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Anche ritmi e musica carioca al Festival del Folklore di Castrovillari

CASTROVILLARI ( CS) – Alla 34^ Estate Internazionale del Folklore e del Parco del Pollino, presente il Brasile  con il Balè Folclorico “Sisais” Città Pocinhos, Stato di Paraìba a nord-est del Brasile.

Il gruppo ha più di 30 membri tra ballerini e musicisti. Fondato nel 2015, il balletto folkloristico Sisais,  ha già nel suo curriculum la partecipazione a importanti festival in Paraíba e oltre. Il nome “Sisais” è un riferimento alla fibra che viene estratta dall’agave, una pianta di origine messicana che fa parte della flora della città di Pocinhos, dove secondo la storia, la coltivazione del sisal era l’attività economica più importante del comune nel Anni ’50 e ’60.

Il Gruppo, sviluppa importanti lavori con bambini ad alto rischio, insegnando loro  danza,  musica folk e strumenti di lavoro con materiale riciclabile.  L’obiettivo principale di Sisais è di salvare e preservare la cultura popolare attraverso la danza e la musica. Nel suo repertorio: Samba, Xaxado, Junina Gang solo per citarne alcuni; un miscuglio di ritmi tipici del folklore brasiliano che coinvolgeranno il popolo del festival.

Ritmi jazz e sonorità carioca questa sera a Paola con Rossana Casale

PAOLA (CS) – Si chiama “Brazil songs and memories” il concerto che stasera, a Paola, al teatro “Odeon”, alla 21,00, terrà Rossana Casale, insieme al Maurizio di Fulvio Quartet, e con cui prende il via il “Paola Festival 2018 – Armonie e Arte a Palazzo”.

«Un concerto – dice Casale – in cui gli spettatori potranno godere di tante belle canzoni, perché la musica brasiliana ha ispirato tanto la mia musica. Ho voluto unire nello stesso concerto alcuni brani importanti di autori memorabili della bossa nova brasiliana e le canzoni mie che ho collegato a questi autori, a queste canzoni, a queste atmosfere. Anche nei testi. Un concerto di poesia, di malinconia, ma anche di grande energia. Ho la fortuna di contare su musicisti straordinari, quindi ci saranno anche momenti di grande ‘gioco’ musicale».

Una carriera, quella di Rossana Casale, divisa tra pop e jazz, con puntatine anche nel musical. Così fino ad un certo punto, poi il passaggio totale al jazz. «In verità il jazz è alla base di tutta la mia musica. Di jazz erano i dischi che ascoltava mio padre in casa e con i quali io sono cresciuta. E, poi, la musica delle grandi orchestre americane degli anni ’40 e ’50, Duke Ellington, ad esempio. Ma io ascoltavo anche il funky e la west coast americana, fino ai cantautori che erano la passione di mia mamma. Il pop è stata la scelta iniziale che mi ha permesso di arrivare al grande pubblico, di andare al festival di Sanremo. Ad un certo punto, i miei musicisti, tutti di estrazione e di base jazz, mi hanno proposto di fare una concerto jazz, che ho tenuto con grande timore. Di lì in poi è stato praticamente naturale continuare una passione che, in verità, mi sono sempre portata dietro nei club, mentre la mia carriera pop andava avanti».

Soddisfatta il direttore organizzativo Giusy Ferrara

Nel concerto di stasera ad affiancare Casale saranno Maurizio Di Fulvio, chitarra, Emiliano Begni, pianoforte, Ermanno Dodaro contrabbasso, Fabrizio La Fauci batteria”. Un esordio di grande qualità per il “Paola Festival”, come sottolinea la direttrice organizzativa Giusy Ferrara. «Tutto il festival – dice Ferrara – è improntato alla qualità più alta che potevamo raggiungere. Gli ospiti sono tutti straordinari: la musica classica con il Dyonisius Piano trio: Manuel Arlia al violino, Francesco Valenzisi al violoncello e Daniele Paolillo al pianoforte; la musica etnica con il duo Cordaminazioni: Marcello De Carolis e Luca Fabrizio; la grande musica da camera con lEolus Woodwind Quintetformato da Giacomo Bozzi, flauto, Michele Naglieri, clarinetto, Luigi Sala, oboe, Mattia Perticaro, fagotto, Emanuele Giovanni Urso, corno, tutte prime parti dell’Orchestra del teatro “Petruzzelli” di Bari con solista al pianoforte il M° Luigi Stillo; il concerto lirico-sinfonico affidato all’Orchestra Sinfonica Calabrese diretta dai Maestri Michele Martirani e Alfredo Salvatore Stillo, ospiti il soprano Giorgia Teodoro, il mezzosoprano Caterina Riotto, il tenore Stefano Tanzillo e il basso baritono Alessandro Tirotta.Tutto questo senza dimenticare il giornalista e critico musicale di “Repubblica” Gino Castaldo che presenterà il suo libro ‘Il Romanzo della Canzone italiana’. Insomma – conclude Ferrara – direi che vale proprio la pena di non perdere neppure un appuntamento»

Il Rende Calcio scende in campo a fianco del Brasile

RENDE (CS) – Questa mattina incontro al centro storico di Rende tra il sindaco Marcello Manna e Mario Pereira, amministratore del Monumento Votivo Militare Brasiliano di Pistoia in rappresentanza dell’ambasciatore Antonio De Aguiar Patriota, accompagnato dal colonnello Ricardo Augusto Do Amaral Peixoto. L’incontro, dal titolo “L’Italia e il Brasile scendono in campo” conclude una giornata intensa vissuta all’Unical con un dibattito riguardante le commemorazioni del 25 aprile. 

La partnership con il Rende Calcio

Presente anche il presidente della squadra del Rende calcio Fabio Coscarella che ha donato due magliette di una squadra che sta entusiasmando la città

Rende

«Si tratta di un progetto che il Rende Calcio ha sposato con grande entusiasmo – spiega il patron del Rende -. La volontà è quella di dare l’opportunità a tanti ragazzi di poter coltivare il sogno di diventare calciatore professionista. Le collaborazioni già in cantiere e le altre che definiremo nei prossimi mesi vanno in questa direzione. Si tratta di un percorso ambizioso ma allo stesso tempo stimolante che vogliamo portare avanti con impegno e la serietà che da sempre contraddistingue il nostro percorso».

 

Omaggio a Jobim, Jaques e Paula Morelenbaum portano il Brasile a Reggio Calabria

REGGIO CALABRIA – Prosegue con un successo dietro l’altro “Reggio chiama Rio – Fatti di Musica Brasil” , il Festival dedicato a “Musica e Cultura Internazionale” nato dalla collaborazione tra “Fatti di Musica”, il festival  del miglior live di Ruggero Pegna, giunto alla trentunesima edizione,  e l’Amministrazione Comunale di Reggio Calabria, con la sua kermesse di eventi culturali e musicali “Alziamo il Sipario”.

Dopo la travolgente apertura con I tamburi del reggino Luca Scorziello guest Mario Venuti e Tony Canto, le suggestioni del racconto per immagini e suoni “Dal Mediterraneo al Brasile sulla rotta delle Sirene” dell’antropologa e scrittrice Patrizia Giancotti con l’originalissimo percussionista Peppe Consolmagno, il concerto della super premiata Maria Gadù, ad incantare il numerosissimo pubblico dell’Arena dello Stretto è arrivato l’Omaggio a Jobim di Jaques e Paula Morelenbaum  feat Cellosamba Trio.

Suoni, colori, atmosfere, magie, in questo fortunato binomio che vuole proiettare Reggio e la Calabria in una meritata dimensione turistica internazionale, ben rappresentata dal valore mondiale del suo patrimonio artistico-culturale, hanno trovato nell’Omaggio a Jobim dei Morelenbaum una sintesi perfetta: eleganza, raffinatezza, bellezza in ogni sua accezione.

L’ Omaggio a Tom Jobim, considerato uno dei più grandi compositori internazionali e il più grande esponente della Bossa Nova, il genere che ha dato spessore alla musica brasiliana nel mondo, ha stregato tutti, a cominciare dalle numerose comitive di brasiliani giunte a Reggio da varie parti del Sud. Antônio Carlos Brasileiro de Almeida Jobim, “O Maestro” come lo chiamano nella sua Rio de Janeiro, è stato ricordato con un concerto splendido. Jaques e Paula Morelembaum hanno rievocato l’incanto di un mondo non solo musicale, che è diventato il tema dell’estate reggina 2017. Insieme al Cello Samba Trio, capitanati dal grande chitarrista Jurandir Santana, “Premio Braskem” per il miglior album jazz di Bahia, i Morelenbaum hanno eseguito brani storici come Desafinado, Aguas de Marco, Samba de Uma Nota So.

Jaques Morelenbaum, che tra l’altro è uno dei più grandi violoncellisti al mondo, e la moglie Paula, Regina Paula Martins, considerata un’autentica stella della canzone brasiliana,  hanno lavorato per anni con Jobim e collaborato con star mondiali come Ryuichi Sakamoto, Sting, David Byrne, Dulce Pontes.

Bravissimo Max De Tomassi, il popolare conduttore di “Brasil” su Rai Radio1, che ha presentato la serata e condotto magistralmente il momento della consegna del Riccio d’Argento dell’orafo calabrese Gerardo Sacco. A consegnarlo, Ruggero Pegna e l’Assessore comunale ai beni e alle attività culturali Irene Calabrò. Un gemellaggio tra Calabria e Brasile davvero suggestivo, rafforzato anche da questo premio realizzato per Fatti di Musica dall’orafo crotonese molto noto in Brasile, dove dal maggio al settembre 2011 ha esposto le sue creazioni al Museo Nazionale di Storia di Rio de Janeiro.

L’ ambizioso gemellaggio tra Reggio Calabria e Rio de Janeiro ideato da Pegna per la promozione internazionale di Reggio e della Calabria, attraverso  la musica, la cultura e la natura di due luoghi del mondo dalle bellezze paesaggistiche mozzafiato, si è trasformato sera dopo sera in un autentico bagno di folla ed emozioni. Due realtà distanti, ma accomunate dalla contagiosa voglia di allegria, ben espressa dai colori della natura immersa nel mare e dalla vitalità di storia, tipicità e tradizioni.

Il Lungomare Falcomatà, con i suoi lidi, i suoi alberi monumento, le creazioni artistiche, la sua splendida Arena, si è trasformato davvero in una piccola Copacabana italiana.

Al sindaco Giuseppe Falcomatà, che ha subito condiviso il progetto, sono arrivati i saluti ufficiali e i complimenti di Alonso Carbonar, Console Generale del Brasile: «Il Consolato Generale del Brasile saluta con gioia – afferma il Console – questa manifestazione che celebra il nostro Paese in uno scenario senza pari come quello dello Stretto, come quello della città di Reggio Calabria affacciata ai due mari. I legami tra i nostri Paesi e i nostri popoli, l’affetto che ci lega sono noti, sia per la presenza di milioni di oriundi italiani in Brasile, il mio stesso nome svela l’origine veneta della mia famiglia, sia per l’interesse e l’amore che in Italia e in Brasile si coltiva per la nostra reciproca cultura, per la nostra musica, per la nostra arte». Grande interesse per il Festival ha manifestato anche la stampa brasiliana.

Reggio chiama Rio prosegue stasera con il concerto di Hamilton De Holanda & Baile Do Almeidinha. Lo straordinario bandolinista nato a Rio de Janeiro, noto per i suoi virtuosismi strumentali. La sessione estiva di “Fatti di Musica Brasil” e “Alziamo il Sipario” si chiuderà il 9 agosto con l’ evento che prende il titolo dell’intero progetto: “Reggio chiama Rio”. A suggellare il gemellaggio tra Reggio e Rio, la Calabria e il Brasile, arriverà Sergio Cammariere con la sua band. Il musicista e cantautore calabrese, che spazia dalla musica d’autore al jazz, con suoni e ritmi profondamente mediterranei e latini, al Festival di Sanremo 2008 ha dedicato un emozionante omaggio alla bossa nova duettando con Gal Costa, una delle più belle voci brasiliane.

Dopo la sessione estiva, “Reggio chiama Rio – Fatti di Musica Brasil” regalerà i suoi due ultimi appuntamenti in autunno nella magica cornice del Teatro Cilea con  il concerto-evento di Gilberto Gil accompagnato dallo spettacolare Cortejo Afro e da una sezione dell’Opera di Bahia e, infine, il 28 novembre il concerto di Yamandù Costa. In contemporanea con l’autentico evento del “ministro” Gil, considerato uno dei più grandi musicisti al mondo, che riceverà il “Premio Miti della Musica”, nel foyer del Cilea sarà allestita l’installazione fotografica di Patrizia Giancotti “A Alma da Bahia – il Brasile di Jorge Amado”.

 

Reggio chiama Rio, domani il lungomare Falcomatà viaggio nella tradizione brasiliana

REGGIO CALABRIA – Domani la cultura calabrese si mescolerà alla tradizione brasiliana grazie all’affascinante viaggio di Patrizia Giancotti con Peppe Consolmagno.

Domani sera, “Reggio chiama Rio – Fatti di Musica Brasil”, il festival internazionale dedicato alla Cultura e alla Musica del Brasile, nato dalla partnership tra “Fatti di Musica” di Ruggero Pegna, festival del miglior live d’autore  alla trentunesima edizione e “Alziamo il sipario”, kermesse di eventi culturali e musicali dell’Amministrazione Comunale.

Lo spettacolo inizierà alle 21.30 nella magica cornice dell’Arena dello Stretto, incastonata nel lungomare Falcomatà, con lo spettacolo “Dal Mediterraneo al Brasile sulla rotta delle Sirene”, racconto per immagini e suoni dell’antropologa, fotografa e scrittrice Patrizia Giancotti accompagnata dallo straordinario musicista Peppe Consolmagno,voce e percussioni.

«Una narrazione per gli occhi, un concerto da vedere, oltre che da sentire – afferma Patrizia Giancotti – un viaggio visivo e sonoro sulla rotta delle Sirene dalle acque dello Stretto alle spiagge di Bahia, dal mito all’arte, dalla letteratura al suono, dal simbolo al rito, dal significato originario all’archetitelevideo@raipo universale».

Immagini proiettate su grandi schermi e racconti delle Sirene ritrovate in Calabria, il culto della Sirena Yemanjà e la festa a lei dedicata a Bahia, la musica in divenire che accompagna le immagini e dirige la traversata verso il Brasile.

«La Sirena è creatura di confine – prosegue la Giancotti – è mistero, è sapienza, è musica celestiale, è grido d’allarme, nella sua traiettorie unisce popoli di tutto il mondo, è specchio, pettine, ampolla, polena di nave e statuetta votiva in Brasile, dove, in un turbinio di danze e offerte floreali che finiscono tra le onde, viene celebrata come madre delle acque e del nutrimento».

Reggio e Rio, Calabria e Brasile, unite non solo dal panorama mozzafiato dell’Arena, ma anche da uno straordinario viaggio tra mito e realtà unico e originale,  dal Mediterraneo all’Atlantico.

Dopo la trionfale apertura di martedì scorso con i Tamburi di Luca Scorziello, guest Mario Venuti e Tony Canto, “Reggio chiama Rio” entra quindi nel clou, con una sequenza eccezionale di eventi, tutti all’Arena dello Stretto, con inizio alle ore 21.30 e ad ingresso libero.

DalMediterraneoalBrasile

Il 15 luglio andrà in scena uno dei due soli concerti italiani di Maria Gadù con la sua band. La giovane cantautrice e chitarrista di San Paolo, vero nome Mayra Corrêa Aygadoux, che ha scalato le classifiche di tutto il mondo con l’hit Shimbalaié, riceverà il “Riccio d’Argento” del maestro orafo crotonese Gerardo Sacco che premia i migliori live di “Fatti di Musica”, per il suo “Successo Internazionale”. La Gadù, nonostante la sua giovane età, ha già ottenuto varie nomination ai Latin Grammy ed è considerata una delle nuove stelle della musica mondiale.

Il 16 luglio, serata di altissimo spessore artistico con l’ Omaggio a Tom Jobim, con il concerto di Jaques e Paula Morelembaum feat Cello Samba Trio, capitanati dal grande chitarrista Jurandir Santana, “Premio Braskem” per il miglior album jazz di Bahia.

Lunedì 17 luglio altro prestigioso appuntamento con il concerto di Hamilton De Holanda & Baile Do Almeidinha, lo straordinario bandolinista nato a Rio de Janeiro che  nel 2013 ha anche pubblicato “O que serà”, inciso insieme al nostro Stefano Bollani.

Il 9 agosto il concerto di Sergio Cammariere e la sua super band chiuderà la sessione estiva di “Reggio chiama Rio – Fatti di Musica Brasil” all’Arena dello Stretto. Il musicista e cantautore calabrese, che spazia dalla musica d’autore al jazz, con suoni e ritmi profondamente mediterranei e latini, al Festival di Sanremo 2008 ha dedicato un omaggio alla bossa nova duettando con Gal Costa, una delle più belle voci brasiliane.

Dopo la sessione estiva, “Reggio chiama Rio – Fatti di Musica Brasil” presenterà due eventi in autunno nella magica cornice del Teatro Cilea: il 4 novembre, l’unico straordinario concerto-evento in Italia di Gilberto Gil con lo spettacolare Cortejo Afro e il Nucleo de Opera da Bahia, direttamente dal carnevale di Bahia e, infine, il 28 novembre il concerto di Yamandù Costa.

In contemporanea, nel foyer del Cilea sarà allestita l’installazione fotografica di Patrizia Giancotti “A Alma da Bahia – il Brasile di Jorge Amado”, immagini, suoni e letteratura per una mostra che è il succo dell’ultradecennale lavoro dell’antropologa – fotografa in Brasile.

Tutte le informazioni su “Reggio chiama Rio – Fatti di Musica Brasil” e “Alziamo il Sipario” sono reperibili ai siti: www.reggiocal.it e www.ruggeropegna.it.

Panacunaimba: Michele D’Ignazio presenta il suo ultimo libro edito da Rizzoli

12936660_587612678086490_8845007298615583182_nMartedì 12 aprile alle 16.00 presso l’Aula Magna dell’ I.C. “P.E. Murmura” di Vibo Valentia, lo scrittore Michele D’Ignazio presenterà il suo ultimo, attesissimo lavoro: “Pacunaìmba. L’avventuroso viaggio di Santo Emanuele” edito da Rizzoli. Il libro racconta di giovane aiutante del sindaco di Lancastre che in alla ricerca di un prezioso voto, in vista delle imminenti elezioni, di un suo parente, si reca in Brasile. Un viaggio avventuroso, tra gli imponenti alberi delmato e le baracche di fango e di lamiera delle favelas, si rivela uno specchio magico che riflette un’immagine nuova di Santo Emanuele, molto diversa da quella che ha sempre visto. Prenderanno parte all’incontro il dirigente Scolastico Pasquale Barbuto,Gilberto Floriani e Francesca Galati. Protagonista, lo scrittore, giovane cosentino autore di “Storia di una Matita”, giunto all’ottava ristampa.

 

Nuccio Ordine in Brasile fa “sold-out”

PORTO ALEGRE – Straordinario successo mediatico in Brasile per il prof. Nuccio Ordine: i più importanti quotidiani gli hanno dedicato pagine intere (da «O Globo» a la «Folha de S.Paulo»). Il suo libro “L’utilità dell’inutile” (tradotto ormai in diciannove lingue e best-seller in molti Paesi europei) ha avuto uno strepitoso debutto anche nel Paese sudamericano, dove è stato pubblicato dalla prestigiosa casa editrice Zahar di Rio de Janeiro (la traduzione è di Luiz Carlos Bombassaro): la prima tiratura, infatti, si è esaurita in meno di due settimane e la seconda edizione è già in stampa.

Il noto scrittore e docente dell’Università della Calabria è stato invitato a presentare il suo saggio in alcune delle principali università del Paese sudamericano: Rio de Janeiro (2 e 3 marzo nel Centro Brasileira de Pesquisas Fisicas e nel COPPE della Universidad Federal do Rio de Janeiro), San Paolo (8 marzo nella Facoltà di San Benedetto), Caxias do Sul (8 marzo nell’Università Federeale di Caxias do Sul), Campinas (10 marzo, nell’Università Statale di Campinas, UNICAMP).

portoalegre

Un tour da “sold-out” in tutte le tappe. Ma la conferenza che ha superato ogni più rosea aspettativa si è svolta a Porto Alegre il 10 marzo: qui il prof. Ordine (dove aveva ricevuto una laurea honoris causa nel 2012) è stato invitato dal Rettore, prof. Carlos Alexandre Netto, ad aprire l’anno accademico. Oltre 300 persone sono rimaste fuori dall’Aula Magna affollata in ogni ordine di posto e con gente in piedi e seduta nelle scalinate.

“Noi siamo molto felici – ha dichiarato il Rettore dell’Università di Porto Alegre – di aver conferito una laurea honoris causa al prof. Ordine. Il successo mondiale del suo libro conferma che avevamo avuto ragione a considerarlo come importante membro della nostra comunità scientifica e come nostro ambasciatore. Per noi oggi è un grande onore inaugurare il nuovo anno accademico con una lezione del prof. Ordine su un tema che sta ormai conquistando anche il Brasile”.

Durante il suo soggiorno a Porto Alegre, il prof. Ordine ha anche incontrato la comunità italiana e il circolo dei calabresi (si contano quasi 20.000 emigrati di Morano Calabro): una cena ha avuto luogo nel ristorante calabrese “Copacabana” di Porto Alegre.

Il prof. Luiz Carlos Bombassaro – traduttore del libro e co-direttore, con Nuccio Ordine, della collana delle Opere italiane di Giordano Bruno (dove sono già apparsi tre testi bruniani in protoghese-brasiliano) – ha sottolineato così la calorosa accoglienza del pubblico brasiliano: «In un momento così difficile per la vita politica ed economica del Brasile, il libro del prof. Ordine stimola una riflessione importantissima: il ruolo che la cultura può avere per aiutarci ad uscire dalla crisi. Mentre i governi tagliano i fondi per la scuola e l’università, il manifesto di Ordine chiede che invece i fondi siano raddoppiati. La crisi si batte cercando di sconfiggere la corruzione, l’ignoranza e l’avido egoismo».

Sequestrate 50 tonnellate di succo d’arancia

GIOIA TAURO (REGGIO CALABRIA)  – Sequestrate a Gioia Tauro cinquecentodieci tonnellate di concentrato di succo d’arancia di provenienza estera  dal Corpo forestale dello stato che ha denunciato una persona per tentata frode in commercio. I succhi di orine prevalentemente brasiliana, contraffatti e dichiarati di origine nazionale per la successiva riesportazione, erano stoccati all’interno di un’azienda del luogo con un volume d’affari medio di 10 milioni di euro.

Droga: 195 kg coca trovati a Gioia Tauro

Erano su container in transito provenienti da scalo del Brasile

GIOIA TAURO (REGGIO CALABRIA) – Guardia di finanza e funzionari dell’Agenzia delle Dogane/Svad e dell’Ufficio centrale antifrode hanno sequestrato 195 kg di cocaina trovati in due container in transito nel porto di Gioia Tauro provenienti dal Brasile. La droga era destinata al mercato italiano ed europeo sotto le direttive della ‘ndrangheta. Per gli investigatori, il Brasile sta assumendo un ruolo preminente nelle rotte della cocaina. I controlli hanno riguardato oltre 230 container.