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Trasporto ferroviario, Musmanno incontra le associazioni di pendolari

CATANZARO – Si è tenuto nella Sala Oro della Cittadella regionale un incontro, alla presenza dell’Assessore regionale alle Infrastrutture Roberto Musmanno, del direttore regionale di Trenitalia Domenico Scida e del direttore circolazione regionale di Rfi Davide Mistretta, con le associazioni dei pendolari calabresi, per affrontare alcune questioni legate all’andamento del trasporto ferroviario regionale ed alla circolazione sulla linea Paola-Cosenza dove nelle prossime settimane ci sarà un’interruzione per consentire lavori da realizzare nella galleria Santomarco.

Durante la riunione sono stati affrontati alcuni aspetti relativi all’orario ferroviario regionale e analizzati vari dati che hanno confermato un progressivo miglioramento degli indicatori della puntualità e della regolarità dei treni regionali. Inoltre sono state esposte le principali novità per quanto riguarda la qualità erogata e i servizi di assistenza. I rappresentanti delle associazioni, che hanno confermato complessivamente il trend positivo dei servizi forniti dal trasporto ferroviario regionale, hanno anche evidenziato alcune tematiche puntuali ritenute necessarie al miglioramento del servizio, sulle quali i rappresentanti di FS hanno confermato l’impegno per la risoluzione.

L’Assessore Musmanno è intervenuto per ribadire l’impegno della Regione con importanti investimenti per un ulteriore potenziamento della rete regionale ribadendo ad esempio l’impegno nell’eliminazione di molti passaggi a livello della linea ionica calabrese, ma ha anche confermando le difficoltà che spesso si incontrano nelle procedure autorizzative e di affidamento delle opere. Un programma di interventi che prevede tempi complessivi di tre-quattro anni. Nel corso dell’incontro è stata affrontata la questione relativa alla prossima interruzione della linea Paola-Cosenza per gli indispensabili interventi manutentivi da realizzare all’interno della Galleria Santomarco, con il relativo programma di autobus sostititutivi.All’incontro ha preso parte anche il sindaco di Paola, Roberto Perrotta. Alla luce delle varie osservazioni emerse durante la riunione, l’Assessore Musmanno ed i Dirigenti di FS si sono impegnati a definire nei prossimi giorni il programma definitivo dei lavori e dei servizi sostitutivi offerti ai viaggiatori per garantire i collegamenti. g.m.

Associazioni studentesche gratis allo stadio per Cosenza-Rende

COSENZA – La società Cosenza Calcio si apre al mondo universitario! in occasione dell’incontro di calcio di domenica 22 Aprile(ore 14:30 presso lo stadio San Vito-G.Marulla) tutti gli studenti iscritti a qualsiasi associazione dell’Università della Calabria, potranno assistere gratuitamente alla partita tra Cosenza e Rende contattando il referente o il presidente della propria associazione! Per gli studenti che invece non fanno parte di alcuna associazione studentesca sarà possibile acquistare 2 tickets della gara al costo di uno recandosi presso il bar Marley (Ex bar Exploit) sito nel cuore del campus di Arcavacata!
Le associazione che al momento hanno aderito a questa iniziativa sono: A.G.O.S. -A.L.Fa. – Aurora – Assi – ABC – Calabria new University – Das – Esn – ICU – Informa studenti – La Fenice – RDU – Universita Futura – Unica – Unicalmondo – Unicalmente – Sogno – SUD – SU.

Al via domani la “Festa delle Associazioni” al Parco Collodi

CASTROLIBERO (CS) – E’ prevista per domani sabato 30 Settembre, la Festa delle Associazioni nel “Parco Collodi” di Castrolibero. L’Amministrazione Comunale, in collaborazione con “Cosenza Nuoto”, ha inteso coinvolgere, per l’occasione, cittadini, studenti e scolari per un programma che nella prima parte della mattinata vedrà impegnati i ragazzi della Scuola Primaria in alcune attività sportive. Seguirà l’incontro degli studenti della Scola Superiore di II° Grado con il campione di tuffi Giovanni Tocci, medaglia di bronzo ai mondiali 2017. Dalle ore 18,00 in poi, subito dopo l’intrattenimento ludico per i bambini che avrà inizio, invece, alle ore 16,00, si svolgerà il Convegno dal titolo “Le Associazioni si raccontano”, moderato dalla giornalista Daniela Franco. Toccherà al Vicesindaco Sabrina Pacenza, al Consigliere regionale Orlandino Greco e al Presidente del Forum delle Associazioni Massimo Scarpelli porgere i saluti ai presenti. Seguiranno gli interventi di Gianni Romeo, Presidente CSV, Franco De Maria, Presidente dell’Associazione “Gianmarco De Maria”, e Marco Soliberto, Presidente dell’Associazione “Stella Cometa”. Infine, a concludere, l’intervento del Sindaco di Castrolibero, Giovanni Greco. Alle ore 20,00, all’interno dell’Area Food ed Esposizioni allestita dalle Associazioni partecipanti, avrà inizio il concerto del gruppo – Takabum -, street band calabrese, frizzante e coloratissima, protagonista assoluta a ritmo di funky, easy e di un originalissimo jazz.

Catanzaro, torneo di beneficenza per i terremotati

CATANZARO –  I Torneo benefico “ San Francesco di Paola ”:  una settimana di sport (19 – 24 Settembre) per dimostrare la solidarietà dei catanzaresi nei confronti degli italiani che – ad un mese dal terribile sisma del 24 Agosto – vivono ancora in condizioni disagiate. A confrontarsi sul terreno di gioco del “Seminario Liceale Interdiocesano”di Piazza Duomo otto squadre di calcio a 5, tra cui le rappresentanze della Parrocchia Santa Croce, del Liceo Ginnasio “G. Sirleto”, della Parrocchia San Francesco di Paola,  del quartiere Cava, dei “Giovani Democratici” e dell’Università Magna Graecia di Catanzaro. Promossa dalla Parrocchia Santa Croce (q. re Pontepiccolo) affidata alla cura pastorale dei Padri Minimi, questa manifestazione rientra nel programma dei Festeggiamenti in onore della Santa Croce (22-25 Settembre) e del VI Centenario della Nascita di San Francesco di Paola (1416-2016) .

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Unical, incontro Rettore-associazioni per il rilancio delle attività culturali e residenziali

RENDE (CS) – Si è tenuto ieri, presso gli uffici del rettorato, un proficuo incontro tra i presidenti di diverse associazioni studentesche, quali Universitá Futura, RDU, ALFA, Aurora, Campus Friends, Unical Tourism, DAS, ed il Rettore Gino Mirocle Crisci.

La discussione ha riguardato principalmente tematiche inerenti al rilancio delle attività culturali e ricreative per rivitalizzare i quartieri residenziali, favorire la socialità nell’ateneo e arginare, seppur in parte, il problema sicurezza all’interno del campus.

Il Rettore si è impegnato ad inserire nel primo consiglio di amministrazione utile quei punti che per troppo tempo sono rimasti sospesi, come ad esempio il potenziamento dei centri comuni di quartiere e l’erogazione dei contributi destinati alle associazioni stesse che da più di un anno, ormai, sono costrette ad autofinanziarsi per garantire il normale funzionamento e continuare ad offrire assistenza burocratica e didattica alle centinaia di studenti che quotidianamente le frequentano; ha, inoltre, rassicurato su interventi precisi – il ripristino integrale dell’impianto di video sorveglianza – per garantire una maggiore serenità ai tanti ragazzi alloggiati presso il campus di Arcavacata.

Catanzaro, lettera aperta delle associazioni al comune

CATANZARO – In merito ad iniziative di Street Art nel centro storico di Catanzaro, le associazioni di Catanzaro Archeoclub “Emilia Zinzi”, Cara Catanzaro, Catanzaro è la mia città e Calabria oltre, hanno indirizzato una lettera aperta al comune guidato da Sergio Abramo, che di seguito pubblichiamo:

«Pur riconoscendo in ogni iniziativa culturale che viene effettuata in città, una importante valenza sociale, specie se proposta da giovani, come i componenti dell’Associazione “AlTrove”, ai quali riconosciamo sana passione e interesse a fornire un contributo alla comunità, le sottoscritte Associazioni Culturali esprimono però la propria forte preoccupazione per alcune iniziative di Street Art che, patrocinate da Codesto Ente, si sono tenute in città relativamente al centro storico, soprattutto in riferimento all’opera di recente effettuata su uno dei palazzi posti su Corso Mazzini e proprio di fronte l’attuale Complesso Monumentale del San Giovanni, già Castello Normanno, luogo attorno al quale la città di Catanzaro ha vissuto i più importanti momenti della sua ormai millenaria storia. Il suddetto fabbricato, di probabile origine tardo settecentesca, ha visto una sua facciata “interessata” da un’opera che, aldilà del valore artistico della stessa, si può definire, a nostro avviso, quantomeno “decontestualizzata” e irrispettosa della memoria, pure se ad essa si è voluto comunque attribuire un titolo “Sanguinis Effusione”, tanto caro alla città.

Ricordiamo che il tratto iniziale di Corso Mazzini, nella attuale conformazione, è la risultanza di una attività di sventramento di fine ‘800. In tale circostanza furono letteralmente tagliate, da un lato la scarpata del colle San Giovanni con conseguente demolizione della sovrastante cinta muraria del castello, e dall’altro le facciate di alcuni edifici, in parte appendici stesse del maniero e, ancora più importante, della cinta muraria medievale della città. La demolizione infatti comprese, oltre a una torre anche l’ultima testimonianza dell’antico sistema di porte montanare. Ciò che resta in piedi oggi, compresi gli edifici, sebbene già oggetto di parziale arretramento e ricostruzione, è testimonianza dell’antica struttura difensiva ancora rilevabile sulla cartografia storica a disposizione. Il luogo poi, caratterizzato altresì dalla presenza dell’accesso più importante al Castello, o a ciò che di esso ancora si manteneva in piedi, fu anche teatro di scontri e rivolte sanguinose, specie nel XV secolo. Diviene pertanto logico tutelare il più possibile la memoria cercando di non alterare ancora lo stato dei luoghi e, anzi, laddove possibile, recuperarla anche attraverso piccoli interventi ricostruttivi che siano coerenti ed effettivamente rispettosi di ciò che ogni pietra può ancora testimoniare.

Nel timore che anche in futuro, e specie per la prossima edizione della manifestazione di Street Art (che, lo ricordiamo, è una corrente artistica nata soprattutto per recuperare e dare colore a luoghi abbandonati; periferie degradate, e non certo a centri storici di origini medievali) prevista nel mese di giugno, possano essere progettati analoghi interventi su altre facciate del borgo antico, e nella convinzione che la città sia soprattutto dei cittadini e di conseguenza di tutte le associazioni che li rappresentano, si richiede di soprassedere da ulteriori interventi nel centro storico cittadino, inteso da Via Vercillo al quartiere “Piano Casa” e zone limitrofe, oltre agli ingressi principali dello stesso (viale De Filippis e viale dei Normanni).

Si richiede infine, nello spirito di una costruttiva collaborazione, che anche le scriventi associazioni, e qualsiasi altra lo richieda, vengano consultate prima dell’effettuazione di qualsiasi ulteriore intervento che possa avere impatto sulla città, nella convinzione che opere così “vistose” non possano essere “imposte” senza un preventivo civile e democratico confronto con chi potrebbe comunque avere visioni diverse».

Unical, ISEE incompleti e studenti ignari. E’ caos sulla seconda rata?

RENDE (CS) – Una grossa tegola potrebbe abbattersi sugli studenti dell’Università della Calabria. Una storia di errori, a metà fra la responsabilità umana e quella meccanica, che ha inizio con la compilazione dello modello TC da parte degli studenti iscritti, lo scorso autunno, e che è servito per la determinazione di prima e seconda rata di immatricolazione. IMG-20160321-WA0027

Questi i fatti. Da qualche settimana parte della popolazione studentesca avrebbe cominciato a ricevere una mail dagli organi competenti dell’Unical nella casella di posta istituzionale, che tutti gli studenti immatricolati possiedono, in riferimento a mancati indicatori ISEE al momento della compilazione del modello autocertificazione dei redditi per l’anno accademico 2015/2016, o a indicatori sbagliati perchè mal calcolati (v. foto). In questi casi il regolamento dell’Ateneo prevede per il calcolo della seconda rata – la cui data di scadenza si conoscerà solo ad aprile dopo la produzione dei MAV – l’importo massimo pari a 1.300 euro più il triplo della differenza tra 1.300 e la tassa calcolata secondo l’ISEEU dichiarato al momento della compilazione del modello.

All’origine di questa incresciosa, soprattutto per gli studenti, situazione si sarebbe originata al momento del rilascio dell’ISEE e del’ nuovo ISEEU nei CAF di riferimento, che in molti casi sarebbe stato calcolato erroneamente. Questa situazione riguarderebbe circa 1800 studenti secondo alcune stime, 3000 secondo altre. Nella maggior parte dei casi l’errore è stato determinato dal fatto che ad essere rilasciato non è stato il nuovo ISEEU, ossia Indicatore Situazione Economica Equivalente in ambito universitario, ma la solita attestazione ISEE. Oppure, in altri casi, non si è fatto in tempo a presentare a presentare il reddito 2013, che riporta certifica la situazione patrimoniale del 2014, e quindi è stato rilasciato il certificato ISEE 2014 relativo al patrimonio 2015.

Parte dell'interrogazione presentata da Militerno
Parte dell’interrogazione presentata da Militerno

Ad intervenire sulla vicenda è il senatore accademico uscente Fernando Militerno secondo il quale la situazione è figlia dei procedimenti dello scorso anno: «Con gli altri senatori Verano e Ceravolo avevamo già provveduto ad inviare al Rettore e al Prorettore un documento per chiedere la revisione ed evitare maxi sanzioni agli studenti. Ora che il problema si ripropone abbiamo redatto una nuova interrogazione inviato agli offici competenti per abolire la maxi sanzione e per evitare si arrivasse al medesimo epilogo, non abbiamo ancora avuto risposta». Questa la via indicata per il futuro da Militerno: «Tutto questo si potrebbe prevenire se il centro Residenziale recuperasse i dati relativi alla situazione reddituale dello studente direttamente dall’Inps, ovviamente salvo consenso dello stesso».  Della spinosa questione si è interessato anche il consigliere d’amministrazione ancora in carica Antonio De Tursi. Ad illustrare il suo impegno e quello del fronte comune RDU – DAS è Domenico Liguori, presidente dell’associazione RDU. «Stiamo elaborando un report accurato che raccolga tutte le istanze degli studenti coinvolti che si sono rivolti a noi. Poichè in molti casi l’errore non è dipeso da loro, non è giusto che l’Università possa lucrare sugli studenti, anche in virtù del fatto che non esista una una precisa normativa nazionale che preveda tali sanzioni, ma è tutto a discrezione dell’Ateneo. Inoltre tutto quello che sta succedendo potrebbe essere strategicamente controproducente per la stessa Unical. Prima le tasse che aumentano anno dopo anno, così come i beni accessori, e ora la storia delle maxi sanzioni in caso di errori faranno inevitabilmente calare le iscrizioni, senza considerare il numero degli studenti che abbandonerà gli studi in corso». Anche per Liguori, come già per Militerno, la strada maestra sarebbe quella dell’informatizzazione delle dichiarazioni: «Basta autocertificazioni da parte dello studente, che possono sempre essere sensibili a errori, ma l’Università acceda alla banca dati dell’Inps».

Ad aiutarci a far luce concretamente sulla situazione è Ivan Toscano, del CAF Nazionale del lavoro di Quattromiglia di Rende: «Da questo anno accademico il calcolo dell’ISEE e il dell’ISSEU è più complesso e richiede l’inserimento di altri valori reddituali, non basta purtroppo un calcolo con il programma dedicato in base solo ai redditi percepiti e al patrimonio immobiliare e mobiliare posseduto da ciascun componente». I tempi però stringono, la corretta documentazione dev’essere presentata entro il 31 marzo, salvo eventuali proroghe. «E’ necessario quindi che gli studenti – continua Toscano – procedano a farsi rilasciare al più presto una nuova attestazione unica valida attraverso un calcolo manuale che non tutti sono in grado di fare». Il tutto, infine, è aggravato dal fatto che  molti studenti che non visitano abitualmente la propria casella di posta istituzionale non sanno ancora di aver ricevuto la mail informativa. E intanto il tempo passa…

Andreina Morrone

Santa Sofia d’Epiro, domani l’assemblea costituente della Pro Loco

santa sofiaSANTA SOFIA D’EPIRO (CS) – Domani, sabato 30 gennaio, la Pro Loco del piccolo centro albanofono di Santa Sofia d’Epiro rinascerà. Questa è la data, infatti, fissata dal Comitato Promotore per riunire tutti i soci (ore 18 all’Accademia della Musica) e per dar via all’associazione attraverso l’Assemblea Costituente. All’ordine del giorno configurano ovviamente le importanti elezioni del Presidente della Pro Loco ma anche le elezioni dell’intero Consiglio di Amministrazione. Oltre a queste cariche sociali verrà eletto anche il Collegio Sindacale, ovvero quel corpo che dovrà salvaguardare le regole all’interno del consiglio direttivo.

Molto entusiasta il Comitato Promotore dell’associazione che ha seguito per intero l’iter burocratico di questa fase preliminare: incontri con le varie associazioni limitrofe, incontri con i diretti interessati alla Regione, abbozza di uno statuto che verrà discusso durante l’Assemblea, ecc.

“La Pro Loco – comunica il Comitato Promotore – ha molti obiettivi: la tutela e la promozione del territorio seguendo quelle che sono, ovviamente, le peculiarità turistico-culturali; la promozione e l’assunzione di iniziative, nonché la realizzazione di manifestazioni per la conoscenza e la valorizzazione paesaggistica, urbanistica e ambientale della località; servizi di accoglienza, tutela ed informazione turistica; attività volte agli scambi culturali e sociali. Inoltre, sarà compito del Cda e del Presidente instaurare rapporti di collaborazione con il comune e gli enti, collaborare con le altre associazioni presenti sul territorio e attivarsi per partecipare a tutte le iniziative di programmazione territoriale attinenti alle proprie finalità. Insomma, è ora che la nostra comunità ricominci a vivere in un settore che è stato, per parecchi anni, dormiente”.

Locri On Ice,concluso il week end dedicato alle associazioni

LOCRI (RC) – Si è concluso il weekend dedicato alle associazioni all’interno di “Locri on Ice”, che ha registrato ancora una volta un vero successo di pubblico, ma soprattutto di bambini che hanno invaso Piazza dei Martiri nei diversi appuntamenti programmati.

Sabato pomeriggio c’è stato intrattenimento musicale di vario genere, mentre domenica mattina lo spettacolo di Fragolino il Clown ha divertito tutti i presenti. Domenica sera l’appuntamento si è concluso con il concerto live dei Gioia Popolare con il cantante Marco Lucà.12373446_547134418776584_1318691374038893757_n

Numerose le associazioni che hanno esposto ed animato la piazza. In tal senso vanno ringraziate per la propria presenza e disponibilità: Unicef, Locride Salvamento Mare, Ass. Big Bang Latin Academy, Civitas Solis, Avo, LocrIdea, Labor, A.N.A.S. Gruppo Locride, Ass. Cappelli a punta.

Va sottolineata l’importanza di questi momenti di aggregazione e di appartenenza alla comunità, con integrazione tra le varie realtà cittadine, quali possono essere le associazioni, che svolgono un ruolo importante all’interno del contesto socio – culturale. Con queste tipologie di attività, il coinvolgimento totale di famiglie e bambini diventa sicuramente un tutt’uno con l’ambiente dove queste realtà vivono e svolgono le proprie attività.

Questa iniziativa si va ad inserire all’interno del pacchetto di “Locri on Ice”, sempre composto dalla pista di pattinaggio su ghiaccio (affollata in qualsiasi ora della giornata) e dai mercatini natalizi, curati dall’Associazione Anthesterie di Locri guidata da Stefania Fiumanò.

Soddisfazione da parte dell’Assessore Giuseppe Fontana e della Consigliera Domenica Bumbaca, nonché dell’intera Amministrazione Comunale di Locri.

Dal prossimo weekend si parte con il Music Village, che allieterà le serate locresi fino al 10 gennaio, grazie alla presenza dei locali della movida cittadina, nonché dei numerosi live programmati in queste serate di festa.

19 agosto, giornata umanitaria mondiale: le parole dell’assessore Roccisano

federica-roccisano-2407[1]CATANZARO – “In una giornata come questa, in cui i dati sui giornali nazionali ci dicono che in Italia spendiamo tre volte di più in gelati che per aiuti umanitari, in cui le parole di Salvini feriscono la dignità di ogni essere umano che si definisce tale – afferma in una nota l’assessore regionale alla Scuola, lavoro, welfare e politiche giovanili Federica Roccisano – voglio rivolgere un grazie a tutti i volontari e alle Associazioni di volontariato che ci sono in Calabria. Grazie a tutti coloro i quali si sono adoperati per riportare l’ordine a Rossano e Corigliano dopo i danni dei giorni scorsi. Grazie a tutti quelli che soccorrono, di giorno e di notte, i migranti che arrivano sulle nostre spiagge con la speranza di un nuovo futuro e alle associazioni che lavorano per la loro integrazione. Grazie a chi volontariamente decide di aiutare i più deboli nelle aree urbane così come nelle periferie della nostra Calabria e ancora grazie a chi si reca nelle terre di guerra e povertà per dare il proprio contributo. Grazie ai volontari delle carceri e degli ospedali”. “Grazie e ancora grazie – conclude l’assessore Roccisano – perché è proprio grazie a tutti questi volontari e alla propensione all’accoglienza insita in ognuno di noi che la Calabria rimarrà una regione esempio di valori e di solidarietà”.

Il 19 agosto del 2003 un attacco al quartier generale delle Nazioni Unite a Baghdad provocò la morte di 22 persone, tra cui il rappresentante speciale delle Nazioni Unite in Iraq, Sergio Vieira de Mello. In memoria delle vittime di quell’attentato e di tutti gli altri operatori umanitari che si trovano in prima linea, nel 2008 il 19 agosto fu dichiarata Giornata umanitaria mondiale dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite per ricordare al mondo che aiutare le popolazioni sofferenti e le nazioni in difficoltà è un’impresa tutt’altro che scontata. E che può costare diverse vite umane.