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Corso di danza e percussioni africane al Parco d’Arte Alt Art

15altart copiaRENDE(CS)-La stagione autunnale dell’Associazione Alt Art si apre con un corso dedicato alla danza ed allo studio delle percussioni Africane diretto dal maestro Moussa Ndao.Il corso, che aprirà domani con una lezione di prova gratuita, vuole rappresentare metaforicamente un viaggio culturale nel folclore e nella cultura dell’Africa attraverso il binomio percussioni/danza.Il corso è strutturato su due momenti di studio Djembe e Tamburi Bassi e Danza Africana, con percussioni dal vivo.L’idea di dar vita a questo tipo di laboratorio all’interno del Parco d’Arte Alt Art nasce dall’incontro con i ragazzi di Africa Djembefolalou nel corso della manifestazione “Notte dei Lunatici” durante la quale il gruppo ha proposto un lavoro volto al ricongiungimento con il divino attraverso ritmi e movimenti del corpo che trasmettono una forte passione per la terra e per il cielo .Continua, quindi, al Parco d’Arte Alt Art il viaggio all’interno dell’antropologia delle culture attraverso lo studio della danza e degli strumenti musicali associati – iniziata lo scorso anno con lo studio delle nostrane Pizzica e Tarantella con la Maestra Emy Vaccari – alla scoperta delle identità del corpo, che nella sua metamorfosi manifesta tutta la potenza del mito.Per info e prenotazioni chiamate al 3493995442 o scrivete a parcoaltart@gmail.com // associazionealtart@gmail.com

 

Kustom ReKords e Chosen Few per l’8 marzo di Alt Art

COSENZA – L’associazione culturale ALT ART propone per questa festa della donna una iniziativa del tutto originale targata Kustom ReKords e Chosen Few che si svolgerà nel Parco d’Arte Alt Art nei pressi dell’Università della Calabria.

Rock’n women è il tema tutto anni 50 di questa serata rock dedicata alle donne. Alle 19:00 si apriranno le porte con il live acustico dei John Wayne Gacy, giovane band locale che ha “l’epica missione di diffondere il sacro e malsano verbo del Rock’n Roll” seguito da una selezione musicale di DJ Galeazzo che “alla guida della sua macchina del tempo musicale vi porterà nel colorato mondo dell’America anni 50/60” e che faranno da colonna sonora all’esposizione degli stand di abiti e accessori vintage e rock, all’esposizione di vinili e tattoo e allo stand delle truccatrici e parrucchiere che trasformeranno le donne in vere pin up anni 50.

Ma a farla da padrona sarà la musica. Si avvicenderanno sul palco ben tre band: i White Socks che con il loro sound ci porteranno nella Seattle del rock crudo e istintivo, i Kitty Kat Combo la band lametina che spazia dal rock&roll al country passando dal neo-rockabilly e,soprattutto, gli Adels una delle migliori band rockabilly d’Europa che, per l’occasione, presenteranno il loro ultimo cd Milfshake, un omaggio scanzonato alle donne. Gli Adels, molto amati dal pubblico cosentino, hanno all’attivo ben 13 cd, una media di 200 concerti l’anno in giro per tutta Europa e un imminente tour negli USA. La loro sfrontata natura Rock’n Roll li ha portati ad aprire i concerti di artisti di livello mondiale come Brian Setzer, Reverend Horton Heat, Bb King, Jethro Tull, Paladins, Restless, Go Getters, The Jets, Dave Phillips and the Hot Rod Gang, Space Cadets. Il tutto accompagnato dalla mirabile selezione musicale dei Chosen Few.

Sicuramente un’occasione da non perdere aperta a tutti, ma non per tutti; l’ingresso è infatti riservato ai soli soci della struttura.

La tradizione musicale calabrese al Parco d’Arte Alt Art

COSENZA – L’associazione culturale ALT ART e Calabriasona presentano una serie di appuntamenti dedicati alle danze, alla musica e dalla letteratura calabrese con l’obiettivo comune di salvaguardare la bellezza delle tradizioni popolari e diffonderne l’energia e la forza comunicativa.

La scelta di operare all’interno del Parco d’Arte Alt Art nasce dal posizionamento che, alle porte dell’Università della Calabria, si presenta come possibile crocevia delle tradizioni che giungono in Calabria dal Mediterraneo all’Est Europa grazie alla presenza degli studenti stranieri presenti all’interno dello stesso Ateneo.

Iniziato con lo showcase del nuovo album di Mimmo Cavallaro e proseguendo con i corsi di pizzica e tarantella, di tamburello e organetto, il percorso vede ora la presentazione giorno 7 febbraio alle ore 21.30 del progetto artistico “Antonio Grosso e Le Muse del Mediterraneo” prima del loro importante tour in Australia.

Una formazione insolita per un gruppo di musica etnica, formato – infatti – oltre che dal campione di organetto Antonio Grosso, anche da 5 ragazze musiciste, cantanti e ballerine che si relazionano al pubblico con i più classici strumenti della tradizione musicale calabrese e non solo. Antonio Grosso da vita a questo gruppo che si concentra nello studio della Pizzica salentina e della Tarantella Calabrese, spaziando tra generi ed esperienze, raccolgono a piene mani quelli che sono i ritmi e le sonorità del sud attraversando quelle salentine, napoletane e anche romane partendo da quelle calabresi.

Musica e danza proposti e vissuti – quindi – come voce del territorio, un modo per avvicinare con rispetto luoghi e comunità che credono e si ritrovano nel ballo; questo l’obiettivo con cui nasce il connubio tra le tre realtà artistiche che in sinergia lavorano per la diffusione ed il rispetto delle tradizioni, necessarie per confrontarsi su territorio europeo.

Associazione Alt-Art propone “Ciao, Caterina. Lettera sulla soglia”

Cosenza -L’associazione culturale Alt-Art propone una rivisitazione del testo “Ciao, Caterina. Lettera sulla soglia” della pedagogista calabrese Tiziana Iaquinta a cura dell’attore toscano Marco Paoli.

L’intento è quello di promuovere, attraverso il linguaggio teatrale, un progetto umanitario e benefico con lo scopo di sostenere il cammino di ognuno di noi sulla paura dell’abbandono, inteso in ogni sua forma.
Lo spettacolo, che andrà in scena al Teatro dell’Acquario il 12 ottobre alle 21:00 e in replica domenica 13 alle ore 18.00, sarà presentato nel corso di una conferenza stampa martedì 8 ottobre alle 11.00 presso la sede dell’Associazione culturale Alt-Art in via Longeni, 25 bis c/o Università della Calabria. A presentare l’incontro sarà
Francesco Kostner, giornalista e responsabile relazioni esterne e comunicazione dell’Università della Calabria.

La tranquillità di una famiglia viene sconvolta da un evento improvviso, scioccante e definitivo. Caterina, una figlia considerata il fulcro di una nuova ed entusiasmante felicità. Una donna, compagna e madre che nell’incontro con quello che sarebbe diventato prima il compagno “di una vita” e poi il padre della loro amata figlia, aveva “cambiato la sua esistenza”. Poi lui, che aveva imparato ad amare al di fuori degli schemi non senza fatica, ciò che aveva
allontanato per molto tempo e che diventa il catalizzatore degli eventi.

Una vita vissuta con consapevole e costante libertà. All’improvviso, l’equilibrio costruito si rompe irreparabilmente. Alla vigilia di un giorno di rinascita, l’enorme cuore di lui sussulta e, tra lo stupore e il dolore di chi lo ama, si ferma. Da
questo tremendo e irreparabile strappo, nasce il testamento filosofico che Giuseppe, per mano dell’adorata compagna Tiziana, lascia alla figlia Caterina.

Un libro intenso e sconvolgente, da cui nasce un monologo che utilizza il linguaggio teatrale amplificando e fissando in immagini e canzoni le emozioni raccontate da una penna lucida e poetica. La scena è scarna, costruita da luci che tagliano atmosfere dense. Il cuore, prima di smettere di battere, ha l’urgenza di comunicare amore e di trasmettere
parole ed emozioni che possano riempire la vita di chi, suo malgrado, resta.

Ciao, Caterina: musiche di Francesco Perrotta, voce di Vera Macchione; scene di Gino Veneruso; assistente alla regia
Francesca Marchese; regia di Marco Paoli.
Organizzazione, promozione e relazioni esterne Anna Infante, Nuccia Parisella e Stefania Lecce

Parte dell’incasso dello spettacolo, per volere dell’organizzazione e, in particolar modo, di Tiziana Iaquinta, sarà
devoluta all’associazione Ai confini del cielo Cosenza – Medjugorie.

Alt Art ospita l’artista Saverio Martino e la scrittrice calabrese Ida Perrone

Rende – Un trittico di artisti disparati ma uniti da leggerezza, profondità e passione creativa saranno presentati  giovedì 20 giugno alle ore 19.30 presso la sala d’arte del Parco Alt Art ove opera l’Associazione culturale omonima in Arcavacata di Rende nei pressi dell’Università della Calabria.
La serata, organizzata in collaborazione con il Centro Studi Arte Contemporanea Gianfranco Labrosciano sarà presentata dallo stesso critico d’arte che da anni lavora anche per la promozione della giovane creatività calabrese.
Ed ecco, così che un mobile leggero, una poltrona liberata dalla muraglia della pesantezza, svincolata – grazie all’intuito di Clemente Poli – dall’anomalia linguistica della realtà e corrispondente a uno scarto, una devianza, un’ invenzione magica, intraprendente e autonoma, simile a una pipa che si intrecciano con I Leo, ossia creature terrestri intelligenti che si muovono in mezzo a noi senza che riusciamo a vederli: viaggiano negli universi, percorrono spazi siderali e vivono in zone della terra simili a deserti di pietra o alla superficie lunare. Lanciano dei messaggi come quello dell’arte che si risolve nella rappresentazione di un estraniate operazione archeologica della terra, o del bene universale…Uno di questi esseri eccezionali è Saverio Martino.
Ida Perrone è una presenza feconda e straordinariamente valida della narrativa calabrese.
Leggere i suoi romanzi è un’operazione di verifica della storia e un efficace esercizio di circumnavigazione della società. Il suo ultimo, breve ma intenso romanzo è un consistente documento storico vissuto da un Uomo antico e moderno, carico di nostalgia e di alienazione ma anche di una bruciante attualità.
Il suo libro “L’ ultimo viaggio” edito da Falco Editore è 3° classificato al Premio Letterario “Cantu’” (CO).