Archivi tag: bando

Regione, pronto il bando per i Piani Locali del Lavoro

CATANZARO – La Regione ha pubblicato un avviso per sostenere l’inserimento lavorativo dei giovani  attraverso un percorso integrato di animazione territoriale e il perfezionamento delle competenze e della formazione ricevuta. L’Azione è finalizzata a favorire l’incrocio tra domanda e offerta di lavoro attraverso l’attuazione di interventi integrati che agiscano congiuntamente sul lato della domanda, cioè sul sistema delle imprese operanti negli ambiti territoriali dei PLL , e sul lato dell’offerta, cioè sui soggetti in cerca di occupazione, fornendo agli stessi un voucher per la buona occupabilità, da spendere in percorsi personalizzati finalizzati all’inserimento/autoinserimento lavorativo. Possono partecipare giovani che non abbiamo compiuto 35 anni di età e che abbiano conseguito la laurea triennale o la laurea specialistica. Il contributo è erogato sotto forma di Voucher e sostiene percorsi di specializzazione professionale necessari per rendere più competitivi i sistemi locali dei PLL. Il voucher è affidato al giovane/Beneficiario per acquisire servizi funzionali al proprio inserimento/autoinserimento lavorativo. «È un’iniziativa – ha affermato l’Assessore al Lavoro Federica Roccisano – che si inserisce nelle priorità del Presidente della Giunta Regionale Mario Oliverio a favore dell’occupazione giovanile. Abbiamo scelto il percorso innovativo del Piano Individuale di Avviamento al Lavoro per puntare sulle competenze e sulla consapevolezza delle proprie attitudini e spingere a favore della professionalizzazione in maniera coerente con le richieste del mercato del lavoro. Infatti al termine del percorso attivato con il Voucher, è possibile accedere alla dote occupazionale e beneficiare di un contratto presso le aziende coinvolte nel PLL oppure seguire il percorso dell’autoimpresa».

Lavoro, pronto il bando per l’inserimento di 250 giovani

CATANZARO – La Regione Calabria ha pubblicato un Avviso per sostenere l’inserimento lavorativo dei giovani in cerca di occupazione, attraverso un percorso integrato di animazione territoriale e il perfezionamento delle competenze e della formazione ricevuta, in risposta alla specifiche esigenze espresse dai partenariati e dal sistema delle imprese operanti in Calabria e ricadenti nei 14 Piani Locali del Lavoro ammessi a finanziamento.

L’Azione – informa una nota dell’ufficio stampa della Giunta – è finalizzata a favorire l’incrocio tra domanda e offerta di lavoro attraverso l’attuazione di interventi integrati che agiscano congiuntamente sul lato della domanda, cioè sul sistema delle imprese operanti negli ambiti territoriali dei PLL , e sul lato dell’offerta, cioè sui soggetti in cerca di occupazione, fornendo agli stessi un voucher per la buona occupabilità, da spendere in percorsi personalizzati finalizzati all’inserimento/autoinserimento lavorativo. Possono partecipare giovani che non abbiamo compiuto 35 anni di età e che abbiano conseguito la laurea triennale o la laurea specialistica. Il contributo è erogato sotto forma di Voucher e sostiene percorsi di specializzazione professionale necessari per rendere più competitivi i sistemi locali dei PLL. Il voucher è affidato al giovane/Beneficiario per acquisire servizi funzionali al proprio inserimento/autoinserimento lavorativo.

Il voucher ha inoltre un valore variabile in funzione dei servizi previsti e finanzia un percorso integrato e personalizzato che prevede: la specializzazione delle competenze tecniche, mediante la partecipazione ad attività formative (corsi di formazione, summer school, ecc…) necessarie per completare il proprio bagaglio culturale e teorico; la specializzazione delle competenze, di tipo gestionale ed operativo; animazione territoriale e trasferimento delle competenze, attraverso la collaborazione in una delle filiere/polarità di sviluppo operanti in uno dei PLL approvati.

Il valore del voucher può arrivare fino ad un massimo di 12.000 euro con le seguenti limitazioni massime per singole voci di spesa. «È un’iniziativa questa – ha affermato l’Assessore al Lavoro Federica Roccisano – che si inserisce nelle priorità del Presidente della Giunta Regionale Mario Oliverio  a favore dell’occupazione giovanile e che  darà respiro a 250 ragazzi laureati che potranno costruire occasioni di lavoro nel loro territorio. Abbiamo scelto il percorso innovativo del Piano Individuale di Avviamento al Lavoro per puntare sulle competenze e sulla consapevolezza delle proprie attitudini e  spingere a favore della professionalizzazione in maniera coerente con le richieste del mercato del lavoro. Infatti al termine del percorso attivato con il Voucher, è possibile accedere alla dote occupazionale e beneficiare di un contratto presso le aziende coinvolte nel PLL oppure seguire il percorso dell’autoimpresa».                                                                                                                       

Martino (Giovani UDC) sui bandi regionali: “Serve una burocrazia più snella”

COSENZA – In merito al bando regionale circa l’acquisto di alcuni macchinari, di seguito quanto diffuso in un comunicato stampa da Marco Martino, Coordinatora Nazionale Giovani UDC. <<La situazione creatasi oramai a livello regionale è davvero imbarazzante. E lo dico perché quando il problema sorvola la politica ed inonda anche l’aspetto tecnico è scontato che alcuni quesiti bisogna porseli e soprattutto cercare di trovare una soluzione al caso.  Bisognerebbe domandarsi come cercarla e soprattutto programmarla perché la programmazione che non riguarda soltanto l’aspetto dei fondi comunitari dovrebbe essere incentrata sul miglioramento delle condizioni basilari che i nostri cittadini oggi ci chiedono e che noi purtroppo non riusciamo a mantenere nemmeno in minima parte. La questione del bando sui macchinari sull’acquisto e l’utilizzo di essi sa un po’ di incerto di prematuro ma anche di ridicolo.La partecipazione ad ogni bando infatti non richiede semplici clausole riscontrabili nella stragrande maggioranza delle imprese ma alcune volte sanno di banale. Questo perché è scontato che chi cercherebbe di parteciparvi abbia gravi difficoltà e soprattutto si scoraggi prima di iniziare questo lungo percorso che io definirei un vero e proprio calvario burocratico. Può darsi sia vero , si è dunque passati dalla Repubblica delle banane ad una situazione davvero molto difficile e credo sia proprio questo il vero Problema. I bandi infatti con le finalità soprattutto che introducono , dovrebbero avere un’azione di arricchimento dell’azienda in questione e di cercare di invogliare l’imprenditore interessato a finanziare ed a creare delle condizioni che possano garantire l’espansione di ogni tipologia di attività commerciale. E questo purtroppo non avviene. bisognerebbe invece trovare delle soluzioni facili e soprattutto bisognerebbe cercare di osservare da tutte queste tipologie di bandi i veri risultati che un’azienda produce. E sono davvero in pochi coloro i quali riescono ad avventurarsi e riescono a trovare una soluzione al caso perché oggi chi è imprenditore preferisce lasciare in disparte le opportunità offerte dall’Europa e dei bandi regionali e con i propri soldi cercare una soluzione differente ma quantomeno evitando il fatidico  calvario. Da qui la presa in carico di mutui che spesso soffocano le attività imprenditoriali e la restituzione di gran parte dei fondi all’Europa perché non spesi>> . <<A questo punto- si legge ancora nella nota-  vorrei rivolgere una seria riflessione anche ai tecnici e alla giunta regionale. perché dunque non puntare allo snellimento della burocrazia e la facilità di accesso ai bandi che dovrebbe essere una delle priorità che questa giunta regionale dovrebbe adottare e lasciare in ognuno di noi e dei partecipanti uno stato di grande incertezza e di indubbia riflessione .Prendiamo spunto dalla mancanza di dialogo fra istituzioni ed imprenditore ,dalla mancanza di un adeguato interessamento alla situazione gravosa che oggi è presente in ogni ramo degli aspetti regionali crea ancora una volta un feroce populismo che induce ad un odio razziale verso la politica. Ed è del tutto scontato anzi quasi giustificato perché quando un amministratore non è in grado di compiere di svolgere quindi atti quotidiani che fungono da salvaguardia verso il patrimonio sociale culturale e territoriale allora si giunge dunque il fallimento. E prima di giungere al fallimento le soluzioni sono o cambiare la squadra oppure cercare di mettersi l’anima in pace e di poter lasciare spazio a chi magari ha voglia di fare e vorrebbe mettersi in gioco per cercare di migliorare questi fatidici aspetti incolmati. Questo mio pensiero che non penso scalfira’ assolutamente l’ ideologia politica che questa giunta regionale ormai ha traghettato senza via d’uscita, spero possa avere una sorta di rivalsa, una rivalsa chiesta sempre di più dai nostri cittadini che ormai non si recano più alle urne e che soprattutto sono sfiduciati di una politica che ad oggi non riesce più a dare quelle risposte tanto attes>>.

Palazzo dei Bruzi, online il bando per il contributo fitto casa 2017

COSENZA – Il Settore Welfare informa che è stato pubblicato il bando per  l’assegnazione dei contributi per il sostegno all’accesso alle abitazioni in locazione relativo all’anno 2017 (Legge 431/98). A partire dal 3 Gennaio  e fino al 3 Marzo 2017 i soggetti in possesso dei requisiti  potranno presentare domanda per ottenere contributi ad integrazione dei canoni di locazione, secondo quanto previsto dal bando e fino ad esaurimento delle risorse disponibili. Le domande presentate entro il termine sopra indicato daranno titolo, qualora determinino la collocazione in posizione utile nel relativo elenco, all’attribuzione del contributo ad integrazione dei canoni di locazione versati a partire dal mese di Gennaio 2017 o dalla data di decorrenza del contratto se successiva. Sia il bando che il modello di domanda sono scaricabili dal sito www.comune.cosenza.it, dalla sezione “Bandi di gara in scadenza ed  Avvisi” che si trova in home page.

Nel dare notizia della pubblicazione del bando, l’Assessore all’Emergenza Casa Francesco Caruso sottolinea come «questa misura, che assegna ai richiedenti in possesso dei requisiti prescritti dalle legge il sostegno per l’accesso alle abitazioni in locazione, rappresenta una boccata d’ossigeno per quei nuclei familiari in difficoltà ai quali l’Amministrazione comunale sta dedicando attenzione anche per altri aspetti che riguardano le sue politiche abitative. Da non dimenticare, infatti – afferma inoltre l’Assessore Caruso – che l’Amministrazione comunale è fortemente impegnata nella definizione ed attuazione di un vero e proprio Piano di riordino del sostegno alle emergenze abitative volto a fronteggiare le situazioni di disagio riguardanti molti nuclei familiari della città appartenenti alle fasce più deboli della popolazione cui si sono aggiunti, nel tempo, quei nuclei gravati dalle nuove povertà, scaturite a causa della crisi economica degli ultimi anni, e altri nuclei familiari stranieri impossibilitati ad affrontare le spese di una nuova locazione.Gli aventi diritto al contributo fitto casa – ricorda ancora l’Assessore Francesco Caruso – avranno sessanta giorni di tempo per presentare domanda, fino all’esaurimento delle risorse disponibili. Il termine ultimo  è il 3 marzo. Alla luce di questa misura – conclude Caruso – l’Amministrazione comunale valuterà l’opportunità di incrementare le risorse economiche destinate al sostegno per l’accesso alle abitazioni in locazione, laddove dovesse ravvisarsene la necessità, anche in considerazione della disponibilità già dimostrata al riguardo dall’Assessore al Bilancio Luciano Vigna».

 

 

Regione Calabria, pubblicato bando per Centri di Formazione Professionale

CATANZARO – Il Dipartimento regionale al Lavoro ha pubblicato l’invito alla presentazione di proposte progettuali, per consentire l’avvio sul territorio dei percorsi di leFP (Istruzione e Formazione Professionale) nell’ambito del sistema duale, in attuazione della Linea 2 dell’Accordo tra Stato-Regioni sul progetto sperimentale recante “Azioni di accompagnamento, sviluppo e rafforzamento del sistema duale nell’ambito dell’IeFP” e di quanto previsto dal Protocollo di intesa sottoscritto tra la Regione Calabria e il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Questo avviso si pone gli obiettivi di garantire ai giovani l’assolvimento del diritto-dovere all’istruzione e alla formazione professionale sia attraverso il conseguimento di una qualifica professionale, sia attivando azioni parallele e complementari all’offerta di istruzione, volte a prevenire e contrastare l’abbandono scolastico. Le proposte progettuali oggetto del presente Invito possono essere presentate esclusivamente dai Centri di Formazione Professionale (CFP) risultati ammessi alla Linea 1 del progetto sperimentale.

I destinatari dell’offerta formativa dei Percorsi sperimentali triennali di Istruzione e Formazione Professionale devono essere giovani inoccupati o disoccupati di età compresa tra i 14 e i 18 anni (non compiuti) che hanno terminato il primo ciclo di istruzione e non hanno assolto al diritto-dovere all’istruzione e formazione, oppure giovani inoccupati o disoccupati di età compresa tra i 15 e i 24 anni (fino al compimento dei 25 anni) che hanno terminato il primo ciclo di istruzione e che non sono in possesso di diploma di istruzione secondaria superiore. I settori di intervento devono afferire ad una delle seguenti aree Agroalimentare, Impianti, meccanica e costruzioni, Cultura, informazione e tecnologie Informatiche, Servizi commerciali, Turismo e sport, Servizi alla persona. Tutti i percorsi formativi dovranno prevedere una “formazione duale”, con il rafforzamento dei contenuti di applicazione pratica, da realizzare attraverso il metodo dell’Impresa formativa simulata, dell’Alternanza scuola-lavoro, e dell’Apprendistato.

«Lo strumento del duale – ha affermato l’Assessore regionale al Lavoro e Formazione professionale Federica Roccisano – è uno strumento in cui crediamo molto, perché dà la possibilità ai giovani corsisti di essere inseriti in attività di formazione professionale e di apprendistato. In questo modo recupereremo giovani energie che avevano abbandonato gli studi, istruendole formalmente e praticamente attraverso il percorso duale. È un metodo ormai consolidato su base europea e che accresce le possibilità dei giovani di trovare lavoro una volta concluso il percorso formativo. Insieme al Presidente Oliverio stiamo mettendo in campo ogni azione possibile per trattenere i giovani nella nostra Regione. La formazione duale – ha concluso l’Assessore Roccisano – sarà quindi un’altra valida opzione che i ragazzi potranno valutare positivamente per il loro imminente futuro». (foto di repertorio)

Finanziamenti adeguamento strutturale scuole, on line il nuovo bando

Sul portale web CalabriaEuropa, è disponibile il bando che nei prossimi giorni verrà pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione, rivolto ai Comuni ed alle Province, finalizzato al finanziamento di interventi di adeguamento strutturale degli edifici scolastici. L’ammontare complessivo delle risorse programmabili sull’Azione 10.7.1 dell’Asse XI “Istruzione e formazione” del POR Calabria 2014/2020, pari ad euro 30.133.463,47, potrà essere implementato della riserva di efficacia, pari al 6,21%, al raggiungimento del risultato di azione nel 2018, nonché di ulteriori risorse aggiuntive, provenienti da fonti regionali o nazionali. Il bando, rispetto a quanto fatto in passato, presenta alcuni aspetti fortemente innovativi. La procedura selettiva sarà, infatti, gestita totalmente on-line, attraverso il portale dell’Anagrafe Scolastica dove, per poter accedere alla sezione di caricamento delle istanze, l’ente interessato dovrà, obbligatoriamente, aver implementato il sistema delle informazioni relative a tutti gli edifici scolastici di propria competenza. Tale passaggio richiederà un impegno da parte degli Enti locali ma tale sforzo permetterà di avere, finalmente, un quadro completo dello stato degli edifici scolastici in Calabria. Il popolamento dell’anagrafe, in base alle ultime decisione della conferenza Stato-Regioni, costituirà, già dal prossimo anno, un criterio importante nella ripartizione delle risorse tra le Regioni. Già da subito e fino al prossimo trentuno gennaio, Comuni e Province potranno accedere al portale dell’edilizia scolastica per completare l’anagrafe. Il sistema consentirà di proporre istanza di partecipazione dalle ore 08:00 dell’1/02/2017 alle ore 13:00 del 28/02/2017. Per la prima volta in un bando regionale di lavori pubblici viene riconosciuta grande importanza al certificato di sostenibilità ambientale, tramite il Protocollo ITACA Regione Calabria per la valutazione della sostenibilità ambientale degli edifici scolastici, introdotta per incentivare edifici di migliore qualità e con ridotto consumo di CO2.

Calabria e imprenditoria giovanile, l’On. Ferrara interroga la Commissione Europea : “Bando fantasma”

BRUXELLES – Mentre da Bruxelles arrivano le bocciature per le regioni del Sud, in particolare per la Calabria, in forte ritardo sulla pubblicazione dei bandi relativi alla Programmazione 2014/2020, continuano le numerose segnalazioni rispetto alla scellerata e opaca gestione di quella precedente. Fra i bandi “fantasma”, ovvero pubblicati ma ai quali non è mai stato dato seguito quello volto al sostegno dell’imprenditoria giovanile è sicuramente simbolico dell’assoluta mancanza di trasparenza e di informazioni da parte degli uffici preposti della Regione Calabria, verso chi, al bando aveva partecipato, ma a distanza di tempo non ha mai saputo se esistesse o meno una graduatoria dei beneficiari effettivi. A denunciarlo è l’eurodeputata Laura Ferrara che sulla questione ha anche interrogato la Commissione europea. <<Con Decreto n.13667 del 18 novembre 2014 il Dipartimento attività produttive della Regione Calabria dava attuazione alla Linea d’intervento 7.1.4.3 “Promozione dell’imprenditoria giovanile” dell’Asse VII ”Sistemi Produttivi” del POR Calabria Fesr 2007-2013 emanando un avviso pubblico finalizzato al sostegno ed all’agevolazione dell’imprenditoria giovanile calabrese. La gestione del suddetto intervento fu affidata a Fincalabra spa, società in house della Regione Calabria, per un finanziamento complessivo di 4000000 euro. A distanza di circa 2 anni dalla pubblicazione del suddetto avviso pubblico, ad oggi non risulta essere stata ancora approvata la graduatoria finale dei vincitori del bando di gara>>. Questo quanto esposto nell’interrogazione parlamentare.«Sono numerosi i giovani imprenditori calabresi che hanno partecipato a questo bando – spiega la Ferrara – molte domande erano state valutate ammissibili, 181 nello specifico, creando una speranza per quanti avevano riposto in questa misura di finanziamento un’opportunità di occupazione. Purtroppo ad oggi, nonostante le sollecitazioni e le richieste di informazioni da parte degli stessi partecipanti, non solo non è mai stata pubblicata una graduatoria definitiva, ma nessuno dalla Regione Calabria ha mai informato i partecipanti ed i cittadini calabresi tutti, su che fine abbiano fatto questi 4 milioni di euro. Sono stati disimpegnati? – chiede la pentastellata – e se sì – continua – perché non si hanno informazioni chiare in merito a questo stanziamento».

Dalla Camera di commercio di Cosenza 500 mila euro per la creazione di nuove imprese

COSENZA – La Camera di Commercio di Cosenza, nell’ambito delle iniziative istituzionali programmate per il 2016, supporta la nascita di nuove imprese nella provincia cosentina concedendo un contributo per favorire la ripresa dell’occupazione.
L’azione è rivolta agli aspiranti nuovi imprenditori che vogliono operare in qualsiasi settore economico e mira a incentivare con una maggiore percentuale del contributo a fondo perduto la nascita di nuove Startup Innovative e di Imprese “Femminili e Giovanili”. La dotazione finanziaria complessiva destinata all’iniziativa, di cui al presente bando, è pari a 500.000 euro.
Gli aspiranti imprenditori al momento dell’inoltro della domanda non devono essere iscritti nel Registro delle Imprese, ma avranno l’obbligo di iscriversi per ottenere la liquidazione del contributo concesso. Le costituende StartUp Innovative, invece, dovranno iscriversi nell’apposita sezione del Registro delle Imprese dimostrando di possedere determinati requisiti.
Il contributo a fondo perduto sarà erogato in un’unica rata, al netto della ritenuta del 4%, e vi saranno ammessi solo gli aspiranti imprenditori che presenteranno un progetto imprenditoriale che preveda investimenti ammissibili coerenti con l’attività descritta.
L’impresa, dopo la liquidazione del contributo, dovrà restare iscritta nel Registro delle Imprese di Cosenza per almeno tre anni dalla data di iscrizione, pena la restituzione del contributo.
I soggetti che richiederanno i contributi come nuove Startup Innovative dovranno possedere i requisiti inclusi nella Legge n. 221 del 17 dicembre 2012, che verranno formalmente riconosciuti all’atto di iscrizione nella Sezione Speciale delle Startup Innovative del Registro delle Imprese di Cosenza. I soggetti che richiederanno i contributi come Nuovi Imprenditori Giovanili dovranno possedere i requisiti di cui alla legge 95/1995, che verranno riconosciuti all’atto di iscrizione nel Registro delle Imprese. I soggetti che invece richiederanno i contributi come Nuovi Imprenditori Femminili dovranno  possedere i requisiti di cui alla legge 215/92. Infine, i soggetti che richiederanno il contributo come Nuova Impresa non rientranti nelle categorie precedenti non dovranno possedere alcun requisito specifico al momento dell’iscrizione al Registro Imprese ma solo i requisiti di ordine generale.
L’intervento dell’Ente camerale consiste in un contributo a fondo perduto pari al 50% delle spese ammissibili al netto dell’Iva e comunque non superiore a 5.000 euro. Tale percentuale è elevata al 60% nel caso di nuove imprese femminili o giovanili per un importo massimo comunque non superiore a 5.000 euro. Nel caso in cui le nuove imprese siano nuove startup la percentuale di contributo riconoscibile sull’importo complessivo delle spese sostenute e ammesse sale al 70% sino comunque a un massimo di 5.000 euro. I contributi camerali non potranno essere cumulati per le stesse spese finanziabili sostenute dall’impresa con altri contributi pubblici di qualsiasi natura né con altri eventuali incentivi ricevuti sullo stesso titolo di spesa.
Le domande potranno essere presentate dalle ore 9.00 di mercoledì 14 settembre fino alla chiusura per esaurimento delle risorse, di cui sarà data comunicazione a mezzo pubblicazione sul sito internet della Camera di Commercio di Cosenza e comunque entro le ore 12.00 del 14 ottobre 2016. Le domande saranno esaminate e ammesse a contributo secondo l’ordine cronologico di ricezione delle domande sulla piattaforma webtelemaco sino all’esaurimento dei fondi, e secondo i criteri e i requisiti del bando.

Cosenza, presentato il progetto per la riqualificazione delle periferie

COSENZA – L’amministrazione Occhiuto, attraverso l’Assessorato alla riqualificazione urbana guidato da Francesco Caruso, ha deciso di partecipare a un bando della Presidenza del Consiglio dei Ministri, che dà seguito al Programma Straordinario di Intervento per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie che, per il solo 2016, istituisce un fondo di 500 milioni di euro. Si tratta di uno dei progetti strategici del secondo mandato di Occhiuto, col fine di reinserire tali ambiti urbani nel circuito vitale della città. Al bando, che per le città capoluogo prevede un finanziamento di 18 milioni di euro, il Comune bruzio partecipa con il progetto “Valorizzazione dei quartieri e rigenerazione urbana: le periferie come le nuove Porte della Città di Cosenza”. «La nostra idea progettuale di riqualificazione delle periferie, coerentemente  con l’indirizzo di programma presentato ai cittadini – ha dichiarato in merito l’Assessore Francesco Caruso –  trova nell’adesione a questo bando la sua opportunità migliore perché vi si possa dare seguito nel segno della concretezza e della operatività. L’impegno dell’Amministrazione e degli uffici tecnici è stato totalizzante e, considerato il periodo estivo nel quale si è consumato il lavoro di ricerca partenariato, di progettazione preliminare e di fattibilità, non posso che esprimere compiacimento per la qualità del lavoro svolto».

Difatti, il progetto consta di una serie di interventi inerenti la riqualificazione e la rigenerazione sociale-culturale-architettonica e strutturale di aree periferiche quali le seguenti: Vaglio Lise, Serra Spiga, San Vito, via Popilia e località Caricchio,caratterizzate da situazioni di marginalità economico-sociale, degrado edilizio e carenza di servizi. La riqualificazione disegna un’asse che va da Vaglio Lise, col recupero dell’area della stazione ferroviaria, rispetto a cui è fondamentale il partenariato con il gruppo Ferrovie dello Stato formalizzato già in un protocollo, a via Popilia, poi lungo viale Magna Grecia, per la realizzazione della cittadella dello sport e del nuovo stadio comunale, per connettersi a San Vito con la rigenerazione dell’intero rione, fino a Serra Spiga/San Vito Alto.Tra gli altri partner, figura la Curia, per quel che concerne la riqualificazione di un edificio di culto sito in via Popilia, la Parrocchia di San Francesco Nuovo, e la realizzazione nell’area di Serra Spiga, Parrocchia di San Giuseppe, di un centro di aggregazione giovanile oratorio. Nell’area di contrada Caricchio, luogo storico dell’accoglienza e della socialità grazie al Centro Sociale Gramna e al Villaggio del Fanciullo,  l’intervento prevede, oltre la bonifica dell’intera zona, la riqualificazione dell’edificio dalla caratteristica forma di nave.

 

All Unical il primo corso di laurea magistrale per archivistI digitalI

RENDE (CS) – Sono aperte le iscrizioni al Corso di laurea magistrale in Conservazione e gestione dei documenti digitali (LM-43), del Dipartimento di Lingue e Scienze dell’Educazione dell’Unical. Il bando è stato pubblicato lo scorso 26 agosto e la domanda on line dovrà essere compilata sul sito web www.unical.it/ammissione fino al 22 settembre 2016. C’è posto solo per 20 aspiranti archivisti digitali, per questo innovativo corso di laurea magistrale, unico in Italia. La figura del Conservatore dei documenti digitali è prevista obbligatoriamente per le pubbliche amministrazioni, perfettamente in linea con l’agenda digitale che il governo sta attuando con grande priorità.
Per accedere al corso di laurea che formerà i primi 20 professionisti dell’archiviazione digitale, occorre essere in possesso della laurea triennali nelle classi inerenti Beni culturali, Filosofia, Lettere, Lingue e culture moderne, Scienze dell’educazione e della formazione, Storia, Scienze della Comunicazione e simili o precedente corso di laurea corrispondente o previgente (vecchio ordinamento) o di altro titolo di studio conseguito all’estero, riconosciuto idoneo.
Possono partecipare al concorso, previa verifica del possesso dei requisiti curriculari, anche gli studenti non ancora laureati che conseguiranno il titolo entro il 22 dicembre 2016, purché alla data del 22 settembre 2016 abbiano superato tutti gli esami e siano in difetto solo del conseguimento dei crediti relativi alla prova finale. Le domande saranno valutate dalla commissione composta da: Presidente e responsabile del procedimento Prof. Roberto Guarasci; membri effettivi: Prof. ssa Maria Mirabelli, Prof. Domenico Talia, Prof. Luciano Romito, per il P.T.A. Antonio Cannataro, membri supplenti: Prof.ssa Anna Rovella, Dott. ssa Antonietta Folino.
La prova d’ingresso al Corso è prevista il 26 settembre 2016 ore 9, presso le aule informatiche del Dipartimento di Lingue e Scienze dell’Educazione (cubo 20B) e misurerà le competenze, in un test a risposta multipla, sulla comprensione della struttura logica di un testo italiano.
Per tutte le informazioni, il bando è consultabile sul sito istituzionale dell’Università della Calabria www.unical.it/lise