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Uova di cioccolato e solidarietà hanno allietato la Pediatria del “Pugliese-Ciaccio”

CATANZARO – Ieri sono state consegnate uova di cioccolato e altre sorprese ai bambini del reparto di Pediatria Ospedaliera e Chirurgia Pediatrica dell’Azienda Ospedaliera “Pugliese-Ciaccio” da parte dell’Associazio Niki Aprile Gatti e da “Gli Amici della Solidarietà”. Una iniziativa che nasceva soprattutto dalla volontà di allietare la ricorrenza della Festa del Papà, quest’anno in prossimità delle celebrazioni pasquali, anche per risollevare l’animo di quei genitori e di quei figli resi ancor più vulnerabili dalla lontananza dall’ambiente familiare. Tra gli organizzatori dell’evento il dottor Sebastiano Ciancio, secondo il quale l’incontro, questa era la speranza, potrebbe “aver contribuito ad allietare il soggiorno di questi bambini e creare nel contempo un breve ma intenso momento di gioia familiare per i papà che non hanno potuto festeggiare presso le proprie case questa ricorrenza. Oggi abbiamo imparato che non è la carne, nè il sangue, ma il cuore, che ci rende padri e figli”.

 

Unical, il fronte del “No al VQR” contrario alla “Primavera delle Università”

RENDE (CS) – Il prossimo lunedì 21 marzo l’Università della Calabria, come altri Atenei italiani, aderirà alla manifestazione “Per una nuova Primavera delle Università”, indetta dalla Conferenza dei Rettori Italiani. Tuttavia, molti docenti e ricercatori dell’Unical dissentono: “Non possiamo dar credito all’iniziativa Primavera dell’Università – promossa dalla CRUI, che è lo stesso organismo che ha sempre condiviso con le forze politiche e di governo tutte le responsabilità dello stato di grave disagio in cui oggi versa l’Università Pubblica. Un organismo che, per di più, ha contrastato con ogni mezzo l’azione di protesta, concretizzatasi nella non collaborazione alla Valutazione della Qualità della Ricerca, portata avanti nella piena consapevolezza delle paventate conseguenze nocive per le loro carriere”. Difatti, l’Ateneo rendese ospita, come altre Università italiane, un numero cospicuo di docenti e ricercatori che esprimono la propria contrarietà rispetto all’azione governativa, poco attenta allo sviluppo e alla tutela delle univesrità pubbliche. Da qui, appunto, il fronte del “No alla VQR”, un modo per ribadire la dignità del lavoro universitario e per porre in evidenza lo stato difficoltoso in cui versano gli Atenei pubblici, svantaggiati da un sistema legislativo che sembra favorire un sistema privato di ricerca. Pertanto, in vista della manifestazione prevista per lunedì, ricercatori e docenti dissidenti invitano il rettore Crisci a richiedere in seno alla CRUI un’azione che garantisca la piena assunzione di responsabilità che non può limitarsi “alla convocazione di sterili e retoriche iniziative come quelle previste dalla Primavera dell’Università”.

A Napoli incontro sul programma “I Lidi di Ulisse”. Roseto Capo Spulico già protagonista dell’ospitalità diffusa

NAPOLI – Presso lo stand AIGO Confesercenti al Salone della Borsa del Turismo Mediterraneo, si è svolto un incontro sul programma “I Lidi di Ulisse” e sulla funzione dell’ospitalità diffusa, attiva sul sistema costiero del bacino del Mediterraneo. Il confronto è stato animato dagli Stake Holders pubblici e privati del territorio della sibaritide e del metapontino, che hanno riportato l’attenzione sul progetto “Vele Sicure Magna Graecia”, attività già parte del più ampio programma de “I Lidi di Ulisse”. Hanno contribuito con i loro interventi i dirigenti Vincenzo Farina (Presidente Confesercenti Cosenza), Di Leo, Mangialardi, Ingenito e Tsinoukas dal partenariato privato; Bottiglieri dalle istituzioni scolastiche; Sabrina Franco del Comune di Roseto Capo Spulico e Pasquale Anastasi della Regione Calabria dalle istituzioni pubbliche. Il Convegno internazionale “I Lidi di Ulisse” è stato organizzato e patrocinato a settembre dello scorso anno dal Comune di Roseto Capo Spulico. Durante quella due giorni di confronti tra il partenariato pubblico e privato e la rete accademica dell’Associazione mediterranea dei Sociologi del Turismo, il comitato scientifico aveva eletto il territorio di Roseto Capo Spulico come primo Lido di Ulisse.

 

“Per una nuova Primavera delle Università”. Sospese le attività didattiche della mattinata di lunedì 21 marzo

RENDE (COSENZA) – Il prossimo lunedì 21 marzo è prevista all’Università della Calabria l’iniziativa “Per una nuova Primavera delle Università”, promossa dalla CRUI in tutti gli Atenei italiani. A partire dalle 9,30 nell’Aula Magna del Centro Congressi “Beniamino Andreatta” si terrà un incontro, aperto a docenti, studenti e personale tecnico-amministrativo. Ad aprire i lavori sarà il rettore Gino Mirocle Crisci, insieme ai prorettori Guerino D’Ignazio e Luigino Filice. Seguirà un dibattito nel corso del quale sarà possibile apportare le proprie idee e confrontarsi circa le problematiche e le future valutazioni intorno al sistema universitario nazionale. Dalle 14,30 presso il Teatro Auditorium, le idee emerse nell’incontro della mattinata saranno esposte a consiglieri regionali, rappresentanti delle organizzazioni sindacali e associazioni di categoria, cui prenderanno parte anche i rettori della Università “Magna Graecia” di Catanzaro, Aldo Quattrone, e della Università “Mediterranea” di Reggio Calabria, Pasquale Catanoso.

Per questa ragione, secondo quanto disposto dal decreto rettorale, tutte le attività didattiche della mattinata, fino alle 14,00 risultano sospese.

 

 

 

Earth Hour 2016: anche quest’anno la città di Cosenza aderisce spegnendo le luci di Palazzo dei Bruzi

COSENZA – Anche quest’anno la città di Cosenza aderisce all’iniziativa “Earth Hour”, l’Ora della Terra, il più grande evento globale sui cambiamenti climatici promosso dal WWF Internazionale e in programma sabato 19 marzo. “Earth Hour” quest’anno compie 10 anni. In principio fu Sidney la sola città coinvolta. Era il 2007. Lo scorso anno, invece, sono state 7000 le città che hanno aderito, spegnendo la luce in 172 Paesi e regioni del mondo per un totale di oltre 2 miliardi di persone coinvolte e centinaia di imprese. In Italia sono stati 323 i Comuni che hanno aderito.
A Cosenza, come nel resto del mondo, all’ora fissata, dalle 20,30 alle 21,30 di sabato 19 marzo, saranno spente le luci di Palazzo dei Bruzi, in linea con lo spirito dell’evento che prevede proprio di lasciare al buio per un’ora monumenti, luoghi-simbolo, sedi istituzionali, uffici, imprese e abitazioni private per richiamare l’attenzione sul Pianeta e intensificare così la lotta ai cambiamenti climatici .
“Earth Hour”, l’Ora della Terra, acquista quest’anno un significato particolare perché richiama i cittadini e le istituzioni di tutto il mondo a contribuire a rendere effettivi gli importanti impegni assunti in occasione della Conferenza sul clima di Parigi del 2015 per abbassare al più presto la febbre del Pianeta. L’importante assise mondiale sul clima ha visto, nel dicembre 2015, l’accordo di 195 Paesi su un obiettivo significativo, quello di limitare a 1,5 gradi centigradi il riscaldamento globale.
Parigi ha consentito di porre le basi per vincere la sfida per limitare il cambiamento climatico e salvaguardare il Pianeta.
Anche i cittadini di Cosenza si sentiranno parte integrante di questa sfida globale lanciata dal WWF, attraverso lo spegnimento delle luci di Palazzo dei Bruzi per un’ora.

Più succo d’arance nelle bibite: soddisfazione del num. 1 di Coldiretti Calabria Molinaro: “Una rivincita per Rosarno e la Calabria”

CATANIA – Nel corso della mobilitazione della Coldiretti nella città siciliana, è stata resa nota una lettera del Ministro dell’Agricoltura Maurizio Martina e indirizzata al Ministro alle Attività Produttive Federica Guidi. Scopo della missiva è sollecitare dei passi in avanti per aumentare il contenuto in termini di succo d’arancia nelle bibite fino al 20%.

Si legge nella lettera: “La legge 30 ottobre 2014, n.161 (legge europea 2013-bis) stabilisce, all’articolo 17, comma 1, che le bevande prodotte in Italia e vendute con il nome dell’arancia a succo, o recanti denominazioni che a tale agrume si richiamino, devono avere un contenuto di succo di arancia non inferiore a 20g. per 100cc o dell’equivalente quantità di succo di arancia concentrato o disidratato in polvere. Lo stesso articolo al comma 3 stabilisce che tale obbligo entri in vigore a decorrere dal dodicesimo mese successivo al perfezionamento, con esito positivo, della procedura di notifica della Commissione Europea ai sensi della Direttiva 98/34/CE, di cui dare notizia mediante pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale.  In proposito ricordo  che la norma tecnica è stata notificata alla Commissione Europea, tramite l’ufficio centrale di notifica del Ministero dello sviluppo economico, e il periodo di stand still (blocco/fermo n.d.r.)  risulta essere terminato lo scorso 5 gennaio 2015, senza alcuna reazione da parte della Commissione. Poiché la richiamata direttiva europea non prevede necessariamente l’emanazione di un provvedimento esplicito da parte della Commissione, è da ritenersi che, decorsi utilmente i termini, sia possibile dare attuazione alla norma tecnica di cui al citato articolo 17 della legge 161/2014. Ti chiedo pertanto di valutare l’opportunità di adottare le iniziative finalizzate a confermare la piena efficacia delle citate disposizioni della legge europea 2013-bis“.

Soddisfazione per il contenuto della lettera è stata espressa da Pietro Molinaro, Presidente di Coldiretti Calabria, poichè, ha dichiarato che “questa disposizione che modifica una legge di 55 anni fa è nata in Calabria con l’iniziativa “Non lasciamo sola Rosarno…..coltiviamo gli stessi interessi” e riguarda tutti gli agrumicoltori del sud e tutti i cittadini – consumatori”. L’auspicio, a questo punto, è che i produttori di bibite non frappongano ostacoli di tipo burocratico e adeguino la percentuale di succo nelle aranciate con arance al 100% italiane. Questo, ha concluso Molinaro, sarebbe “un bel segnale nei confronti di un vasto territorio che ha nell’agrumicoltura una reale possibilità di sviluppo e reddito e un contributo fondamentale a coniugare giustizia economica e sociale”.

Trasferimento studenti Istituto tecnico commerciale “Calabretta” e Istituto alberghiero. Domani la conferenza stampa

CATANZARO – Alcune classi dell’Istituto tecnico commerciale “Calabretta” e dell’Istituto alberghiero saranno trasferite dalla succursale di Satriano Marina, in via Amirante in uno stabilimento di Soverato. Infatti, le procedure avviate alcune settimane fa con la firma del contratto tra la Provincia di Catanzaro e il Comune di Soverato si sono concluse. Il Sindaco Ernesto Alecci ha firmato per la locazione dell’immobile di proprietà dell’Amministrazione comunale. A tal fine, per domani alle 11,00 nella sede dell’Alberghiero di Soverato è prevista una conferenza stampa con la partecipazione di Enzo Bruno, Presidente della Provincia, Pantaleone Narciso, dirigente del settore Edilizia Scolastica, insieme con il primo cittadino Alecci e l’assessore comunale ai Lavori pubblici e Urbanistica Daniele Vacca e i dirigenti dell’Istituto tecnico e l’Istituto alberghiero, rispettivamente Demasi e Fioresta.

 

Protezione Civile: sale il livello di allerta meteo per le prossime ore

ROSSANO (CS) – Pochi minuti fa la Sala operativa della Protezione Civile regionale ha emanato un nuovo bollettino meteo: sale a Livello 2 – Rosso l’allerta meteo per i territori dello Jonio calabrese settentrionale, la Sibaritide, l’Area Urbana Corigliano-Rossano. È previsto da oggi pomeriggio fino alle 20,00 di domani un aumento delle precipitazioni e quindi dei rischi relativi al dissesto idrogeologico. Ancora una volta, la raccomandazione alla cittadinanza è la prudenza. Per qualsiasi segnalazione si invitano i cittadini a contattare il numeri verdi del Pronto Soccorso, dei Vigili del Fuoco, del Corpo Forestale dello Stato, dei Carabinieri, della Polizia di Stato e dell’Anas.

 

 

Cosenza, si apre domani l’edizione 2016 della Fiera di San Giuseppe. Gli eventi in programma

COSENZA – Si aprirà domani l’edizione 2016 della Fiera cosentina di San Giuseppe, evento tradizionale che da anni ormai connota l’identità della città bruzia. Istituita nel 1234 da Federico II di Svevia, era denominata a quel tempo Fiera della Maddalena ed era, appunto, una delle sette fiere istituite dall’imperatore nel Meridione per agevolare gli scambi commerciali. Circa 500 saranno gli espositori di quest’anno che inizieranno ad arrivare da domani. Negli spazi fieristici di Piazza Mancini e via Cesare fiera-di-san-giuseppeBaccelli si sistemeranno i primi venditori di vimini e terracotta e di piante e fiori e alberi da frutto. Il momento centrale della fiera è, invece, previsto nei giorni dal 16 al 20 marzo, quando arriveranno tutti gli altri espositori che venderanno al pubblico merce varia, da articoli d’abbigliamento e di artigianato locale, fino ai venditori di prodotti alimentari. Gli espositori che, per alcuni giorni, popoleranno la lunga arteria di Viale Mancini, provengono da tutta Italia, particolarmente la Sicilia e la Puglia. Molti sono anche gli espositori provenienti dall’estero, come Senegal, Perù, Tunisia, Congo. Per tale motivo, su disposizione del Commissario straordinario del Comune, Prefetto dottor Angelo Carbone, le scuole di ogni ordine e grado, ad eccezione dei nidi d’infanzia e degli istituti di alta formazione, resteranno chiuse dal 16 al 19 marzo, a causa del forte traffico veicolare che si verifica annualmente e anche per gli ostacoli alla circolazione dovuti ai numerosi cantieri aperti in città. Per garantire una riuscita in sicurezza della manifestazioni, sono stati disposti un posto fisso della Croce Rossa Italiana (una tenda PMA all’inizio di Viale Mancini, supportata da un’ambulanza), il servizio di vigilanza antincendio assicurato dai Vigili del Fuoco, 16 servizi ecologici chimici dislocati lungo il percorso della Fiera.

fiera-di-san-giuseppe-cosenzaPur nelle difficoltà economiche, il Comune non ha voluto rinunciare a quelle attività culturali e d’intrattenimento, collaterali alla Fiera stessa. Inaugurerà la Fiera giorno 16 marzo lo spettacolo teatrale itinerante “La Fiera dello Stupor mundi” a cura del Parco Tommaso Campanella per la regia di William Gatto, con gli sbandieratori che allieteranno il pomeriggio in un itinerario dal centro commerciale “I due fiumi” fino a Piazza Duomo. Concluderà la serata l’esibizione del gruppo musicale “I ricordi più belli”. Nella giornata successiva, del 17 marzo, i “Compà Dreush”, artisti di strada esperti nella break dance, si esibiranno in Piazza XI Settembre. In serata, in Piazza dei Valdesi sarà la volta della musica etnopopolare dei “Bashkim”. Ancora musica popolare il giorno successivo, venerdì 18, con “Ni chiamanu i Briganti”, protagonisti di uno spettacolo itinerante. Sabato, invece, la musica etnica africana allieterà la Fiera con una vera e propria parata itinerante animata dagli strumenti tradizionali africani. Nella giornata di chiusura ci sarà l’esibizione della Banda Musicale “Valle del Savuto”. Una certa attenzione sarà riservata ai bambini con “Bimbinfiera”, attività ludico-didattiche che prevederanno laboratori creativi, che consentiranno ai più piccoli di divertirsi con la realizzazione di biscotti e oggetti in pasta di sale.

Considerando che molte strade cittadine saranno interessate dalla manifestazione fieristica e dalle diverse attività collaterali, il Comando di Pulizia Municipale ha istituito il divieto di sosta con rimozione in tutta l’area compresa tra Piazza Matteotti, Via Baccelli e Viale Mancini. Non meno attenzione è rivolta agli animali, poichè apposite ordinanze vietano la vendita di anatre, paperelle e pulcini. Per gli altri animali è fatto presente ai venditori l’obbligo di rispettare le prescrizioni previste dalla legge 20 luglio 2004 n. 189 contenente disposizioni sulla corretta tenuta degli animali e la loro tutela.

Dorina Bianchi: “Coniugare turismo culturale e turismo sostenibile per rilanciare il Sud”

ROMA – Secondo Dorina Bianchi, sottosegretario ai Beni Culturali, “la cultura fa da traino al turismo” e “sempre più italiani sscengono le destinazioni nazionali”, sintomo questo di una “ritrovata fiducia che è il presupposto per la crescita e lo sviluppo”. Le affermazioni del sottosegretario, del resto, sono confortate dai dati raccolti dall’osservatorio di Confturismo – Istituto Piepoli, che costituiscono un punto di partenza “su cui aprire una riflessione sulla necessità di implementare la strategia per il rilancio del turismo attraverso un connubio tra quello culturale e quello sostenibile”. Il turismo culturale è infatti caratterizzato da soggiorni brevi, interessando un turista medio-alto con propensione alla spesa, dunque, “sono necessarie strategie per incrementare la permanenza” e qui entra in gioco il turismo sostenibile, con la sua proposta di “mobilità dolce”, con itinerari a piedi o anche a cavallo o ciclabili che “può essere una risposta strategica per favorire una permanenza più lunga e destagionalizzata”. Tuttavia, il turismo culturale si concentra per la maggio parte al nord, per l’83%, solo per il 17% al sud, per cui è necessario rendere più attrattivo il patrimonio culturale meridionale, ragion per cui si è deciso di puntare al “turismo slow”, esperienziale, locale. In tal senso, “il turismo culturale sarà uno degli asset strategici per il rilancio del nostro Sud”.