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Reggina travolta a Benevento

Pesante sconfitta per la Reggina che perde 4-0 al Ciro Vigorito di Benevento. La sconfitta in terra campana è la seconda consecutiva per gli amaranto che in classifica sono raggiunti a quota 22 punti proprio dal Benevento (in coabitazione anche con Cremonese, Ascoli e Monza).  Di seguito il tabellino della gara:

BENEVENTO – REGGINA 4-0

Benevento (4-2-3-1): Paleari; Letizia, Vogliacco, Barba, Elia (60′ Brignola); Acampora (77′ Talia), Viviani; Insigne (77′ Moncini), Ionita (60′ Tello), Improta; Lapadula (77′ Di Serio). A disposizione: Muraca, Manfredini, Caló, Vokic, Sau, Masciangelo, Pastina. Allenatore: Caserta.

Reggina (4-4-2): Turati; Adjapong (58′ Lakicevic), Cionek, Stavropoulos, Di Chiara; Ricci (46′ Cortinovis), Bianchi (58′ Hetemaj), Crisetig, Bellomo; Montalto, Galabinov (46′ Denis). A disposizione: Micai, Amione, Liotti, Loiacono, Regini, Laribi, Rivas, Tumminello. Allenatore: Aglietti.

Arbitro: Francesco Fourneau di Roma 1. Assistenti: Domenico Palermo di Bari e Giuseppe Perrotti di Campobasso. IV ufficiale: Alessandro Di Graci di Como. VAR: Valerio Marini di Roma 1. A-VAR: Daniele Marchi di Bologna.

Marcatori: 11′ Viviani, 24′ Lapadula, 57′ Ionita, 69′ Tello.

Note – Ammoniti: Bellomo (R), Bianchi (R), Elia (B). Calci d’angolo: 10-6. Recupero: 1’pt.

Foto Fb: Reggina 1914

Crotone ancora ko ed in silenzio stampa

Crotone – Benevento 0-2

CROTONE: Contini; Cuomo, Canestrelli, Paz (3’st Sala); Mogos (30’pt Giannotti), Zanellato, Vulic (1’st Donsah), Molina (33’st Juwara), Oddei; Maric, Mulattieri. A disp. : Festa (GK), Saro (GK), Visentin, Nedelcearu, Schirò, Borello, Rojas, Mondonico. All. Modesto

BENEVENTO: Manfredini; Letizia, Glik, Barba, Foulon (33’st Di Serio); Calò, Acampora (33’st Vogliacco); Brignola (1’st Vokic), Ionita, Tello (25’st Masciangelo); Lapadula (38’st Moncini). A disp. : Muraca (GK), Tartaro (GK), Viviani, Basit, Elia, Insigne, Moncini, Talia, Sau. All. Caserta

ARBITRO: Meraviglia di Pistoia

MARCATORI: 37’pt Letizia (B)

Note – AMMONITI: Sala (C), Tello (B), Calò (B). ESPULSO: 44’st Giannotti (C) per doppia ammonizione

Seconda sconfitta consecutiva per il Crotone che cade in casa contro il Benvento e resta inchiodato a 7 punti in classifica. 

Modesto cambia tre elementi rispetto alla sconfitta di Alessandria inserendo Paz, Vulic e Oddei – all’esordio dal primo minuto- per Nedelcearu, Donsah e Borello. 
Parte bene la squadra di casa che va due volte vicina al vantaggio nei primi 15 minuti: al 5’ ci prova Mulattieri dopo una serpentina in area ma il suo destro viene bloccato in due tempi da Manfredini, mentre al 15’ è Oddei ad inventare per Maric ma il suo tiro ravvicinato trova un super Manfredini che respinge in corner.  Crotone pimpante con Oddei sugli scudi: il numero 18 rossoblù al 22’ va via sulla destra ed entra in are, Foulon interviene ma l’arbitro lascia proseguire. Alla mezz’ora Mogos alza bandiera bianca a causa di un problema fisico, in campo Giannotti. Squali che continuano a premere sull’acceleratore ma sono i campani a passare alla prima vera occasione (37’), sugli sviluppi di una ripartenza da corner, con capitan Letizia che trova un diagonale preciso da fuori.
All’intervallo i due tecnici operano un cambio a testa: Donsah per Vulic nel Crotone, Vokic per Brignola nel Benevento. Dopo soli 3 minuti però Paz accusa anche problemi fisici e Modesto è costretto a ricorrere alla terza sostituzione, con Sala che rileva l’argentino.  Al 58’ i sanniti raddoppiano con Lapadula, abile a deviare di testa, sul filo del fuorigioco, un tiro di Letizia. Il Crotone non riesce a rientrare in gara nonostante i vani tentativi e la partita, dopo 5 minuti di recupero e l’espulsione per doppia ammonizione di Giannotti, termina con la sconfitta per 0-2.

Squali in silenzio stampa 

A seguito di questo ultimo risultato la società rossoblù ha comunicato con una nota stampa «di voler affrontare questo delicato momento sportivo con la massima concentrazione: sono ore di riflessione per la società e pertanto nessun tesserato rilascerà dichiarazioni fino a nuova comunicazione».

Foto Fb: FC Crotone

Il Crotone inguaia il Benevento: 1-1

Benevento – Crotone 1-1

BENEVENTO: Montipò; Depaoli (36’pt Tuia), Glik, Barba, Letizia; Ionita (20’pt Improta), Schiattarella, Hetemaj; Caprari (1’st Dabo), Insigne (39’st Gaich); Lapadula. A disp: Manfredini (GK), Lucatelli (GK), Pastina, Tello, Diambo, Sanogo, Viola, Di Serio. All. F. Inzaghi
CROTONE: Festa; Magallan, Marrone (1’st Pedro Pereira), Golemic; Djidji, Zanellato (17’st Rojas), Cigarini (22’st Vulic), Benali (22’st Petriccione), Molina; Ounas (39’st Dragus), Simy. A disp: Cordaz (GK), Crespi (GK), Luperto, D’Aprile, Rispoli, Riviere. All. Cosmi
ARBITRO: Giacomelli di Trieste
MARCATORI: 13’pt Lapadula (B), 48’st Simy (C)
AMMONITI: Marrone (C), Magallan (C), Glik (B), Gaich (B)
ESPULSO: 24’pt Golemic (C) per fallo da ultimo uomo

Finisce con un clamoroso pareggio all’ultimo respiro la sfida tra Crotone e Benevento, squadre i cui destini continuano a incrociarsi nella storia recente. 

Solo dieci mesi fa approdavano entrambe strameritatamente nella massima serie, ora rischiano di ritrovarsi nuovamente a braccetto nella discesa in cadetteria, anche se i campani hanno ancora una flebile speranza per la salvezza, che potrebbero giocarsi nell’ultima giornata contro il Torino. Cosmi, che aveva preannunciato una prova d’orgoglio, deve fronteggiare l’assenza dell’ultim’ora di Messias e schiera Zanellato in mediana, Djidji a tutta fascia l’altra novità. Inzaghi si presenta con il consolidato tridente formato da Insigne e Caprari alle spalle di Lapadula. Partono prevedibilmente forte i giallorossi e si trovano già in vantaggio al 13′: cross dalla sinistra di Letizia, Hetemaj appoggia col petto per l’accorrente Lapadula che insacca a tu per tu col portiere. Undici minuti dopo arriva l’episodio che potrebbe rappresentare il colpo del KO: intervento scomposto di Golemic su Lapadula lanciato a rete e cartellino rosso. I padroni di casa continuano a spingere, anche se sono sfortunati e devono sostituire già nella prima frazione due uomini per problemi fisici, e Insigne centra la traversa con un gran tiro a giro. I rossoblù – ben difesi da Festa all’esordio stagionale – reggono l’urto e riescono ad andare al riposo con il minimo svantaggio. La ripresa si apre con Pedro Pereira per Marrone a consolidare il 4-4-1 adottato dopo l’espulsione, ma la trama della gara non cambia: il Benevento attacca, anche se a ritmi non elevati e in maniera mai troppo incisiva, gli ospiti si difendono e provano a ripartire con la rapidità di Ounas. E nel finale Dragus, subentrato proprio ad Ounas messo fuori gioco da un brutto intervento “da cartellino arancione” di Glik, lavora bene sulla destra e serve Pedro Pereira, il cui cross viene raccolto dal piattone di Simy che pareggia con il suo ventesimo gol stagionale. C’è tempo per un’altra grande emozione: proprio allo scadere ancora l’ottimo Festa trova una grande parata sulla conclusione ravvicinata di Glik, così finisce 1-1 una gara che alimenta rimpianti ma che testimonia le indiscutibili qualità che hanno accompagnato la sfortunata stagione degli squali.

Il Crotone piaga il neo promosso Benevento. Squali da soli al 2° posto

Crotone – Benevento 3-0

CROTONE: Cordaz; Golemic, Marrone (85’ Curado), Cuomo; Gerbo (89’ Mustacchio), Benali (85’ Crociata), Berberis, Zanellato (70’ Gomelt), Molina; Messias, Simy (80’ Armenteros). A disp: Festa (GK), Figliuzzi (GK), Gigliotti, Bellodi, Evan’s, Maxi Lopez, Zak. All. Stroppa

BENEVENTO: Montipò; Maggio, Volta, Tuia, Letizia (84’ Letizia); Tello, Schiattarella (55’ Hetemay), Del Pinto (55’ Sau); Insigne (64’ Kragl), Improta; Moncini (64’ Di Serio). A disp: Manfredini (GK), Gori (GK), Pastina, Gyamfi, Basit, Alfieri. All. Inzaghi

ARBITRO: Aureliano di Bologna

MARCATORI: 14’, 18’ e 71’ Simy (C)

NOTE – Ammoniti: Del Pinto (B), Letizia (B), Simy (C), Schiattarella (B), Tuia (B), Volta (B), Kragl (B), Cuomo (C). Recuperi: 2′ pt e 4′ st.

Il Crotone batte allo Scida la capolista Benevento grazie ad una tripletta di Simy ed ottiene l’ottavo risultato utile consecutivo riportandosi da solo al secondo posto con 3 punti di vantaggio su Cittadella e Pordenone.

Rispetto al match contro l’Ascoli, mister Stroppa attua 4 modifiche nello schieramento iniziale inserendo Golemic, Gerbo, Zanellato e Simy per Curado, Mustacchio, Crociata e Armenteros. Inzaghi invece si affida al 4-3-2-1 con Improta e Insigne alle spalle di Moncini.

La cronaca

Parte subito forte la squadra di casa che dopo aver sfiorato il vantaggio con Zanellato, tiro di poco al lato, vanno a segno con Simy (14’) che di testa su perfetto invito dalla destra di Gerbo non lascia scampo a Montipò diventando così il re dei bomber in B con la maglia rossoblù (28 reti totali superando Ciani e Gabionetta).
Al 18’ arriva il raddoppio sempre ad opera del nigeriano che sfrutta al meglio un rimpallo ed inganna il portiere ospite. Gli squali non si accontentano e sfiorano la terza marcatura con Messias ma il suo tiro colpisce la traversa. I pitagorici controllano senza problemi il doppio vantaggio e al rientro dagli spogliatoi vanno ancora vicini al 3-0 prima con Messias, tiro respinto da Montipò, e successivamente con Zanellato che da ottima posizione manda sull’esterno della rete. Gli uomini di Stroppa dominano il match e la terza rete arriva al 71’ ed a segnarla è ancora Simy di nuovo su cross di Gerbo con il bomber pitagorici che impatta perfettamente al volo di sinistro. Il Crotone potrebbe realizzare anche il poker ma alla fine termina 3-0 e gli squali si godono la seconda posizione solitaria.

Un portiere e un difensore per il Castrovillari. In programma amichevole con il Benevento

CASTROVILLARI (CS) – Continua il cantiere in casa Castrovillari. La società rossonera ha perfezionato oggi l’accordo per l’acquisizione delle prestazioni sportive di due importanti pedine: il portiere catanese classe 2001 Federico La Rosa – che arriva in prestito dall’FC Crotone -, e il difensore Bruno De Pace, nato a Catanzaro, classe 2000, in prestito dall’US Catanzaro Calcio 1929.

Mercoledì 7 agosto amichevole con il Benevento

Intanto è ufficiale anche la seconda partita amichevole stagionale con un’altra squadra di Serie B (dopo quella con il Crotone in programma domani alle 17) vale a dire con il Benevento che si disputerà sul campo della città campana mercoledì 7 Agosto. Nelle prossime ore saranno comunicati i dettagli.

Crotone di misura sul Benevento. Per i pitagorici è quasi salvezza

Crotone – Benevento 1-0

CROTONE: Cordaz; Curado, Spolli, Vaisanen (12’ Marchizza); Sampirisi (83’ Milić), Benali, Barberis, Zanellato, Molina; Machach (64’ Firenze), Simy. A disp: Festa (GK), Figliuzzi (GK), Cuomo, Kargbo, Gomelt, Mraz, Valietti, Nanni, Tripicchio. All. Stroppa

BENEVENTO: Montipò; Letizia, Volta, Caldirola, Gyamfi; Tello (69’ Buonaiuto), Viola, Bandinelli; Ricci (57’ Vokic); Coda, Armenteros (78’ Insigne). A disp: Gori (GK), Zagari (GK), Antei, Di Chiara, Goddard, Crisetig, Improta, Asencio. All. Bucchi

Arbitro: Sacchi di Macerata

Marcatore: 47’ Simy (C)

NOTE – Ammoniti: 33’ Coda( B), 54’ Caldirola (B), 84’ Viola (B), 84’ Simy (C). Espulso: 35’ Benali (C) per doppia ammonizione. Recupero: 2′ pt, 5′ st.

CROTONE – Grande vittoria per il Crotone che allo Scida batte il Benevento per 1-0  giocando gran parte della gara in dieci contro undici per l’espulsione di Benali al 35’ del primo tempo.

Primo tempo nel segno dell’equilibrio

Prima frazione di gioco equilibrata con la prima vera occasione che capita agli squali con Sampirisi che, dopo un’uscita bassa di Montipò su Benali, prova il pallonetto di sinistro con la difesa ospite che riesce a salvarsi in extremis. Vaisanen al 12 minuto è costretto ad abbandonare il terreno di gioco per una pallonata ricevuta in faccia pochi minuti prima, in campo Marchizza.

La gara si riaccende dopo la mezz’ora quando i rossoblù restano in dieci per il doppio giallo rimediato da Benali nel giro di 4 minuti e i sanniti si rendono pericolosi, con l’uomo in più, con Coda su punizione ma Cordaz è come sempre attento e devia la minaccia.

Nella ripresa decide Simy

In avvio di ripresa gli uomini di Stroppa passano subito in vantaggio (47’) con Simy: corner dalla destra di Barberis e tiro al volo di Simy che non lascia scampo a Montipò. Tredicesimo centro in campionato per l’attaccante nigeriano. Il Benevento prova a reagire ma i pitagorici chiudono bene tutti gli spazi e, nonostante l’inferiorità numerica, sembrano giocare con l’uomo in più e creano diverse occasioni con Simy e poi col subentrato Firenze (75’), tiro a giro che fa la barba al palo.

Nel finale i sanniti provano l’assalto ma il Crotone non rischia mai nulla e ora la salvezza aritmetica è vicinissima.

Crotone, Tonev salta il trasferimento al Benevento

CROTONE – Aleksander Tonev, in procinto di vestire la maglia del Benevento, ha rifiutato la proposta del presidente Vigorito. E pensare che in mattinata sembrava tutto fatto per il suo passaggio al club campano. Uno dei problemi, che ha influito e non poco, pare sia stato quello relativo alla “retrocessione” del calciatore in Cadetteria.

Gallico Catona, Corsaro ceduto al Benevento

REGGIO CALABRIA – Il giovane calciatore Giole Corsaro, classe 00’, lascia il Gallico Carina per andare a vestire la maglia del Benevento, squadra che milita in Serie B, per la stagione 2016/17. Il settore giovanile del Gallico-Catona si arricchisce così di un ulteriore soddisfazione per i risultati ottenuti da Corsaro che nella scorsa stagione ha vestito anche la maglia della Nazionale under 16 dilettanti.

8@30 post gara / Cosenza – Benevento: la voce dei protagonisti

COSENZA – Dopo la partita tra Cosenza e Benevento sono scesi in sala stampa i protagonisti della serata al San Vito – Gigi Marulla.

Il primo a parlare è stato l’allenatore del Benevento,

Gaetano Auteri, allenatore del Benevento
Gaetano Auteri, allenatore del Benevento

Gaetano Auteri: “Noi ci prendiamo il punto perché lo abbiamo conquistato, credo che il Cosenza abbia dimostrato di essere una buona squadra. Al contrario del match con il Lecce i rossoblù hanno giocato meno aspettando i nostri errori. Sono molto soddisfatto anche della conduzione della gara da parte della terna arbitrale. In alcune situazioni nel primo tempo abbiamo concesso qualche ripartenza. Stasera per noi non è stato facile trovare degli spazi: credo che il punto sia strameritato. La prossima settimana arriverà il Catania ed è importante che la mia squadra sia nelle migliori condizioni sotto ogni punto di vista. Mancano 4 giornate alla fine del campionato: spero che il Benevento possa riavere il punto di penalizzazione”.

Giovanni Cavallaro
Giovanni Cavallaro

Subito dopo ha parlato l’attaccante rossoblù, Giovanni Cavallaro: “Siamo stati bravi nel creare qualche occasione, non so se il rigore sia stato legittimo, non sono riuscito a vederlo dal campo. Resta il fatto che il punto sia importante per il nostro campionato: in questo momento sto giocando molto di più e mi sento meglio. Il discorso play-off è ancora aperto, speriamo che in qualche occasione quelle davanti a noi perdano qualche colpo. I ragazzi hanno disputato un ottimo pareggio pur sapendo di affrontare una formazione di tutto rispetto; peccato non averla chiusa prima. Aver un punto di vantaggio, mi riferisco alla Casertana, a quattro giornate dal termine non è tantissimo. Sono venuto a Cosenza per fare il massimo, ho chiarito i malintesi delle scorse settimane: vado avanti per la mia strada dando il  massimo. Gli episodi stanno ripagando quello che ho sbagliato nelle scorse settimane: il mio più grande rammarico è stato quello di aver sbagliato il goal con il Catanzaro”.

Cristian Caccetta: “Partita giocata nel migliore dei modi, l’avevamo

Cristian Caccetta
Cristian Caccetta

ben studiata: peccato che l’episodio ci sia andato contro. Resta l’amaro in bocca per la situazione del penalty. L’arbitro è stato leggero sul calcio di rigore concesso al Benevento. I giallorossi non sono stati molto pericolosi nell’arco dei novanta minuti a parte qualche azione. Cercheremo di pensare partita dopo partita: domenica andremo a Melfi consapevoli della vittoria esterna in quel di Matera”.

L’allenatore del Cosenza, Giorgio Roselli: “Probabilmente il rigore poteva non starci ma alla fine credo che la partita sia stata molto equilibrata. Il Benevento è una squadra fortissima che non perde dal 20 dicembre: presumo sia stato il match dove i campani abbiano tirato di meno. La prestazione dei miei ragazzi è encomiabile. Arrighini ha dimostrato di essere in una condizione fisica ottimale nonostante non abbia segnato molte reti

Giorgio Roselli, allenatore del Cosenza
Giorgio Roselli, allenatore del Cosenza

durante l’arco di questo campionato”.

Alessandro Artuso

Ph. Francesco Farina

Cavallaro illude, Mazzeo spegne le speranze

COSENZA – BENEVENTO  1-1

COSENZA (4-4-2): Perina 6,5; Corsi 6,5 Tedeschi 5,5 Di Nunzio 5,5 Blondett 6; Fiordilino 6 (32′ st Ciancio SV) Caccetta 6 Arrigoni 6 Statella 7; Arrighini 6,5 Cavallaro 6,5 (12′ st Vutov 6). In panchina: Saracco, Pinna, Criaco, Minardi, La Mantia, Parigi, Ventre. Allenatore: Roselli 6

BENEVENTO (3-4-3): Gori 6; Pessi 6 Lucioni 6 Mattera 5,5; Troiani 6 (19′ st Angiulli 6) Del Pinto 5,5 De Falco 5,5 Lopez 6; Ciciretti 6 Cissè 6,5 (30′ st Marotta SV), Mazzeo 6,5 (41′ st Padella SV). In panchina: Piscitelli, Fusco, Vitiello, Campagnacci, Crudo, Mucciante. Allenatore: Auteri 6

ARBITRO: Mainardi di Bergamo 6

MARCATORI: 40′ pt Cavallaro (C), 29′ st rig. Mazzeo (B)

NOTE: spettatori 7190 di cui 700 ospiti. Ammoniti: Caccetta, Cavallaro, Di Nunzio, Tedeschi, Vutov (C), Del Pinto, Mattera (B). Angoli: 5-9. Recupero: 1′ pt, 4′ st,

COSENZA – Cosenza e Benevento si dividono la posta in palio dopo un match molto equilibrato (foto Farina). I giallorossi hanno provato a spingere, soprattutto nel primo tempo, mentre i rossoblù hanno sfruttato in pieno il contropiede. Uno scontro di alta classifica quello in scena questa sera allo stadio San Vito – Gigi Marulla. Il Benevento staziona al primo posto con 59 punti, il Cosenza invece si trova al quinto posto a 51 lunghezze. Per le squadre è uno scontro decisivo: in caso di vittoria i campani sarebbero con un piede e mezzo in serie B, mentre la formazione di Giorgio Roselli potrebbe risalire in zona play-off. I calabresi propongono un 4-4-2, le streghe giocano con il 3-4-3. Grande cornice di pubblico oggi in riva al Crati: oltre 7000 gli spettatori presenti. Ex di turno il centravanti del Benevento Fabio Mazzeo.

Cosenza, Cavallaro fa gioire lo stadio rossoblù

Primi minuti di studio da parte di entrambe le squadre: Benevento Cosenza - Beneventoproiettato in ottica offensiva, Cosenza in fase di attesa. Al minuto 8 primo tiro della gara con De Falco che trova Perina reattivo nel respingere la sfera. Il Cosenza ci prova al 19′ con la sua arma migliore, il contropiede, ma Tedeschi fallisce una clamorosa occasione facendo carambolare la sfera sul corpo di un difensore avversario.

Al 40′ i rossoblù passano in vantaggio con Cavallaro che, servito magistralmente da Arrighini, abile nel farsi oltre 30 metri con la palla al piede, basta spingere la sfera in rete per la gioia del Marulla. Dopo sessanta secondi di recupero le squadre si recano negli spogliatoi.

Cosenza - Benevento

Mazzeo dagli 11 metri fa 1-1

Inizia la seconda frazione di gioco: nessun cambio da ambo le parti. Al minuto 3 della ripresa Cissè calcia dalla distanza e Perina devia in angolo. Dopo tre minuti, un tiro ravvicinato, sempre da parte del centravanti giallorosso, termina di poco fuori rispetto alla porta difesa da Perina. Primo cambio rossoblù al 12′ con l’uscita di Cavallaro e l’ingresso di Vutov: si resta al 4-4-2. Perina compie gli straordinari, dopo pochi secondi, su un tiro dal lato di Lopez. Al 19′ prima sostituzione ospite: esce Troiani ed entra Angiulli. Caccetta atterra un calciatore del Cosenza - BeneventoBenevento al 29′: rigore per i giallorossi; dal dischetto va Mazzeo che spiazza il portiere.

Seconda sostituzione da entrambi i lati nel giro pochi minuti: per il Cosenza esce Fiordilino ed entra Ciancio, per il Benevento esce Cissè ed entra Marotta. Corsi prova il tiro dalla distanza al 41′ sfiorando il palo alle destra della porta di Gori. Subito dopo terzo cambio ospite: esce Mazzeo ed entra Padella. Arrigoni sfiora il montante al 44′ con un calcio piazzato dalla sinistra del rettangolo di gioco. L’arbitro Mainardi di Bergamo concede 4 minuti di recupero ma non succede più nulla: termina in parità il posticipo del lunedì.

Alessandro Artuso