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Pollino Bike Festival, scoprire il territorio in sella alle due ruote

SAN BASILE (CS) – Cè la fotografia, la cultura, ma anche e soprattutto le pedalate e leducazione stradale. Ma anche lo spazio per il confronto sulle prospettive future che le due ruote possono dare al Pollino.

Insomma Pollino Bike Festival è un evento complesso e variegato, per accontentare tutti i gusti e dare senso alla passione per la bici sia essa da passeggio, cicloturistica o più adventure come la mountain bike. 

La tre giorni dicata alla bici è organizzata dall’associazione Ciclisti del Pollino, Fiab Cosenza Ciclabile e Trail4Us Cosenza dal 21 al 23 giugno nella splendida cornice di San Basile, dove il sindaco, Vincenzo Tamburi, ha subito sposato liniziativa che da festa delle due ruote si è trasformata in un vero e proprio evento per appassionati del tema. 

Si parte venerdì 21 giugno con linaugurazione della mostra di fotografia, dedicata al mondo arbereshe, di Francesco Paolo Lavriani in programma alle 19.00 alla quale farà seguito la presentazione del libro Un demone in bicicletta(Edizioni Le Farfalle) di Pierluigi Pedretti che propone un punto di osservazione della Calabria davvero inedito: quellodel cicloamatore cheattraversa la a cavallo della sua mountain bike, scoprendone angoli misconosciuti, bellezze paesaggistiche e artistiche, storia e tradizioni, luoghi abbandonati e tesori da recuperare.

Spazio alleducazione stradale invece nel secondo giorno, sabato 22 giugno, con lappuntamento Bimbi in bici – regole della strada giocando(ore 10.00) a cura di Fiab Cosenza Ciclabile, Trail4Us e la Polizia di Stato. Poi nel pomeriggio la riflessione sulla Cilovia dei Parchi e il cicloturismo. Una tavola rotonda (ore 17.00) introdotta dal Sindaco di San Basile, Vincenzo Tamburi, che vedrà la partecipazione di Anna Laura Orrico, portavoce del Movimento Cinque Stelle alla Camera dei Deputati, Roberto Musmanno, assessore regionale alle Infrastrutture, Domenico Pappaterra, Presidente del Parco Nazionale del Pollino, e Marcello Carbone, esponente nazionale di Fiab e Presidente di Cosenza Ciclabile. 

A seguire (ore 19.00) Mario Arcieri di Fiomed introdurrà alla sessione di approfondimento sulle patologie del ciclismo (prevenzioni e trattamento), prima della dimostrazione di spinninga cura di Happy Sport. Poi spazio alla gastronomia dei prodotti tipici e la musica in piazza per animare il pubblico dei presenti.  Domenica 23 giugno invece tutti in sella alle due ruote con tre percorsi dedicati per accontentare ogni palatodei cicloamatori. Gli amanti della bici da corsa potranno prendere parte al percorso POLLINO BIKE ROAD a cura dell’Asd Ciclisti del Pollino che liporterà in tour fino al Piano di Novacco per poi far ritorno al campo base di San Basile. La Petrosa di Castrovillari sarà invece la meta del POLLINO BIKE TRAIL dedicato ai patiti delle ruote grasse con un percorso a cura dell’Asd Trail4Us Cosenza. Spazio anche ai cicloturisti che con la Fiab Cosenza Ciclabile e Trail4Us saranno condotti con il percorso POLLINO BIKE SLOW agodere delle bellezze di Morano Calabro dove la Pro Loco curerà l’accoglienza dei cicloturisti e la visita ad uno tra i borghi più belli d’Italia.

Quattordicenne cade dalla bicicletta e muore

CORIGLIANO CALABRO (CS) –  Un quattordicenne, F.F., è morto a Corigliano Calabro cadendo dalla bicicletta e battendo la testa. Il ragazzino, secondo i primi rilievi dei carabinieri della locale compagnia, potrebbe avere perso l’equilibrio a causa di una buca sull’asfalto. E’ stato un automobilista di passaggio a notare il corpo del ragazzino riverso a terra, sulla strada, accanto alla sua bici. Sul posto sono intervenuti i medici del 118 ma per il piccolo non c’è stato niente da fare. Una conferma della dinamica è venuta anche dal medico legale che, con la prima ispezione cadaverica ha riscontrato ferite compatibili con la caduta accidentale.

Bike Tour della Decrescita, il giro per la sostenibilità fa tappa in Calabria

RENDE (CS) – Sulle orme di François Schneider, che nel 2004 girò per circa un anno in Francia in compagnia del suo asino per diffondere il pensiero della decrescita, nasce il progetto del Bike Tour della Decrescita, organizzato dal Movimento per la Decrescita Felice (MDF) in collaborazione con Italia che Cambia. Dal 10 al 24 Settembre un folto gruppo di ciclo-attivisti viaggerà in bicicletta da Lecce a Palermo, con il supporto del camper di Italia che Cambia. Lo scopo dell’iniziativa è presentare il pensiero della decrescita, mappare e far conoscere attraverso L’Italia che Cambia le realtà virtuose in termini di sostenibilità, solidarietà e decrescita al Sud Italia ma anche dimostrare che è possibile un modo di viaggiare diverso più lento e al contempo più ricco di esperienze, convivialità e allegria.

Il gruppo del Movimento della Decrescita Felice di Cosenza, in collaborazione con l’Associazione Casa dei Diritti Sociali ed il Gruppo di Acquisto Solidale (GAS) di Cosenza e l’associazione Culturale ACRIP “Villaggio Europa” organizzano per la tappa rendese del Bike tour una giornata di sensibilizzazione alle tematiche legate alla sostenibilità.

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L’evento si articola di in tre parti un laboratorio di saponificazione naturale proposto dal gruppo MDF Cosenza, una conferenza in cui interverranno MDF (parteciperà il presidente della decrescita Jean Luis Aillon), il GAS Cosenza e l’associazione Verdi Ambiente e Società e ulteriori realtà virtuose invitate che risponderanno all’invito accompagnata da alcuni stand informativi dei produttori aderenti al GAS Cosenza tra i quali si friggeranno i cuddrurieddri impastati con un grano antico biologico offerto dal progetto “il seme che cresce”. (Allego volantino)

Maggiori informazioni sull’evento sono visionabili al seguente link FB https://www.facebook.com/events/297104283980358/

Maggiori informazioni sulle modalità di partecipazione o sul programma al Bike Tour sono visionabili al seguente link: http://decrescitafelice.it/2016/07/bike-tour-decrescita-2016-un-viaggio-nel-sud-italia-cambia/

“Pinocchio in Bicicletta”, percorso educativo sullo sport a Morano

MORANO CALABRO (CS)- “Pinocchio in bicicletta” arriva a Morano. L’Amministrazione comunale e l’Associazione Sportiva Dilettantistica “Ciclisti del Pollino”, insieme nella promozione dei valori sani dello sport, hanno condiviso nei giorni scorsi un poliedrico percorso educativo rivolto ai ragazzi della scuola primaria del locale Istituto Comprensivo.

Alla presenza del sindaco Nicolò De Bartolo e degli assessori Sonia Forte eBiagio Angelo Severino, del rappresentante della Federazione Ciclistica Italiana – Comitato Regionale (settore giovanile), Francesco Corrado, del Giudice Federale, Antonio Rebecchi, il presidente del sodalizio promotore, Antonio Gioia e il responsabile settore mountain bike, Pietro D’Ambrosio, hanno tenuto una dettagliata lezione sul corretto utilizzo e conduzione della due ruote, il tutto corredato da importanti riferimenti alla meccanica del velocipede.

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Interessante e molto seguito dai giovani studenti, l’intervento degli agenti della Polizia Stradale di Cosenza, Maurizio Attanasio e Luigi Perenz, i quali si sono intrattenuti sui precetti comportamentali da tenere alla guida dei mezzi ciclabili. Si è trattato di un vero e proprio briefing sull’educazione stradale, ivi comprese le norme e le precauzioni da adottare per aumentare la sicurezza in strada, che ha riscosso enorme successo tra i ragazzi.

Non è mancata la dimostrazione di come la teoria debba tradursi in azioni concrete. Un percorso di gara ad ostacoli ha molto divertito gli scolari, i quali hanno così festeggiato l’iniziativa e guadagnato un coloratissimo attestato di partecipazione.

«Siamo fortemente impegnati – ha affermato l’assessore alla Pubblica Istruzione, Sonia Forte – a sostenere da vicino la formazione dei nostri ragazzi. L’iniziativa, conclusa grazie alla fattiva collaborazione dell’ASD “Ciclisti del Pollino”, ha consentito ai bambini di apprendere le norme principali da seguire con scrupolo quando si è alla guida della bicicletta. Ma è stata anche occasione per sottolineare i principi dello sport quali paradigmi di vita e di buona aggregazione da proporre in un sistema sociale particolarmente sbilanciato e teso a favorire eccessivamente le nuove tecnologie a discapito di forme di svago più semplici e forse modeste, ma ad elevata capacità pedagogica».

Compiaciuto il primo cittadino Nicolò De Bartolo. Il quale nel «ringraziare quanti hanno contribuito alla riuscita dell’evento, in particolare l’Associazione Sportiva Dilettantistica / Ciclisti del Pollino, la Polizia Stradale di Cosenza e il dirigente scolastico Walter Bellizzi», ha posto l’accento sulla necessità di «rimanere accanto ai bambini nel loro delicato processo di crescita» e salutato con «enorme soddisfazione e gradimento la copiosa presenza del corpo discente e, in generale, lo spirito che ha animato la bella manifestazione».

Cade dalla bicicletta e muore sul colpo

Ambulanza-NuovaMELISSA (KR) – Era in sella alla sua mountain bike quando, per cause in corso di accertamento,è caduto battendo la testa. E’ morto così, a Melissa, nel crotonese, Cataldo Ippolito, di 38 anni, pasticcere di Cirò Marina. L’uomo è finito a terra cadendo dalla sua bici durante un’uscita con i compagni della squadra dilettantistica “Cirò Mountain Bike”. Ha battuto la testa con violenza, morendo sul colpo. Nemmeno il casco è riuscito a proteggerlo ed a nulla è valso l’intervento dei sanitari del 118.

Pagano con assegno falso una bicicletta da novemila euro, arrestati

LUZZI (Cs) –

Due uomini, Antonio Abate, di trentadue anni, e Rocco Visciglia, di trentanove, entrambi di Vibo Valentia, sono stati arrestati l’altro ieri dai carabinieri della Compagnia di Rende diretti dal capitano Luigi Miele, con l’accusa di truffa. I due, che viaggiavano a bordo di una Mercedes Classe C station wagon, sono stati fermati dai militari dell’Arma della stazione di Luzzi. Nel corso del controllo dei documenti, i militari dell’Arma avrebbero appurato che l’auto era gravata da alcune irregolarità amministrative. La contingenza ha spinto i carabinieri ad approfondire l’esame della vettura nel cui bagagliaio era stivata una bicicletta da corsa e alcuni accessori, del valore di oltre novemila e seicento euro, che erano stati appena acquistati con assegno in un negozio a poca distanza dal luogo del controllo. I militari dell’Arma hanno, quindi, preso visione anche dei documenti fiscali della merce, constatando che la fattura risultava intestata a una ditta di Milano, operante nella gestione di locali d’intrattenimento e quindi estranea alla vendita e alla commercializzazione di materiale sportivo. I due uomini sono stati condotti in caserma per una ulteriore verifica durante la quale sarebbe emerso un nuovo elemento a loro carico. Entrambi avrebbero fornito, al titolare del negozio di attrezzature ciclistiche, non solo delle utenze telefoniche intestate a cittadini stranieri, ma anche delle false generalità. I due sono stati arrestati e messi a disposizione del pubblico ministero Giuseppe Visconti. Nel corso della direttissima di ieri mattina il giudice per le indagini preliminari ha convalidato il fermo e disposto la presentazione di entrambi gli indagati alla polizia giudiziaria. La bicicletta da corsa e le attrezzature sono state restituite ai titolari della piccola azienda di Luzzi.

1350 km in bici per laurearsi

REGGIO CALABRIA – Un’impresa a dir poco eccezionale quella intrapresa da Claudio Serranò, giardiniere di Cogoleto che ha percorso circa 1350 km in bicicletta per laurearsi in Agraria all’Università Mediterranea di Reggio Calabria.

Una folla incuriosita e addirittura uno striscione hanno accolto il suo arrivo. “Aspettavo i miei cugini all’arrivo -racconta stupito Serranò – non certo tutta questa gente ma sono soddisfatto, è stata una bella avventura che mi ha fatto conoscere tante persone disposte ad aiutarmi in questa folle impresa”.

Nella sala del Presidente del Consiglio regionale sarà consegnato un riconoscimento a Serranò e saranno presenti alla cerimonia il presidente del Consiglio Francesco Talarico, l’assessore regionale all’Agricoltura Michele Trematerra, il dirigente generale del Dipartimento Agricoltura Giuseppe Zimbalatti e il capo di Gabinetto del Consiglio Pasquale Crupi.

Calabria-Sicilia in bicicletta, prime tappe ufficiali. Compagni&sostegni cercasi

COSENZA – Le prime tappe sono state ufficializzate ieri. La preparazione atletica è cominciata da giorni: un’idea nata a cena si avvia  a trasformarsi in km da macinare in bicicletta. Armando Canzonieri, ricercatore di filosofia precario e giocoliere, raggiungerà l’Ypsigrock a Castelbuono, in Sicilia. Organizzato insieme a ‘Il Filo di Sophia’ (associazione di cui fa parte) e Fabio Nirta, il viaggio partirà il 28 luglio da Paola. Raggiunta da Cosenza in treno, «per evitare di morire sulla crocetta». Intanto si aspettano compagni di viaggio e sostegni.

Cinquanta km al giorno circa, «una penna, una macchina fotografica, mutande di ricambio». La possibilità di fermarsi un giorno in più. O rallentare la corsa. L’ Ypsigbike, il viaggio di Armando in bicicletta, sarà «niente di competitivo e di stancante». Il punto di partenza è Paola, la meta Castelbuono. Messo da parte il timore per la strada, il viaggio sarà anche in rete sul blog Ypsigbike_Pensieri,follie,sudore su due ruote.Da Cosenza all’Ypsigrock.

 

 

Quando si parte  28 luglio
Dove si arriva  Castelbuono, Ypsigrock
Le tappe 28 Luglio: Paola-Falerna (56 km)
29 Luglio: Falerna-Pizzo (47 km)
30 Luglio: Pizzo.Tropea (28 km)
31 Luglio: Trapea-Palmi (52 Km)
1 Agosto: Palmi-Messina (40 Km)
L’evento fb
Blog-Diario

 

Presentati gli Stati Generali della Bicicletta: le dichiarazioni

 

ROMA – Presentati gli Stati Generali della Bicicletta che si riuniranno il 5 e 6 ottobre a Reggio Emilia: un evento nazionale per discutere di mobilità nuova, ciclabilità e qualità urbana ma soprattutto per dar vita a cambiamenti concreti basati su impegni vincolanti per le Amministrazioni. L’iniziativa, promossa da Legambiente, ANCI, Fiab e #salvaiciclisti, ha ricevuto l’adesione del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ed è stata presentata in conferenza stampa presso la Sala Stampa della Camera dei Deputati a Roma, con i contributi di Graziano Delrio, Presidente ANCI e Sindaco di Reggio Emilia, Alberto Fiorillo, Responsabile Aree Urbane Legambiente, Francesco Ferrante, Senatore della Repubblica, Marco Gemignani,  Vicepresidente Fiab e Pio la Bici, esponente di  #salvaiciclisti.

“L’Italia – dice Graziano Delrio, presidente dell’Anci e sindaco di Reggio Emilia, – è il Paese in Europa con la più alta densità di automobili. Il traffico veicolare, che si concentra nelle città, assorbe l’1% del Pil in inefficienza. La qualità dell’aria è un bollettino negativo. Serve cambiare strada, il tempo è maturo: ce lo dicono i cittadini che lasciano a casa le macchine e scelgono la bicicletta, e le tante città che già sperimentano quotidianamente progetti di mobilità innovativi ed azioni di governance che si rivelano efficaci. Con gli Stati generali della Bicicletta, che Reggio Emilia ospita con piacere e  convinzione, Anci e gli altri promotori intendono creare un punto di partenza forte, per offrire proposte innovative e concrete in tema di mobilità sostenibile. Le città – conclude Delrio – sono spesso laboratori di innovazione decisivi per il Paese, ma serve una convergenza strategica a tutti i livelli istituzionali perché la mobilità sostenibile e la ciclabilità siano adottate come scelte portanti in Italia. Gli Stati Generali sono un’ulteriore opportunità in tal senso”.

“Gli aspetti su cui lavorare sono molteplici, ma siamo convinti che per l’Italia sia davvero giunto il momento di cambiare strada e favorire una mobilità in grado di soddisfare il più possibile le diverse esigenze di spostamento, quelle dei pedoni, dei ciclisti e del trasporto collettivo – afferma Alberto Fiorillo, Responsabile Aree Urbane Legambiente -. In questo senso, abbassare di venti chilometri orari la velocità dei mezzi a motore in città è una priorità che può evitare ogni anno la morte di mille persone tra ciclisti e pedoni. L’introduzione di un limite di velocità più basso, una misura da approvare subito e da rendere operativa in fretta, comporta esclusivamente vantaggi – sottolinea Fiorillo -. Far scendere la lancetta del contachilometri conviene a tutti, dal punto di vista della riduzione della rumorosità, dell’inquinamento atmosferico e dei consumi di carburante. E’indubbio inoltre che ridurre la velocità in città migliori la qualità della vita, incrementi il valore economico degli edifici e le entrate economiche degli esercizi commerciali e che favorisca la predisposizione a cambiare abitudini rispetto al mezzo di trasporto utilizzato per gli spostamenti”.

“Nel nostro Paese è il momento di iniziare a recuperare anni di ritardi colpevoli nel campo della mobilità sostenibile e di quella ciclabile in particolare – afferma Marco Gemignani, Vicepresidente FIAB – . La Federazione Italiani Amici della Bicicletta, FIAB, è attiva da più di 20 anni per dare a tutti la possibilità di usare la bicicletta per ogni tipo di spostamento. Si sono avuti risultati ma troppo ancora è da fare, normativa che non aiuta, pratiche che ostacolano, e ogni giorno vittime che si dovrebbero evitare. Gli Stati generali debbono essere l’inizio del cambiamento”.

“Di fronte all’inerzia delle amministrazioni italiane che si sono succedute negli anni, e a tutti i livelli, la nascita del movimento #salvaiciclisti è stata un evento necessario, un atto di autodifesa collettivo e spontaneo – affermano esponenti di #salvaiciclisti – . Ciò ha portato un risveglio delle coscienze nelle amministrazioni più moderne, e ne sono nati gli Stati generali che oggi presentiamo.
Il loro obiettivo è far agire tutte le amministrazioni locali italiane per far partire una vera mobilità ciclistica. Questa è una chiamata alle armi di tutti i soggetti, imprese, associazioni, politici, amministratori e singoli cittadini. Nessuno si può più tirare indietro. E restiamo in attesa che anche il governo centrale dia segni di vita.”

 

* La presentazione

Per la mobilità dell’Italia: Stati Generali della bicicletta

ROMA – Un evento nazionale per discutere di mobilità nuova, ciclabilità e qualità urbana ma soprattutto per dar vita a cambiamenti concreti basati su impegni vincolanti per le Amministrazioni: ecco la missione degli Stati Generali della Bicicletta che si riuniranno il 5 e 6 ottobre a Reggio Emilia, la città italiana ciclabile per eccellenza. L’iniziativa, promossa da Legambiente, ANCI, Fiab e #salvaiciclisti, ha ricevuto l’adesione del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ed è stata presentata in conferenza stampa presso la Sala Stampa della Camera dei Deputati a Roma, con i contributi di Graziano Delrio, Presidente ANCI e Sindaco di Reggio Emilia, Alberto Fiorillo, Responsabile Aree Urbane Legambiente, Francesco Ferrante, Senatore della Repubblica, Marco Gemignani,  Vicepresidente Fiab e Pio la Bici, esponente di  #salvaiciclisti.

Gli Stati Generali della Bicicletta, che intendono dare impulso alla mobilità dolce e sostenibile in alternativa a quella individuale e motorizzata, rappresentano un appuntamento imperdibile per affrontare alcune delle criticità principali dei nostri centri urbani. Chiamando a raccolta amministratori, esperti del settore, associazioni e cittadini, l’obiettivo cardine dell’incontro è quello di riportare la mobilità urbana,  vero e proprio indicatore di civiltà e qualità della vita di una società, al centro del discorso generale della sostenibilità. Valorizzando l’utilizzo delle due ruote a pedali, verranno proposte soluzioni che siano finalmente competitive rispetto all’uso/abuso dell’automobile e che favoriscano l’uso della bicicletta come “mezzo di trasporto quotidiano”, sicuro, sostenibile, accessibile e dinamico.

Manifesto degli Stati Generali – Gli organizzatori del summit si sono adoperati nella redazione del Manifesto degli Stati Generali che racchiude il senso e la volontà corale alla base di questa iniziativa. Il documento, al quale è possibile aderire on-line, (http://www.comune.re.it/italiacambiastrada), presenta un quadro sintetico dello status quo della mobilità nostrana ma soprattutto vuole essere uno strumento da condividere e diffondere, volano e supporto del cambiamento culturale già in atto.

Un Libro di Impegni per le amministrazioni – Gli Stati Generali della Bicicletta produrranno un Libro di Impegni per le Amministrazioni di ogni livello. Saranno tre gli ordini di azione proposti : misure a breve periodo dal costo zero; misure a medio periodo dal costo lieve e misure a lungo periodo dal costo più alto. Sarà richiesto impegno per azioni concrete e vincolanti per ridurre l’inefficienza e i costi ambientali e sanitari che il traffico veicolare produce quotidianamente nei contesti urbani.

I temi – Si rifletterà collegialmente per avanzare proposte concrete sui temi della normativa (modifiche codice della strada e altre normative correlate), dell’organizzazione della mobilità urbana (moderazione del traffico, zone 30, ZTl, Ztm),  della governance (politiche nazionali, investimenti, incentivi /disincentivi), della cultura ed educazione alla mobilità sostenibile (formazione, informazione e comunicazione con l’obiettivo di far crescere l’opinione pubblica sul tema) e di  reti ciclabili ( circuiti nazionali e locali).

Bicicletta e trasporto pubblico – Altra assoluta necessità all’attenzione degli Stati Generali della Bicicletta è sviluppare un’effettiva intermodalità tra bicicletta e trasporto pubblico, tessera fondamentale del mosaico della città sostenibile. Non solo, attraverso l’impegno del comitato scientifico e dei gruppi di lavoro, nelle due giornate dell’evento verrà presentato un programma ricco e articolato.

 

Il manifesto

Le dichiarazioni

Il Programma

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