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Bidaoui basta all’Ascoli per battere un Cosenza ancora in fase di costruzione

ASCOLI – COSENZA 1-0

ASCOLI (4-3-1-2): Leali; Baschirotto, Botteghin, Avlonitis, D’Orazio; Eramo, Buchel (37’ st Saric), Collocolo; Bidaoui; Dionisi, Fabbrini (45’ st Castorani). In panchina: Bolletta, Guarna, Salvi, Tavcar, Quaranta, Spendlhofer, Franzolini, Intinacelli, D’Agostino, Lico. Allenatore: Sottil.

COSENZA (3-5-2): Saracco; Vaisanen, Minelli, Rigione; Corsi, Florenzi (44’ st Venturi), Carraro (32’ st Vallocchia), Boultam, Sy (44’ st La Vardera); Sueva (20’ st Caso), Gori. In panchina: Matosevic, Borrelli, Moreo, Maresca, Prestianni, Aceto, Arioli. Allenatore: Zaffaroni.

ARBITRO: Lorenzo Maggioni di Lecco. 

MARCATORE: 36′ pt Bidaoui (A).

NOTE: 3.852 spettatori di cui 46 provenienti da Cosenza, incasso di €55.994. Ammoniti: Collocolo, Dionisi (A), Sy, Minelli (C). Angoli: 2-6. Recupero: 0′ pt, 3′ st.

ASCOLI – La ripartenza in Serie B del Cosenza inizia con una sconfitta in quel di Ascoli: basta un gol di Bidaoui ai bianconeri per decretare la vittoria finale. Da un lato una formazione con diverse assenze, ma comunque con un organico quasi al completo, dall’altro un cantiere ancora in costruzione. 

Ascoli contro Cosenza, bianconeri più pericolosi 

Durante la prima frazione di gioco la squadra allenata da Marco Zaffaroni soffre maggiormente il possesso palla e la pericolosità dei marchigiani. Il primo vero tiro del match arriva al 29’ con una conclusione di Fabbrini calciata dal limite dell’area. Al minuto 36 incursione vincente di Bidaoui che da pochi passi non sbaglia. Sul finire occasione dei rossoblù con Rigione che calcia a botta sicura: deviazione decisiva di un calciatore dell’Ascoli che manda in angolo. 

Rossoblù più aggressivi 

Nel secondo tempo il Cosenza parte con un piglio diverso. Al 11’ Gori sbaglia una punizione invitante e manda la palla alta sopra la traversa. Dopo 60 secondi Sueva prova a calciare dalla distanza non inquadrando la porta. I bianconeri non dormono di certo e con Dionisi cercano di chiudere la gara: Saracco manda in angolo. Il finale si chiude con diversi cambi e un triplice fischio che chiude la contesa. 

[Foto sito ufficiale del Cosenza]

Serie B, la “prima” del Cosenza sarà diretta da Maggioni di Lecco

COSENZA – La Sezione C.A.N. dell’A.I.A. ha reso note le designazioni arbitrali relative alla 1ª giornata di andata del campionato di Serie BKT: Ascoli – Cosenza, in programma domenica 22 agosto 2021 alle ore 20:30, sarà diretta dal Sig. Lorenzo Maggioni di Lecco, coadiuvato dagli Assistenti Sig. Domenico Fontemurato di Roma 2 e Sig. Michele Lombardi di Brescia. Quarto ufficiale di gara sarà il Sig. Marco Acanfora di Castellammare di Stabia. Al VAR il Sig. Juan Lucchi Sacchi di Macerata assistito dal Sig. Dario Cecconi di Empoli.


Per quanto riguarda i precedenti fra le due squadre, Ascoli e Cosenza si sono affrontate tredici volte nel capoluogo marchigiano. Il bilancio è a favore dei padroni di casa, vittoriosi in quattro occasioni. I pareggi sono tanti, ben sette; due i successi dei rossoblù, l’ultimo dei quali colto nella passata stagione.

La Reggina fa 2-2 con l’Ascoli

La Reggina allunga la serie dei risultati utili conseguiti (7) e continua a guardare a vista la quota playoff. Con l’Ascoli allo stadio Oreste Granillo finisce 2-2 tra gli amaranto e l’Ascoli. I padroni di casa sono i primi a passare in vantaggio con Cionek, ma dopo un calcio di rigore fallito e il pareggio di Bajic è l’Ascoli a sorpassare i locali (Sabiri). Nella ripresa la Reggina pareggi con Montalto.

Di seguito il tabellino della gara:

REGGINA – ASCOLI 2-2

REGGINA (4-2-3-1): Nicolas; Lakicevic, Cionek, Dalle Mura (81′ Stavropoulos), Di Chiara; Bianchi (57′ Denis), Crisetig (81′ Crimi); Rivas, Folorunsho, Liotti (57′ Bellomo); Montalto (70′ Edera). A disposizione: Plizzari, Delprato, Loiacono, Chierico, Ménez, Orji, Petrelli. Allenatore: Baroni.

ASCOLI (4-3-1-2): Leali; Pucino, Avlonitis, Quaranta, D’Orazio; Saric, Danzi (46′ Eramo), Caligara (81′ Mosti); Sabiri; Dionisi, Bajic (71′ Bidaoui). A disposizione: Venditti, Sarr, Corbo, Cangiano, Parigini, Cacciatore, Kragl, Simeri, Charpentier. Allenatore: Sottil.

ARBITRO: Rosario Abisso di Palermo (Orlando Pagnotta di Nocera Inferiore e Giuseppe Maccadino di Pesaro). IV ufficiale: Maria Marotta di Sapri.

MARCATORI: 18′ Cionek (R), 41′ Bajic (A), 50′ Sabiri (A), 63′ Montalto (R),

NOTE – Al 27′ Nicolas (R) para un calcio di rigore a Sabiri (A). Ammoniti: Di Chiara (R), Bianchi (R) Eramo (A), Bajic (A), Dionisi (A), Caligara (A), Folorunsho (R). Espulso: al 21′ all. Sottil (A) per proteste. Calci d’angolo: 6-6. Recupero: 1’pt; 3’st. (Foto: credits Lillo D’Ascola)

 

Il Cosenza ribalta la gara contro l’Ascoli e vince

COSENZA – ASCOLI 2-1

COSENZA (3-4-1-2): Falcone 6; Ingrosso 6 Idda 6 Legittimo 6,5; Gerbo 6 (17’ pt Corsi 6) Petrucci 6 (32’ pt Kone 6,5) Sciaudone 6 Crecco 6,5; Tremolada 6,5 (35’ st Bahlouli 6); Trotta 6 Gliozzi 6. In panchina: Saracco, Tiritiello, Carretta, Sacko, Bouah, Schiavi, Vera, Kone, Antzoulas, Sueva. Allenatore: Occhiuzzi 6.

ASCOLI (4-3-1-2): Leali 6; Pucino 5,5 Brosco 5,5 Quaranta 6 Kragl 5,5 (11’ st D’Orazio 5,5); Eramo 5,5 (18’ st Caligara 5,5) Buchel 5,5 (11’ st Parigini 5,5) Saric 5,5; Sabiri 5 (30’ st Cangiano 5,5); Bajic 5 (30’ st Simeri 5,5) Bidaoui 5,5. In panchina: Sarr, Corbo, Mosti, Pinna, Avlonitis, Cacciatore, Danzi. Allenatore: Sottil 5,5.

ARBITRO: Valeri di Roma 2.

MARCATORI: 21’ pt Quaranta (A), 45’ pt rig. Tremolada (C), 8’ st Kone (C).

NOTE: partita giocata a porte chiuse. Ammoniti: Ingrosso (C), Kragl, Brosco, Saric (A). Angoli: 2-3. Recupero: 3’ pt, 5’ st.

COSENZA – Il Cosenza vince in casa e mantiene in vita l’idea di salvezza che, invece, un altro risultato contro l’Ascoli avrebbe messo a serio repentaglio. I calabresi rimontano una gara partita in salita con la rete di Quaranta.  

Cosenza-Ascoli, due gol nel primo tempo

Il rigore del Cosenza trasformato contro l’Ascoli (Foto Farina)

Il match parte subito con l’Ascoli che cerca il tiro con Sabiri. Il Cosenza non sta di certo a guardare e si fa vedere in avanti con Tremolada. Al 21′ del primo tempo calcio piazzato sfruttato a dovere dai bianconeri e palla in rete di Quaranta. I calabresi riescono a ristabilire la parità con Tremolada: il fantasista trasforma il rigore dopo il fallo in area di Brosco subito da Gliozzi

Kone trova un gran tiro

Durante la ripresa Tremolada ci prova dalla distanza, ma la palla termina centralmente. I padroni di casa crescono e con l’innesto di Kone riescono a ribaltare il match. Da segnalare anche un gol di D’Orazio annullato dall’arbitro: la palla era uscita poco prima. Al triplice fischio fanno festa i rossoblù, bianconeri molto amareggiati per l’esito della gara.  

[Foto Francesco Farina]

Reggina battita in rimonta ma Baroni non fa drammi

Nella 17ª giornata della Serie Bkt si registra una nuova battuta d’arresto per la Reggina in casa dell’Ascoli. All’iniziale vantaggio di Liotti i padroni di casa rispondono a nel finale di gara con Cangiano e Kragl. 
Di seguito il tabellino della gara:

ASCOLI-REGGINA 2 -1

Ascoli (4-3-1-2): Leali; Pucino, Brosco, Quaranta, Tofanari (46′ Krragl); Cavion, Buchel, Gerbo (46′ Cangiano); Sabiri (73′ Tupta); Chiricò (62′ Pierini), Bajic. A disposizione: Sarr, Avlonitis, Corbo, Sini, Lico, Eramo, Donis, Vellios. Allenatore: Sottil.

Reggina (4-2-3-1): Guarna; Delprato, Loiacono, Cionek, Di Chiara; Bianchi (74′ Bellomo), Crisetig (46′ De Rose); Situm (74′ Denis), Folorunsho, Liotti (83′ Rolando); Rivas. A disposizione: Farroni, Plizzari, Peli, Rolando, Stavropoulos, Mastour, Charpentier, Vasic. Allenatore: Baroni.

Arbitro: Davide Ghersini di Genova (Gabriele Nuzzi di Valdarno e Riccardo Annaloro di Collegno). Quarto ufficiale: Francesco Fourneau di Roma 1.

MARCATORI: 19′ Liotti (R), 83′ Cangiano (A), 90′ Kragl (A)

Note – Ammoniti: Brosco (A), De Rose (R), Kragl (A), Cangiano (A). Calci d’angolo: 4-5. Recupero: 2’pt; 4’st.

*Foto Fabio Urbini/LaPresse

Baroni nel post-gara

Nel post-gara di Ascoli-Reggina, dalla sala stampa dello stadio Del Duca di Ascoli, il tecnico Marco Baroni è intervenuto ai microfoni di Reggina TV: «C’è rammarico – spiega il tecnico sul risultato – perchè fino al 70′ abbiamo fatto forse la migliore partita sotto la mia gestione, concedendo pochissimo e tenendo sapientemente il campo con personalità. Un po’ il calo delle energie, un po’ altre concause ci mettono davanti a una sconfitta amara per come è arrivata». 

Quindi sull’idea di gioco: «La squadra tiene il campo e rischia poco fino a quando gli esterni d’attacco fanno bene il loro lavoro. Ci vogliono i cambi adatti a quel ruolo: Bianchi non ne aveva più, Situm non aveva più gamba per ripartire, Liotti mi ha chiesto il cambio. Ho tenuto in campo giocatori offensivi perchè c’era la possibilità di farlo. Quando tu ti avvicini in area basta anche un tiro sporco. Tenere il baricentro alto è l’idea che ho in testa e vorrei proporre assieme a questi ragazzi».

Infine sugli episodi: «C’è da lavorare, ma dispiace perchè i ragazzi hanno fatto una prestazione di sacrificio. E’ la quinta partita in pochissimi giorni e hanno praticamente giocato sempre gli stessi. Prestazioni come queste dovranno servire».

 

Il Cosenza vince e convince ad Ascoli

ASCOLI – COSENZA 0-3

ASCOLI (4-3-2-1): Leali 6; Pucino 5 (35’ st Corbo sv) Brosco 5 Spendlhofer 5 Sini 5; Saric 5 Buchel 5 (26’ st Lico sv) Cavion 5,5 (35’ st Gerbo sv); Chiricò 5,5 Sabiri 5 (14’ st Tupta 5); Bajic 5. In panchina: Sarr, Ndiaye, Sarzi Puttini, Avlonitis, Donis, Eramo, Scorza, Pierini. Allenatore: Rossi 5.

COSENZA (3-4-1-2): Falcone 6; Tiritiello 7 Idda 6,5 Legittimo 6,5; Bittante 6,5 (38’ st Bouah sv) Petrucci 6,5 (38’ st Bruccini sv) Sciaudone 6,5 Vera 6 (28’ st Corsi sv); Baez 7; Gliozzi 6,5 (38’ st Kone sv) Sueva 6,5 (21’ st Bahlouli 6). In panchina: Matoševič, Saracco, Ingrosso, Ba, Petre, Sacko, Borrelli. Allenatore: Occhiuzzi 6,5.

ARBITRO: Ayroldi di Molfetta.

MARCATORI: 46’ pt Baez (C), 3’ st Gliozzi (C), 34’ st Bittante (C).

NOTE: partita giocata a porte chiuse. Espulso al 47’ st Lico (A) per gioco scorretto. Ammoniti: Sini, Brosco (A), Sueva, Sciaudone, Tiritiello (C). Angoli: 4-5. Recupero: 1’ pt, 3’ st.

ASCOLI – Ottima prestazione del Cosenza che vince in casa dell’Ascoli ed esce momentaneamente dalla zona playout. Un successo, quello dei rossoblù, mai in discussione vista la grande prestazione del collettivo guidato da Roberto Occhiuzzi (foto copertina sito ufficiale dell’Ascoli). 

Ascoli-Cosenza, gol di Baez

Il Cosenza inizia ad attaccare sin da subito e infatti colpisce una traversa al minuto 16 con Baez che spreca da pochi passi. Nel frattempo l’Ascoli risponde e con Cavion che non approfitta di una corta respinta di Falcone.

I calabresi non si fermano e sfiorano il gol prima con Sciaudone e poi con Vera su calcio piazzato. Sul finire della prima frazione di gioco Baez non sbaglia e fa gol. 

Chiudono il match Gliozzi e Bittante

Durante la ripresa il Cosenza continua a macinare gioco e gol. Sueva si accentra dalla destra e serve il compagno Gliozzi che deve soltanto depositare la sfera in rete. L’Ascoli ci prova con Cavion, ma Tiritiello para sulla linea. 

La gara si chiude con un preciso colpo di testa firmato da Bittante dopo il cross del compagno Baez. Con questo risultato il gruppo di Occhiuzzi ottiene il secondo successo in trasferta, dopo quello conquistato a Frosinone qualche settimana fa.  

L’Ascoli vince in casa del Cosenza: Scamacca regala 3 punti ai bianconeri

COSENZA – ASCOLI 0-1

COSENZA (3-4-3): Perina 6; Idda 6 Monaco 5 (28’ st Capela 5) Legittimo 6 (22’ st Bruccini 5); Casasola 6 (22’ st Corsi 6) Prezioso 5,5 (36’ st Lazaar sv) Sciaudone 5,5 D’Orazio 6; Carretta 5,5 (28’ st Asencio 5) Rivière 6 Baez 6. In panchina: Saracco, Broh, Bahlouli, Schiavi, Machach, Kone, Bittante. Allenatore: Occhiuzzi 5.

ASCOLI (3-4-1-2): Leali 6,5; Ferigra 6 Brosco 6,5 Ranieri 6; Padoin 6 Cavion 6 Brlek 6 (35’ st Eramo sv) Sernicola 6; Morosini 6 (27’ st Petrucci sv); Ninkovic 6 (35’ st Costa sv) Scamacca 6,5 (22’ st Trotta 6). In panchina: Marchegiani, Novi, Valentini, Troiano, Piccinocchi, Maurizi, Matos, De Alcantara, Pinto. Allenatore: Dionigi 6,5.

ARBITRO: Abbattista di Molfetta 6.

MARCATORE: 17’ st Scamacca (A)

NOTE: partita giocata a porte chiuse. Ammoniti: Sciaudone (C), Sernicola, Cavion (A). Angoli: 6-2. Recupero: 0‘ pt, 6‘ st. 

COSENZA – L’Ascoli vince in casa del Cosenza e fa un ottimo salto in classifica per evitare problemi nelle zone basse. I rossoblù attaccano, ma si devono arrendere a un secondo tempo nettamente in calo. 

La gara del “Marulla” è la seconda consecutiva in casa dopo il pareggio ottenuto in pieno recupero contro il Trapani.

La squadra di Occhiuzzi scende in campo con il 3-4-3 e propone in avanti il tridente formato da Carretta e Baez ai lati con Rivière. L’Ascoli prova con il 3-4-1-2 Grazie alla coppia Ninkovic e Scamacca in avanti. 

Più Cosenza che Ascoli

Il primo tiro della gara arriva al minuto 5 con un tiro dalla distanza di D’Orazio che termina fuori. I calabresi continuano ad attaccare e per poco non arrivano al gol con Rivière: Leali respinge distendendosi sul lato sinistro della porta. Tiro forte di Carretta su calcio piazzato al 18’ e palla che, però, termina alta. I rossoblù continuano a spingere in avanti e al minuto 22 D’Orazio si invola in alto: conclusione insidiosa, ma la palla è fuori.

L’Ascoli si fa vedere dalle parti di Perina al minuto 27 con un tiro forte di Scamacca al lato. Baez dalla distanza fa tremare la difesa ospite anche se il portiere para centralmente senza grossi problemi. Rivière fa tremare la difesa con un filtrante per Rivière che la difesa manda in angolo. Dalla distanza ci prova Sciaudone al 44’, ma la palla è centrale.

Scamacca e il vantaggio bianconero

La gara riparte senza cambi. Ninkovic prova la giocata su calcio di punizione, Perina è attento e para senza problemi. Baez ha l’occasione dell’1-o con un tiro ravvicinato al 7’ della ripresa: Leali si fa trovare pronto e blocca la sfera. Perina salva il risultato su Scamacca da pochi metri. L’Ascoli passa in vantaggio al 17’ con Scamacca che elude la difesa e fa gol

Occhiuzzi sceglie di far entrare Corsi e Bruccini al posto di Casasola e Legittimo, per l’Ascoli esce Scamacca che si è fatto male alla gamba. Il Cosenza prova a cambiare la gara facendo entrare Capela e Asencio. Baez fallisce una grossa occasione e manda la palla fuori da posizione assolutamente invitante. 

Vince la squadra di Dionigi 

Lazaar è l’ultimo cambio del Cosenza per provare a cambiare le sorti del match. Intanto l’arbitro assegna 6 minuti di recupero. Il calciatore appena entrato prova a colpire di forza non riuscendo nel proprio intento. L’Ascoli riesce a fare sua la gara e a vincere una gara importante fuori dalle mura amiche. 

Terzo pareggio consecutivo per il Crotone

Ascoli – Crotone 1-1

ASCOLI: Leali; Ferigra, Valentini (69’ Troiano), Ranieri; Andreoni, Padoin (75’ Petrucci), Brlek (75’ Pinto), Sernicola; Morosini (59’ Eramo); Ninkovic (46’ Trotta), Scamacca. A disp.: Marchegiani (GK), Novi (GK), Piccinocchi, Maurizii, Matos, De Alcantara. All. Dionigi.
CROTONE: Cordaz; Curado, Marrone, Cuomo; Mustacchio (59’ Evan’s), Benali, Barberis, Crociata (87’ Maxi Lopez), Molina; Messias, Armenteros (59’ Simy). A disp.: Figliuzzi (GK), Festa (GK), Golemic, Bellodi, Gerbo, Gomelt, Zanellato, Rodio, Zak. All. Stroppa
ARBITRO: Sozza di Seregno
MARCATORI: 60’ Barberis (C), 78’ Trotta (A)
NOTE – AMMONITI: Curado (C), Ferigra (A), Crociata (C), Eramo (A), Ranieri (A), Troiano (A). Recuperi: 3′ pt e 4′ st.

Terzo pareggio consecutivo per il Crotobe che porta a sette la striscia di risultati utili consecutivi: al Del Duca finisce per 1-1 la sfida tra Ascoli e Crotone.

Stroppa cambia ben quattro giocatori rispetto alla gara col Perugia: dentro Curado, Barberis, Crociata e Mustacchio per Golemic, Gerbo, Zanellato e Simy. L’ex Dionigi invece si affida al 3-4-1-2 con Morosini alle spalle di Ninkovic e Scamacca.
Primo tempo tutto a tinte rossoblù: dopo soli 5′ Armenteros colpisce l’esterno della rete sul tiro-cross di Mustacchio. Al 18’, direttamente su un lancio perfetto di Cordaz, Messias si ritrova in area di rigore e lascia partire un diagonale sinistro che termina di poco fuori. Assedio Crotone che al 28’ colpisce anche il palo: sinistro al volo di Messias che carambola su Molina e palla che finisce sul legno dopo la deviazione di Leali. Insistono gli squali con un altro tentativo di sugli sviluppi di un angolo dalla destra ma Leali vola e respinge così la prima frazione di gioco termina a reti inviolate.
Anche il secondo tempo riparte con gli uomini di Stroppa in costante proiezione offensiva, che già dopo pochi secondi colpiscono il secondo palo del match, questa volta con Mustacchio, e sulla ribattuta Armenteros viene murato in corner. Al 48’ grave errore dell’arbitro: Messias, lanciato a rete con una prateria davanti, viene abbattuto da Ferigra. Sembra chiaro da regolamento il cartellino rosso ma Sozza estrae solo il giallo nonostante le veementi proteste. Al 60’ arriva il meritato vantaggio del Crotone – firmato Barberis – che direttamente su calcio di punizione sorprende Leali. L’Ascoli prova a reagire con un colpo di testa di Valentini su corner dalla destra, super intervento di Cordaz che vola e manda in angolo. Al 72’ occasionissima per il raddoppio, ma Simy da posizione favorevolissima spreca. Sei minuti dopo arriva il pari dei marchigiani, con l’ex Trotta che davanti a Cordaz non sbaglia e firma l’uno a uno. Il Crotone prova a riportarsi in vantaggio ma gli attacchi vengono sventati dalla difesa di casa e dopo quattro minuti di recupero la sfida termina in parità.

In classifica gli squali salgono a 52 punti e vengono agganciati al secondo posto dal Cittadella.

Il Crotone si rialza: 3-1 all’Ascoli

CROTONE – ASCOLI 3-1

CROTONE: Cordaz; Golemic, Marrone, Gigliotti; Mustacchio (83’ Mazzotta), Crociata, Barberis, Zanellato, Molina (88’ Rutten); Messias (78’ Vido), Simy. A disp: Figliuzzi (GK), Bellodi, Rodio, Cuomo, Spolli, Gomelt, Itrak, Evan’s, Vido. All. Stroppa

ASCOLI: Leali; Pucino, Brosco, Gravillon (71’ Valentini); Gerbo (60’ D’Elia), Cavion, Troiano, Brlek, Padoin; Scamacca (60’ Ardemagni), Da Cruz. A disp: Lanni (GK), Novi (GK), Ferigra, Laverone, Chajia, Petrucci, Rosseti, Piccinocchi,, Beretta. All. Zanetti

Arbitro: Serra di Torino

Reti: 6’ Crociata (C), 34’ Simy (C), 39’ autorete Marrone (A), 86’ Mazzotta (C)

Ammoniti: Pucino (A), Mustacchio (C), Gravillon (A), Valentini (A)

 

Torna al successo il Crotone dopo due sconfitte, immeritate, consecutive e lo fa battendo nell’anticipo della 12ª giornata l’Ascoli. Stroppa, alla 100ª panchina in Serie B, recupera Zanellato dopo un turno di squalifica ma perde Benali fuori per infortunio.

Ottima partenza degli squali che passano in avanti dopo soli 5 minuti e 5 secondi grazie al destro perfetto dal limite di Crociata, alla quarta rete in questo torneo. I marchigiani provono a reagire con Brlek ma super Cordaz con un ottimo intervento si distende sulla sua sinistra e toglie la palla dall’angolino basso. Gli squali creano diverse occasioni e vanno vicinissimi al raddoppio, seconda rete che arriva al minuto 34 grazie a bomber Simy (34’) che con un piatto destro chirurgico supera Leali e timbra l’ottavo gol in campionato. La reazione dei bianconeri questa volta però porta alla marcatura (39’): Cavion va via sulla destra e il suo tiro-cross viene sfortunatamente deviato nella propria porta da Marrone.

La ripresa si apre con i pitagorici che sfiorano due volte il terzo gol con Mustacchio ma entrambi i tentativi terminano fuori.

La gara prosegue con i padroni di casa che continuano a creare tanto e l’Ascoli che crea l’unico pericolo per Cordaz a 8 minuti dal termine con Da Cruz, destro che colpisce il palo. All’86’ giunge il sigillo finale con Mazzotta da poco entrato in campo, che di destro firma il 3-1.

Tris all’Ascoli. Anche il Crotone festeggia la salvezza

Crotone – Ascoli 3-0

CROTONE: Cordaz; Vaisanen, Spolli (71’ Cuomo), Marchizza; Sampirisi, Benali, Barberis, Zanellato (55’ Gomelt), Molina; Kargbo (38’ Pettinari), Simy. A disp: Festa (GK), Milić, Tripaldelli, Firenze, Valietti, Rohden, Tripicchio, Machach, Mraz. All. Stroppa

ASCOLI: Lanni; Laverone, Padella, Quaranta, D’Elia; Frattesi (81’ Coly), Iniguez, Cavion; Chajia (83’ Troiano), Ninkovic (60’ Baldini); Ardemagni. A disp: Milinkovic-Savic (GK), Scevola (GK), Andreoni, Valentini, Rubin, Addae. All. Vivarini

Arbitro: Piscopo di Imperia 

Reti: 40’ Simy (C), 48’ Pettinari (C), 57’ Benali (C)

Il Crotone batte l’Ascoli 3-0 e centra la salvezza: nella prossima stagione disputerà il suo 14° campionato di Serie B.

Gara completamente di marca rossoblu: nel primo tempo protagonisti principali sono il pimpante Kargbo, che sfiora la rete in almeno un paio di circostanze, e Benali, ma la difesa ospite riesce a salvarsi. Al 38’ Kargbo cade male a terra ed è costretto ad uscire, al suo posto entra Pettinari che subito dopo colpisce il palo. Al minuto 40 arriva il vantaggio degli squali con Simy che riceve palla dall’ottimo Molina e con freddezza supera Lanni per il suo 14o gol stagionale. 

Il secondo tempo si apre subito col raddoppio dei rossoblù (48’): grande giocata di Simy che supera in uscita bassa anche Lanni e poi appoggia per Pettinari per la più facile delle marcature. La squadra di Stroppa non si accontenta e al 57’ arriva anche la terza segnatura con Benali che di sinistro non lascia scampo a Lanni.

La gara prosegue senza ulteriori sussulti e al triplice fischio del signor Piscopo il popolo rossoblù può festeggiare.

Perchè il cielo è sempre rossoblù!

Francesco Farina