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“Trapianto Vita Nuova”, una guida pratica dedicata ai pazienti

COSENZA – Si terrà il prossimo 28 maggio alle 11.00 presso la Direzione Generale dell’Azienda Ospedaliera la Conferenza Stampa di presentazione della guida pratica “Trapianto Vita Nuova” a cura dell’Azienda Ospedaliera di Cosenza e di Stefania Pinnacchio, che, in virtù della sua esperienza diretta di paziente, ha voluto offrire un contributo a chi è costretto a ricorrere alla dialisi.

L’opuscolo si propone di accompagnare e rassicurare i pazienti in attesa di trapianto, fornendo loro informazioni chiare e dettagliate sulle procedure mediche e sulle terapie, oltreché un vademecum su uno stile di vita adeguato.

«Siamo lieti di poter assistere i pazienti e di accompagnarli nel loro percorso fugando, per quanto possibile, ansie, paure, disguidi spesso legate alla mancanza di chiare informazioni», dichiara il Direttore Generale, Dott. Achille Gentile.

Alla conferenza stampa parteciperanno il Direttore Generale dell’A.O., Dott. Achille Gentile, il Direttore U.O.C. Nefrologia-Dialisi-Trapianto Dr. Renzo Bonofiglio, la Presidente dell’Associazione Sud Italia Trapiantati “ASIT”, Dott.ssa Rachele Celebre e l’autrice Stefania Pinnacchio.

Scoperta falsa invalida, denunciata anche la figlia, medico dell’ASP

LOCRI  (RC)- Nell’ambito dell’attività istituzionale in materia di spesa pubblica, i Finanzieri del Gruppo
di Locri hanno accertato, al termine di un’attività di indagine, una truffa aggravata in danno dell’INPS perpetrata da una cittadina italiana che ha ottenuto indebitamente il riconoscimento di un “grave” handicap ex art. 3, comma 3, L. 104/92.
Le investigazioni, supportate da numerosi riscontri quali appostamenti e videoriprese, hanno consentito di disvelare l’effettiva autonomia della signora attenzionata, in grado di svolgere ogni normale attività della vita quotidiana come percorrere tratti di strada, scale, salire e scendere dall’autovettura nonché recarsi autonomamente alle urne in occasione
delle ultime elezioni elettorali. La donna, non soddisfatta dell’invalidità riconosciutale dalla Commissione Invalidi Civili,
ha effettuato un ricorso presso il Tribunale di Locri ottenendo il riconoscimento di uno status ancor più grave d’invalidità. L’handicap riconosciutole ha consentito inoltre alla figlia, medico presso una ASP calabrese, di beneficiare di giorni di permesso mensili retribuiti per assistere la madre falsa invalida, arrecando gravi disservizi alla struttura sanitaria di appartenenza. In particolare, è stato accertato che le assenze del medico hanno interrotto, in diverse occasioni, un pubblico servizio con correlato grave nocumento dei pazienti che, a causa della chiusura dell’ufficio, non hanno potuto ricevere le prescritte cure. L’altro figlio, anch’egli dipendente pubblico, ha potuto invece beneficiare indebitamente
di un trasferimento alla sede di lavoro più vicina alla propria residenza. Le indagini si sono concluse con il deferimento all’Autorità Giudiziaria della “falsa invalida” e dei figli, per l’ipotesi di reato riguardante la truffa aggravata ai danni dell’Ente previdenziale. ll risultato conseguito testimonia, ancora una volta, il ruolo fondamentale della Guardia di
Finanza nel contrasto degli illeciti che possano ledere gli interessi della collettività, soprattutto nel difficile contesto socio-economico che caratterizza la Provincia di Reggio Calabria.

Salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, protocollo d’intesa tre la Camera di Commercio e l’Asp di Cosenza

COSENZA – Firmato stamane un protocollo di intesa tra Camera di Commercio di Cosenza e Azienda Sanitaria Provinciale di Cosenza che prevede un’azione coordinata e sinergica di informazione, assistenza, consulenza, formazione e promozione in materia di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro, in particolare nei confronti delle imprese artigiane, delle imprese agricole e delle piccole e medie imprese e delle rispettive associazioni dei datori di lavoro, nonché di informazione, assistenza, consulenza, formazione e promozione nei confronti dei consumatori.

«Aggiungiamo un tassello importante a una rete di istituzioni che si parlano, dialogano, condividono obiettivi e soluzioni per il territorio. E’ il venticinquesimo protocollo di intesa grazie al quale forniamo un servizio migliore alle imprese. Perché la sicurezza è valore, opportunità, bussola per le imprese e i lavoratori. Un percorso nel solco di #OpenCameraCosenza».
E’ quanto ha affermato stamane Klaus Algieri, presidente della Camera di Commercio di Cosenza, nella sala giunta dell’ente camerale in occasione della stipula del protocollo di intesa con l’Asp.

«E’ un protocollo di intesa che ci consente di intervenire a monte con un sistema di conoscenze per evitare incidenti sul lavoro. Le imprese possono avvalersi in maniera informale delle conoscenze dello Spisal per affrontare il tema fondamentale del rispetto delle norme sulla sicurezza nei luoghi di lavoro».
E’ quanto ha sostenuto Raffaele Mauro, direttore generale dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Cosenza.

La Camera di Commercio di Cosenza e l’Asp di Cosenza si impegnano in una serie di attività congiunte che prevedono anche: l’istituzione di un Tavolo Tecnico provinciale di confronto interistituzionale, al fine di procedere ad una programmazione e razionalizzazione dei controlli da effettuare ed all’individuazione degli interventi di verifica ispezione e vigilanza; il potenziamento dell’informazione alle imprese e ai cittadini per tutelare le aziende ed i lavoratori attraverso la promozione di mirate campagne informative e di sviluppo della cultura della prevenzione, anche attraverso forme di sostegno professionale finalizzato al suggerimento dei mezzi, strumenti e metodi operativi più efficaci alla riduzione dei livelli di rischio in materia di salute e sicurezza sul lavoro; la divulgazione dei contenuti della normativa europea in materia di Registrazione delle sostanze chimiche (REACH) e della etichettatura di dette sostanze (CLP), presso i produttori, gli utilizzatori e i consumatori; l’attuazione di campagne di sensibilizzazione rivolte ai cittadini, consumatori, lavoratori e aziende sul tema delle tutele da rischi sul lavoro per la mancanza di misure di protezione e sicurezza, rischi su incauti acquisti per prodotti falsificati, pericolosi e dannosi alla salute e all’ambiente; la promozione – con il coinvolgimento di altre Pubbliche Amministrazioni, ma in particolare dell’Ufficio Scolastico Provinciale e dell’INAIL – di specifici percorsi di educazione alla legalità, di informazione preventiva a tutela della salute dei lavoratori e la salubrità dei posti di lavoro per la consapevolezza dei rischi, tale da poter creare un sostegno alle imprese per un accompagnamento alla messa in sicurezza delle loro aziende; la promozione di specifiche attività di formazione degli operatori commerciali, a cura degli organi preposti all’attività di vigilanza e di controllo, con particolare riguardo alle normative vigenti in materia, nonché specifiche misure di prevenzione volte a professionalizzare le figure interessate.

 

 

 

Anche l’ASP di Cosenza alla manifestazione promossa in ricordo di Marielle Franco

COSENZA – «Marielle Franco, attivista, sociologa e politica brasiliana di 38 anni, è stata assassinata il 14 marzo scorso con cinque colpi di pistola alla testa, a Rio de Janeiro. Marielle era una donna straordinaria. Coraggiosa, intelligente, indomita. Era nata alla Marè, forse la più famosa favelas brasiliana, e lì, per scelta,  era rimasta a vivere.Si batteva per i più deboli, per le donne, per i poveri, per i neri come lei, per i diritti delle persone Lgbt, per il contrasto alla violenza della polizia nel suo paese, il Brasile. Per questo è stata uccisa» Questo quanto si legge in un comunicato stampa diffuso dall’Azienda Sanitaria Provinciale di Cosenza, Comitato Unico di Garanzia dell’Asp, in occasione della manifestazione promossa dal Movimento “Marielle” di Cosenza che si terrà domani, mercoledì 28 marzo alle ore 17.30 a Corso Mazzini. «Affinché il suo coraggio non  diventi polvere nel tempo, il Comitato Unico di Garanzia dell’ASP di Cosenza, vuole fare la sua parte  per contrastare la dimenticanza e l’indifferenza. Lo dobbiamo a noi stesse, lo dobbiamo alle donne che combattono spesso in solitudine la battaglia per la dignità, la salute, la libertà e la giustizia sociale»

 

Dipendenze di genere e web society, domani una giornata studio

COSENZA – In data 27-02-2018, l’Azienda Sanitaria Provinciale di Cosenza ha organizzato una giornata di studio in occasione della recente pubblicazione del volume Dipendenze di genere e web society. Teorie, ricerche, esperienze (a cura di Pietro Paolo Guzzo, Antonietta Fiorita e Maria Francesca Amendola; ricerca condotta da Osservatorio Dipendenze della ASP – Progetto “Dialogos” finanziato con   il F.N.L.D L. 45/999 Regione Calabria).

Due i temi al centro dell’incontro-studio :la presentazione del volume e la tavola rotonda promossa dall’ASP. In primo luogo emerge , sul piano teorico, la  necessità, nel contesto dell’odierna società digitale (web society), di adottare una prospettiva di genere (gender-oriented) per analizzare tanto le metamorfosi di vecchie forme di dipendenza (eroina, cocaina, alcol), quanto la genesi/diffusione di nuove forme di dipendenza (gioco d’azzardo patologico, internet addiction etc). In secondo luogo, sul piano pratico, l’opportunità di un approccio che tenga conto delle specificità di genere per intervenire in modo adeguato nei servizi delle dipendenze, in specie nel Mezzogiorno.

La duplice natura, teorica e pratica, dell’incontro è stata possibile grazie alla partecipazione congiunta di accademici, professionisti ed enti coinvolti a vario titolo nel settore delle dipendenze on-offline. Infatti, all’evento hanno partecipato, tra gli altri, il Prefetto G. Tomao, il Direttore Generale delle Azienda Sanitaria dott. R. Mauro, il  Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera di Cosenza il dott. A. Gentile, il Dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale di Cosenza dott. L. Greco,  il Dirigente del Compartimento di Polizia Postale dott. V. Cimino, Prof.ssa Giovanna Vingelli docente UNICAL, Prof C. Corposanto, docente Università Magna Grecia (CZ), Prof.ssa G. Cersosimo Università di Salerno, dott.ssa Antonella Veltri Vice presidente Nazionale Centri Reti Antiviolenza DI.RE.-Centro Lanzino CS.

Un evento la cui rilevanza è data dallo sforzo di individuare sentieri da condividere per far fronte alle nuove forme di dipendenze di genere da sostanza e “sine sub stanzia”, modulando i percorsi di prevenzione diagnosi e cura anche attraverso le nuove tecniche di intervento digitale.

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Cosenza, La “Iena” Filippo Roma a caccia dell’ASP (FOTONOTIZIA)

COSENZA – Sono di pochi minuti fa le foto appena scattate che ritraggono la “Iena” Filippo Roma mentre cerca di  intercettare una macchina dell’Asp, Azienda Provinciale di Cosenza. Lo scorso mese di ottobre le telecamere de “Le Iene” avevano fatto incursione all’ospedale di Cosenza per cercare di capire la situazione legata alla vicenda della piccola Cloe. Oggi hanno nuovamente fatto tappa a Cosenza, ma non sappiamo ancora bene i motivi della loro visita nella città dei Bruzi.

 

Scarpelli condannato a due anni nel processo sulle consulenze d’oro dell’Asp di Cosenza

COSENZA – Arrivato a sentenza il processo per le “consulenze d’oro” all’Azienda sanitaria provinciale di Cosenza. Condanne, in primo grado, per l’ex direttore generale Gianfranco Scarpelli (due anni di reclusione e all’interdizione dai pubblici uffici per un anno), per l’avvocato Nicola Gaetano, consulente dell’Asp (un anno e 4 mesi di reclusione), e per suo fratello Dario (10 mesi di reclusione). Assolti invece gli ex manager Franco Petramala e Franco Maria De Rose, gli avvocati Giovanni Lauricella e Maria Rita Iannini e Flavio Cedolia. Il collegio giudicante era composto dai magistrati Giusi Ianni, Urania Granata e Palmina Formoso.

Asp Catanzaro, sciopero di 24 ore il 12 dicembre

CATANZARO –  È previsto, per l’intera giornata di martedì 12 dicembre, lo sciopero nazionale di 24 ore del personale della dirigenza medica, veterinaria, sanitaria, professionale, tecnica del Servizio Sanitario Nazionale, degli Istituti di Ricovero e Cura a carattere scientifico ( IRCCS), degli Istituti Zooprofilattici Sperimentali (IZS), delle Agenzie Regionali per la Protezione Ambientale (ARPA) e delle Aziende ed Enti del Servizio Sanitario Nazionale, compresi quelli delle strutture anche di carattere privato e/o religioso che intrattengono un rapporto di convenzione e/o accreditamento con il Servizio Sanitario Nazionale. Lo sciopero nazionale di 24 ore è stato proclamato per protestare, tra l’altro, contro l’insufficienza del finanziamento previsto per il FSN 2018, l’esiguità delle risorse assegnate al finanziamento dei contratti di lavoro ed i ritardi nei processi di stabilizzazione del precariato, compreso quello addetto alla ricerca.

Lo sciopero è stato indetto dalle Associazioni sindacali ANNAO ASSOMED – CIMO – AAROI/EMAC – FP CGIL MEDICI E DIRIGENTI SSN – FVM Federazione Veterinari e Medici – FASSID (AIPAC-AUPI-SIMET-SINAFO-SNR) – CISL MEDICI – FESMED – ANPO/ASCOTI/FIALS MEDIC – CORDINAMENTO NAZIONALE DELLE AREE CONTRATTUALI MEDICA E VETERINARIA UIL FPL.

Lo sciopero potrebbe causare alcuni disagi ai cittadini utenti che devono usufruire dei servizi erogati dall’Azienda sanitaria provinciale di Catanzaro. Al fine di contemperare l’esercizio del diritto di sciopero con il godimento dei diritti della persona costituzionalmente tutelati, nel corso dello sciopero saranno assicurati, dall’ASP di Catanzaro, adeguati livelli di funzionamento dei servizi pubblici essenziali di cui all’articolo 1 della Legge 12 giugno 1990, n. 146 e successive modificazione ed integrazioni, mediante l’erogazione delle prestazioni indispensabili individuate dai Contratti Collettivi di Lavoro, così come interpretati dalla Commissione di Garanzia in sede di valutazione ai sensi dell’articolo 13 della citata Legge n. 146/90 e successive modificazioni e integrazioni. Saranno comunque garantiti i servizi pubblici essenziali, quali l’assistenza di urgenza e il supporto attivo alle prestazioni specialistiche, diagnostiche e di laboratorio compresi i servizi trasfusionali. Per coloro che avessero prenotato esami o visite specialistiche, si consiglia di contattare i singoli reparti interessati per verificare il funzionamento degli stessi. L’ASP di Catanzaro si scusa per gli eventuali disservizi causati, non imputabili alla volontà dell’Azienda stessa.

 

Asp di Catanzaro, progetto di ippoterapia per i disabili

CATANZARO – Tra le iniziative realizzate dal Centro Diurno di riabilitazione psicosociale di Montepaone Lido, diretto dalla dott.ssa Rosa Conca, si inserisce il progetto finalizzato alla riabilitazione attraverso l’equitazione, rivolta ai pazienti del Centro.
La riabilitazione equestre si riferisce ad una applicazione che fa uso del cavallo come mezzo terapeutico per produrre un recupero funzionale e globale di soggetti disabili o con difficoltà sia fisiche che psichiche. Si tratta di un complesso metodo terapeutico che si prefigge di potenziare e sviluppare in essi attitudini e performance tali da migliorare la condizione generale, per il raggiungimento di una migliore autonomia. In quanto metodo globale, la R.E. sollecita la partecipazione attiva di tutto l’organismo, sia da un punto di vista neuro-motorio e sensoriale, sia da quello affettivo-relazionale e cognitivo, inoltre, si tratta di un metodo analitico poiché il terapista redige e svolge un programma riabilitativo individualizzato.
«Questo metodo – chiarisce la dott.ssa Conca – si distingue da altre tecniche riabilitative per due principali aspetti distintivi. In primo luogo la R.E. è un metodo terapeutico caratterizzato dall’interazione di almeno 3 soggetti: l’utente, il terapista ed il cavallo. Il rapporto diretto con quest’ultimo obbliga ad un approccio attento, autentico, che mette in contatto parti profonde, ambivalenti, inespresse, dell’essere umano e delle sue risorse adattative con una realtà naturale a sua volta reattiva, complessa, viva. In secondo luogo la R.E. non si svolge in un ambiente di camici bianchi ossia ospedalizzato, ma in un ambiente naturalistico, accogliente, sereno, rassicurante e stimolante. Questo aspetto – spiega – è un ottimo presupposto motivazionale perché svincola il paziente dalla routine clinica, spesso vissuta in modo stressante».
«Il cavalcare – precisa la responsabile del Centro Diurno – rinforza le potenzialità motorie, sviluppa coordinazione, stimola le facoltà intellettive (attenzione, memoria, concentrazione); richiede stabilità emotiva e dell’umore; obbliga ad un comportamento tranquillo ed, infine, potenzia la volontà di stabilire una relazione positiva con il cavallo, vivendo un’esperienza ricca e gratificante, sempre nuova ogni giorno. Questi aspetti rendono il nostro strumento di lavoro un potenziale molto positivo e stimolante, in quanto l’ippoterapia ha tutte le caratteristiche per proporsi come intervento globale per ridurre le situazioni di svantaggio fisico, psichico e sociale. In ogni caso – conclude la dott.ssa Conca – è fondamentale una diagnosi corretta per escludere eventuali controindicazioni».
Il progetto di ippoterapia, le cui attività si svolgono nel CentroIppico Ranch Scuderie Turatti di Soverato, non è, dunque, solo uno svago, ma risponde alla precisa finalità di offrire ai pazienti una terapia ed un intervento riabilitativo. E’, inoltre, finanziato dalle famiglie dei pazienti che contribuiscono alle spese.

 

ASP Catanzaro: convegno per gli operatori sanitari a Soveria Mannelli

CATANZARO  – L’unità operativa complessa Medicina dell’Ospedale di Soveria Mannelli ha organizzato per sabato 11 Novembre, alle ore 14,30, un convegno che coinvolge tutti gli operatori sanitari che, a vario titolo, lavorano nel nosocomio.

«Lo scopo di questo incontro – spiega la dott.ssa Anna Marotta, primario dell’U.O.C. Medicina – è aprire idealmente le porte delle nostre unità operative e portare a conoscenza di quanti interverranno, il lavoro quotidiano di tutti i professionisti che, con competenza, umanità e spirito di sacrificio, cercano di ovviare alle carenze strutturali, strumentali e logistiche di un piccolo Ospedale di montagna “periferia del Mondo”. Tutto questo, che nel nostro Ospedale è consuetudine da decenni – aggiunge la dott.ssa Marotta – viene attualmente chiamato UMANIZZAZIONE  ed è stato inserito dall’AGENAS nel PATTO PER LA SALUTE 2014-2016.»

Saranno presenti al convegno il direttore generale dell’Asp di Catanzaro dott. Giuseppe Perri, il direttore amministrativo dott. Giuseppe Giuliano e il direttore sanitario dei presidi ospedalieri uniti (P.O.U.), dott. Antonio Gallucci.

E’ inoltre prevista la partecipazione della senatrice Doris Lo Moro, del Presidente dell’Ordine dei medici della provincia di Catanzaro e consigliere regionale Vincenzo A. Ciconte, dei consiglieri regionali Antonio Scalzo e Mario Magno, del sindaco di Soveria Mannelli dott. Leonardo Sirianni.