Archivi tag: bianco

Mazzette e assunzioni “imposte”, arrestato dirigente comunale

BIANCO (RC) – Un dirigente del Comune di Bianco, Giuseppe Palamara, di 65 anni, responsabile dell’area Amministrativa e Affari generali dell’Ente, è stato arrestato dai carabinieri e posto ai domiciliari con l’accusa di tentata estorsione in concorso aggravata dal metodo mafioso.

 Nell’ambito della stessa operazione, denominata “Pupi-white city”, i carabinieri della Compagnia di Bianco hanno arrestato e condotto in carcere altre due persone, i fratelli Bartolomeo e Domenico Scordo, di 35 e 39 anni.

L’inchiesta che ha portato ai tre arresti, condotta dalla Dda di Reggio Calabria, riguarda un’attività estorsiva che sarebbe stata messa in atto ai danni di un imprenditore siciliano aggiudicatario nel 2014 dell’appalto per il servizio di refezione scolastica del Comune di Bianco. Ad una quarta persona, coinvolta in stato di libertà nella stessa inchiesta, è stata notificata un’informazione di garanzia.

Tragedia sfiorata nel reggino, suocero accoltella gravemente il genero

BIANCO (RC) – Un pranzo domenicale che poteva finire in tragedia. Quasi certamente una lite finita in un accoltellamento con il suocero che ferisce in maniera grave il genero.

Il fatto è accaduto ieri a Bianco, nella Locride. Tra i due, con ogni probabilità, si è accesa una forte discussione sfociata poi nell’aggressione da parte di un uomo di 63 anni che ha gravemente ferito con diverse coltellate il genero di 46 anni.

L’uomo, tempestivamente soccorso, è stato trasportato all’ospedale di Locri dove è stato sottoposto ad un intervento chirurgico. Non è in pericolo di vita. Il suocero è stato fermato dai carabinieri e dovrà adesso rispondere di tentato omicidio

Agguato nel Reggino, 41enne ferito da arma da fuoco

BIANCO (RC) – Agguato nel Reggino. Un 41enne incensurato di Bianco, ieri pomeriggio,  è stato colpito alla testa, alla schiena e ad un braccio da un’arma da fuoco. Dalla prima ricostruzione, l’uomo stava effettuando dei lavori in un terreno  di proprietà della famiglia quando è stato raggiunto dai proiettili. Soccorso dal padre, l’uomo è stato trasferito presso gli ospedali Riuniti di Reggio Calabria dove vessa in gravi condizioni. Sono in corso le indagini a cura dei carabinieri della Compagnia di Bianco

Approfitta di un permesso premio per evadere, arrestato latitante nel Reggino

BIANCO (RC)  –Era ricercato dallo scorso 14 ottobre quanto era evaso dal carcere di Paola approfittando di un permesso premio. Finisce la latitanza di Vito Merigo, 27enne di Palizzi Marina arrestato dai carabinieri di Bianco.

Responsabile di reati come produzione e spaccio di droga, oltre che di rapina e sequestro di persona in concorso e maltrattamenti in famiglia, Merigo stava scontando nel carcere di Paola una pena di 9 anni e 5 mesi di reclusione inflittagli dal Tribunale di Locri.

 Protagonista nel 2009 di una fuga da un centro di recupero del cosentino cui era stato affidato dal Tribunale dei Minori di Messina a seguito di un arresto in flagranza per spaccio, aveva trovato rifugio nel capoluogo reggino, dove si nascondeva in un appartamento disabitato in cui sono stati trovati, oltre ai suoi effetti personali, diversi indumenti e diversi oggetti usati per camuffare l’identità personalei.

La cattura è arrivata al termine di un’articolata attività di indagine, sotto il coordinamento delle Procure della Repubblica di Locri e di Paola con un intenso lavoro tra le componenti dell’Arma.

Le operazioni di localizzazione si sono concluse con la cattura del latitante che, braccato dai militari dell’Arma, ha tentato la fuga a piedi per le affollate vie cittadine.

Al termine delle formalità di rito è stato portato nel carceredi Reggio Calabria “Arghillà” dove, oltre alla pena che scadrà nel 2020, dovrà rispondere all’Autorità Giudiziaria anche del reato di evasione.

Bianco si prepara ad accogliere Ermal Meta

BAINCO (RC) – È in arrivo un grande evento per Bianco e per la Locride che vedono fare tappa il tour di uno dei musicisti più apprezzati e amati del momento. Lunedì 14 agosto, alle ore 22,00, in piazza Regina Elena, Nella cittadina ionica arriva attesissimo Ermal Meta.

Terzo classificato con “Vietato Morire”, vincitore del Premio della critica “Mia Martini” e della miglior cover con “Amara terra mia” a Sanremo 2017, Ermal Meta, dopo una lunga serie di presentazioni in centri commerciali e librerie di tutta la penisola, è partito a giugno con il “Vietato morire Tour” registrando ovunque il sold out. Il doppio album “Vietato morire” (febbraio 2017) è disco d’oro. Tra i brani più ascoltati in radio, oltre a “Vietato morire”, “Ragazza paradiso”, “Piccola anima” (feat. Elisa), “Odio le favole”.

Il concerto di Bianco è il terzo in Calabria dopo quelli di Altomonte e Limbadi, due successi confermati.

Aggredisce la moglie con una roncola, un arresto

BIANCO (RC)- Avrebbe aggredito la moglie con una roncola provocandole ferite alle mani e al collo. Un cittadino indiano M.S., di 29 anni, è stato arrestato in flagranza di reato dai carabinieri della Compagnia di Bianco con l’accusa di maltrattamenti in famiglia.
I carabinieri, allertati da una telefonata al 112, sono intervenuti nell’abitazione della coppia dove era in corso l’aggressione con la roncola della lunghezza di 42 centimetri che è stata sequestrata. A scatenare la reazione dell’uomo ci sarebbero stati dissidi familiari riconducibili a divergenze caratteriali. Sul posto sono intervenuti anche i sanitari del 118 che hanno medicato la donna.

 

Danneggiamento ambientale di aree demaniali, due sequestri

REGGIO CALABRIA – Due sequestri sono stati effettuati dalla Guardia costiera di Reggio Calabria in distinte attività svolte a Ferruzzano e Bianco. I sigilli sono stati dapprima ad un’area demaniale di 166 metri quadri con un manufatto nel territorio del comune di Ferruzzano. Il sequestro è stato fatto per occupazione abusiva, danneggiamento e deturpamento ambientale. Dalle indagini espletate, infatti, è risultato che le opere sono state realizzate in assenza di alcuna autorizzazione. A Bianco invece, in località “Lungomare”, è stata sequestrata una costruzione realizzata su una superficie di 27 metri quadri diventata deposito di rifiuti di vario genere abbandonati all’esterno e all’interno del manufatto in prossimità della spiaggia. La costruzione risulterebbe abbandonata da molti anni e si trova attualmente in precarie condizioni.

Daspo comminato a due calciatori dl Bianco

BIANCO (RC) – Due provvedimenti di Daspo sono stati emessi dal Questore di Reggio Calabria nei confronti di altrettanti giocatori del Bianco Calcio. Si tratta di Angelo Cotroneo, 40 anni, e Giuseppe Nirta, 29 anni, per i quali è scattato il provvedimento restrittivo che avrà la durata di 2 anni e 6 mesi ciascuno. Entrambi i calciatori durante la partita disputatasi il 19 dicembre scorso, presso lo stadio comunale di Bianco contro la Nuova Gioiese, valida per il campionato di Prima Categoria, avrebbero aggredito l’arbitro con schiaffi, calci e pugni per aver concesso un calcio di rigore alla squadra avversaria. Un altro Daspo, per la durata di cinque anni, è stato emesso nei confronti di Domenico Nucera, 25 anni. L’uomo, già stato interessato da analogo provvedimento, sarebbe stato individuato dagli agenti del commissariato di polizia di Leonforte tra i tifosi al seguito del Reggio Calabria, in occasione dell’incontro di serie D dello scorso 24 gennaio. I tre soggetti colpiti da Daspo avranno l’obbligo di presentazione presso gli uffici di polizia e della Questura per tutta la durata del provvedimento.

Minacciato il sindaco di Bianco. Ernesto Magorno esprime la propria solidarietà

ernesto magornoBIANCO (RC) – Il segretario regionale del Partito democratico calabrese, on. Ernesto Magorno, esprime solidarietà e vicinanza al vice sindaco di Bianco, Pasquale Ceratti, per le minacce ricevute. “Ci troviamo dinanzi all’ennesimo gesto vile ai danni di un amministratore che cerca quotidianamente e con fatica di occuparsi della cosa pubblica – afferma Magorno -. Un gesto, espressione dell’arroganza e della prepotenza di chi cerca di piegare amministratori trasparenti e onesti alla legalità e alla correttezza, che va condannato assolutamente. Sono certo che proseguirà il proprio impegno con ancora maggiore coraggio e determinazione. Confido anche in una immediata reazione da parte della comunità che ora deve stringersi in maniera compatta intorno a Ceratti per continuare ad affermare la cultura della legalità e difendere la democrazia. L’errore più grande sarebbe quello di restare indifferenti o, peggio, mostrarsi rassegnati dinanzi a questi episodi ormai frequenti e preoccupanti perché cercando di minare nel profondo i processi democratici”.