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Calcio a 5 – Serie C1, finisce pari tra Città di Cosenza e Città di Bisignano

COSENZA – Nuovamente di fronte Città di Cosenza e Città di Bisignano, entrambe le squadre si sono già sfidate negli ottavi di Coppa Italia dando vita ad un doppio confronto ricco di gol ed emozioni. Anche se siamo solo alla quinta giornata i rossoblù del presidente Fuoco sono al primo bivio stagionale, alla ricerca della loro vera identità.  Il colpo d’occhio sugli spalti è degno di una grande sfida.
Nonostante le fatiche di mercoledì in Coppa Italia i rossoblù iniziano pressando alti guidati dal loro capitano che nei primi minuti impensierisce seriamente l’estremo difensore ospite Rotella. Al 10° minuto potrebbe sbloccare la partita il giovane Naccarato ma non trova la deviazione vincente sul calcio di punizione battuto da Fortino C. Il Bisignano non sta certo a guardare: per ben due volte Cuconato è bravo ad uscire dalla propria porta anticipando Ferraro e Bier. Al 18° minuto Potestio protegge palla al centro dell’area, si libera della marcatura, si gira e conclude in porta ma Rotella devia in angolo ed un minuto dopo si supera in spaccata sul tiro di Fortino C., ben smarcato in area. Al 25° sesto fallo commesso dai rossoblù e conseguente tiro libero che Ferraro si incarica di battere ma Cuconato devia in angolo. Passano i secondi ed altro fallo dei rossoblù, questa volta a battere il tiro libero va Andrea Bisignano che realizza il goal del vantaggio nonostante Cuconato abbia intercettato il forte tiro del bisignanese. I rossoblù sembrano accusare il colpo concedendo il fianco agli avversari che, prima con Metallo e poi con Ferraro, potrebbero raddoppiare ma le loro conclusioni vengono abilmente respinte dal portiere rossoblù.
Nell’intervallo mister Mendicino striglia i suoi ragazzi che entrano in campo con un altro piglio e lo dimostra il palo centrato da Galiano al 4° minuto. I rossoblù, alla ricerca del pari, mettono sotto pressione i bisignanesi che non riescono ad oltrepassare la metà campo. Al 25° Galiano, da posizione defilata, centra la traversa. Tre minuti dopo lo stesso Galiano trova Potestio ben appostato sul secondo palo e per l’attaccante rossoblù è un gioco da ragazzi metterla dentro per il definitivo 1-1.
CITTA’ DI COSENZA: Cuconato, Casella; Franzè, Fortino C., Fortino M., Galiano, Milano, Chillà, Naccarato, Potestio, Paolozzo, Porco. Allenatore: Mendicino
CITTA’ DI BISIGNANO: Prezioso, Bisignano A., Camera, Iaquinta, Pugliese, Ferraro, Bisignano C., Rotella, Bisignano D., Metallo, Bier, Guido. Allenatore: Barbuto
ARBITRI: Michienzi Rosario di Lamezia – Molinaro Pasquale Antonio di Catanzaro
MARCATORI:
– pt: 26° Bisignano A. (B) su tiro libero
– st: 28° Potestio (CS)

A Bisignano il Gran Galà dello Sport con ospiti da tutta la provincia

BISIGNANO (CS) – Gran Galà dello Sport, questa la kermesse che ha visto venerdì sera protagoniste tutte le realtà sportive sul territorio, facendo sfoggio dei grandiosi risultati ottenuti e facendosi conoscere dalla cittadinanza che ha riempito gli spalti della palestra comunale. La serata era stata infatti fortemente voluta dall’assessore allo sport e turismo Pierfrancesco Balestrieri a cui sono andati tutti i ringraziamenti dell’iniziativa, giovanissimo nel panorama politico calabrese e forse italiano. Così, dopo la doverosa apertura del sindaco Lo Giudice, in cui ha ricordato l’importanza civile dell’attività sportiva in cui il cittadino allena la propria mente e il corpo, imparando la disciplina, la necessità di sacrifici e l’ottenimento di ottimi risultati e di quanto impegno lui e il suo team sta mettendo a farlo rilanciare. L’assessore alla cultura Ornella Gallo, che ha affiancato il sindaco nel discorso d’inizio e che ha ricordato l’importanza educativa delle attività sportive e che la cultura e lo sport sono un binomio non possibile ma necessario. Poi la sfilata delle associazioni di Bisignano diretta egregiamente da Luca Sireno con la consegna degli attestati da rappresentanti dell’amministrazione comunale e presentazione dei loro risultati a volte straordinari: come la storica Volley Bisignano che collabora coi comuni di Acri e Luzzi; le squadre di coloro che dimostrano che lo sport è per tutti, gli over 30; la III e II categoria di calcio, il FUTSAL Magic Games Bisignano; L’ASD Besidiae che in collaborazione con l’I.I.S. Enzo Siciliano ha fondato la squadra femminile di calcio a 5; i circoli ippici come il Circolo Ippico della Chinea, le scuole di danza e le palestre. Non mancano i motivi di orgoglio: l’ASD Supercross, associazione sportiva che vuole portare lo sport del motocross nel territorio, già nel primo anno fece 70 iscritti da tutta la provincia. O il Circolo Ippico dell’Arcione coi tanti risultati e soddisfazioni nazionali, troppi per essere elencati. Il tutto allietato da intramezzi di spettacoli di danza a cura delle scuole danza del territorio. Non sono mancati gli assenti, forse per dare uno statement politico, forse per impegni personali: la scuola di nuoto presso la Piscina Rago per esempio o i cavalieri Claudio Amodio e Carmine Bisignano. Qualcuno, come Angelo Franco Ferraro, ha fatto pervenire invece una nota, presenziando se non fisicamente almeno con lo spirito, in cui, con tanta passione, auspicava questa unione come inizio di una vera e propria sportività tra squadre e sinergia per un futuro migliore.

Alfredo Arturi 

 

“Lente locale”, a Bisignano si discute di politica e cittadinanza attiva

BISIGNANO (CS) – In dirittura d’arrivo a Bisignano i lavori di “Lente Locale”, il ciclo di seminari dedicati alla politica locale per riavvicinare il cittadino ai temi e ai problemi della politica comunale e provinciale. Ospiti di quest’ultimo incontro, organizzato dall’associazione “il Megafono” e dal “Comitato bisignanese per la Costituzione e i Beni Comuni”, sono tati due giovanissimi del panorama di politica comunale: Francesco Scanna, ex-amministratore di Casole Bruzio, ed Emiliano Spina dell’amministrazione di Aprigliano. Molto importanti anche le tematiche trattate: Scanna, decaduto dal suo ruolo a seguito della fusione tra il suo e altri 4 comuni dell’area presilana dopo il referendum favorevole, ha illustrato il modo con cui Casole è divenuto il comune con la più alta percentuale di partecipazione alla raccolta differenziata: «Il segreto è la sensibilizzazione» ha illustrato in maniera appassionata. «Abbiamo educato i cittadini – ha continuato – attraverso iniziative come la fontana a gettoni: l’acqua così è più conveniente e si preferisce usare bottiglie di vetro, diminuendo l’uso di oggetti a scarsa durata d’utilizzo». Scanna si è poi soffermato anche sul ruolo dell’amministratore, un ruolo di prima linea se si tratta del rapporto col cittadino; un discorso rispetto al quale è stato supportato da Emiliano Spina, l’altro ospite, che per la sua specializzazione in campo legale è intervenuto nel dibattito per rispondere ai quesiti lasciati aperti, spostando il focus della discussione sull’intricato complesso di doveri che l’amministratore locale ha d’affrontare: «Bisogna che l’eletto trasformi il consenso che ha avuto attraverso i voti in attività concrete. Ed è questo quello che fa di un governo un buon governo. Puntare sulla qualità, che è un processo continuo.»

A “Lente locale” non sono mancanti neppure i riferimenti alle questioni d’attualità più scottanti, soprattutto in materia di gestione dei rifiuti e la conversazione si è spostata, quindi, sulla discarica di Celico. Un argomento, questo, assai sentito dalla stessa comunità bisignanese che, qualche anno fa, è stata protagonista di una protesta, tra l’altro con ottimi risultati, contro la realizzazione di una piattaforma rifiuti. Oggeto di discussione e confronto anche il termovalorizzatore programmato nel paese dalla fine degli anni ’90 e il pressing attualmente esercitato da Oliverio. Una discussione, dunque, molto partecipata anche da parte del pubblico, più vlte intervenuto, interessato a smuovere il sentire comune per la cosa pubblica. Una cosa non di pochi, ma di tutti.

Alfredo Arturi

“Cantautore per errore”, Giulio Perrone presenta a Bisignano il suo primo album

BISIGNANO (CS) – “Cantautore per errore” è il titolo del primo disco inciso dal giovane musicista bisignanese Giulio Perrone ma, verrebbe da dire, un errore decisamente bello, se questo è il frutto del primo lavoro in studio del giovane. Accompagnato dalla magistrale chitarra di Gianpaolo Capraro, che qualcuno in sala ha osato definire “giovane Van Halen” e da tanta simpatia, ha sfornato un disco sicuramente degno d’esser ascoltato.

Un album che abbraccia un vasto repertorio di temi: dei 9 brani, 3 sono d’amore. «Ho rincorso per metà della mia vita donne che non m’hanno mai amato!» ha confessato con una risata l’artista ed è anche quanto si comprende ascoltando, per esempio, “Numero perfetto”. Altri pezzi come “Tirana”, canzone dedicata a dispetto del titolo alla sua regione natale, denunciano problematiche sociali, politiche o morali: parlando della città albanese, dove tuttora studia, Perrone ricorda con nostalgia il posto dov’è cresciuto e i problemi che lo affliggono; oppure “Yemenita”, un pezzo dedicato alla campagna “Mai più spose bambine” della Amnesty international.

Sicuramente questo evento rappresenta per il giovane talento il coronamento di un percorso iniziato in tenera età con la scrittura di poesie e la scoperta della musica, come ci narra Giulio Perrone, un traguardo costellato di successi e di sconfitte: «Non ho mai raccontato questo episodio in pubblico – svela il cantante con la simpatia che lo contraddistingue -, ma vista la platea interessata, farò un coming-out anche su questo: ho provato ad andare ad “Amici”. Ho passato il primo provino, ho passato il secondo, il terzo, il quarto, il quinto… Quando arrivo davanti a Vessicchio, quello mi squadra e mi dice che non posso partecipare perché son troppo grasso». Un’avventura che lo ha segnato, certo, ma che non ha scalfito il suo sogno: a “The Voice of Albany” è arrivato in semifinale, aggiungendo un’esperienza semiprofessionale al suo ricchissimo bagaglio musicale.

«”Cantautore per errore” è una provocazione verso tutti quelli che ritengono che ce ne siano stati solo 4 o 5 degni di questa definizione. In realtà il cantautore è solo un uomo che vuole raccontare qualcosa e lo fa con la musica» ha concluso l’artista, raccontando il suo disco: un titolo, un programma per sfondare anche fuori dalla realtà locale.

Alfredo Arturi

Il ministro dello sport Lotti in visita agli impianti sportivi di Bisignano

BISIGNANO (CS) – Il ministro Luca Lotti oggi ha visitato alcuni degli impianti sportivi di Bisignano, fra questi il campo da calcio della parrocchia di San Tommaso, sede della scuola calcio A.S.D. Olimpica Bisignano, vincitrice del bando “Sport e periferie”. Grazie allo stesso bando infatti l’erba sintetica ricoprirà presto il fondo del campo e poi allo stadio comunale che versa in condizioni pessime e nel quale sette società sportive quotidianamente si allenano, oltre che essere teatro dell’attesissimo e importante Palio del Principe il quale coinvolge l’intera cittadina. 
«L’impegno del governo attuale a valorizzare il sud e soprattutto le periferie del sud è davvero notevole. L’onore che il ministro Lotti ci fa con la sua visita è sicuramente indice di questa volontà», ha affermato il sindaco Francesco Lo Giudice. «In questo comune operano tantissime realtà sportive» continua l’assessore allo sport Pierfrancesco Balestrieri «i quali operano purtroppo spesso in strutture precarie. Speriamo che questa visita sia di buon auspicio e soprattutto un aiuto per rimettere in sesto tutte le strutture sportive affinché queste realtà possano lavorare bene e in armonia».
«“Sport e periferie” nasce proprio per dar valore alle realtà come Bisignano, per quei comuni che hanno voglia di credere in un sogno. Un sogno che in questo caso è l’erba sintetica, ma che poi si traduce in un attento risalto alla funzione sociale dell’attività fisica, come nel lancio di un bando come “Sport e sociale”, perché lo sport è soprattutto questo: educazione, salute, integrazione sociale», ha concluso il ministro Lotti.

Alfredo Arturi

Nasce la nuova Bisignano Calcio, si parte dalla Terza Categoria

-BISIGNANO (CS) – Dopo le prime indiscrezioni, possiamo dare finalmente l’ufficialità: inizia la nostra avventura calcistica, inizia l’avventura dell’F.C.D. Calcio Bisignano. Dal 1° settembre è sorta così una nuova società sportiva nella città di Bisignano, con la squadra che sarà iscritta al campionato di Terza categoria che inizierà nelle prossime settimane. Sono state così definite le prime cariche, partendo da quelle in società con il presidente Luciano Migliuri, il vice Michele Covelli, il segretario Nicolas Migliuri e il cassiere Salvatore Migliuri. La guida tecnica è affidata a una coppia ben collaudata e con esperienza come quella formata da Alessio Guido e Mauro Schittzer. E già da questi primi nomi emerge il dna di questa squadra, ovvero l’origine bisignanese che sarà il motore trainante dell’obiettivo calcistico. Anche lo stemma richiama la città con la chimera di Bisignano, ovvero il cavallo rampante che in questo caso è bianco per richiamare la speranza verso il futuro – calcistico e non – da intraprendere con spirito nobile e con grinta e coraggio: non a caso il fondo dello stemma è verde, seguendo il latino viridis proprio per la voglia di sentirci vivi in questa stimolante avventura. Il nostro obiettivo sarà in primis la valorizzazione dei ragazzi locali, troppo spesso costretti anche ad emigrare calcisticamente. La nostra squadra sarà una sorta di polo soprattutto per tutti quei giovani calciatori che spesso perdono la voglia di giocare, puntando sulla sana voglia sportiva e sulla capacità ricettiva del Bisignano Calcio. «Ricreare un clima di entusiasmo calcistico in città sarà fondamentale, vogliamo crescere dal punto di vista sportivo ma anche sociale, collaborando con tutte le attività locali – sportive e non – per creare una sinergia cittadina e regalare a tutta la città di Bisignano momenti di spensieratezza e di positività sociale».

Prossimamente seguiranno altre novità, punteremo su tutto quanto possa servire per avvicinare i bisignanesi a questa squadra. Saremo una società trasparente, cercheremo la massima collaborazione e informeremo puntualmente attraverso i comunicati e la pagina facebook su quanto accadrà.

Bisignano, pienone di visite per il Museo della liuteria

BISIGNANO (CS) – Oltre 1.700 visitatori registrati al Museo della Liuteria dedicata ai fratelli de Bonis, nei giorni di apertura straordinaria per le festività del Sant’Umile, che si è tenuta l’ultimo week end di agosto a Bisignano.
Un successo sotto molti aspetti quello dell’Associazione Liutaria Bisignano che sta mettendo energie in un sogno che non è solo quello del museo, aperto in via eccezionale per dimostrare che i soldi pubblici e la buona volontà non fluiscono a vuoto. 
«Vogliamo ringraziare chi ci ha permesso di iniziare questo percorso nel migliore dei modi grazie alla fiducia e alla collaborazione sempre offertaci» afferma Luca Gencarelli, portavoce dell’A.L.B., «In prima linea quindi l’assessore alla cultura Ornella Gallo, il vice sindaco Graziano Fusaro, il sindaco Francesco lo Giudice e l’amministrazione tutta. Grazie al lavoro sinergico compiuto in questi primi mesi siamo riusciti a raggiungere questo traguardo di cui andiamo molto fieri. Ma non dimentichiamoci delle forze dell’ordine dispiegate durante la manifestazione e non solo: l’impegno profuso dall’Arma dei Carabinieri e dall’Associazione Volontari Carabinieri è stato notevole, così come il comando di polizia municipale che dall’apertura ci sostiene con fervore» conclude Gencarelli. «Ma soprattutto» aggiunge Andrea Pontedoro, il presidente dell’associazione «dobbiamo ringraziare i cittadini per lo straordinario senso civico dimostrato oltre ai numerosi consigli pervenuti. La cittadinanza freme dalla sete di cultura, anche persone che non vivono più a Bisignano hanno voluto ringraziarci. Un ragazzo che ha cominciato a odiare il proprio paese per le scarse possibilità che offre, ci ha confessato che ora ha qualcosa per cui andare fiero. E in questo senso siamo orgogliosi di poter gestire una tale opera pubblica, la quale, se i nostri compaesani vorranno aiutarci ancora con donazioni o prestiti a tempo determinato, potrà crescere e divenire ancor più grandiosa.» E’ infatti possibile se si possiede un pezzo d’artigianato, come per esempio una chitarra dei Maestri de Bonis, prestarlo all’associazione (con regolare contratto) dopo che l’oggetto in questione è stato valutato attentamente da una commissione di esperti, per arricchire la collezione.
Ma l’A.L.B. è lungi dal fermarsi. Con una programmazione piena e il coinvolgimento di scuole sono pronti a continuare a dare il massimo: a Ottobre infatti saranno presentati due libri, ci viene svelato, due libri dal peso non indifferente nel panorama liutario italiano.
Il primo mattone è stato posato, dunque, e sta riscuotendo un enorme successo. Al completamento sarà certamente una delle ricchezze culturali di punta del piccolo comune della valle del Crati.

Alfredo Arturi

Due persone segnalate per possesso di marijuana

ACRI (CS) – I carabinieri della Stazione di Acri hanno segnalato alla Prefettura, di Cosenza due ragazzi quali “assuntori di sostanze stupefacenti”. Si tratta di un 26enne di Acri, trovato in possesso di un involucro in cellophane contenente 2 grammi di marijuana, e di un 19enne di Bisignano, colto in possesso di uno spinello contenente sempee marijuana.

La sostanza stupefacente rinvenuta bella disponibilità dei ragazzi è stata sottoposta a sequestro.

La liuteria di Bisignano fra tradizione e futuro

BISIGNANO (CS) – Si è tenuto ieri in piazza Collina Castello, davanti alla scenografica struttura del Museo della Liuteria, il convegno sulla liuteria Bisignano se, famosa in tutta Europa, alla presenza dei mastri liutai Andrea Pontedoro e Francesco Pignataro assieme al sindaco di Bisignano Francesco lo Giudice e l’assessore alla cultura Ornella Gallo. Il tutto coronato da uno stupendo concerto di “Alfabeto runico”, gruppo musicale della Puglia settentrionale.
L’inizio alle danze è stato dato dal neo sindaco Lo Giudice, amante della musica, con quello che è stato il tema predominante della serata: «Bisignano ha questa grande fortuna e l’amministrazione deve fare di tutto per valorizzarla. E’ un’eccellenza, quella della liuteria bisignanese, non solo della Calabria e del sud Italia ma di tutto il mondo. Per questo il Museo della Liuteria deve diventare un polo di eventi: mostre, concerti, convegni, il tutto atto a rendere il posto che spetta a Bisignano nel panorama di creazione artistica mondiale».
Successivamente è intervenuta l’assessore Gallo che, ammettendo che il tema fosse terreno per lei in buona parte inesplorato, ha annunciato un impegno senza pari per ridare lustro al glorioso passato della cittadina investendo appunto in beni immateriali come le maestranze liutaie. «Solo così i nostri giovani possono scommettere su Bisignano per il loro futuro. E tutto questo creando arte che genererà arte» conclude Gallo.
Così si comincia a parlare di A.L.B., l’Associazione Liutaria Bisignanese, progetto di Pignataro, Pontedoro e Luca Gencarelli che in questi anni è riuscito in innumerevoli vittorie. Oltre che l’apertura del museo, i fondatori annunciano «l’imminente riapertura della scuola di liuteria nel nostro paese in onore al modo di lavorare unico dei nostri maestri. Inoltre creeremo un consorzio di liutai per dare una mano a tutti gli allievi che vorranno inserirsi nel panorama di questa vocazione. Non basta la scuola, bisogna creare un contesto di trasmissione, una formazione professionale perché i clienti a cui ci rivolgiamo sono musicisti professionisti. La liuteria italiana è ammirata in tutto il mondo, se non si riesce a lavorare come si deve si rischia il fallimento. E Bisignano ha un enorme potenziale».
Dopo queste confidenze fatte in una leggera chiacchierata tra i due liutai di successo, la serata è stata chiusa dal concerto di Alfabeto runico, due contrabbassi suonati rispettivamente da Nicola Scagliozzo e Andrea Resce e la cantante suonatrice di violino Marta dell’Anno, i quali hanno riscosso un’enorme apprezzamento del pubblico il quale oltre ad applaudire ha avuto modo di visitare il museo, aperto per l’occasione fino a tarda notte.

Alfredo Arturi

“Il Cacciatore di Meduse”, Pegna presenta il suo libro a Bisignano

FestivalTorino

BISIGNANO (CS) –  “Il cacciatore di meduse”, il commovente romanzo di Ruggero Pegna edito dalla casa editrice Falco, che racconta la storia di un piccolo migrante somalo e dei suoi amici immigrati, rifugiati e miseri di tutto il mondo, continua il suo viaggio, aprendo discussioni e dibattiti sui temi quotidiani di accoglienza, integrazione, razzismo, diritto al futuro di uomini, donne e bambini che lasciano la loro terra, spesso costretti a farlo da guerre, torture, fame e condizioni di vita disumane. Dopo la presentazione alla Book City di Milano, l’inserimento tra i tredici libri consigliati nel 2017 agli studenti delle scuole superiori dalla World Social Agenda e l’adozione del romanzo in numerose scuole, “Il cacciatore di meduse” sarà presentato il 3 agosto alle 21.30 al Chiostro del Convento di Sant’Umile a Bisignano, in provincia di Cosenza. Le avventure del piccolo Tajil arrivato a Lampedusa con sua madre e un piccolo Pinocchio di legno, saranno ripercorse insieme all’autore e all’editore Michele Falco, da Rita Elvira Adamo, rappresentante dell’Associazione Culturale Le Seppie, Ornella Gallo, assessore comunale alla Cultura che ha voluto organizzare l’evento, Graziano Fusaro, assessore alla Formazione, Francesco Lo Giudice, sindaco di Bisignano. Modererà Carlo Falco. Sono previsti anche momenti musicali ispirati alla storia del libro, con i musicisti Roberto Musolino e Sasà Cauteruccio. L’ingresso è libero. Martedì 8 agosto, poi, sarà tra gli ospiti di “Sogni e segni – storie, musica e letture a Sud”, evento organizzato da Concetta Marzano e Francesco Sicari in Piazza Marconi di Briatico, alle 21.30, insieme ad altri ospiti  del mondo della cultura. Tra i vari appuntamenti di “Fatti di Musica”, il suo festival giunto alla trentunesima edizione, Ruggero Pegna si destreggia, così, anche con le presentazioni del suo ultimo romanzo.