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Innovazione digitale: cosa sta cambiando nelle aziende

L’innovazione digitale sta rivoluzionando il settore economico in tutto il mondo, aprendo nuove opportunità per le aziende chiamate a sfruttare le nuove tecnologie per migliorare risultati ed efficienza. Molto sta cambiando anche nel sud Italia, con le imprese che si stanno attrezzando sempre più per essere competitive e cogliere le opportunità offerte dalla trasformazione digitale: ma vediamo meglio cosa sta accadendo.

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Fiamme Gialle, scoperti nel cosentino 24 lavoratori irregolari

SCALEA (CS) – Scoperti dalla Guardia di Finanza di Scalea 24 lavoratori irregolari in quanto impiegati in
parte in “nero” ed in parte attraverso l’utilizzo improprio di contratti di appalto di servizi. Coinvolte due società calabresi che si erano accordate al fine di impiegare manodopera attraverso la stipula un apparente contratto di appalto di servizi che, tuttavia, nascondeva una effettiva somministrazione di lavoro. I lavoratori, seppur formalmente assunti da una società di Lamezia Terme, prestavano di fatto irregolare attività lavorativa presso un’altra società dell’Alto Tirreno cosentino, in forza della sottoscrizione di un “appalto di servizi”: forma contrattuale molto diffusa tra le aziende in quanto consente di snellire le incombenze burocratiche legate all’assunzione e di fruire, al contempo, della prestazione lavorativa del dipendente. Se, però, da un lato questa procedura presenta evidenti vantaggi per l’azienda che usufruisce della manodopera, dall’altro può prestare il fianco ad abusi a danno dei lavoratori, quali: il mancato rispetto del minimo salariale, della normativa in materia di sicurezza e salute sui luoghi di lavori, la mercificazione della prestazione lavorativa, etc., a causa della separazione tra la titolarità formale del rapporto di lavoro e l’effettiva fruizione della prestazione. Ed è proprio finalizzata a garantire la massima tutela dei lavoratori ed evitare eventuali usi distorti della particolare forma contrattuale la previsione del legislatore di richiedere espressamente che gli appalti di servizi non si riducano alla mera somministrazione di manodopera, ma prevedano un’opera compiuta, un servizio complesso, mediante l’impiego di organizzazione, mezzi e strumenti di proprietà dell’appaltatore; per cui, qualora il cedente la manodopera si limiti a conferire la mera prestazione lavorativa dei suoi dipendenti si è in presenza di una mera somministrazione di lavoro che deve essere autorizzata attraverso l’iscrizione della società ad apposito albo detenuto presso il Ministero del Lavoro. L’azione ispettiva sviluppata dalla Fiamme Gialle ha consentito di fare emergere chiaramente la non corrispondenza della forma contrattuale sottoscritta alle caratteristiche previste dalla legge, rivelandosi un caso di somministrazione di lavoro compiuta in maniera abusiva in quanto la società, non essendo iscritta presso l’albo ministeriale, non offriva le dovute garanzie di tutela ai lavoratori.

I Finanzieri hanno quindi proceduto alla contestazione nei confronti di entrambe le società
responsabili delle sanzioni amministrative per € 145.000. Il rispetto delle norme in materia di regolarità del rapporto di lavoro è oggetto di un costante controllo da parte delle Fiamme Gialle, al fine di contrastare la diffusione dell’illegalità e garantire, agli imprenditori e ai datori di lavoro onesti, forme di equità sociale.

Operazione “Albachiara”, denunciati i responsabili legali di quattro ditte

CROTONE – Prosegue l’operazione “Albachiara” avviata dall’Ispettorato del lavoro di Crotone per il contrasto del lavoro nero, sommerso e irregolare e per la garanzia della sicurezza sul lavoro, in particolare nei settori del turismo e dei pubblici esercizi e nei cantieri edili. Il personale dell’Ispettorato del lavoro, in collaborazione con la Compagnia Carabinieri di Cirò Marina e la Tenenza Carabinieri di Isola Capo Rizzuto, ha sottoposto a controllo alcuni lidi balneari e gli annessi esercizi di ristorazione, riscontrando irregolarità in cinque delle sei aziende ispezionate. Nel corso dell’attività, in particolare, sono stati trovati 21 lavoratori, 12 dei quali sono risultati “in nero”. Sono stati adottati tre provvedimenti di sospensione dell’attività imprenditoriale ed impartite sei prescrizioni penali. Sono stati denunciati in stato di libertà i responsabili legali di quattro ditte e contestate sanzioni ed ammende per un importo complessivo di circa 95 mila euro. (Fonte Ansa)

 

Lavoro nero, controlli a tappeto e 12 denunce nel vibonese

VIBO VALENTIA – Un’attività ispettiva nei cantieri edili per il contrasto del “lavoro nero” e la verifica dell’applicazione delle norme sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, spesso alla base delle troppe “morti bianche”, è stata condotta nel vibonese.

Controlli serrati nel vibonese

I controlli, fatti in particolare a Pizzo, Tropea, Briatico, Ricadi (Capo Vaticano) e Joppolo, hanno portato alla denuncia di 12 titolari di aziende, all’emersione di 18 lavoratori in nero, a sanzioni amministrative per 54 mila euro, alla contestazione di violazioni delle prescrizioni in materia di sicurezza per un importo complessivo di 102.000 euro.
L’operazione rientra nell’ambito delle attività pianificate con l’Ispettorato Nazionale del Lavoro di Roma, con l’Ispettorato interregionale di Napoli e dell’Ispettorato di Vibo, ed è stata condotta dai carabinieri del Nucleo operativo del Gruppo tutela del lavoro di Napoli con il Nucleo dell’Ispettorato del lavoro di Vibo, supportati da quelli di Pizzo, Spilinga, Briatico, Joppolo e Tropea del Comando provinciale.

Estorsione a diverse ditte, tre le persone fermate

GIOIA TAURO (RC) – Tre soggetti, ritenuti vicini alla cosca ‘ndranghetista dei Piromalli di Gioia Tauro, sono stati destinatari di un provvedimento di fermo che è stato eseguito dai carabinieri di Reggio Calabria. Diverse le imputazioni a loro carico. Si va dalla tentata estorsione al sequestro di persona, dalle lesioni aggravate alla detenzione e porto illegale, in luogo pubblico, di armi da sparo. A questi si aggiungono la minaccia con violenza e l’aggravante del metodo mafioso.

Diversi i tentativi di estorsione

I reati contestati ai tre individui sono stati compiuti ai danni delle società di logistica e trasporto Atre Express e Gls. Il tutto con l’obiettivo di impedirne le consegne nel territorio della piana di Gioia Tauro. Secondo le indagini il monopolio, relativo al settore della consegna, sarebbe dovuto finire nelle mani della società Mar.Sal.

Giunta, riunione su pignoramenti e tesoriere sulle aziende sanitarie

CATANZARO – Promosso e presieduto dall’Assessore al Bilancio nonché Vice Presidente Antonio Viscomi- riporta un comunicato diffuso dall’Ufficio Stampa della Giunta- , si è tenuto questa mattina, presso la sede della Regione, un incontro sulle vicende riguardanti le tesorerie delle Aziende Sanitarie.

Giunta Regionale Calabria

Coordinato dal Direttore Generale del Dipartimento “Bilancio” De Cello, l’incontro stesso ha visto la partecipazione del Commissario Scura e del Sub commissario Urbani, del delegato alla Sanità Pacenza, del Direttore Generale del Dipartimento “Salute” Fatarella, del Direttore dell’Avvocatura Generale Festa ed inoltre di diversi Direttori Generali di Aziende Sanitarie.

Scopo della riunione era procedere ad una prima ricognizione sulle diverse condizioni in cui versano le tesorerie delle Aziende del sistema sanitario calabrese.

Da una prima individuazione fatta nella discussione odierna,  è emersa una situazione assai frammentata e diversificata, con costi di gestione ragguardevoli. Altro fenomeno assai preoccupante è quello rappresentato dalla vicenda,  molto diffusa negli anni, riguardante i pignoramenti presso le tesorerie che spesso avvengono anche senza cognizione della titolarità dei ricorrenti, provocando di riflesso sulle Aziende una mancanza di liquidità, costringendo le stesse ad attivare procedure di anticipazione di cassa, con ulteriore aggravio di spese.

Nell’incontro di oggi, definito da tutti i partecipanti assai utile ad una ricognizione unitaria, è stato dato mandato al Direttore Generale del Dipartimento Bilancio di procedere, con un apposito format, ad una ricognizione in tutte le Aziende Sanitarie calabresi sulle attuali condizioni di gestione delle tesorerie.

Si è condiviso inoltre di affidare all’Avvocatura regionale una attività di supporto, al fine di avere un comportamento omogeneo, con tutti gli uffici legali delle Aziende per contrastare abusi da parte degli Istituti bancari, ma anche attività speculative da parte di taluni fornitori. E’ stata affrontata  inoltre la questione dell’attivazione della Tesoreria unica regionale prevista dalla Legge 19 del 2009.

La riunione è stata aggiornata a valle della ricognizione affidata al Direttore Generale del Dipartimento “Bilancio”.

Domani presentazione del bando per l’acquisto di servizi di innovazione e produttività

COSENZA – Sarà presentato domani alle ore 10,30 in Confindustria Cosenza, sede territoriale di Unindustria Calabria, il Bando della Regione Calabria per l’acquisto di servizi per l’innovazione tecnologica e produttiva da parte delle imprese regionali esistenti, a valere sul Por Calabria 2014/2020, ASSE I – Promozione della ricerca e dell’innovazione.

I lavori del seminario saranno introdotti dal presidente di Unindustria Calabria, Natale Mazzuca e moderati dal direttore Rosario Branda. Dopo il saluto del presidente dell’Ordine dei Commercialisti ed Esperti Contabili di Cosenza, Andrea Manna, illustreranno il bando e le nuove modalità di presentazione delle domande, tramite piattaforma telematica, il dirigente generale del Dipartimento Programmazione Nazionale e Comunitaria della Regione Calabria, Paolo Pratico e il project manager di Fincalabra/CalabriaInnova Antonio Mazzei.

Il bando ha per oggetto la concessione di incentivi per l’efficienza produttiva, ambientale ed energetica; l’adozione di innovazioni e nuove tecnologie; la cooperazione transazionale per la valutazione di tecnologie; prodotti e servizi innovativi; l’acquisizione, la protezione e la commercializzazione dei diritti di proprietà intellettuale e di accordi di licenza; l’adeguamento alle norme tecniche nazionali ed estere.

Le risorse disponibili ammontano a circa 4 milioni di euro. Gli aiuti saranno concessi esclusivamente per attività rientranti nell’ambito delle aree di innovazione individuate nella S3 (Smart Specialization Strategies) Calabria: agroalimentare; cultura creativa e filiera del turismo; edilizia sostenibile; logistica; ICT e Terziario Innovativo; ambiente e rischi naturali; scienza della vita.

Per la gestione dell’Avviso, la Regione si avvale del supporto tecnico-scientifico di Fincalabra SpA, finanziaria regionale in house, in qualità di soggetto gestore, attraverso il progetto CalabriaInnova.  Le domande dovranno essere compilate online, sottoscritte digitalmente ed inviate tramite la procedura telematica disponibile sul sito web www.calabriaeuropa.regione.calabria.it dal 30 giugno fino alla mezzanotte del 30 luglio.

Per il presidente Natale Mazzuca “c’è molta attesa da parte delle imprese per l’uscita dei bandi a valere sui fondi comunitari. Siamo soddisfatti per le procedure informatiche che sono state assicurate, sempre auspicate e richieste con forza da Unindustria Calabria perchè vanno in direzione della trasparenza e rispetto dei tempi”.

Dopo Cosenza, il bando verrà presentato in tutte le sedi territoriali di Unindustria Calabria: il 29 giugno nella sede di Confindustria Catanzaro; il 6 luglio nella sede di Confindustria Reggio Calabria; il 7 luglio in Confindustria Crotone e l’8 luglio nella sede di Confindustria Vibo Valentia.

Il seminario di Cosenza è organizzato in collaborazione con l’Ordine dei Commercialisti ed Esperti Contabili di Cosenza ed è valevole ai fini della formazione continua dei professionisti.

La Regione a sostegno delle aziende Bergamotticole del Reggino

CATANZARO – Il Dirigente generale del Dipartimento “Agricoltura e Risorse Agroalimentari” Carmelo Salvino annuncia in una nota stampa della conclusione, da parte della Ragioneria generale della Regione, della seconda fase di pagamenti in favore delle aziende del settore bergamotticolo.
« Le liquidazioni – come informa l’Ufficio Stampa della Giunta – sono state erogate prevalentemente a valere sul Bando di cui alle graduatorie degli anni 2013 e 2014 e successivi scorrimenti, mentre una quota minore di pagamenti è stata erogata per le liquidazioni ad aziende beneficiarie del Bando annualità 2015. » Nell’anno in corso, la Regione aveva già erogato, a favore delle aziende del comprensorio reggino operanti in questo settore, grazie all’intensa attività svolta dalle strutture competenti del Dipartimento e dell’apposita Unità Operativa del Servizio di Reggio, un importo totale di 905.000 euro. Della nuova quota di pagamenti, del valore totale di oltre 803.236,80 euro, beneficeranno ulteriori diciotto aziende del comparto, tutelato dalla legge regionale, che ha l’obiettivo di salvaguardare la coltura e la qualità della produzione del particolare agrume della provincia di Reggio Calabria. La Regione conferma così la propria volontà di sostenere e valorizzare al massimo il bergamotto, una delle più caratteristiche ed apprezzate eccellenze calabresi, che merita di conquistare ancora di più palcoscenici e mercati internazionali.

Ottenevano fondi per corsi mai realizzati: 8 denunce a Crotone

CROTONE – La Guardia di Finanza di Crotone, ha sequestrato conti bancari e beni immobili pari ad un importo di 714.000 nei confronti degli amministratori di una società di persone operante nel settore delle costruzioni: otto le persone denunciate. I finanzieri hanno monitorato l’iter relativo all’impiego di risorse comunitarie, erogate tramite la Regione Calabria, destinate ad incentivare le imprese nell’incremento occupazionale. guardia-di-finanza-1

Ad eccezione di un solo lavoratore, i dipendenti  non hanno risconosciuto le firme apposte sui registri delle presenze, dichiarando di non aver partecipato ad alcun corso di formazione. Inoltre, la stessa assunzione dei neo dipendenti è apparsa irregolare, trattandosi di personale già impiegato in altre aziende riconducibili agli stessi soggetti arrestati. I lavoratori, da quanto appurato dagli investigatori, erano stati licenziati poco prima di essere assunti dal nuovo soggetto societario, al solo fine di ottenere il finanziamento. Molti di questi non avevano i requisiti tali da poter essere considerati appartenenti alle categorie svantaggiate.

 

 

L’assessore Fedele replica a Filt-Cgil

CATANZARO – L’Assessore regionale ai Trasporti Luigi Fedele – informa una nota dell’ufficio stampa della Giunta – in merito alle dichiarazioni rilasciate da Pasquale Laganà della Segreteria Provinciale Filt-Cgil, ha rilasciato la seguente dichiarazione:  “Con il Decreto N. 12389 dello scorso 4 settembre 2013, sono state assegnate alle aziende di trasporto pubblico locale su gomma calabresi le somme necessarie al pagamento delle mensilità di settembre che serviranno alla corresponsione, già da questo lunedì 9 settembre, degli stipendi dei lavoratori e dare quindi sostegno alle aziende sia pubbliche che private. Tra queste naturalmente, vi è anche l’Atam – sottolinea l’assessore Fedele – per la quale, così come abbiamo recentemente annunciato, è in itinere l’istruttoria relativa all’anticipazione bancaria per le mensilità di luglio ed agosto. I corrispettivi in questione potranno essere disponibili entro la fine del mese di settembre, non appena la banca esaurirà l’iter procedurale. Fin qui, dunque, gli interventi concreti e incontrovertibili messi in atto nei giorni scorsi dall’assessorato ai Trasporti, che dirigo, sotto l’input del presidente Scopelliti.