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Prove di evacuazione all’ospedale di Soverato

CATANZARO – Nell’ambito delle attività previste dal D.Lgs 81/2008 su formazione, informazione e addestramento obbligatorio del personale alle Norme di prevenzione incendi e all’evacuazione delle strutture in cui gli operatori lavorano, l’ASP di Catanzaro ha aderito all’esercitazione internazionale U.S.A.R. (ricerca e soccorso in ambiente urbano) di protezione civile denominata “RESCUE”, prevista dal 22 al 25 aprile, che l’associazione di volontariato impegnata nel settore della Protezione Civile, EDELWEISS, ha organizzato a Soverato il prossimo 23 aprile, dalle ore 06:00 alle ore 18:00.

Le varie squadre si alterneranno su alcuni siti nel territorio di Soverato, Montepaone Lido e Stalettì per effettuare attività di ricerca, recupero e soccorso. Con la partecipazione dell’ASP di Catanzaro, promossa dal Responsabile del Servizio di prevenzione e protezione Francesco Bonacci, i volontari, per la prima volta, simuleranno anche l’evacuazione dell’Ospedale di Soverato, al fine di testare il piano di emergenza in caso di terremoto e incendio e la creazione di un posto avanzato di Pronto Soccorso nel parcheggio antistante il presidio. A tal fine si rende comunque noto che l’esercitazione del 23 aprile  non creerà alcun disagio per gli utenti e i ricoverati in quanto le attività sanitarie continueranno ad essere svolte regolarmente.

10 marzo, giornata mondiale del rene

rachele celebreCOSENZA (CS) – Le malattie renali colpiscono milioni di persone in tutto il mondo, fra cui anche molti bambini, che possono essere a rischio già in età infantile. Si tratta di patologie che spesso s’instaurano in maniera subdola e silenziosa fino a provocare l’insufficienza renale terminale che richiede la dialisi o il trapianto renale.Eppure bastano alcuni semplici esami, delle urine e del sangue, per diagnosticare una malattia renale e come in ogni ambito medico, la prevenzione è il modo migliore per affrontare la patologia. Attraverso una diagnosi precoce e uno stile di vita sano è possibile rallentare l’evoluzione della malattia e ridurre il rischio cardiovascolare, che aumenta sensibilmente già in presenza di insufficienza renale lieve.Allo scopo di diffondere la conoscenza sulle malattie renali la cui incidenza è in continuo aumento in tutto il mondo, il 10 marzo si celebra la Giornata mondiale del rene. L’Azienda ospedaliera di Cosenza, grazie all’impegno dell’Unità operativa di Nefrologia, Dialisi e Trapianto diretta dal dott. Renzo Bonofiglio e coadiuvata dall’ASIT , aderisce anche quest’anno all’iniziativa e ha organizzato per l’occasione una giornata di informazione-formazione, cui seguirà uno screening gratuito sulle malattie renali, presso l’Istituto Comprensivo Statale Cosenza III “Via Negroni” diretto dalla prof.ssa Marina Del Sordo.

 

Mario Oliverio presente all’incontro sul nuovo ospedale di Cosenza

oliverio-mario23CATANZARO(CZ)-Il Presidente della Regione Mario Oliverio ha promosso un incontro, nella sede della Presidenza, relativamente alla realizzazione del nuovo ospedale di Cosenza. Erano presenti il neo Commissario dell’Azienda ospedaliera di Cosenza Achille Gentile, il Dirigente generale del Dipartimento “Infrastrutture” Domenico Pallaria e quello del Dipartimento “Tutela della salute” Riccardo Fatarella, il delegato della Presidenza della Giunta per le problematiche sanitarie regionali Franco Pacenza. Dall’incontro è emersa la grave precarietà dell’attuale struttura ospedaliera dell’ “Annunziata”, in termini di inadeguatezza strutturale, funzionale, impiantistica e sanitaria, che non è affrontabile con misure correttive ma richiede la realizzazione di una nuova ed efficiente struttura ospedaliera. Il Presidente della Regione Oliverio ha conferito mandato al Commissario dell’Azienda di avviare le procedure tecnico-amministrative necessarie a dare attuazione all’art.36, comma 1, della Legge regionale n.8/2010 che prevede “la progettazione e la realizzazione del nuovo presidio ospedaliero dell’Annunziata di Cosenza, in sostituzione di quello esistente”. Al riguardo potranno essere utilizzate le risorse provenienti dall’art. 20 della legge n.67 dell’11 marzo 1988. L’Azienda ospedaliera di Cosenza ed i Dipartimenti regionali ai “Lavori Pubblici” e “Tutela della Salute” opereranno in stretto coordinamento per l’elaborazione dello studio di fattibilità da porre a base di gara per la selezione del Concessionario.

Assunzioni Azienda ospedaliera: Persiste il malcontento dell’ordine degli Infermieri

thL’AZIENDA ospedaliera di Cosenza ieri ha raggiunto un accordo per le nuove assunzioni tanto attese nel mondo sanitario. Il problema però è tutt’altro che risolto. A rendere noti i numeri, ma soprattutto i malumori per le scelte compiute, è il presidente Ipasvi (l’Ordine degli infermieri) Fausto Sposato. Proprio gli infermieri, a tal proposito, annunciano l’inizio di una battaglia che si accenna aspra in ogni singolo ambiente. Le assunzioni dunque: l’accordo raggiunto prevede 68 nuovi medici e “soltanto” 40 infermieri (su 98 proposti), di cui 20 precari interni. Ed ancora 24 OSS di cui 12 precari da stabilizzare. “ Un taglio assurdo del 60% alla nostra categoria”, ribadisce oggi proprio Sposato. “ Non è più possibile assistere in silenzio a queste cose. Siamo indignati, adirati e non ci fermeremo dinanzi a nulla per far emergere le nostre ragioni e quelle di una professione che dà costantemente l’anima in ospedale”, asserisce il presidente. In sostanza Sposato e gli infermieri sottolineano il fatto che laddove sia giusto assumere medici è altrettanto legittimo assumere gli infermieri, gli Oss ( su 82 previsti ne dovrebbe assumere 24) e le altre figure professionali. “ Serve poco inserire medici se poi manca la forza lavoro”, sintetizza Sposato. “ Non può il medico svolgere il lavoro degli infermieri”, aggiunge, facendo l’esempio dell’esercito con soli generali senza truppe. “  Ecco perché da tempo stiamo avanzando dubbi al riguardo del Sitros. Se a gestirlo avesse continuato una figura competente, come sosteniamo, il caos generale e queste scelte così inopportune non avrebbero avuto luogo oggi”. Se a questo aggiungiamo che un Commissario scrive sui social network e canta vittoria per avere stabilizzato per intero i suoi colleghi medici allora siamo proprio all’assurdo.“ Il danno e la beffa”, ironizza Sposato. “Non abbiamo nulla contro i medici, sia chiaro. Ben vengano tutte le assunzioni possibili ma è giusto reclamare i nostri numeri e le mancanze verso la nostra categoria. Occorre una ripartizione equa, giusta, senza alterazioni. Non staremo in silenzio e l’Ipasvi scenderà in campo per dimostrare che la sanità è di tutti, per tutti”. Ai colleghi infermieri vogliamo fare sapere che l’IPASVI di Cosenza  sarà al loro fianco nel rispetto della dignità professionale e nelle loro battaglie.