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A Girifalco incontro sulle REMS, la sicurezza prima di tutto

Girifalco ( Cz) – Accompagnato dai vertici dell’Asp di Catanzaro, questa mattina, il rappresentante del Governo e commissario per il completamento delle Rems,  l’onorevole Franco Corleone, ha fatto visita al Comune di Girifalco dove ha incontrato il sindaco, Pietrantonio Cristofaro. All’incontro – organizzato dall’Asp di Catanzaro  e di cui il Comune si è fatto solo padrone di casa –  sviluppatosi in due momenti, hanno preso parte gli assessori comunali Nando Cosco, Maurizio Siniscalco e Elisabetta Sestito, i consiglieri comunali Filippo Giovanni De Stefani e Concetta Piccione, il dirigente del dipartimento alla Tutela della Salute della Regione Calabria, Luciano Lucania,  il direttore generale dell’Asp, Giuseppe Perri, il referente della sanità penitenziaria Antonio Montuoro, il direttore dell’Ufficio tecnico dell’Asp di Catanzaro, Carlo Nisticò,  il presidente del Tribunale di Sorveglianza di Catanzaro,  Maria Antonietta Onorati, il capitano della Compagnia dei Carabinieri di Girifalco, Silvio Maria Ponzio, il comandante di Stazione, Giuseppe Milisenda, i progettisti e i titolari dell’impresa capofila della R.T.I. aggiudicataria dei lavori (B.L. Costruzioni srl di Catanzaro). La prima parte dell’incontro si è sviluppata nella sala giunta del Comune. I tecnici hanno, infatti, illustrato all’onorevole Corleone i dettagli del progetto  delle Residenze per l’esecuzione delle misure di sicurezza (Rems).  Si è discusso sui lavori, i cui tempi previsti sono pari all’incirca a 600 giorni e sui tempi di consegna degli stessi. I vertici dell’Asp, oltre ad illustrare il progetto e le potenzialità dello stesso, hanno sottolineato la grande sinergia ed intesa con cui hanno lavorato Azienda sanitaria provinciale e Regione. Scendendo nel merito della discussione è emersa l’esigenza di intervenire su alcune importanti questioni: il numero dei posti letto per stanza, con un’area riservata alle donne, le aree da adibire ad attività di integrazione e il fattore “accoglienza” che la struttura deve avere pur avendo le giuste garanzie di sicurezza. Il ragionamento si è, dunque, spostato sul personale che dovrà essere qualificato e formato adeguatamente. “Chi lavora nelle Rems – ha detto Corleone – deve essere consapevole di far parte di un’operazione culturale importante”. Carlo Nisticò ha, quindi, sottolineato come l’area dove sorgeranno le Rems è ubicata a pochi passi da un’altra importante realtà qual è l’orto botanico. L’impegno dei presenti all’incontro  è stato, dunque, quello di perfezionare alcuni aspetti del progetto per poi rivederli e dare l’ultimo ok tra poche settimane. Subito dopo l’incontro in Comune, l’onorevole Corleone ha visitato la struttura offrendo all’Asp, alla ditta e all’amministrazione comunale ulteriori consigli e suggerimenti. E ribadendo, al contempo, un principio che rispecchia a pieno lo spirito dell’intero progetto: “Quello che ha assunto Girifalco con le Rems è un impegno storico. Ora, l’impegno ulteriore è, dunque, quello di non fallire, non alimentare paure e costruire un’opera bella. Non un contenitore in cui mettere corpi bensì persone. Chi ci lavorerà si sentirà, così, protagonista di una cosa eccezionale”.

Asp Catanzaro: “A breve tutte le ambulanze obsolete saranno sostituite”

Catanzaro ( Cz) – Il direttore generale dell’Asp di Catanzaro, Dott. Giuseppe Perri,  interviene in merito alla notizia sugli inconvenienti determinati dall’usura delle ambulanze in servizio nella postazione del 118 di Soverato-Montepaone, che più volte necessitano di riparazioni per guasti meccanici.
“Fin dal mese di ottobre 2015 – afferma Perri – la Direzione Strategica ha avviato il processo d’acquisizione di nuovi automezzi di soccorso avanzato con caratteristiche tecniche di ultima generazione, anche per il trasporto neonatale  e alcuni dotati di trazione integrale per raggiungere e operare in zone di montagna. Nel mese di dicembre 2015 è pervenuta l’autorizzazione della SUA (Stazione Unica Appaltante) all’espletamento della procedura a conclusione di una fase di progettazione della gara, valutazione costi-benefici tra le diverse opzioni contrattuali possibili e perfezionamento del capitolato tecnico-prestazionale. La gara europea ad evidenza pubblica  porterà alla sostituzione dell’intero parco ambulanze con mezzi di soccorso efficienti, rispondenti alle vigenti normative e perfettamente idonei ad intervenire in qualsiasi situazione di emergenza”.
“Dunque – conclude il Dott. Perri –  l’Azienda sanitaria si è adoperata per ottenere a breve il miglior servizio d’emergenza possibile garantendo maggior sicurezza per i cittadini, abbattendo i costi di gestione e migliorando le condizioni di lavoro degli operatori addetti a questo importante servizio, che colgo l’occasione per ringraziare per ciò che fanno tutti i giorni con grande professionalità e spirito di abnegazione”.

Consiglio Regionale sulla Sanità, la FIL “I nostri ospedali sono al collasso, chiediamo maggiore trasparenza”

Reggio Calabria ( Rc) – “La Segreteria Provinciale della FIL Sanità di Reggio Calabria, attraverso questo comunicato, vuole invitare il presidente Mario Oliverio e i Consiglieri tutti ad una serie di riflessioni in previsione del Consiglio Regionale fissato per la data odierna che affronterà il tema della sanità”. Questo quanto si legge in una nota stampa diffusa dalla Federazione Italiana Lavoratori, provincia di Reggio Calabria.  “L’Asp n.5 di Reggio Calabria continua a versare in condizioni davvero poco dignitose che si ripercuotono negativamente sia sui cittadini che sull’operato dei dipendenti. Intanto – si legge ancora nel comunicato – dobbiamo prendere atto che non è stato ancora adottato L’atto Aziendale, predisposto con DCA del 16/12/2015 n.130 che prevedeva espressamente entro il termine perentorio di 60 giorni dalla pubblicazione, di essere adottato dai Direttori Generali e dai Commissari delle Aziende. L’ASP n.5, con Delibera della Gestione Commissariale del 26 Gennaio 2016, n.14, si è limitata ad avviare formalmente le “procedure per la predisposizione e l’adozione dell’Atto Aziendale” del quale però ad oggi non vi è traccia. Eppure si tratta di un documento fondamentale per la normalizzazione dell’attività dell’ASP, in quanto dovrebbe prevedere la “definizione di un modello di gestione a supporto del management aziendale fornendo strumenti di monitoraggio delle performance e della spesa” e la creazione di una leadership che oggi è composta spesso da Responsabili nominati senza concorso”. “Vorremmo a questo punto  sapere- prosegue la nota della FIL –  cosa è stato fatto dai 3 Commissari in carica, a sei mesi dal loro insediamento, quali obiettivi sono stati raggiunti, quali i problemi avviati a soluzione, tenendo conto che l’Atto Aziendale non è stato adottato; non sono stati mantenuti gli impegni presi, come purtroppo avevamo paventato, sulla liquidazione dell’attività produttiva ai dipendenti, che al 27 non hanno trovato in busta paga il tanto decantato anticipo del 30%; continua l’emorragia di risorse con il ricorso massiccio ai Commissari ad Acta che, si badi bene, con questo andamento, a fine anno risulteranno circa il doppio rispetto al 2015, con il conseguente danno economico per l’Azienda. Al Presidente Mario Oliverio chiediamo di sapere come intende porre rimedio a questa grave situazione che interessa da troppi anni questa Azienda Provinciale”.

Catanzaro, Sciopero nazionale e possibili disagi nelle strutture sanitarie

CATANZARO (CZ) Potrebbero verificarsi disagi per gli utenti delle strutture sanitarie dell’Azienda sanitaria provinciale di Catanzaro, a causa dello Sciopero generale nazionale in tutti i settori pubblici, privati e cooperativi di tutti i lavoratori a tempo indeterminato, determinato, con contratti precari ed atipici per l’intera giornata dell’8 marzo 2016, indetto dal Sindacato dei Lavoratori Autorganizzati Intercategoriale  (SLAI Cobas).
Al fine di contemperare l’esercizio del diritto di sciopero con il godimento dei diritti della persona costituzionalmente tutelati, nel corso dello sciopero saranno assicurati, dall’ASP di Catanzaro, adeguati livelli di funzionamento dei servizi pubblici essenziali di cui all’articolo 1 della Legge 12 giugno 1990, n. 146 e successive modificazione ed integrazioni, mediante l’erogazione delle prestazioni indispensabili individuate dai Contratti Collettivi di Lavoro, così come interpretati dalla Commissione di Garanzia in sede di valutazione ai sensi dell’articolo 13 della citata Legge n. 146/90 e successive modificazioni e integrazioni.

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Saranno comunque garantiti i servizi pubblici essenziali, quali l’assistenza di urgenza e il supporto attivo alle prestazioni specialistiche, diagnostiche e di laboratorio compresi i servizi trasfusionali.
Per coloro che avessero prenotato esami o visite specialistiche, si consiglia di contattare i singoli reparti interessati per verificare il funzionamento degli stessi. L’ASP di Catanzaro si scusa per gli eventuali disservizi causati, non imputabili alla volontà dell’Azienda stessa.

Ad Amantea congresso oftalmologico: terapia e prevenzione per le malattie dell’occhio

AMANTEA (CS) – Nella cittadina del cosentino si è svolta la prima edizione degli “Incontri oftalmologici Lametini”, con la responsabilità scientifica del responsabile dell’unità operativa Oculistica del presidio ospedaliero “Giovanni Paolo II” di Lamezia Terme, il dottor Alfonso Durante. Al dibattito ha preso parte anche il Direttore Generale dell’ASP di Catanzaro, il dottor Giuseppe Perri, che ha voluto sottolineare la qualità dell’apporto scientifico dei relatori presenti e, altresì, mettere in buona evidenza la produzione chirurgica dell’equipe della struttura complessa di Oculistica del Presidio Ospedaliero di Lamezia Terme. Difatti, tra i presenti, molti oftalmologi di rilevanza anche internazionale, come il professor Francesco Maria Bandello, direttore dell’Unità Operativa Oculistica del “San Raffaele” di Milano, il professor Giuseppe Querques, ricercatore, il professor Demetrio Spinelli, presidente della Società Italiana di Oftalmologia legale.
Nel corso del congresso i relatori hanno avuto modo di approfondire il discorso riguardo a patologie che riguardano l’occhio, quali l’edema maculare diabetico, le occlusioni venose retiniche, la degenerazione maculare miopica e la sindrome dell’interfacies vitreo retinica, tutte complicanze a livello visivo che non è bene sottovalutare in alcun caso. Del resto, come si è sottolineato, si tratta di patologie in sensibile aumento nel paesi tecnologicamente avanzati a causa dell’aumento della durata media di vita e della migliore qualità delle condizioni stesse di vita. Infatti, secondo l’OMS, la retinopatia diabetica rappresenta la causa principale di cecità delle persone in età lavorativa nei paesi tecnologicamente avanzati, dato confortato dalla stima secondo la quale in aumento costante sarebbero anche i casi di diabete. Obiettivo, quindi, dell’incontro è stato quello di aggiornare gli oftalmologi sulla terapia intravitreale sia con anti-VEGF sia con cortisonici, alla luce delle ricerche recenti, volte a ottenere l’efficacia delle cure in sinergia alla loro durata d’effetto, nella prospettiva di intervenire in maniera precoce a limitare i danni causati da tali patologie.

Castrovillari, incontro sulla Sanità con il direttore Raffaele Mauro

CASTROVILLARI (CS) Prime risposte dall’Azienda provinciale di Cosenza alle istanze della Commissione Sanità del Territorio del Pollino che questa mattina, a Cosenza, nell’ASP, è stata ricevuta dal neo direttore generale dell’Azienda Sanitaria Provinciale, il dottore Raffaele Mauro.

Presenti oltre il Sindaco di Castrovillari, Domenico Lo Polito, coordinatore dell’organismo, che guidava la delegazione i Sindaci di Lungro, Firmo, Frascineto e Morano Calabro, rispettivamente Giuseppino Santoianni, Gennarino Russo, Angelo Catapano, Nicolò De Bartolo, oltre il presidente del Consiglio del capoluogo del Pollino, Piero Vico, con i consiglieri Maria Silella, Ferdinando Laghi, Giuseppe Santagada e per le associazioni Aldo Foscaldi e Pino Angelastro.

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Durante la riunione il direttore generale ha manifestato grande attenzione per le questioni inerenti la Sanità nel Territorio del Pollino, ed ha presentato alcuni atti deliberativi già adottati per la risoluzione delle problematiche della struttura dell’Ospedale Spoke di Castrovillari.

In particolare ha specificato che entro il 20 febbraio saranno consegnate le sale operatorie, e che nei 40 giorni successivi verranno collaudate.

Ha comunicato, inoltre, l’avvio delle procedure concorsuali per l’assunzione di dirigenti medici e la volontà di garantire, quanto prima, la riapertura di Ortopedia per la quale ha predisposto un avviso pubblico per la copertura temporanea dei posti al fine di arrivare, il prima possibile, alla riapertura del reparto nell’attesa dell’espletamento dei concorsi.

Per tutto il resto il neo direttore generale ha manifestato grande disponibilità, stabilendo a 30 giorni un nuovo incontro per verificare l’attuazione del programmi in una riunione, questa volta, da tenere a Castrovillari.

Nel contempo ha dato notizia dell’avvio anche delle procedure urgenti per sopperire, in parte, alla carenza del personale paramedico.

Il Sindaco Lo Polito nell’incontro ha poi sollecitato, tra l’altro, un intervento immediato per la definizione delle problematiche relative alla mancanza del ginecologo nel Consultorio di Castrovillari, del diabetologo ambulatoriale e del medico dello sport “per il quale – ha precisato- esiste già la disponibilità di un medico dell’ASP per garantire l’apposito servizio nel capoluogo del Pollino”.

Al via la Campagna antinfluenzale 2015/2016

CATANZARO (CZ) Il Commissario straordinario dell’ASP di Catanzaro, dott. Giuseppe Perri, darà il via alla campagna antinfluenzale 2015/2016 sottoponendosi per primo alla vaccinazione.
Alla particolare circostanza, che avrà luogo a Catanzaro, lunedì 16 novembre alle ore 10:00, nei locali dell’Ufficio vaccinazioni, in via Mater Dei, sono invitati a partecipare i giornalisti ai quali, con il loro consenso, sarà somministrato gratuitamente il vaccino antinfluenzale.

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Insieme al dott. Perri si vaccinerà anche il dott. Giuseppe De Vito, direttore del Dipartimento di Prevenzione.
Dalla prossima settimana, dunque, saranno in distribuzione i vaccini per la prevenzione dell’influenza stagionale nel territorio di pertinenza dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Catanzaro.
Tutte le modalità di vaccinazione saranno rese note nel corso dell’evento.

Lettera della Proloco di Soveria Mannelli sul futuro dei lavoratori dell’Asp

th (1)SOVERIA MANNELLI – Il Comitato chiede al commissario dell’Asp, Giuseppe Perri, di essere ricevuto presso gli uffici dell’azienda per discutere delle precarietà che presto potrebbero interessare la struttura montana in merito alla sostituzione del personale medico sia per quanto riguarda i periodi di ferie sia per quanto riguarda i futuri pensionamenti che presto sopraggiungeranno. Un incontro non prorogabile che metterebbe al corrente il comitato su come l’azienda intende sopperire a tali criticità. Il solo turn over non potrà essere una spada di Damocle che deve essere vissuta passivamente, mentre siamo convinti che gli spazi gestionali propri del commissario potrebbero trovare soluzioni condivisibili. Resta inteso che il Comitato al proposito ha in atto un ricorso straordinario al Presidente della Repubblica che poi sarà girato di competenza al Tar onde capire se questo potrà essere una soluzione per come recentemente intimato dal Consiglio di Stato in ricorsi analoghi negli ospedali di Trebisacce e Praia a mare. L’incontro potrebbe aprire altri temi, non ultimo venire a conoscenza delle proposte avanzate dalla locale amministrazione comunale che in sinergia con l’azienda intendono proporre al commissario Scura una progettualità sostenibile per la struttura di Soveria Mannelli molto vicina per dinamiche a quelle avanzate dal nostro comitato anche in sede di ricorso. Si chiede inoltre al commissario di volersi recare presso la struttura di Soveria per prendere atto della situazione generale e incontrare il comitato scientifico che all’uopo ha costruito anch’esso un documento sulla struttura. Questo comitato, fa presente che in passato ha formulato analoghe richieste ai suoi predecessori, non ultimi, Maione, Morabito, Di Tommaso e Mancuso i quali hanno ricevuto negli uffici aziendali più volte il comitato, ritenendo opportuno dialogare sui problemi dell’ospedale e riconoscendo a questo comitato una debita rappresentanza. Rappresentanza fortemente legittimata il 4 maggio scorso quando in una pubblica manifestazione ha radunato oltre 2500 cittadini nello spiazzo della struttura oltre che essere supportata da oltre cinquemila firmatari che ci delegano nella loro rappresentanza.

Arpacal e Asp collaborano per lo studio dei tumori

arpacal1Catanzaro(Cz)“Il Registro Tumori non ha evidenziato eccessi significativi dell’incidenza di patologie definite di interesse eziologico a priori, cioè patologie che in base alla letteratura scientifica risultano associabili  all’esposizione agli agenti inquinanti presenti nell’area; i due siti studiati non hanno avuto impatto misurabile per la patologia oncologica nel periodo coperto dal Registro”. E’ questa una delle considerazioni conclusive del report che la Dott.ssa Antonella Sutera Sardo, Responsabile del Servizio Epidemiologico e Direttore del Registro Tumori dell’ASP di Catanzaro, ha presentato nella tesi dal Titolo “Studio epidemiologico dello stato di salute dei residenti nella provincia di Catanzaro in relazione all’inquinamento ambientale: mortalità, incidenza oncologica e ricoveri ospedalieri”. Lo studio ha visto concretizzarsi, per la prima volta in Calabria, una fattiva collaborazione tra l’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente della Calabria (Arpacal), l’Istituto Superiore di Sanità (ISS), l’Associazione Italiana Registri Tumori (AIRTUM) e l’ASP di Catanzaro per la valutazione dello stato di salute  della popolazione residente nei due comuni, Davoli e Lamezia Terme, in provincia di Catanzaro, individuati dall’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente, a causa della presenza di discariche di rifiuti  che hanno provocato, nel tempo, l’accumulo di sostanze inquinanti, come sedi di aree ad alto rischio ambientale.La tesi della dr.ssa Sutera Sardo – conclusivo del master di II livello in Epidemiologia Applicata condotto dall’Istituto Superiore di Sanità (ISS), Centro Nazionale di Epidemiologia, Sorveglianza e Promozione della Salute in collaborazione con l’ Università degli studi di Roma “Tor Vergata” – è stato presentato nel corso del Workshop di valutazione  finale del  percorso formativo dell’ISS dal titolo  “La rete epidemiologica e di Salute di Popolazione  della  Regione Calabria a supporto della  Governance”. Dal lavoro della dr.ssa Sutera Sardo emerge che “Le analisi di mortalità e morbosità, che coprono una finestra temporale più ampia, hanno mostrato un segnale sull’insieme dei Tumori  dell’apparato linfoemopoietico in entrambi i siti. Tra le patologie di interesse a priori possiamo osservare, nei due Siti, alcuni eccessi di tumori maligni del sistema linfatico ed emopoietico. Questi segnali richiedono un approfondimento delle indagini per saggiare un’eventuale conferma dell’ipotesi eziologica”. Sono state suggerite inoltre alcune indicazioni operative ai decisori: Potenziare le attività di monitoraggio e la sorveglianza epidemiologica delle popolazioni esposte; estendere la copertura temporale (sorveglianza  permanente)e identificare zone subcomunali da sottoporre a controlli più approfonditi, previa definizione delle stesse, in collaborazione con Arpacal”.A supervisionare il lavoro il Dott. Pietro Comba  ed il Dott. Emanuele Crocetti , per la parte oncologica, facenti parte anch’essi del gruppo di lavoro SENTIERI.La metodologia SENTIERI, che è stata applicata in modo particolare ad aree caratterizzate dalla presenza di Siti di Interesse Nazionale per le bonifiche,è stata illustrata   anche a Catanzaro, in occasione del  convegno nazionale in cui sono stati presentati, per la prima volta, i dati prodotti dal Registro Tumori dell’ASP di Catanzaro (2011).  In quell’occasione sono nate le basi per una fruttuosa collaborazione  tra ISS, AIRTUM, Arpacal ed ASP. La metodologia di lavoro adottata  per lo  studio oggetto della tesi della Dott.ssa Antonella Sutera Sardo per la sorveglianza dello stato di salute  dei residenti in siti contaminati, utilizza un approccio simile a quello della metodologia SENTIERI, prevedendo l’utilizzo di indicatori quali Ricoveri Ospedalieri, Mortalità ed Incidenza dei Tumori. Lo svolgimento completo dell’indagine è stato possibile però soltanto sulla Provincia di Catanzaro che è l’unica dotata, al momento, di un Registro Tumori accreditato AIRTUM, che ha superato cioè tutti i test previsti dall’organismo di controllo di registrazione oncologica nazionale (per l’appunto, AIRTUM) nel 2010, ed internazionale nel 2013, quando le informazioni prodotte sono state accettate dall’International Association of Cancer Registries (IACR) per la presentazione dei dati nel volume Cancer Incidence in Five Continents X.“Occorre, infine, precisare – ha commentato la dr.ssa Sutera Sardo – che il lavoro ha dei limiti che non consentiranno nell’immediato di arrivare a conclusioni definitive, probabilmente serviranno altri studi per portare a fondo l’indagine, sempre con la collaborazione delle parti già indicate. E’ comunque l’avvio di un’iniziativa che  avrà la possibilità di  evidenziare  la grande considerazione da parte dei decisori non soltanto dello stato di salute dei residenti in sedi contaminate, ma del rapporto con queste popolazioni che potranno seguire l’evoluzione della sorveglianza epidemiologica permanente auspicata, attraverso frequenti comunicati ed assemblee pubbliche e quant’altro sarà ritenuto utile per creare un confronto aperto e trasparente tra politici e amministratori, media locali  e portatori d’interesse (comitati, scuole, medici, associazioni, ecc.). Tutta la stesura del lavoro sarà scaricabile liberamente, in tempi brevi,  dal sito dell’ASP di Catanzaro  consultabile all’indirizzo www.registrotumoricatanzaro.it

Pari opportunità e lotta allo stigma: concluso il progetto del CSM di Catanzaro

th (78)A conclusione del progetto “Pari opportunità e lotta allo stigma”, avviato dal Centro diurno di riabilitazione psico-sociale del Centro di Salute Mentale di Catanzaro, e dall’Istituto comprensivo “G. Casalinuovo” di Catanzaro, martedì 9 giugno alle ore 16,00 nell’aula teatro dell’I.C., via Stretto antico, 29, Catanzaro Lido, si terrà un convegno per approfondire le tematiche contenute nel progetto, effettuare un consuntivo dell’esperienza e presentare i manufatti realizzati da alunni di terza media e giovani utenti. La modalità con cui si è voluto affrontare le tematiche del progetto ha previsto l’incontro tra soggetti che vivono un percorso di apprendimento scolastico ed utenti inseriti in un percorso di riabilitazione e di reinserimento psico-sociale già intrapreso presso il Centro Diurno. L’incontro tra queste due realtà,  che ha coinvolto alunni, genitori, insegnanti e operatori del Centro diurno, è avvenuto attraverso il “fare insieme” in un laboratorio di attività espressive pratico manuali. Prenderanno parte all’iniziativa il Commissario straordinario dell’Asp di Catanzaro, dottore Giuseppe Perri, il Prefetto di Catanzaro dottoressa Luisa Latella, il Questore di Catanzaro, dottor Giuseppe Rocca, l’assessore alla Pubblica Istruzione. del comune di Catanzaro, avv. Antonio Sgromo, il direttore del Csm di Catanzaro, Dott. Francesco La Monica, il responsabile del Centro diurno, dott. Fulvio Brescia, la dirigente dell’I.C. Casalinuovo, prof.ssa Concetta Carrozza, la referente del progetto Pari opportunità, prof.ssa Elisa Brescia, il presidente AMC (Azienda per la mobilità cittadina) di Catanzaro, dott. Rosario Colace, l’alunna Federica Rotundo e la paziente Silvia Benincasa.