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Elezione Ordine Forense, clima infuocato, lo sfogo di De Luca

COSENZA – «Ma quale dignità forense!  Il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Cosenza, dopo le nomine di ieri alle cariche ordinistiche, appare una babilonia, ostaggio di logiche complottistiche e spartitorie che mal si addicono all’Avvocatura, quella con la A maiuscola, che dovrebbe fare della correttezza dei comportamenti un habitus mentale». Questo quanto dichiarato in una nota dall’avvocato Claudio De Luca all’indomani dell’elezione del nuovo presidente dell’Ordine forense di Cosenza Vittorio Gallucci.
«Sono occorsi tutti i voti delle liste sconfitte per negare la governance dell’Ordine alla Libera Avvocatura Brutia dell’avv. Claudio De Luca, che, vinta nettamente la competizione elettorale forense con più del 50% dei voti degli iscritti al Foro, si vede spodestata dalla coalizione dei perdenti. Non siamo all’angolo, ma siamo e saremo sempre baluardo di correttezza, trasparenza e legalità e non permetteremo a chi è avvezzo alle combine di perpetuare logiche compromissorie».
«Il futuro – si legge ancora – è De Luca, Mancini, Lepera, Greco, Gentile, Bernardo, Bonofiglio, Corvino, Cribari, neoconsiglieri forensi di provata affidabilità e concretezza, ma anche Quintieri, Locanto, Aloe, Caravita, Confessore. Nessuna novità ha apportato, tanto meno nelle condotte, a dispetto del nome, la lista “Dignità forense”, i cui rappresentanti dovevano essere una voce dissonante e invece hanno accondisceso alle logiche di sempre: c’era da aspettarselo!!! Si tranquillizzino tutti, i consiglieri della lista De Luca onoreranno appieno il mandato ricevuto attraverso un’azione vigile ed intransigente, in attuazione del loro programma, e, nel contempo, si rafforzeranno in vista dell’imminente nuova tornata elettorale, che li troverà pronti e determinati ad ottenere quella maggioranza assoluta, sfiorata nelle ultime elezioni, che li porrà al riparo da chi non ha mostrato rispetto della volontà del Foro».

Avvocati, il consiglio dell’ordine di Cosenza ha eletto Gallucci presidente

Nonostante la lista “Libera avvocatura brutia” abbia riportato il maggior numero di voti ed eletto nove consiglieri su ventuno, le cariche del nuovo consiglio dell’ordine forense di Cosenza sono state attribuite agli esponenti delle tre liste perdenti, protagoniste di un accordo unitario che ha permesso loro di contare su una maggioranza di dodici voti a nove. Sono stati così eletti Vittorio Gallucci alla carica di presidente e Laura Facciolla a quella di vicepresidente. Segretario è stato eletto Sabato Carlo Paduano mentre Francesco Calvelli è il nuovo tesoriere. 

Avvocati, verso la presidenza del consiglio dell’ordine. De Luca: «No a sordide alleanze»

«Oggi, 27 novembre, si terrà la prima riunione del rinnovato Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Cosenza, con all’ordine del giorno le elezioni alle cariche ordinistiche, il cui esito dovrebbe deporre a favore della lista da me capeggiata che conta il maggior numero di voti all’interno del consiglio sufficienti, a norma di legge, a designare il presidente, il vicepresidente, il segretario e il tesoriere. Ciò varrebbe a suggellare un’indicazione forte e precisa del Foro bruzio, che nella recente tornata elettorale sui 21 Consiglieri previsti ha inteso assegnarne 9 alla lista De Luca, 5 a quella Gallucci, 4 a quella Paduano e 3 a quella Spataro e solo improvvide alleanze di comodo e strumentali, frutto di logore logiche spartitorie, inusuali per la politica ordinistica e tese solo a sovvertire la chiara volontà elettorale, potrebbero portare ad un diverso orientamento dei neoconsiglieri». Lo afferma in una nota Claudio De Luca, leader della lista Libera Avvocatura Brutia.

«Il nostro agire – aggiunge – è improntato alla più grande trasparenza e rifugge manovre sordide che perpetuano un canovaccio ormai vetusto. In linea con il programma presentato, disdegniamo le azioni di coloro che stanno tentando di vanificare il vento di novità, coerenza, trasparenza e lealtà che abbiamo avuto la capacità di far spirare inevitabilmente sul Foro bruzio». Il riferimento, evidentemente, è il tentativo da parte dei consiglieri rappresentanti le altre liste, di costituire un cartello unico per contare su 12 consiglieri, sovvertendo così la maggioranza. «Condanniamo chi ostinatamente disconosce il risultato elettorale per ambizione personale, perseguendo alleanze innaturali frutto di logiche spartitorie da “Manuale Cencelli”. Auspichiamo, invece, nel rispetto del risultato elettorale – conclude De Luca – un atteggiamento altrettanto leale e onesto dove solo lo spirito di servizio trovi cittadinanza e non abbiano sfogo le equivoche e turbolente condotte di chi spera ancora di abusare del consenso del Foro».  

Flash mob degli avvocati al tribunale di Cosenza: «Categoria in grave crisi»

COSENZA – Hanno protestato silenziosamente con un flash mob organizzato sulle scale di ingresso del tribunale di Cosenza. Si tratta del gruppo degli “Avvocati Liberi” del foro di Cosenza. Intendono richiamare l’attenzione sulla condizione di difficoltà in cui versa la categoria. Tra i problemi denunciati ci sono i costi esosi della cassa forense obbligatoria, i ritardi nel pagamento dei compensi per il patrocinio a spese dello Stato, le spese sostenute per la formazione professionale e le liquidazioni esigue operate dai giudici.

Maria Foglia: «Spero che il nuovo consiglio dell’ordine si batta per tutelarci»

«La nostra categoria è ormai arrivata a un punto di non ritorno – spiega Maria Foglia, rappresentante per Cosenza di “Avvocati Liberi” – Abbiamo troppi obblighi e troppi pagamenti. Il primo è senza dubbio l’iscrizione obbligatoria alla cassa forense che fa scattare subito i pagamenti per la nostra pensione, però slegata dal reddito. Siamo quindi obbligati a pagare ugualmente la cassa forense anche in presenza di reddito zero. Tra poco tempo ci saranno le elezioni del nuovo consiglio dell’ordine, ci sarà un cambiamento. Ci sono tanti colleghi candidati. Il mio auspicio è che con il loro impegno si possa condurre una efficace lotta per la salvaguardia della nostra categoria».

Per gli avvocati procedure più snelle di accesso alla banca dati della Camera di Commercio

COSENZA – La Camera di Commercio e la Camera Penale di Cosenza “Fausto Gullo” hanno firmato un protocollo d’intesa per la reciproca collaborazione in tema di garanzie per i soggetti del procedimento penale.

Al centro dell’accordo, la possibilità per gli avvocati difensori di ottenere il rilascio da parte della Camera di Commercio di atti e documenti pubblici depositati presso il Registro Imprese, in maniera maggiormente semplificata, attraverso l’utilizzo di servizi telematici dedicati o della posta elettronica certificata.

«L’intesa con la Camera Penale – afferma Klaus Algieri, presidente della Camera di Commercio – rientra tra gli obiettivi strategici dell’ente nella sua volontà di collaborare con altri soggetti istituzionali del territorio e di snellire il più possibile le procedure amministrative che le competono, in questo caso, in particolare, con riferimento alla tutela dei diritti costituzionali degli individui che si trovano ad affrontare una situazione così delicata come il procedimento penale». Accanto a Roberto Le Pera, segretario della Camera Penale, firmatario dell’accordo su delega del presidente Antonio Feraco, sono intervenuti alla conferenza stampa gli avvocati Francesco Rosapane, responsabile dell’osservatorio “Rapporti con le Istituzioni”, e Giuseppina Carricato, responsabile dell’osservatorio “Investigazioni Difensive”, della Camera Penale.  Tra le azioni previste dal protocollo d’intesa anche l’impegno a perseguire ogni possibile sinergia volta a valorizzare studi e approfondimenti su tematiche culturali e scientifiche collegate alla sicurezza e alla legalità, per l’arricchimento del territorio anche attraverso l’organizzazione di progetti, convegni, seminari e la partecipazione a bandi comunitari e nazionali come il PON Legalità.

Tribunale Cosenza paralizzato, i penalisti aderiscono allo sciopero

COSENZA – Saranno paralizzate le attività de tribunale di Cosenza dopo la decisione presa dagli avvocati penalisti della città bruzia di aderire ai cinque giorni di sciopero indetti a livello nazionale contro un disegno di legge, quello sulla riforma della giustizia penale, che mina, fanno sapere dalla Camera Penale di Cosenza, «le fondamenta del giusto processo. L’imputato detenuto – scrivono i penalisti – che non potrà, più, presenziare al processo in cui si deciderà la sua libertà è soltanto una delle aberrazioni della riforma del processo penale, con cui, in nome della razionalizzazione delle risorse amministrative, si violano i principi costituzionali e convenzionali del contraddittorio e della immediatezza, nonche’ della presunzione di innocenza. L’imputato e la persona offesa con l’ulteriore riforma della prescrizione vedranno pregiudicato il loro diritto alla ragionevole durata del procedimento penale. Un disegno di legge che è sottoposto al voto di fiducia anche davanti alla Camera dei deputati, dunque, senza il dibattito parlamentare, unica garanzia di un’approfondita e meditata valutazione».

Cosenza, decade il consiglio dell’ordine degli avvocati

COSENZA – Con una comunicazione indirizzata al Sindacato avvocati Calabria, il Consiglio Nazionale Forense ha dichiarato decaduto il consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Cosenza insieme al presidente Oreste Morcavallo. La decisione è stata assunta in seguito all’esposto presentato al ministro della Giustizia sulla presunta posizione irregolare dello stesso Morcavallo, sotto indagine per una presunta evasione fiscale.

Avvocati, Morcavallo ci ripensa e torna presidente

COSENZA – Passo indietro di Oreste Morcavallo. L’avvocato ha ritirato la propria autosospensione dalla carica di presidente dell’Ordine di Cosenza attraverso una comunicazione inviata al Consiglio. Da quest’oggi dunque, Morcavallo ha nuovamente assunto la prestigiosa carica, subentrando al consigliere anziano Emilio Greco. Come si ricorderà nei giorni scorsi il legale cosentino si era autosospeso dalla carica dopo il sequestro preventivo dei beni eseguito dalla Guardia di finanza nei giorni scorsi per una presunta evasione fiscale milionaria. 

Vibo Valentia, alla Camera di Commercio importante incontro sulle controversie extragiudiziarie

VIBO VALENTIA – Venerdì 1 Luglio alle 15, presso la sede della Camera di Commercio di Vibo Valentia si terrà un importante incontro sulla soluzione extragiudiziale delle controversie. Un tema delicato e sentito dai cittadini, attesa l’urgenza di attivare meccanismi stragiudiziali che possano garantire giustizia in tempi brevi e contribuire a smaltire il lavoro dei tribunali. I lavori saranno aperti dal presidente dell’Ente Michele Lico e dal Segretario generale Donatella Romeo. Di seguito interverranno Francesca Cuomo, Avvocato in Genova, mediatrice-formatrice, membro della Commissione di Mediazione Avvocati di Genova; Orsola Arianna, mediatrice-coordinatrice-formatrice, Membro del “Gruppo mediazione” dell’Osservatorio sulla Giustizia Civile di Milano; Giuseppe Cricenti, Consigliere della Corte di Cassazione, Professore associato di Diritto privato dell’Università di Roma.
Modera l’incontro, Antonio De Matteis, Avvocato in Messina, Formatore, già responsabile dell’Organismo di Mediazione di Vicenza. La partecipazione al convegno darà diritto a n. 3 crediti formativi agli iscritti all’Ordine degli Avvocati e all’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti contabili di Vibo Valentia.
Si tratta di un evento che assume grande rilevanza – ha detto Michele Lico- e che può significare molto nel  percorso di consapevolezza che deve attraversare le professioni e le istituzioni al fine di rendere più utilizzabile l’istituto stra-giudiziario per la composizione delle liti.

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