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Cosenza, Bruccini: «Concludere i campionati è la scelta giusta ma con certezze sanitarie»

COSENZA – Intervistato da TifoCosenza, il centrocampista del Cosenza Mirko Bruccini ha parlato della delicata situazione che tutta Italia sta vivendo a causa dell’emergenza sanitaria per il Covid-19. «Vivo in casa come tutti questa quarantena – ha detto Bruccini -, passo il tempo con la mia famiglia o facendo qualche lavoretto in casa. All’inizio non era facile allenarsi in casa, ora facciamo collegamenti Skype con tutta la squadra e lavoriamo con lo staff».

Bruccini, che insieme a D’Orazio, non partì per la trasferta dell’ultima gara giocata a Verona, ha inoltre spiegato così la sua scelta. «La decisione di non partire per la sfida contro il ChievoVerona è stata una scelta personale, sia mia che di Tommaso D’Orazio. Già prima della trasferta di Venezia era in circolo questo virus, andammo con tutte le precauzioni possibili. Poi la situazione si è aggravata, ma è tutto chiarito con la società». 

Dal giocatore rossoblù anche una riflessione sull’eventuale ripresa dei campionati. «Tornare a giocare? Penso sia la volontà di tutti ma con certezze sanitarie. Concludere i campionati credo sia la cosa giusta, rispettando ovviamente la salute». Poi sull’obiettivo salvezza ha aggiunto: «La voglia di conquistare la salvezza comunque c’è sempre stata, se si dovesse tornare a giocare il nostro obiettivo ovviamente non cambierebbe. Non abbiamo certo allentato la presa. Affronteremo le partite come fossero tutte finali».

Fonte e intervista completa qui

Coppa Italia, il Cosenza a Trapani senza Mungo causa squalifica. Out Baclet, Bruccini e Trovato

COSENZA – La stagione del Cosenza, con il primo impegno ufficiale, partirà da Trapani senza Mungo (foto Francesco Farina). La gara si terrà domani sera al “Provinciale” con inizio alle ore 20,30. La formazione siciliana, che non sta attraversando un buon periodo per problemi societari, è reduce dal primo turno vinto con il Campodarsego grazie alla rete di Evacuo. Assente anche Gennaro Tutino che dovrà dare seguito ad un percorso di allenamento mirato.

L’arbitro della gara sarà Pillitteri della Sezione di Palermo. La presentazione dei calendari, programmata per lunedì 6 agosto, è rinviata a data a destinarsi (non prima del 10 in ogni caso).

Squalifica da scontare per Mungo, problemi fisici per altri

Non saranno della gara Allan Pierre Baclet, causa contrattura muscolare, Mirko Bruccini per la pubalgia e Mattia Trovato. Il centrocampista scuola Fiorentina ha sostenuto il primo dei 2 interventi al ginocchio. Ritornerà a giocare non prima di 6 mesi. Salterà la gara in Sicilia, ed eventualmente anche la prossima, il centrocampista Domenico Mungo. L’ex Pistoiese ha subito 3 giornate di squalifica dopo il rosso rimediato contro la Viterbese nella scorsa stagione calcistica. Non sono partiti per la Sicilia Ettore Mendicino e Pietro Perina. Entrambi i calciatori sono sul mercato. Nel caso in cui i silani dovessero passare il turno, il prossimo avversario sarebbe il Torino, in trasferta, domenica 12 agosto.

Le parole di Braglia

Alla vigilia dell’esordio stagionale il tecnico Piero Braglia ha rilasciato al sito ufficiale alcune dichiarazioni relative al momento della squadra e alla gara di domani. «Una partita che presenta molte incognite. È il primo impegno ufficiale, dopo i test effettuati in ritiro, che ci mette di fronte un avversario di ottimo livello. Ha cambiato qualcosa rispetto alla passata stagione – commenta Braglia – ma ha mantenuto molti elementi importanti. Abbiamo numerose defezioni e una tenuta atletica sicuramente non ottimale, ma faremo di tutto per passare il turno»

Ecco nel dettaglio i convocati.

PORTIERI: Saracco (22), Pellegrino (12);

DIFENSORI: Capela (4), Corsi (2), D’Orazio (11), Dermaku (3), Idda (5), Pascali (29), Pasqualoni (13), Tiritiello (23);

CENTROCAMPISTI: Bearzotti (27), Iudicelli (18), Palmiero (6), Varone (17);

ATTACCANTI: Azzinnari (19), Di Piazza (10), Perez (9).

Braglia: «Cosenza, al ritorno dovrai fare la partita»

COSENZA – Tempo di commenti in sala stampa per Braglia e gli altri protagonisti dopo la vittoria del Cosenza contro la Sambenedettese (foto Farina). Il ritorno avrà luogo domenica 3 giugno, alle ore 20,30, nelle Marche.

Braglia, l’andata dei quarti è sua

BragliaIl primo a parlare è stato il tecnico del Cosenza Piero Braglia. Le parole del mister si rivolgono già alla gara di ritorno nelle Marche. «Siamo certi che andremo a San Benedetto del Tronto – afferma Braglia – per condurre la partita. Meritavamo di concludere la gara con molte più reti. Il Cosenza ha dimostrato di essere una grande squadra contro una Sambenedettese che è apparsa in forma. Nei primi 15 minuti del secondo tempo abbiamo sofferto: ora testa al ritorno della gara».

L’atteggiamento del tecnico è indirizzato al match del “Riviera delle Palme”, con tanto degli sfavori del pronostico. «Dico che il Cosenza è al 49% mentre la Sambenedettese è leggermente favorita al 51%. Noi ci stiamo mettendo tutta la determinazione possibile, anche il pubblico questa sera ha dato il proprio contributo».

Baclet e il goal vittoria

Il centravanti francese Allan Pierre Baclet si concentra nell’analisi Baclet della rete decisiva. «Idda la stava mettendo al centro – dichiara l’attaccante – ho cercato di calciare forte ed è andata bene. Abbiamo spinto veramente tanto e in alcuni frangenti della gara si è sofferto: per fortuna siamo riusciti a recuperarla. Adesso dobbiamo pensare che in casa loro ci attenderà una guerra».

Un goal importante contro la Sambenedettese condito dalla voglia di fare risultato e di non attendere l’avversario. «Bisognerà non attendere i nostri avversari, sono sicuro che lì sarà veramente difficile. Noi mentalmente stiamo veramente bene. C’è grande entusiasmo, sono convinto che ce la faremo».

Bruccini, rete dalla distanza

Mirko Bruccini, centrocampista dei calabresi, si gode la vittoria del Bruccini “Marulla”. «Devo dire che il goal è veramente bello. Abbiamo affrontato una gara contro delle grandi individualità: ad inizio secondo tempo si è sofferto e non poco. Meno male che alla fine  – dichiara Bruccini – siamo riusciti a vincere».

Un tiro da oltre 30 metri che ha fatto esplodere i tifosi di casa. «Questa è una cosa assolutamente bella e che mi rende molto felice. La gara è stata condotta nel migliore dei modi. Sappiamo che andremo in uno stadio – conclude – a dir poco infuocato».

Alessandro Artuso

Cosenza tutto cuore, Sambenedettese battuta nel finale al “Marulla”

COSENZA – SAMBENEDETTESE 2-1

COSENZA (3-5-2): Saracco 6; Idda 6 (45’ st Pascali sv) Dermaku 6 Camigliano 6,5; Corsi 6,5 Mungo 6,5 (26’ st Calamai 6) Palmiero 7 Bruccini 7 D’Orazio 6,5; Tutino 6 Okereke 5,5 (26’ st Baclet 7). In panchina: Zommers, Ramos, Perez, Pasqualoni, Boniotti, Trovato, Loviso, Braglia. Allenatore: Braglia 7

SAMBENEDETTESE (3-5-2): Perina 6; Conson 5,5 Miceli 5,5 Patti 5,5; Rapisarda 5 Marchi 6,5 Bove 5,5 (32’ st Tomi sv) Valente 6 Gelonese 6; Miracoli 6 (43’ st Stanco sv) Bellomo 6,5 (27’ st Di Massimo 5). In panchina: Raccichini, Mattia, Di Pasquale, Demofonti, Candellori, Aridità. Allenatore: Moriero 5

ARBITRO: Robilotta di Sala Consilina 6

MARCATORI: 22’ pt Bruccini (C), 16’ st Marchi (S), 42’ st Baclet (C)

NOTE: spettatori 10587 di cui 180 ospiti. Ammoniti: Baclet (C), Conson, Valente (S). Angoli: 6-6. Recupero: 2‘ pt, 4‘ st

COSENZA – La gara d’andata dei quarti se l’aggiudica il Cosenza grazie alle reti di Bruccini e Baclet (foto Farina). La Sambenedettese è andata a segno con Marchi per il momentaneo pari. Continua il periodo positivo dei calabresi dopo il successo negli ottavi con il Trapani.

La squadra di Braglia manda in campo Camigliano al posto di Pascali. Il 3-5-2 del Cosenza vede, di fronte, il medesimo modulo per la Sambenedettese degli ex Perina, Patti e Rapisarda: tutti e 3 in campo al “Marulla”. I marchigiani propongono la coppia d’attacco formata da Miracoli e Bellomo mentre i silani rispondono con Okereke e Tutino.

Cosenza, il capolavoro di Bruccini

Al minuto 5 Bellomo cerca la giocata dai 30 metri ma la sfera termina fuori. Il Cosenza tenta di attaccare sin da subito mentre la Sambenedettese prova il gioco su ripartenze. Tutino sfiora la rete a seguito di un tiro ravvicinato sul quale la difesa ospite manda in angolo. La formazione di Braglia continua ad insistere maggiormente in ottica offensiva al cospetto della squadra di Moriero apparsa in difficoltà nei minuti iniziali.

I padroni di casa passano in vantaggio al minuto 22 con un siluro di Bruccini dai 30 metri sul quale Perina non può fare nulla. Insiste il Cosenza alla ricerca del 2-0 con Tutino che non tocca la sfera per una questione di centimetri. Gelonese si invola in velocità lasciando partire un cross dalla destra ma il colpo di testa di Miracoli non è dei migliori. Occasione ghiotta per il Cosenza al 44’. D’Orazio spinge sulla fascia ma il cross per Tutino non dà l’esito sperato.

Pareggio di Marchi

Ripresa senza cambi da entrambe le parti. Al minuto 16 la Sambenedettese pareggia i conti. Azione in bello stile di Bellomo che semina il panico in area servendo il compagno Marchio: da due passi il centrocampista firma l’1-1. Al minuto 26 doppio cambio per il Cosenza: entrano Baclet e Calamai ed escono Okereke e Mungo.

Moriero si gioca le carte Di Massimo e Tomi che prendono il posto di Bellomo e Bove. Corsi supera un avversario sulla propria corsia di appartenenza crossando al centro: Baclet prova il colpo di testa ma la palla non entra. Subito dopo è ancora il francese ad attaccare gli spazi ma il punteggio non cambia.

Baclet entra e segna

Al minuto 42 esplode il “Marulla” con la rete di Baclet che porta nuovamente in vantaggio il Cosenza. Subito dopo Braglia inserisce Pascali al posto di Idda. L’arbitro, intanto, assegna 4 minuti di recupero durante i quali la Sambenedettese tenta di pareggiare. A pochi minuti dal temine Tutino sbaglia una rete da pochi passi. Il primo round è però del Cosenza: adesso testa al ritorno domenica 3 giugno in quel di San Benedetto del Tronto.

Alessandro Artuso

Coppa Italia Serie C, il Cosenza cade a Viterbo. I rossoblù chiudono in 9

VITERBESE – COSENZA 3-1

VITERBESE (4-3-3): Pini 6; Celiento 6 Rinaldi 6 Sini 6 De Vito 6 (Sanè 6); Baldassin 6 Benedetti 6 Cenciarelli 6; Vandeputte 6 Jefferson 6,5 (1’ st Ngissah 6) Calderini 6 (18’ st De Sousa 6,5). In panchina: Iannarilli, Micheli, Peverelli, Mendez, Mbaye, Zenuni, Di Paolantonio, Atanasov, Mosti. Allenatore: Sottili 6

COSENZA (3-4-1-2): Zommers 4; Boniotti 5,5 (29’ pt Calamai 6) Dermaku 5 Pascali 6; Corsi 6 Bruccini 6 Loviso 5,5 D’Orazio 6; Mungo 4; Tutino 5 (15’ Palmiero 6) Baclet 5,5 (20’ st Perez 6). In panchina: Saracco, Idda, Ramos, Pasqualoni, Okereke, Braglia T. Allenatore: Braglia 6

ARBITRO: Proietti di Terni 5

MARCATORI: 6’ pt aut. Pascali, 34’ pt Jefferson (V), 41’ pt Bruccini (C), 45’ st rig. De Sousa (V)

NOTE: spettatori 300 circa di cui 33 ospiti. Espulso al 12’ pt Mungo (C) per proteste. Espulso al 17’ st Loviso (C) per gioco pericoloso. Ammoniti: Corsi, Pascali (C), Ngissah, De Sousa (V). Angoli: 3-2. Recupero: 2‘ pt, 4‘ st

VITERBO – Un 3-1, quello odierno, che fa molto male al Cosenza. Doppia inferiorità dei rossoblù causata dai rossi diretti rimediati da Mungo nel primo tempo e Loviso durante la ripresa.

Si gioca la seminifinale d’andata della Coppa Italia Serie C, a sfidarsi la Viterbese e il Cosenza (foto tusciaweb.eu). I laziali scendono in campo con il 4-3-3: in campo l’ex rossoblù Elio Calderini. I silani, invece, optano per un discreto turnover. Sul terreno di gioco del “Rocchi” il mister Braglia decide per il 3-4-1-2 facendo giocare Boniotti dal primo minuto. In avanti Tutino e Baclet dall’inizio.

Tre reti nel primo tempo, espulso Mungo

Il primo pericolo lo crea il Cosenza. Al minuto 4 cross al centro di D’Orazio, respinta della difesa non ottimale, e conclusione di Baclet di prima: Pini manda in calcio d’angolo. Retropassaggio di Pascali e terreno fatale per Zommers che non riesce a colpire il pallone lasciando che la sfera termini in porta. Doccia fredda per il Cosenza alla quale si aggiunge Mungo che viene espulso. Al minuto 15 grande occasione, capitata sui piedi di Tutino, abilmente servito da un lancio di Pascali, e conseguente parata di Pini. La Viterbese sfiora il 2-0 al 25’ con una girata in bello stile di Calderini su assist di Cenciarelli sulla quale, però, Zommers si oppone.

Poco prima della mezz’ora Calamai fa il suo ingresso al posto di Boniotti e il Cosenza passa al 4-3-2 visto l’uomo in meno. Ancora un altro errore del portiere silano e la Viterbese raddoppia. Cross al centro di Celiento e conseguente colpo di testa di Jefferson: l’estremo difensore dei silani non è esente da responsabilità. Al minuto 41 Calamai si invola verso la porta avversaria cercando il compagno Bruccini che, di prima, accorcia le distanze. Il Cosenza fallisce il pari con Calamai sbagliando, di fatto, a porta praticamente vuota.

Cosenza, altro rosso per Loviso

Sottili decide di cambiare ad inizio ripresa con l’ingresso di Ngissah al posto di Jefferson perdendo, subito dopo, De Vito causa infortunio. Calamai al 5’ cerca il colpo dalla distanza ma Pini blocca senza problemi. Loviso commette un fallo e l’arbitro decide per un altro rosso diretto. A questo punto Braglia inserisce Palmiero che prende il posto di Tutino. Ngissah cerca di segnare nella seguente azione ma Zommers compie un ottimo intervento.

Il tecnico dei laziali vuol chiudere la partita e si gioca la carta De Sousa che prende il posto di Calderini. Il Cosenza inserisce Perez facendo uscire Baclet: silani in campo con il 4-3-1. La squadra di Braglia cerca di addormentare la gara mentre i locali non riescono ad attaccare con la convinzione dimostrata durante la prima parte dell’incontro. Altro svarione difensivo con Dermaku che commette una sciocchezza colossale. De Sousa si reca dagli 11 metri e fa centro per il definitivo 3-1. Mercoledì prossimo il ritorno a Cosenza.

Alessandro Artuso

Il Cosenza si fa raggiungere dalla Reggina. Il derby termina in parità

COSENZA – REGGINA 1-1

COSENZA (3-5-1-1): Saracco 6; Idda 6 Dermaku 6 Camigliano 6 (1’ st Pascali 4,5); Corsi 6 Bruccini 6,5 Palmiero 6 Trovato 6 (17’ st Calamai 5,5) Ramos 6,5 (11’ st D’Orazio 5,5); Mungo 6,5 (24’ st Tutino 5,5); Perez 6 (24’ st Baclet 5,5). In panchina: Zommers, Pasqualoni, Okereke, Boniotti, Braglia. Allenatore: Braglia 6

REGGINA (3-5-2): Cucchietti 6; Laezza 5,5 Ferrani 6 Pasqualoni 6; Hadziosmanovic 7 Castiglia 6 Fortunato 5,5 (14’ st Marino 6) Provenzano 6 Armeno 6,5 (43’ st Gatti sv); Tulissi 6 Bianchimano 6,5. In panchina: Licastro, Gatti, Turrin, Auriletto, Giuffrida, Arras, Sparacello, Franchi, Condemi, Mezavilla, Samb. Allenatore: Maurizi 6

ARBITRO: Fiorini di Frosinone 6

MARCATORI: 43’ pt rig. Bruccini (C), 20’ st Hadziosmanovic (R)

NOTE: spettatori 4555 di cui 106 ospiti. Espulso al 43’ st Pascali (C) per gioco pericoloso. Ammoniti: Ferrani, Provenzano, Pasqualoni (R), Ramos, Bruccini, Baclet (C). Angoli: 3-0. Recupero: 2‘ pt, 7‘ st

COSENZA – Alla rete sponda Cosenza di Bruccini risponde quella di Hadziosmanovic nella ripresa. Il derby del “Marulla” termina 1-1 (foto Farina).

Novità di formazione in casa rossoblù. Mister Braglia manda in campo dal primo minuto Trovato e Ramos che prendono il posto di D’Orazio e Calamai. Salta il, derby con la Reggina Loviso causa squalifica. Il Cosenza propone il 3-5-1-1 mentre la Reggina decide di affidarsi al 3-5-2. In avanti spazio alla coppia Tulissi-Bianchimano.

Il settimo centro di Bruccini

Prima azione del Cosenza al 7’ con Ramos che prova il colpo di testa in tuffo: l’arbitro ferma tutto per sospetta posizione di fuorigioco. Rossoblù ancora pericolosi con un tiro smorzato di Dermaku sul quale Cucchietti non ha difficoltà nel fare sua la sfera in presa bassa. Perez al minuto 16 si divora una clamorosa occasione davanti al portiere. Ottimo il velo di Mungo, dopo la palla messa al centro da Bruccini, ma l’attaccante ex Ascoli non fa centro.

La Reggina, dal proprio canto, prova ad imbastire sortite offensive cercando di attaccare sulle fasce con un veloce possesso palla. Confusione in campo, da parte in entrambe le formazioni, complice l’importanza della gara. Al minuto 42 Hadziosmanovic cerca il tiro ma la conclusione è da dimenticare. Subito dopo Perez viene atterrato in area di rigore e l’arbitro fischia la massima punizione. Dal dischetto si reca Bruccini che non sbaglia: esulta il “Marulla”.

Pareggia Hadziosmanovic da fuori

Nella ripresa primo cambio del Cosenza: lascia il campo Camigliano ed entra Pascali. Al minuto 11 secondo ingresso per i colori rossoblù. Esce Ramos ed entra D’Orazio: non cambia nulla nello scacchiere rossoblù. Maurizi cerca di cambiare le carte in tavola inserendo Marino al posto di Fortunato. Al 16’ disimpegno errato della difesa e conclusione di prima da parte di Mungo: Laezza da terra respinge.

Trovato lascia il terreno di gioco sostituito da Calamai. La Reggina non demorde e pareggia i conti con Hadziosmanovic grazie ad un colpo del montenegrino che non lascia scampo a Saracco. Braglia, a questo punto, si gioca la doppia carta Baclet-Tutino al posto degli uscenti Perez e Mungo. Esce Tulissi ed entra Samb al minuto 29: si resta fermi al 3-5-2 amaranto.

D’Orazio centra la traversa ma non la rete

Trema la traversa reggina con un tiro ravvicinato di D’Orazio che si infrange sulla traversa quando l’orologio segna il minuto 35. Il Cosenza perde Pascali per fallo a centrocampo. Nel finale, durante i sei minuti di recupero, i silani conquistano un pericoloso calcio piazzato dai 25 metri ma la barriera respinge. Dopo 7 minuti di recupero il risultato non cambia. Punto importante per la Reggina, magra consolazione per il Cosenza.

Alessandro Artuso

 

Mungo e Bruccini illudono il Cosenza: al “Massimino” il Catania fa 2-2 in rimonta

CATANIA – COSENZA 2-2

CATANIA (3-5-2): Pisseri 5,5; Aya 5,5 Tedeschi 6 Bogdan 6; Porcino 6 (22’ st Marchese 6) Rizzo 6 Lodi 6 Fornito 5,5 (8’ st Ripa 6) Barisic 6,5 (32’ st Brodic sv); Curiale 5,5 (22’ st Manneh 6,5) Mazzarani 5,5 (22’ st Di Grazia 6). In panchina: Martinez, Esposito, Semenzato, Blondett, Biagianti, Bucolo. Allenatore: Lucarelli 6

COSENZA (3-5-2): Saracco 7; Idda 5,5 Dermaku 6,5 Pascali 6; Corsi 6 Bruccini 6,5 Palmiero 6,5 (12’ st Loviso 6) Trovato 6 D’Orazio 6 (43’ st Ramos sv); Mungo 7 (12’ st Okereke 6) Baclet 6,5 (24’ st Tutino 6). In panchina: Zommers, Boniotti, Pasqualoni, Camigliano, Braglia. Allenatore: Braglia 6,5

ARBITRO: Sozza di Seregno 6

MARCATORI: 17’ pt Mungo, 25’ pt Bruccini (CS), 29’ pt Barisic, 43’ st Manneh (CT)

NOTE: spettatori 9192 di cui una cinquantina ospiti. Ammoniti: Tedeschi (CT), Palmiero, Saracco, Corsi (CS). Angoli: 8-4. Recupero: 1‘ pt, 4‘ st

CATANIA – Il Cosenza gestisce il vantaggio per oltre 80 minuti ma nel finale la pressione del Catania permette agli etnei di pareggiare i conti con la rete del nuovo entrato Manneh. Ottima, in ogni caso, la prestazione del collettivo silano che ha ben figurato nel match del “Massimino” conquistando il suo decimo risultato utile consecutivo.

Ritorno dal primo minuto per Dermaku dopo la giornata di squalifica, panchina invece per Loviso (foto repertorio Farina). Il Cosenza giunge a Catania con il classico 3-5-2: in campo dall’inizio Mungo supportato dal compagno Baclet in avanti, dall’inizio anche il giovane Trovato nel ruolo di mezzala al posto di Calamai. Il Catania, dal proprio canto, opta per il 3-5-2 anche se Porcino spesso arretra in difesa per supportare i compagni. In avanti spazio alla coppia formata da Mazzarani e Curiale.

Mungo e Bruccini nello stesso angolo, poi la rete di Barisic

Il primo tiro giunge al 4’ con uno scambio Baclet-Bruccini sul quale l’ex Lucchese prova la conclusione: palla deviata in angolo da Bogdan. Ripartenza fulminea del Catania non finalizzata da Mazzarani, al minuto 7, grazie al tempestivo intervento del portiere Saracco. Si invola il Cosenza con un contropiede formidabile di Mungo concretizzato dallo stesso fantasista.

Il Catania subisce il colpo non riuscendo ad effettuare un proficuo giro palla. Calcio d’angolo di Lodi e conseguente imbeccata di testa da parte di Aya sulla quale, però, Saracco riesce ad avere la meglio. Tedeschi stende Mungo dai 25 metri: ammonizione e punizione ospite. Sul punto di battuta giunge D’Orazio ma improvvisamente calcia Bruccini che fa centro. Subito dopo errore di Saracco al 29’ con Barisic che di esterno riapre il match. Nel finale trema la porta di Pisseri con una punizione di Trovato fuori di poco. Miracolo di Saracco sul tiro di Porcino al 40’: Catania vicino al pari.

Cosenza, decisivi gli interventi di Saracco

Lucarelli opta per il primo cambio al minuto 8 facendo uscire Fornito al posto del centravanti Ripa. Mazzarani va a supporto dei due attaccanti, in un 3-4-1-2, per la squadra etnea tutta proiettata in avanti. Braglia sceglie il doppio cambio: escono Palmiero e Mungo ed entrano Loviso e Okereke. Il Catania si divora una clamorosa occasione con un tiro fortuito di Aya che termina fuori.

Il Catania si gioca tutte le carte a propria disposizione decidendo per un triplo cambio. Escono dal terreno di gioco del “Massimino” Mazzarani, Porcino e Curiale e subentrano Di Grazia, Marchese e Manneh. A questo punto Lucarelli decide per la coppia in avanti formata da Ripa e Di Grazia. Anche il Cosenza cambia qualcosa con l’ingresso di Tutino e l’uscita di Baclet. Il nuovo entrato di Di Grazia indirizza la sfera sul primo palo ma Saracco vola e manda fuori.

Il 2-2 di Manneh nel finale

Altra chiusura decisiva del portiere rossoblù, sul tiro ravvicinato di Brodic, quando l’orologio segna il minuto 38. Ultimi minuti di forte pressione del Catania che pareggia i conti con Manneh al 43’. Soffre il Cosenza nel finale di gara che, nonostante questo, non riesce a chiudere i giochi con un doppio dribbling di Tutino. Il gioco di gambe del calciatore napoletano trova il salvataggio di Bogdan. Termina con un pareggio il confronto tra Catania e Cosenza.

Alessandro Artuso

Cosenza, 5 reti nel test con il Corigliano. Bruccini: «Consapevoli di ripartire dalla vittoria di Pagani»

COSENZA – Bruccini e compagni hanno sostenuto un test, nel pomeriggio, contro il Corigliano. L’allenamento congiunto, svoltosi presso il Centro Sportivo “Popilbianco”, ha visto prevalere i rossoblù con il punteggio di 5-0. Si ritorna in clima partita, di fatto, visto l’ottavo di finale di Coppa Italia in programma domenica pomeriggio contro il Trapani.

Braglia e le idee per la Coppa

Il tecnico del Cosenza resta saldamente ancorato al 3-5-2. Durante la prima parte dell’incontro sono andati a segno Tutino e Idda. Il calciatore del Napoli ha realizzato due reti: la prima con un colpo preciso sul primo palo mentre la seconda grazie ad un pallonetto. Idda, invece, ha realizzato il tris grazie ad un efficace colpo di testa. Nella seconda parte del match a segno Trovato, su assist di Mendicino, e D’Orazio con un colpo vincente ravvicinato. Probabile che, alla fine, Braglia decida di far giocare diversi elementi sino ad ora con poco minutaggio in campionato.

Bruccini e il 2018

Questo pomeriggio Mirko Bruccini ha parlato durante la conferenza stampa del giovedì (foto pagina Facebook ufficiale del Cosenza). Il centrocampista è stato uno dei due marcatori nel match vinto con la Paganese. «Si spera con il nuovo anno dia continuità alle ultime gare del 2017. Penso si sia vista una squadra compatta e concentrata – afferma Bruccini – ci stiamo allenando con grande impegno». Un test, quello con il Trapani, che farà da apripista per il prosieguo del torneo. Il prossimo match di Campionato si terrà domenica 21 gennaio contro il Matera. «Credo che questa partita – commenta – possa dare il giusto spazio a chi ancora non ha avuto modo di mettersi in mostra. Ci teniamo particolarmente a questa competizione, cercheremo di arrivare fino in fondo».

Il cammino del Cosenza, soprattutto nella prima parte del torneo, non è stato dei migliori. L’ex Lucchese è cosciente e analizza quei momenti non proprio esaltanti. «All’inizio abbiamo faticato poiché non arrivavano i risultati. Ad un certo punto ci siamo guardati negli occhi per cambiare le cose: abbiamo avuto una maggiore consapevolezza di dover essere ancora più compatti. A livello di atteggiamento in campo, la partita con il Rende è stata decisiva in tal senso. Che sia 4-3-3 o 3-5-2, il mio ruolo di mezzala resta invariato».