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ApiCultura Festival a Verbicaro, gran finale con i Bandabardò

VERBICARO (CS) – Arriva domani sera in concerto a Verbicaro, splendida località turistica del cosentino sopra Diamante, facente parte del Parco Nazionale del Pollino, la Bandabardò, il celebre gruppo rock-folk fiorentino composto dai mitici Erriquez (Enrico Greppi), voce, chitarre, armonica,  Finaz (Alessandro Finazzo), voce, chitarre, mandolino, Donbachi (Marco Bachi), basso, contrabasso, Orla (Andrea Orlandini), chitarra, tastiere, Nuto (Alessandro Nutini), batteria, Ramon (Jose Ramon Caraballo Armas), percussionitrombaPacio (Federico Pacini), tastiere.

Il concerto della scatenata e colorata band inizierà alle ore 22.00 su Corso Umberto e sarà ad ingresso libero, a conclusione del primo ApiCultura Festival.

Protagoniste dell’originale e suggestivo festival voluto dal sindaco Francesco Silvestri, per due giorni, le api che hanno invaso lo spazio dell’estate Verbicarese. L’evento è organizzato all’ Associazione Prosit in partenariato con il Comune, l’ARSAC e la Coldiretti Calabria.

La direzione tecnico-artistica del concerto della Bandabardò è stata affidata alla Show Net di Ruggero Pegna, che premierà il gruppo musicale per la sua lunga storia con il “Riccio d’Argento” del Festival Fatti di Musica, assegnato in 33 edizioni ai migliori live d’autore di ogni stagione.

Per il concerto si prevede un grande afflusso da tutta la sottostante  “Riviera dei Cedri” e dai centri vicini. Tredici gli album pubblicati fino ad oggi dalla Bandabardò, tra cui due live e una raccolta antologica. Lo scorso anno, per festeggiare i 25 anni di storia della band, è stata pubblicata una nuova versione di “Beppeanna” dal titolo “Se mi rilasso collasso”, con la partecipazione di Max Gazzè, Carmen Consoli, Daniele Silvestri, Caparezza e Stefano Bollani. La festa ufficiale del venticinquennale si è poi tenuta il 7 dicembre al Mandela Forum di Firenze con un mega concerto ricco di super ospiti con, oltre ai citati, anche Piero Pelù, Carotone, Cisco e Modena City Ramblers.

Portare l’attenzione sull’Apicultura, le api e la loro funzione di sentinelle della biodiversità e quindi della qualità dell’ambiente che ci circonda è l’obiettivo del primo ApiCultura Festival, al quale hanno contribuito con le rispettive competenze i partners e i numerosi sostenitori. Con un programma articolato, a metà strada tra il Festival e la mostra mercato, tra convegni, spazi didattici, visite guidate, concerti e vendita dei prodotti dell’alveare, ApiCultura Festival vuole mostrare il difficile lavoro che gli apicoltori compiono per produrre un’apicoltura di qualità a garanzia di un prodotto di eccellenza, ma anche la difesa dell’ecosistema, della filiera alimentare, nonché di un’apicoltura rispettosa della salute delle api e del consumatore.

Strutturato in sessioni, si inizia con l’affrontare le tematiche dell’apicoltura e delle ricadute economiche che produce sul territorio, in particolare quello calabrese, argomentato da relatori esperti di apicoltura, produzione di miele e derivati, nonché della tutela dell’ambiente e del paesaggio, accompagnati dalla presentazione di buone pratiche calabresi e italiane.

“Vi aspettiamo – affermano il sindaco Francesco Silvestri e il presidente della Prosit Fabio Petrantuono – nella bella cornice del Centro Storico di Verbicaro con il palato nel miele e la mente nell’alveare!”

 

 

Programma di ApiCultura Festival a Verbicaro

Oggi i lavori si apriranno alle ore 17,00 del 22 agosto a Palazzo Cavalcanti con l’introduzione ai temi dei convegni da Fabio PETRANTUONO – Presidente PROSIT e Rosanna ANELE – Presidente LUA – Laboratorio di Urbanistica ed Architettura, per continuare con le relazioni dei relatori: Paolo SESSA – Referente Apicoltura Coldiretti Calabria – Azienda Regionale per lo Sviluppo dell’Agricoltura Calabrese, Francesco SOTTILE – Doc. di Biodiversità delle Colture Agrarie – Univ. di Palermo, Santo PANZERA – Presidente Federazione Apicoltori Italiani Calabria, degli apicoltori Francesco CELI – Sersale (CZ), Antonio PISCIOTTA – Verbicaro e Benedetta LINARDI – Imprenditrice.

Nella seconda giornata di domani ci si sposta al Centro Educazione Ambientale, con le sessioni dedicate alla Sana alimentazione e dieta mediterranea, alle produzioni locali, alla Storia dei luoghi con le loro tradizioni e alle potenzialità dei beni storico culturali nel generare sviluppo locale, temi affrontati da operatori e docenti di divere Università italiane: Cristina DE LUCA – Presidente di Biosfiera – Laino Borgo CS, Pasquale PERSICO – Ordinario di Economia Politica, Scienze della Comunicazione – Università di Salerno, Gaetano MERCATANTE – Presidente Aprocal – Associazione Apicoltori Produttori Calabresi, Mascia MARINI – Segretaria Generale  – “BATICÒS”, Francesco PERRONE – ARSAC-Centro di Divulgazione Agricola n. 24 – Alto Tirreno Cosentino, Rosanna ANELE –  Presidente LUA, Daniele D’ALESSANDRO – Docente di Legislazione dei beni culturali e di Diritto Amministrativo – Università della Calabria. Vincenzo DE MARCO – Sindaco di San Sosti, Angelo RINALDI – Storico.

Nelle due giornate faranno gli onori di casa il Sindaco Francesco SILVESTRI e l’Assessore all’Agricoltura Annalisa ANNUZZI di Verbicaro, per continuare con i saluti istituzionali degli Enti patrocinanti: Francesco Antonio IACUCCI – Presidente Provincia di Cosenza, Domenico PAPPATERRA – Presidente Parco Nazionale del Pollino, Francesco CUFARI – Presidente Ordine degli Agronomi Forestali di Cosenza, Franco ACETO – Presidente Coldiretti Calabria, Giuseppe DE CARO – Responsabile Ce.E.DA n. 24 Alto Tirreno Cosentino, Domenico AMOROSO – GAL Riviera dei Cedri, Sante PANZERA – Presidente FAI-Calabria, Domenico PASSARELLI – Presidente INU Calabria.

I lavori saranno conclusi dal Consigliere e Presidente della Commissione Affari Istituzionali Franco SERGIO, dal Consigliere con delega all’Agricoltura Mauro D’ACRI e da Maria Francesca CORIGLIANO – Assessore alla Cultura della Regione Calabria.

Infine immersi in un ambiente ricco di stands con buffet per la degustazione dei prodotti tipici e dei mieli calabresi, si gusteranno i concerti musicali delle “CROME VAGANTI” e le “ANIME RIBELLI” il 22 agosto alle ore 21,00, per chiudere la kermesse alle 22,00 del 23 agosto con l’esibizione della “BANDABARDÒ”.

Ai lavori parteciperà attivamente l’Associazione Fare Calabria che con professionalità sosterrà l’evento in tutte le fasi della comunicazione e diffusione di documenti relazioni e interviste.

Il festival e i seminari sono aperti a tutti, l’iscrizione, è gratuita, avverrà all’apertura dei lavori, per gli Agronomi Forestali della provincia di Cosenza sono attivati i Crediti Formativi.

Un successo “Rifugi inCantati”, musica, cibo ed escursioni tra le vette della Sila

CAMIGLIATELLO SILANO (CS) A Monte Curcio festa doveva essere e festa è stata. Una festa a cui hanno partecipato oltre 1200 persone che hanno assistito al concerto della Bandabardò, culmine della giornata di “Rifugi inCantati, musica, escursioni e gastronomia sulle vette silane” voluta dal G.A.L. Sila Sviluppo in questo secondo appuntamento dopo il prologo di marzo.

«La Calabria è una terra che ci regala sempre forti emozioni – ha raccontato Erriquez, frontman della Banda toscana in tour per celebrare i 25 anni di attività – persino il nostro manager è di questa terra. Il concerto a Monte Curcio ci fornisce tantissime suggestioni, la più forte è stata quella di suonare alle tre del pomeriggio in un luogo così bello dal punto di vista naturalistico».

La scelta del G.A.L. Sila Sviluppo è stata ampiamente ripagata sia dai sei musicisti sul palco, sia dal pubblico sul prato ha danzato sulle note di “Manifesto”, “Ubriaco canta amore”, “L’estate paziente”, e, ovviamente, “Se mi rilasso collasso”. Un canto lungo più di un’ora e mezza che ha fatto ballare la vetta più alta della Sila cosentina.

Tantissimi i viaggi della funivia messa a disposizione esclusivamente per il concerto da parte dell’Arsac che ha gestito, al meglio, la salita e la discesa di tutte le famiglie, amanti della musica e dei cultori della montagna arrivati sino in vetta dove, dalle 12, hanno trovato ad accoglierli la musica giovane dei “Moti rivoluzionari”, che hanno miscelato i loro inediti a cover di successo, e Leon Pantarei & Renanera con “Rhytmology” che ha fatto danzare il pubblico senza far dimenticare importanti temi sociali. Presi d’assalto, ma con ordine, gli stand del percorso del gusto organizzati dal G. A. L. Sila in collaborazione con la rete di impresa Silautentica. Chi è arrivato a Monte Curcio ha potuto assaggiare panini preparati per ogni esigenza di gusto (da quello del Brigante silano doc a quelli vegetariani e vegani); le chips di patate silane Igp; le mozzarelle fresche dei caseifici della zona, birra artigianale agricola e vino locale.

Una giornata all’insegna del turismo sostenibile e dei prodotti a km0 che ha permesso a tanti turisti di conoscere meglio la Sila e ciò che offre e che ha consentito di farla riscoprire a tanti calabresi in una maniera differente. Un esempio di esperienza sensoriale intensa per tutti gli spettatori.

Grazie al lavoro delle forze dell’ordine e degli operatori sanitari, anche quest’anno, non si sono registrati disordini o problemi di qualsiasi natura. Anche perché il pubblico di “Rifugi InCantati” è fatto da gente che vuole divertirsi e rilassarsi.

“Rifugi InCantati” si inserisce in un contenitore più ampio, “Sapori e Colori lungo le sponde dei laghi silani”, progetto che gode del finanziamento dalla Regione Calabria previsto per eventi culturali storicizzati di carattere nazionale (Azione 1.1) L’obiettivo del G.A.L Sila Sviluppo è promuovere il territorio in tutti i suoi aspetti attraverso eventi artistico-musicali che diventino attrattore per valorizzare i beni ambientali e naturalistici all’interno del Parco Nazionale della Sila. L’intento, inoltre, è quello di valorizzare la montagna e accogliere i turisti in Sila come alternativa e affiancamento al mare calabrese.

Bandabardò in concerto sulle vette silane per “Rifugi inCantati”

CAMIGLIATELLO SILANO (CS) – Festa in alta quota con il ritorno di “Rifugi inCantati, musica, escursioni e gastronomia sulle vette silane” voluto dal G.A.L. Sila Sviluppo dopo la prima parte che si è tenuta a marzo.

Sulla cima di Monte Curcio, a Camigliatello Silano, domenica 14 luglio, la Sila torna a essere il centro della musica in piena estate grazie alla seconda sessione del festival che vedrà esibirsi in concerto la Bandabardò a partire dalle ore 15. Il concerto della storica band italiana sarà preceduto, con inizio dalle ore 12, dalle esibizioni musicali di Leon Pantarei & Renanera e di Moti rivoluzionari.

Tutto intorno ai palchi ci saranno le aree ristoro e il percorso del gusto curato dal G.A.L. Sila Sviluppo che ha ideato un evento che permetta a tutti, dai più giovani sino alle famiglie, di godersi una splendida giornata su una delle cime più alte della montagna calabrese con ottima musica e cibo prelibato. Grande contributo alla giornata verrà dato dall’Arsac – Azienda regionale per lo sviluppo dell’agricoltura calabrese che, sposando in toto l’evento, ha riservato, per chi parteciperà alla grande festa di Monte Curcio, l’uso esclusivo degli impianti di risalita del Tasso. Ma non è tutto. Il G.A.L. Sila Sviluppo sta stipulando convenzioni con alberghi della zona, aderenti alla rete Destinazione Sila, per permettere alle famiglie e agli amanti della montagna e del turismo sostenibile, di trascorrere, a prezzi modici, una o più giornate in Sila e con una serie di servizi gratuiti per i giovanissimi fino a 12 anni di età. In fase di definizione, inoltre, sono le escursioni con gli esperti di trekking per poter godere di Monte Curcio al meglio e non solo.

Il Festival si inserisce in un contenitore più ampio, “Sapori e Colori lungo le sponde dei laghi silani”, progetto che gode del finanziamento dalla Regione Calabria previsto per eventi culturali storicizzati di carattere nazionale (Azione 1.1) L’obiettivo del G.A.L Sila Sviluppo è promuovere il territorio in tutti i suoi aspetti attraverso eventi artistico-musicali che diventino attrattore per valorizzare il paesaggio e le ricchezze del territorio. L’intento, inoltre, è quello di valorizzare la montagna e accogliere i turisti in Sila come alternativa e affiancamento al mare calabrese.

L’evento clou sarà il concerto della Bandabardò che torna in Sila per celebrare i 25 anni della propria storia. Monte Curcio è una tappa del viaggio estivo attraverso i festival di tutta la penisola. La Banda ha pubblicato il nuovo singolo Zobi La Mouche, un’idea nata quasi per gioco durante il tour per i 25 anni di carriera. Il nuovo tour della Bandabardò si preannuncia come una grande festa che scuoterà tutta la Sila a partire dalle 15. Alle ore 12 si inizierà con il live di due realtà altrettanto danzerecce: Leon Pantarei & Renanera e di Moti rivoluzionari. Dall’incontro tra Leon Pantarei, “guru” della Groove therapy e i Renarena, band lucana dal sound elettronico di matrice etnica, nasce Rhythmology, un nuovo progetto destinato a far ballare tutti al suono della World Dance.

I Moti rivoluzionari sono, invece, una band emergente di Acri (grande centro della provincia di Cosenza), che ha rappresentato la Calabria a Sanremo Rock con le sue sonorità folkloristiche ska e rock contenute nell’ep Nemico del Sol.

Costo del biglietto, compresa risalita, € 15,00, ingresso gratuito sino a 12 anni.

Per Info e prevendita: info.glasila.it, inprimafila.net sulla pagina social del G.A.L. Sila

(https://www.facebook.com/galsila/).