Archivi tag: arte

Riparte l’iniziativa “Cinque sensi di marcia”

COSENZA –

Riparte anche per il 2015 l’iniziativa dell’Assessorato al Turismo, guidato da Rosaria Succurro, “Cinque sensi di marcia”. Il primo appuntamento del nuovo anno con la fortunata serie di escursioni di trekking urbano alla riscoperta della città storica e dei suoi angoli più suggestivi, soprattutto quelli meno frequentati, è in programma sabato 24 gennaio, alle 15,30, ora fissata per il raduno, stabilito per l’occasione in Piazza XV Marzo.
Prima tappa del percorso sarà la Villa Vecchia, con una visita guidata allo storico polmone verde della Cosenza antica. L’itinerario di trekking urbano toccherà, inoltre, Viale Guicciardini, Piazza Luigi Cribari (ex Spirito Santo), Ponte San Lorenzo e salita S.Agostino per giungere poi nella Chiesa di Sant’Agostino dove è prevista un’altra visita guidata cui farà seguito la sosta al vicino Museo dei Brettii e degli Enotri che ospita attualmente la mostra “Mito sepolto – Alarico e la leggenda dei due fiumi”, curata dal critico d’arte Luigi Paolo Finizio. Si tratta di un progetto artistico elaborato dall’Associazione culturale “Vertigo Arte” in collaborazione con l’Amministrazione comunale e che vuole rappresentare un momento di seria riflessione, utile a far crescere nella città di Bernardino Telesio la consapevolezza delle proprie radici storiche.
Dopo aver visitato l’esposizione, il percorso riprenderà alla volta di Piazza Capobianco, via Pezzullo e, attraversando Corso Telesio, approderà al Museo delle Arti e dei Mestieri per una visita alla mostra d’arte contemporanea “Tornare @ Itaca”, giunta alla sua ottava edizione. Anche in questo caso si tratta di una mostra d’arte contemporanea, a cura di Mimma Pasqua e Maria Rosa Pividori, organizzata insieme a “10.2 International research contemporary art” di Milano. Accanto alla possibilità di apprezzare le opere d’arte, anche quella di assistere a momenti di musica e poesia, in una sorta di puzzle il cui senso è il viaggio della vita senza dimenticare le proprie origini.
Subito dopo la visita a “Tornare @ Itaca”, l’itinerario farà ritorno al capolinea di Piazza XV Marzo per una dolce appendice. A bordo del Bus “ScopriCosenza” i fedelissimi di “Cinque sensi di marcia” raggiungeranno l’azienda Bertini, specializzata nei prodotti tipici di qualità, come i cosiddetti fichi “dottati” del cosentino e nella lavorazione del cioccolato, grazie ad un laboratorio artigianale nato in città negli anni cinquanta.
Le prenotazioni per partecipare al percorso di trekking urbano si raccolgono ai  punti informativi del Chiostro di San Domenico, in Piazza Tommaso Campanella, o  di Piazza XI Settembre, oppure telefonando al numero 328.1754422.

Progetto Bancartis: mediocrati apre le porte agli artisti calabresi

Martedì 9 dicembre 2014 ci sarà la presentazione dell’ottava edizione del Progetto Bancartis di BCC Mediocrati, progetto attraverso il quale da spazio ad una collezione di opere creati da artisti calabresi. Verranno esposti lavori di autori noti, quali Francesco Guerrieri, Cesare Berlingeri e Silvio Vigliaturo, ma ci sarà anche spazio per autori giovani, come Anna Capolupo , prima artista under 35 e prima donna ad esporre in Bacartis e che presenterà al pubblico un intenso dipinto di grandi dimensioni.

Viaggio fantastico nei musei e nelle città d’arte

COSENZA – Venerdì 7 novembre alle ore 10, presso il Museo dei Brettii e degli Enotri, i tesori del patrimonio artistico e museale italiano saranno protagonisti di simpatiche app ed e-book grazie allo splendido e colorato progetto Museum Children E-book. Il team guidato dallo storico dell’arte e ideatrice del progetto Anna Cipparrone, ha come principale obiettivo quello di sensibilizzare e avvicinare i piccoli utenti al mondo della cultura e dell’arte sfruttando gli strumenti offerti dalle nuove tecnologie digitali coinvolgendo anche genitori e insegnanti. Tablet e smartphone ormai molto spesso tra le mani dei più piccoli saranno gli attori principali e preziosi supporti per la comprensione del vasto patrimonio museale e culturale italiano facendo sì che l’approccio del bambino con il bene culturale diventi un’esperienza interattiva, divertente e allo stesso tempo formativa. Oltre a molte personalità impegnate in vario modo nella valorizzazione delle bellezze artistiche e culturali calabresi, parteciperanno all’ incontro i direttori dei musei e i referenti delle istituzioni pubbliche e private. Non vi resta altro da fare che dare un’occhiata!

Il Castello di Rende sede del Museo d’Arte Contemporanea Bilotti

RENDE – In un momento di grave crisi finanziaria e sociale, investire nel settore culturale e in particolar modo nel settore dell’arte contemporanea sembra quasi un’utopia ma nonostante ciò, è nato a Rende il Museo d’Arte Contemporanea Bilotti, istituito grazie alla collaborazione tra Enti pubblici e Roberto Bilotti, nipote del mecenate Carlo Bilotti. La struttura del museo, allestita nell’antico Castello del centro storico rendese, ospita più di trecento opere, pezzi unici, in arrivo sia dalla collezione Bilotti, sia da opere donate da alcuni artisti della collezione del MAB di Roma – Villa Borghese. Tra le sale del museo, sono presenti le opere di diversi artisti contemporanei degli ultimi decenni, come: Andy Warhol, Claudio Abate, Mario Ceroli, Luigi Ontani, Bruno Ceccobelli, ecc., ma anche opere di artisti più giovani come Chiara Dynys, Omar Galliani, Guentalina Salini, Maurizio Savini e Pietro Ruffo – del quale è esposto il grandissimo carro armato  tedesco della Seconda  Guerra Mondiale,  realizzato in legno e ricoperto dalle pagine di un libro di preghiere ebraiche intagliate così da formare tanti scarabei. L’obiettivo di Roberto Bilotti, è di creare a Rende una cittadella dell’arte per rilanciare il paese e la sua proposta attrattiva. “Grazie alla nascita del museo – commenta Bilotti –  abbiamo ottenuto un finanziamento di 1,5 milioni di euro dalla Regione Calabria e con questi soldi abbiamo pensato di ristrutturare le parti del Castello che necessitano di urgenti interventi strutturali ma anche di arricchire il museo con nuove opere, trecento in tutto”. Il Castello andrà ad affiancarsi agli altri due musei presenti nel borgo medievale: il Maon – Museo d’Arte dell’Otto e Novecento e il Museo Civico. Il nuova struttura dedicata all’arte Contemporanea di Bilotti vuole essere non solo un contenitore di opere, ma anche un dinamico laboratorio per la cultura, sede di prestigiose mostre, luogo d’incontro per eventi, conferenze, seminari e workshop. Tutte attività capaci di mostrare diverse forme d’espressione artistica contemporanea, che mirano a divenire punto di riferimento per la Calabria e per gli artisti che vi operano. Il museo in occasione dell’inaugurazione ha già offerto al territorio una doppia personale, a cura di Roberto Bilotti e Francesca Pietracci, dedicata ad Anna Paparatti e Marion Greenstone.

M.M.

Famiglie al Museo per esplorare la storia del Filo di Arianna

COSENZA – Il Museo dei Brettii e degli Enotri aderisce alla Giornata Nazionale delle Famiglie al Museo, che si svolgerà in tutta Italia domenica 12 ottobre. Il tema scelto quest’anno è “Il filo d Arianna” e su di esso ciascun Museo personalizzerà la propria offerta. Il Museo civico cosentino offrirà ai bambini dai 5 ai 10 anni la possibilità di realizzare una sorta di caccia al tesoro attraverso cui approfondire la storia di Arianna, del labirinto, del Minotauro e di tutti i personaggi che gravitano intorno alla figura di Arianna. Le attività, che vedranno impegnati bambini con l’aiuto dei fratelli maggiori e dei genitori, i svolgeranno dalle 10 alle 13. L’ingresso sarà gratuito per i bambini dai 5 ai 10 anni, mentre gli altri componenti della famiglia pagheranno il biglietto d’ingresso per come previsto dalle tariffe del Museo. La Giornata Nazionale delle Famiglie al Museo e’ resa possibile grazie all’ impegno e all’ entusiasmo di diversi enti, tutti specializzati nella didattica museale e nella sua promozione. E’ nata da un’idea del portale internet www.kidsarttourism.com ed è coordinata dall’ Associazione Culturale Famiglie al Museo che si è sempre avvalsa, fin dalla prima edizione, dell’esperienza e del supporto mediatico ed organizzativo del portale bilingue Kids Art Tourism, vetrina del turismo culturale per le famiglie in Italia, diventato ormai uno dei siti di riferimento per la famiglie con bambini che vogliono visitare le città italiane o approfittare delle attività museali e culturali che la propria città offre ai più piccoli.

Lamezia Comics & Co…: Successo della VI Edizione tra Arte e Fantasia

LAMEZIA TERME (CZ) –  Si è conclusa ieri la VI edizione del Lamezia Comics & Co…, evento che ha rinnovato e superato il successo dello scorso anno. La fiera del fumetto lametino ha accolto il suo pubblico nel Chiostro di San Domenico, regalando una tre giorni di arte, fantasia e musica. L’evento è portato avanti, con grandi sacrifici, dall’associazione AttivaMente col presidente Angelo Grandinetti, che ha affrontato problemi di budget limitati e copertura finanziaria inadeguata, riuscendo a realizzare anche quest’anno una splendida edizione. Tante  sono le sorprese che hanno intrattenuto il pubblico nel corso della manifestazione, tra cui disegnatori professionisti, esibizioni di cosplayer, animatori e il grandioso concerto dei Parimpampum con un repertorio che ha fatto saltare e cantare, a suon di sigle di classici dei cartoni animati e anime giapponesi, il pubblico vasto e vario del Lamezia Comics. L’evento inoltre è stato seguito dagli speaker di Radio Energy. Il vicino Teatro Umberto ha ospitato le proiezioni di film d’animazione e cartoni animati dedicati ai più piccoli.

La manifestazione si è conclusa nel pomeriggio di domenica con la premiazione dei Cosplayer:

Premio Miglior Gruppo – Gruppo Pokemon di Reggio Calabria;

Premio Smack per la Gloria – Paolo Ascioti;

Premio Miglior Personaggio Maschile – Marco Ielo;

Premio Miglior Personaggio Femminile – Lucia Liistro;

Premio Simpatia – Mattia Gigliotti;

Vincitore Assoluto VI Edizione Lamezia Comics – Federica Lo Giudice.

Durante l’evento si è svolto, inoltre, il Premio Fiorella Folino dedicato ai giovani disegnatori emergenti, che ha visto come vincitore Vincenzo Spadafora.

Il Lamezia Comics è occasione di riscatto per i giovani lametini che vogliono rendere sempre più bella la propria città. La mancanza di fondi costringe a ripiegare su se stesse le molteplici potenzialità che potrebbero scaturire da questa iniziativa. Solo grazie al crowdfunding (donazioni libere da parte del pubblico del Lamezia Comics) l’evento riesce a sostentarsi di anno in anno. La speranza sarà di avere il prossimo anno una VII edizione con gli spazi e le possibilità che merita.

Miriam Caruso

 

 

 

Pentone: “A Nottata” tra musica, arte e sapori locali

PENTONE (CZ) – Si svolgerà sabato 16 agosto la VII edizione de “A nottata”, la notte bianca targata Pentone. Dopo i successi delle edizioni precedenti, ad organizzare l’evento ancora una volta la Pro Loco che quest’anno ha cercato di realizzare un format più coinvolgente sia per i pentonesi sia per quanti vorranno venirvi dalle zone limitrofe. “A nottata- divertimento da sira alla matina” è il nome completo dato alla serata che aspira ad essere l’evento clou dell’estate pentonese con la sua forza, la sua organizzazione peculiare e soprattutto con le tante offerte che quest’anno riempiranno le strade e i vicoli del centro presilano. Tante le collaborazioni messe in cantiere per la buona riuscita della grande festa: l’amministrazione comunale, la Parrocchia, i tanti commercianti, le associazioni e tanti volontari che non hanno voluto far mancare il loro impegno. Si comincerà alle ore 20.00 e si proseguirà fino alla mattinata in un divertimento senza sosta che si articolerà seguendo due percorsi: uno enogastronomico, l’altro artistico. A partire da Corso De Laurenzi fino a Corso del Popolo, passando per via Giardino e Piazza Mons. Virgilio Tarantino ci saranno stand dove sarà possibile la degustazione di pietanze tipiche e cibi casarecci il tutto condito con tanta buona musica grazie al “Rapper nero e il suo gruppo”, a Michele Tosi, a Pino Arcuri, all’Associazione “Ballando cantando”, al gruppo “Old story group”, ancora all’associazione “Non solo Liscio” e a vari musicisti locali. Uno spazio sarà dedicato anche ai bambini per i quali sarà prevista l’animazione specifica. Poi ancora tanti artisti perché non c’è festa senza arte nella nottata pentonese: Luigi Paone, Rosalba Russo, Giovanni Chiarella, Yvonne Leone, Maurizio Veraldi, Concetta Rubino, Rosalba Cioffi Rubino, Stefania Platì, Caterina Gigliotti che arricchiranno l’intrattenimento con le loro piccole grandi opere d’arte. Sarà inoltre possibile visitare la Chiesa Madre e le sue straordinarie reliquie, il centro di documentazione di Invicta Palestina e per i più temerari affrontare la parete free clinbilng predisposta dagli “Angeli della Sila”. Musica, arte, degustazione, lavoro, impegno e voglia di divertirsi saranno insomma le noti salienti de “A nottata” a cui è impossibile non partecipare. Così come vuole la tradizione, anche questa notte bianca vedrà principali protagonisti i commercianti e i loro prodotti, Pentone e le sue bellezze, ma soprattutto i pentonesi che hanno tanta voglia di divertirsi e far divertire dando il meglio di se. Appuntamento a sabato per una nottata indimenticabile.

Arte per grandi e piccini, conclusa la mostra di Anna Rotundo a Visioni Mediterranee

Da sx Lara Caccia e Anna rotundo

MONTEPAONE (CZ) – L’attenzione ai più piccoli, alla creatività che liberamente dialoga con le forme contemporanee del fare arte, si rivela ancora una volta un punto qualificante delle proposte che l’associazione culturale Kairòs, con sede presso la Casa d’arte Visioni mediterranee di Montepaone, continua ad offrire alle famiglie del territorio. In occasione della Pasqua, i bambini erano stati invitati a partecipare ad un laboratorio originale, creato e condotto dall’artista Antonella Rotundo, durante il quale tutti i bambini presenti hanno potuto creare con le proprie mani il proprio foglio di carta, sul quale hanno tracciato ognuno i segni che ritenevano più significativi. Nell’occasione, l’artista aveva installato gli spazi della casa d’arte di Montepaone, alcuni dei suoi lavori più recenti. La mostra, dal titolo “Meditazioni. Arte – Fede – Materia”, a cura di Lara Caccia, era stata visitata dagli ospiti della casa d’arte in questi mesi, tra cui il filosofo Massimo Cacciari. In occasione della chiusura della mostra, la curatrice ha dialogato con l’artista dinanzi al pubblico presente sui significati del suo lavoro, che parte da una profonda ispirazione religiosa. La sua attuale ricerca in ambito artistico, culturale ed antropologico avviene attraverso il recupero di manufatti antichi, presso la casa-studio in Catanzaro, città in cui ha avviato numerose collaborazioni con associazioni culturali e studi grafici, attraverso l’attività laboratoriale pittoriche e della carta fatta a mano riciclata ed in puro cotone.

Attualmente  si occupa dei laboratori didattici del MUDAS di Catanzaro e dei Laboratori didattici dell’Ass. Tribunale per la Difesa e Diritti del Minore, contestualmente partecipa a concorsi e mostre collettive patrocinate sia da enti pubblici sia da enti ecclesiastici.

In questa occasione, come previsto, sono state anche presentate e donate ai bambini e alle famiglie presenti, le “carte d’artista” create durante il laboratorio che aveva aperto la mostra. Un modo nuovo e originale di accostarsi all’attività e alla poetica dell’artista, la quale, condividendo con i più piccoli e con le loro famiglie il senso e i modi del suo operare, ha potuto presentare in maniera diretta e immediata le sue stesse opere e il loro più profondo significato.

Castrovillari,“Ulisse nel Mare Nostrum”,nuova mostra d’arte moderna

Castrovillari – “Ulisse nel Mare Nostrum” è il titolo di una collettiva d’arte contemporanea, organizzata dall’associazione culturale Mystica Calabria con il patrocinio del Comune di Castrovillari, che  verrà inaugurata sabato 14 giugno, alle ore 19, nella Sala Museale del Castello Aragonese, dove potrà essere visitata fino a domenica 29 giugno.Questa è la sintesi di un progetto che ha coinvolto diversi artisti calabresi tra mito, tradizione e arte; infatti, vengono esposte per la prima volta  le opere pittoriche inedite che narrano il fantastico viaggio di Ulisse descritto da Omero nell’ VlII secolo avanti Cristo, seguendo quei luoghi del Mediterraneo che comprendonola Grecia,la Tunisia, l’isola di Malta,la Siciliae, attraversola Calabria, Itaca.Gli artisti che espongono, mettendo in gioco la loro espressività su questi temi,  sono Alba Abritta, Lina Francesca Amendola, Grazia Calabrò, Massimo Donato, Debora Ferraro, Rosa Alba Galeandro, Rosa Gugliotta, MarcelloLa Neve, Iolanda Maiolino, Rita Mantuano, Agnese Martino, Angela Micieli, Anna Nigro, Rosa Spina, Francesco Ortale.“Nella più ampia libertà espressiva e creativa la mostra sul viaggio e dal titolo “Ulisse nel Mare Nostrum”, ripropone, attraverso l’arte contemporanea- spiegano gli organizzatori-   la magia dei versi dell’Odissea, ma non solo. Nell’antico maniero è stato ricreato pure un suggestivo spazio scenografico in cui vengono esposti manufatti e riproduzioni interamente realizzate a mano e dedicate alla Magna Grecia.”La mostra, grazie all’associazione culturale Mystica Calabria che si sta facendo portavoce e promotrice di questo progetto finalizzato alla divulgazione dei talenti artistici del territorio, delle eccellenze dell’handmade calabrese e della straordinaria contemporaneità del racconto omerico per lo sviluppo e la crescita turistica della regione Calabria, molto probabilmente sarà ospite di altri appuntamenti.E perché no, eventualmente, condividendo le tesi del professor Armin Wolf, secondo il quale Omero aveva conoscenza dei viaggi effettivi condotti dai Greci nel mare di Sicilia e in Italia meridionale ancor prima della colonizzazione, fare tappa proprio in quei posti reali,  riferimento del famoso poema, nel quale l’itinerario si sposa con gli aspetti geografici del Mediterraneo, portando  ad individuare luoghi realmente esistenti che si possono percorrere ancora con modalità diverse per riscoprire ciò che Omero descrisse piacevolmente con fantasia e lungo una rotta contrassegnata da dodici tappe, ancora oggi, tutte da scoprire, reinterpretare  e rileggere.Una modalità non nuova tanto da già essere sperimentata  dai naviganti cretesi, micenei e fenici che, pur se per dare solo concretezza ai loro traffici di mercanzie, avevano la capacità di far suscitare, da tutto anche, racconti straordinari, fantastiche  avventure  e, soprattutto, il desiderio di ricerca e di libertà che ha fatto di Ulisse un uomo molto amato ancora oggi per ciò che significa: colui che vuole conoscere, evolversi, amante della libertà senza dimenticare le sue radici.

Condivisi: Moda, foto e teatro raccontano le maschere

LAMEZIA TERME (CZ) –  “Il romanzo meraviglioso nasce dalla capacità del romanziere di interpretare le maschere degli uomini attraverso la sua maschera-psiche per farne i volti dei suoi personaggi.” Con queste parole, di Aldo Busi nel Manuale del perfetto Papà, è possibile spiegare in breve la mostra di arte organizzata dall’associazione lametina inoper@, con il patrocinio del Comune di Lamezia Terme, che Sabato 15 e Domenica 16 Marzo ha animato la splendida location di Palazzo Nicotera.

Un mix di arte che va dalla fotografia alla pittura, passando per la moda, la scultura, il teatro. Artisti calabresi che hanno voluto mettersi in gioco per esprimere la loro visione della “Maschera”, il tema centrale della mostra espositiva “Condivisi”.

Già dai primi gradini del palazzo si respira un’aria di mistero e di farsa, tipica del periodo carnevalesco terminato pochi giorni fa. Ad accogliere il pubblico, Ilaria e Alfonsina, alcune modelle mascherate con il trucco, che camminano e sfilano tra sale del palazzo e tra le persone, accompagnandole e indossando gli abiti della celebre stilista lametina Elena Vera Stella, l’artista che crea capi per modelle, ma anche per persone comuni che vogliono un abito d’ Alta Moda, perché “la moda va sfruttata per esprimere se stessi e comunicare quell’Io che spesso si vuole nascondere dietro una maschera.”



Nella prima sala risalta subito all’occhio l’idea originale e innovativa di Riccardo Altieri e Antonio Renda, fotografi, che per la mostra scelgono uno shooting fotografico formato da location cittadine in bianco e nero, su ciascuna delle quali è impressa, con un eccellente lavoro di grafica, una maschera differente, tratta da celebri film del passato (tra cui The Mask, Batman, Hannibal Lecter, Pinocchio). Ma il nesso non è casuale, ha un senso ben definito (la maschera di V per Vendetta sul parco Peppino Impastato, come lotta alla criminalità ne è un esempio) ed è reso più comprensibile dalle citazioni che accompagnano ogni fotografia. La stanza scura è illuminata solo da luci colorate che danno una prospettiva camaleontica alle foto, donando un effetto molteplice ed assumendo quasi un significato diverso ad ogni colore.

Franz Mazza, fotografo, opta per uno shooting classico: la figura umana. E sopratutto il volto, “perché ogni volto, in sé, è una maschera; ossia, ogni individuo si rapporta alla “massa” nel modo in cui questa lo descrive. Ma ogni individuo ha più caratteri e più sfaccettature. Ci consideriamo “uno”, mentre la società ci considera “nessuno” o “centomila” a seconda della maschera che indossiamo.”

 

Damiano Cerra, fotografo, sceglie l’identità femminile: “la donna costretta dalla cultura e dalla società in cui vivono, a recitare il ruolo che gli viene assegnato.” E allora, nei suoi scatti la maschera è intesa come vestito che, una volta indossato, costringerà la donna a mettere in atto comportamenti a ruoli definiti: la donna forte e combattente come una guerriera amazzone; la donna sensuale a tutti i costi, ammaliatrice di uomini; la donna di casa, colonna portante della famiglia.

 

Ferdinando Cimorelli, pittore e scultore, guarda il contenuto della maschera: le sue sculture in arte pop, ritraggono soprattutto dei teschi. In particolare, da un ceppo di quercia (nella foto, in alto a sinistra), l’artista scava all’interno per mettere in risalto una metà di cranio, a voler indicare che ” anche se tutti indossiamo una maschera, scavando scavando, siamo tutti uguali.”

 

 

 


Riccardo Tropea
, pittore, indaga e spazia tra varie culture. Le sue opere, infatti, richiamano da un lato la mitologia greca (Pan, Zeus e Apollo), e quindi quel teatro greco dove le maschere servivano a caratterizzare il personaggio e dare un suono più udibile alla platea, fino a raggiungere i confini della Terra con i Maori ed il loro Moko: il tradizionale tatuaggio con cui questa popolazione dipinge i propri volti. “La maschera si fa identità. Una maschera che non cela, ma rivela; una non-maschera capace di raccontare la storia di un uomo. I segni vengono aggiunti man mano che l’uomo cresce e descrivono la sua vita, il suo lavoro, la discendenza e il clan di appartenenza.”

Conclude la mostra, Achille Iera, giovane attore lametino, impegnato in una eccezionale interpretazione di un monologo tratto dall’opera “Uno, nessuno e centomila” di Luigi Pirandello. Interpretazione resa ancora più affascinante da un blackout tecnico. E allora, l’ombra proiettata su un muro da una luce artificiale, impressiona: un uomo che parla, racconta qualcosa; un uomo che non è nessuno, perché ad eccezione del contorno, della forma, è tutto nero, senza dettagli; ma è anche centomila, perché ciascuno degli ascoltatori, in quell’ombra, può vederci se stesso.

L’associazione inoper@ ringrazia il Comune di Lamezia Terme, gli artisti che hanno partecipato, Igers Lamezia Terme e quanti hanno contribuito con qualche offerta e con la propria presenza a questa mostra culturale.
All’evento hanno partecipato gli assessori Giusi Crimi e Rosario Piccioni, oltre che al Sindaco Gianni Speranza.

 


Roberto Tarzia