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Cosenza sconfitto in casa del Benevento: tre gol per i giallorossi

BENEVENTO-COSENZA 3-0

BENEVENTO (4-2-3-1): Paleari (23’ pt Manfredini); Letizia, Glik, Barba, Foulon; Calò, Viviani (31’ st Acampora); Brignola (26’ st Vokic), Sau (26’ st Tello), Ionita; Lapadula. In panchina: Muraca, Basit, Vogliacco, Insigne, Di Serio, Moncini, Masciangelo, Talia. Allenatore: Caserta.

COSENZA (3-5-2): Vigorito; Tiritiello, Rigione, Pirrello; Situm (35’ st Bittante), Carraro, Gerbo (15’ st Eyango), Vallocchia (15’ st Anderson), Sy; Gori (27’ st Pandolfi), Caso (27’ st Millico). In panchina: Saracco, Matosevic, Corsi, Kristoffersen, Venturi, Minelli, Florenzi. Allenatore:  Zaffaroni.

ARBITRO: Ghersini di Genova (Sechi – Macaddino). IV UFFICIALE: Perri di Roma 1. VAR: Camplone di Pescara. AVAR: Ranghetti di Chiari.

MARCATORI: 33’ pt Barba (B), 11’ st Lapadula (B), 40‘ st Tello (B).

NOTE:  spettatori 3mila circa di cui 700 ospiti. Ammoniti: Calò (B), Pandolfi (C). Angoli: 4-5. Recupero: 5’+1’ pt. 5‘ st.

COSENZA – Trasferta con sconfitta per il Cosenza che esce da Benevento con un secco 3-0. I rossoblù devono rinunciare a Palmiero e Boultam e così il gioco stenta a decollare. 

Benevento avanti contro il Cosenza

Il Benevento parte subito forte e sfiora la marcatura con Ionita: palla alta da posizione invitante. I giallorossi crescono d’intensità e al 33’ vanno vicini al vantaggio con Lapadula: decisivo l’intervento di Vigorito. Il gol è nell’aria e arriva con Barba che non sbaglia da pochi passi.

Lapadula chiude i conti 

Nella ripresa la formazione di casa riparte in maniera decisa e convincente. Lapadula fa gol dopo l’intervento poco deciso di Vigorito che respinge corto, favorendo così l’intervento del centravanti giallorosso. I giallorossi non si accontentano e con un contropiede vincente realizzano il 3-0 firmato da Tello.

[foto Cosenza Calcio]

Cosenza-Benevento, Braglia: «Grave passo indietro»

COSENZA – La sconfitta subita in casa dal Cosenza di Piero Braglia contro il Benevento ha evidenziato evidenti difficoltà nell’organizzazione di gioco e nell’impostazione. Nonostante il rosso rimediato da Volta, la squadra calabrese non è riuscita a ribaltare o quanto meno pareggiare il match. Si tratta del quinto KO consecutivo con la salvezza che dista ben nove punti. 

Braglia dopo Cosenza-Benevento 

Braglia, intanto, analizza in conferenza stampa quanto visto al “San Vito – Gigi Marulla”. Il momento è veramente difficile con la classifica che vedrà sabato 15 febbraio lo scontro salvezza con il Livorno, attualmente ultimo con 14 punti. Un match più che decisivo in vista di una rincorsa che si fa sempre più complicata in casa Cosenza. Il tecnico toscano, dopo il fischio finale, fa il punto della situazione.

«Un passo indietro rispetto a Pescara. Oggi non riuscivamo a giocare la palla con tranquillità – dichiara Braglia – abbiamo fatto fatica. Potevamo sfruttare meglio un paio di occasioni. Non avevo sentore di una prestazione di questo tipo. Ci siamo intestarditi negli uno contro uno senza dare respiro alla manovra. Mi dispiace veramente per com’è andata. Troppo spesso quest’anno c’è stata questa alternanza di prestazioni». 

La prestazione rossoblù

La gara giocata dal Cosenza ha messo in luce grosse difficoltà «Inizia ad essere una situazione pesante – continua – perché siamo sempre qui a lamentare le stesse mancanze. Lazaar non ha tanti minuti nelle gambe, di Schiavi ho già parlato in altre occasioni. Se non giocano un motivo ci sarà. Siamo scesi di livelli rispetto ad una settimana fa. Ripeto, non me l’aspettavo – conclude Braglia – perchè pensavo avessimo trovato una certa quadratura». 

Buio pesto per il Cosenza: al “Marulla” passa anche il Benevento

COSENZA – BENEVENTO 0-1

COSENZA (3-4-3): Saracco 6; Idda 5,5 Monaco 5,5 Capela 5,5 (1’ st Machach 5,5); Casasola 5,5 Bruccini 5,5 Prezioso 5,5 (1’ st Broh 6) D’Orazio 5 (27’ st Lazaar 5,5); Baez 5 Asencio 5,5 Pierini 5. In panchina: Quintiero, Corsi, Carretta, Bahlouli, Schiavi, Bittante. Allenatore: Braglia 5.

BENEVENTO (4-3-2-1): Montipò 7; Letizia 6,5 Caldirola 6 Volta 5,5 Barba 6,5; Hetemaj 6,5 Schiattarella 6,5 Viola 6,5; Insigne 7 Moncini 6 (15’ st Del Pinto 6); Sau 6,5 (15’ st Coda 6). In panchina: Manfredini, Gori, Rillo, Pastina, Abdallah, Di Serio. Allenatore: Inzaghi 6,5.

ARBITRO: Serra di Torino 5,5.

MARCATORE: 33’ pt Insigne.

NOTE: spettatori 5.219 di cui 155 ospiti. Ammoniti: Casasola, Prezioso, Capela, Pierini, Monaco (C), Caldirola (B). Al minuto 8’ st espulso Volta (B) per fallo da ultimo uomo. Al minuto 10’ st espulso il direttore Pasquale Foggia (B) per proteste. Angoli: 2-4. Recupero: 2’ pt, 4‘ st.

COSENZA – Arriva un’altra sconfitta in casa giallorossa che è il quinto KO per il Cosenza: vince e convince il Benevento. Decisiva la rete di Insigne. 

Rossoblù in campo senza gli Rivière, Kanoutè e Sciaudone dopo la sconfitta di Pescara. Braglia opta per il 3-4-3 mentre Inzaghi propone il 4-3-2-1- con Sau molto vicino ai compagni Insigne e Moncini: diverse assenze anche in case campana (Foto Farina). 

Benevento in avanti, gran gol di Insigne contro il Cosenza

Dopo circa dieci minuti di studio, da parte di entrambe, è il Benevento a prendere il pallino del gioco. La prima occasione è per i giallorossi: decisivo Idda che si rifugia in angolo. Al minuto 23 Pierini sfiora la rete impegnando Montipò con un colpo di testa ravvicinato. 

Il possesso palla, nettamente in favore degli ospiti, porta al vantaggio dei primi in classifica. Giocata in solitaria per Insigne che mette a segno una rete di pregevole fattura: gran gol del centravanti. Il Cosenza guadagna una punizione in due in area ma Pierini la manda in alto. 

Volta espulso, campani in 10 

Braglia cambia tutto: manda in campo Broh e Machach al posto di Prezioso e Capela. Il Cosenza passa al 4-2-3-1 tentando di recuperare la gara del “San Vito – Gigi Marulla”. Al minuto 8 Volta viene espulso per fallo giudicato da ultimo uomo. Calcio piazzato di Pierini e conseguente risposta Montipò. Inzaghi comprende il momento e fa entrare Del Pinto e Coda al posto di Moncini e Sau. 

I calabresi si lanciano in avanti cercando di sfruttare la superiorità numerica. Lazaar fa ingresso al posto di D’Orazio. Viola prova a gelare lo stadio ma il tiro è centrale: brivido per Saracco. Lazaar tira da fermo al 31’ dalla sinistra e palla fuori non di molto.

Decisivo Montipò

Ancora Cosenza in avanti con Pierini che fallisce da distanza invitante. Al minuto 44 conclusione di potenza di Machach: palla centrale. L’arbitro assegna quattro minuti di recupero. Grandissima occasione di Pierini con parata decisiva di Montipò. 

Alessandro Artuso

Cosenza sconfitto a Benevento, Occhiuzzi: «Momento di tirare fuori gli artigli»

BENEVENTO – Sconfitta del Cosenza in casa del Benevento e conseguente conferenza stampa per analizzare la gara giocata al “Vigorito”. Un altro gol, subito nei minuti conclusivi, si accompagna a un attacco sterile che sta incontrando non pochi problemi anche per la classifica della squadra rossoblù. Si riparte subito e martedì 24 settembre, a partire dalle ore 21, sarà sfida al “San Vito – Gigi Marulla” contro il Livorno. 

Cosenza, Occhiuzzi e la gara persa a Benevento

Il primo a commentare è l’allenatore in seconda Roberto Occhiuzzi: «È difficile commentarla, sapevamo di affrontare una squadra forte ma sapevamo come farlo e lo abbiamo fatto bene. Ci sta soffrire in alcuni momenti contro una squadra del genere. Fino all’ultimo minuto avevamo disputato una partita perfetta. Analizzare l’episodio che ci ha condannati? Meglio farlo a mente fredda. Canalizziamo la rabbia che proviamo ora nella gara di martedì prossimo. Abbiamo studiato molto bene l’avversario. Dà fastidio prendere un gol così su calcio piazzato, oltretutto conoscevamo questa loro caratteristica. Non dobbiamo perdere troppo tempo perchè abbiamo un impegno altrettanto importante a breve. Il Benevento se la giocherà fino alla fine per il salto di categoria. Noi stiamo ripetendo la partenza ad handicap dell’anno scorso ma la affrontiamo a testa alta, abbiamo dimostrato di saper tirare fuori gli artigli e riprenderci. La nostra è una squadra molto duttile dal punto di vista tattico, in serie B è fondamentale avere l’esigenza di cambiare a partita in corso».

Minuti finali ancora fatali per il Cosenza: altro KO a Benevento

BENEVENTO – COSENZA 1-0

BENEVENTO (4-4-2): Manfredini 6; Maggio 6,5 Volta 6 (1’ st Antei 6) Caldirola 6 Letizia 6; Hetemaj 6 Villa 6 Improta 6,5 (25’ st Kragl 6) Insigne 6; Coda 6 Sau 6 (36’ st Armenteros 6,5). In panchina: Montipò, Gori, Del Pinto, Gyamfi, Di Serio, Tello, Tuia, Basit, Vokic. Allenatore: Inzaghi 6,5.

COSENZA (3-5-2): Perina 6,5; Idda 5,5 Monaco 6 Legittimo 6; Corsi 6,5 Bruccini 5,5 Greco 5,5 Kanoutè 6 (32’ st Sciaudone sv) Baez 6; Machach 6 (13’ st Pierini 5,5) Rivière 6 (18’ st Carretta 5,5). In panchina: Saracco, Lazaar, Capela, Broh, D’Orazio, Trovato, Bittante. Allenatore: Occhiuzzi 6.

ARBITRO: Dionisi di L’Aquila 6.

MARCATORE: 48’ st Armenteros (B). 

NOTE: spettatori 9.824 di cui 347 ospiti. Ammoniti: Coda (B), Rivière, Kanoutè, Idda, Perina, Greco (C). Angoli: 6-3. Recupero: 2‘ pt, 6‘ st. 

BENEVENTO – Minuti finali che ancora non sorridono al Cosenza: tre sconfitta consecutiva in casa del Benevento. Una classifica che parla di un punto in quattro gare (foto sito ufficiale). 

Benevento in campo con il 4-4-2 mentre il Cosenza opta per il 3-5-2. Campani che lasciano in panchina Tello mentre i calabresi rinunciano a Lazaar e Sciaudone dal primo minuto. Assenti in casa Cosenza Schiavi e Litteri causa problemi fisici. L’intenzione dei calciatori ospiti è quello di rimediare alla sconfitta subita contro il Pescara

Benevento-Cosenza, primo tempo equilibrato 

Il primo tiro della gara lo realizza Kanoutè che, però, non inquadra la porta difesa da Manfredini. Rivière si accentra lasciando partire un tiro al 7’ mentre successivamente è la volta di Kanoutè.  Il Benevento prende il pallino del gioco mediante un possesso palla prolungato: i rossoblù fanno muro chiudendo ogni spazio. Al 19’ colpo di testa di Coda con conseguente parata di Perina che si oppone sulla destra della porta. 

Clamorosa occasione per Improta che al 31’ sbaglia da pochi metri mandando la sfera fuori. Inzaghi sbraita a gran voce poiché lamenta, da parte dei propri calciatori, una condotta del primo tempo non ottimale. Il Cosenza risulta essere compatto. Nel frattempo l’arbitro assegna 2 minuti di recupero. Maggio cerca l’azione personale calciando centralmente: blocca Perina. 

Entra Armenteros e fa esplodere il “Vigorito”

Riparte la gara e primo cambio per il Benevento: esce Volta ed entra Antei. Improta fa tremare la difesa con una potente conclusione che, però, termina fuori. Anche il Cosenza sceglie di cambiare facendo uscire Machach al posto di Pierini. Ottimo intervento in chiusura di Corsi sulla conclusione di Sau. Altro cambio dei rossoblù: esce Carretta ed entra Rivière. Forze fresche del Bevento mediante Kragl che sostituisce Improta. Inzaghi  ci prova in avanti alla ricerca del risultato. 

Kanoutè è costretto ad abbandonare il campo lasciando spazio a Sciaudone: si resta fermi al 3-5-2. Fisicità nel Benevento con Armenteros che entra al posto di Sau. Partita piuttosto intensa nel finale con 6 minuti aggiuntivi. Nel finale il nuovo entrato colpisce a freddo la difesa giallorossa: Armenteros fa esplodere lo stadio “Vigorito”. 

Alessandro Artuso

Benevento-Cosenza, Braglia chiede a gran voce: «Grinta e determinazione per ottenere risultato»

COSENZA – La gara tra Benevento e Cosenza, in programma sabato 21 settembre alle ore 15, vedrà la squadra di Piero Braglia alla ricerca della prima vittoria in stagione. Al “Ciro Vigorito” sarà una gara particolare, specie dopo la sconfitta subita in casa contro il Pescara. I giallorossi, invece, sono reduci dal derby vinto contro la Salernitana. Lazaar ha un affaticamento e la condizione del terzino sarà valutata nelle prossime ore. Litteri e molto probabilmente anche Schiavi non saranno tra i convocati per rispettivi problemi fisici: continuano i problemi per l’attaccante del Cosenza. Disturbo inguinale per Mirko Carretta che non è al massimo della condizione. Esclusa, al momento, partenza dal primo minuto nella gara in terra campana.  

Braglia e la trasferta delicata del Cosenza in casa Benevento

Piero Braglia, allenatore del Cosenza, analizza subito l’attuale situazione della rosa. «Sappiamo di avere qualche problema ma questo è normale per tante squadre: non si può sempre avere tutti a disposizione. Per noi – dichiara Braglia – si tratterà di una gara molto importante. Veniamo da due sconfitte e quindi ci attende una partita veramente tosta. Lo spirito di squadra è necessario per dare vita a un campionato improntato con l’obiettivo della salvezza. I ragazzi stanno bene, non possiamo assolutamente giocare in punta di piedi. Ritorniamo a fare le cose che ci hanno permesso di raggiungere i risultati degli ultimi tre anni».

La ricerca della prima vittoria in stagione

Il Cosenza non ha ancora ottenuto un successo durante le prime gare del campionato di Serie BKT 2019/2020. Braglia, in ogni caso, è consapevole della forza degli avversari. «Il Benevento è molto più forte di noi, però andremo a giocarcela con le nostre armi e con la voglia che ci ha sempre contraddistinti. Venderemo cara la pelle. Voglio delle risposte dai miei ragazzi, chiunque scenda in campo. Ci attende un tour de force, intanto iniziamo con la prima partita e vedremo di che pasta siamo fatti.  In questo momento – continua il tecnico rossoblù – mi interessa l’atteggiamento e la determinazione piuttosto che l’adattamento a un modulo. Nessuno di noi ha intenzione di abbandonare la Serie B. Ed è proprio per questo che cercheremo di andare a Benevento per fare risultato». 

Benevento – Cosenza, Braglia: «Tutti allo stadio per la gara della salvezza con il Venezia»

COSENZA – Dopo la sconfitta del Cosenza, subita in casa contro il Benevento, è tempo di commenti nella sala stampa del “Ciro Vigorito” per Piero Braglia (foto ilcosenza.it). L’analisi della gara parte dalla consapevolezza del mister rossoblù di aver fatto abbastanza bene, soprattutto nella prima parte della contesa.

Braglia e il Cosenza quasi salvo 

Piero Braglia, nella conferenza stampa del dopo partita, analizza il match perso in Campania. «Il Cosenza ha fatto la partita che doveva fare. Mi dispiace – dichiara il tecnico – che i ragazzi abbiamo provato a riprendere il match. Primo tempo buono, nonostante i due gol del Benevento: i nostri avversari hanno mostrato di essere veramente forti. La squadra ha carattere e personalità, dopo aver preso i gol l’abbiamo rimessa in piedi. Purtroppo, quando cala l’attenzione, paghiamo le disattenzioni».

Testa al Venezia

L’atteggiamento della squadra, nel complesso, è piaciuto a Braglia anche se qualche disattenzione di troppo è da evitare. Adesso arriverà al “Marulla” il Venezia nel match del primo maggio con il fischio d’inizio fissato alle ore 15. «Che la squadra però abbia carattere e personalità lo sapevamo. Se non avessimo commesso qualche errore – dichiara Braglia – gli avremmo rotto le scatole fino all’ultimo secondo. Mi auguro che venga a salutarci il grande pubblico per l’ultima partita che disputeremo in casa. Voglio vedere un bello spettacolo mercoledì prossimo. Il Cosenza merita l’entusiasmo dei suoi tifosi e merita la salvezza».

Sciaudone e l’atteggiamento dei rossoblù

Daniele Sciaudone commenta la condotta di gara sua e dei suoi compagni di squadra. «Eravamo venuti fin qui – dichiara il centrocampista – con l’idea di giocarcela a visto aperto. Sappiamo bene che con il Venezia serviranno i punti per chiudere, definitivamente, il discorso salvezza. Siamo una squadra che non molla mai: quella di oggi è stata una bellissima partita. Abbiamo dimostrato di dare vita a una reazione importante nonostante il doppio svantaggio iniziale. Spero di vedere uno stadio pieno mercoledì – conclude Sciaudone –  per festeggiare in casa la nostra salvezza. Anche oggi i tifosi sono stati fantastici».

Il Cosenza resiste solo un tempo: vince il Benevento

BENEVENTO – COSENZA 4-2

BENEVENTO (4-3-3): Montipò 6; Gyamfi 6,5 Antei 5,5 (1’ st Volta 6) Caldirola 6 Letizia 6,5; Del Pinto sv (8’ pt Tello 6) Viola 6 Bandinelli 6,5; Coda 7 (46’ st Vokic sv) Insigne 6 Armenteros 7. In panchina: Gori, Zagari, Di Chiara, Improta, Bonaiuto, Goddard, Ricci, Asencio, Crisetig. Allenatore: Bucchi 6,5.

COSENZA (3-5-2): Perina 6; Capela 5,5 Dermaku 5,5 Hristov 5 (10’ st Idda 6); Baez 5,5 Bruccini 6 Palmiero 6 (15’ st Garritano 6) Sciaudone 6,5 (27’ st Mungo sv) D’Orazio 6; Embalo 5,5 Tutino 6,5. In panchina: Saracco, Litteri, Schetino, Maniero, Trovato. Allenatore: Braglia 6.

ARBITRO: Di Martino di Teramo 6.

MARCATORI: 25’ pt Bandinelli (B), 27’ pt Caldirola (B), 38’ pt Sciaudone (C), 44’ pt Tutino (C), 8’ st Armenteros (B), 35’ st Coda (B).

NOTE: spettatori 15mila circa di cui 663 ospiti. Ammoniti: Letizia, Coda (B), Dermaku (C). Angoli: 5-5. Recupero: 3‘ pt, 4‘ st.

BENEVENTO – Il Cosenza resiste solo un tempo ma alla fine vince il Benevento. A nulla serve la doppia rimonta nella prima frazione di gioco. La formazione calabrese  torna al 3-5-2 rinunciando allo squalificato Legittimo dopo l’ammonizione presa durante la gara contro lo Spezia. Il Benevento, dal proprio canto, manda in campo il 4-3-3 con il tridente d’attacco formato da Coda e Armenteros ai lati con Insigne al centro. 

Benevento – Cosenza, quattro gol nel primo tempo 

Contropiede fulmineo del Cosenza ma il cross al centro di Tutino non trova alcun compagno pronto nel tocco verso la porta di Montipò. Il Bevento risponde dalla lunga distanza con Viola: tiro fuori dallo specchio. Al minuto 8 Del Pinto lascia il campo, causa infortunio, per lasciare il posto a Tello. Calabresi maggiormente aggressivi nel primo quarto d’ora di gara. Respinto sulla linea al 20’ un colpo di testa di Caldirola che si vede negare la gioia della rete dall’avversario Sciaudone.

Sinistro rasoterra diCoda che stoppa la palla e calcia sul primo palo che, però, trova Perina attento. I campani passano in vantaggio al 25’ con una conclusione ravvicinata di Bandinelli: proteste dei rossoblù ma Hristov tiene in gioco l’avversario. Il radddoppio arriva con Caldirola che dopo 120 secondi fa centro. Risposta del Cosenza con un tiro dalla distanza di Bruccini e conseguente respinta del portiere di casa. I giallorossi colpiscono il palo con Viola al minuto 37. Gli uomini di Braglia riaprono la gara accorciando le distanze con un colpo ravvicinato di Sciaudone dopo il colpo di testa di Embalo. Il 2-2 porta la firma di  Tutino che trova la giocata dalla sinistra. 

I giallorossi chiudono la gara con altri due gol

Nella ripresa Bucchi manda in campo Volta al posto di Antei. Destro a sorpresa al 7’ di Baez e subito dopo tiro di Coda. Il Benevento trova la terza rete con Armenteros: nel frattempo esce Hristov ed entra Idda. Subito dopo fa il suo ingresso anche Garritano al posto di Palmiero. La formazione ospite non si arrende e si gioca l’ultima carta con Mungo che entra al posto di Sciuadone. 

Giocata in solitaria di Tutino che lascia sul posto Tello e cerca la conclusione di potenza: blocca Montipò. Tello salva sulla linea dopo il colpo di Tutino in seguito all’assist di Garritano. Il Benevento chiude i giochi con Coda che sovrasta Garritano e cala il poker. Nei minuti finali cala l’intensità di gioco ma Perina si oppone due volte sui rispettivi tiri di Coda: termina in favore dei giallorossi la gara del “ Ciro Vigorito”. 

Alessandro Artuso

Cosenza e Benevento non vanno oltre il pareggio

COSENZA – BENEVENTO 0-0

COSENZA (3-5-2): Perina 6,5; Idda 6,5 Dermaku 6,5 Legittimo 6; Corsi 6 Bruccini 6 Palmiero 6,5 Mungo 6 (36’ st Garritano sv) D’Orazio 6 (32’ st Baez sv); Tutino 6,5 Baclet 6 (23’ st Maniero 5,5). In panchina: Cerofolini, Saracco, Perez, Di Piazza, Tiritiello, Schetino, Pascali. Allenatore: Braglia 6.

BENEVENTO (3-4-2-1): Montipò 6.5; Antei 6 Billong 6 Di Chiara 6; Buonaiuto 6,5 (38’ st Del Pinto sv) Tello 5,5 Bandinelli 6 Letizia 6; Improta 6 Coda 6,5; Asencio 5,5 (13’ st Ricci 6). In panchina: Puggioni, Gori, Sparandeo, Tuia, Gyamfi, Insigne, Nocerino, Cuccurullo, Volpicelli, Filogamo. Allenatore: Bucchi 6.

ARBITRO: Pillitteri di Palermo 6.  

NOTE: spettatori di cui ospiti. Al 41’ pt espulso il tecnico Braglia (c) per proteste Ammoniti: D’Orazio (C), Antei, Bandinelli, Buonaiuto (B). Angoli: 4-5. Recupero: 3‘ pt, 3‘ st.

COSENZA – Termina in parità la gara tra il Cosenza e il Benevento. Una traversa per i calabresi e un palo per i campani. 

Dopo 23 ore dallo stop, causato dall’assenza di drenaggio relativo al manto erboso del “Marulla”,  si ritorna in campo. La formazione di casa propone il 3-5-2 mandando in campo dal primo minuto Baclet in avanti e Palmiero in cabina di regia. Assenti Bearzotti, Varone e Verna. I campani si schierano con il 3-4-2-1. Improta e Coda giocano dietro l’unica punta Asencio. 

Cosenza, espulso mister Braglia per proteste

La gara inizia subito forte. Al minuto 4 calcio di punizione di Corsi e spizzata di testa del difensore Dermaku che, però, viene bloccato senza problemi da Montipò. Il difensore albanese cerca la rete dallla distanza al 18’ ma il portiere giallorosso compie un ottimo intervento mandando la palla sulla traversa. 

I ritmi sono alti ragion per cui il Benevento tenta di colpire l’avversario. Coda prende possesso della sfera e dai 25 metri fa partire una potente conclusione ma Perina è attento ed evita, di fatto, che la palla entri nel proprio specchio di porta. Un’altra occasione giunge al 37’ sui piedi di Tutino: palla abbondantemente alta. Si chiude senza reti la prima frazione di gioco.

I giallorossi colpiscono un palo

Nella ripresa Di Chiara prova il tiro con il mancino ma la sfera termina a sinistra rispetto alla porta difesa da Perina. Al minuto 17 Buonaiuto colpisce il palo dopo la deviazione di Idda. Sull’asse Mungo-D’Orazio quest’ultimo non è lesto nel piazzare la palla favorendo l’intervento di Antei che è quasi come un gol.

Subito dopo la gara si accende con gli ingressi di Baez e Maniero mentre Bucchi opta per il 3-4-3 con l’approdo di Ricci. Nel finale di gara illusione ottica per i tifosi rossoblù. Bruccini colpisce la palla di testa ma la conclusione termina sulla parte esterna della rete. Finisce senza gol la gara odierna: punto numero 15 per il Cosenza. 

Alessandro Artuso

Cosenza – Benevento, rinviata di 24 ore la gara

COSENZA – La gara tra Cosenza e Benevento è stata ufficialmente rinviata. L’ispezione dei due capitani, con l’arbitro Pillitteri di Palermo, non ha dato esito positivo. La pioggia, non cospicua in giornata, ha comportato il rinvio della partita. Si giocherà domani pomeriggio alle ore 17.

Terreno impraticabile a Cosenza

Il drenaggio non ha resistito ad una precipitazione piovosa che, sinceramente, non avrebbe previsto il rinvio con un degno terreno di gioco.

Ecco il comunicato ufficiale «La Società Cosenza Calcio comunica che la gara tra Cosenza e Benevento inizialmente prevista per sabato 15 dicembre alle ore 18 sarà recuperata domani, domenica 16 dicembre, alle ore 17. Si informano gli spettatori che il tagliando acquistato per la gara odierna sarà valido per l’incontro di domani. Inoltre sarà possibile acquistare nuovi tagliandi presso lo store (dalle ore 10:00 alle ore 13) e i botteghini dello stadio “San Vito – Gigi Marulla” (dalle ore 14 alle ore 17,45)».

Alessandro Artuso