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Bisignano, una denuncia per inosservanza degli obblighi di sorveglianza speciale

BISIGNANO (CS) -I militari della Stazione Carabinieri di Bisignano, deferivano in stato di libertà un 30enne cosentino residente a Bisignano per inosservanza degli obblighi della sorveglianza speciale. I militari operanti, nella serata del 4 marzo, accertavano che l’uomo, sottoposto alla misura dell’obbligo di permanere in casa dalle ore 20 alle ore 08 si trovava, senza giustificato motivo, fuori dall’abitazione contravvenendo agli obblighi cui sottoposto .

Bisignano, tutto pronto per la corsa campestre

BISIGNANO (CS) – Si svolgerà il 9 marzo la fase provinciale di corsa campestre per le scuole secondarie di primo e secondo grado. La manifestazione, organizzata dall’Ufficio provinciale di Educazione Fisica in collaborazione con la FIDAL provinciale di Cosenza, avrà da cornice il centro ippico in località Paglialonga . La categoria Cadette per la scuola secondaria di primo grado prevenderà la partecipazione di ottantaquattro atlete, in rappresentanza di ventuno scuole, le quali gareggeranno su un percorso di 1500 metri; i cadetti, in egual numero, gareggeranno su un percorso di 2000 metri. Per le scuole secondarie di secondo grado la categoria “allieve” si misurerà su un percorso di 2000 metri ; gli “allievi” su un percorso di 2500 metri. Il concorso fotografico ‘Scatta la gioia di correre’, organizzato dall’ufficio EMFS-ATP di Cosenza, farà da corredo culturale alla manifestazione. Gli scatti dovranno avere per soggetto l’attività motoria ‘Corsa campestre-Cross’ e potranno essere un massimo di tre per partecipante. Tutte le foto dovranno essere postate sulla pagina facebook del gruppo ‘concorso fotografico Cross Cosenza’. Vinceranno le tre che dal 9 al 18 marzo avranno ricevuto il maggiori numero di ‘mi piace’ e quelle scelte dalla commissione apposita: ognuno dei due fattori influirà per il 50% sulla classifica finale.

 

 

Allerta meteo e neve, anche domani scuole chiuse a Bisignano

BISIGNANO (CS) – A causa delle avverse condizioni meteo, nella giornata di domani, mercoledì 11 gennaio, le scuole di ogni ordine e grado resteranno chiuse nella città di Bisignano. Rovesci a carattere nevoso hanno interessato il territorio comunale a partire dal tardo pomeriggio di oggi: per tale ragione e in considerazione del bollettino di allerta meteo diffuso dalla Regione Calabria che prevede nevicate anche nel corso della notte, il Sindaco f.f. Dott. Damiano Grispo ha ritenuto opportuno disporre la chiusura delle scuole del territorio, di ogni ordine e grado, limitatamente alle attività didattiche. Quello di domani sarà il terzo giorno consecutivo di sospensione dell’attività didattica a causa delle instabili condizioni meteo, dopo le giornate del 9 e 10 gennaio. La notizia è stata diffusa tramite la pagina Facebook ufficiale del Comune di Bisignano.

Ruba energia elettrica per 50 mila euro

BISIGNANO (cs) – Un uomo di 49 anni è stato arrestato a Bisignano dai carabinieri della locale stazione per furto di energia elettrica. I militari, insieme ad alcuni tecnici dell’Enel, hanno accertato che l’uomo, titolare di un’officina meccanica, attraverso l’applicazione di un magnete sul contatore, aveva trovato il modo di alterare la misurazione del contatore, abbassando la registrazione dei consumi di energia elettrica. Le successive verifiche hanno consentito di accertare che il furto era in atto dal 2012 per un danno complessivo per la società fornitrice di energia elettrica di circa 50.000 euro. L’arrestato è stato tradotto presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari.

Evade dai domiciliari per compiere una rapina

BISIGNANO (CS) – Un uomo di 54 anni, di cui sono state fornite soltanto le iniziali, N.S., è evaso dagli arresti domiciliari cui era sottoposto per andare a compiere una rapina a Bisignano nell’abitazione di un 46enne con il quale ha ingaggiato una colluttazione allo scopo di sottrargli una delle armi che deteneva legalmente. La vittima è riuscita però ad opporsi alla rapina ed a contattare i carabinieri per denunciare quanto era accaduto. Le indagini dei militari hanno portato poco dopo all’individuazione del responsabile, che è stato così arrestato con l’accusa di evasione e rapina. L’uomo, su disposizione del pm di turno della Procura della Repubblica di Cosenza, Giuseppe Visconti, è stato portato in carcere.

Vasta operazione antibracconaggio a Bisignano e San Giovanni in Fiore

COSENZA – Una vasta operazione antibracconaggio della Polizia Provinciale di Cosenza, eseguita sotto il comando della Dirigente Avv. Antonella Gentile e con il coordinamento del Sostituto Commissario dott.ssa Antonella Pignataro, ha portato all’accertamento di numerosi illeciti e al sequestro di fucili, munizioni e richiami acustici elettromagnetici. In primo piano, gli interventi eseguiti dal personale in servizio presso il distaccamento di San Giovanni in Fiore e dal reparto di Cosenza.

Gli agenti operanti sul territorio sangiovannese, a seguito di articolate indagini frutto di lunghe osservazioni, pedinamenti e attività investigative, hanno sorpreso in fragranza di reato due persone, in due distinte e separate operazioni antibracconaggio portate a segno sul territorio della Sila. uccelliIn un caso, un uomo residente nel cosentino è stato sorpreso con un piccolo richiamo elettroacustico vietato dalla legge, mentre richiamava da un appostamento temporaneo da caccia, le allodole presenti nei campi circostanti; sottoposti a sequestro penale un fucile semiautomatico, 25 munizioni, il congegno vietato e la selvaggina abbattuta. Nella seconda operazione si è documentato l’utilizzo, da parte di un bresciano munito di autorizzazione per la caccia in Calabria, di un piccolo richiamo che nel caso di specie era impostato sul canto della Pispola, specie particolarmente protetta dalla Convenzione Internazionale di Berna. Sottoposti a sequestro penale un fucile calibro 12, 356 munizioni, 9 capi di Allodola appena abbattuti e occultati in vari punti intorno il luogo di caccia, nonché un sofisticato richiamo elettroacustico riproducente diversi canti di uccelli, come detto, anche di specie particolarmente protette e protette, come la Pispola, il Fanello, il Fringuello e la Peppola.

Analoga operazione è stata svolta dal reparto di Cosenza in località Moccone del Comune di Bisignano, laddove l’unità operativa ha contestato a un altro cacciatore bresciano – anch’egli munito di autorizzazione per la caccia in Calabria – l’esercizio dell’attività venatoria con l’ausilio di un richiamo acustico elettromagnetico. Sequestrati anche in questo caso un fucile da caccia semiautomatico cal. 12, 28 cartucce cal. 12, un richiamo acustico elettromagnetico e otto allodole abbattute.

Grande la soddisfazione del Presidente della Provincia Graziano Di Natale, che si è detto orgoglioso dell’encomiabile servizio svolto dagli agenti: «il personale della Polizia Provinciale – ha commentato il Presidente – ha come sempre dimostrato passione e senso del dovere nello svolgimento della funzione di salvaguardia della fauna e dell’ambiente. Un atteggiamento ancora più apprezzabile, nell’attuale momento storico caratterizzato dall’incertezza sul futuro di questo storico servizio, per il cui ripristino fra le funzioni della Provincia confermo il mio impegno presso la Regione Calabria».

Tutte le persone fermate sono state denunciate, a piede libero, alla competente Procura della Repubblica presso il Tribunale ordinario di Cosenza per i reati descritti, mentre tutto il materiale sequestrato è stato posto a disposizione della stessa Autorità giudiziaria. Elevate anche sanzioni amministrative, per mancata annotazione sul tesserino regionale della selvaggina abbattuta.

Furto di energia elettrica in un bar, deferita una donna

BISIGNANO (CS) – Ieri pomeriggio a Bignano i carabinieri hanno deferito, al termine di accertamenti, in stato di libertà, una 40enne, per il reato di “Furto di energia elettrica”. I militari, insieme al personale tecnico della società Enel Spa, hanno accertato che la donna, in qualità di titolare di un bar sito in paese, aveva praticato una manomissione del contatore al fine di abbassare l’effettivo consumo di energia elettrica.

Bisignano, prelievi non autorizzati dal fiume Mucone. Imprenditore deferito

BISIGNANO (CS) – Un imprenditore titolare di una ditta di materiale inerte a Bisignano, piccolo centro nella provincia cosentina, è stato deferito all’Autorità Giudiziaria per il prelievo non autorizzato di materiale dal fiume Mucone. Questp è quanto emerso dall’attività investigativa effettuta dal Nipaf, Nucleo investigativo della Polizia Ambientale del Corpo Forestale, e dal  personale del Comando Stazione di Acri, che hanno posto sotto sequestro circa 9000 metri cubi di materiale. Nei giorni scorsi è stato effettuato un controllo all’interno del cantiere, controllo cui hanno collaborato i reparti di Cosenza, Cerzeto e Montalto, che ha accertato la presenza di cumuli di materiale litoide (sabbia, ghiaia)  di diversa granulometria e dei mezzi utilizzati per il trasporto e setaccio del materiale.Dal cantiere, infatti, vi è una strada che giunge fino all’alveo del fiume Mucone, ove sono state rinvenute tracce di prelievi del materiale effettuate con mezzo meccanico, oltre a diversi siti di scavo; tutte operazioni, queste, che hanno modificato l’area con profondi sbancamenti limitrofi all’argine. Del resto, il materiale è perfettamente compatibile con quello rinvenuto nel cantiere. Per tale ragione, oltre al sequestro dei mezzi, un escavatore e un autocarro, e del materiale,  si è proceduto al deferimento del proprietario della ditta per furto di materiale inerte, distruzione e deturpamento di bellezze naturali e per aver prelevato il materiale in una zona sottoposta a vincolo paesaggistico e ambientale

Unione tra il Partito Democratico, il Movimento Popolare per Bisignano, Bisignano in Movimento e Il Megafono

bisignanoBISIGNANO (CS) – Il Partito Democratico, il Movimento Popolare per Bisignano, Bisignano in Movimento e Il Megafono, rendono noto di aver raggiunto una unione di intenti per un percorso comune in vista delle prossime elezioni amministrative. «Tale intesa- rendono noti i membri dei vari partiti- nasce dall’esigenza di garantire alla nostra città un progetto lungimirante che sia in grado di segnare una netta discontinuità con il passato politico amministrativo. Riteniamo, infatti, che mai come adesso la nostra comunità sta vivendo un periodo caratterizzato da una grave crisi dal punto di vista politico, sociale ed economico, causata in larga parte dalle scelte amministrative perpetuate in questi anni. La volontà di lavorare insieme per Bisignano nasce da una visione della nostra città in cui vengano garantiti i servizi essenziali, in cui il territorio venga tutelato e salvaguardato attraverso un’attenta programmazione, in cui le attività produttive, incentivate dalla politica, siano in grado di garantire lavoro e sviluppo, in cui le nostre eccellenze siano valorizzate e possano diventare il fulcro della rinascita economicasociale e culturale. Crediamo, inoltre, che uno sforzo straordinario debba essere profuso per il Santuario della Riforma affinché possa tornare ad essere il cuore pulsante della nostra comunità. Le tante risorse presenti sul nostro territorio, ancora totalmente inespresse, necessitano di un forte impulso che deve arrivare da un progetto politico coraggioso ed innovativo che abbia come cardini: il buon governo del territorio, il cambiamento della classe dirigente, la più ampia convergenza delle forze sane che hanno a cuore il rilancio della nostra città.Riteniamo che questa sia l’unica alternativa possibile per cambiare in meglio la nostra città».

Bisignano, arrestato il presunto autore degli incendi ad ambulanze e auto dei Servizi Sociali

BISIGNANO (CS) – È stato arrestato nella tarda serata di ieri dai Carabinieri della locale Compagnia, guidati dal Maresciallo Giuseppe Motta, U. E., 55 anni, ritenuto il responsabile dei gravi atti criminosi verificatisi nella cittadina nella giornata precedente. L’uomo, già noto alle forze dell’ordine per altri, rogo-notturno-ambulanze-1-225x300precedenti reati, era da poco tornato in libertà dopo diversi anni trascorsi in una Casa circondariale. U. E. è dunque ritenuto responsabile di un gesto che ha sconvolto i cittadini, ledendo non solo l’immagine di Bisignano, ma causando un grave danno economico e sociale. Infatti, nel pomeriggio di venerdì 17 giugno, intorno alle 18, è stato appiccato un incendio presso il garage della Polizia Municipale, che ha distrutto due automezzi, una Fiat Sedici e il nove posti dei Servizi Sociali, di proprietà del Comune di Bisignano. A sedare l’incendio sono intervenuti gli uomini della locale Arma e i Vigili del Fuoco della stazione di Acri. Successivamente, a notte inoltrata, un secondo incendio ha danneggiato in maniera irreversibile due autoambulanze della Croce Rosa, parcheggiate dinanzi al Municipio.

Le indagini condotte dai Carabinieri hanno permesso di individuare il presunto autore di questi atti. Restano ora da appurare le motivazioni del gesto, anche se, secondo le prime indiscrezioni trapelate, il 55enne avrebbe confessato la propria responsabilità di quello che può definirsi un atto isolato.