie esterne al suddetto centro commerciale.A seguito della perquisizione nel capanno e nell’abitazione del soggetto, dipendente di una ditta di pulizie, venivano sequestrati circa 50 gr di sostanza stupefacente del tipo marijuana già suddivisa in dosi, un bilancino di precisione e materiale utile al confezionamento in dosi della sostanza stupefacente, sostanza pronta per essere immessa sul mercato.

Nei trascorsi giorni veniva deferito in stato di liberta all’A.G. B.C. cl.74 per il reato di resistenza a P.U. e detenzione di sostanza stupefacente del tipo marijuana ai fini dello spaccio. Lo stesso, tentava di investire gli operatori di polizia intervenuti, per sottrarsi al controllo, all’esito del quale lo stesso veni trovato in possesso di alcuni involucri di sostanza stupefacente.

DENUNCIA PER TRUFFA ONLINE 

Sempre nella stessa settimana, ha seguito di attività di indagine espletata da personale dell’Ufficio Anticrimine del Commissariato di P.S. di Corigliano-Rossano, si è proceduto al deferimento in stato di libertà all’A.G. di due soggetti responsabili del reato di truffa. Nel primo caso è stato segnalato un 32 enne residente in provincia di Cagliari per il reato consumato in danno di un cittadino residente in Corigliano-Rossano truffato, dopo essere stato tratto in inganno, con un annuncio online che presentava la vendita di un telefono cellulare, ed avendo versato la quota di € 90,00 su carta Poste Pay indicata, senza mai ricevere l’oggetto acquistato. Nel secondo caso è stato denunciato un trentottenne residente a Cosenza per aver truffata online un ragazzo residente a Corigliano-Rossano, che dopo essere stato tratto in inganno, con annuncio online per vendita macchina fotografica, effettuava un versamento di € 490,00 su carta Poste Pay senza poi ricevere l’oggetto acquistato.