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Cosenza, al MAB in arrivo cinque nuove opere d’arte con le donazioni Bilotti Ruggi d’Aragona

COSENZA – Il Museo all’aperto Bilotti (MAB) si appresta ad accogliere altre cinque opere d’arte, appartenenti ad alcuni tra i più importanti artisti italiani del Novecento : Pericle Fazzini, Gino Severini e Arturo Martini.

La Giunta comunale, presieduta dal Sindaco Mario Occhiuto, ha autorizzato, infatti, l’accettazione delle donazioni modali, proposte dal dott.Roberto Bilotti Ruggi d’Aragona, figlio di Enzo Bilotti e nipote di Carlo Bilotti, ideatori del MAB.

Delle cinque opere d’arte che arricchiranno il Museo all’aperto Bilotti fanno parte la Sibilla di Pericle Fazzini, Fouettè (Danseuse), il Giano Bifronte e l’Arlecchino di Gino Severini e, infine, la Dormiente di Arturo Martini.

Tutte e cinque le opere d’arte saranno vincolate in modo permanente al Museo all’aperto Bilotti e rappresentano un’importante occasione per consolidare ed arricchire il MAB e la sua collezione en plein air che fa ormai parte, a tutti gli effetti, del patrimonio storico, artistico e identitario di Cosenza.
I tre autori delle cinque opere figurano tra i più importanti artisti nazionali del Novecento, internazionalmente riconosciuti grazie ad una produzione ospitata nelle esposizioni permanenti dei maggiori musei e con quotazioni di mercato quanto mai significative.

Le opere

Entrando nel dettaglio delle nuove opere donate al MAB, la  Sibilla di Pericle Fazzini è una statua realizzata mediante fusione in bronzo, delle dimensioni di cm.98x67x32. Realizzata mediante fusione in bronzo patinato è la statua Fouettè (Danseuse) di Gino Severini. Si tratta di un unico esemplare in misura monumentale dal modello del 1962 delle dimensioni di cm. 190x73x48. Ancora di Gino Severini è il Giano Bifronte, scultura in bronzo, unico esemplare in misura monumentale tratto dal bozzetto eseguito, su disegno dell’autore, nel 1962 a Parigi, dalle dimensioni di cm. 170x65x42. Terza ed ultima opera di Gino Severini è  l’Arlecchino, statua in terracotta colorata delle dimensioni di 
cm. 215x80x90. A completare il lotto delle nuove donazioni di Roberto Bilotti Ruggi d’Aragona all’Amministrazione comunale, la Dormiente di Arturo Martini (foto), in marmo statuario, delle dimensioni di cm. 120x70x100.

Esplosione del bar Bilotti, arrestato il titolare

COSENZA – Alle prime luci dell’alba, i carabinieri della Compagnia di Cosenza hanno arrestato Gianfranco Parise, 62 ani di Cosenza, proprietario del Bar “Bilotti Food and Drink” di Via Caloprese e dell’esercizio commerciale “Il Chiosco” di via Tommaso Aceto, entrambi danneggiati nella notte del 19 maggio scorso. I reati contestati sono incendio e truffa assicurativa in concorso con persona allo stato non ancora identificata. Nel corso delle indagini sono stati acquisiti elementi particolarmente significativi che consentivano una prima ricostruzione dell’evento e delle sue cause: emergeva che quella notte non era stato inserito il sistema di allarme e che il titolare dei locali aveva da poco stipulato un contratto assicurativo. Dalla escussione dei residenti e dei commercianti del luogo, emergeva inoltre lo scarso afflusso di avventori fin dalla data di apertura del locale nonché altri particolari d’interesse come l’avvenuto trasloco di gran parte del mobilio proprio il pomeriggio antecedente l’esplosione. I carabinieri rinvenivano altresì, nel chiosco di Via Tommaso Aceto, bottiglie piene di benzina utilizzate come propellente per gli incendi nonché, abbandonato a terra in una traversa di Via Caloprese, un giubbino, quasi interamente bruciato, con degli accendini dello stesso tipo di quelli in vendita nei locali incendiati. Dalla visione dei sistemi di videosorveglianza emergeva che, il giubbino, era indossato dall’esecutore il quale, colto di sorpresa, rimaneva travolto dall’esplosione mentre ancora si trovava sulla porta dell’esercizio commerciale di Via Caloprese verosimilmente per verificare l’avvenuta accensione dell’innesco. In base agli elementi raccolti, la Procura della Repubblica di Cosenza avanzava quindi richiesta cautelare in carcere per il titolare degli esercizi commerciali, che veniva accolta dal Gip del Tribunale di Cosenza. Le indagini sono ancora in corso e stanno per concludersi nei confronti dell’esecutore materiale dell’incendio, tenuto conto di tutta una serie di elementi già sottoposti alle relative analisi tecniche da parte del Reparto Investigazioni Scientifiche dei Carabinieri di Messina.

Il 13 dicembre tornano le “Cene al Buio” promosse dall’UIC

COSENZA – Tornano le Cene al Buio organizzate dall’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti di Cosenza. Il 13 dicembre, giorno di Santa Lucia, protettrice dei ciechi , sarà possibile vivere questa esperienza sensoriale dove il tatto, l’udito e il gusto sono protagonisti.  Per partecipare basta andare sul sito www.uicicosenza.it e prenotarsi con il gruppo.

«Probabilmente sono proprio le persone non vedenti a subire oggi, in questa civiltà dell’immagine e dell’estetica – sottolinea il presidente dell’Unione Ciechi di Cosenza Pino Bilotti –  i danni più subdoli e feroci. Tutto sta diventando “video” , una sorta di “congiura elettronica” da parte di una società che non si ferma mai a pensare “per tutti”. E così la sensazione è che le persone non vedenti siano state costrette a costruirsi un mondo quasi parallelo rispetto a quello di tutti gli altri.  Una minoranza combattiva e tenace, provvista di autorità e di grinta, sinceramente ammirevole per questa battaglia quotidiana rimasta culturalmente di nicchia.  Per questo motivo la sede di Cosenza dell’Unione de Ciechi e degli Ipovedenti ha pensato di realizzare delle cene al buio, occasione per tuffarsi qualche ora in una dimensione pazzesca, sapendo però che i partecipanti ne usciranno presto e potranno perfino divertirsi a descrivere che cosa hanno provato, le loro paure, il panico, il disorientamento. Tanto poi passa e torna la luce. Ma gli “amici” ciechi no. Credo -continua il presidente Bilotti – che queste esperienze aiutino gli amici vedenti ad accrescere la propria autostima. Tutti noi abbiamo paura del buio, fin da piccoli. Lo sappiamo bene, ma non vogliamo pensarci. Oggi più che mai questa paura si associa ad altre insicurezze. Il paradosso è che questa società della comunicazione globale e interattiva si sta rivelando spesso un bluff, un’illusione ottica. Trionfano le immagini, non il pensiero. E ciò che più mi affascina dei miei amici ciechi, in realtà, è quella loro capacità di pensare e d memorizzare, di catalogare nel buio della mente i ricordi, gli odori, le sensazioni, i sentimenti, le idee. Il buio – continua Pino Bilotti – può essere un grande amico della consapevolezza, ma per me è una realtà non una scelta senza alternative. Questo ci ha indotto a creare una serie di cene al buio per conoscere e vivere questa emozione e ampliare i sensi e le proprie sensazioni nel giorno del 13 Dicembre».

Convenzione col parcheggio di Piazza Bilotti per i genitori delle scuole limitrofe

COSENZA – Promuovere una convenzione con la società Quick Parking, che gestisce il parcheggio di Piazza Bilotti, affinché venga istituita una fascia oraria che consenta la sosta gratuita, all’interno dello stesso parcheggio, nell’orario di uscita dagli istituti scolastici, per i genitori degli studenti delle scuole limitrofe.  E’ quanto hanno richiesto congiuntamente all’Amministrazione di Palazzo dei Bruzi i consiglieri comunali Giuseppe D’Ippolito (Cosenza Positiva – Fratelli d’Italia) e Fabio Falcone (Cosenza bellissima). «Sarebbe questo – sottolineano D’Ippolito e Falcone – un sistema innovativo per cercare di scongiurare o ridurre l’ingorgo tipico delle ore di punta. ͞Esprimiamo la nostra soddisfazione – proseguono i due consiglieri comunali – per essere stati partecipi, con la  compagine amministrativa guidata dal Sindaco Mario Occhiuto, della consegna alla città della nuova Piazza Bilotti, un’opera tanto bella quanto funzionale. Abbiamo ridato splendore e attrattività ad una zona naturalmente disposta ad essere fulcro della Città. Una piazza che, da colata di asfalto e cemento, è già diventata simbolo per i cosentini, affascinante oltre che utile al decongestionamento del traffico nel centro città. Difatti, con l’apertura del parcheggio sotterraneo, ci auguriamo di riuscire a dare una soluzione all’annoso problema del parcheggio e del traffico nella zona centrale. Ed un contributo importante in questa direzione può venire proprio dall’accoglimento della nostra richiesta che tende a decongestionare il traffico in una fascia oraria critica com’è quella della uscita delle scuole».

Cosenza, la Guardia di Finanza al cantiere di Piazza Bilotti

COSENZA – Controlli della Guardia di Finanza sono in corso a Cosenza nel cantiere di Piazza Bilotti. Le Fiamme Gialle stazionano in questi minuti davanti al parcheggio sotterraneo i cui lavori sono in fase di ultimazione. La ditta appaltatrice è la Barbieri Costruzioni. I militari stanno visionando i documenti custoditi nel container antistante il cantiere. ConPiazza Bilotti Finanzatrollati anche i documenti di alcuni automezzi al servizio del cantiere stesso. Il blitz sarebbe connesso alla vasta operazione condotta su scala nazionale e che, su disposizione delle Direzioni Distrettuali Antimafia di Reggio Calabria e Catanzaro, ha portato al fermo di indiziato di delitto nei confronti di 35 soggetti accusati, a vario titolo, dei reati di associazione per delinquere di tipo mafioso, associazione per delinquere aggravata, turbata libertà degli incanti, frode nelle pubbliche forniture, corruzione e falso ideologico in atti pubblici e al sequestro preventivo di 54 imprese aventi sede su tutto il territorio nazionale.

Cosenza, Mancini: «Il bello (e il brutto) della nuova piazza»

«Finalmente a Cosenza dopo più di cinque anni, si torna ad inaugurare un’opera pubblica importante: piazza Carlo F. Bilotti. È una bella notizia per la città. E nonostante abbiano ragione i nostri consiglieri comunali ad evidenziare come manchi ancora il collaudato e che i lavori siano ancora lontani dall’essere ultimati, abbiamo di che rallegrarcene. E non lo facciamo perché siamo stati noi ad allocare i finanziamenti europei per realizzarla, ma perché con questa nuova piazza Cosenza migliora e diventa più bella. E quindi complimenti al Sindaco Mario Occhiuto.
E anche a quanti, prima, hanno pensato, proposto e progettato la nuova piazza (tutti naturalmente dimenticati nei discorsi ufficiali, del resto come diceva una mia prozia: “le origini (di chi parla) non te le devi scordare mai”)». E’ quanto si legge in una dichiarazione a firma di Giacomo Mancini. «E poco importa – aggiunge l’ex parlamentare – se piazza Carlo F. Bilotti è (o non è) la può grande della Calabria (tipico dei regimi dispotici e dei dittatori più vanesi celebrare il proprio ego, enfatizzando oltre misura le realizzazioni che inaugurano). E se sulle vele, sulla Giacomo Mancinipavimentazione, sulle luci ognuno ha il suo giudizio. È giusto così. Ed è scontato che non tutti siano d’accordo. Pur tuttavia su un punto tutti (ma proprio tutti) dovremmo essere d’accordo (ad iniziare da quei tanti cosentini che nella passeggiata del sabato pomeriggio prima di Natale si sono imbattuti nel taglio del nastro). Perché tutti sappiamo che è sbagliato pagare due volte lo stesso progetto (il secondo addirittura ad un ben noto studio professionale). Perché tutti sappiamo che è grave non aver garantito il salario alle maestranze e non avere saldato i conti a molti tra i fornitori. Perché tutti sappiamo che rappresenta un rischioso per le tasche dei cosentini non aver rispettato le procedure di rendicontazione tanto da essere passibili di sanzioni da parte della commissione europea. Insomma, per dirla semplice, il punto su cui tutti dobbiamo arrivare ad essere d’accordo a Cosenza è quello che efficienza e trasparenza devono assolutamente essere requisiti inscindibili e irrinunciabili per chi amministra la cosa pubblica. Se sei efficiente, ma non trasparente, non sei un bravo amministratore. Allo stesso modo non lo sei se sei trasparente, ma non efficiente. E su questo a Cosenza (e non solo a Cosenza) occorre fare ancora enormi passi avanti».

Guccione: «I ritardi di Piazza Bilotti graveranno sui cittadini»

COSENZA – «I ritardi di piazza Bilotti li pagheranno i cittadini. E non sono pochi soldi. Si tratta di circa 16 milioni di euro che potrebbero seriamente gravare sul bilancio comunale. Se non sarà certificato e collaudato almeno un lotto funzionale dell’opera di Piazza Bilotti e del parcheggio sotterraneo entro il 31 dicembre del 2016, l’intero finanziamento europeo, oltre 16 milioni di euro di fondi Pisu, Por 2007-2013, sarà revocato. Tutti i costi sostenuti con i finanziamenti europei per la realizzazione dell’opera graveranno interamente sul bilancio del Comune di Cosenza». E’ quanto si legge in un’interrogazione a risposta scritta rivolta da Carlo Guccione, consigliere comunale e leader della coalizione La Grande Cosenza, al sindaco di Cosenza, Mario Occhiuto. «Al 31 dicembre 2015 il Comune di Cosenza ha rendicontato per i lavori di Piazza Bilotti la somma di 10 milioni di euro. Nel corso del 2016 risultano rendicontati ad oggi solo 2 milioni di lavori. Alla luce di questi dati rimangono, alla data di ottobre 2016, da rendicontare, in riferimento ai lavori di Piazza Bilotti, oltre 4 milioni di euro». Per questo Carlo Guccione ha chiesto al primo cittadino quali provvedimenti urgenti intende adottare per evitare che il costo dell’intera opera di riqualificazione di Piazza Bilotti e della costruzione del parcheggio sotterraneo, complessivamente oltre 16 milioni di euro, possa essere revocato se il Comune di Cosenza non sarà in grado di certificare e collaudare un lotto funzionale dell’opera entro il 31 dicembre 2016 e quindi poter avere concessa la proroga di fine lavori da parte dell’Unione Europea al 2018 per i 4 milioni di euro che ancora oggi non stati certificati e rendicontati.

Protesta dei lavoratori di Piazza Bilotti: «Da mesi senza stipendio»

COSENZA – I dipendenti delle ditte che operano nel cantiere di Piazza Bilotti hanno manifestato questa mattina davanti a Palazzo dei Bruzi poiché da mesi non ricevono le spettanze. Hanno chiesto di essere ricevuti dal sindaco Occhiuto, in quanto il Comune è la stazione appaltante dell’opera. Le ditte lamentano una mancanza di liquidità dovuta ai ritardi nel pagamento dello stato di avanzamento lavori, ma gli operai ricordano che non possono essere loro a sobbarcarsi il rischio di impresa. «Siamo qui perché intendiamo sensibilizzare il sindaco su questo tema dei ritardati pagamenti degli stipendi, affinché si individui una soluzione – spiega Simone Celebre, rappresentante della Fillea Cgil – questi operai avanzano mensilità, contributi, Tfr. E dopo varie richieste di incontro non abbiamo ricevuto a tutt’oggi alcuna risposta. La ditta dice che al prossimo SAL provvederà a rimettersi in pari». Presente anche Franco De Vuono della Filca Cisl: «I lavoratori vanno a lavorare ma alla fine del mese devono essere retribuiti. Invece, dal primo giorno che questo cantiere ha aperto, non sono mai stati rispettati i pagamenti. Potete intervistare chi volete – aggiunge – Non troverete una persona persona che ha ricevuto puntualmente lo stipendio. E questo è inaccettabile».

“Le officine dello Sport”, a Marano Principato l’inaugurazione della nuova palestra

Marano Principato ( Cs) – “L’attuale amministrazione è riuscita ad usufruire al meglio dei fondi Pisl (Progetto Integrato per lo Sviluppo Locale) denominato “Le Officine dell’Ingegno” – dichiara Roberto Bilotto, vice sindaco del comune di Marano Principato – per l’ammodernamento della palestra comunale “Le officine dello Sport”». Il progetto è stato finanziato mediante fondi POR CALABRIA FESR 2007/2013 con l’idea progettuale di creare un sistema sociale incentrato sulla prevenzione e sulla promozione all’inclusione sociale, innalzando la qualità della vita nonché i livelli di legalità e di sicurezza. «Abbiamo ripristinato una struttura che sicuramente darà maggiore rilevanza alla nostra cittadina – dice Alessandro Tenuta, attuale sindaco di Marano Principato –  grazie alla collaborazione tra la Regione e i comuni delle serre cosentine, che hanno assunto congiuntamente precisi obblighi rispetto all’utilizzo delle risorse e alla realizzazione degli interventi.All’inaugurazione erano presenti gli alunni e i genitori delle scuole elementari e medie di Marano Principato accompagnati dal dirigente scolastico Concetta Nicoletti, inoltre hanno assistito al taglio del nastro  il presidente provinciale del Csi Giorgio Porro e  Giacomo Mancini già assessore regionale al bilancio e alla programmazione nazionale e comunitaria.

L’ Unione Italiana Ciechi di Cosenza organizza un seminario sul Turismo sostenibile

Rende ( Cs) – Si terrà il prossimo venerdì, 11 marzo il seminario  sul Turismo accessibile  presso il polifunzionale dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli ipovedenti di Cosenza.All’incontro prevista anche la presenza del Governatore della Calabria Mario Oliverio e dell’assessore regionale alle infrastrutture  e ai trasporti, Roberto Musmanno. “L’associazionismo italiano che opera in questo settore con tutte le sue specificità ed eccellenze- sottolinea il Presidente dell’Unione Ciechi di Cosenza, Pino Bilotti- vuole contribuire, con una serie di proposte concrete,  alla creazione di nuove e qualificate occasioni di lavoro nel settore turistico con particolare riferimento ai tanti giovani che, pur presentando oggi alte professionalità, non trovano possibilità di occupazione nemmeno nei territori ad alta vocazione turistica. Con le nostre proposte vogliamo concorrere alla concreta realizzazione di un piano strategico  Regionale  che promuova e valorizzi le straordinarie opportunità sociali, culturali ed economiche che lo sviluppo delle attività turistiche può rappresentare per  la Calabria. Il nostro  territorio , che possiede uno straordinario patrimonio storico, ambientale e culturale ereditato dalla sua storia millenaria e che, se opportunamente valorizzato, produrrebbe una immensa ricchezza, ha bisogno di una nuova strategia per il rilancio del turismo e del turismo sociale in particolare, al fine di contribuire alla crescita dell’economia e dell’occupazione, in particolare quella giovanile”. L’incontro  del  seminario  è un appello” “Più turismo  accessibile per lo sviluppo, più sostegno al turismo sociale” si   parlerà   quindi  per  rilanciare le tematiche del turismo  accessibile chiedendo al Governo  Regionale , alle   istituzioni e agli enti locali di assumersi la responsabilità di definire un nuovo quadro di regole e di individuare le  strategie e risorse da destinare a quella che è la prima industria di Italia: il turismo.