Archivi tag: arte

Polo Museale della Calabria, orari apertura durante le festività natalizie

Il Polo Museale della Calabria, in occasione delle festività natalizie, comunica i seguenti orari di apertura e i giorni di chiusura dei luoghi della cultura statali di propria competenza.  images (1)

Chiesa di San Francesco d’Assisi – Gerace (Reggio Calabria)
Orari di apertura al pubblico: ore 9.30-12.30; 15.30-17.30 tutti i giorni (esclusi i lunedì feriali), compresi il 25 dicembre e il 1 gennaio

Galleria Nazionale di Cosenza
Orari di apertura al pubblico: ore 10.00-18.00 tutti i giorni (escluso lunedì), compresi il 25 dicembre e il 1 gennaio

La Cattolica – Stilo (Reggio Calabria)
Orari di apertura al pubblico: ore 8.00-18.00 (giorni feriali); ore 8.00-14.00 (giorni festivi). Il 25 dicembre e il 1 gennaio ore 9.00-13.00; 14.30-16.30

Le Castella – Isola Capo Rizzuto (Crotone)
Orari di apertura al pubblico: ore 10.00-13.00; ore 15.00-17.00 tutti i giorni, compresi il 25 dicembre e il 1 gennaio

Museo Archeologico Nazionale “Vito Capialbi” – Vibo Valentia
Orari di apertura al pubblico: ore 9.00-20.00 (19.30 chiusura biglietteria) tutti i giorni. Fino al 31/12/2015 non è prevista la normale chiusura nazionale del lunedì. Chiuso il 25 dicembre e il 1 gennaio

Museo Archeologico Nazionale di Crotone
Orari di apertura al pubblico: ore 9.00-20.00 (19.30 chiusura cassa), compresi il 25 dicembre e il 1 gennaio

Museo Nazionale Archeologico della Sibaritide – Cassano all’Ionio (Cosenza)
Orari di apertura al pubblico: ore 9.00-19.30 tutti i giorni (escluso lunedì). Chiuso il 25 dicembre e il 1 gennaio.

Museo Archeologico e Parco Archeologico dell’antica Caulonia – Monasterace (Reggio Calabria)
Il Museo è chiuso per lavori di adeguamento e ristrutturazione fino al 10/01/2016; il Parco è visitabile dalle ore 9.00 fino ad un’ora prima del tramonto tutti i giorni, compresi il 25 dicembre e il 1 gennaio

Museo e Parco Archeologico Nazionale di Capo Colonna (Crotone)
Orari di apertura al pubblico: Museo ore 9.00-13.00; 15.30-19.00 tutti i giorni (escluso lunedì). Il 25 dicembre e il 1 gennaio ore 9.00-19.00. L’area archeologica è visitabile dalle ore 9.00 fino ad 1 ora prima del tramonto tutti i giorni
(fino al 6.01.2016)

Museo e Parco Archeologico Nazionale di Locri (Reggio Calabria)
Orari di apertura al pubblico: ore 9.00-20.00 (19.30 chiusura biglietteria) tutti i giorni (escluso lunedì). Chiuso il 25 dicembre e il 1 gennaio. Il complesso museale del casino Macrì e le aree archeologiche sono visitabili dalle ore 9.00 fino ad 1 ora prima del tramonto (percorso non illuminato)

Museo e Parco Archeologico Nazionale di Scolacium – Roccelletta di Borgia (Catanzaro)
Orari di apertura al pubblico: Museo ore 9.00-13.00 tutti i giorni (escluso lunedì), chiuso il 25 dicembre e il 1 gennaio; il Parco è visitabile dalle ore 9.00 fino ad 1 ora prima del tramonto tutti i giorni, compresi il 25 dicembre e il 1 gennaio

Museo Statale di Mileto – Vibo Valentia
Orari di apertura al pubblico: ore 10.00-18.00 tutti i giorni (escluso lunedì). Chiuso il 25 dicembre e il 1 gennaio. Temporaneamente il Museo chiude al pubblico, alternativamente, anche per la metà dei festivi mensili.

Trebisacce, “Un anno fra arte e poesia”

TREBISACCE (CS) L’associazione culturale Picard “Davide Aino”, dopo un anno in cui si è resa protagonista in campo culturale, grazie alla realizzazione di concorsi, caffè letterari, rassegne e convegni culturali, chiude l’anno 2015 con la presentazione del calendario 2016 “Un anno fra Arte e Poesia”. La manifestazione avrà luogo presso la sala consiliare del Comune di Trebisacce (CS) il 7 Gennaio 2016 alle ore 16:30 con ospiti di conclamato spessore quali il critico d’arte Gianfranco Labrosciano e il professor Leonardo La Polla (scrittore, critico). Hanno arricchito il calendario partecipando con entusiasmo diciannove tra artisti e poeti. Durante la manifestazione ci sarà la mostra collettiva delle opere presenti nel calendario e tutti riceveranno un attestato. La copertina contiene una delle opere dell’artista calabrese scomparso nel 2009, il maestro Davide Aino: pittore, scultore e decoratore dalla quale prende il nome l’omonima associazione.
97cf3d7f-c7e2-4467-b049-3644914f39cc
Troveremo in ogni mese un’opera accompagnata da una poesia in un connubio che risulta vincente per qualità ed effetto visivo. Hanno partecipato, oltre allo stesso Davide Aino, grazie all’opera proposta dalla famiglia, la figlia Loredana Fiammetta Aino (in arte Fiammetta) presidente dell’associazione, artista nota ed apprezzata. Il nome Picard sta per decoratori e spesso il Maestro Davide Aino lo usava per firmare le sue opere. Hanno partecipato al calendario 2016 “Un anno fra Arte e Poesia” artisti di rilievo: Isidoro Esposito (contemporaneo)noto all’associazione per aver collaborato con un’installazione contro la violenza alle donne con l’opera “Lbere di volare, senza il giogo del mostro” nel 2014 a Trebisacce, Cinzia Aino (pittrice della grande famiglia Aino e socia), Michele Pellegrino ed Elena Priore (coniugi e pittori pugliesi), Teresa Principe (artista e poetessa), Rita Lucia Trinchi (pittrice e organizzatrice della rassegna per la SISC “La Mia Testa a Soq”quadro”), Fernanda Marzullo (in arte Ferry, artista e poetessa), Giovanna Sibiano (acquarellista), Mariagrazia Giglio (pittrice). Presenti anche i poeti e gli amanti della poesia: Franco De Marco (scrittore, artista e poeta), Emilio V. Panio (poeta), Antonio Pascucci (poeta di Casoria), Ciro Cianni (poeta di Torino), Lucia De Cicco (poetessa, presidente regionale U.M.P). Rocco Leonetti (poeta), Patrizia E. Mortati (poetessa, grafica del calendario, socia dell’associazione). Rosa Falabella (ideatrice del calendario e vice presidente dell’associazione). Si ringraziano tutti gli artisti che con la loro partecipazione hanno onorato il ricordo del Maestro Davide Aino.

Conferenza stampa Lentine

COSENZA (CS) L’arte contemporanea può costruire un ponte tra l’individuo e i linguaggi espressivi del mondo moderno. Si chiama Lentine la Rassegna promossa dall’associazione Tecné e con il patrocinio del Comune di Cosenza, che è stata presentata alla stampa venerdì 4 dicembre alle 11 presso i Saloni dell’Accademia Cosentina. La Rassegna nasce con l’obiettivo di ampliare lo spazio espressivo del territorio calabrese e di mescolare differenti linguaggi artistici. Al tavolo accanto all’artista e all’ideatore della Rassegna Costantino Rizzuti, l’Assessore Rosaria Succurro che ha parlato della costruzione di un’importante sinergia tra gli artisti calabresi e l’Amministrazione comunale.

TECNELOGO1-300x176

La Rassegna Lentine, se da un lato intende gettare un nuovo sguardo sulla contemporaneità, dall’altro si propone come riflessione sulla lentezza intesa come valore estetico, formale e antropologico.  I “Piccoli Rimedi per contrastare l’ansia del contemporaneo”, sottotitolo della Rassegna, partiranno mercoledì 9 dicembre nello spazio espositivo di Piazza Crispi n. 9, Tecnè cube, con “Int(h)e(r)net” una installazione sonora di Costantino Rizzuti, musicista e compositore di musica elettronica che nella sua opera si concentra sul rapporto tra i due significati di “rete”, la prima come strumento e veicolo grazie al quale si possono far transitare gli oggetti della conoscenza; l’altro come oggetto impercettibile, impalpabile e immateriale che influenza concretamente la quotidianità della vita e la percezione sensoriale della realtà. L’installazione si aprirà il 9 dicembre e chiuderà il 10 gennaio con “Nidra”, un’azione sonora per campana armonica, voce e live electronics sempre di Costantino Rizzuti; in mezzo il 27 dicembre la performance di Gianfranco De Franco, Massimo Garritano e Costantino Rizzuti dal titolo “Num3rical” in “Me contro Io”. La Rassegna proseguirà a metà gennaio con “Biosphere – Box” di Delia Dattilo, la riproduzione di una foresta all’interno dello spazio espositivo, quindi realizzando una vera e propria passeggiata sonora in cui il pubblico prenderà parte attiva percependo il proprio territorio attraverso l’udito. Previsto per metà febbraio il terzo ed ultimo appuntamento della Rassegna, la mostra fotografica di Luigi Celebre “nel silenzio dei ruderi”, una riflessione sullo spopolamento dei borghi calabresi.

“L’arte di Azzinari in Vetrina”, mostra a Cosenza

COSENZA (CS) Si è svolta oggi, presso la sede provinciale di Confcommercio Cosenza, la conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa “L’arte di Azzinari in vetrina”. Un evento unico nel suo genere, accolto con significativo entusiasmo già nella prima fase organizzativa e destinato ad ottenere ulteriori e generalizzati consensi.

Si tratta di una mostra dinamica ed innovativa che porterà oltre 100 opere su tela del maestro Franco Azzinari nei negozi del centro di Cosenza. La manifestazione, nata da un’idea di Francesca Mirabelli Giordano e organizzata da Confcommercio con il patrocinio dalla Camera di Commercio di Cosenza, del Comuni di Cosenza ed Altomonte e della Provincia di Cosenza, interesserà le attività commerciali dall’1 dicembre 2015 al 10 gennaio 2016.

In tale periodo sarà possibile ammirare un’ampia esposizione dei dipinti del maestro Azzinari, artista calabrese di fama internazionale che non ha mai reciso i contatti con le proprie origini e le proprie radici culturali. Gli stessi saranno collocati presso i negozi aderenti al progetto, aprendo l’esperienza culturale ad una vasta e comoda fruibilità.

“Quando qualche anno fa abbiamo costituito l’Associazione di Via Corso Mazzini nessuno ci credeva eppure sono stati raggiunti risultati impensabili. Oggi siamo qui con il maestro Azzinari a proporre un modo nuovo e significativo di avvicinare l’arte al grande pubblico, un’esposizione fuori dai “soliti schemi”. Vogliamo realizzare ciò che fino a qualche anno fa sarebbe stato impensabile: portare l’arte nei negozi e puntare i riflettori sulle nostre imprese, attirando l’attenzione e l’interesse di media e consumatori. Il connubio arte-commercio può rappresentare senza dubbio un’importante chance di diversificazione, capace di potenziare ed arricchire il potere attrattivo delle attività commerciali cittadine”, ha dichiarato il Presidente di Confcommercio Cosenza, Klaus Algieri, particolarmente soddisfatto per l’ampia adesione alla manifestazione.

c45c3093-ce29-4c1a-b4d1-5d3bf4efaa3c

Non a caso si è scelto di organizzare l’evento lungo le vie del centro, ed in particolare su Corso Mazzini. Nessun altro luogo appare più naturalmente vocato all’arte del salotto buono di Cosenza, già MAB per le sue pregiatissime statue, stabilmente esposte al godimento collettivo. L’iniziativa, pertanto, completerà un percorso e, proprio attraverso il nuovo modus espositivo, raggiungerà vertici comunicativi probabilmente unici nel genere. Un evento che si spera di ripetere tutti gli anni, con artisti, anche non italiani, di analogo spessore e notorietà. All’inaugurazione, che si terrà l’1 dicembre, prenderanno naturalmente parte il maestro Azzinari, l’ideatrice dell’iniziativa Francesca Mirabelli Giordano, il Presidente di Confcommercio Cosenza Klaus Algieri e il Direttore di Confcommercio Cosenza Maria Cocciolo. Saranno inoltre presenti i rappresentanti dell’amministrazione comunale provinciale e regionale, nonché i rappresentanti delle diverse associazioni culturali ed artistiche.

“La concreta irrealtà della poesia”

RENDE (CS)  Il prossimo appuntamento è per il 22 novembre alle ore 17.00 per discutere di “La concreta irrealtà della Poesia”: poesia, letteratura e mostra d’arte. “Incontraiamoci con… Arte” è una rassegna, curata dal critico Gianfranco Labrosciano con la collaborazione dell’Associazione Alt Art, che intende divulgare l’importanza e la bellezza dell’arte in tutte le sue espressioni attraverso la parola ed il confronto su tematiche di carattere essenzialmente generali, ma fondamentali per comprendere lo spirito di ogni di noi ed il rapporto con l’altro, una relazione su cui spesso gioca la dialettica artistica.

 Per l’occasione il Parco d’arte Alt Art diviene un salotto culturale, un luogo in cui incontrarsi per confrontarsi sulla tematica dell’arte e le sue sfaccettature, anche sociali e politiche grazie alla presenza di artisti, scrittori e personaggi di notevole spessore. Ad ogni incontro, inoltre, è associata una mostra o la presentazione di un libro.

570d5157-41a4-4eed-bfc1-6b174f6415c3

Il prossimo appuntamento è per il 22 novembre alle ore 17.00 per discutere di “La concreta irrealtà della Poesia”. Il tema scelto ha per epicentro la poesia come atto estetico fondamentale che non pare vivere nel nostro tempo il giusto riconoscimento e la giusta funzione educativa che le compete e per cui è giusto chiedersi se sia una componente astratta o piuttosto un elemento concreto da tutelare e sviluppare per la salvaguardia e la conservazione della società moderna. Ad intervenire il poeta Rocco Taliano Grasso, l’artista Caterina Barletta e la poetessa Griselda Doka; nel corso della serata, inoltre, si presenti presenteranno i loro ultimi lavolri, rispettivamente “La fiaccola di Ewald” di Rocco T. Grasso (Edizione LietoColle) “Il Vento di Agapao” di C.Barletta (edizioni.Acquaviva) e “Solo brevi domande esiliate” di Griselda Doka (Edizione  Fara) .

 Ogni incontro della rassegna, inoltre, dà spazio all’arte visiva e, l’artista di Cotronei Caterina Barletta sarà altresì presente con una personale attraverso la quale presenta uno spaccato significativo della sua produzione estetica. La sua arte si manifesta con tutta l’immediatezza espressiva dell’afflato emotivo che la sottende, e si stempera nella tela, laddove la sua parola si distende sulla pagina, in un impianto informale guizzante e rapido, con un gesto che però non è svagato e casuale ma tende a ripetersi come elemento molecolare di una struttura sempre coerente e autonoma, linguisticamente definita.

Intermundia Culturattiva: la chiesa di San Domenico racconta le storie di due importanti artisti

11953227_1136117176415845_7369541334661079111_nSi è svolto lo scorso 25 agosto l’appuntamento della rassegna culturale Intermundia CulturAttiva organizzata dall’Associazione COSMOS 3, dedicato alla Storia dell’Arte e al Restauro nella chiesa di San Domenico a Taverna dal titolo: “Due calabresi a Malta.Gregorio Carafa committente dei dipinti di Mattia Preti: per il quarto centenario della nascita del Gran Maestro dei Cavalieri di Malta Gregorio Carafa (1615-2015)” a cura di Sante Guido (Restauratore e Storico dell’Arte) e di Giuseppe Mantella (Restauratore).

Nel magnifico scenario della Chiesa con allo sfondo il noto dipinto del “Cristo tonante” collocato sull’altare maggiore, i due studiosi hanno esposto al pubblico  alcune opere dell’artista calabrese mettendole in relazione con la figura di Gregorio Carafa, nato a Castelvetere, l’attuale Caulonia, e divenuto nel 1680 Gran Maestro dell’Ordine dei Cavalieri di Malta. Il pubblico si è mostrato particolarmente colpito dall’ analisi fatta dai relatori, ad oggi due dei più importanti restauratori oltre che studiosi dell’opera pretiana, soprattutto di quella maltese, relativa alle tele e ai materiali utilizzati dall’artista, elementi fondamentali per chiarire anche eventuali dubbi sulle opere. Il convegno ha avuto inizio con la presentazione di Bruno Bevacqua (Storico dell’Arte e Presidente dell’Associazione COSMOS 3) e si è poi concluso con i saluti istituzionali del Sindaco di Taverna, Sebastiano Tarantino e del consigliere con delega alla cultura Clementina Amelio i quali hanno dimostrato la loro piena disponibilità a sostenere tali iniziative culturali e, nello stesso tempo, la grande volontà di continuare ad operare in questo senso. Tarantino ha inoltre voluto rendere omaggio a Francesco Guerrieri, i cui funerali si sono svolti proprio il 25 agosto a Borgia, sua città natale, tra i più importanti artisti catanzaresi, cittadino onorario di Taverna dal 2005 a cui il Museo Civico della città ha dedicato un’intera sala.

Presenti anche altri rappresentanti istituzionali: per il Comune di Taverna oltre al Sindaco e al consigliere alla cultura presente quasi tutta l’amministrazione, il Vicesindaco Vladimir Vavalà, l’assessore  Rosario Amelio, i consiglieri Giuseppe Pascuzzi e Salvatore Lia, il consigliere di minoranza Eugenio Canino; per il comune di Magisano il Vicesindaco Salvatore Tozzo; per il comune di Sellia il Vicesindaco Salvatore Rotella; per il comune di Carlopoli l’assessore alla cultura Maria Antonietta Sacco; per il comune di Zagarise il Vicesindaco Giuseppe Dardano. Presenti anche le associazioni partner della rassegna.

In serata, per l’occasione, le chiese di Santa Barbara e San Domenico sono rimaste aperte al pubblico dalle ore 21.30 fino alle ore 23.00. I visitatori sono stati guidati nella comprensione degli importanti capolavori custoditi al loro interno dai membri dell’Associazione Culturale COSMOS 3.

Da Rossano alla “11° Biennale Internazionale d’arte di Roma 2016”

 BIENNALE 2016 (4)ROSSANO (CS) – Si è conclusa la II edizione della Mostra di selezione per la partecipazione alla “11° Biennale Internazionale d’arte di Roma 2016”. L’esposizione collettiva era stata promossa dallo Studio d’Arte di Riccarda Stabile, in collaborazione con il Ciac di Roma, il Comune di Rossano – Assessorato al Turismo e l’Associazione Fucina Visionaria, nella suggestiva cornice del Chiostro di Palazzo San Bernardino nel Centro Storico alla quale, dal 10 al 16 Agosto 2015, hanno partecipato artisti da tutta la Calabria nelle sezioni di Pittura, Scultura, Grafica, Fotografia, Arte Digitale. La scorsa domenica 16 agosto la giuria, composta dall’artista Andrea Biffi, dal critico d’arte Giuseppe Gianantonio e da alcuni rappresentanti dell’associazione Fucina Visionaria, ha premiato 3 dei 34 artisti partecipanti: Giovanni Vescio della provincia di Reggio Calabria, Giuseppe Oliva di Corigliano e la rossanese Daniela Caruso, che accederanno direttamente alla Biennale del 2016 che si terrà nelle prestigiose sale del Bramante a Roma. Grandi apprezzamenti, inoltre per gli artisti segnalati: Emanuele Attadia (vincitore anche di menzione speciale votazione del pubblico), Maria Rosaria Cozza, Natale Saccoliti, Marcello La Neve, Inga Mamonova, Luca Piscitelli, Giuseppina Irene Groccia, Loredana Fiammetta Aino, Francesco Patrizio. La serata di premiazione è stata allietata dalla performance dei ballerini della Fantasy dance Centro studiBIENNALE 2016 (1) arte con un estratto di Substance ideato e coreografato dal maestro Filippo Stabile; dalla voce di Federica Durante, vincitrice di numerosi concorsi canori; dall’attore Pier Luigi Rizzo che ha interpretato testi di poeti locali e da Ciro Cianni. Una sfilata di abiti ispirati alla storia greca, romana e bizantina, a cura dell’associazione culturale Ruskìa, a chiudere la serata. Riccarda Stabile ha espresso apprezzamenti ai partners, La Pietra Costruzioni e Gruppo Aversente che hanno reso possibile la realizzazione di un evento così importante e ha ringraziato l’Amministrazione Comunale che “con coraggio – ha affermato – ha ripreso tutte le attività che caratterizzano l’estate rossanese, nonostante l’alluvione che ha duramente colpito il territorio lo scorso mercoledì 12 agosto, a dimostrazione della grande forza d’animo e capacità rialzarsi di questa Città.”

#RossanoRiparte

Agosto al Museo: due giorni all’insegna della cultura

collage - Sabato 8 agosto 2015REGGIO CALABRIA –  Grazie alla rassegna Agosto al Museo, il Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria dal 1° agosto 2015  è diventato il punto di riferimento per gli appassionati della musica, delle tradizioni e della Cultura. Tutti gli appuntamenti in calendario stanno riscuotendo notevole successo sia da parte della critica che dal numeroso pubblico che segue con attenzione quanto proposto dal Segretariato Regionale per la Calabria e dal Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, guidati da Salvatore Patamia. Sabato 8 agosto 2015 con conferenze e spettacoli musicali è stata celebrata la Grecità, che contraddistingue mirabilmente questo territorio, attraverso suoni, colori e riti di un passato glorioso.

Agosto al Museo consta di altri due imperdibili date:

22 AGOSTO, ore 17,30, Sala Conferenze: Viaggio fantastico nei Musei e nelle Città d’Arte – Presentazione del Museum Children Ebook/App Scopriamo la Magna Grecia – Il Museo Archeologico di Reggio Calabria;  ore 21,00 in Piazza area interna Museo: EXPO E TERRITORI, Jazz di improvvisazione con Velia Ricciardi e Massimo Garritano;

29 AGOSTO ore 21,00 in Piazza De Nava: EXPO E TERRITORI, Evento Musicale di chiusura. Concerto in Piazza De Nava.

Cosmos 3 presenta “Intermundia-CulturAttiva”

CATANZARO – La rassegna culturale “Intermundia-CulturAttiva”, che avrà inizio il 10 agosto, è stata progettata e fortemente voluta dall’Associazione Culturale “COSMOS 3” da anni impegnata a veicolare le bellezze artistiche, storiche e naturalistiche calabresi. Il nome dell’evento, preso in prestito dal filosofo e poeta latino Lucrezio, significa letteralmente “tra i mondi” e ha l’ambizione di determinare una connessione tra differenti esperienze culturali finalizzate tutte a convergere in un’ unica ambizione: accrescere la Conoscenza. La rassegna si svolgerà tra il Museo MARCA di Catanzaro, la chiesa monumentale di San Domenico a Taverna, la città di Zagarise, l’Abbazia di Corazzo a Carlopoli, il Centro Visite “Monaco” del Parco Nazionale della Sila, quest’ultimo da nove edizioni teatro privilegiato dell’Estemporanea di Pittura della Sila Piccola, appuntamento diventato imprescindibile per i cultori di questa nobile arte, ma anche per i neofiti incuriositi dalla possibilità di cimentarsi nell’arte pittorica. Nel corso di queste nove estati, COSMOS 3, grazie all’Estemporanea e ad altre iniziative culturali, è riuscita a sensibilizzare i tanti partecipanti rispetto al patrimonio culturale e artistico del territorio, avvalendosi del supporto incondizionato di artisti di elevata caratura. La ricca e variegata collezione di arte contemporanea, costituita dalle opere vincitrici del concorso di pittura en plein air, rappresenterà uno degli eventi di punta della rassegna “Intermundia”: il Centro visite di Monaco ospiterà l’esposizione dal titolo “La Sila si mostra. Dieci anni di Estemporanea di Pittura” e la mostra “Sia Luce”, con l’esposizione delle opere dell’artista Rosa Spina. «Sono fermamente convinto – ha dichiarato Bevacqua nel corso della presentazione del progetto – che si debba necessariamente guardare al futuro e per farlo è fondamentale la comunione di intenti che, posso dire con11854008_10205979144270206_965409832_n soddisfazione, siamo riusciti a porre in essere con questa rassegna. Ringrazio quanti hanno creduto alla bontà del progetto e quanti considerano la Cultura il mezzo ideale e necessario per la costruzione di un futuro migliore, di Conoscenza e quindi di libertà sia individuale che collettiva». Entusiasti dell’iniziativa tutti i Sindaci e le Amministrazioni presenti. Domenico Gallelli, sindaco di Zagarise, ha approfittato dell’occasione per anticipare qualche ghiotta notizia sul MARZ, il Museo Civico delle Arti “Luigi Verrino” che presto aprirà i battenti nel borgo presilano. Tutte le istituzioni presenti hanno dimostrato una profonda attenzione verso la Cultura in generale e soprattutto verso il patrimonio storico-artistico e archeologico che ognuno di questi comuni ha ancora la fortuna di conservare e il dovere di tutelare, sottolineando quindi un comune impegno in tal senso e la necessità di una proficua collaborazione tra le diverse realtà territoriali.

Donate tre sculture contemporanee al Mab di Cosenza

Corso-Mazzini1_jpgCOSENZA –  Le sculture “Testa di Cariatide” di Amedeo Modigliani, “Spirale 82” di Giò Pomodoro e la “Grande maternità” di Antonietta Raphaël Mafai sono state donate al museo all’aperto Bilotti (Mab) di Cosenza. Le opere saranno collocate, come tutti gli altri capolavori di maestri come Mimmo Rotella, Salvador Dalì e Giorgio de Chirico, lungo l’elegante e affascinante corso Mazzini, la via principale della città calabrese.

“La Testa di cariatide” di “Modì” è la fusione in bronzo di un modello in legno del 1910, oggi conservato in museo australiano. Nel periodo in prevaricava l’astrattismo, Modigliani rimase legato alla grande cultura figurativa rinascimentale e in quest’opera è riconosciuta una delle più alte sintesi di classicismo e purezza.

“Spirale 82” di Giò Pomodoro è ascrivibile al ciclo degli Alberi ed è forse uno dei più caratterizzanti esempi, in scala monumentale, dei movimenti a spirale che sono stati fra i temi cardine della ricerca dell’artista. L’opera è dedicata a Giacomo Leopardi, di cui sono scolpiti sulla parte più bassa alcuni versi tratti dal’Infinito: “…Così tra questa immensità s’annega il pensier mio e il naufragar m’è dolce in questo mare.”

Nella “Grande maternità” della Mafai, infine è sintetizzata tutta la poetica dell’artista, unica donna attualmente presente al Mab. La sua produzione è segnata da una concezione vigorosamente antiaccademica che viene trasferita nella materia delle sue sculture: pietra e bronzo. Una tenera e vibrante carnalità, per un’epica stagione dell’arte in Italia, di cui l’opera è uno straordinario esempio.