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All’Unical seminario su “finanza, mafia e democrazia, un intreccio problematico”

ARCAVACATA DI RENDE (CS) – L’Associazione Internazionale “Amici dell’Università della Calabria” ha organizzato per giovedì 15 febbraio, alle ore 16,00, nella sala stampa dell’aula magna “Beniamino Andreatta”, un seminario aperto alla comunità universitaria e al pubblico del territorio sul tema: “Finanza mafia e democrazia: un intreccio problematico”.

Dopo i saluti del Rettore, prof. Gino Mirocle Crisci, e l’introduzione  della presidente dell’Associazione “Amici dell’UniCal”, prof.ssa Patrizia Piro, ci saranno le relazioni del prof. Mario Caligiuri, dell’Università della Calabria, che parlerà sul tema: “Dinastie economiche finanziarie e dirigenze interfacciate dei vertici delle multinazionali”; nonché del senatore Giuseppe Lumia, già Presidente della Commissione Giustizia del Senato, che affronterà il tema: “Dinastie criminali e controllo dell’economia “Non criminale” da parte delle mafie”.

Argomenti ispirati dalla lettura del libro “Come si comanda il mondo. Teorie, volti, intrecci”, di Mario Caligiuri e Giorgio Galli, pubblicato dalla Rubbettino Editore. Per l’associazione Internazionale “Amici dell’Università della Calabria” è il primo evento culturale che viene promosso ad apertura delle attività sociali per l’anno in corso. E’ gradita la partecipazione degli organi d’informazione per opportuni servizi di approfondimento.

Il ricordo di Beniamino Andreatta a dieci anni dalla sua scomparsa

ARCAVACATA DI RENDE (CS) – Ricordare la figura del prof. Beniamino Andreatta, primo Rettore dell’Università della Calabria, nel decennale della sua scomparsa – La prof.ssa Patrizia Piro, presidente dell’Associazione Internazionale “Amici dell’Università della Calabria”, ha inoltrato ai Sindaci di Cosenza, Mario Occhiuto, e di Rende, Marcello Manna, una lettera con la quale viene chiesta la intitolazione di una strada delle due città al prof. Beniamino Andreatta, primo Rettore dell’Università della Calabria dal 1971 al 1975, in coincidenza del decimo anniversario della sua scomparsa, come farà quanto prima anche  il Comune di Bologna.  La stessa associazione sta organizzando, in accordo con l’Università della Calabria, con il supporto collaborativo dell’Ordine Regionale dei Giornalisti e del Circolo della Stampa “Maria Rosaria Sessa”, delle manifestazioni celebrative che troveranno l’adesione delle due amministrazioni comunali e dell’Amministrazione Provinciale di Cosenza. L’auspicio è quello di trovare pure l’adesione della Regione Calabria, della Camera di Commercio, dell’Assindustria, delle Organizzazioni Sindacali e della Fondazione Carical in modo da creare e recuperare quel clima e quello spirito collaborativo che fu trovato negli anni settanta con la nascita dell’Università della Calabria sancito dal testo del primo statuto presentato ufficialmente alla città ed alle componenti politiche, sociali e culturali nel mese di ottobre 1971, prima nel salone di rappresentanza di palazzo dei Bruzi e poi nella sala consiliare della Provincia di Cosenza.

“Beniamino Andreatta in Calabria: Accademico del fare, dell’efficienza, della comunicazione e della legalità” è il tema guida dell’iniziativa che nella giornata di apertura troverà  tante testimonianze da parte di alcuni docenti, non docenti, studenti, politici e sindacalisti che furono vicini al Rettore Beniamino Andreatta nella fase di realizzazione del campus universitario di Arcavacata. Si farà il punto sulla figura di “Andreatta accademico” tenendo in considerazione i suoi periodi di insegnamento nelle università di Ancona,  Trento, Bologna,  il cui sindaco ha annunciato la scorsa settimana di intitolargli una strada nella città emiliana; nonché di “Andreatta politico” con interventi di figure accademiche e politiche che ne hanno seguito il suo percorso ben evidenziato in due recenti pubblicazioni dell’Arel, curate da Enrico Letta e Mariantonietta Colimberti.

La bozza del programma in fase di elaborazione prevede pure nella giornata inaugurale la presentazione del  libro “E’ stata tutta luce” di Giada Petronio Andreatta, pubblicato dalla Bompiani nello scorso mese di maggio, nel quale la signora Andreatta racconta se stessa nel rapporto con il marito e con i figli nel contesto di un periodo storico italiano ben definito e conosciuto.

Approfittare di questo anniversario per l’Associazione Internazionale “Amici dell’UniCal” è motivo di una più ampia riflessione su alcuni concetti e lavori che il prof. Beniamino Andreatta ha seminato durante la sua permanenza in Calabria, che rappresentano delle pietre miliari nel processo di rinnovamento del nostro paese, come  il diritto d’informazione nel rapporto tra istituzioni pubbliche e cittadino, la trasparenza e lotta alla corruzione, l’efficienza e l’etica della legalità, per finire con il valore della giustizia nel rapporto con il mondo dell’informazione avendo come obiettivo  una società eticamente e moralmente sana, sui quali contenuti l’associazione intende aprire un confronto costruttivo e propositivo utile a creare un mondo migliore possibilmente con il coinvolgimento dei Ministri Madia ed Orlando.

Ieri il 45° anniversario dell’elezione di Beniamino Andreatta a Rettore dell’Unical

RENDE (CS) – L’Associazione internazionale “Amici dell’Università della Calabria”, con presidente il dott. Aldo Bonifati, ha ricordato nella giornata di ieri il 45° anniversario dell’elezione del prof. Beniamino Andreatta a Rettore dell’Università della Calabria. Lo ha fatto per dare impulso alle finalità degli obiettivi imposti attraverso il proprio statuto che guarda con particolare attenzione alla conservazione della memoria storica dell’Università, quale condizione indispensabile per una convivenza civile e sociale della comunità universitaria, che deve impegnarsi nel saper difendere e promuovere le proprie radici etiche, morali, umane e culturali in grado di garantire all’Ateneo una sopravvivenza in linea agli obbiettivi imposti dai padri fondatori visto come volano di sviluppo della Calabria.

Il 28 maggio 1971 il prof. Beniamino Andreatta veniva chiamato dai Comitati Ordinatori delle quattro Facoltà (Ingegneria, Scienze Economiche e Sociali, Lettere e Filosofia, Scienze Matematiche Fisiche e Naturali) ad assumere la carica di Rettore dell’Università della Calabria, la cui delibera venne poi ratificata dal Ministro della Pubblica Istruzione, on. Riccardo Misasi, con Decreto Ministeriale del 13 luglio 1971. Una data che rappresenta il punto di riferimento per la scelta del collocamento delle strutture universitarie in riferimento anche alla valorizzazione del collegamento con la città capoluogo ed il suo centro storico.

L’Associazione Internazionale “Amici dell’Università della Calabria”, insieme alla stessa Università, all’Ordine Regionale dei Giornalisti ed al Circolo della Stampa “Maria Rosaria Sessa” di Cosenza,foto evento Guenot si è impegnata nel promuovere nel prossimo autunno un convegno che ricordi la figura del prof. Beniamino Andreatta ed il suo ruolo svolto nel dare alla Calabria la sua prima Università con caratteristiche innovative e di primato assoluto italiano. Non a caso si parlerà in quella circostanza della riforma della Pubblica Amministrazione con la partecipazione del Ministro della Funzione Pubblica, Marianna Madia, con al centro lo spirito e la cultura di Beniamino Andreatta, che guardava  all’efficienza dell’apparato pubblico, come alla trasparenza degli atti amministrativi, ed al rispetto della legalità, come le condizioni essenziali di una crescita e di uno sviluppo reale della Calabria e del Paese.

Intanto l’Associazione Internazionale “Amici dell’Università della Calabria” esprime vivo apprezzamento alla prof.ssa Marta Petrusewicz per aver assunto l’incarico di presidente della neo Associazione dedicata alla memoria del prof. Jacques Guenot, una figura legata all’Associazione “Amici UniCal” in quanto socio fondatore.

Un apprezzamento indirizzato anche agli amici del prof. Guenot che hanno inteso istituire tale associazione per rinnovarne la memoria e valorizzare lo studio della matematica e le ricerche in ambito scientifico: Sergio Greco, Yaroslav Sergeev, Francesco Piperno, Renate Siebert, Marta Petrusewicz, Lida Barazzutti, Paolo Jedlowski, Daniele Gambarara, ed inoltre Giuseppe Giannini e Vita Lentini, che hanno rinnovato nella sala stampa dell’aula magna “Beniamino Andreatta” dell’UniCal, nel corso di un incontro, la loro volontà di tenere viva l’opera e il ricordo di Jacques Guenot con il consenso dello stesso Rettore, Gino Mirocle Crisci, come quella degli ex Rettori, Rosario Aiello e Giovanni Latorre.

Tra gli obiettivi che l’Associazione “Jacques Guenot” intende raggiungere troviamo: la diffusione delle matematiche nelle scuole calabresi, l’avvio di un rapporto di collaborazione con i comuni specie quelli geograficamente isolati per permettere loro un accesso pubblico alla rete, in modo da poter partecipare alle piattaforme nazionali ed europei, il rapporto tra matematica e astronomia visiva in Calabria in collaborazione con il premio Pitagora, ricostruire, in collaborazione con la fondazione “Old Calabria” di Camigliati, i tour di matematici e scienziati svizzeri nelle Calabrie, l’istituzione di borse di studio per giovani meritevoli, liceali, universitari, dottorandi, post-doc, ed altro ancora.

Arel: presentazione del numero “Beniamino Andreatta”.Presente il rettore dell’Unical

www.giornalettismo.com
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ROMA (RM) – L’Associazione Internazionale “Amici dell’Università della Calabria”, su invito dell’AREL (Agenzia di Ricerche e legislazione), parteciperà mercoledì 23 marzo, alle ore 16,30, presso la Sala della Regina a Palazzo Montecitorio della Camera dei Deputati, alla manifestazione di presentazione del numero speciale della rivista Arel “Andreatta Politico”, curata da Mariantonietta Colimberti ed Enrico Letta.L’Associazione sarà rappresentata dal suo Portavoce, Franco Bartucci; mentre sarà pure presente il Rettore dell’Università della Calabria, prof. Gino Mirocle Crisci, in segno di stima ed apprezzamento del prof. Beniamino Andreatta, considerato uno dei Padri fondatori dell’Università della Calabria che ne assunse la direzione dal 1971 al 1975. Il programma prevede il saluto della Presidente della Camera dei Deputati, Laura Boldrini, prima degli interventi di Ferruccio De Bortoli, Enrico Letta e Angelo Panebianco. Sarà presente all’incontro anche il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.L’evento cade in coincidenza del trentesimo anniversario della nascita della rivista Arel , fondata da Nino Andreatta, ed è questa la ragione che ha spinto Mariantonietta Colimberti ed Enrico Letta a recuperare scritti e documenti politici del fondatore che ne mettono a fuoco il profilo politico e la poliedrica figura.“Abbiamo pensato di farlo – hanno scritto i due autori nella presentazione della rivista – alla luce dell’attenzione verso la storia della sinistra democristiana e dei cattolici democratici riemersa con l’elezione del Capo dello Stato, Sergio Mattarella. Ed è giusto rilanciare la conoscenza e lo studio dell’Andreatta politico”.Per l’Università della Calabria è un motivo in più per rientrare anche nella sua storia iniziale avendo avuto come primo Rettore, un uomo, un docente ed un politico di grande spessore che sapeva guardare alla nostra Calabria e ai suoi tanti giovani con spirito di comprensione e stimolo nel costruire per tutti loro un futuro di crescita e sviluppo.