Archivi tag: briatico

Rissa tra vicini di casa, sette arresti

BRIATICO (VV) – Una rissa è scoppiata ieri sera a Briatico in occasione dell’inaugurazione della Chiesa parrocchiale “San Nicola Vescovo”. Sette persone sono state arrestate e poste ai domiciliari dai carabinieri. L’episodio si è verificato nei pressi della piazza antistante la Chiesa ed ha visto coinvolti due nuclei familiari: da una parte i coniugi Michele Vacatello e Mariella Villano insieme al fratello di quest’ultima, e dall’altra i coniugi Simona Campora e Antonio Morello insieme al padre Rocco e al fratello Giuseppe. I militari di Briatico e Cessaniti – intervenuti poche ore prima per sedare un altro principio di rissa tra i contendenti – si sono frapposti fra i due gruppi che in più riprese si sono aggrediti tentando di usare anche un coltello e un “nunchaku”. All’origine, secondo gli investigatori, problemi di vicinato che si trascinano da tempo. Marinella Villano, Antonio Morello e Simona Campora hanno riportato ferite giudicate guaribili in un massimo di 15 giorni. (Foto e fonte Ansa)

 

Pistola occultata in una betoniera, arrestato 59enne

 BRIATICO (VV) – I carabinieri di Briatico, nel corso di uno specifico servizio finalizzato al contrasto dei reati in materia di armi, hanno arrestato, con l’accusa di detenzione abusiva di armi e munizioni, Alfredo Mandaradoni, un pensionato di 59 anni    I militari, nel corso di perquisizione domiciliare, hanno trovato, nascosta in una betoniera sistemata all’interno del garage, una pistola calibro 7,65 con matricola abrasa oltre ad una scatola con 37 munizioni dello stesso calibro. L’uomo è stato posto agli arresti domiciliari. (Fonte Ansa)

 

Accusati di tentato omicidio per droga, due arresti

VIBO VALENTIA – I carabinieri della Compagnia di Vibo Valentia con il supporto di quelli di Vimercate (Milano) e di Cassano d’Adda (Milano) hanno eseguito, a Briatico e Mesate (Milano), una ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del Tribunale di Vibo Valentia nei confronti di 2 persone ritenute responsabili in concorso, a vario titolo, di tentato omicidio, estorsione e spaccio di sostanze stupefacenti.

Presunti autori di un tentato omicidio due giovani di Briatico

Le indagini avrebbero permesso di risalire ed identificare due giovani di Briatico, Riccardo Melluso, di 27 anni e Graziano Spasaro, di 31, già noti alle forze dell’ordine, che secondo gli investigatori sono al vertice di una rete di spaccio e, nel gennaio scorso, che si sarebbero resi autori del tentato omicidio di un loro coetaneo avvenuto a Briatico alla base del quale ci sarebbe stato un debito di droga mai saldato.

Ferito durante un agguato fa un incidente durante la corsa verso l’ospedale, grave un 30enne

BRIATICO (VV) – Agguato ad un trentenne di Briatico con presunti precedenti per droga . Il giovane, ferito a colpi di arma da fuoco ad una mano e una gamba mentre si trovava nei pressi della propria abitazione, è stato soccorso dalla madre. Nella corsa verso l’ospedale di Vibo Valentia, l’auto si è ribaltata lungo la  lungo la strada provinciale 522 facendo peggiorare le condizioni del ragazzo che è  giunto in ospedale con una ferita lacero contusa alla testa, ferite al torace oltre alle due procurate  dai colpi d’arma. Il 30enne è ricoverato in prognosi riservata e vessa in  gravi condizioni. Sull’accaduto indagano i  carabinieri della Compagnia del capoluogo.

Investe un extracomunitario per vendicare il figlio aggredito. Arrestato per tentato omicidio

BRIATICO (VV)- Nella tarda mattinata di ieri, un giovane ha chiesto aiuto ai carabinieri di Briatico ai quali ha dichiarato di essere stato aggredito da alcuni extracomunitari ospiti del centro di accoglienza. Recatisi sul luogo dell’aggressione, le forze dell’ordine hanno assistito ad una scena inverosimile: un fuoristrada ha investito volontariamente un extracomunitario in sella alla sua bicicletta. L’uomo alla guida, accortosi della presenza delle forze dell’ordine, ha tentato  la fuga, ma una volta raggiunto è stato bloccato. Dalla ricostruzione dei fatti è emerso che l’uomo, un 53enne con alle spalle precedenti, è il padre del ragazzo che aveva denunciato l’aggressione. Dalla perquisizione effettuata sul mezzo, che tra l’altro era privo di copertura assicurativa, sono stati ritrovati e sequestrati un’accetta, due machete e una mazza di legno. Il 53enne, a cui viene contestato il reato di tentato omicidio, nei prossimo giorni sarà processato per direttissima.

Poliziotti colpiti con calci e pugni da due uomini di nazionalità africana

VIBO VALENTIA –  Due agenti di polizia sono stati aggrediti alla stazione ferroviaria di Briatico da due cittadini africani che avevano tentato di salire su un treno senza biglietto. E’ stato il controllore del convoglio ad avvertire la Questura della presenza dei due stranieri che avevano iniziano a dare in escandescenza. All’arrivo degli agenti la situazione è degenerata. I poliziotti sono stati colpiti con calci e pugni prima di riuscire a bloccare uno dei due extracomunitari di origine africana nei confronti del quale è scattata una denuncia per lesioni, mentre il complice è riuscito a dileguarsi. I poliziotti hanno riportato varie contusioni giudicate guaribili in 10 giorni dai sanitari.

Rivoluzione a Briatico, arriva il permesso “mestruale”

BRIATICO – Un “permesso mestruale” che consente alle donne di restare a casa nei giorni in cui il “ciclo”, spesso accompagnato da dolori e da una condizione di malessere generale, è più intenso. È l’iniziativa, a suo modo “rivoluzionaria”, promossa per le sue dipendenti dall’associazione “Monteleone Protezione civile”, con sede a Briatico, nel Vibonese. Mentre alla Camera è pendente una proposta di legge a firma della deputata del Pd Romina Mura, a tutela delle donne che devono recarsi al lavoro anche nei giorni del “ciclo”, con i disagi che ne derivano, da tempo le lavoratrici della “Monteleone Protezione civile” possono astenersi dal recarsi al lavoro nei giorni in cui le mestruazioni sono più intense. Ed il dato ancora più significativo è che possono farlo, in piena autonomia e autodeterminazione, con una semplice telefonata al datore di lavoro e senza mettersi in malattia. A costo zero, dunque, per lo Stato e per l’Inps. Dopo una prima fase di sperimentazione avviata nel 2016, con l’inizio del nuovo anno l’associazione “Monteleone Protezione civile”, che si occupa di flussi migratori ed assistenza ai migranti in occasione degli sbarchi, gestendo, dopo avere vinto le relative gare di appalto, alcuni centri di assistenza straordinaria, ha concesso alle sue dipendenti la possibilità di non recarsi al lavoro durante i giorni delle mestruazioni. Presupposto dell’iniziativa è la piena fiducia del datore di lavoro nei confronti delle sue dipendenti. L’idea è di Lelia Zangara, direttrice dell’associazione la cui presidente è anche una donna, Greta Mazzoleni. «La nostra associazione – ha detto Lelia Zangara – ha deciso di venire incontro ed aiutare le nostre dipendenti donne che si trovano in difficoltà nei giorni mestruali. Sulla base dell’affiatamento e della fiducia totale che abbiamo nei confronti delle nostre dipendenti, basta loro una semplice telefonata per non venire a lavorare quando sono in difficoltà a causa del “ciclo”. Non abbiamo inteso investire l’Inps della questione – ha detto ancora la direttrice – poiché i costi che ne derivano sono integralmente a carico della nostra associazione. In futuro, comunque, sarebbe bello che si potesse arrivare ad una guarentigia disciplinata dalla legge a tutela delle donne che vivono questo tipo di problematica».

Arrestati zio e nipoti per detenzione di armi e munizioni

BRIATICO (VV) – Un fucile a pompa, una pistola semiautomatica, due revolver con matricola abrasa e quasi 600 cartucce e munizioni di vario calibro sono stati scoperti dai carabinieri di Briatico. Le armi erano celate all’interno di una intercapedine ricavata nel sottotetto di un appartamento, con l’ausilio dei cani del Nucleo Cinofili del Gruppo Operativo Calabria. Tre persone sono state arrestate. Si tratta di Francesco Lo Iacono, 56 anni e dei suoi due nipoti, Felice Lo Iacono di 33 anni e Fiorenzo Lo Iacono di 28 anni. Assolte le formalità di rito sono stati condotti nel carcere di Vibo Valentia.

Lancia un masso contro vettura, arrestato 34enne nel vibonese

BRIATICO (VV) – Un uomo, Danilo Careglio, 34 anni, pescatore già noto alle Forze dell’ordine, è stato arrestato e posto ai domiciliari per minaccia a pubblico ufficiale e lesioni personali aggravate. Secondo quanto emerso, infatti, Careglio, dopo aver litigato con un conoscente e averlo malmenato, avrebbe poi scagliato un masso di una quindicina di chili contro il parabrezza dell’automobile della vittima, mandandolo in frantumi e provocando il ferimento al volto della vittima e della figlia 25enne, a bordo insieme al fratello di 15 anni. Dopo essere stato rintracciato dai militari dell’Arma, Careglio avrebbe minacciato di morte anche i Carabinieri ai quali si era rivolta la vittima. Padre e figlia sono stati poi soccorsi e accompagnati presso il pronto soccorso del nosocomio vibonese, dove sono state diagnosticate escoriazioni al volto e ferite multiple con una prognosi di 7 e 5 giorni.

 

Briatico, denunciati padre e figlio per detenzione di armi

BRIATICO (VV) – Un uomo, Mario Sicari, di 48 anni, ed il figlio Giovanni, di 22 anni, entrambi fruttivendoli, sono stati arrestati dai carabinieri a Briatico, nel vibonese, per detenzione illegale di armi e ricettazione. Nel garage della loro abitazione, i carabinieri hanno trovato una pistola calibro 6.35 cecoslovacca e 45 proiettili. In un capannone sono state invece rinvenute una pistola calibro 22 con matricola cancellata, 205 proiettili, due fucili a pompa ed una carabina. Le armi e le munizioni sono state sequestrate e saranno sottoposte ad accertamenti balistici.