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La scomparsa di Battaglia. Tanti i messaggi di cordoglio, lutto cittadino a Reggio

REGGIO CALABRIA – La scomparsa di Giacomo Battaglia, attore, comico e imitatore calabrese, ha lasciato tutti molto scossi. Infatti sono numerosi i messaggi di cordoglio che in queste ore vengono dedicati al nostro compianto conterraneo.

Il cordoglio del presidente della regione Calabria Mario Oliverio per la scomparsa di Giacomo Battaglia.

«Ci lascia un profondo sentimento di commozione la notizia della scomparsa di Giacomo Battaglia, attore calabrese che in questi mesi ha combattuto una dura lotta per la vita. Conserveremo il ricordo dei sorrisi che dai palchi più importanti d’Italia ha strappato a tutti noi, insieme al suo compagno di sempre Gigi Miseferi. I loro sketch carichi di ironia e di talento resteranno nella memoria di tutti i calabresi e non solo.In queste ore di lutto ci uniamo alla sua famiglia, all’amico e collega Miseferi».

Il direttivo dell’Associazione Motorshow 2Mari esprime il proprio cordoglio per la scomparsa dell’artista reggino Giacomo Battaglia.

«Abbiamo avuto il piacere di averlo con noi nelle ultime edizioni del Motorshow – afferma il direttivo dell’associazione – ed era stata una grande festa poter condividere assieme a lui i nostri traguardi. Portiamo dentro quell’innata capacità di far sorridere, d’ironizzare, di “tenere il palco” come solo i grandi artisti sanno fare. Siamo affranti per la sua morte e ci adopereremo, già a partire da oggi, affinché possa essere ricordato come merita nel corso dell’ormai imminente edizione del Motorshow 2Mari. L’eredità di Giacomo dovrà diventare un patrimonio da valorizzare e tramandare ai giovani che si affacciano al mondo dello spettacolo. Giacomo Battaglia – conclude il direttivo – scompare proprio oggi, primo aprile, giorno degli scherzi e delle risate. Una coincidenza amara e beffarda che, però, lascerà il sorriso di Giacomo inciso per sempre nei cuori dei reggini».

Il senatore Marco SICLARI ha salutato così il famoso attore reggino Giacomo Battaglia, che si è spento questa mattina a 54 anni dopo aver perso conoscenza a seguito di un ictus lo scorso giugno:

«Questa mattina Reggio Calabria piange un attore strepitoso, un comico di alto livello e, soprattutto, un uomo di grande spessore culturale e umano. Un abbraccio di cuore all’amico Giacomo Battaglia che oggi ci ha lasciato con un vuoto incolmabile. Rimarrà a tutti il ricordo di un gentiluomo, persona per bene che ha saputo donarsi agli altri con il suo lavoro. Alla famiglia va il mio cordoglio e la mia vicinanza».

Anche il sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà, esprime il suo cordoglio sui social per la scomparsa di Battaglia e proclama il lutto cittadino.

«Buon viaggio Giacomo, il tuo sorriso rimarrà sempre nel cuore di tutti noi. Domani ho proclamato il lutto cittadino. Allestiremo la camera ardente al Teatro Cilea, il luogo più adeguato per renderti omaggio».

Ciao “Guru”, «Eri avanti». Ci mancherai

COSENZA – La morte non è niente, sono solo passato dall’altra parte…
Oggi però questo tuo varcare la soglia del Paradiso, ha lasciato una città sgomenta, attonita e incredula. Eri e rimarrai per sempre il Guru di una Cosenza che amavi profondamente, ma, al contempo, da visionario che eri, ti stava forse un po’ stretta.

Il piacere di conoscerti lo ebbi esattamente 14 anni fa, all’interno di un viaggio avventura chiamato Monitorebrutio. Ed è stato li, che insieme ad altri amici che oggi come me ti piangono, ho avuto il piacere di conoscere una mente sopraffina, brillante, fantasiosa. Un personaggio per nulla costruito, ma spudoratamente vero e genuino. Disarmante. E in quelle stanze del Monitore, dove ho mosso i primi passi che mi hanno poi aperto le porte del giornalismo, ho incontrato te e tanti altri amici, Fiorenza, Salvatore, Nunzio, Daniela e molti altri ancora. Una volta mi dicesti, «Tu si brava, ma forse qui non sarai apprezzata». Andavi sempre dritto al punto tu, senza se e senza ma, con la tua insolita spudoratezza, con i tuoi affettuosi “ciao” e i tuoi consigli che sentivo paterni. Sempre un fiume in piena, mai scontato, mai una parola fuori posto, sempre attento e sincero e soprattutto scevro da condizionamenti. Un personaggio fuori dagli schemi quotidianamente in prima linea per portare avanti la sua battaglia più grande a favore della lealtà e dell’onestà intellettuale. Da qualche giorno combattevi un’altra battaglia, quella con la vita. Purtroppo non ce l’hai fatta, ma ci hai lasciati solo fisicamente e non idealmente. Restano vivi e intensi i ricordi dell’anima, perché quelli come te non muoiono mai.  Sei e sarai sempre il Guru dei nostri cuori. Spero sia questo il tuo viaggio più bello e da lassù – sono certa- continuerai a contaminare con la tua spiazzante genuinità, di cui andavi fiero, la vita di noi comuni mortali. Perché tu eri e sei sempre un gradino più in alto.

Ciao Vincè

Raffaella Aquino

La redazione di ottoetrenta.it e il suo direttore, Fiorenza Gonzales, amica da sempre e collega, si stringono al dolore della famiglia. Vogliamo ricordarlo così, sempre affettuoso e sorridente. La foto risale all’aprile del 2016. Vincenzo accettò ben volentieri di essere ospite della trasmissione SoundCafè di Radio Sound, in occasione della sua candidatura a sindaco della città di Cosenza.

PD Calabria, Giudiceandrea, «Ci si assuma le responsabilità altrimenti sarà la fine»

CATANZARO – «Ancora una volta un rinvio ed ancora i vertici di un partito allo sbando – inizia così la dura nota del consigliere regionale Giuseppe Giudiceandrea – un partito privo dei componenti delle segreterie provinciali e con i tutti i suoi uomini ai loro posti di comando anche dopo una debacle storica; ricordo che i risultati sono davvero catastrofici 14,2 % su base regionale e 13.3 % in provincia di Cosenza, 5/6%  in meno rispetto al gia’ Nefasto 19% nazionale »
L’on. Giudiceandrea continua «Mentre a Roma si cede il passo ad una dirigenza nazionale nuova ed accreditata, da noi pare non sia successo nulla! Condivido la scelta del Governatore Oliverio e dell’On. Battaglia che hanno deciso di non prendere la parola: ne avrebbero avute di cose da dire! Io sono andato via, ed il 4 marzo non tornerò in assemblea!
Se non ci saranno doverose assunzioni di responsabilità, che sono le vere e reali basi di un rilancio del partito che non può essere il luogo volto alla conservazione di posizioni asfittiche personali, sara’ assolutamente inutile la partecipazione alla non vita di un partito democratico morto».

La Vibonese non si arrende, il ds Battaglia: «Attendiamo fiduciosi delle risposte»

VIBO VALENTIA – Nonostante le porte chiuse in faccia dalla FIGC alla non riapertura ai ripescaggi, la Vibonese non si arrende e rimane vigile sul mercato, pronta a rinforzare la squadra con calciatori di un spessore. A portare a compimento le trattative sarà ancora una volta il direttore sportivo Marcello Battaglia, che è stato confermato dalla dirigenza.

Sarà lui a condurre le operazioni di mercato «e già oggi – evidenzia subito il ds rossoblù – potrebbero esserci le prime novità. Questo perché, come da programma, allestiremo una formazione competitiva, a prescindere dal campionato che andremo a disputare».

Quindi Marcello Battaglia spiega di «aver sempre lavorato al fianco della società per ciò che riguarda la situazione relativa alla riammissione, una vicenda sulla quale ci sarebbe tanto da dire e sulla quale attendiamo ancora fiduciosi delle risposte». Infine la conferma di voler «concludere in tempi brevi alcune trattative, con i calciatori che in verità già da tempo avevo individuato e che potranno far parte del progetto rossoblù. Detto questo, ringrazio il presidente Caffo e il dg Beccaria per la stima e per la fiducia e invito tutti i sostenitori rossoblù a stringersi ancora più vicino alla Vibonese».

Intanto nel pomeriggio prima positiva uscita in amichevole per la Vibonese che a Lorica strapazza la Caccurese 6-2. Per i rossoblu triplette di Sowe M. e di Bubas. Pugliese e Cordua in gol per la Caccuresw.

Eletti gli organi direttivi del GAL “Serre Calabresi”. Marziale Battaglia è il nuovo presidente

CHIARAVALLE CENTRALE(CZ)  –  Marziale Battaglia, consigliere del C.d.A. e del Comune di Isca sullo Ionio nonché presidente del Consiglio dell’Unione dei Comuni Versante Ionico e vice-presidente della Provincia di Catanzaro, è il nuovo presidente GAL Locale “Serre Calabresi”. Nell’adunanza di lunedì 20 marzo scorso, l’assemblea dei soci ha eletto i nuovi organi sociali che guideranno l’Agenzia di Sviluppo Locale nel prossimo quadriennio, esprimendo con voto a scrutinio segreto, la propria preferenza per i tre candidati alla carica di presidente del GAL: oltre a Marziale Battaglia, in lizza per la carica c’erano Renato Puntieri, presidente uscente e sindaco di Olivadi, e Ivan Marra, socio del GAL ed esperto in fondi comunitari.Marziale Battaglia ha avuto 808 preferenze (pari al 64% dei voti validi), l’ex-presidente Puntieri si è fermato a 309 preferenze (24%) e solo 146 preferenze (12%) al giovane Ivan Marra. Un’assemblea molto partecipata, con il 94% delle quote sociali rappresentate, a dimostrazione dell’importanza che i 160 soci del GAL attribuivano alla elezione del Presidente e del Consiglio di Amministrazione a cui spetterà l’onore e l’onore di programmare e gestire la programmazione dello sviluppo locale nell’area delle Serre Calabresi per il periodo 2014-2020. Il neo-eletto presidente Battaglia all’atto del suo insediamento ha ringraziato i soci per l’ampia fiducia che gli hanno accordato che rappresenta un incoraggiamento per avviare questa nuova esperienza con tutto l’entusiasmo e la responsabilità necessaria. Una esperienza – ha detto ancora Battaglia – che, oltre all’impegno che ha da sempre caratterizzato la sua esperienza politica ed amministrativa, sarà improntata alla condivisione ed all’unitaria ma anche alla massima trasparenza per fare anche del GAL un “palazzo di vetro”. Il presidente Battaglia, quindi, ha chiesto ed ottenuto una sospensione della seduta per incontrare i candidati di parte pubblica e privata alla carica di consigliere per presentare all’assemblea una proposta condivisa per la composizione del consiglio di amministrazione senza ricorrere alla votazione. I lavori dell’Assemblea sono ripresi con la proposta fatta dal presidente per la composizione del nuovo consiglio di amministrazione, frutto della piena condivisione con tutti i rappresentati dei Comuni dell’area GAL e con le organizzazioni settoriali e sindacali del settore agricolo. L’Assemblea dei Soci, all’unanimità dei presenti, ha eletto il nuovo Consiglio di Amministrazione composto per il settore pubblico da Claudio Foti (Comune di Chiaravalle C.le), Francesco Scalfaro (Sindaco di Cortale), Filippo De Stefani (Comune di Girifalco) e Fernando Sinopoli (Comune di Centrache). Per il settore privato sono stati eletti Giuseppe Rotiroti e Rocco Pietro Bongarzone (Confagricoltura), Giovanni Cirillo (Coldiretti), Santo Sestito (Agri Calabria), Domenico Buttiglieri (imprenditore agricolo) e Gaetano Costa (Consorzio di Bonifica Ionio-catanzarese). Nella logica della condivisione e della partecipazione, il neo-presidente ha proposto il conferimento di deleghe specifiche ai soci Mario Aiello, Franco Caccia e Ivan Marra.

Vibonese, Battaglia: «Confido nella determinazione dei ragazzi»

VIBO VALENTIA – Il “ciclo di fuoco” continua. Per la Vibonese, dopo Foggia, Cosenza e Matera, ecco in rapida successione Casertana, Juve Stabia e Lecce.  Domenica al “Luigi Razza” arriva la Casertana e non si annuncia una gara agevole, tutt’altro. Ed è proprio il direttore sportivo rossoblù, Marcello Battaglia, a mettere in guardia sulla forza della Casertana. «Probabilmente non è al livello di Matera e Foggia, ma resta pur sempre un avversario temibile. D’altronde non si pareggia per caso contro il Lecce. Ho visto due volte all’opera la Casertana. E’ una squadra ben allenata, molto compatta, che concede poco e contro la quale bisogna giocare una gara attenta, senza frenesia. Bisogna restare concentrati per tutto il match, perché i campani hanno calciatori di qualità in grado di punirti al minimo errore. Allo stesso tempo dovremo essere bravi a sfruttare le occasioni che riusciremo a creare».

Marcello Battaglia confida molto nello spirito di reazione dei propri ragazzi: «Sapevamo che sarebbe stata dura all’inizio, sia per via del calendario, sia perché abbiamo iniziato in ritardo rispetto alle altre, con calciatori arrivati in corso d’opera. Con il tempo e con il lavoro lo staff tecnico sta portando la squadra ad un livello di forma eccellente per tutti i giocatori. Detto questo, a nessuno piace perdere, men che meno a questi ragazzi che si impegnano alla grande. Io sono fiducioso nei mezzi di questa squadra che ha saputo reggere l’urto, pur perdendo, contro avversari di valore e spessore, con budget superiori di gran lunga a quello della Vibonese. Sono convito che domenica la squadra giocherà una partita all’altezza della situazione. Ciò non toglie, però, che si deve continuare a lavorare ed a migliorare».

Il direttore sportivo rossoblù ha parlato anche del mercato: «Abbiamo fatto quel che dovevamo e potevamo, in base ai parametri fissati dalla società e considerando pure che il nostro mercato ha avuto inizio il 5 agosto. Cosa ben diversa sarebbe stato se avessimo iniziato a luglio. Ma la notizia del ripescaggio è arrivata solo in seguito. Sono però soddisfatto perché abbiamo preso calciatori che possono darci una mano, con giovani di belle speranze e vogliosi di mettersi in mostra e di crescere. E sotto quest’ultimo aspetto Vibo è una piazza dove si può solo crescere e migliorare. Se guardiamo agli ultimi due ingaggi, Cogliati è un calciatore tecnicamente molto valido, che può fare tanto e bene. Di Curzio non è qui per caso, perché lo seguivamo da tempo. Dobbiamo dire grazie a Franco Ceravolo, che ha dimostrato di volere bene alla Vibonese e che ci ha dato una mano, però si è trattato di una scelta mirata».

Camigliatello, conclusa la due giorni di assemblea partecipata del Pd regionale

CAMIGLIATELLO SILANO (CS) – Continua oggi la seconda giornata della due giorni di confronto organizzata per rilanciare l’azione del Pd in Calabria. Dopo la prima giornata all’insegna del partecipato dibattito politico, protrattosi fino a sera inoltrata, oggi è stata la volta dell’intervento del deputato Demetrio Battaglia, coordinatore regionale della campagna per il Sì al referendum costituzionale. Battaglia è stato indicato dal segretario regionale Ernesto Magorno, per seguire l’importante impegno del Partito Relazione Battaglianell’appuntamento di ottobre. «Si tratta di scegliere tra un sistema costituzionale, quello attuale, che non funziona e un nuovo sistema che risponde alle esigenze della società moderna» ha dichiarato Battaglia. «Della riforma possiamo discutere da più punti di vista: politico, culturale, giuridico, legislativo. Se ci avventuriamo in una discussione di carattere giuridico avremo 3000 pareri contro e 4000 a favore, ma il punto è molto semplice: se il referendum non passerà avremo ancora un sistema bicamerale perfetto con due Camere che hanno le stesse funzioni e gli stessi compiti con conseguenti lentezze e distorsioni. Questo sistema esiste da 70 anni ma è un sistema che adesso va rimodulato alla luce dell’evoluzione della società. Ed è un sistema nato così perché la Costituzione è nata in un contesto storico particolare, dopo la guerra e nel pieno di un conflitto ideologico tra schieramenti che non si fidavano l’uno dell’altro e quindi si immaginò di trovare un equilibrio, con un Senato immaginato come Camera di “raffreddamento”, di mediazione. Se riteniamo che ancora oggi ci sono queste condizioni e c’è la necessità di pesi e contrappesi che bloccano e mediano, allora dovremmo votare no, ma quel sistema ha portato benefici ma soprattutto ha determinato disfunzioni e lungaggini, oggi – per quanto mi riguarda – non più accettabili. Non capisco poi l’accusa, mossa al fronte del sì, dell’espropriazione della volontà popolare e del Parlamento e dell’aumento a dismisura del potere del presidente del Consiglio dei ministri: oggi in Italia il presidente del Consiglio è l’unico potere in Italia a non avere possibilità di revocare un suo ministro se termina il rapporto di fiducia, come invece possono fare un sindaco e un presidente della Regione con un assessore. Si tratta – ha aggiunto Battaglia – di scegliere tra un sistema costituzionale, quello attuale, che non funziona e un nuovo sistema che risponde alle esigenze della società moderna: se passa questa riforma costituzionale nei prossimi anni possiamo immaginare anche la definitiva scomparsa del Senato. Il punto è che la riforma consegna agli italiani un potere che prima non avevano grazie anche allo strumento del referendum propositivo. Il Pd – ha concluso il deputato Battaglia – deve ritrovare una grande capacità di mobilitazione non solo formale con iniziative e campagne ma concreta, dimostrando davvero la volontà di attuare questa riforma costituzionale per cambiare il Paese.  Infine il sì o no non può passare attraverso un tatticismo interno al Pd perché sarebbe la fine del Pd stesso».

Le conclusioni della due giorni sono state affidate all’onorevole Ernesto Magorno, segretario regionale del Partito Democratico: «Abbiamo dimostrato, con grande responsabilità, che questa è una comunità che discute, ragiona. Una comunità che è capace di fare anche interventi forti: una delle questioni Magorno conclusionifondamentali però è che dovremmo imparare ad ascoltarci. Questa assemblea, comunque, è la migliore risposta a chi voleva fermare il confronto e il dibattito». Il dibattito è stato ricco e stimolante e non solo si è discusso di referendum costituzionale, ma anche di un problema che affligge la nostra regionae, quello della criminalità organizzata, contro la quale bisogna concretizzare al più presto una proposta di legge regionale per istituire un codice etico. «Ognuno deve fare la sua parte – ha concluso infine Magorno -, ci vuole una grande assunzione di responsabilità anche da parte di chi rappresenta il Partito nelle istituzioni. Le divisioni sono frutto di personalismi. Se l’assemblea condivide quello che ho proposto, voglio un applauso adesso, perché mi sento più forte». Confermata la convocazione della conferenza stampa di lunedì per la presentazione della segreteria regionale.

Minniti: Bene Oliverio che sta lavorando per l’unità della Calabria

DUEIl presidente della Giunta regionale Mario Oliverio ed il Sottosegretario con delega ai servizi segreti, Marco Minniti, questa mattina hanno partecipato, in veste ufficiale, all’intitolazione dell’aula del Consiglio Comunale di Reggio Calabria all’on. Piero Battaglia, padre dell’attuale consigliere regionale Mimmo Minniti. Nel corso del suo intervento Mario Oliverio ha detto tra l’altro: “Battaglia è stata una figura autorevole, un punto di riferimento esemplare nella lotUNOta contro l’emarginazione non solo della città di Reggio, ma dell’intera Calabria: un grande reggino ed un grande calabrese”. “La vita di Piero Battaglia – ha detto Minniti concludendo la cerimonia- è stata un atto d’amore verso la città di Reggio Calabria. Ed è giusto che, a distanza di 35 anni,, ci sia una rilettura storica che può essere affidata anche ad un’attività di ricerca promossa dalla Regione Calabria e dal sistema universitario calabrese.”Concludendo, Minniti ha anche fatto riferimento all’attualità politica.“Battaglia –ha concluso Minniti – ha difeso la sua città, ma ha anche  impedito l’isolamento di Reggio dal resto della Calabria. Oggi, anche grazie al prezioso lavoro che sta portando avanti Mario Oliverio per fare uscire la Calabria da una situazione di precarietà ed isolamento, è possibile un lavoro per ricostruire l’unità dei calabresi e per proiettare la Calabria nello scenario di un nuovo e produttivo meridionalismo.”