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Rivivono i BoCs Art, al via le residenze artistiche sul lungofiume

COSENZA – E’ il decimo gruppo di artisti quello che la città di Cosenza sta per ospitare nell’ambito del progetto BoCs Art, nato con l’Amministrazione Occhiuto, che il 17 giugno inaugura la terza estate delle residenze artistiche sul lungofiume. In venticinque sono stati selezionati e invitati dall’Associazione Culturale “I Martedì Critici”, partner del progetto, nelle persone del Direttore Artistico Prof. Alberto Dambruoso e della Curatrice Associata Dott.ssa Annalisa Ferraro.  La permanenza di questo gruppo nelle residenze, che nelle fasi precedenti hanno già accolto oltre 220 artisti, si protrarrà sino ai primi di luglio ed avrà  il supporto logistico e organizzativo dell’Associazione di promozione sociale Raku. L’area BoCs Art, che ha appena salutato gli architetti e gli studenti che hanno preso parte al progetto LandWorks 2017, tornerà dunque ad essere residenza artistica e per ventuno giorni anche abitazione, area di lavoro e atelier. Si tratterà, come è stato per le precedenti, di una sessione eterogenea, in cui gli artisti si muoveranno tra pittura e scultura, fotografia e video arte, tra performance e installazioni, tra tecnologia e tradizione. Il loro lavoro sarà a vista sulla città, grazie alle alte vetrate che consentiranno a curiosi e appassionati di osservare tutti i momenti della creazione artistica, dall’ideazione alla realizzazione. Al termine della residenza, il 7 luglio 2017, durante la serata di finissage, gli artisti, in compagnia e con il supporto dell’Associazione Culturale I Martedì Critici, presenteranno le loro opere all’Amministrazione comunale e quindi alla città. I lavori eseguiti, così come è accaduto per gli altri, resteranno a Cosenza per entrare a far parte del patrimonio artistico del futuro Museo di Arte Contemporanea, contribuendo ad accrescere la sua già ricca collezione.

Gli artisti partecipanti a questa prima sessione 2017 del progetto BoCs Art sono: Antonio Conte, Fabio Mariani, Donato Marrocco, Gianluca Quaglia, Franco Losvizzero, Marco Victor Romano, Pamela Pintus, Bruno Cerasi, Fabrizio Cicero, Romina Bassu, Germano Serafini, Susanne Kessler, bMotion Collective, Alessandro Calizza, Alessandro Brighetti, Alessandra Porfidia, Valentina Vannicola, Sara Lovari, Sonia Andresano, Arianna De Nicola, Emanuela Barilozzi Caruso, Alessandra Atzori, Alessia Panfili, Lulù Nuti.

LandWorks Calabria 2017 a maggio sarà ospite nei BoCs Art

COSENZA – I BoCs-Art ospiteranno dal 18 al 28 maggio prossimi una residenza artistica che si rivelerà nuova in tutti i sensi, al centro della quale saranno protagoniste le opere di architetti-urbanisti, artisti internazionali e studenti del workshop, con installazioni effimere paesaggistiche. Si tratta del progetto LandWorks Calabria 2017 dell’associazione culturale LandWorks che esce per la prima volta fuori dai confini sardi per recarsi a Cosenza e valorizzarne luoghi/vuoti del suo Centro storico. Il progetto è realizzato in collaborazione con il DADU (Dipartimento di Architettura, Design e Urbanistica, Università di Sassari), il DIATIC (Dipartimento di Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio e Ingegneria Chimica, Università della Calabria) e il Comune di Cosenza, e reca il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e altri partner.

Questo pomeriggio in Municipio è stato siglato l’accordo di programma che regola lo svolgimento delle attività nei dieci giorni di maggio in cui si terrà la speciale residenza artistica. Le firme, alla presenza del capo di gabinetto Antonio Molinari e di Eva Catizone, delegata alla Cultura del sindaco Mario Occhiuto, sono state apposte dal dirigente alla Cultura di palazzo dei Bruzi, Giampaolo Calabrese, e da Paola Serrittu, coordinatore logistico del LandWorks-Calabria 2017, delegati rispettivamente dal primo cittadino bruzio e dall’architetto e paesaggista berlinese Stefan Tischer, presidente e direttore scientifico di LandWorks. Questa volta si tratterà non solo di realizzare opere materiali che verranno poi lasciate in dono alla città di Cosenza, bensì, pure, opere cosiddette effimere relative al paesaggio e che potrebbero ad esempio riguardare la pulitura di erbacce, azione effimera da protrarre poi attraverso l’esempio lasciato.   Oltre alla donazione delle installazioni artistiche di un team internazionale che vedrà l’arrivo nel capoluogo bruzio di nomi provenienti da ogni parte del mondo (i team leader internazionali sono: Isabella INTI | Temporiuso.net | Milano- Ferdinand LUDWIG+Sergio SANNA | Baubotanik.org | Stoccarda – Christian PHONGPHIT | SoA+D | Bangkok – Antonio SCARPONI | Conceptualdevices.com | Zurigo), la convenzione siglata oggi contiene l’impegno a donare alla città di Cosenza il lavoro fotografico/artistico di Filippo Romano, firma di fama, che seguirà tutte le fasi del workshop.

Per saperne di più: Il progetto LandWorks nasce nel 2011 in seno al master in Mediterranean Landscape Urbanism, istituito presso il DADU, Dipartimento di Architettura, Design e Urbanistica dell’Università di Sassari, per la valorizzazione e la diffusione del patrimonio culturale e naturalistico nel mondo, attraverso la creazione di periodici eventi scientifico-culturali consistenti in workshop operativi internazionali per la realizzazione di installazioni paesaggistiche effimere fra arte e paesaggio nel territorio italiano.  

“I miei rimedi”, il videoclip de La Rua girato nella città dei Bruzi

www.realityshow.blogosfere.it
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COSENZA- La città di Cosenza è stata protagonista della scena musicale nazionale. La band ascolana La Rua, capeggiata dal frontman Daniele Incicco, ha girato proprio nella città dei Bruzi il videoclip (in cui figurano numerosi ragazzi di Cosenza in veste di comarse) del singolo “I miei rimedi”- estratto dall’album “Sotto effetto di felicità” uscito lo scorso giugno- che è in rotazione nelle radio dal 14 ottobre. La location scelta  dalla band- la cui notorietà è legata alla partecipazione dell’edizione 2015/2016 del talent show di canale5 “Amici”-sono i  Bocs Art, residenza artistica inaugurata lo scorso 4 luglio sul lungofiume di via dante Alighieri.

Cosenza, da domani venti nuovi artisti animeranno i BoCs Art sul Lungofiume

COSENZA – A partire da domani, lunedì 10 ottobre, tornano a rianimarsi i BoCs Art sul Lungofiume in vista del nuovo ciclo della residenza artistica che si conlcuderà alla fine di questo mese. Le note strutture in legno ecosostenibile con le vetrate a viste ospiteranno ben venti artisti che, nel corso della loro permanenza cosentina, realizzaranno opere da donare alla città che, insieme a quelle realizzate finora (adesso ospitate presso l’ex Casa delle Culture), andranno a costituire il Museo di Arte Contemporanea di prossima istituzione. I BoCs Art, del resto, sono progetto assai prestigioso, che ha permesso alla città di Cosenza di aggiudicarsi il Premio Smau Napoli 2015 sezione “Communities” nell’ambito delle città più innovative d’Italia.

 «Con i BoCs Art – ha affermato Occhiuto – non soltanto abbiamo ampliato l’idea di rete museale all’aperto che inizia da piazza Bilotti, nel centro città, proseguendo per il Mab di corso Mazzini e arrivando appunto fino ai piedi del Centro storico. Attraverso le residenze artistiche che si alternano ormai da tempo abbiamo creato un luogo d’avanguardia che è crocevia di scambio, confronto e in special modo fucina di idee di tutti quei talenti che, passando da qui, lasciano il segno attraverso il patrimonio artistico che producono. Gli artisti si calano nella realtà cittadina, la percorrono in bici, ne conoscono umori, persone e cibi. Cosenza, per loro, diventa fonte principale di ispirazione che si sviluppa poi nella cittadella trendy dei BoCs (box of contemporary spaces) che, in tanti, sulle riviste del settore, hanno paragonato a realtà come Parigi o Berlino».

Gli artisti che animeranno da domani fino alla fine del mese il Lungofiume cosentino saranno: Raffaella Romano, Piero Chiarello, Jasmine Pignatelli, Caterina Arcuri, Antonella Raio, Luca Guatelli, Federico Losito, Dunia Mauro, Guerrilla Spam, Tiziano Bellomi, Noemi Vola, Isotta Bellomunno, Fiorenzo Zaffina, Meri Tancredi, Simone Bubbico, Elena Diaco, Dario Agrimi, Alessandra Abbruzzese, Paolo Migliazza, Michela Tobiolo.

Cosenza, conclusa la prima sessione del BoCS Art. A settembre in arrivo nuovi artisti

COSENZA – I 30 artisti che per un mese hanno animato i BoCS Art sul Lungofiume di via Dante Alighieri tornano nelle rispettive sedi di provenienza, a conclusione della seconda edizione del progetto curato e coordinato dallo storico e critico d’arte Alberto Dambruoso, animatore dell’Associazione Culturale “I Martedì Critici” di Roma. Ieri sera al finissage della sessione di luglio del progetto “The BoCS Art” erano presenti anche il primo cittadino Mario Occhiuto e l’Assessore al turismo, grandi eventi e marketing territoriale Rosaria Succurro, cui sono state mostrate le opere portate a termine e allestite all’interno dei BoCS Art, le quali ora andranno a incrementare la collezione del nascente Museo di Arte Contemporanea bocs art che dovrà sorgere sul Lungofiume. A tal proposito, Dambruoso ha voluto sottolineare la necessità di portare a termine il progetto in tempi rapidi, poichè «il Museo di arte contemporanea non è solo il luogo preposto alla raccolta delle opere, ma deve essere anche quello deputato alla loro conservazione per il tramite di personale adeguato che sappia maneggiarle con cura e che sia in grado, dunque, di preservarle da ogni possibile rischio di deperimento o danneggiamento».

Nel corso della prima sessione del progetto di quest’anno, inoltre, gli artisti hanno cercato di interagire con il pubblico, secondo quello che è lo spirito stesse del progetto, pensato per essere una piattaforma aperta al dialogo e all’interazione con la collettività. Un coinvolgimento dei cittadini è stato stimolato dall’artista Rossella Piccinno che, realizzando un video nel quale ha analizzato il tema dell’analfabetismo di ritorno, ha fatto sì che molte persone rispondessero alla sua chiamata. Tra le opere più significative tra quelle realizzate dai 30 artisti della residenza di luglio dei BoCS Art, da ricordare la performance proposta da Virginia Zanetti con tanto di ballerine impegnate nel costruire, attraverso la verticale tipica del balletto, una sorta di rovescimento del mondo del quale le performer stesse diventano sostegno imprenscindibile. Di particolare rilievo anche la performance  della spagnola Evita Andujar e quella di Michele Giangrande che può vantare un curriculum di peso accresciuto dalle sue esperienze di documentarista per “SKY Arte”.

Gli artisti che hanno concluso, con il finissage di ieri sera, la loro partecipazione al progetto sono: Arjan Shehaj, Marco Rossetti, Giacomo Zaganelli, Francesca Capasso, Ersilia Sarrecchia, Andreas Zampella, Pietro Manzo, Gianfranco Basso Visual Artist, Silvia Hell, Rossella Piccinno, Mariagrazia Pontorno, Barbara Gurrieri/Group, Michele Giangrande, Gino Blanc, Marco Andrighetto, Barbara Bonfilio, Virginia Zanetti, Roberta Garbagnati, Thomas Scalco, Claud Hesse, Yonel Hidalgo Pérez, Yari Miele, Gabriele Talarico, Patrizia Bonardi, Chiara Coccorese, Luca Mauceri, Antonio Barbieri ed Evita Andujar.
A fine settembre previsto l’arrivo a Cosenza di nuovi artisti, sedici già selezionati, per una seconda sessione della residenza artistica. Tra ottobre e fine anno in calendario altre due sessioni.

Lungofiume Boulevard, serata ricca per l’ultimo appuntamento nell’area 3 dei BoCS Art

i double jiveCOSENZA – Serata musicale  ricca quella di giovedì 28 luglio sul Lungofiume Boulevard. Alle ore 22 ultimo appuntamento nell’area 3 dei BoCS Art, con la rassegna “Play BoCs, la musica incontra l’arte”, curata da AlterAzioni. Prevista l’esibizione di Yosonu, progetto solista di Peppe “drumz” Costa. Il corpo (body percussion), gli oggetti di uso quotidiano e la voce sono infatti i soli “strumenti” su cui si sviluppa l’idea Yosonu. Alle 21,30 prevista, invece, l’esibizione dell’acoustica duo dei “Double Jive. Il duo, formato da Simone Tiesi e Lorenzo Madeo, spazia dalle maggiori hit del Rock ‘N’ Roll alle composizioni più moderne che hanno contribuito all’evoluzione del Rock, con accenni ai fautori del Blues di Chicago del periodo Chess Records, tra i quali Willie Dixon, Muddy Waters e Little Walter.Due ore di spettacolo arrangiato in una chiave acustica ed originale. Sempre alle 21,30, ma su un altro palco, il Lungofiume Boulevard ospiterà il live di musica brasiliana dei “Rock’n’ Dolls.

 

 

Vittorio Sgarbi ai BoCs Art per parlare del Senso dei luoghi nella coscienza di Cosenza

COSENZA – Domani nella suggestione serale del lungofiume, tra i BoCS Art e l’ambientazione della zona a sud di Cosenza, ai piedi del Centro storico, il sindaco Mario Occhiuto, l’assessore e critico d’arte Vittorio Sgarbi e il professore e antropologo Vito Teti converseranno in tono filosofico su “Il senso dei luoghi nella coscienza di se e della Città”.