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[#CiNerd] Assassin’s Creed The Movie, oltre la polemica

Per la visione di questo titolo ho atteso alcuni giorni. Isolata in uno spazio a prova di spoiler, recensioni, polemiche e quant’altro, mi dovevo predisporre psicologicamente alla visione di Assassin’s Creed – The Movie.

È necessario, a mio parere, doversi “preparare” alla visione di un videogame a cui si è tenuto, a cui si tiene e forse si terrà ancora per molto altro tempo (sempre se non peggiorano ulteriormente) presentato su di un supporto o media diverso da quello per cui è nato. Quando finalmente sono entrato in sala, ho riaperto i canali con il mondo, scoprendo l’inevitabile sanguinolenta guerra tra fan, giornalisti e GiornalistiFan.

Qui di seguito, quindi, NON TROVERETE nessuna polemica, ma una recensione reale, concisa ed effettiva del film, priva di sentimentalismi o affezioni che uccidono la verità e fanno scaturire solo una sterile polemica.

Assassin’s Creed è di base una storia che parla di eventi e fatti che si sviluppano dalla creazione del genere umano fino ai giorni nostri. Un mondo parallelo dove ogni persona ha nel proprio DNA i ricordi ancestrali dei propri antenati. In questo mondo, delle persone/divinità/alieni/entità hanno creato degli artefatti per controllare il genere umano, chiamati “frutti dell’eden” poiché provengono da quello che si pensi sia il Paradiso cristiano. Da qui nasce la fratellanza degli Assassini, uniti al fine di risvegliare le masse, aizzare rivoluzioni e smuovere le torbide acque della tirannia di qualunque natura. Dall’altra parte ci sono i Templari, una società simile alla massoneria (da cui trae ispirazione) che desidera ottenere il controllo globale tramite la coercizione psicologica e il sistema legislativo. I due gruppi si scontrano in sanguinolente battaglie dall’inizio dei tempi, in un’eterna lotta per la libertà e il potere.

Questa è la trama di tutta la serie, il concept, il plot. Tutti i videogiochi, romanzi e fumetti ruotano su questo tema principale, ed è ovviamente presente anche nella pellicola.

michael fassbender

Il film di Assassin’s Creed è ben fatto: Justin Kurzel, già regista di altri titoli in cui è presente l’attore protagonista Michael Fassbender, ha portato sullo schermo quest’opera cercando di essere il più fedele possibile e inserendo al suo interno molte (moltissime) citazioni dai diversi capitoli della saga. Preferisce dare rilievo alla fotografia rispetto ai dialoghi e dà in mano al protagonista, Cal Lynch, la nostra inesperienza di questo mondo, che viene presentato ai nostri occhi per la prima volta.

Per la prima volta…

Assassin’s Creed, seppur viva nel “presente”, ha la peculiare e famosa sezione in cui si torna nel passato alla scoperta delle posizioni degli artefatti divini. Questa parte è divenuta, andando avanti nel tempo, un nucleo portante della saga e ha soppiantato il presente. Questo film cambia rotta (come Edward Kenway con la propria nave) ed inserisce spezzoni dell’antichità in un film prettamente ambientato nei giorni nostri. Sfrutta questi elementi per riparare a quello che è una profonda “lacuna scientifica” dei videogiochi: il rapporto con il passato.

I ricordi, come il passato di ognuno di noi, non si cambiano e Kurzel ha deciso di tagliare l’interazione con esso rendendoci spettatori (come lo è il protagonista) di questo tuffo indietro nel tempo. Utilizza un nuovo Animus, che permette alla persona inserita di muoversi effettivamente nello spazio presente e con esso ritornano i fantasmi dell’osmosi, impiegati anche questa volta come metafora e realizzati egregiamente con effetti in computer grafica.

assassins volo

Effetti che permeano il film, riempiendo i buchi tipici dati dall’impossibilità di ricostruire in un set l’Andalusia del 1400; le proiezioni olografiche e i tanti altri effetti non disturbano la vista e non sforano nell’impossibile. Seguono le scene di Parkour (immancabile compagno della saga), dialoghi sul limite della filosofia e messaggi diretti allo spettatore, che rendono questo film quasi meta-cinematografico. Un po’ come lo era una delle sezioni famose di Assassin’s Creed 2, dove Minerva, con la scusa di parlare a Desmond attraverso Ezio, interloquisce direttamente con il giocatore per smuoverlo dalla passività.

Ma questa è un’altra storia.

La colonna sonora è emozionante, travolgente ed adatta ad entrambi i tempi storici. Cita più volte quella dei videogiochi (anche grazie alla presenza di Jesper Kyd nel dipartimento musicale guidato da Jed Kurzel) e si conferma uno dei frammenti indispensabili per la resa della saga, come d’altronde lo sono le grandi panoramiche dall’alto, che si susseguono ogni volta che il protagonista raggiunge un punto sopraelevato (metaforico o meno).

Marion Cotillard, Michael Fassbender e Jeremy Irons rendono appieno le loro parti e trasmettono, come solo degli attori di altissimo livello sanno fare, le istruzioni del regista e della sceneggiatura, impersonando i loro ruoli con precisione e dedizione. Anche gli assassini secondari (Michael Kenneth Williams, Callum Turner, etc.) interagiscono egregiamente, anche se il primo citato spicca maggiormente rispetto al secondo per via della sua meccanicità nei movimenti durante le lotte, caratteristica che vediamo a volte anche in Fassbender e che forse potrebbe essere voluta.

Riassumendo passiamo ai voti:

  • la fotografia si prende un bell’ 8 per la spettacolarità di colori e luci;
  • Regia impeccabile, forse migliorabile in qualche scelta, tuttavia non male quindi assegno un 8;
  • La sceneggiatura aveva un compito difficile e purtroppo in qualche scena poteva essere sviluppata diversamente e si guadagna un 7;
  • Colonna Sonora eccellente quindi 8;
  • Degli attori è inutile parlare, con questo calibro non si può che dare un 8, soprattutto per Marillon Cotillard che è stata fantastica; Fassbender forse un po’ statico nelle espressioni.

cotillard

E con questo concludo la mia recensione, sperando di non avervi annoiati né aizzato al fuoco dell’hate. Se così è, scrivetelo!

Miriam Caruso

[#CineGames] Assassin’s Creed, cosa nasconde il nuovo trailer?

Assassin’s Creed. Un nome che risveglierà sicuramente in te, lettore, qualcosa. Che tu sia un videogamer o un ingegnere spaziale, saprai di cosa sto parlando e questo è dovuto all’impatto che questo brand ha avuto sul mondo.

Penserai che stia esagerando! Ma ti assicuro, non è così. Dalla musica ai libri, ogni artista contemporaneo ha citato il “credo” o ha creato qualcosa di inerente a questo mondo. Un valido esempio è sicuramente Lindsey Stirling, che ha fatto ben due video ispirati al brand: “Assassin’s creed III” e “Master of Tides”.

Ma stiamo divagando. In questo articolo ci focalizzeremo sull’ultimo Trailer che la 20th Century Fox ha rilasciato per il Film di Assassin’s Creed in uscita in Italia il 5 Gennaio 2017. Vediamolo insieme prima di tutto.

Ora, molti di voi saranno concitati, esaltati e in fibrillazione, ma non tutti. I patiti della serie staranno sicuramente con il dito sulla tempia a pensare: “Questo trailer ha qualcosa di strano, mi sa di familiare”. Se hai questa sensazione anche tu allora sei una persona attenta ai dettagli e il mondo ti renderà grazie prima o poi, ma in questo momento la cosa importante che ci accomuna è quella sensazione e ti aiuterò a venirne a capo.

Quella sensazione di déjà-vu che hai provato non è un cambiamento nella Matrix ma una vera è propria citazione ad un altro trailer del brand. Pensi che stia farneticando? Ecco le prove.

Le lance

ComparazioneLancia Assassin's Creed

 

In quasi tutti i trailer e teasers degli Assassin’s Creed ci sono le lance e ripetono più o meno lo stesso movimento che vediamo nel trailer del film. Sono arrivato a questo grazie soprattutto al Teaser di Assassin’s Creed Revelation (chi non lo ricorda può raggiungerlo al link) e da lì sono andato avanti e indietro sul tubo cercando altri riferimenti all’arma. E cosa esce fuori? Nella maggior parte c’è il protagonista che trafigge il nemico con un arma ad asta. Andiamo avanti.

Le Landscape

 

Comparazione-Landscape Assassin's Creed

 

I paesaggi e il fotorealismo hanno sempre contraddistinto questo brand. La ricostruzione fedele delle ambientazioni gli ha valso moltissimi premi e perfino il titolo di essere definito quasi “documentaristico” e per questo, in tutti i trailers dei giochi, troviamo panoramiche delle città designate rimarcando soprattutto i monumenti più famosi. Insomma, Peter Jackson insegna.

La rivolta

 

ComparazioneRivolta Assassin's Creed

 

Il tema fondamentale del brand è la rivoluzione. Che sia essa popolare, sociale o personale, i protagonisti si fanno baluardo di una rivolta che porta alla liberazione dalle discriminazioni, schiavitù, pregiudizi. Nel film vedremo la ribellione all’inquisizione spagnola avvenuta nel 1400, infatti troviamo la solita panoramica dall’alto con il fiume di persone che combatte. [Nessun drone è stato distrutto nella creazione di questa gif]

Le truppe

 

ComparazioneTruppa Assassin's Creed

 

Assassin’s Creed è sempre stato un titolo da giocare da soli, nella propria camera, con una bottiglia di acqua e chili di pazienza. L’avvento di Unity ha cambiato le cose e, insieme al single player, è stata aggiunta la modalità cooperativa che permetteva ad amici o conoscenti di aiutarti a punire i templari. Da allora tutti gli episodi hanno avuto nei loro trailer “la truppa”, ossia un gruppo di assassini o popolani che aiutano attivamente il protagonista nel suo obiettivo. In quest’animazione possiamo constatare quanto l’inquadratura sia simile a quelle degli altri trailers fino a quasi sovrapporsi.

Altri richiami e citazioni le troviamo nelle scalate dei palazzi, nei salti e nel parkour, che è ormai divenuto fulcro portante del marchio. Ma ora, finita la parte noiosa dello studio del trailer, è giunto il momento tanto atteso: Quali sono le novità “strafighe”?

Animus

L’Animus è stato completamente rivoluzionato. Non più un lettino con visori in stile Realtà Aumentata ma un vero e proprio sistema che “ti prende di peso” e ti lancia nel passato. Questa scelta è forse migliore di quella adottata nel 2007 per Assassin’s Creed 1 e anche più verosimile, ma solo la visione di qualche altro trailer ci dirà quale sistema rende meglio il salto temporale.

 

LameCelate Assassin's Creed

Le avete viste vero? Avete fermato il player per cercare di riconoscerle una per una? Io si, e posso aiutarvi a catalogarle. L’ultima a destra è sicuramente quella di Altair per via della lama e del meccanismo molto fine. Tuttavia le altre? Aiutateci a riconoscerle!

Il carro Assassin's Creed

Il carro è una delle citazioni che più preferisco e che mi ha fatto ridire. Lo troviamo in molti altri titoli del gioco e aiutava a spezzare il ritmo un po’ ripetitivo e a volte noioso del gameplay. Riuscirà a stemperare le corse di questo film?

Questo è tutto quello che sappiamo al momento su Assassin’s Creed the Movie, ci vogliono almeno altri sei mesi per la sua uscita e Ubisoft ha già pronta una campagna marketing non indifferente. Detto ciò vi lascio con una playlist di tutte le canzoni più famose di Assassin’s Creed fatta appositamente per voi.

Daniele Ferullo

 

[GamesMovie] Paese che vai, Assassino che trovi: Assassin’s Creed

Se parliamo di assassini, la nostra mente balza in automatico ad un solo nome: Assassin’s creed.

Quando è uscito il primo poster del film, nel lontano Ottobre 2012, eravamo tutti dubbiosi sulla sua veridicità. Assassin’s Creed a quei tempi aveva già fatto un salto della fede di troppo, infrangendosi contro il duro pavimento della ridondanza. Questo non ha fermato però la casa di produzione francese che, credendo nel suo brand, ha continuato a seguire i suoi progetti. Infatti Ubisoft crede ancora nella sua IP ed ecco che arrivano le prime conferme sui social e attraverso le maggiori testate giornalistiche mondiali. Le prime immagini furono di un uomo e una donna su di un tetto, fin da subito si pensò ad Ezio o a qualche rielaborazione di Altair ma, solo ora, arrivano le prime specifiche sul personaggio.

assassin's creed

A quanto pare il film si chiamerà soltanto Assassin’s Creed e il protagonista sarà Michael Fassbender nel ruolo di Aguilar, un assassino spagnolo fino ad ora ancora non trattato dalla serie videoludica. Ad accompagnarlo ci sarà un cast non da poco composto da: Ariane Labed, Marion Cotillard, Brendan Gleeson, Michael K. Williams, Jeremy Irons e molti altri.

Per quanto ancora molti non ci credessero, o ci sperassero, è da poco arrivata su twitter una notizia fresca fresca: hanno terminato le riprese. La data di uscita è prevista per il 22 dicembre 2016, finendo circa 11 mesi prima della distribuzione nei cinema. Che si prendano questi mesi per preparare una campagna marketing in pieno stile Ubisoft?

assassin's creed

I pezzi del puzzle iniziano a sistemarsi uno dopo l’altro ed ecco spiegata la motivazione per cui la Ubisoft ha deciso di far slittare di un anno l’ormai puntuale uscita del videogame principale. Non lascia però insoddisfatti i suoi fan del gaming, ultimando finalmente la sua trilogia spin-off Assassin’s creed Chronicles, che interesserà altri paesi come la China (uscito nel 2015), l’India (uscito il 12 Gennaio) e la Russia (data prevista 9 Febbraio 2016)

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Daniele Ferullo