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Unical, tre borse di studio con stage negli USA per studenti laureati in materie giuridiche ed economiche

ARCAVACATA DI RENDE (CS) -L’associazione “Mariano Turano” mette a disposizione tre borse di studio per giovani laureati dell’Università della Calabria da utilizzare con uno stage di due settimane negli Stati Uniti. Si tratta di borse di studio finalizzate allo svolgimento di stage presse le aziende associate alla Camera di Commercio di Chicago, il cui concorso per l’assegnazione è stato bandito dall’associazione “Mariano Turano” insieme al Dipartimento di Scienze Aziendali e Giuridiche dell’Università della Calabria, all’associazione “Calabresi in America Organization”, all’Università del Wisconsin e alla Layola University di Chicago. Un’iniziativa importante che mira ad accrescere la rinascita economica e culturale della Calabria mediante lo sviluppo della cultura imprenditoriale, favorendo in tal modo anche uno scambio di esperienze tra giovani laureati e imprenditori operanti negli USA. Il concorso è riservato agli studenti che hanno conseguito la laurea nel periodo compreso tra il 1 gennaio 2015 e il 31 marzo 2016 con una votazione pari almeno a 105/110 e con una tesi riguardante la gestione delle imprese nel sistema dell’economia globale, siano essi studenti di Economia Aziendale, Giurisprudenza e Valorizzazione dei sistemi turistico culturali. Gli stage in programma saranno finalizzati all’approfondimento delle problematiche relative alla gestione della media e piccola impresa. Nel periodo di permanenza, gli stagisti saranno ospitati presso l’Università del Wisconsin – Parkside e presso la Layola University di Chicago.

La domanda di ammissione al concorso va consegnata all’ufficio protocollo o spedita a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno al Dipartimento di Scienze Aziendali e Giuridiche dell’UniCal (Cubo 3/C, IV piano) entro e non oltre le ore 12,00 del 10 maggio 2016. Lo sportello dell’ufficio protocollo del dipartimento riceve tutti i giorni da lunedì a venerdì, dalle ore 9,00 alle 12,00. Per ulteriori informazioni sul bando si consiglia di rivolgersi al dott. Davide Spadafora, presso il Dipartimento di Scienze Aziendali e Giuridiche, telefonando al n. 0984/492124 o tramite mail: davide.spadafora@unical.it.

L’Istituto Donzinetti consegna tre Borse di Studio all’istituto musicale di Crosia

CROSIA (CS) – La necessità di riunirsi in rete per creare i presupposti di crescita delle nuove generazioni. Ognuno deve fare la propria parte, evitando di pensare soltanto al profitto economico. E’ giusto offrire opportunità alle nuove generazioni. Le condizioni della società migliorano se c’è apertura mentale. Sotto tutti i punti di vista. E’ il pensiero del direttore dell’Istituto musicale “Donizetti” di Mirto Crosia, Giuseppe Greco.

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  Considerato che il Donizetti sin dal 14 maggio 2006, anno della sua costituzione, ha sempre ritenuto la formazione musicale come mezzo efficace per l’accrescimento culturale dei giovani, visto che il Comune di Crosia tiene a valorizzare i propri artisti e favorire lo sviluppo della formazione musicale e che il Comprensivo locale  rappresenta l’istituzione di riferimento per lo sviluppo culturale del territorio, il direttore Greco ha deciso di offrire, tramite l’Assessorato comunale alla Pubblica Istruzione di Crosia, delle borse di studio in favore degli studenti dell’Istituto comprensivo Crosia Mirto. Un’azione che consentirà ai vincitori del suddetto premio di seguire per un intero triennio i corsi di formazione musicale pre – accademica. Infatti, grazie a un’apposita convenzione il Conservatorio “Torrefranca” di Vibo Valentia, ha abilitato l’Istituto Donizetti di Mirto alla formazione musicale pre accademica, consentendo a numerosi talenti di fruire nel territorio d’origine opportuna formazione qualificata. Al termine del triennio di studio i tre vincitori, dovranno sostenere, presso il suddetto Conservatorio, il previsto esame per ottenere la certificazione livello A.

 Il percorso per il raggiungimento di tale obiettivo è stato avviato all’inizio di questo anno scolastico. Nello scorso mese di dicembre è stato siglato formalmente un protocollo d’intesa fra le tre istituzioni coinvolte, vale a dire, l’Istituto musicale Donizetti di Mirto Crosia, nella persona del direttore Giuseppe Greco, l’Istituto comprensivo cittadino, rappresentato dal dirigente scolastico, Rachele Donnici e l’Assessorato alla Pubblica istruzione del Comune di Crosia, guidato dall’assessore Graziella Guido. A sigillare il suddetto accordo anche la firma del sindaco della cittadina ionica, Antonio Russo.

Nei giorni scorsi, presso il palateatro comunale di Mirto è avvenuta la cerimonia di consegna delle borse di studio ai vincitori. Si tratta di Antonella Grillo, Noemi Losciale e Alessandro Roma.  Durante la piacevole giornata, coordinata dal sociologo e giornalista Antonio Iapichino, protagonista assoluta è stata la musica. Partecipazione attiva, insieme al direttore Greco della dirigente Rachele Donnici, del vicedirettore del Donizetti Salvatore Mazzei, e del consigliere comunale di Crosia, con delega al Turismo, Francesco Russo. La giornata è stata arricchita dai maestri Franco Ruggero Pino e Teresa Musacchio, tenore e soprano.

Girifalco, la Pro Loco indice 3 borse di studio per studenti

GIRIFALCO (CZ) – La Pro Loco di Girifalco, con la collaborazione e il patrocinio del Comune, ha deciso di indire un bando di concorso per il conferimento di tre borse di studio a studenti meritevoli (con una media pari o superiore a 8/10) frequentanti la prima classe dell’Istituto di istruzione secondaria superiore. I dettagli del progetto sono stati messi a punto durante un incontro avvenuto ieri tra il presidente della Pro Loco, Orazio Cipullo, il consigliere comunale con delega alla Pubblica Istruzione, Concetta Piccione, e la dirigente scolastica dell’Istituto, Caterina Scarpino.

All’assegnazione delle borse di studio provvederà una commissione esaminatrice composta da un rappresentante per ognuna delle tre parti in causa, che stilerà le graduatorie sulla base della somma algebrica tra il punteggio della votazione conseguita dallo studente al termine dell’anno scolastico e quello relativo al punteggio corrispondente alla classe dell’indicatore Isee. Otterrà la priorità lo studente che, oltre a essere in possesso dei requisiti di merito, avrà il reddito complessivo del nucleo familiare inferiore.

Le borse di studio sono finalizzate all’acquisto dei libri di testo necessari per gli studi del secondo anno, da effettuarsi presso una cartolibreria convenzionata.

Nella sede delle Acli di Paola presentazione del fondo borse di studio per figli orfani di genitori suicidi causa crisi

IMG-20150711-WA0007Importante incontro-dibattito,  quello ospitato dalla sede delle Acli di Paola, sabato 11 luglio,  e organizzato dall’associazione politico- culturale “Paola che vorrei”. La presentazione della costituzione di un fondo per l’attribuzione di borse di studio ai figli orfani di genitori che hanno scelto la strada estrema del suicidio, vittime della crisi economica.   A promuovere l’iniziativa il “MODAVI ONLUS” Movimento delle Associazioni di Volontariato Italiano, fondato nel 1996  e nato  come Associazione di Volontariato, dal 2004. Al centro dell’Azione del “MODAVI” la persona e la convinzione che, essere cittadino attivo,  significhi dare un po’ di se stessi al prossimo in base all’idea che muove il movimento, ossia, quella di “aiuto”. In linea, dunque, con l’humus associativo, un “atto concreto” rappresentato dalle borse di studio che saranno finanziate dal ricavato dalla vendita del libro “Inno alla vita – suicidi di Stato” a firma di Lorenzo Facchinetti e Girolamo Melis .  Ad illustrare il progetto, riuscito a diventare un “fatto”, Maria Teresa Bellucci,  Presidente del “Modavi; Massimo Canu , del Comitato scientifico del libro; e i parlamentari, nonche’ fondatori dell’associaizone politico- culturale “ Calabria Terra Libera”, Francesco Molinari e Sebastiano Barbanti  che hanno dato un grosso contributo alla causa, attraverso, non solo la raccolta di una somma pari a 20.000 euro in seno al Parlamento a favore  del fondo, ma anche destinando  parte della loro diaria alla causa. Ad aprire i lavori , i saluti del Presidente di “Paola IMG-20150711-WA0009che vorrei”, Francesco Sarpa.   “ Dare una risposta concreta – ha detto intervenendo nel corso della presentazione , Maria Teresa Bellucci- significa per noi spendersi ogni giorno per gli altri. Dare una risposta concreta, significa per noi, aver lavorato per mesi alla stesura di questo libro. Dare una risposta concreta, significa per noi, consentire ad un bambino di ricevere le cure di cui necessita. Perché non si possono dare risposte concrete quando si resta chiusi nelle proprie case o uffici,  senza avere la possibilita’ di tendere la mano all’altro. Massimo Canu ha sottolineato, poi, come in mezzo alle spiegazioni che spesso si danno ai sucidi, si dimentica troppe volte di dire, attribuendolo a ragioni legate all’ uso e abuso di droghe e alcool,  che la mancanza o il venir meno del lavoro  rappresenta, spesso, il motivo scatenante, perché il lavoro è l’unico strumento in grado di dare dignita’ alla persona. E’ la vergogna- ha aggiunto- il sentimento che, quando diventa insopportabile perché è diventata insostenibile la sensazione di impotenza con cui si fa i conti  ogni, volta che si guarda negli occhi i propri cari , con la consapevolezza  di sapere che chi sta dall’altra parte conosce la situazione lavorativa, o i propri dipendenti a cui si è costretti a comunicare licenziamenti o chiusure di attività, che spinge al gesto estremo. E allora ha concluso- l’unico modo a disposizione per mettere la parola fine ad una triste escalation è dare speranza di un futuro migliore”. Dell’escalation, nella sua relazione, l’onorevole Sebastiano Barbanti, ha restituito dati drammatici, soprattutto per quel che riguarda il sud. Quegli stessi dati che lo hanno spinto , assieme a Molinari, a dare un aiuto concreto alla costituzione del fondo economico.  Barbanti ha mostrato i numeri di un fenomeno a tinte scure.  Un totale di 439 sucidi causati da difficolta’ lavorative, di cui il 45% rappresentato da imprenditori e il 42% da disoccupati. “ Al sud- ha detto Barbanti- si deve, urgentemente, abbandonare il ricorso all’assistenzialismo per puntare allo snellimento di una burocrazia e pubblica amministrazione che supporti le aziende. Perché se non si riprendono in mani le redini di una economia in grado di girare, facendo muovere quella del sud- ha aggiunto- per il Paese intero IMG-20150711-WA0004non ci sarà alcuna speranza di risalita. Le conclusioni sono state affidate al senatore Francesco Molinari. “ Il suicidio rappresenta la disperazione di chi ha perso all’interno della comunita’ il senso di appartenenza, di chi dalla comunità e’ stato lasciato solo. E’ questo muro che dobbiamo abbattere  e,  noi attraverso la nostra azione in parlamento  ci stiamo provando. Un esempio concreto- ha detto Molinari- i provvedimenti per l’impignorabilita’ della prima casa  per debiti erariali, la rateizzazione dei debiti di equitalia e poi, forse più importante, l’aver individuato la legge n° 3 del 2012 che ad oggi, forse volutamente, viene travolta dall’onda della disinformazione. Si tratta di una legge che promuove l’esdebitamento, ossia,  che consente ai cittadini di liberarsi dai debiti quando si riesca a mostrare la natura incolpevole dell’impossibilita’ di prestare fede agli impegni assunti col fisco. La raccolta fondi  dal ricavato dalla vendita del libro o la donazione fatta col collega Barbanti- ha concluso Molinari- non  rappresenta carità pelosa , ma qualcosa di più. Un gesto e un segnale concreto di vicinanza ha chi ha bisogno di immaginare e credere in un futuro più positivo”.

 

Liceo scientifico L. da Vincila XVIII edizione della cerimonia intitolata alla memoria del giudice Antonino Scopelliti

FOTO 4La XVIII edizione della cerimonia di consegna delle Borse di studio “Antonio Scopelliti” , si è svolta presso l’aula Magna del liceo scientifico “Leonardo da Vinci”. L’incontro, moderato dalla giornalista Daniela Gangemi, è stato promosso dal Dirigente Scolastico Giuseppina Princi, su volere della famiglia del compianto giudice, ed è finalizzato all’attribuzione delle Borse di studio, erogate dalla famiglia Scopelliti e dalla Provincia di Reggio Calabria. Il concorso, intitolato alla memoria del  magistrato reggino Antonino Scopelliti, ucciso dalla mafia il 9 agosto 1991, ha coinvolto gli studenti degli Istituti di secondo grado della Provincia di Reggio Calabria, con la produzione di elaborati esaminati poi, da una Commissione di docenti del liceo,  presieduta dal Dirigente Scolastico Giuseppina Princi e dall’ avv. Natale Polimeni, in rappresentanza della famiglia Scopelliti.  In apertura la prof.ssa Princi, ha  illustrato il progetto che ha visto l’istituto, quale punto di riferimento nella profusione del rispetto dei valori della convivenza civile e dell’ospitalità: “Una scuola che sempre di più diventa protagonista delle promozioni di valori e della crescita educativa dei ragazzi, sensibilizzandoli alla riflessione e alla sensibilizzazione e rendendoli protagonisti in un contesto sociale particolare che per decollare richiede una adeguata formazione. Mi complimento con tutti gli studenti delle scuole che hanno partecipano. Ancora una volta abbiamo dimostrato che le sinergie, il fare squadra sono determinanti, e la presenza di tutti i rappresentanti istituzionali  evidenzia maggiormente tale collaborazione. La scuola, in quanto agenzia educativa, insieme alla famiglia e le associazioni, nelle sue diverse articolazioni e segmenti, è uno strumento, ma anche un luogo in cui diffondere i valori della vicinanza, della collaborazione e  della solidarietà, per l’adozione di strumenti normativi che tutelino e promuovano la persona umana”. FOTO 5 (2)La cerimonia è stata scandita da letture tematiche, un video prodotto dagli studenti e dall’esibizione del corso Be Free del liceo scientifico “L. da Vinci”, diretto dal docente e maestro Maria Luisa Fiore. Presente per la famiglia Scopelliti, la professoressa Rosetta Scopelliti, sorella del giudice. Sono intervenuti, inoltre, l’assessore comunale alla cultura Patrizia Nardi, l’assessore provinciale Roy Biasi, il consigliere regionale Francesco Cannizzaro, che hanno portato i saluti delle rispettive amministrazioni, Natale Polimeni, avvocato cassazionista, Francesco Cananzi, magistrato e componente del Consiglio Superiore della Magistratura, Federico Cafiero De Raho ,Procuratore Capo della Repubblica di Reggio Calabria, Salvatore Di Landro, Procuratore Generale della Corte D’Appello di Reggio Calabria,  Claudio Sammartino, Prefetto di Reggio Calabria, Raffaele Grassi,   Questore di Reggio Calabria, Luciano Gerardis,  Presidente del Tribunale di Reggio Calabria, Franca Arena Tuccio, presidente della Fidapa, Giuseppe Viola, magistrato, Francesco Campolo, in rappresentanza del Prefetto di Reggio Calabria, Giovanna Cusumano, presidente Commissione regionale  Pari Opportunità, Pietro Foderà, comandante provinciale Vigili del Fuoco, Mirella Nappa, coordinatrice ambito provinciale Reggio Calabria, Domenica Tigano, Maggiore Allievi carabinieri, Rodolfo Palermo, presidente del Tribunale di Locri, Lorenzo Falferi, comandante provinciale Reggio Calabria, Domenico Napolitano, comandante Guardia di Finanza Reggio Calabria. L’avv. Polimeni, amico della famiglia Scopelliti, ha voluto ricordare  la figura del giudice: “Un uomo che ha dedicato la vita alla giustizia. Non vogliamo lanciare proclami, ma siamo qui per non far passare in silenzio, il coraggio, il sacrificio di un magistrato. Voglio ricordare le parole ancora attualissime che il giudice scrisse in un suo articolo: “Ogni processo è un processo di liberazione della verità dal magma delle apparenze. Il giudice lo compie in solitudine. Ma il buon giudice deve essere libero, onesto, coraggioso e aggiungerei.. professionalmente preparato”. Il Procuratore De Raho, ha evidenziato la necessità di una reazione forte da parte dei cittadini: “Solo la cultura dà il senso del nostro essere. La Calabria è una terra meravigliosa, ma i cittadini devono avere il coraggio di denunciare e ribellarsi ad ogni forma di sopruso. In questo senso stiamo lavorando senza sosta, per estirpare tutto ciò che è negativo. L’attenzione anche a livello nazionale, è altissima su Reggio Calabria. E’ sono convinto che con il tempo, ci saranno altri risultati importanti. Il magistrato, deve seguire nell’esercizio delle sue funzioni, tre valori fondamentali, coraggio, libertà e onestà”. Sui principi che devono accompagnare l’ operato del magistrato, e’ intervenuto Francesco Cananzi:” Il sacrificio compiuto dal giudice Scopelliti, testimonia la volonta’ di seguire sempre i valori della legalita’ , della giustizia e della convivenza umana. E’ necessario operare sempre nel pieno rispetto delle regole e nella consapevolezza che un futuro migliore per la societa’ civile e’ possibile. Sono contento di essere presente, per ricordare l’ impegno del giudice Scopelliti, ma anche dell’ uomo che ha posto davanti a tutto il rispetto delle regole, l’ abnegazione e l’ integrita’ , rispecchiando i piu’ alti valori democratici e perseguendo l’ideale di giustizia umana”.Gli elaborati prodotti dagli studenti, sono stati incentrati sulla tematica dei migranti, prendendo spunto dall’art. 10 della Costituzione italiana. Di seguito l’elenco dei vincitori: Borse di studio esterne erogate dalla Provincia di Reggio Calabria, 1° classificato, Maria Sandrina Leone, Convitto Campanella – liceo classico europeo, 2° classificato, Attilio Naborrini, liceo scientifico “A. Volta”, 3° classificato (ex aequo), Maria Letizia Tulino, Istituto magistrale “Gullì”, Deborah Sanna, Istituto superiore “Righi”. Vincitori Borse di studio interne erogate dalla famiglia Scopelliti: 1° classificato, Damiano Pellicanò, liceo scientifico “L. da Vinci”, 2° classificato Federica Giglietta, liceo scientifico “L.da Vinci”, Alice Pantano, liceo scientifico “L. da Vinci”.

 

 

 

 

 

 

“Strategie, strumenti e tecniche di Web Marketing per il turismo”: tre borse di studio all’Unical

COSENZA –

Il Sila Sviluppo, Società Consortile a.r.l., Agenzia permanente per lo sviluppo e l’occupazione della Sila, Capofila amministrativo e finanziario Gal della Sila, finanzia n.3 Borse di Studio da Euro 1.000,00 ciascuna per i partecipanti al Master universitario di I livello in “Strategie, strumenti e tecniche di Web Marketing per il turismo” che risultino residenti in Calabria alla data dell’iscrizione al master.

Il regolamento per il conferimento delle borse di studio sarà pubblicato in seguito.

Unical: cerimonia consegna borse di studio Fondazione Intesa Sanpaolo

Rende – Si è svolta, nell’aula magna dell’UniCal,  la cerimonia di consegna di 23 borse di studio erogate nell’ ambito del concorso istituito dalla Fondazione Intesa Sanpaolo Onlus, in collaborazione con l’Università della Calabria, per studenti universitari in particolari condizioni di svantaggio fisico, psichico, sociale ed economico. I contributi erogati, per un totale di 35 mila euro, sono stati assegnati da una apposita commissione, formata dai dottori Santolla, Auricchio e Massara, che ha valutato le 166 domande pervenute in base ad una serie di parametri che hanno considerato con attenzione le diverse situazioni di disagio.
Gli studenti che hanno concorso all’iniziativa, inoltre, hanno dovuto dimostrare di aver conseguito almeno 20 crediti per ogni anno d’iscrizione e di non aver ricevuto altre borse di studio erogate nell’ambito della normativa in materia di diritto allo studio.
Alla cerimonia di premiazione ha partecipato il magnifico rettore dell’Università della Calabria, prof. Giovanni Latorre ed i rappresentanti della Fondazione Intesa Sanpaolo Onlus.

Questi gli studenti premiati:
AVOLIO FRANCESCO
BARBALACO EMANUELA
BASILE EMANUELA TERESA
BIONDI DANIELE
CALDESI DOMENICO ROSARIO
CAPANO VALENTINA
CAVALLARO MARIKA
COSENTINO VALENTINA
CRISTIANO VANESSA
DAMBROSIO VALENTINA
GAGLIANO LORY CANDIDA
GALLO BENEDETTA
GIOIA RAFFAELLA
IIRITANO EMANUELA
LANZO MARCO
LUCIFERO AGAZIO
MANCUSO VALENTINA
MARUCA SABRINA
MUNNO ANNA FELICIA
NAPOLI ELENA
RIZZO MELANIA
RUFFO ILENIA
SIRTO SANTINA

Assegnate borse di studio Ue a neolaureati cosentini

Cosenza –  Due neolaureati in medicina della provincia di Cosenza, beneficiari di borse di studio assegnate dalla Commissione Europea  per il finanziamento di un progetto. L’iniziativa, di cui è partner l’associazione calabrese Missione Sviluppo, è stata promossa dall’Associazione Italiana Trapiantati di Fegato col supporto scientifico di medici e professori del Policlinico Universitario di Bari ed il coinvolgimento dei centri trapianti di Pisa, Udine, Cuneo.