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Maltrattava la moglie, arrestato un 83enne

 

MAMMOLA (RC) – I carabinieri di Mammola hanno arrestato un ottantatreenne del posto, già sottoposto agli arresti domiciliari, perché responsabile dell’ennesimo episodio di maltrattamenti nei confronti della moglie. La misura cautelare trae origine dagli accertamenti compiuti dai militari dopo la denuncia sporta dalla donna il 14 agosto scorso, quando, esasperata, si è recata in caserma per trovare conforto. I carabinieri l’hanno ascoltata e supportata, convincendola che la via da percorrere per uscire dalla difficile situazione in cui si trovava era quella di denunciare quanto accaduto la sera prima, quando il marito, già noto alle forze dell’ordine anche per reati contro la persona, al culmine dell’ennesimo litigio l’aveva insultata, minacciata e percossa. Gli elementi forniti dalla vittima sono stati raccolti dai carabinieri che hanno immediatamente informato l’autorità giudiziaria che ha disposto l’aggravamento della misura degli arresti domiciliari con quella della custodia cautelare in carcere.  (Fonte Ansa)

 

Accoltella la figlia e la nuora, arrestato un 86enne

 

Cocaina in auto, arrestato un 24enne

COSENZA – Nella serata di ieri, il personale in servizio presso l’U.P.G.S.P. ha tratto in arresto per possesso di cocaina, G.G. di anni 24.
Durante i controlli, gli operatori della Volante hanno fermato, nel Comune di Montalto Uffugo, un’autovettura con a bordo l’arrestato in compagnia di un’altra persona. A seguito della perquisizione personale dei due, successivamente estesa anche al veicolo, sotto il sedile lato guida è stato rinvenuto un involucro di cellophane contenente cocaina per un peso di circa 12 grammi, di cui G.G. si assumeva la proprietà.
Alla luce degli elementi raccolti, il 24enne è tratto in arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. (Immagine di repertorio)

 

Sorpreso ad appiccare un rogo, arrestato un 36enne

NICOTERA (VV) – Un 36enne, Emanuele Rosarno, di Rosarno, è stato arrestato e posto ai domiciliari dai carabinieri di Nicotera e Nicotera Marina, insieme alla polizia locale, con l’accusa di incendio boschivo e denunciato per il porto abusivo di armi bianche. Nel corso di un servizio di controllo contro gli incendi, i militari hanno notato al bordo della strada che delimita la pineta di Nicotera Marina, un giovane accovacciato a fianco alla propria auto. Avvicinatisi per chiedere cosa facesse, l’uomo si è alzato di scatto tentando di fuggire con l’autovettura, ma è stato immediatamente fermato. Proprio in quel momento, una fiammata si è alzata dal luogo dove l’uomo era stato visto armeggiare. Spento il rogo, i carabinieri hanno identificato l’uomo trovandolo in possesso di 5 accendini, una bomboletta di gas e tre coltellini.

(Foto e fonte Ansa)

 

Atti persecutori ai danni dell’ex fidanzata, arrestato un 45enne

COSENZA – Il personale della Polizia di Stato della Squadra Volante U.P.G.S.P. nella corsa notte ha tratto in arresto D.F., un 45enne di Cosenza, perché resosi responsabile del reato di atti persecutori aggravati.
In particolare, nella nottata perveniva al 113 una segnalazione circa una violenta lite in atto tra un uomo e una donna.
Le volanti venivano inviate prontamente sul luogo segnalato, mentre l’interlocutore, intrattenuto al telefono, riferiva che l’aggressione si stava consumando a bordo di un fuoristrada di colore bianco dal quale era stata scaraventata fuori una ragazza dopo un breve trascinamento.
Giunto sul posto, il personale della Squadra Volante prestava immediatamente soccorso e le prime cure alla donna, chiedendo altresì l’intervento di un’autoambulanza che provvedeva al trasporto della stessa presso il locale ospedale.
Un equipaggio della Squadra Volante si metteva sulle tracce dell’auto segnalata che veniva poco dopo rintracciata.
L’aggressore dichiarava spontaneamente di aver avuto poco prima una violenta lite con la sua ex ragazza e, sottoposto a perquisizione, veniva trovato in possesso di un coltello a serramanico e di un tubo in alluminio flessibile per sanitari.
Nell’occasione veniva constatato altresì, che l’interno dell’abitacolo recava vari danni, tutti riconducibili ad una colluttazione ivi consumatasi.
Dopo le cure ricevute presso il locale nosocomio, dove venivano diagnosticate varie contusioni e ferite giudicate guaribili in 10 gg., la donna si portava presso questi uffici dove, ancora vistosamente terrorizzata, veniva rassicurata dal personale della Polizia di Stato e sin da subito esprimeva la volontà di formalizzate la denuncia. La vittima sottoscriveva che già in passato aveva subito violenze da parte dell’odierno arrestato, già denunciate regolarmente alle forze dell’ordine. Dopo un breve periodo di tregua, D.F. continuava ad avere delle condotte ancor più violente, fino all’epilogo di questa notte.
Dell’avvenuto arresto veniva informato il P.M. di turno presso la Procura della Repubblica di Cosenza, diretta dal dott. Mario Spagnuolo, che disponeva gli arresti domiciliari.

 

Sorpreso a coltivare cannabis, arrestato un 47enne

CORIGLIANO-ROSSANO (CS) – Nel tardo pomeriggio di ieri, il personale della Polizia di Stato del Commissariato di Corigliano-Rossano ha tratto in arresto in flagranza di reato R.E. di anni 47, perché sorpreso a coltivare piante di cannabis ai fini dello spaccio. A seguito di attività info investigative, il personale della polizia giudiziaria del citato Commissariato di P.S., procedeva ad una perquisizione domiciliare a carico del R.E. durante la quale, nel terreno adiacente e di pertinenza dell’abitazione, venivano rinvenute e sequestrate piante verdi di canapa indiana alte circa 2 metri. R.E. inizialmente cercava di sviare ed eludere il controllo nel proprio terreno; successivamente, vistosi scoperto, dichiarava spontaneamente che le piante erano di sua proprietà.

 

 

 

Quattro arresti per detenzione e coltivazione di sostanza stupefacente

COSENZA – Nell’ambito dei servizi di polizia giudiziaria finalizzati al contrasto dei reati inerenti al traffico ed alla vendita di  sostanze stupefacenti, nel pomeriggio di ieri il personale della Polizia di Stato di Rossano ha tratto in arresto in flagranza di reato di detenzione e coltivazione di sostanza stupefacente ai fini dello spaccio, quattro persone, alcune delle quali già gravate da reati specifici, imparentati tra di loro e tutti residenti a Corigliano-Rossano.

A seguito di attività info investigativa, i militari hanno perquisito il domicilio e un terreno di proprietà degli arrestati, a seguito della quale venivano rinvenute e sequestrate: una piantagione con  14 piante verdi di canapa indiana, di cui 7 dell’altezza di circa 2 metri e 7 di circa un metro; circa 11 gr. di sostanza stupefacente del tipo marijuana, già suddivisa in ciuffi, custoditi in un barattolo di vetro; materiale utile al confezionamento delle dosi, tra cui un bilancino di precisione; diverse banconote di piccolo taglio.

All’interno dell’abitazione, inoltre, vi era tutto il necessario per la coltivazione delle piante in argomento, tra cui una lampada alogena con relativo temporizzatore e timer-orologio. Poco prima della perquisizione alcuni degli arrestati avevano provato a disfarsi della sostanza stupefacente detenuta in casa, infatti gli operatori della Polizia Scientifica hanno rinvenuto residui di marijuana nel lavandino della cucina e nel water.

 

 

Canapa indiana coltivata sul terrazzo, un arresto

REGGIO CALABRIA – Quasi 200 piante di canapa indiana per un’altezza che varia da 20 a 40 centimetri (foto di repertorio). Sul terrazzo di casa Denetrio Labate, disoccupato con precedenti, è stato tratto in arresto con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio delle sostanze stupefacenti.

Canapa indiana, sequestrata la sostanza

Il 47enne è stato sorpreso dai militari all’interno dell’abitazione. Al proprio interno erano presenti diverse tipologie di concimi e materiale utilizzato per coltivare la canapa. Successivamente la sostanza, una volta confezionata, veniva essiccata. La droga è stata posta sotto sequestro dopo essere stata inviata ai Ris di Messina per gli accertamenti.

Atti osceni in luogo pubblico, arrestato 34enne

CROTONE – I carabinieri hanno arrestato un uomo di 34 anni con l’accusa di atti osceni in luogo pubblico.

I militari della Compagnia di Crotone hanno colto sul fatto il bracciante agricolo, senza vestiti davanti l’abitazione di un minorenne. L’arresto è stato convalidato dall’autorità giudiziaria, che ha predisposto la misura cautelare di divieto di avvicinamento alla parte offesa.

Arrestato ladro seriale. E’ ritenuto responsabile di furti nelle scuole

LAMEZIA TERME (CZ) – Stefano Berlingieri, di 26 anni, residente nel campo rom cittadino, è stato arrestato dai carabinieri della Compagnia di Lamezia Terme in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Lamezia Terme su richiesta della Procura.

Si sarebbe specializzato in furti nelle scuole e da aprile a maggio ne avrebbe commessi tredici.

Berlingieri, sorvegliato speciale, venne fermato dai militari nella domenica di Pasqua mentre si aggirava vicino ad un istituto scolastico. Avvicinato per essere identificato tentò di darsi alla fuga ma venne bloccato e arrestato per violazione della misura e resistenza a pubblico ufficiale. Da quell’intervento, anche grazie alle riprese delle telecamere di videosorveglianza, i militari sono risaliti ai vari furti ai danni di scuole nei giorni in cui le lezioni erano sospese.

(Foto di repertorio)