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Rubano barca sbarco migranti, arrestati

ISOLA CAPO RIZZUTO (KR) – I carabinieri hanno arrestato e posto ai domiciliari ad Isola Capo Rizzuto due persone che avevano rubato la barca a vela di circa 12 metri di lunghezza con la quale ieri erano sbarcati 52 migranti.

L’imbarcazione, che era rimasta incagliata tra gli scogli, era in rada in attesa degli adempimenti di legge da parte dell’autorità giudiziaria.

I due arrestati sono un 39enne ed un 37enne di Isola Capo Rizzuto di cui non è stata resa nota l’identità, entrambi con precedenti. In particolare uno dei due era in affidamento in prova ai servizi sociali per altre vicende giudiziarie in cui era rimasto coinvolto.

Gli arrestati si erano impossessati della barca prendendo il largo in mare ma sono stati raggiunti poco dopo dal personale della Guardia costiera di Crotone, che ha anche ricondotto la barca a vela in porto.

La barca, che adesso é stata posta sotto sequestro, é risultata di proprietà di una ditta di noleggio con sede a Malta.

Un gruppo di migranti sbarcati a Roccella Jonica

ROCCELLA JONICA (RC) – Un gruppo di migranti di nazionalità iraniana e irachena è giunto stamattina a Roccella Jonica, nel reggino, a bordo di una barca a vela di circa 15 metri battente bandiera tedesca che è stata fatta arenare in un tratto di spiaggia libera, a circa trecento metri dal porto.

A segnalare alle forze dell’ordine l’arrivo dei migranti è stato un pescatore che ha assistito allo sbarco.

Alcuni migranti, dopo avere raggiunto la terraferma, si sono dispersi e sono in corso adesso le operazioni per rintracciarli. Al momento, ne sono stati individuati una quarantina, tra cui alcune donne e bambini. I migranti rintracciati sono stati portati in un centro di prima accoglienza messo a disposizione dal Comune di Roccella Jonica.

Fonte e foto Ansa

Sbarcati 59 migranti sulle coste crotonesi, fermati i presunti scafisti

CROTONE – Una barca a vela con 59 migranti a bordo è stata soccorsa dagli uomini della Sezione operativa navale della Guardia di finanza di Crotone dopo che si era incagliata vicino a Isola Capo Rizzuto.

Due presunti scafisti di nazionalità ucraina, di 29 e 32 anni, sono stati fermati mentre tentavano di raggiungere Crotone per fare perdere le proprie tracce.

L’attività è iniziata nella notte a seguito della presenza di alcuni migranti segnalati a poca distanza dalla spiaggia di Sovereto. E’ partita la perlustrazione in mare che ha consentito di individuare il natante utilizzato incagliato a poca distanza dalla spiaggia. I migranti rintracciati a terra, tutti maschi e presumibilmente adulti, hanno dichiarato di essere di nazionalità pachistana e di essere salpati qualche giorno addietro dalla Turchia. Tutti i profughi sono stati trasferiti al Centro S. Anna per la prima assistenza, le operazioni di identificazione e l’acquisizione di elementi utili a chiarire le responsabilità dei presunti scafisti fermati.

Fonte e foto Ansa

Gruppo di migranti sulla statale 106, scafisti fuggiti via mare

CROPANI (CZ) – Un gruppo di 52 migranti, tutti uomini, tra i quali 12 minori, è giunto all’alba sulla costa ionica catanzarese, a Cropani Marina.

I migranti sono stati visti camminare sulla strada statale 106 da alcuni passanti che hanno avvertito le forze dell’ordine. Secondo le prime notizie raccolte dai carabinieri della Compagnia di Sellia Marina, intervenuti insieme a poliziotti e finanzieri, i migranti sono di nazionalità pakistana e sono giunti sulla costa calabrese a bordo di una barca a vela e di un gommone trovati arenati sulla spiaggia.

I due scafisti, sempre secondo le prime notizie, dopo lo sbarco si sono nuovamente allontanati via mare con un altro gommone. Una volta individuati, i migranti sono stati assistiti e rifocillati e condotti in una struttura comunale per essere sentiti sulle modalità del viaggio ed in attesa di essere trasferiti. Le loro condizioni sono buone.

Fonte Ansa, immagine di repertorio

Barca sugli scogli, ancora senza esito le ricerche del disperso

CATANZARO LIDO (CZ) – Sono ancora senza esito le ricerche del proprietario della barca a vela che ieri, a causa del forte maltempo che imperversava nella zona, si è schiantata contro un molo del porto del quartiere “Lido” di Catanzaro.

L’uomo alla guida del natante, battente bandiera canadese, di cui dopo l’impatto non si è trovata alcuna traccia, sarebbe un cittadino di nazionalità turca titolare anche di un sito web all’interno del quale è ritratto, sulla barca, assieme alla moglie.
Davanti all’area in cui si è verificato l’impatto, che ha portato la barca a rovesciarsi su un lato, va avanti senza soste la macchina dei soccorsi della quale fanno parte i vigili del fuoco del Comando provinciale di Catanzaro e la Guardia costiera. Dalle prime ore di oggi, infatti, lungo tutto il braccio di mare interessato dalle ricerche hanno operato una motovedetta e un elicottero della Guardia costiera.

Da quello che è stato possibile ricostruire, l’unica persona che si trovava a bordo della barca a vela avrebbe tentato più volte, invano, di imboccare l’ingresso del porto nella speranza di avere la meglio sulle condizioni proibitive del mare, con forte vento di scirocco e onde alte tre metri.

Ad avvalorare il fatto che almeno una persona fosse a bordo del natante c’è un filmato, girato con un cellulare da una persona che si trovava in zona, nel quale si vede distintamente, nei momenti che hanno preceduto l’impatto, la sagoma di una persona armeggiare alla guida della barca. Nei momenti che seguono l’impatto con il molo, però, di questa presenza si perdono completamente le tracce.
I vigili del fuoco che stanno operando a terra tengono a precisare, comunque, che sulla vicenda non ci sono al momento certezze. All’interno della stiva della barca, però, è stato trovato un borsone contenente alcuni documenti attraverso i quali si è potuto ottenere qualche elemento in più per risalire all’identità del proprietario del natante.
Le ricerche del disperso sono andate avanti fino a quando le condizioni del mare e della luce lo hanno consentito e riprenderanno domani.

Fonte e foto Ansa

Barca a vela sugli scogli, proseguono le ricerche dell’uomo scomparso

CATANZARO – Un uomo è stato dato per disperso ieri dopo che una barca a vela, a causa delle brutte condizioni meteo e del mare, si è schiantata contro alcuni scogli a Catanzaro Lido. Secondo alcuni testimoni, un uomo è stato avvistato nei pressi dell’imbarcazione. Inizialmente un corpo pare fosse stato avvistato in acqua, ma al momento non si hanno ancora notizie. Da ieri squadre di Vigili del Fuoco insieme agli uomini della Capitaneria di Porto stanno lavorando incessantemente. Le ricerche intanto proseguono.

Foto di repertorio