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Tutto pronto per “MANI”, il Festival dell’ingegno dedicato ai creativi

CATANZARO –  MANI è il Festival dedicato all’uso dell’ingegno espresso attraverso le mani, un progetto realizzato da Superbo in collaborazione con il Comune di Catanzaro e patrocinato dalla Provincia di Catanzaro. Il Festival si svilupperà per tutto il mese di Aprile, dall’8 al 30, ogni weekend presso il Complesso Monumentale del San Giovanni, una location unica e suggestiva al centro della città di CatanzaroMANI sarà una 12 giorni di arte, design, musica ed esposizione. Protagonisti principali dell’evento sono artigiani, designer, inventori, makers calabresi (e non) che si sono distinti per l’innovazione, la sostenibilità, la ricercatezza, la capacità di riutilizzare e/o lavorare materie prime come legno, metalli comuni, tessili, ceramica, vetro. L’obiettivo del Festival è di riscrivere in chiave moderna il concetto di fiera-mercato, trasformando un market in una vera e propria mostra, avvicinandoci sempre più a quello che è un modello europeo di concezione trasversale dei format e della loro organizzazione e output. Il calendario di MANI prevede 4 concerti, 8 dj set, 4 workshop per adulti, 4 workshop per bambini, 4 artisti che realizzeranno delle opere live che saranno vendute durante un’asta di beneficienza e i cui proventi saranno successivamente utilizzati per l’acquisto di beni di prima necessità per i senzatetto. Oltre 50 postazioni a settimana saranno occupate da artigiani/makers, con l’obiettivo di dare il giusto risalto ai manufatti artigianali e renderli apprezzabili come vere e proprie opere d’arte. L’allestimento è pensato e costruito ad hoc per creare un’ambientazione maggiormente riconducibile ad una exhibition piuttosto che ad una fiera. Verranno utilizzato 6500 scatoloni di cartone riciclati, per costruire tutte le ambientazioni del festival, dagli stage espositivi all’area workshop e a quella kids. Tra i primi artisti confermati c’è PIMP MY MAG, alias Paola Arena, nata a Lamezia e cresciuta a Roma passando per New York, ha immagazzinato esperienze nell’ambito della moda e dello styling, trasformando il proprio bisogno di colore e bellezza nell’intervento sul reale pre-fatto. Il percorso musicale sarà interamente made in Calabria, coinvolgendo artisti come Kim Ree Hena, Twist Contest e tanti altri. A curare l’immagine della campagna di MANI, è invece l’artista Alvvino che ha all’attivo lavori importanti nel mondo del design e della moda, tra cui Pitti e AltaRoma. Per partecipare come artigiano, espositore, artista o musicista, o per maggiori informazioni scrivi a hello@superbo.org – MANI è un progetto a cura di SUPERBO, associazione che nasce nel 2016 con l’obiettivo di realizzare progetti innovativi in Calabria, e stimolare un sempre maggiore flusso turistico/culturale all’interno della regione. Nell’estate 2016 sviluppa il progetto exCOMAC (una fabbrica abbandonata nel cuore di Soverato, recuperata e sviluppata come contenitore ad accezione creativa) completamente a budget zero, che riscuote enorme successo a livello nazionale con menzioni e articoli da grandi riviste e magazine come Sky Arte, Il Sole 24 Ore, Artribune e molti altri ancora, e grande partecipazione a livello locale generando circa 18.000 visitatori.

Clima di festa a Bovalino per la chiusura del Carnevale 2016

Bovalino e la sua comunità credono fortemente nella possibilità di uscire fuori dal tunnel e di poter finalmente rialzare la testa dopo un periodo particolarmente buio caratterizzato da una serie di vicissitudini negative che lo hanno penalizzato oltre ogni misura, sia in termini socio-culturali che economico-finanziari. L’empasse si è avuta soprattutto a causa del deterioramento dell’immagine del paese che è uscita particolarmente malconcia dalle note vicende amministrative dello scorso anno (ricordiamo che Bovalino è da circa dieci mesi retto da tre Commissari straordinari: Gentile, Consolo e Correale infatti, per un paese a vocazione prettamente turistico-commerciale come Bovalino, ciò ha rappresentato un danno dal valore inestimabile. Ma la comunità bovalinese, ancora una volta, ha dimostrato di essere energica e matura e forte della sua importante storia, carica della sua pregiata cultura e delle sue genuine tradizioni ha tirato fuori dal cilindro una volontà tenace per tentare di recuperare il terreno fin qui perduto per volontà altrui. I primi segnali di una lenta ma positiva ripresa sociale si erano già registrati in occasione delle recenti festività natalizie per merito di un comitato ad hoc costituito dalle forze più sane del paese (Associazioni di volontariato, gruppi religiosi, istituzioni scolastiche e privati cittadini) che con spirito partecipativo e di aggregazione hanno allestito un calendario-programma scivolato via tra serate di cultura, di mostre, di rappresentazioni teatrali e di musica che ha molto soddisfatto il palato esigente della popolazione. In analogia, anche per le festività carnevalesche di questi giorni che rappresentano la festa più colorata dell’anno, si è costituito un comitato spontaneo denominato “Bovalino  eventi” che, con il patrocinio del Comune, ha messo in piedi per la giornata di domenica 7 febbraio 2016 un ricco programma di manifestazioni dal titolo “Carnevale  a  Bovalino”. L’evento, particolarmente atteso soprattutto dai più piccini ha richiamato in piazza Camillo Costanzo non solo i cittadini di Bovalino ma anche quelli dei paesi viciniori (Bianco, Ardore, Africo, Benestare, Careri ecc..). La giornata di domenica, favorita anche dal bel tempo, è iniziata di buon’ora con l’allestimento degli stand artigianali ed eno-gastronomici che hanno dato vita, a partire dalle ore 9, al Mercatino “Artigianato e dintorni”; sempre nel corso della mattinata i visitatori hanno potuto usufruire della degustazione dei prodotti tipici locali all’interno dei vari punti ristoro e cocktail disseminati nel perimetro della piazza. Nel primo pomeriggio, alle ore 14.30, nella frazione di Bovalino superiore a cura di un volenteroso e nutrito gruppo di giovani (attori improvvisati per l’occasione) si è tenuta la farsa “Carnelevari e l’elisir d’amore” che ha molto divertito il pubblico presente. Nel pomeriggio, a partire dalle ore 16, è iniziata la vera festa dei bambini con la tradizionale sfilata delle mascherine cui è seguita l’animazione realizzata dalle majorette, dai trampolieri, dagli sputafuoco, ecc…, alle ore 20 per la gioia dei più grandi, c’è stato il concerto dal vivo degli “Hostaria Numeroquattro” che si sono esibiti con lo spettacolo “Italian music cabaret”, in pratica un revival molto apprezzato delle più belle canzoni italiane di tutti i tempi. Se il buongiorno si vede dal mattino Bovalino ha di che gioire, perchè con questi positivi presupposti si possono sicuramente porre le basi per sperare in una crescita che fa ben sperare per il futuro del paese, è necessario però che ognuno faccia bene la propria parte. “Bovalino Eventi”, dal canto suo, ha colto nel segno in quanto il paese ha risposto alla grande alle sue sollecitazioni, per questo motivo è importante che la sua azione sociale non finisca qui ma continui anche oltre perchè Bovalino per crescere ha bisogno anche di questo.

Tarsia presenta “TaranTarsia – La notte che balla su musiche dal mondo”

Tarantarsia 2015 TARSIA (CS) – Domenica 30 Agosto 2015, a Tarsia si terrà la settima edizione della rassegna musicale “TaranTarsia – La notte che balla su musiche dal mondo”. A detta del Primo Cittadino, Roberto Ameruso, l’evento rappresenta un vero e proprio progetto utile per chi vuole capire i valori tradizionali del Meridione, con due importanti obiettivi: la riscoperta delle tradizioni etnico-musicali del Sud e la promozione del territorio. “Il Festival Tarantarsia – aggiunge il Cons. delegato alla cultura Roberto Cannizzaro – rappresenta un evento unico nel suo genere, in grado di affrontare importanti tematiche legate al mondo dell’integrazione, della solidarietà e dell’ambiente. Inoltre le forti innovazioni in campo mediatico, musicale e tecnologico, integrate con azioni di valorizzazione del patrimonio culturale e naturale, lo pongono come punto di riferimento, in un comprensorio molto vasto, in grado di mobilitare significativi flussi di visitatori e turisti”. TaranTarsia, organizzato dall’Amministrazione comunale e dall’Associazione culturale Musikart, offre un programma di eventi musicali che accompagneranno gli ospiti dalle ore 18.00 fino a tarda notte, un evento esplosivo, dove a farla da padrone saranno i ritmi tradizionali del meridione, miscelati a ritmi di altri continenti e culture. A fare da contorno al festival, che vede la partecipazione di numerosi ospiti musicali come ARCOIRIS KIDIDA (WORLD MUSIC/AFRO – TRIBALE) E TARANPROJECT, MIMMO CAVALLARO & COSIMO PAPANDREA, saranno presenti molti stands con esposizione di prodotti di artigianato locale e soprattutto enogastronomici da gustare all’interno della fiera “Sapori e profumi della nostra terra” che farà da cornice a piazza San Francesco. Nel corso della serata verranno assegnati due premi TarantaCalabra a due eccellenze calabresi:Foto 2 pubblico

KiDiDa – band di world music che raccoglie al suo interno musicisti provenienti da tutte le parti del mondo. Progetto che, sotto la direzione artistica del musicista calabrese Emilio Spataro, ha come obiettivo di “trasmettere attraverso la musica e le contaminazioni musicali un messaggio di pace nel mondo”.

 Luigi Curti – fotografo professionista, che nel suo ultimo progetto, cerca di “far conoscere la Calabria, i suoi borghi e le sue bellezze attraverso la fotografia d’autore”.

Opportunità Neet: Tardano gli effetti desiderati con Garanzia Giovani

unnamedAnche in Calabria, in riferimento alle opportunità date ai cosiddetti Neet, i numeri sulle adesioni a Garanzia Giovani non hanno sortito ancora gli effetti sperati. L’impressione, a molti mesi dall’avvio del Piano Europeo, è che non si sia trovato ancora un vero modello di incontro tra domanda e offerta di lavoro. Anche in questo caso, la CNA Cosenza non ha inteso restare con le braccia incrociate ad attendere l’evoluzione degli eventi, ma si è fatta carico di impegnarsi in prima linea nella missione di sostenere le finalità inclusi nel progetto Garanzia Giovani. Lo ha fatto aprendo tre sportelli in provincia di Cosenza, che da domani potranno contribuire a realizzare tutti i buoni propositi attuati dalla Regione Calabria e, in particolare, dall’assessorato incaricato. Gli sportelli si trovano presso le sedi di Cosenza, Acri e Cassano allo Ionio. “I presupposti per riuscire a fare un ottimo lavoro ci sono tutti – hanno dichiarato in una nota il direttore Giulio Valente e il presidente di CNA Cosenza, Francesco Rosae noi abbiamo i mezzi e le competenze adeguate allo svolgimento di questo delicato compito. Un servizio che vogliamo offrire a tutti i nostri associati, ma soprattutto ai cittadini e agli imprenditori di una provincia che deve imparare ad utilizzare meglio quanto messo in campo dall’Unione Europea per accrescere le proprie potenzialità”. Mai come in questo caso, quindi, il modello e l’uso dei mezzi è più importante del fine stesso. A tal proposito, è necessario operare un cambio di paradigma: focalizzare la propria azione sulla domanda delle imprese per meglio rispondere all’offerta dei Neet, in quanto non è sufficiente incentivare le imprese con un bonus per la stipula di un contratto o l’avvio di un tirocinio per aumentarne la partecipazione. L’esperienza osservata in questi mesi conferma che a non esser conosciuta, purtroppo, è proprio la domanda delle imprese. Con l’intervento di CNA Cosenza, la fase di matching tra domanda e offerta si potrà sostenere con maggiore velocità ed efficacia, nonostante la complessità dei meccanismi burocratici e l’onerosità del lavoro che grava sulle poche risorse dedicate. Presso i tre sportelli di CNA Cosenza, giovani, imprese ed enti potranno ricevere maggiori informazioni su Garanzia Giovani ed essere indirizzati verso le opportunità offerte dal Programma. garanzia-giovani1-1728x800_cLe alte competenze professionali di Carmela Turco, Maria Cristina Guido e Peppino Bonanno, della società Sportello Attività Produttive di Cassano allo Ionio, costituiranno il punto fisico di accesso al programma. Servizi preposti a offrire una concreta funzione di accoglienza e informazione, di presa in carico e colloquio individuale, di profiling e orientamento. Oltre alle attività informative, promozionali e di sensibilizzazione su Garanzia Giovani, gli sportelli di CNA Cosenza supporteranno i giovani nella registrazione al programma tramite i portali nazionali e regionali e ne agevoleranno la partecipazione. Chi non è ancora registrato avrà, infatti, il supporto degli operatori per compilare il modulo on line e la scheda anagrafico-professionale. Quanti, invece, sono già registrati al Programma, saranno aiutati dall’operatore a compilare la scheda anagrafico-professionale, ossia il dossier personale che contiene i dati anagrafici, la storia formativa e le esperienze di lavoro: un documento fondamentale per avere una fotografia della situazione personale e professionale del giovane e capire qual è il suo percorso più adatto. Intanto, per ottenere le prime informazioni sulle opportunità e i servizi offerti da CNA Cosenza basterà collegarsi al sito www.cnacs.it.

MAM Cosenza: Al via i laboratori artigianali

mamDi seguito il programma: 22 maggio 2015 ore 10.30 “L’utile nel bello”: l’arte applicata all’industria nel Meridione dell’Ottocento. Sempre il 22 maggio 2015 ma alle ore 16.00 “La ceramica e il territorio calabrese dell’Ottocento”. Il  23 maggio 2015 alle ore 10.30 “Ceramiche e artisti del tardo ottocento calabrese”. Il Mam, inoltre, nell’ambito del programma di attività esperienziali connessi alla mission istituzionale del Museo, ha organizzato anche due laboratori artigiani. Venerdi 22 Maggio ore 18: “Lavorazione della pietra” con Gabriele Ferrari scalpellino di Altilia e domenica 24 Maggio ore 17 “Lavorazione della ceramica e dimostrazione al tornio” con Roberta Proto di Trebisacce, Cs. Il Museo delle Arti e dei Mestieri della Provincia di Cosenza partecipa alle giornate di Festa di Primavera, con un breve ciclo di seminari sul tema delle arti decorative in Calabria. Nell’ambito degli incontri la dott.ssa Manuela Alessia Pisano focalizzerà l’attenzione sul tema, ancora poco frequentato, delle arti applicate all’industria nel contesto ottocentesco dell’Italia meridionale. La questione verrà affrontata a partire da blocchi tematici che ruoteranno intorno al rapporto tra arti maggiori e minori, particolarmente vivo nella seconda metà dell’Ottocento come pure alla stretta correlazione tra ceramica, territorio e risorse. L’ultimo incontro verterà sulla produzione ceramica e su alcune personalità artistiche particolarmente emblematiche in ambito calabrese ottocentesco. 

 

Mostra di Mandara Kè: Tra Pietre e Sogno

COSENZA – Ieri sera l’Acquario Bistrot ha accolto la mostra di  bijoux e accessori firmati Mandara Kè.

Le parole chiave della mostra sono state fantasia e sogno, tradotte in gioielli artigianali  in pietre dure e argento, che colpiscono al primo sguardo per l’alto contenuto tecnico e artistico.

L’esposizione ha accolto bracciali, collane, orecchini e tanto altro, offrendo uno sguardo diverso sul mondo dell’artigianato e dando modo ai presenti di apprezzare gli accessori non come semplici bijoux ma come ornamenti della personalità di chi li sceglie.

L’artista, Marida Longo, ci spiega come ogni modello sia “unico e irripetibile per il legame profondo che viene a crearsi tra il gioiello e la persona. Tra le pietre e gli uomini esiste un primordiale dialogo, invisibili energie che si fondono, ed ogni loro incontro svela infinite affinità e corrispondenze”.

Il percorso artistico di Marida Longo ha toccato le forme d’arte più varie, dalla pittura alla scultura, dal decoro al restauro ligneo. Si diploma in “Modellatore e Decoratore di Ceramica” per poi conseguire, nel 1998, il secondo diploma di “ Tecnico Restauro Legno” presso la Soprintendenza per i Beni Ambientali, Architettonici, Artistici e Storici della Calabria, dove ha lavorato per un anno nei laboratori di restauro, acquisendo manualità ed esperienza nel settore.

Il marchio Mandara Kè nasce nel 2005, quando l’artista inizia la lavorazione di bijoux in perline per poi affinare la sua tecnica e sperimentare nuove creazioni in agata, giada, ametista e cristalli.

“Mandara Kè è una frase tratta dal Sutra del Loto – continua la Longo –  Secondo la tradizione indiana, ogni volta che si verifica un evento straordinario, un fiore raro di Mandara sboccia nel cielo e i suoi petali piovono sul mondo per riempirlo di bellezza e profumo”. Un motivo di ispirazione che permette a Marida Longo di modellare il bello puntando su un’ispirazione orientale, dettata dalla forza delle pietre.

La serata si è conclusa con tre piccoli rituali magici con lo scopo di richiamare le forze benigne di amore, fortuna e felicità. Un evento suggestivo, immerso in un’atmosfera accogliente e condito con ottima musica in sottofondo.

Per maggiori informazioni sulla linea Mandara Kè, visitare la Pagina Facebook .

 

 

 

 

 

 

 

 

Miriam Caruso