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Città di Cosenza chiude il campionato con il Bogliasco

COSENZA – Ultimo turno di campionato per il Città di Cosenza che chiude la sua stagione con la salvezza raggiunta in largo anticipo e segnali di crescita incoraggianti. Contro il Bogliasco, domani alle 15, Citino e compagne saluteranno il pubblico di casa cercando un risultato positivo.

La vigilia di Capanna

»Chiuderemo la stagione contro una squadra ostica – spiega il tecnico di Cosenza Capanna – che abbiamo affrontato alla pari sia in casa loro che in Coppa Italia. Vogliamo fortemente un successo, per rispetto del pubblico, del nostro lavoro, del presidente e di una Serie A che va onorata da un club che la vive solo da 4 anni. Vogliamo fare più punti dell’anno scorso nonostante due partite in meno e un calendario difficile. Per riuscire a chiudere in bellezza bisogna capire che un match di Serie A è sempre uno stimolo e un orgoglio. Sfrutteremo la nostra tranquillità mentale per tirare fuori il meglio nell’impegno di domani».

Domani ultimo atto

Rosa al completo e 32 minuti per archiviare positivamente una stagione che non regala a Cosenza il brivido dei playoff ma che porta in dote una salvezza meritata e un terzo posto brillante in Coppa Italia. A dirigere l’ultimo match dell’anno sportivo saranno i signori Alfi e Navarra.

Coppa Italia, il Città di Cosenza chiude al 3° posto

CITTA’ DI COSENZA – BOGLIASCO 7-5 (1-1, 4-1, 0-2, 2-1)

Città di Cosenza: Gorlero, Citino 3, Gallo, De Mari, Motta S 1, De Cuia, Kuzina 1, Nicolai 1, Di Claudio, Presta, Motta R 1, Nistico, Sena. Coach. Capanna

Bogliasco Bene: Falconi, Viacava 1, Zimmerman, Dufour, Trucco, Millo, Maggi 1, Rogondino, Boero, Rambaldi Guidasci 1, Cocchiere, Casey 2, Malara. Coach. Sinatra

Arbitri: Alfi ed Ercoli.

Superiorità numeriche: Cosenza 2/6, Bogliasco 1/7 + un rigore.

Note: nel Bogliasco in porta Malara con il numero 13. Nel terzo tempo, al minuto 1’06”, espulse con sostituzione Silvia Motta (C) e Cocchiere (B). Nel quarto tempo ammonito per proteste l’allenatore del Cosenza Capanna.

Il Città di Cosenza raccoglie una medaglia di bronzo dal significato importante in Coppa Italia e lo fa a danno del Bogliasco, battuto 7-5. La squadra di Capanna ha dimostrato di poter vincere anche le gare pesanti e di poter infastidire anche le squadre più forti. Il terzo posto infatti non è solo il frutto di una gara vinta con merito contro le liguri, ma anche di una crescita che la società intera sta compiendo, grazie ai propri mezzi e al valore di Marco Capanna.

La finale per il 3° posto

La gara odierna è stata combattuta, spesso ai limiti del regolamento. Una partita in cui le rossoblu hanno difeso bene sull’avvio veemente di Bogliasco concedendo solo un gol a Casey. Il pari è arrivato nel primo tempo grazie a Citino, tra le giocatrici più in forma nella Final Four. Il secondo tempo è il momento in cui la gara prende una chiara direzione. È quella di Cosenza, che subisce un solo gol e va a segno con Nicolai, Silvia Motta poi espulsa insieme a Cocchiere per un contatto pesante, Kuzina e Citino. Nel terzo Cosenza si siede, Casey e Viacava accorciano, ma le rossoblu non si disuniscono e con Roberta Motta e Citino chiudono il conto nel quarto parziale. Bella e pesante tripletta per Citino, che con 6 gol, insieme a Bianconi, è la top scorer della fase finale. La squadra del presidente Manna torna quindi a casa con un bronzo che regala tanta soddisfazione e con la consapevolezza che il gruppo è in crescita e che un salto di qualità adesso potrebbe cambiare anche il volto del campionato in chiave final six.

Capanna applaude le sue atlete

«Sono felice per la prestazione – confessa l’allenatore del Cosenza – e penso che per Cosenza società e città arrivare terzi in una competizione nazionale sia un bel risultato. Personalmente non sono troppo soddisfatto perché brucia aver perso ieri in una partita letta bene, preparata in modo preciso e persa per la scarsa continuità. Sarebbe stato bello provare a mettere in difficoltà la corazzata Orizzonte, e mi sarebbe piaciuto provare ancora il gusto di una finale. Prendo come sempre però il buono di questa esperienza. Una squadra cresciuta, fisicamente, nella mentalità ed in alcuni singoli che nelle due partite hanno messo in mostra i frutti del lavoro. Credo che ora godiamo di una credibilità maggiore, ci giochiamo partite che contano e siamo una squadra che può dare fastidio anche alle migliori. Da qui a vincere però manca qualcosa, e va messa in questo gruppo. Adesso testa al campionato che ci vedrà ancora giocare contro la Sis Roma in casa. In Coppa abbiamo perso e ora voglio vincere, perché abbiamo i mezzi per farlo».

La Coppa Italia a Catania

Per la cronaca proprio le capitoline hanno ceduto il passo all’Orizzonte Catania che con merito ha vinto la finalissima portando a casa la Coppa Italia.

Pareggio pesante per il Città di Cosenza a Bogliasco

Bogliasco Bene – Città di Cosenza 5-5 (2-2; 1-2; 2-0; 0-1)

BOGLIASCO BENE: Malara, Viacava 3, Zimmerman, Dufour(cap), Trucco, Millo, Maggi, Rogondino, Boero, Rambaldi 1, Cocchiere 1, Casey, Imperatrice. All: Sinatra.
CITTÀ DI COSENZA: Gorlero, Citino (cap) 1, De Mari, Motta S. 1, De Cuia, Kuzina 3, Nicolai, Di Claudio, Presta, Motta R., Nisticó, Sena. All: Capanna.
Arbitri: Petronilli e Ricciotti
Note: espulsioni Bogliasco 1/11; Cosenza 1/4. Nessuna giocatrice uscita per limite falli.

È un punto pesante quello strappato con grinta e sudore dal Città di Cosenza a Bogliasco. Buona prova per la difesa di Cosenza, ottima Gorlero, con Cosenza che totalizza una rete su quattro occasioni con l’uomo in più e Bogliasco che gode di 11 occasioni in superiorità e ne concretizza solo una. Poco male, perché le calabresi danno continuità alle ottime prove di Coppa, tornano con un punto pesante da un match fuori casa e lasciano Messina da sola a fondo classifica, con l’opportunità di allungare ancora nel match da recuperare con Firenze.

LA CRONACA

Gara equilibrata nelle prime battute, e rete di Viacava che in controfuga dopo un errore pesante di Cosenza supera Gorlero. Cosenza trova ben presto il pari con Citino che da posizione decentrata con una splendida beduina mancina supera Malara. Bogliasco costruisce bene e segna la seconda rete, ancora con Viacava, ma Kuzina chiude il primo tempo sul due pari. Il secondo periodo è combattuto: Kuzina porta in vantaggio Cosenza, Viacava firma il tris personale e Gorlero compie almeno tre parate incredibili prima del 3-4 firmato Silvia Motta con un bolide dalla distanza. Nel terzo Cosenza tira il fiato, incassa i gol da Cocchiere e Rambaldi, difende ancora bene sull’uomo in meno ma sembra in difficoltà. Poi il pari in quarto periodo confusionario, con le squadre stanche e la sola rete di Kuzina che firma il pari.

Le impressioni di Capanna

Capanna benedice il buon punto ma non è del tutto contento. «Vedo il bicchiere mezzo pieno per le cose buone che ho visto – sottolinea il trainer ligure – ma mezzo vuoto per la mia ambizione e per alcuni aspetti che vanno modificati. Sotto il profilo dell’abnegazione, della grinta, della qualità in difesa non posso che essere soddisfatto. In fase offensiva però non siamo spietate. La nostra è una squadra che deve finalizzare meglio ciò che costruisce, che deve limitare i momenti di buio senza sprecare quanto di buono costruisce. Se limiti gli avversari sull’ uomo in più, e sottolineo che l’arbitraggio è stato buono, devi anche farti valere in attacco, perché le partite si vincono se fai bene due fasi». Cosenza continua però la striscia positiva ed è imbattuta nelle ultime tre gare. «Un buon dato che premia il nostro lavoro, soprattutto se considero che in questo girone di andata abbiamo giocato praticamente sempre in trasferta e i viaggi, specie per affrontare gare in vasche difficili, incidono sui risultati. Adesso però c’è bisogno di riposare, prepara in fretta la gara di Firenze e affrontare la Final Four di Coppa Italia con la voglia di stupire»

Prossimo impegno

Cosenza attende ora il match con Firenze e lavora per i tre punti che farebbero fare un balzo in avanti ad una squadra che nella prima fase di stagione ha praticamente giocato quasi tutte le partite in trasferta, e vuole fortemente rifarsi nel girone di ritorno.

Torna il campionato, Città di Cosenza in trasferta a Bogliasco

COSENZA – Allenamento al mattino, partenza immediata e relax, prima di uno scontro importante che arriva nel momento migliore per il Città di Cosenza. Contro il Bogliasco domani la truppa guidata da Capanna avrà il compito di sublimare le ottime prestazioni che sono valse il ticket per la Final fuor di Coppa Italia conquistato sette giorni fa. La missione non è semplice per le calabresi, capaci proprio in Coppa di pareggiare tra mille difficoltà la gara contro le liguri.

Le avversarie

La squadra di Sinatra infatti deve far punti, ha voglia di riscatto e dopo un avvio brillante ha collezionato un solo punto nelle ultime quattro difficili partite di campionato. Un trend da invertire per il Bogliasco, così come per Cosenza, che è all’ultimo posto in classifica in coabitazione con Messina ma che arriva al match con lo slancio di chi ha battuto Padova in Coppa e inizia a raccogliere i frutti del proprio impegno. Lo stato di forma è buono e nella gara che sarà arbitrata dai signori Petronilli e Ricciotti, e che andrà in diretta streaming su Waterpolochannel, serviranno cuore e soprattutto grinta.

Capanna avverte la sua squadra

Il tecnico del Città di Cosenza Capanna non vuole cali. «La Coppa Italia ci ha dato fiducia – ammette – perché il tanto lavoro svolto con qualità ha trovato una conferma tangibile e prestigiosa. La gara di domani ci vedrà determinati e pronti a tutto per vincere, in settimana abbiamo sudato con grinta e mi aspetto di vederla in vasca».

Le convocate

Queste le giocatrici convocate dall’allenatore imperiese per la trasferta ligure:  Gorlero, Citino, De Mari, Motta S., De Cuia, Kuzina, Nicolai, Di Claudio, Presta, Motta R., Nisticò, Sena.

Inizia in salita il 2018 di Volley Soverato

Barricalla Collegno – Volley Soverato 3-1

Parziali set: 25/21; 21/25; 25/19; 25/19

BARRICALLA COLLEGNO: Fiorio 14, Gobbo 11, Lanzini (L), Schlegel 13, Courroux, Agostinetto 18, Fragoras, Morolli 3, Pastorello 5, Caporaso, Siviero, Migliorin, Colamartino (L) ne, . Coach: Michele Marchiaro

VOLLEY SOVERATO: Millesimo, Formenti, Bertone 7, Donà (K) 10, Gray 22, Frigo 10, Pizzasegola, Valli 2, Caforio (L), Taborelli 5, Mc Mahon 8. Coach: Leonardo Barbieri

ARBITRI: Morgillo Davide – Cavicchi Simone

MURI: Collegno 9, Soverato 7

La partita

Non inizia nel migliore dei modi il nuovo anno 2018 per il Volley Soverato che nella prima di ritorno viene sconfitto per tre set a uno in trasferta dal Barricalla Colleg. Uno stop che prolunga il periodo negativo delle ragazze di coach Barbieri dopo il ko interno contro Chieri.

Il Soverato, senza Bacciottini in organico ed in attesa del nuovo arrivo, schiera il sestetto tipo con Alice Pizzasegola al palleggio e Mc Mahon opposto, Bertone e Frigo al centro, in banda capitan Doná e Alexa Gray con Caforio libero.

Sconfitta in 4 set

Inizia il match con una buona partenza delle piemontesi che conducono nel punteggio 7-3 con il primo time out dell’incontro chiesto dalle ospiti. Al rientro in campo, Soverato non ci sta e si rifà sotto prepotentemente portandosi sul 9-10con time out per Collegno; in questa fase centrale del le locali sono avanti di due lunghezze, 16-14, ma Soverato è deciso a non mollare. Allungo per il Barricalla e sul punteggio di 18-15 è time out per Soverato. Al rientro ancora Collegno a segno e punteggio di 20-15 ma le calabresi non mollano e si riavvicinano sul 21-18 con time out chiesto da coach Marchiaro. Al rientro in campo non riesce peró la squadra di Barbieri a rimontare e il Barricalla chiude il set 25/21. Soverato, sotto di un set, è deciso a recuperare il gap e nella parte iniziale del secondo parziale conduce 0-2 e 5-7 con le padrone di casa sempre in scia delle avversarie; Frigo e compagne allungano sul 7-13 cercando di dare uno stacco decisivo in questo secondo gioco. Sul punteggio di 11-15 mini break delle locali e coach Barbieri chiama time out con le due squadre vicine nel pu teggio, 14-15. Nuovamente a più tre Soverato e coach Marchiaro chiama time out sul 16-19; Soverato sul più cinque 16-21, ma Collegno si rifà sotto e sul 19-21 è time out per Soverato che al rientro in campo riesce a mantenere i punti di vantaggio necessari a vincere il set 21/25. È un inizio equilibrato quello del terzo set ma è del Barricalla Collegno il primo allungo sul 12-10 e coach Barbieri chiama subito time out; allunga ancora Collegno adesso sul più cinque, 16-11, ed arriva un altro time out per le ioniche del presidente Matozzo. Soverato in difficoltà in questa fase del terzo set. La squadra di coach Barbieri non ci sta e rimane in scia alle locali con il punteggio adesso di 18-16 in questa fase importante del terzo gioco. Nuovo allungo di Agostinetto e compagne sul 21-17 con Soverato che cerca il recupero senza riuscirci e così il Barricalla chiude 25/19. Sotto due set a uno, il Soverato inizia bene il quarto parziale e conduce 8-10; le padrone di casa dimostrano peró di poter tenere testa alle più quotate avversarie e poco dopo ribaltano il punteggio, conducendo 15-12. Soverato non riesce a star dietro le piemontesi e cosi Collegno allunga 20-14. Piemontesi che chiudono il match 25/19, conquistando tre punti importanti che avvicinano Collegno alle ioniche in classifica.

Prossimo impegno

Il Soverato deve necessariamente invertire la rotta per non vanificare quanto di buono fatto durante gran parte del girone di andata.

Prossimo match domenica prossima al “Pala Scoppa” contro Millenium Brescia.

Coppa Italia, Città di Cosenza pareggia con Bogliasco

BOGLIASCO – CITTA’ DI COSENZA 4-4 (2-1, 1-1, 0-0, 1-2)

Bogliasco Bene: Malara, Viacava, Zimmerman, Dufour 2, Trucco, Millo, Maggi, Rogondino, Boero, Rambaldi 1, Cocchiere 1, Casey, Imperatrice. All. Sinatra.
Città di Cosenza: Gorlero, Citino, Gallo, De Mari, S. Motta S. 2, De Cuia, Kuzina 2, Nicolai, Di Claudio, Presta, Motta R., Nisticò, Sena. All. Capanna.
Arbitri: Bensaia e Scappini.
Superiorità numeriche: Bogliasco 2/14, Città di Cosenza 2/9. Uscite per limite falli: Rambaldi, Zimmerman, Di Claudio, Kuzina.

Cronaca

Non basta a Cosenza una prova di carattere e orgoglio per superare un coriaceo Bogliasco. Il 4-4 finale che apre il secondo turno di Coppa Italia per le ragazze di Capanna tiene aperti i giochi in vista del match di domani e manda un messaggio chiaro alle liguri, che saranno avversarie proprio delle rossoblu in campionato prima di chiudere il girone di andata.

Cosenza ha lottato, gestito lo svantaggio di 3-1 nonostante le tante espulsioni e un arbitraggio che in tante occasioni ha penalizzato il gioco delle calabresi. Cosenza ha saputo reggere nonostante in due occasione si è trovata a giocare con due giocatrici espulse contemporaneamente, trovando prima il pari e poi il sorpasso sul 4-3. Le doppiette di Kuzina e Silvia Motta, avevano trascinato infatti Cosenza al vantaggio, ma il gol di Dufour ha regalato il pari al Bogliasco, che chiude con due punti in due gare.

Capanna non è contento del risultato ma rimarca i pregi della sua squadra.

«Non voglio parlare dell’arbitraggio perché alcuni dati si commentano da sali, ma è importante elogiare la prova delle ragazze. Hanno mostrato cattiveria agonistica e buone cose, difendendo con ordine e rimontando una gara difficile. Non mi piace andare sotto 3-1, e non mi fa felice la gestione di alcune azioni con l’uomo in più affrontate in maniera disorganizzata. Per il resto però ho visto un gruppo che ha provato a vincerla e che è uscito dalla vasca esausto ma con la rabbia di chi non ha portato a casa il successo. Questo fa felice un tecnico, nonostante il pari. Sono certo che domani giocheremo con grande spirito e sono consapevole che questa squadra ha bisogno di qualcosa. O di innesti di mercato o di crescere in fretta con questo organico»

Domani sfida a Padova

Cosenza quindi mette in cassaforte un punto. Domani, per passare il turno, ci sarà bisogno di battere il Padova o di pareggiare almeno 10-10. Un compito difficile che però non spaventa Capanna. «Non faccio calcoli perché penso solo a giocare, consapevole che anche in campionato il Bogliasco saprà che arriva una squadra difficile da battere».

Città di Cosenza, stop di misura col Bogliasco

Città di Cosenza – Bogliasco 5-6 (0-3; 2-1; 1-1; 2-1)

Città di Cosenza: Gorlero, Citino, Nisticó, De Mari, Motta S. 3, De Cuia 1, Kuzina 1, Nicolai, Di Claudio, Presta, Motta R., Greco, Sena. Allenatore: Capanna.

Bogliasco: Malara, Viacava 1, Zimmermann 3, Bettini, Trucco, Millo, Maggi, Rogondino, Boero, Mauceri, Cocchiere, Casey, Imperatrice. Allenatore: Sinatra.

Arbitri: Zedda e Filippini.

Superiorità numeriche: Cosenza 3/12, Bogliasco 4/17 + un rigore.

Note: usciti per limite di falli Presta (C) e Greco (C) nel terzo tempo. Ammonito il tecnico Capanna (C) nel terzo tempo.

La gara

È un tonfo che fa male quello del Città di Cosenza contro Bogliasco nel match che ha aperto la giornata odierna di Fin Cup. Non per il risultato di 6-5, e neanche per la sconfitta, che, ad onor del vero, non incide troppo sul morale e sulla posizione finale. La battuta d’arresto dispiace per come è arrivata, all’ultimo secondo dopo una rimonta cercata nonostante il solito inizio shock, e perché forse in vasca non tutte sono riuscite ad esprimere ciò che il tecnico Capanna aveva chiesto loro. 

Non c’è stata quindi, forse più per demeriti propri che per bravura degli avversari, la replica del match con Milano, superato in extremis ieri. Contro le liguri infatti, dopo il primo parziale in cui Cosenza era sotto di tre, è arrivata la solita rimonta fino al 5-5, firmata Silvia Motta e De Cuia a pochi minuti dal termine. Solo il gol di Viacava negli ultimi secondi ha regalato il successo al Bogliasco. Niente drammi per la gara persa che valeva l’accesso alle “finaline” per 5-6 posto, ma tanti lati su cui riflettere per Capanna, che al momento ha incassato una vittoria, due sconfitte di misura contro avversarie forti e un brusco ko contro Rapallo. Sembra che a Cosenza manchi sempre quel pizzico di fiducia in più per portare a casa i match, anche quelli in cui parte sfavorita nel pronostico ma che gioca con coraggio e alla pari. Dati che serviranno all’allenatore per preparare l’incontro in campionato della prossima settimana e capire quali sono le giocatrici su cui puntare forte. Prima però la gara di domani per evitare l’ultimo posto. 

Cosenza battuta in casa anche da Bogliasco

CITTA’ DI COSENZA-BOGLIASCO BENE: 3-7 (0-1; 1-1; 1-3; 1-2)

CITTA’ DI COSENZA: Sotireli, Citino, Di Claudio, De Mari, Motta S., Niu, D’Amico 1, Nicolai, Pomeri 1, Presta, Motta R. 1, De Cuia,  Manna. Allenatore: Capanna.

BOGLIASCO BENE: Falconi, Viacava, Zimmermann2, Trucco, Millo 2, Maggi 2, Rogondino, Boero, Rambaldi, Cocchiere 1, Frassinetti, Malara. Allenatore: Sinatra. Uscite per limite falli Rambaldi (B) e D’Amico (C).

NOTE: Spettatori  400 circa. Osservato un minuto di raccoglimento a causa del grave lutto che ha colpito la giocatrice Dufour. Superiorità: Cosenza 2/12 – Bogliasco 2/9.

In terra amica cade ancora Cosenza, colpita a freddo in casa da un Bogliasco cinico e determinato: davanti a 400 spettatori le ragazze di Capanna sono superate con il risultato di 3-7. Le ospiti, giunte in città da vicecapoliste, hanno interpretato la gara con tranquillità, sfruttando qualche errore di troppo delle padrone di casa e un atteggiamento che non ha convinto allenatore e addetti ai lavori. Nei momenti delicati del match Cosenza ha infatti dato l’impressione di non avere quel carattere che serve ad una squadra che punta ai play off. Poche conclusioni, anche nelle azioni preparate nel migliore dei modi, pochi contatti decisi e qualche frangente della gara gestito con troppa sufficienza. Eppure l’inizio prometteva bene con le ospiti decise nella difesa a pressing per evitare una partenza determinata alle ragazze di Capanna. La paura ha inchiodato però giocatrici e punteggio, con il Bogliasco che nelle poche occasioni create ha trovato la porta con Millo, autrice della prima rete. Cosenza non ha demeritato nel primo periodo di gioco, ma non è stata in grado di colpire su qualche azione costruita in maniere intelligente. Stesso copione nel secondo periodo di gioco. Equilibrio sostanziale, tanti errori da parte di Cosenza e Bogliasco che non ha inciso come avrebbe voluto. Il pari di Roberta Motta, sullo scadere, sembrava poter aprire la partita del setterosa bruzio, che però ha incassato subito il nuovo vantaggio di Maggi, chiudendo sotto per 2-1 la prima parte di gara. Poche azioni interessanti ma non tutto da buttare dopo i primi due tempi. Poi il crollo, brutto e nel momento più delicato. In tre minuti nel terzo periodo Bogliasco si porta sul 5-1. Cosenza si riporta sul 5-3 ma crolla nel finale consegnando un 7-3 e tre punti ad una formazione che con poco ha strappato un successo pesante. La classifica ora piange per Cosenza, che non si sblocca. L’impressione è che la squadra sia in grado di giocarsela con tutti ma che non abbia ancora la mentalità e gli attributi per affrontare tutte le gari alla pari con le migliori. A fine gara il presidente Manna commenta così la prestazione delle sue ragazze: «Non commento la partita, ma analizzo la realtà. I nostri obiettivi, con questa sconfitta, sono cambiati. Non pensiamo ai playoff ma a salvarci, perché la classifica ci impone di ragionare con i numeri e non di immaginare cosa accadrà nel futuro. Mi attendo una reazione, immediata”. Dello stesso parere Capanna. “Ho visto cose che non mi sono piaciute. Abbiamo giocato alla pari per buoni tratti ma sono mancate cose importanti. Sono sereno, perché conosco il mio gruppo e sono consapevole dei lati da migliorare. E’ impensabile però non concretizzare quanto di buono crei in gara. Un motivo c’è e lo abbiamo capito. Vorrà dire che da questo momento daremo possibilità solo a chi ha fame e dimostra in settimana di avere il coraggio di giocare queste gare». L’appuntamento con la prima vittoria in casa è rimandato.

Città di Cosenza alla ricerca del primo successo in casa

COSENZA – Dopo i primi tre punti conquistati lo scorso match contro Pescara, domani nella piscina di Campagnano arriverà il Bogliasco, squadra forte e imprevedibile. Contro le ragazze di Sinatra, che hanno superato nella seconda giornata il Plebiscito Padova, al Cosenza servirà una prova d’orgoglio e carattere, soprattutto per regalare al proprio pubblico il primo successo in casa. Ad indicare la strada da percorrere è come sempre coach Capanna:«Abbiamo archiviato con soddisfazione i tre punti con il Pescara, ma già dalla sera di sabato io pensavo al Bogliasco. Non alla loro squadra – sottolinea l’allenatore – ma alla mia, perché ribadisco che noi possiamo far male a chiunque. Bisogna avere il coltello fra i denti, scendere in vasca con determinazione e con la consapevolezza che dobbiamo imporci, mostrando qualità, traducendo in giocate il lavoro svolto in settimana senza mai mollare un centimetro. E’ evidente che ci troveremo al cospetto di una squadra collaudata, reduce da una grande stagione e rafforzata da una straniera (Zimmermann) che ha già aggiunto qualcosa. A noi questo non deve interessare, perché sono convinto della qualità di un gruppo che ho scelto e voluto, e lo dico adesso che i primi risultati non sono andati come speravamo».
citta-di-cosenza_1587x1059Match delicato e ricco di motivazioni che sarà trasmesso inoltre su Sportube.tv, partner per questa stagione della pallanuoto. Capanna lo vivrà con la consueta passione, e troverà un avversario che è principalmente un amico a sedersi sulla panchina ospite. «Con Sinatra – prosegue il tecnico ligure – c’è grandissimo rispetto e stima reciproca. Ci siamo confrontati spesso e anche in match importanti, ci sentiamo spesso scambiandoci opinioni e pareri. Durante la gara saremo avversari e nemici come è successo spesso, e alla fine chi la spunta ha sempre in bocca il sapore particolare della vittoria. Prima e dopo però siamo due persone che hanno grande rispetto del lavoro dell’altro». E Capanna infine si inserisce anche sul lavoro fin qui fatto dalle nuove giocatrici: «Le abbiamo scelte e stanno crescendo molto. Hanno i valori umani e sportivi che servono per far parte di questo gruppo e inoltre stanno mostrando rapidi progressi. Di Claudio e Sotireli sono due giovanissime con grandissime qualità e Niu è alla prima esperienza fuori dalla Cina, per questo serve un po’ di tempo. Hanno fame però, e questa è la base giusta per crescere».  presta-claudia-2_874x1068
Intanto la Cosenza Nuoto festeggia l’ennesima convocazione. Claudia Presta farà infatti parte delle 18 giocatrici convocate dal C.t. Paolo Zizza per il collegiale della nazionale under 18 che preparerà il gruppo ai mondiali di Aukland.