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Inaugurata a Cosenza la sede dell’Associazione Gabriella De Maio Onlus

COSENZA – L’Associazione Gabriella De Maio Onlus che opera a Cosenza da venti anni ha inaugurato, su Viale della Repubblica, una propria sede destinata alla gestione delle  attività di servizio nell’assistenza domiciliare gratuita ai malati terminali neoplastici in città e nella provincia. Una sede che rimane aperta al pubblico nei giorni di lunedì e mercoledì, dalle ore ore 10 alle 12, e venerdì, dalle ore 18,00 alle 19,00.

Gabriella De Maio, un medico a servizio dei più bisognosi

L’Associazione, come noto porta il nome di Gabriella De Maio, una giovane medico responsabile del laboratorio di analisi del “Policlinico Sacro Cuore” di Cosenza, morta a soli 41 anni, il 18 dicembre 1997, che la sorella Francesca, insieme ad alcuni amici e colleghi medici, ha inteso perorarne la memoria costituendo  il 20 febbraio 1998  questa Associazione, divenuta in questi anni punto di riferimento per tante famiglie bisognose di assistenza nei casi di malati terminali neoplastici. La caratteristica di questa associazione è quella di mandare a casa degli ammalati varie figure professionali quali: medico, infermiere, psicologo, fisioterapista, assistente sociale, assistente domiciliare, volontario, oltre che letti ortopedici con manovelle, sponde per letto, materassi ad aria con compressore. Inoltre l’associazione si fa carico delle spese per i trasporti in ambulanza, offre pannoloni ed altro ancora.

Francesca, sorella di Gabriella, a capo della Onlus

«L’Associazione “Gabriella De Maio”- ci sottolinea la sorella Francesca che ne cura oggi la gestione ed organizzazione con spirito di sacrificio ed amore – non vuole sostituirsi alle strutture di base presenti sul territorio, ma una volta individuate le carenze cerca di integrare e collaborare con gli Enti Territoriali; già da tempo collabora con l’Azienda Sanitaria Provinciale di Cosenza nella realizzazione del servizio di assistenza domiciliare e cure palliative» Per usufruire di questa specifica assistenza sanitaria, i medici di base potranno segnalare il domicilio dell’ammalato da assistere; mentre l’Associazione provvederà a fissare un appuntamento con lo specialista che concorderà col medico curante la terapia da seguire. Per usufruire degli altri servizi previsti dallo statuto, basta telefonare direttamente all’Associazione al n. 0984/71336. Il supporto finanziario per garantire tutte le attività assistenziali gratuite dell’Associazione arriva dalla quota annuale dei soci che ammonta a sessanta euro, da contributi volontari e dal ricavato d varie manifestazioni  d’intrattenimento teatrale, musicale, sociale e culturale, per non parlare dei tornei di burraco ed altro. Poi ci sono le bomboniere solidali che vengono organizzate in occasione di battesimi, prime comunioni, cresime, matrimoni, o lauree, in cambio di un’offerta a sostegno delle proprie attività. Come Associazione Onlus si ha poi diritto a raccogliere fondi tramite il 5X1000. La sede appena inaugurata a Cosenza, su Via della Repubblica, 295, che funziona da magazzino, sala riunioni, laboratorio per confezionare le bomboniere solidali, smistamento medicinali ed altro; nonché come sportello per la cittadinanza, costituisce una prova di crescita delle funzioni assistenziali gratuite  domiciliari a favore dei malati terminali neoplastici nell’intero territorio provinciale cosentino.

Progetto Hope, il Comune di Mormanno sostiene i più deboli

MORMANNO (CS) – Giuseppe Regina, sindaco di Mormanno, ed il suo esecutivo scelgono di stare dalla parte degli ultimi con una serie di interventi voluti per sostenere le persone più fragili della comunità. Si chiama progetto Hope il piano che prevede l’assistenza domiciliare integrata sociale (Aids), il piano individuale di assistenza (Pia) e l’assistenza domiciliare non autosufficienti gravi (Adnag).

Nello specifico, l’assistenza domiciliare integrata sociale si rivolge a persone anziane ultrasessantacinquenni in condizioni di parziale autosufficienza o non autosufficienza residenti nel Comune di Mormanno, non titolari di indennità di accompagnamento e portatori di handicap ai sensi della L. 104/92 di età non superiore a 65 anni residenti nel Comune di Mormanno.

Se dovessero pervenire molte domande, qualora non possano essere accolte tutte le richieste, la scelta degli utenti sarà effettuata secondo criteri che tengono conto dell’età, dello stato di salute, delle condizioni familiari e del valore ISEE. In tal caso verranno formulate due distinte graduatorie: una per le persone anziane ultrasessantacinquenni; l’altra per i portatori di handicap.

Nel campo dell’assistenza individuale, invece, si colloca il piano individuale di assistenza che prevede due azioni: le borse lavoro per disabili tra i 18 e i 50 anni in possesso di licenza media inferiore residenti nel Comune di Mormanno, con disabilità non mentale e non inferiore al 75%. Le ore di attività potranno oscillare da un minimo di 104 ad un massimo di 142 e saranno remunerate con la somma lorda di € 8,00 per ora; ed il servizio di assistenza educativa scolastica e/o domiciliare per alunni disabili, residenti nel Comune di Mormanno.

 

L’assistenza domiciliare non autosufficienti gravi è l’ultima azione che si rivolge ai disabili gravi e prevede il servizio di assistenza domiciliare ed extra domiciliare con intervento di operatore socio sanitario, ed il sostegno economico tramite un “assegno di cura” alla famiglia, il cui importo oscillerà tra i 196€ ed i 226€ ,una tantum, ovvero erogato costantemente sino ad esaurimento della risorsa finanziaria disponibile. Accederà al beneficio il nucleo familiare ove vive la persona con disabilità grave il cui reddito complessivo familiare ai fini ISEE non risulti essere superiore ai 13.000€. Gli interessi alla fruizione degli interventi sopra indicati devono presentare richiesta scritta redatta su apposito modulo, da ritirare presso l’Ufficio Affari Generali del Comune o scaricare dal sito internet all’indirizzo:www.comune.mormanno.cs.it

Ogni nucleo familiare potrà presentare una sola richiesta, e la domanda, completa della documentazione, dovrà pervenire al protocollo. I servizi del progetto Hope non potranno essere erogati ai richiedenti che già fruiscono di servizi analoghi forniti da altre pubbliche amministrazioni.

«Abbiamo deciso di scegliere gli ultimi per iniziare la nostra azione amministrativa per marcare da subito il senso del nostro agire per la comunità – ha dichiarato il Sindaco, Giuseppe Regina – Costruire una società più giusta, capace di ascoltare i bisogni di chi non ha voce, è quello che ci siamo prefissi di voler realizzare per Mormanno ed i nostri concittadini. La politica ha bisogno di ascoltare e rispondere al grido dei più deboli, per poter mostrare il volto migliore di solidarietà e sussidiarietà che – chi si mette al servizio degli altri – deve avere».

Investimenti per strutture socio assistenziali ed educative, arriva il bando regionale

CATANZARO – Dalla Regione Calabria circa 9,3 milioni di euro per sostenere gli investimenti del privato sociale e del settore no profit destinati all’ampliamento o all’attivazione dei servizi di cura agli anziani non autosufficienti e a soggetti adulti con limitazioni nell’autonomia. Da oggi infatti è in preinformazione sul portale regionale Calabria Europa, in attuazione dell’asse 9 “Inclusione Sociale” (Azione 9.3.5) del POR Calabria 2014-2020, l’avviso pubblico che intende agevolare la realizzazione di progetti di investimento per erogare servizi socioassistenziali e inclusivi.

All’avviso possono presentare domanda soggetti privati titolari delle autorizzazioni previste dalla DGR 449 del 16/11/2016; titolari di accreditamento che entro il 30/06/2018 debbano provvedere ad adeguamenti strutturali per mantenere l’autorizzazione e l’accreditamento; soggetti privati che intendano attivare nuovi servizi in zone riconosciute carenti. Nello specifico i soggetti privati sono: organizzazioni di volontariato e organizzazioni non lucrative di utilità sociale; associazioni ed enti di promozione sociale; cooperative sociali; fondazioni senza scopo di lucro; enti religiosi e altri soggetti privati non aventi scopo di lucro; imprese sociali, ovvero tutte le organizzazioni private senza scopo di lucro, compresi gli enti di cui al libro V del codice civile, che esercitano in via stabile e principale una attività economica per la produzione o lo scambio di beni o servizi di utilità sociale, diretta a realizzare finalità di interesse generale.

 

Il costo totale ammissibile del progetto presentato a valere sul presente Avviso non deve essere superiore a 100.000 euro. Le spese sono ammissibili dal giorno successivo alla data di presentazione della domanda di aiuto e le attività previste per il progetto proposto dovranno concludersi entro 12 mesi dalla data di sottoscrizione dell’Atto di Adesione ed Obbligo. L’investimento oggetto dell’agevolazione dovrà essere realizzato e localizzato nel territorio della Regione Calabria.

Gli interventi dovranno essere finalizzati a: recupero e rifunzionalizzazione di immobili inutilizzati, adeguamento sismico, ampliamento, riqualificazione ed adeguamento agli standard normativi di settore di strutture adibite o da adibire a centri diurni, comunità alloggio o a centri per il “dopo di noi”.

Le spese ammissibili riguardano opere murarie connesse con il recupero e la rifunzionalizzazione di immobili, ampliamento, riqualificazione, adeguamento agli standard normativi di settore; impianti, macchinari e attrezzature strettamente connessi alla erogazione dei servizi; imposta di registro; spese relative a perizie tecniche; spese per garanzie fornite da una banca, da una società di assicurazione o da altri istituti finanziari; costi sostenuti per la certificazione ITACA; spese tecniche e di progettazione.

Nella pagina dedicata al bando, su Calabria Europa, sono disponibili tutte le informazioni per consentire ai soggetti interessati di prenderne adeguata visione prima della pubblicazione ufficiale.

http://calabriaeuropa.regione.calabria.it/website/bando/328/bando-per-il-potenziamento-di-strutture-per-usi-socio-educativi-e-socio-assistenziali.html

Il Comune di Cosenza pubblica avviso per interventi assistenziali per disabili gravi e gravissimi

COSENZA – Il Comune di Cosenza, in qualità di Comune capofila del Distretto socio-assistenziale n. 1, nell’ambito degli interventi previsti dal Piano per la non autosufficienza, ha pubblicato un avviso finalizzato a sperimentare programmi specifici per contenere i processi di esclusione sociale e per ammettere all’erogazione di un “assegno di cura” soggetti in condizione di disabilità grave e gravissima e di dipendenza vitale che necessitano di assistenza continua nelle 24 ore. L’avviso è stato predisposto dal Settore Welfare del Comune di Cosenza. Beneficiari dell’assegno di cura saranno 20 utenti senza limiti di reddito e che versano in condizione di dipendenza vitale, con tipologia di assistenza sanitaria complessa assimilabile ad ospedalizzazione domiciliare che abbisognano di assistenza continua nell’arco delle 24 ore. Il riferimento è soprattutto alle persone con un quadro compromesso della motricità, dello stato di coscienza, della respirazione o della nutrizione. Il budget riguardante la misura prevista dall’avviso pubblico per l’anno 2016 è pari a quasi 177 mila euro. L’importo annuale per ogni beneficiario, liquidato in tranches mensili, è determinato presuntivamente pari ad un massimo di 8.838,00 e, qualora i soggetti ammessi al contributo siano superiori a 20, l’importo dell’assegno sarà ridotto proporzionalmente, ma non potrà essere comunque inferiore a seimila euro per beneficiario.

comune di cosenza palazzo dei bruzi

L’unità di valutazione multidisciplinare del Distretto socio-assistenziale procederà alla valutazione del caso per dichiarare l’ammissibilità al contributo sulla scorta della documentazione sanitaria presentata con possibilità di richiedere visite specialistiche o ulteriori certificazioni necessarie. La domanda per l’erogazione dell’assegno di cura può essere sottoscritta dall’interessato o da un suo familiare. E’ disponibile presso gli Uffici PUA ( Punto unico di Accesso) dei Comuni di residenza o scaricabile dal sito Internet del Comune di Cosenza (www.comune.cosenza.it) nella sezione avvisi pubblici o anche dai siti degli altri comuni che fanno parte del Distretto socio-assistenziale. Le domande per poter accedere alla misura, redatte utilizzando il modello allegato all’avviso pubblico, dovranno essere presentate al Protocollo Generale del comune di residenza e, per i residenti nel comune di Cosenza, al Protocollo Generale dell’Ente ubicato in P.zza Cenisio – Pal. Ferrari, entro e non oltre il 20 agosto. Alla domanda è necessario allegare una serie di documenti di cui si potrà prendere visione consultando integralmente il testo dell’avviso pubblico sul portale istituzionale del Comune. Le domande pervenute successivamente alla data di scadenza dell’avviso verranno collocate in ordine cronologico in un’apposita lista di attesa cui si potrà attingere soltanto a seguito dell’esaurimento della graduatoria. Ulteriori informazioni sull’avviso pubblico potranno essere richieste agli Uffici del Servizio Sociale del proprio comune di residenza, oppure al Settore 6 Welfare del Comune di Cosenza, Via degli Stadi n. 140 – Tel 0984/813735 (orario di apertura al pubblico: dal lunedì al venerdì, dalle ore 9 alle ore 12 e lunedì e giovedì dalle ore 16 alle ore 18).

I volontari dell’A.L.T. Rende offrono assistenza ai malati nel pronto soccorso dell’Annunziata

COSENZA – I volontari dell’A.L.T. (Associazione Lotta ai Tumori) prestano servizio ogni mattina presso il pronto soccorso dell’ospedale civile dell’Annunziata di Cosenza, offrendo assistenza anche psicologica ai malati e ai familiari dei pazienti. Queste attività rientrano in quelle già regolarmente svolte da tre anni dai volontari dell’associazione presso il reparto oncologico del Mariano Santo. È stato Mario Veltri, direttore sanitario dell’Azienda Ospedaliera di Cosenza, a volere che l’associazione operasse anche presso l’Annunziata. Difatti, il contributo dell’A.L.T. va a integrare i servizi del pronto soccorso per ottimizzare l’assistenza: spesso, difatti, i volontari accompagnano i pazienti di reparto in reparto per effettuare gli esami diagnostici. “Un impegno ancora maggiore – ha dichiarato la presidente dell’A.L.T., Anna Maria Rende – vista la mole di persone che si riversa ogni mattina nel nosocomio bruzio. Mentre al Mariano Santo forniamo assistenza ai malati oncologici, nei locali del pronto soccorso i nostri volontari si cimenteranno con tutti i malati, compresi i codici bianchi.  Perché uniti si vince ogni male. È questo il motto della nostra associazione che è composta da molti giovani desiderosi di spendersi per chi ha bisogno. Per noi aiutare chi sta male è un dovere”.

Inoltre, l’associazione, grazie a un progetto vinto a livello nazionale e al contributo della Susan G. Komen Onlus, possiede una vettura dedicata alla mobilità delle donne con neoplasia mammaria, erogando in maniera gratuita il servizio di accompagnamento dei pazienti presso le sedute di chemioterapia, radioterapia e visite di controllo e specialistiche, prelevando ciascuno presso la propria abitazione nella città di Cosenza o presso la stazione ferroviaria o l’autostazione se residente fuori dalla città bruzia. Oltre a ciò, ogni mercoledì dalle 15,00 alle 17,00 è attivo il servizio “Voce amica” per ascoltare chi intende raccontare il proprio disagio telefonando ai numeri 320-4236482 e 0984-76441 e i volontari spesso operano nelle chiese e nei centri commerciali oltre che nelle scuole effettuando un’opera di sensibilizzazione con l’ausilio di una sociologa. Le dottoresse Simonetta Bonadies e Alessandra Parise animano, invece, il laboratorio psicologico di assistenza nei reparti di radioterapia oncologica del Mariano Santo.

 

 

 

A Crotone dibattito per l’assistenza alle vittime della strada

CROTONE (KR9- Domani, sabato 19 marzo alle ore 10,30 nella Sala Consiliare del Comune di Crotone si svolgerà il convegno – dibattito “Sulla strada giusta”, promosso e organizzato dall’Associazione “Francesco Dino Filato” rivolta all’Assistenza e Consulenza alle Vittime e ai Familiari delle Vittime della Strada. Interverranno il presidente dell’associazione, avvocato Sabrina Costa, Gianfranco Pisano, membro consiglio direttivo Presidente Ass. Tutela Civium, l’avvocato Sabrina Rondinelli, penalista e responsabile Dipartimento Giustizia Forza Italia Calabria, l’ingegnere Fabrizio Coscarelli, membro Evu Italia. Il dibattito sarà moderato dalla dottoressa Giusy Regalino.

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Lago, assistenza al progetto Garanzia Giovani

LAGO (CS) Già da alcuni mesi è partito il progetto “Garanzia giovani”, un’iniziativa voluta dalla Regione Calabria e rivolta ai soggetti di età compresa tra i 15 ed i 29 anni che non studiano e non lavorano. L’obiettivo del piano è strutturare percorsi virtuosi per dare seguito ad offerte di lavoro, apprendistati e tirocini.

«Il comune di Lago – spiega l’assessore alle politiche sociali e giovanili Annalisa Iuliano – da oltre un anno ha iniziato a prestare assistenza agli interessati a tale progetto, sia per una semplice consultazione del materiale testuale, sia per la compilazione della modulistica presente in rete. L’iscrizione, infatti, si effettua dal sito www.garanziagiovani.gov.it o anche da www.calabrialavoro.eu. Le persone che intendono aderire all’iniziativa possono recarsi presso gli uffici comunali ogni martedì, di mattina e pomeriggio. Sarò personalmente presente per ogni tipo di esigenza in merito».

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«È altresì possibile – prosegue la Iuliano – usufruire dell’ulteriore opportunità di formazione contenuta nell’avviso pubblico relativo ai tirocini extra curriculari anche in mobilità geografica. Tale misura è tesa ad avvicinare i giovani al mondo del lavoro o a favorire il loro inserimento e reinserimento. Per sostenere la realizzazione della misura si prevede l’erogazione di indennità ai giovani partecipanti per la realizzazione dei percorsi di tirocinio e il riconoscimento di un contributo ai soggetti promotori».