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Atleti Cardamone e Lanciano ricevuti dall’assessore Rizzo

CATANZARO – L’Assessore all’Ambiente Antonella Rizzo ed il Capo di Gabinetto del Presidente Oliverio, Gaetano Pignanelli, hanno ricevuto, nella sede della Cittadella, i due atleti che stanno partecipando al Primo periplo della Calabria in kayak, organizzato dall’associazione “Calabria un mare d’amore”, guidata dal presidente Camillo Crivari e dal suo vice Antonio Transtevere. I due atleti – informa una nota dell’Ufficio stampa della Giunta – erano anche accompagnati da alcuni rappresentanti di associazioni ambientaliste e dal gruppo ciclistico “Roccelletta bike”. Gli atleti Vanessa Cardamone e Nicola Lanciano stanno navigando, la prima lungo la costa ionica, toccando quattordici tappe, ed il secondo lungo la costa tirrenica, facendo tredici tappe. Alla presenza di alcuni sindaci, dell’assessore allo sport del Comune di Catanzaro Giampaolo Mungo e del coordinatore della manifestazione Bepi Crivari, dopo i saluti del Presidente dell’associazione e dei due atleti, ha preso la parola l’Assessore regionale all’ambiente Antonella Rizzo la quale ha sottolineato l’importanza dell’iniziativa che «mira ad evidenziare –  ha dichiarato – le cose positive e le bellezze della nostra regione. Questa Giunta sta mettendo in campo azioni idonee a difendere il nostro mare, non solo facendo fronte alle emergenze ma, sopratutto, guardando alla programmazione futura. Voi siete l’esempio della Calabria che vogliamo». Il Capo di Gabinetto Pignanelli, nel portare il saluto del Presidente, ha evidenziato quanto sia, oggi, importante parlare e presentare in modo positivo la Calabria «così come fate voi con queste manifestazioni».

La manifestazione si è conclusa con la consegna, da parte degli organizzatori, di alcuni significativi

L’Assessore alla Tutela dell’Ambiente Rizzo sul recupero e la valorizzazione dell’area archeologica dell’Antica Kroton

kroton_4CATANZARO – L’Assessore alla Tutela dell’Ambiente Rizzo è intervenuta oggi con una nota- diffusa dall’Ufficio Stampa della Giunta- sul progetto di recupero e valorizzazione dell’area archeologica dell’Antica Kroton da parte della  Regione.

«Museo virtuale e realtà aumentata – spiega – sono l’idea che abbiamo posto alla base per il recupero e la valorizzazione dell’area archeologica dell’Antica Kroton. L’ipotesi messa in campo  è quella  di un ampia gamma di indagini diagnostiche, non distruttive, realizzate  attraverso ricognizioni aeree e satellitari, indagini, geo-fisiche, geo-magnetiche, geo-elettriche e  geo-meccaniche  che consentiranno  di ricreare l’organizzazione dell’impianto urbano del quartiere Nord di Kroton oltre che dell’ intera Polis. 61,7 milioni di euro allocati nelle risorse PAC – prosegue l’Assessore Rizzo – sono stati  destinati alla realizzazione del Parco Archeologico  urbano, alla creazione  di un museo virtuale  attraverso il recupero  dei casali che si trovano nell’area a Nord della città ed alla valorizzazione del sito di Capo Colonna nel pieno rispetto degli studi e degli interventi messi in campo dalla Soprintendenza. L’idea della Regione – spiega ancora – si realizza attraverso una forte sinergia con il Sottosegretario ai Beni Culturali On. Dorina Bianchi, con la Soprintendenza e con il Comune di Crotone. Grazie alla fattiva collaborazione messa in campo dall’On. Bianchi, che, fin dall’inizio ha sposato e sostenuto il progetto della Regione, diventando parte attiva per la realizzazione dello stesso, siamo riusciti a mettere in campo progetto che sia in stretta correlazione con la bonifica del sito industriale e con i percorsi culturali ed archeologici che vanno dalla Sibaritide alla Locride , restituendo alla Città di Crotone,  ruolo centrale».

«Naturalmente ho sentito forte l’esigenza di informare il sindaco di Crotone – dice inoltre Rizzo -, non solo del progetto, ma anche e soprattutto del percorso da concordare insieme. Non ho dubbi sulla sua condivisione, conoscendo personalmente, la sensibilità prima dell’uomo e poi del sindaco».

«Grande soddisfazione è stata espressa anche dalla Confindustria e dai Sindacati per questo rinnovato tavolo di confronto – comunica quindi – in cui,  è stato applicato il metodo della democrazia partecipata attraverso l’attività concordata tra le istituzioni, le parti sociali e le associazioni di categoria.  Auspichiamo che le risorse possano essere impiegate immediatamente e che, le aziende  e le maestranze del territorio, possano essere particolarmente tutelate con le ricadute previste in termini di occupazione  lavoro. Un ringraziamento particolare va alla dott.ssa Margherita Corrado-  conclude l’Assessore Rizzo – che, gratuitamente, ha messo a disposizione la sua professionalità per poter supportare l’amministrazione regionale nelle scelte e, soprattutto, nel rapporto con gli altri enti istituzionali.

La valorizzazione dell’intero territorio crotonese è sin dall’inizio della campagna elettorale al centro dell’agenda del presidente Oliverio, dopo le risorse per l’aeroporto, lo stadio, la depurazione adesso anche la salvaguardia delle risorse e la progettazione per la valorizzazione  all’antica Kroton».

L’Assessore all’ ambiente Rizzo sul referendum abrogativo dell’art. 35 del Decreto Sviluppo

download (3)CATANZARO – L’Assessore regionale all’Ambiente Antonella Rizzo – informa una nota dell’Ufficio stampa della Giunta – ha ringraziato il Presidente del Consiglio Regionale Nicola Irto, il Vice Presidente D’Agostino, tutti i Consiglieri regionali e l’intera Giunta, “per aver concordato di deliberare sulla proposta di un referendum abrogativo dell’articolo 35, comma 1, del Decreto Sviluppo che autorizza attività di prospezione, ricerca e coltivazione di giacimenti di idrocarburi liquidi e gassosi a terra ed a mare. Questa proposta è stata frutto di un impegno che ho assunto insieme all’intero Consiglio regionale, sin dal mio insediamento, ossia quello di tutelare il nostro territorio, e ringrazio quanti con estrema sensibilità hanno sposato questa linea di azione, che sarà oggetto di discussione nel prossimo Consiglio Regionale, programmato per il prossimo ventotto settembre. Una delle prime iniziative, tenutasi a Termoli, è stata proprio quella di avviare azioni congiunte con i Governatori di Puglia, Basilicata, Marche, Abruzzo e Molise contro le attività di estrazione di idrocarburi nelle nostre acque alla quale è seguito un importante incontro presso il Ministero dello Sviluppo Economico a Roma, lo scorso ventinove luglio, dove è stata presentata una moratoria contro tutte le azioni che implicano le trivellazioni nel mare. Abbiamo illustrato le motivazioni contrarie alla campagna promossa dallo Stato che prevede l’istallazione di piattaforme estrattive nei nostri mari (la subsidenza, l’alto rischio sismico, la presenza di parchi marini protetti e parchi archeologici di fama mondiale).  Ed è stato più volte ribadito che se la risposta da parte del Governo non fosse stata chiara ed esaustiva, si sarebbe proceduto, nel rispetto della Costituzione, alla richiesta di deliberazione di un referendum abrogativo dell’art. 35 del “Decreto Sviluppo” da parte delle 6 regioni coinvolte. Siamo ad una passo dall’ottenimento di un primo traguardo a difesa di una delle nostre più grandi ricchezze, il mare, e questo in virtù del lavoro sinergico tra il Governatore della Calabria, la Giunta, i Capigruppo e l’intero Consiglio Regionale legittimamente eletto dai calabresi. Grazie ancora per la fiducia accordatami, questo percorso sarà la dimostrazione concreta della volontà di invertire la rotta, lavorando in una prospettiva di collaborazione e cooperazione”.