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Mundial8 IES, il Belgio mantiene la vetta

COSENZA – Battendo di misura l’Irlanda, la capolista Belgio riesce a mantenere la lunghezza di vantaggio rispetto alla seconda forza del torneo, la Germania. Nella prima fase di gara, i belgi indugiano in schermaglie a metà campo che non fruttano l’auspicato vantaggio. Successivamente, però, il ritmo, su un versante e sull’altro, sale d’intensità e si assiste al botta e risposta di Maione M. e Lo Cicero T.. Nella seconda frazione di gioco continuano i capovolgimenti di fronte, con le due compagini che cercano strenuamente di prevalere l’una sull’altra. Alla fine è il Belgio ad assestare la zampata vincente, grazie a Loria I..

Germania ok, Croazia-Bosnia rinviata

Vince anche la Germania ma non senza soffrire, contro un tonico Brasile. I tedeschi partono con il piede giusto grazie al gol di De Giovanni F. al 5’. Passa una manciata di minuti ed arriva il raddoppio di Gencarelli F, subito emulato dal compagno Scarpelli F.. A questo punto si assiste allo scatto d’orgoglio dei carioca, negli ultimi minuti della frazione, infatti, costringono nell’angolo gli avversari e riescono a rimontare il passivo con le reti di Ripoli F., Greco M. e Mazzei V.. Dopo l’intervallo le due squadre si combattono con veemenza, ma senza incidere sul risultato. E’ solo negli ultimi scampoli di gioco che la partita ha una svolta, grazie ai due gol di dei tedeschi Gencarelli F. e Corbo N., che regalano così la vittoria ai propri compagni. Il terzo match in programma, Croazia-Bosnia, è stato rinviato al 22 di questo mese.

E’ il belga Arnor Angeli il primo colpo della Vibonese

VIBO VALENTIA – Parte col botto il mercato della Vibonese. «Iniziamo la nostra campagna di rafforzamento con un acquisto importante, per dimostrare il nostro impegno e le nostre intenzioni in vista del prossimo campionato». Con queste parole il direttore generale Danilo Beccaria ha presentato il nuovo acquisto della Vibonese, che risponde al nome di Arnor Angeli, classe ’91, centrocampista centrale dell’FCV Dender EH, che ama giocare davanti alla difesa e che ha illustri trascorsi in categorie superiori, avendo altresì giocato nelle Nazionali giovanili del Belgio fino all’Under 21. «Riteniamo di aver messo a disposizione del nostro allenatore un ottimo calciatore – aggiunge Danilo Beccaria – il migliore sulla piazza rispetto a quelle che sono le nostre possibilità e intenzioni. Arnor Angeli aveva parecchio mercato in Lega Pro e nella seconda serie di numerosi campionati internazionali. Siamo felici di avere qui con noi un calciatore di tale spessore, con così illustri trascorsi, espressione di una nazione che a livello giovanile sta sfornando numerosi talenti. E ci gratifica il fatto che abbia sposato la causa della Vibonese».

Per quanto riguarda le prossime operazioni il dg annuncia: «fra qualche giorno provvederemo, assieme a mister Costantino, ad individuare i calciatori funzionali al nostro progetto. Assieme al presidente Caffo – conclude Danilo Beccaria – ce la stiamo mettendo tutta per allestire una formazione competitiva che possa regalarci qualche soddisfazione. Spero che la gente e la città di Vibo comprendano i nostri sforzi e ci stiano ancora più vicino».

Hamil Mehdi si difende: mai pensato di andare a combattere

Hamil MehdiCOSENZA – Hamil Medhi, il marocchino di 25 anni arrestato per auto-addestramento ai fini di terrorismo internazionale, si è difeso sostenendo di aver visto i video di propaganda dello Stato islamico “solamente per curiosita’”, e di aver fatto il viaggio in Turchia perché voleva “pregare nella moschea più grande, ma anche più vicina ed accessibile economicamente”. Nell’interrogatorio di garanzia, durato poco più di venti minuti, il marocchino, visibilmente provato, ha risposto alle domande del giudice per le indagini preliminari di Cosenza, che lo ha sentito per rogatoria, ed ha fornito la sua versione sulle accuse contestategli. Il primo punto affrontato è stato quello dei video. Ed a tale proposito Hamil Medhi ha tenuto a precisare di non essere entrato in nessun sito. “Ho solo visionato dei video su youtube per pura curiosità”. Sul fronte del viaggio in Turchia, da dove è stato espulso e rimandato in Italia perché ritenuto pericoloso, il venticinquenne ha ribadito quanto aveva già detto in passato. Il viaggio ad Istanbul era finalizzato solo “a poter pregare nella più grande moschea. E quella turca è la più accessibile per le spese economiche che bisogna sostenere per arrivarci”. Anche sul tema delle telefonate Hamil Medhi ha voluto puntualizzare al giudice che si è trattato solo di contatti con il cugino che vive in Belgio. “Volevo andare in quel Paese – ha detto – per lavorare, ma quando mio cugino mi ha detto che la situazione è come quella italiana sono rimasto con la mia famiglia”. Alla fine dell’interrogatorio il difensore del marocchino, l’avvocato Francesco Porto, ha chiesto la revoca della misura cautelare e del divieto di colloquio con i familiari. Ma il legale ha commentato anche la normativa approvata nel 2015 che ha reso possibile l’arresto di Hamil Medhi. “Si tratta – ha detto Porto – di una norma che punisce non un reato ma l’intenzione di una persona”. Intanto sul fronte investigativo l’attività non si è certo sopita. Gli inquirenti, infatti, stanno cercando di stabilire se il marocchino possa avere contato su una rete di collegamenti che gli hanno consentito di entrare in contatto con gli ambienti del radicalismo internazionale. Il giorno in cui Hamil Medhi venne fermato nell’aeroporto di Istanbul, ad esempio, sul suo telefono arrivarono ben 18 chiamate da un’utenza che risulta a sua volta in contatto con quella di Anas el Abboubi, il marocchino della provincia di Brescia che si troverebbe in Siria e che fu arrestato nel 2013 con l’accusa di essere il fondatore della filiale italiana di “Sharia4”, il movimento ultraradicale dell’imam belga Omar Bakri, messo al bando nel 2010. Hamil Medhi avrebbe avuto anche contatti con un’utenza belga che a sua volta era in collegamento con quella utilizzata da  Ayoub El Khazzani, l’attentatore del treno Parigi-Amsterdam. Per cercare di trovare elementi utili alle indagini è stato nominato un perito tecnico che ha già avviato accertamenti sul computer e sui telefoni sequestrati al marocchino arrestato. Ad un interprete, inoltre, è stato affidato l’incarico di tradurre tutto il materiale scritto in arabo ed i video scaricati.

Eutanasia ai minori, il Belgio verso la ratifica

Antonio Marziale, Presidente dell'Osservatorio sui Diritti dei Minori

COSENZA – “Dopo la legittimazione del partito dei pedofili in Olanda arriva adesso l’eutanasia per i minorenni in Belgio e non si capisce cosa aspetti l’Italia a uscire dall’Europa”: è il duro commento del sociologo Antonio Marziale, presidente dell’Osservatorio sui Diritti dei Minori, che si dice: “Sconcertato dal permanere del nostro Paese in un contesto che, supinamente e silentemente, accetta che nei Paesi membri trovino cittadinanza provvedimenti minanti alla base le fondamenta dei diritti universali dei bambini”.