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Incontri d’arte AltArt: Delfo Tinnirello e Maram al-Masri

COSENZA – Giovedì 3 ottobre, alle ore 18:00, presso la sede dell’associazione Alt Art creazioni in corso, in via Longeni 25/bis, Arcavacata di Rende (c/o Università della Calabria), sarà inaugurata la mostra di  Delfo Tinnirello Natural-mente. Seguirà un reading di alcuni brani del libro Anime scalze della poetessa siriana Maram al-Masri.

Natural-mente è il titolo della mostra che si aprirà giovedì 3 ottobre alle 18:00 presso la sede dell’associazione culturale Alt-Art creazioni in corso e vedrà protagoniste le opere di Delfo Tinnirello, artista che porta avanti una riflessione sulla natura nata negli anni 80, e che presenta opere che celebrano la natura e il suo rapporto con l’uomo contemporaneo eccessivamente legato alla frenesia e alla solitudine della grande città. La mostra dell’artista di Lentini (SR) è inserita nel movimento Sicilia Dives e sarà visitabile, gratuitamente, fino al 20 ottobre.

L’incontro verrà reso ancora più speciale dalla presenza della poetessa e scrittrice siriana Maram  al-Masri, arrivata in città per dare un contributo di grande valore umano e culturale all’interno del progetto Incontri… suoni e colori dal mondo (promosso dalla Provincia di Cosenza e dall’Assessorato alla cultura), con la sua esperienza di donna che pur essendo stata esiliata, minacciata e continuamente spiata, non smette di combattere un regime violento e repressivo come quello di Bashar al-Assad. Oltre a raccontare la sua esperienza, la poetessa, con il contributo dell’attrice Francesca Marchese, regalerà a tutti i presenti un reading di alcuni brani del suo ultimo lavoro letterario intitolato Anime scalze. Maram al-Masri nel suo soggiorno cosentino girerà anche un cortometraggio curato da Gianfranco Labrosciano dal titolo L’ultimo sguardo, realizzato con la collaborazione di Alt-Art.

Mercoledì 3 luglio AltArt presenta X

RENDE (CS) – L’Associazione culturale Alt Art è lieta di presentare “X”, la mostra fotografica nata da un progetto di Eleonora Bifano e Francesca Palmieri. L’inaugurazione si terrà mercoledì 3 luglio, alle ore 19.00. Due ragazze di formazione diversa, una giornalista e una grafica, che, coltivando la stessa passione per la fotografia, hanno deciso, quasi per gioco, di cimentarsi in qualcosa che significasse molto per entrambe.

Il loro progetto nasce dal tentativo, quasi un bisogno, di esplorare il mondo della follia, dell’emarginazione, della depressione, della insoddisfazione. Le due artiste si sono lanciate, con i loro obiettivi, nella ricerca e nell’osservazione di un mondo particolare e non sempre visibile. Il titolo della mostra non è scelto a caso ma riflette quello che è un viaggio introspettivo e intimo che le due ragazze hanno compiuto attraverso l’osservazione di donne perse nelle loro molteplici identità, spaesate, impaurite, a volte rinfrancate, da una luce, uno spiraglio che le catapulta in una realtà altra. “La X è una croce obliqua verso cui tutto converge e dal cui centro tutto si dipana all’infinito”. Gran parte degli scatti sono stati realizzati nell’Umberto I, ex casa di cura cosentina, che offre scorci bellissimi e drammatici allo stesso tempo. Nelle figure femminili avvolte nella penombra, Eleonora e Francesca riescono a cogliere “il dissidio dell’essere anonimi, del non essere o dell’essere in eccesso, dell’esser troppo diversi da sé e dagli altri”. Così “il perimetro di uno scatto si trasforma nel limite dalla realtà al di qua di se stessi, e quella di cui ogni soggetto è imbevuto, nella ricerca – iniziata e chiusa in un istante – di comprendere l’inafferrabile e di contenere l’incontenibile: l’io”.

La mostra potrà essere visitata fino al 9 di luglio

SEE-THROUGH, l’arte sperimentale dei designer del Saint Martins College di Londra e la personale dell’artista Stefania Spallanzani

Cosenza – L’Associazione culturale Alt Art continua la sua attività di promozione dell’arte contemporanea. Terminata la personale del giovane artista Cristoforo Scorpiniti seguiranno in questo fine settimana due importanti appuntamenti.
Sabato 6 aprile alle ore 19.00 sarà presentato See-through. Dora Scavello (Italia), Eli Hyesung Han (Corea), Sukmin Ji (Corea) e Ye Le (Cina), designer del Saint Martins College di Londra, hanno individuato e reinterpretato tramite installazioni, illustrazioni e fotografie, i concetti chiave alla base della tesi di Simon Vickery, dottorando in Letteratura Inglese del King’s College London. L’evento si pone l’obiettivo di documentare l’interazione tra il pubblico e le opere, con l’intento di realizzare un video e un catalogo che saranno esposti nelle gallerie della Somerset House di Londra in occasione della mostra “Integrating Knowledge”, che avrà luogo dal 22 al 28 Aprile.
See-through può definirsi un esperimento e, al tempo stesso, una buona occasione per trascorrere una serata dedicata al design nell’accogliente atmosfera dei locali di Alt Art.

Domenica 7 l’Associazione inaugurerà alle ore 18.00 la personale dell’artista Stefania Spallanzani, che vive e opera a Parma. Negli anni della formazione, la sua pittura ha prediletto sovrapposizioni di immagini e oggetti, rese con tecniche miste su tela e con matite su tavola.
L’incontro con il pittore Maurizio Romani (anch’egli ospitato dall’associazione con le opere dedicate al Cantico dei Cantici) e con gli artisti che frequentano il suo studio, hanno segnato una svolta nel percorso artistico dell’artista, che si accosta al genere paesaggistico per offrirne una rappresentazione realistica, approfondendo nel contempo la tecnica dell’olio su tela.
Delle sue opere, che saranno esposte sino al 19 aprile, il critico Gianfranco Labrosciano scrive “Questi fiumi, carichi di pathos e di mistero, avvolti da un paesaggio di un sapore quasi metafisico sono essi stessi mito, racconto di un altro fiume e perciò immagine di un paesaggio astratto, silenzioso, più musicale e interiore”.