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Crotone: con il Bologna dal paradiso all’inferno

Crotone – Bologna 2-3

CROTONE: Cordaz; Djidji, Golemic, Cuomo (40’st Riviere); Pedro Pereira, Messias, Petriccione (30’st Vulic), Benali, Molina; Di Carmine (30’st Rispoli), Simy. A disp: Festa (GK), Crespi (GK), D’Aprile, Marrone, Magallan, Zanellato, Eduardo, Rojas, Dragus. All. Cosmi

BOLOGNA: Skorupski; Tomiyasu, Danilo, Soumaoro, Dijks (14’st Sansone); Svanberg (1’st Schouten), Dominguez (14’st Vignato); Orsolini (1’st Skov Olsen), Soriano, Barrow; Palacio (40’st Poli). A disp: Da Costa (GK), Hickey, Mbaye, De Silvestri, Medel, Baldursson, Antov. All. Mihajlovic

ARBITRO: Fourneau di Roma 1

MARCATORI: 32’pt Messias (C), 40’pt Simy su rigore (C), 17’st Soumaoro (B), 25’st Schouten (B), 39’st Skov Olsen (B)
NOTE – Ammoniti: Cuomo (C), Dijks (B), Soumaoro (B), Petriccione (C), Dominguez (B), Djidji (C), Palacio (B), Soriano (B), Danilo (B), Golemic (C)

Il Crotone cede in casa al Bologna al termine di una gara rocambolesca nella quale i pitagorici, dopo un primo tempo chiuso col doppio vantaggio, si sono fatti rimontare dai felsinei nelle ripresa.

La prima occasione del match è per gli ospiti con Palacio di testa (7’) su cross dalla sinistra di Barrow, super Cordaz compie un ottimo intervento volando alla sua sinistra e deviando in corner. La risposta degli squali arriva con una gran conclusione di Messias da fuori (15’) murata in angolo da Danilo. Sul corner successivo è Molina a incornare di testa, ma la palla sorvola la traversa. Al 19’ Simy sfiora la rete di sinistro ma la sfera attraversa tutta la linea di porta senza entrare. I pitagorici collezionano palle gol e al 32’ arriva il giusto vantaggio con Messias che pesca il jolly da lontano, su punizione, e firma l’uno a zero. Passano 8 minuti ed arriva il raddoppio siglato da Simy su rigore assegnato al Var per fallo di Soumaoro. Tredicesima rete in campionato, eguagliato il record in A di Falcinelli nella stagione 2016-17.
La ripresa si apre con due novità per Mihajlovic che manda in campo Skov Olsen e Schouten per Orsolini e Svanberg.

Come nella prima frazione, la prima occasione è per gli ospiti con Dominguez ma il suo destro sfiora l’incrocio. Gli uomini di Cosmi ribattono con un sinistro di Messias respinto con affanno da Skorupski. Al 62’ gli emiliani vanno a segno con Soumaoro che, rimasto in avanti in occasione di un corner, deve solo depositare in rete un perfetto invito da sinistra di Palacio. I rossoblù di casa provano a portarsi di nuovo sul doppio vantaggio ma al 70’ arriva il pari di Schouten con un gran destro da fuori che si insacca sotto l’incrocio. Cosmi al 75’ effettua anche una doppia sostituzione inserendo Rispoli e Vulic per Di Carmine e Petriccione. Un minuto dopo è proprio Rispoli a mettere una gran palla dalla destra, ma Skorupski si oppone alla grande su Messias. La risposta degli ospiti arriva con una conclusione ravvicinata di Sansone sulla quale serve un ottimo Cordaz. All’84’ il Bologna si porta in vantaggio con Skov Olsen che raccoglie la parata di Cordaz su Palacio e timbra il 2-3. Nel finale gli squali pareggiano con Riviere ma l’arbitro annulla per fuorigioco. (Foto: FC Crotone)

Soriano punisce il Crotone. Rossoblù sempre ultimi

Bologna – Crotone 1-0

BOLOGNA: Skorupski; De Silvestri, Danilo, Tomiyasu, Hickey; Schouten, Svanberg (30’st Dominguez); Orsolini (18’ pt Sansone), Soriano, Barrow (42’st Vignato); Palacio. A disp: Da Costa (GK), Denswil, Paz, Mbaye, Poli, Medel, Baldursson, Rabbi, Calabresi. All. Mihajlovic

CROTONE: Cordaz; Magallan (14’st Golemic), Marrone (1’st Cuomo), Luperto; Pedro Pereira, Molina, Petriccione, Vulic (14’st Dragus), Reca (34’st Crociata); Messias, Simy. A disp: Festa (GK), Crespi (GK), Eduardo, Rojas, Zanellato, Ranieri, Timmoneri, Mignogna. All. Stroppa

Arbitro: Serra di Torino

MARCATORE: 47’pt Soriano (B)

NOTE – Ammoniti: Petriccione (C), Marrone (C), Hickey (B), Magallan (C), Luperto (C), Palacio (B). Recupero: 2′ pt, 4′ st. 

La gara

Il Crotone esce battuto dal Dall’Ara e resta fermo a 2 punti in classifica. Gli squali giocano un buon primo tempo e partono subito bene al 3’ quando Messias va via sulla destra ed entra in area ma la sua conclusione termina alta. I pitagorici sono messi bene in campo e amministrano bene la gara sfiorando anche la rete al 28’ con Vulic ma De Silvestri si oppone e salva il punteggio. Al 38’ la migliore palla gol del match: Simy, di testa su invito dalla destra di Pedro Pereira, si vede negare la gioia della rete da un super intervento di Skorupski. Gol mangiato, gol subito: in pieno recupero arriva la rete degli emiliani (47’): Barrow va via sulla sinistra e mette al centro per Sansone, colpo di testa e miracolo di Cordaz, la palla finisce a Palacio che colpisce la traversa ma Soriano è il più veloce di tutti e deposita in rete. Proteste dei pitagorici per un fallo subito da Cordaz, ma l’arbitro non interviene.

In avvio di ripresa Stroppa manda in campo Cuomo per Marrone ma sono i padroni di casa ad avere subito la chance per raddoppiare con un colpo di testa di Barrow deviato da un ottimo Cordaz. Il Bologna gestisce bene il vantaggio mentre il Crotone, nonostante gli inserimenti di Dragus prima e Crociata dopo, non riesce a chiamare in causa Skorupski e non riesce a pareggiare l’incontro.

In classifica, dopo 9 gare, rossoblù sempre ultimi con 2 punti. 

Il prossimo impegno sarà domenica allo Scida contro il Napoli.

‘Ndrangheta, maxi blitz tra Reggio Calabria, Aosta e Bologna

REGGIO CALABRIA – Un’operazione dei Carabinieri di Reggio Calabria, con il supporto di militari del Comando provinciale di Bologna e del Gruppo di Aosta, coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia reggina, è in corso per l’esecuzione di una ordinanza di custodia cautelare a carico di numerose persone ritenute responsabili, a vario titolo, di associazione di tipo mafioso.

Colpite pericolose cosche della ‘ndrangheta di San Giorgio Morgeto e Cittanova, con diramazioni nel nord Italia, tutte dedite a estorsioni, reati in materia di armi e stupefacenti e al controllo delle attività economiche del territorio.

Dalle indagini è emersa anche una fase di contrapposizione tra la “Locale di San Giorgio Morgeto” e la cosca Facchineri di Cittanova, causata dalla volontà dei Facchineri di mantenere il predominio nel Comune sangiorgese e in Valle d’Aosta.

Immagini di repertorio

Scacco alla cosca Grande Aracri, maxi bliz in Emilia Romagna

BOLOGNA – Un blitz alla cosca di ‘ndrangheta Grande Aracri  è scattato stamane in Emilia Romagna contro la potente cosca di Cutro in provincia di Crotone.

L’operazione di stamane, denominata “Grimilde” vede impegnate centinaia di poliziotti  e i tra i soggetti raggiunti dalla misura cautelare ci sarebbe anche il presidente del Consiglio Comunale di Piacenza Giuseppe Caruso che secondo gli investigatori sarebbe parte integrante dell’organizzazione che si ritiene capeggiata da Salvatore,Francesco e Paolo Grande Aracri. 

Sono ancora in corso centinaia di perquisizioni in tutta Italia con esecuzioni di sequestri preventivi di beni mobili e immobili.

Le accuse contestate sono, a vario titolo, quelle di associazione di stampo mafiosoestorsionetentata estorsione,trasferimento fraudolento di valori, intermediazione illecita e sfruttamento del lavorodanneggiamento e truffa aggravata.

Imponente la macchina del blitz che vede impegnati circa 300 uomini della Polizia di Stato degli Uffici investigativi dell’Emilia Romagna, al Reparto Mobile di Bologna, al Reparto volo Emilia Romagna, al Reparto Prevenzione Crimine Emilia Romagna, alle Unità Cinofile della Polizia di Stato.

Immagini di repertorio

Giovane di Rende trovato morto in un appartamento a Bologna

BOLOGNA – E’ stata immediatamente disposta l’autopsia sul corpo del ragazzo di 28 anni originario di Rende, in provincia di Cosenza, trovato senza vita in un appartamento di Bologna, zona universitaria.  Immediato l’allarme, dato dai residenti dell’abitazione. Sulla vicenda indagano adesso i carabinieri.

Secondo le prime ricostruzioni e testimonianze, il giovane pare avesse trascorso la serata in compagnia, ma all’interno dell’appartamento era da solo. Pare poi  che lo stesso non sia deceduto per morte violenta, mentre resta da accertare se possa avere assunto qualche sostanza che ne ha conseguentemente provocato la morte.
Adesso sarà l’esame autoptico a stabilire le cause del decesso. 

Droga dello stupro nei locali bolognesi, tra gli indagati anche un cosentino

BOLOGNA – Più di tre litri di Ghb, il potente acido conosciuto come ‘droga dello stupro’, e altre sostanze stupefacenti sono stati sequestrati a Bologna dai Carabinieri in un’indagine che ha portato all’arresto di quattro persone per detenzione di droga ai fini di spaccio.

Si tratta di un uomo di 48 anni di Bologna e di un 38enne di Cosenza, con piccoli precedenti, e di due incensurati, un 52enne di Parma e un 43enne di Trieste. Secondo gli investigatori, i quattro indagati sono tutti professionisti ‘insospettabili’ che avrebbero piazzato le droghe in alcune discoteche della città.
L’indagine è partita da informazioni ‘confidenziali’ raccolte tra i frequentatori di noti locali notturni ed è proseguita con pedinamenti e attività di osservazione.

Gran parte del Ghb (nascosto dentro flaconi di detergente) era a casa del triestino. Il valore sul mercato del quantitativo di Ghb sequestrato è stimato sui 150mila euro. Sequestrati anche alcuni grammi di cocaina, mefedrone e pentedrone e 10mila euro in contanti.

Calabria Film Commission, un successo al FICO Eataly World

BOLOGNA – Nuovo grande successo per la Regione Calabria a “Fico Eataly World” con le attività organizzate dalla Calabria Film Commission per promuovere il progetto “L’evoluzione della tradizione”, finanziato nell’ambito del PSR Calabria 2014-2020”.

Il Psr (Programma di Sviluppo Rurale), infatti, è lo strumento di programmazione comunitaria basato su uno dei fondi Sie, il Feasr (Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale), che permette alle Regioni italiane di sostenere e finanziare gli interventi del settore agricolo- forestale regionale al fine di accrescere lo sviluppo delle aree rurali.

Il testimonial della Calabria, il noto conduttore di linea verde estate e di altri format televisivi e radiofonici, Federico Quaranta, profondo conoscitore ed amante della regione, per due giorni ha incontrato il pubblico, gli operatori del mondo agricolo, i giornalisti, i presidenti dei consorzi di tutela accorsi per gli incontri/eventi programmati.

Lo stand della Regione Calabria, infatti, ha ospitato due giorni incontri informativi, dibattiti, cooking show e degustazioni di prodotti DOP, DOC, IGP e IGT calabresi. A curare la cucina è stato lo Chef Carmelo Fabbricatore – Presidente Provinciale “Associazione Regionale Cuochi”. Presenti all’evento i Presidenti dei Consorzi di Tutela delle eccellenze enogastronomiche in degustazione, gli imprenditori, i rappresentanti delle associazioni di categoria, stakholder ed operatori del mondo agricolo. L’animazione è stata affidata al Re del Peperoncino, Gianni Pellegrino, dell’Accademia Nazionale del Peperoncino.

Le attività della Calabria Film Commission rientrano nel progetto “Azioni di informazione sul PSR Calabria 2014-2020 – Submisura 1.2 “Sostegno ad attività dimostrative e azioni di informazione” – Intervento 1.2.1 “Sostegno per progetti dimostrativi e azioni di informazione”.

Calabria protagonista al Fico Eataly World con “la merenda di una volta”

BOLOGNA – Le merende dei nonni tornano protagoniste della contemporaneità grazie alle degustazioni offerte allo stand organizzato dalla Presidenza della Regione Calabria – Settore Internazionalizzazione – in collaborazione con l’Arsac, grazie gli eventi dedicati alla promozione delle eccellenze agroalimentari calabresi.

Il weekend appena trascorso, infatti, è stato dedicato al tema “La merenda di una volta”. Protagonisti degli assaggi, infatti, sono stati i pani tradizionali calabresi fatti in casa. Il “Pane di Cuti”, nelle tipologie bianco ed integrale, prodotti a Rogliano (CS), il “Pane di Cerchiara”, dalla tipica pezzatura di 3-4 chili, il “Pane di Tessano”, dalla caratteristica crosta chiara, il “Pane di Cutro (KR)” ottenuto dal grano duro coltivato nella zona del Marchesato, il “Pane di Mangone” prodotto con la tradizionale “levatina”, il lievito naturale, e il “Pane di Bisignano” lavorato nella tipica “maiddra” (madia: contenitore in legno). È stato possibile assaporarli in abbinamento a preparazioni tipiche della dieta mediterranea a base di Pomodoro di Belmonte, Cipolla Rossa di Tropea IGP, peperoncino calabrese, tonno e olii calabresi EVO. che si fregiano dei prestigiosi marchi comunitari DOP (Denominazione di Origine Protetta) e IGP (Indicazione Geografica Protetta).

PROTAGONISTA ANCHE IL BERGAMOTTO

Nei giorni scorsi, invece, degustazioni dedicate al Bergamotto di Reggio Calabria DOP con succhi, liquori e preparazioni ottenute dal tradizionale agrume calabrese. Nel corso del cooking show “La cucina racconta la Calabria”, poi, gli chef dell’Arsac Luigi Barberio e Vittorio Secreti hanno preparano le eccellenze calabresi trasferendo ai presenti ricette, segreti e curiosità. Cinque le sessioni di cucina andate in scena nelle sale “Maestrale” e “Scirocco” di Fico. Start con “Calabria Mediterraneo da gustare” con menu composto da Maccheroni, baccalà, broccoletti e scorzette di bergamotto con in abbinamento un vino Nerello Rosato di Calabria. A seguire “Dalla Sila alla Magna Grecia” con Riso di Sibari e Caciocavallo Silano DOP aromatizzato con Bergamotto e rosmarino. In abbinamento è stato degustato un vino Greco bianco di Calabria. Durante “Sapori di Calabria al profumo di bergamotto”, invece, sono state preparate Pappardelle salvia e bergamotto, con mousse di ricotta calabrese, e in abbinamento un Pecorello bianco di Calabria. La sessione “L’oro Verde di Calabria e la cucina contadina” prevedeva, poi, Lagane e ceci al profumo di bergamotto con in abbinamento il vino bianco Guarnaccia del Pollino. “In dolce compagnia del Bergamotto”, infine, ha visto un menu strutturato con: Tortino di patata della Sila con bergamotto caramellato abbinato al vino Cirò rosato ottenuto da Gaglioppo.

Ricette, storie, luoghi, tradizioni ed emozioni, infine, sono state raccontate dai divulgatori dell’Arsac Saverio Urso e Domenico Turiano

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Tutti gli eventi di “Fico – Fabbrica Italiana COntadina” sono realizzati su iniziativa della Presidenza della Regione Calabria – Settore Internazionalizzazione – in collaborazione con l’Arsac, l’Azienda regionale per lo sviluppo dell’agricoltura calabrese. Fico, già da qualche settimana, ha superato il milione di visitatori.

 

Al FICO di Bologna trionfa sua maestà il limone di Rocca Imperiale

BOLOGNA – Protagonista delle degustazioni dell’ultimo weekend a “Fico Eataly World” di Bologna è stato il Limone di Rocca Imperiale IGP, coltivato da secoli nel territorio di Rocca Imperiale e noto nel comprensorio col nome di “Antico o Nostrano di Rocca Imperiale”. Il territorio di Rocca Imperiale gode di un microclima ideale alla coltivazione di piante da frutto e, in particolare del limone, con inverni miti e temperature mai inferiori a 0°C.

A Rocca Imperiale una tradizione lunga molti anni

Vanta, perciò, la produzione limonicola più importante di tutta la provincia di Cosenza e dell’alto Ionio.Il frutto del limone, tipico di questo areale, di colore giallo intenso e con un profumo straordinario si contraddistingue da altri limoni. Forma allungata, medie dimensioni e un peso medio di 100-160 grammi, con alta resa in succo. Privo di semi e con un profumo eccellente. I risultati delle analisi hanno evidenziato un alto contenuto in limonene e preziose essenze naturali di oli essenziali di particolare aroma. Il sapore è particolarmente gradevole. Nell’arco dell’annata produce ben tre tipi di frutti derivati da altrettanti fioriture: Primofiore (raccolti da maggio a luglio), o Maiolino (da maggio a luglio) e Verdello (da agosto a ottobre).

Un successo i liquori al limone presenti allo stand

Allo stand realizzato su iniziativa della Presidenza della Regione Calabria – Settore Internazionalizzazione – in collaborazione con l’Arsac, i tantissimi visitatori hanno potuto degustare spremute, liquori e preparazioni ottenute dal tradizionale agrume calabrese. Le “Terre dei Limoni di Rocca Imperiale”, godono della protezione delle colline a ovest, a nord e a sud, e dell’azione mitigatrice del mare a sud-est. Si tratta di una vera e propria “Oasi”, un ambiente che sicuramente influenza in modo positivo le caratteristiche del prodotto.

Protagonista anche “La cucina racconta la Calabria”

Allo stand della Regione Calabria, infine, è andato in scena “La cucina racconta la Calabria”. Il cooking show con gli chef dell’Arsac Vittorio Secreti e Mario Curia che hanno preparato gustosi piatti attraverso le eccellenze calabresi, trasferendo ai curiosi ricette, segreti e curiosità. Gli chef dell’Azienda regionale per lo sviluppo dell’agricoltura calabrese, Vittorio Secreti e Mario Curia, hanno lavorato a quattro sessioni di cucina tenute tra sabato 2 e domenica 3 giugno. Il giorno della Festa della Repubblica il pranzo è stato a base di “Essenze della meravigliosa terra di Calabria” (Menù composto da: Fettuccine, salvia e Limone di Rocca Imperiale IGP con in abbinamento il vino Zibibbo di Calabria).

Alle 18 invece “La Sila in Magna Grecia” (Menù composto da: Riso di Sibari, Cipolla Rossa di Tropea IGP, Caciocavallo Silano Dop, zucca e profumo di Liquirizia Dop Calabria con in abbinamento il vino Gaglioppo Rosato di Calabria). Mentre ieri a pranzo le “Perle Dorate sui Monti dello Ionio” (Riso di Sibari, Limone di Rocca imperiale IGP e Pecorino Crotonese DOP con vino Magliocco Rosato di Calabria) e di sera “Morbidoso Rosso di Calabria” (Menù composto da: Paccheri alla Nduja di Splilinga in abbinamento con un giovane vino Rosso di Calabria). Ricette, storie, luoghi, tradizioni ed emozioni sono state curate e raccontate dai divulgatori dell’Arsac Marcello Bruno e Martino Convertini.

Al FICO trionfa l’enogastronomia calabrese con la cipolla Rossa di Tropea

BOLOGNA – Fine settimana all’insegna della Cipolla Rossa di Tropea IGP allo stand della Regione Calabria realizzato per far conoscere e degustare le eccellenze regionali.

Nel weekend s’è potuto conoscere e assaporare la Cipolla Rossa di Tropea, una degustazione di un prodotto tipico dai sapori forti della terra di Calabria in abbinamento con i Vini della manifestazione “Cantine Aperte” di Calabria.  Continua, quindi, il grande successo dei sapori calabresi. Nei giorni scorsi, infatti, allo stand della Regione, protagonisti delle degustazioni e delle attività di lancio e valorizzazione, promosse su iniziativa della Presidenza della Regione Calabria, sono stati i dolci e i vini passiti. Oggi, la nuova degustazione che arriva dal Sud della Calabria, è organizzato in collaborazione col “Consorzio Cipolla Rossa di Tropea IGP”, nato nell’aprile del 2008 proprio per tutelare e promuovere un prodotto unico ed esclusivo per storia, ambiente, coltura e lavorazione.

PROTAGONISTA LA CIPOLLA ROSSA DI TROPEA

In Italia, infatti, esistono innumerevoli varietà di cipolla e quella di Tropea, pur non essendo la più coltivata, è senza dubbio, la più rinomata per le sue caratteristiche qualitative. L’area di produzione di questo ecotipo è ben delimitato ed abbraccia la fascia costiera medio-alta tirrenico calabrese interessando così le province di Cosenza, Catanzaro e Vibo Valentia. Dolcissima, croccante e rossa, sono queste le caratteristiche che rendono tanta desiderata e appetibile la “Cipolla Rossa di Tropea Calabria”, definita per le sue qualità “Oro rosso di Calabria”, mentre il tipico colore rosso dipende dal fatto che è ricca di antocianine (composti polifenolici solforati appartenenti alla famiglia dei flavonoidi).

SUCCESSO ANCHE PER I VINI CALABRESI

Lo stand stand, realizzato a Fico da Regione Calabria e Arsac, è stato molto visitato anche nei giorni scorsi quando è stato possibile degustare Vini Passiti in abbinamento ad una serie di Dolci tipici regionali. Moscato di Saracena, Greco di Bianco e Mantonico, in abbinamento con i Mandorlati (dolci tipici della tradizione calabrese canditi con arancio, bergamotto e liquirizia), Pitta ‘mpigliata, Mostaccioli di Soriano e Susumelle, questi, nel dettaglio, i prodotti identitari della cultura e della tradizione enogastronomica del territorio calabrese che hanno rappresentato il gusto e il benessere della Regione Calabria.

FORMAGGIO CHE PASSIONE

Ma il successo di presenze ha riguardato anche le degustazioni e gli eventi dedicati a “Calabria: formaggio che passione” e ai vini che si sposano ottimamente con i pecorini. Protagonista degli assaggi e delle presentazioni delle tipicità calabresi, a cura di Arsac, sono stati il Pecorino del Monte Poro, il Pecorino Crotonese DOP, il Cirò Rosso DOP. Tutti gli eventi di “Fico – Fabbrica Italiana COntadina” sono realizzati su iniziativa della Presidenza della Regione Calabria – Settore Internazionalizzazione – in collaborazione con l’Arsac, l’Azienda regionale per lo sviluppo dell’agricoltura calabrese.