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La regione investe sulla valorizzazione dei Borghi calabresi

CATANZARO – Domani, giovedì 21 giugno, alle ore 15.30, nella Sala Oro della Cittadella Regionale a Catanzaro il Presidente della Giunta Regionale, Mario Oliverio, terrà una conferenza stampa in cui illustrerà i bandi che sono in preinformazione in attuazione delle attività sui borghi.

I Borghi calabresi rappresentano una ricchezza e un attrattore turistico-culturale da valorizzare anche in connessione della crescente attenzione alla dimensione autentica, tradizionale e identitaria dei luoghi scelti per le vacanze.

La Regione Calabria, in linea con la strategia nazionale sulla valorizzazione dei Borghi promossa operativamente dal Mibact nel 2017 (Anno dei Borghi – Redazione Carta dei Borghi – Progetto Borghi Viaggio Italiano) e delineate nella Legge n. 158/2017, intende investire sui borghi, come “luoghi” di fruizione responsabile e di sperimentazione di nuove forme di ospitalità, di intrattenimento e di socialità, destinate ad un target di domanda lontano dagli schemi del turismo di massa e più prossimo al turismo “lento”. Tradizioni, usi e costumi, produzioni, enogastronomia e fruizione del paesaggio e dei contesti naturalistici e produttivi sono gli elementi base in grado di offrire al turista un’esperienza autentica, unica e personale da vivere a da raccontare.

In questa ottica, i Borghi costituiscono, per la Calabria, un capitale materiale ed immateriale da trasformare in vantaggio competitivo attraverso investimenti orientati a qualificare i contesti e nuclei urbani anche ai fini di un’offerta turistica di qualità, a valorizzare la comunità locale con il proprio capitale culturale, sociale e relazionale e a stimolare la nascita e il rafforzamento delle attività turistiche, enogastronomiche, artigiane e culturali, basate sui principi della sostenibilità e dell’innovazione.

Il Progetto Strategico, con una dotazione di 114 milioni di euro, prevede il sostegno di programmi integrati promossi dai comuni e di progetti promossi dal sistema delle imprese e dell’associazionismo locale.

Cosenza, dalla Camera di Commercio contributi alle imprese

COSENZA – La Camera di Commercio di Cosenza ha destinato 1,5 milioni di euro alle imprese. Si tratta di sei bandi per i quali è ancora possibile presentare la domanda di partecipazione.

Con il Bando “Risparmio energetico” l’ente camerale concede alle micro, piccole e medie imprese contributi o assegnazione di voucher fino al 50% degli investimenti diretti all’efficientamento energetico. Il Contributo o voucher potrà avere un valore massimo di € 5.000,00. La dotazione complessiva è di 500mila euro. Il termine ultimo per la presentazione delle domande di partecipazione scade il 31 ottobre 2018.

“Contributi alle micro e piccole imprese”

Il bando “Contributi alle micro e piccole imprese” della provincia di Cosenza per la partecipazione a fiere in Italia – Anno 2018” prevede 300mila euro di dotazione finanziaria complessiva. Le domande di partecipazione possono essere presentate fino al 30 novembre 2018. Il contributo dell’ente camerale è pari al 50% della spese sostenute ed è calcolato sulla base degli importi dei documenti di spesa presentati al netto dell’IVA, nel limite massimo di € 3.000,00 per ogni fiera (per un massimo di due fiere nell’anno 2018).

“Narrazione digitale e turismo”

Al fine di valorizzare i loro prodotti, la promozione dell’identità territoriale e la tutela del consumatori la Camera di Commercio ha approvato il Bando “Narrazione digitale e turismo” (che scade il 31 luglio 2018) con una dotazione complessiva di 200mila euro. Nel Bando (che scade il 31 ottobre 2018) per il cofinanziamento di iniziative per la “Destagionalizzazione e la delocalizzazione dei flussi turistici – anno 2018” è prevista una dotazione finanziaria complessiva di 100mila euro.

“Il Bando per la concessione di contributi a sostegno della realizzazione di percorsi di alternanza scuola lavoro – 2a edizione 2017/2018”

“Il Bando per la concessione di contributi a sostegno della realizzazione di percorsi di alternanza scuola lavoro – 2a edizione 2017/2018” prevede una dotazione complessiva di 200mila euro per un massimo di 2500 euro ad impresa. Per partecipare basta essere iscritti al Registro Nazionale per l’Alternanza Scuola – Lavoro ed allegare alla domanda di partecipazione copia della convenzione con l’istituto scolastico e copia del registro presenze degli studenti coinvolti.

Anche contributi a sostegno della creazione di nuove imprese

A partire dall’11 giugno 2018 è possibile presentare le domande di partecipazione al Bando (che scade il 16 novembre 2018) per la concessione di contributi a sostegno della creazione di nuove imprese del settore turistico-culturale – anno 2018-. La dotazione finanziaria complessiva è di 200mila euro.

Inoltre è stata prorogata la data di presentazione della domanda di partecipazione alla terza edizione del Premio Imprese Storiche. L’ Ente Camerale di Cosenza attribuisce fino a 50 medaglie d’oro con relativo diploma di benemerenza con l’intento di premiare gli imprenditori e le imprenditrici che continuano a contribuire allo sviluppo economico della provincia cosentina.

 

Oliverio ha presentato le nuove misure sul lavoro giovanile

CATANZARO – Il Presidente della Regione Calabria Mario Oliverio ha tenuto stamane una conferenza stampa, nella Sala oro della Cittadella regionale, per presentare i nuovi bandi, a valere sul POR Calabria FESR FSE 2014-2020, “Dote lavoro ed Inclusione Attiva” e “Garanzia Giovani”. Durante l’incontro – a cui hanno preso parte il dirigente Generale del dipartimento Lavoro, Formazione e Politiche Sociali, Fortunato Varone e il dirigente del settore Mercato del lavoro, Servizi per l’impiego, Politiche attive e passive, Ammortizzatori sociali, Roberto Cosentino – sono state illustrate le caratteristiche e gli obiettivi dei bandi promossi dalla Regione per contrastare la disoccupazione in Calabria e sostenere l’inserimento ed il reinserimento nel mercato del lavoro dei disoccupati, delle persone con disabilità e di quelle maggiormente vulnerabili attraverso un’offerta personalizzata di strumenti di politica attiva.

Le parole di Oliverio

«Si tratta  – ha spiegato il Presidente Oliverio – di due misure importanti per l’inserimento dei disoccupati nel mercato del lavoro, nell’ambito di un pacchetto ancora più ampio che la Regione Calabria sta mettendo in campo. Oggi presentiamo due bandi che si rivolgono da un lato ai giovani sotto i 29 anni e dall’altro agli over 30. Sulla misura Garanzia Giovani ci sono risorse complessive per 89 milioni tra fondo sociale europeo e risorse nazionali, mentre su Dote Lavoro l’investimento è pari 66 milioni. Tutte le procedure saranno digitali e anche le spettanze dei lavoratori, grazie a una convenzione apposita con l’Inps che diventa così il soggetto erogatore, saranno a cadenza mensili. Queste come le altre misure che stiamo attivando – ha aggiunto Oliverio – sono concertate con le forze sociali e più in generale con il partenariato. Nei prossimi giorni presenteremo altre iniziative per quanto concerne il lavoro. La prima, su cui siamo in un fase ormai di definzione, è un bando rivolto all’alta formazione per nuovi mille agenti digitali. Nonostante siano due anni che la Calabria registra un trend positivo di nuovi occupati, siamo ancora lontani dai livelli pre-crisi del 2007. Ma dobbiamo insistere e migliorare il sistema di inserimento al lavoro dei giovani, di chi ha perso il lavoro e dei soggetti svantaggiati. Perchè una regione che perde le proprie energie migliori è una regione che tende a perire. Voglio  però ricordare – ha concluso Oliverio – che l’ultima programma di Garanzia Giovani ha raggiunto il risultato di circa il 20% degli occupati: su 8653 tirocini, 1388 sono state le assunzioni a tempo indeterminato”. Secondo  il dirigente del settore Roberto Cosentino “un ruolo importante per quanto riguarda le nuove misure presentate sarà svolto dai centri dell’impiego e dai soggetti accreditati. Stiamo costruendo percorsi di responsabilità condivisi anche per evitare le storture del passato e imprimere l’accelerazione giusta alle politiche attive del lavoro».

La presentazione di Varone

Anche il Dirigente generale Varone ha sottolineato lo sforzo che i dipartimenti regionali stanno mettendo in campo per partire con il piede giusto: «Nei prossimi giorni, precisamente dal 18 al 20 aprile, dopo la firma delle convenzioni con i soggetti accreditati, avremo degli incontri sulla piattaforma definita e la gestione digitale delle domande, per superare qualsiasi condizione di difficoltà e iniziare bene, insieme, un percorso visrtuoso».

“Europa per i cittadini”, ancora un mese per presentare i progetti

CATANZARO – C’è tempo fino al 1° marzo per partecipare al bando 2018 del programma comunitario “Europa per i Cittadini”, che ha l’obiettivo di stimolare la partecipazione attiva ed avvicinare gli europei alle istituzioni UE, finanziando iniziative di cooperazione e partenariato fra città ed entità della società civile di paesi diversi, e lo sviluppo di una coscienza e di una memoria storica.

I PROGETTI

La call è divisa in due filoni. Il primo, “Memoria europea”, sostiene progetti volti a promuovere una riflessione sui valori comuni europei e sulle cause dei regimi totalitari nella storia moderna dell’Europa, nonché iniziative finalizzate a commemorare le vittime dei loro crimini. Il contributo massimo previsto per ciascun progetto è di 100.000 euro, per una durata massima di 18 mesi. Il secondo filone, “Impegno democratico e partecipazione civica”, si rivolge più nello specifico ai comuni e alla società civile, attraverso tre sottomisure. la prima finanzia i gemellaggi fra comuni con un contributo massimo di 25mila euro. La seconda sostiene, in maniera più ampia, la creazione di reti tra comuni e enti no profit, per rafforzare la cooperazione internazionale, anche attraverso promozione lo scambio di esperienze, opinioni e “buone pratiche” su temi rilevanti legati ai valori e alla cittadinanza europea. I partenariati devono includere enti di almeno 4 paesi. Contributo massimo: 150.000 euro per una durata massima di 24 mesi. L’ultima sotto misura supporta progetti della società civile che coinvolgano direttamente i cittadini, consentendo loro di confrontarsi e agire insieme su temi legati all’Unione Europea e alle sue politiche, per partecipare concretamente al processo di integrazione europea. Contributo massimo di 150.000 euro, per una durata non superiore ai 18 mesi. Maggiori informazioni sono disponibili sul sito dell’EACEA, l’Agenzia esecutiva della Commissione Europea che gestisce il programma, o sul sito del Punto di Contatto Nazionale del Programma.

Oliverio, Sulla innovazione si vince o si perde la sfida per il futuro

CATANZARO – «Il Digital Innovation Hub rappresenta la frontiera attraverso la quale si vince o si perde la sfida per il futuro. In questa sfida la Regione c’è e continuerà ad esserci».

E’ quanto ha affermato il Presidente della Giunta regionale, Mario Oliverio, intervenendo questa mattina al seminario promosso da Confindustria Cosenza sul tema: “Industria 4.0: la trasformazione competitiva digitale delle imprese”.

«In questi anni -ha aggiunto Oliverio- abbiamo investito circa 80 milioni di euro a sostegno dell’innovazione produttiva, della ricerca e dell’applicazione dell’agenda digitale attraverso bandi a cui è stata riservata una grande attenzione da parte delle nostre imprese. Applicando il metodo proposto dalla Commissione Europea di Strategia di Specializzazione Intelligente (S3), abbiamo incontrato migliaia di operatori e raccolto centinaia di contributi.

Al termine di questi incontri abbiamo deciso di concentrarci su 8 ambiti: 1) agroalimentare; 2) logistica; 3) ambiente e rischi naturali; 4) turismo e cultura; 5) edilizia sostenibile; 6) scienze della vita, 7) ict e terziario innovativo; 8) e appunto smart manufacturing (per dare forte sostegno all’industria che cambia e che si innova).

Su questi ambiti di intervento abbiamo costituito specifiche Piattaforme tematiche che ci hanno consentito un ulteriore confronto, concreto e operativo, con gli operatori economici e che hanno consentito l’adozione di nuovi strumenti di sostegno più in linea con le esigenze del sistema produttivo.

Sono nati così gli interventi regionali di accompagnamento alla partecipazione ai programmi UE sulla ricerca e lo sviluppo tecnologico, tra cui Horizon 2020;  il finanziamento di progetti in Ricerca & Sviluppo; gli incentivi per l’acquisto di servizi qualificati da parte delle PMI regionali.

In questo quadro vanno lette anche le iniziative (che valgono più di 50 milioni di euro) sulla qualificazione dell’offerta turistica, la riorganizzazione e la ristrutturazione aziendale, l’internazionalizzazione delle imprese e l’introduzione nei processi produttivi di soluzioni ICT- dal cloud computing, all’e-commerce, alla manifattura digitale fino alla sicurezza informatica».

«Per dare concretezza al principio del dialogo continuo tra mondo produttivo e della ricerca -ha evidenziato ancora il Presidente della Giunta regionale- stiamo per pubblicare (lo trovate già in pre-pubblicazione sul nostro portale) il nuovo bando sui poli di innovazione che, rispetto al passato, è stato modificato proprio per dare più spazio all’innovazione applicata ai settori produttivi.

In questa direzione va il bando, pubblicato proprio ieri, che impegna 10 milioni di euro a sostegno della creazione di start up e spin off della ricerca.

Abbiamo messo in campo un Progetto Strategico di Alta Formazione per valorizzare il ruolo del Sistema Universitario regionale quale attore fondamentale per l’attivazione di processi di crescita economica e di innovazione.

Il Progetto comprende interventi che vanno dall’ammodernamento della dotazione tecnologica e strutturale degli atenei (ma anche delle scuole), al sostegno della qualificazione dell’offerta formativa, anche nell’ottica della cosiddetta “terza missione”: ricerca orientata al mercato e creazione di spin-off. In questa direzione sono stati già realizzati due in««terventi.

Il primo riguarda l’approvazione della graduatoria definitiva del bando per la concessione di voucher per la partecipazione ai Master Universitari.

Il secondo, invece, vede la Regione impegnata nel finanziamento straordinario per l’incremento delle borse di studio universitarie per gli studenti più meritevoli e in posizione economica svantaggiata.

Un ulteriore fattore su cui abbiamo investito e che oggi rende la Calabria il luogo ideale in cui sperimentare i servizi del Digital Innovation Hub è l’importante dotazione tecnologica a livello infrastrutturale (come sapete siamo i primi ad aver investito per avere la banda ultra larga su tutto il territorio regionale) e parallelamente la nuova domanda pubblica di innovazione che sta sorgendo per effetto delle nuove politiche regionali.

Se pensiamo ai 35 mln di euro che abbiamo destinato ai Comuni per interventi di efficientamento delle reti di illuminazione pubblica, notiamo che l’accento delle politiche è posto sui servizi in ottica smart cities (controllo traffico, meteo, inquinamento e parcheggi).

Analogamente possiamo dire che i bandi sull’efficientamento energetico degli edifici pubblici, sulla mobilità urbana (metro dei 3 grandi agglomerati urbani regionali), sulla fruizione turistica e culturale, sulla raccolta differenziata premieranno gli operatori economici che stanno investendo sulle nuove tecnologie e sul digitale».

«Sono convinto -ha concluso il Presidente della Regione- che quella di oggi è solo la prima tappa di un percorso e che solo un gioco di squadra potrà aiutarci a costruire uno sviluppo sostenibile, invertire il trend negativo del passato ed aprire una pagina nuova per la crescita e lo sviluppo della nostra terra».

Calabria, bando per progetti sui disturbi specifici dell’apprendimento

CATANZARO – Finanziamento per un valore di 100 mila euro per progetti in favore dei soggetti con disturbi specifici dell’apprendimento (Dsa). In Calabria, secondo diverse analisi dei fattori di critica della Dsa, si evidenzia una mancata identificazione precoce dei soggetti interessati da questa tipologia di disturbi. La Regione Calabria, con questo bando, ha intenzione di attivare e sostenere un progetto innovativo e sperimentale. Il tutto è finalizzato ad individuare i casi di possibile disturbo dell’apprendimento presso le varie Istituzioni scolastiche del territorio. 

Le proposte progettuali dovranno, pena l’esclusione, prevedere l’attivazione di partenariato con una o più Organizzazioni del terzo settore con documentata esperienza nel campo degli interventi rivolti a giovani in età scolare interessati da disturbi specifici dell’apprendimento.

SODDISFAZIONE DELL’ASSESSORE FEDERICA ROCCISANO

Per l’assessore regionale al welfare Federica Roccisano «si tratta di un altro passo in avanti verso l’inclusione scolastica di tutti i soggetti vulnerabili. Dopo l’approvazione delle linee guida per le scuole dello scorso anno, oggi, diamo la possibilità di attivare reti di partenariato specializzato per la definizione di interventi di rilevazione dei casi e di progettazioni inclusive. È bello – dichiara infine la Roccisano – poter diffondere il bando nella settimana nazionale della dislessia. Questo testimonia la voglia di una Calabria che vuole stare al passo col livello nazionale e che, soprattutto, non vuole lasciare indietro nessuno».

(foto repertorio)

 

Regione, pubblicati tre nuovi bandi Feamp 2014/2020

CATANZARO – Il Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e la Pesca (FEAMP), al fine di dare attuazione al Programma Operativo di cui la Regione Calabria è Organismo Intermedio, ha assegnato alla nostra Regione un importo totale di contributo pubblico pari ad € 37.669.862,53.

Ad oggi la Regione Calabria ha selezionato, già dallo scorso anno, a seguito dell’attivazione dello strumento di sviluppo locale di tipo partecipativo (CLLD), uno per ciascuna delle quattro aree omogenee in cui è stato suddiviso il territorio regionale, racchiudendo in ognuna delle aree le più importanti marinerie calabresi, per complessivi € 5.557.682,63 :

– “Flag I Borghi marinari dello Ionio” per l’area Ionio 1;

– “Flag La perla del Tirreno” per l’Area Tirreno 1;

– “Flag Jonio 2” per l’Area Ionio 2;

– “Flag dello Stretto” per l’area Tirreno 2.

Il Dipartimento “Agricoltura e Risorse Agroalimentari”ha avviato la seconda fase di programmazione con la pubblicazione sul sito istituzionale di tre Bandi pubblici relativi alle seguenti misure:

  • 43 “Porti, luoghi di sbarco, sale per la vendita all’asta e ripari di pesca” con una dotazione finanziaria di € 3.414.488,30;
  • 48 “Investimenti produttivi destinati all’acquacoltura” con una dotazione finanziaria di € 5.403.069,07;
  • 69 “Trasformazione dei prodotti della pesca e dell’acquacoltura”  con una dotazione finanziaria di € 4.110.595,83.

I tre Bandi impegneranno complessivamente risorse pari ad €  12.928.153,20.

L’On. Mauro D’Acri, consigliere delegato all’Agricoltura, esprime soddisfazione per l’avvio  di questa seconda fase di programmazione comunitaria con misure in linea con l’obiettivo tematico di “migliorare la competitività delle PMI” del Quadro Strategico Comune per la programmazione 2014/2020 (Obiettivo Tematico 3). Con i Bandi pubblicati la Regione Calabria intende promuovere la competitività delle aziende che operano nel settore della trasformazione e dell’acquacoltura (misure 2.48 e 5.69). L’On. D’Acri sottolinea inoltre come la Misura 1.43 destinata agli Enti Pubblici sostenga investimenti volti a migliorare le infrastrutture preesistenti dei porti di pesca, delle sale per la vendita all’asta, dei siti di sbarco e dei ripari di pesca, inclusi gli investimenti destinati a strutture per la raccolta di scarti e rifiuti marini con l’obiettivo di migliorare la qualità, il controllo e la tracciabilità dei prodotti sbarcati. Il Dott. Cosimo Caridi, nella sua qualità di Referente dell’Autorità di Gestione FEAMP, afferma che dopo questi primi tre bandi destinati agli Enti Pubblici e alle Imprese, nella prossima settimana verranno pubblicati altri due Bandi destinati ai pescatori: uno per la Misura 1.32 “Salute e Sicurezza” per l’acquisto di attrezzatura ed interventi sui pescherecci ed un altro per la Misura 1.41 “Efficienza energetica e mitigazione dei cambiamenti climatici” con il quale sarà possibile la sostituzione dei motori delle imbarcazioni.

Turismo e cultura, online la pagina pre – informazione per accedere ai bandi regionali

CATANZARO – Il Dipartimento regionale “Turismo e cultura” comunica che è disponibile, in pre-informazione, sul portale istituzionale regionale, l’Avviso Pubblico “per la selezione e il finanziamento di grandi festival, eventi, iniziative e progetti per la qualificazione e il rafforzamento dell’attuale offerta culturale presente in Calabria – edizione 2017”. Il bando, con una dotazione finanziaria complessiva di 5.800.000 euro con risorse del  Piano di Azione e Coesione 2014-2020, prevede quattro azioni diverse per eventi storicizzati, eventi innovativi e mostre d’arte nei musei, promozione della cultura musicale e valorizzazione della storia calabrese. Nella prima azione è prevista l’importante novità del contributo triennale, sia per i grandi festival di potenziale rilievo internazionale con almeno dieci edizioni già svolte e che avranno la possibilità di intercettare una quota maggiore di cofinanziamento, sia per eventi storicizzati di livello regionale e nazionale con tre edizioni realizzate negli ultimi cinque anni. Questo darà modo di poter programmare iniziative di più ampio respiro e con una progettazione artistica o editoriale più accurata e metterà gli operatori che risulteranno vincitori nelle condizioni di poter gestire con maggiori opportunità la programmazione delle iniziative. Alla Regione garantirà la possibilità di rafforzare l’offerta culturale, sia nel periodo estivo che in altri mesi dell’anno e di dotarsi di un palinsesto di grandi festival ed eventi storicizzati che supportino la promozione della Calabria anche oltre i confini regionali, offrendo al territorio occasioni di crescita culturale e confronto su grandi temi e differenti espressioni artistiche. Tra le novità, anche l’apertura di una apposita azione per eventi non storicizzati e per l’esposizione artistica nei musei pubblici e privati, allargando quindi anche ad eventi innovativi le possibilità di finanziamento regionale. Inoltre, due importanti azioni riguardano il sostegno alle bande ed orchestre musicali come veicolo di diffusione e valorizzazione culturale sul territorio e la realizzazione di studi e approfondimenti di carattere scientifico su aspetti salienti o su figure significative della storia calabrese, attraverso l’attività di fondazioni e istituti culturali riconosciuti con leggi regionali. Il bando è stato reso disponibile in pre-informazione sul portale regionale per andare incontro alle esigenze degli operatori culturali e accrescere le possibilità di adesione secondo i criteri dell’Avviso. La pubblicazione definitiva sul Bollettino Ufficiale della Regione è prevista per la prossima settimana e da quel momento decorreranno i termini entro cui presentare domanda di partecipazione per le varie azioni. Questo il link alla pagina della pre-informazione:

 

http://portale.regione.calabria.it/website/portaltemplates/view/view

Spopolamento, il sindaco di Lungro punta il dito contro i ritardi dei bandi PSR

LUNGRO (CS) – Nonostante sia allo scadere del suo mandato (il secondo per la precisione) il sindaco di Lungro, Giuseppino Santoianni, non perde il suo spirito battagliero e punta il dito contro i ritardi sui bandi dei Piani di Sviluppo Rurale (Psr). Una critica dura a fronte di una problematica che non riguarda solo la sua comunità ma un’intera regione ed è quella della mancanza di lavoro. Per Santoianni, infatti, poter accedere ai Psr sarebbe un motivo di svolta “per i tanti giovani” che, a poco a poco, lasciano il proprio paese d’origine per trovar miglior fortuna fuori. «Siamo in forte ritardo coi Psr -afferma- perché la programmazione, nonostante risalga al 2014, ad oggi i bandi ancora arrancano a partire. Aspettiamo veramente con ansia che esca qualcosa di concreto -aggiunge- per avviare una serie di progettazioni per cercare di dare uno sbocco, anche parziale, alla disoccupazione giovanile».
È questa la mission che il primo cittadino arbëresh si è imposto dopo aver affrontato, lo ricordiamo, grossi problemi finanziari dell’ente, portandolo fuori da un dissesto non indifferente, fino ai problemi idrogeologici che a Lungro hanno sfiorato le tragedie. Oggi, però, si guarda a quelle risorse che la comunità possiede: la montagna e la salina, al fine di “scongiurare quello spopolamento sempre più evidente”. Per la montagna bisogna creare in primis “una facilità di accesso attraverso le strade abbandonate” e, successivamente, facendo diventare i luoghi “degli attrattori per i turisti”. Circa la salina, Santoianni vuole dare continuità alla progettazione relativa al recupero e alla messa in sicurezza della stessa. «Nonostante abbiamo sensibilizzato gli organi sovracomunali, la burocrazia ha un po’ rallentato le cose. Ora siamo in attesa che escano questi bandi per avviare i lavori, dopo che l’abbiamo recuperata da uno stato di abbandono totale. Quei luoghi erano diventati uno spazio di autodemolizioni -dice rammaricato- senza aver tenuto conto di tutte le persone che nella miniera ci hanno lasciato la vita. Oggi le abbiamo ripulite e ristrutturato un primo fabbricato, che sarà presto inaugurato. Purtroppo -conclude-, dopo che i lavori erano stati consegnati, hanno rubato i fili dell’impianto elettrico con un ulteriore danno di 10mila euro».

Regione, pubblicati due bandi: finanziamenti su Comuni e immigrazione

Sul Bollettino ufficiale della Regione Calabria, lo scorso 5 gennaio, sono stati pubblicati – informa un comunicato dell’ufficio stampa della Giunta – due bandi sull’immigrazione. Nello specifico, un avviso è destinato all’accoglienza dei richiedenti Asilo, dei rifugiati e allo sviluppo sociale, economico e culturale delle comunità locali. L’impegno di spesa previsto è di 100.000,00 euro; l’altro, finanziato con 106.117,00 euro, prevede interventi in materia di politiche migratorie ed ha l’obiettivo di consolidare la governance multi-livello in materia di politiche migratorie, attraverso la messa in atto di una programmazione delle misure di integrazione sociale e delle politiche del lavoro, necessaria a valorizzare le sinergie e la complementarietà tra le fonti di finanziamento e la conseguente massimizzazione dell’efficacia degli interventi programmati. Il primo bando ha per oggetto percorsi di riqualificazione e di rilancio socio-economico e culturale del territorio collegati all’accoglienza dei richiedenti asilo, dei rifugiati, dei titolari di misure di protezione sussidiaria e umanitaria, iniziative di sensibilizzazione dell’opinione pubblica sul diritto d’asilo e sulla cultura dell’accoglienza, anche come opportunità di sviluppo sociale ed economico. I soggetti che posso presentare domanda in forma singola o associata sono i Comuni titolari di progetti Sprar alla data di pubblicazione del presente avviso sul Burc. L’obiettivo generale di questa azione è volta a favorire le condizioni per uno sviluppo economico territoriale più sostenibile e solidale, attraverso la promozione di competenze e lavori di tipo inclusivo e non discriminante connesse con l’accoglienza dei migranti. È previsto inoltre il potenziamento del circuito dell’economia solidale attraverso il sostegno alla creazione di forme stabili di cooperazione economica e istituzionale in un determinato ambito territoriale; la promozione di  opportunità di inserimento occupazionale e di inclusione socio-lavorativa per i richiedenti asilo, rifugiati, titolari di misure di protezione sussidiaria e umanitaria; la possibilità di favorire il confronto interculturale e le dinamiche che governano i flussi migratori con particolare riguardo a quelli alla base della protezione internazionale. Il secondo bando prevede, invece, la selezione comparativa di due proposte progettuali volte a facilitare l’accesso ai servizi degli immigrati attraverso la valorizzazione delle reti pubblico-private. Anche per questo avviso possono fare domanda in forma singola o associata, esclusivamente i Comuni capofila di ambito territoriale. Gli scopi principali del progetto riguardano la creazione di coordinamenti territoriali tra enti pubblici e privati titolari, o erogatori di servizi per l’integrazione degli immigrati; la mappatura dei servizi in favore degli immigrati esistenti in un determinato ambito territoriale e la diffusione a favore sia degli operatori che dell’utenza: la valorizzazione della mediazione interculturale finalizzata a facilitare l’accesso ai servizi e la promozione della rappresentatività degli immigrati. «Con questi due bandi – afferma l’assessore al welfare Federica Roccisano – intendiamo rafforzare la cultura dell’integrazione e dell’accoglienza, considerata centrale nell’impronta politica del Presidente della Giunta Mario Oliverio, a beneficio dei richiedenti asilo e dei beneficiari dei progetti Sprar (Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati), aumentando il livello di coinvolgimento delle comunità locali. Perchè favorire l’integrazione sociale e lavorativa tra ospiti e ospitanti e coordinare gli interventi sui territori, permetterà alla Regione di fare sistema e sinergia tra le realtà già attive sui territori».