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Dibattito metropolitana, il presidente Enzo Bruno in risposta all’assessore Verducci

CATANZARO – «La difesa legittima della necessaria autonomia finanziaria per la corretta gestione delle funzioni fondamentali assegnate dalla legge Delrio alle Autonomie Locali di primo e di secondo livello, rischia, per responsabilità del Governo Centrale, di innescare una guerra tra nuovi poveri che logora le stesse Autonomie e taglia sempre più pesantemente i servizi finora erogati ai cittadini ed alle imprese calabresi».

ENZO BRUNO
E’ quanto afferma Enzo Bruno, Presidente della Provincia di Catanzaro e Presidente dell’UPI Calabria in merito ad un momento di “incomprensione” che sarebbe sorto con l’Area Metropolitana di Reggio Calabria a seguito della conferenza stampa dell’UPI Calabria conseguente ai tagli effettuati dal Governo con il decreto legge n. 113/2016.
«La diversa quantificazione dei tagli finanziari tra Enti di Area Vasta/Province ed Area Metropolitana, in conferenza stampa è stata evidenziata esclusivamente per documentare che, mentre per l’Area Metropolitana di Reggio Calabria la legislazione nazionale, ed ultimamente anche quella regionale, hanno già dato una ben individuata fisionomia istituzionale, organizzativa, funzionale – afferma ancora Bruno – e conseguentemente finanziaria, in capo alle ex Provincie, oltre alle quattro funzioni fondamentali demandate dalla legge Delrio, per le quali sono state ulteriormente tagliate le necessarie risorse finanziarie, permangono le responsabilità gestionali e di anticipazione finanziaria di tutte quelle funzioni che la Regione Calabria ancora non ha definito per legge come avrebbe dovuto, con il risultato di una evidente impossibilità a programmare ed a gestire funzioni non più fondamentali e di una più pesante e conseguente impossibilità di approvare i bilanci di previsione 2016 per assoluta mancanza delle necessarie risorse economiche, conseguenti ai tagli imposti da Governo. La preoccupazione ed il grido di allarme – continua il Presidente Enzo Bruno – trasmesso come UPI Calabria in termini accorati ai Parlamentari, alla Regione, ai Sindaci ed ai Dirigenti Scolastici calabresi ha voluto solo evidenziare, con la forza e la determinazione dovuta, che un ulteriore taglio di oltre 54 milioni di euro solo per l’anno 2016 (26 per Cosenza, 22 per Catanzaro, 6 per Crotone, Vibo Valentia è già in dissesto finanziario dal 2014), non consentirebbe più di gestire la normale manutenzione di oltre 7.000 km. di strade e di oltre 200 istituti scolastici, senza per questo volere porre dubbi sulla corretta gestione della Provincia di Reggio Calabria e sulle nuove difficoltà della stessa a seguito degli ulteriori tagli quale Area Metropolitana.
La speranza, ultima dea, è che quel percorso virtuoso, pur se difficile, che era partito con la legge regionale n. 34/2002 che trasferiva deleghe, competenze, personale e risorse economiche dalla Regione alle Provincie, non debba essere completamente azzerato dalla legge Delrio, vanificando il lavoro finora svolto e gli impegni anche economici assunti nel tempo.»
Il Presidente Enzo Bruno infine ribadisce che «tagli, trasferimenti e vincoli di bilancio, se non rivisitati nella giusta misura, tenendo conto in sede di conversione in legge del decreto n. 113/2016 delle risorse economiche necessarie ai diversi livelli delle Autonomie Locali per garantire le funzioni fondamentali, determinerebbero un ulteriore livello di arretramento nella garanzia dei servizi, dei diritti e dei bisogni dei cittadini calabresi dei diversi territori, accomunati da un destino che, tutti insieme, senza diversificazioni di rappresentanza istituzionale e geografica, dobbiamo augurarci non debba già essere stato scritto».

Franco Bruno scende in campo al fianco di Occhiuto: «Graziano Di Natale smentisce se stesso»

franco brunoCOSENZA – «Esprimo il mio supporto al Presidente della Provincia di Cosenza Mario Occhiuto e alle forze di maggioranza presenti in Consiglio Provinciale, condividendo la posizione espressa dallo stesso Presidente e supportata dall’attestazione del Segretario Generale in merito alla disciplina statutaria derivante dal combinato disposto dagli artt. 32, co. 2, e 37, co. 4 dello Statuto della Provincia di Cosenza in forza del quale non si considera decaduto dalla carica di Presidente della Provincia il sindaco rieletto nel prima consultazione successiva allo scioglimento anticipato dell’ente di primo livello». È quanto dichiarato dal Consigliere provinciale delegato Franco Bruno, che afferma trattarsi di una norma – non in contrasto con la Delrio, ma anzi frutto di una interpretazione costituzionalmente conforme della medesima legge – fortemente voluta e proposta da quello stesso Consigliere Di Natale che oggi la osteggia, nella qualità di membro della Commissione Statuto, poi votata all’unanimità dalla Commissione, dal Consiglio Provinciale e dalla Conferenza dei Sindaci.

«Una norma – osserva Bruno – proposta da Graziano Di Natale al fine di meglio specificare la normativa della Legge Delrio».

Detto questo, Franco Bruno precisa che «la Sentenza del TAR Calabria – della quale il Consiglio di Stato ha al momento solo negato la sospensiva, ma non trattata nel merito – si occupa soltanto della nomina del Vice Presidente in quel preciso momento storico, ma da nessuna parte cita Di Natale quale reggente dell’Ente Provincia e anzi leggendone il testo il Consigliere anziano sembrerebbe essere Pino Capalbo. Del resto, a voler ragionare in punto di diritto né la Legge Delrio né lo Statuto della Provincia prevedono la figura del Consigliere anziano. Una figura che per essere ritrovata occorre risalire al vecchio regolamento, naturalmente non più in vigore, laddove era previsto che a presiedere la prima riunione del Consiglio neo-eletto doveva essere il Consigliere anziano. Ma stiamo parlando dell’epoca, preistorica, in cui non c’era ancora l’elezione diretta dei Sindaci e dei Presidenti di Provincia e comunque valeva esclusivamente per la prima seduta del Consiglio Provinciale. Nella denegata ipotesi di decadenza del Presidente della Provincia – continua Bruno – occorrerebbe quindi trovare all’interno del TUEL (Testo Unico Enti Locali) una similitudine che può rinvenirsi solo nella figura dell’Assessore Anziano delle vecchie Giunte, persona dunque di fiducia del Presidente e facente parte della maggioranza consiliare. Ma vi è di più. Per affidare l’incarico di Presidente f.f. la ricerca deve essere necessariamente circoscritta a Consiglieri Provinciali Sindaci, quindi giammai Graziano Di Natale che Sindaco non è. Gli unici Consiglieri che allo stato attuale potrebbero essere chiamati a farlo, dunque, secondo il Consigliere delegato Bruno sarebbero i due Sindaci Pasquale Lamboglia e Gianfranco Ramundo, espressione fiduciaria del Presidente Occhiuto e anche Sindaci.

È a tutti chiaro – conclude Franco Bruno – che il Consigliere Di Natale tenta di andare oltre la sentenza ai propri fini».

Lamezia, incontro tra il Presidente della Provincia Bruno e il Sindaco Mascaro per la questione dello stadio “Carlei”

CATANZARO – Il Presidente della Provincia di Catanzaro Enzo Bruno ha incontrato Paolo Mascaro, primo cittadino di Lamezia Terme, insieme al vicepresidente dell’Ente intermedio Marziale Battaglia, al consigliere provinciale e comunale lametino Francesco Ruberto e al dirigente provinciale del Settore Patrimonio, architetto Pantaleone Narciso. Oggetto dell’incontro, lo stadio “Carlei”, da sottoporre a bonifica per renderlo fruibile, restituendo così alla comunità un luogo di socializzazione e condivisione. Per tale ragione, la Provincia di Catanzaro ha avviato una concertazione con la Regione Calabria poichè, con l’attuazione della riforma degli Enti locali definita dalla legge Delrio, diviene così titolare di tutte le strutture sportive. Urge, dunque, secondo quanto emerso individuare una soluzione che permetta di rendere lo stadio fruibile per poi affidarne la gestione al Comune di Lamezia Terme.

Tale incontro, in ogni caso, ha consentito di fare il punto su altre questioni notevoli, quali i lavori di realizzazione del centro giovanile della Multicultura e di un’area verde attrezzata in Località Savutano, il cui cantiere dovrebbe essere aperto entro un paio di settimane.

Atto vandalico ad Aiello Calabro, interrogazione di Franco Bruno

COSENZA – Il deputato Franco Bruno ha presentato un’interrogazione al Ministro dell’Interno «per chiedere – riporta una nota – maggiore attenzione sull’atto vandalico che si è verificato nei giorni scorsi ad Aiello Calabro, dove sono state squarciate le gomme dei mezzi per la raccolta dei rifiuti. Pur non essendo chiaro se si tratti di un atto intimidatorio volto a colpire l’amministrazione o di un atto vandalico ad opera di balordi – sostiene Bruno – il fatto desta preoccupazione. Innanzitutto perché è l’ennesimo episodio di vandalismo volto a colpire e ad isolare le amministrazioni che, pur tra mille difficoltà, operano nel rispetto della legalità e della trasparenza. I dati diffusi a fine maggio dal report “Avviso Pubblico. Enti locali e Regioni per la formazione civile contro le mafie” in cui la Calabria risulta al primo posto per le intimidazioni agli amministratori sono allarmanti e devono far riflettere, a prescindere dalla matrice dei singoli episodi. Lo stato – conclude Bruno – ha una maggiore responsabilità verso quei sindaci che lavorano strenuamente nei nostri comuni e verso intere comunità che hanno diritto alla serenità».

La solidarietà del mondo politico al Sindaco di Botricello dopo la lettera minatoria

BOTRICELLO (CZ) – Il Presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno, ha espresso la propria solidarietà a Tommaso Laporta, Sindaco di Botricello, Comune del catanzarese che, nelle scorse ore, ha ricevuto una lettera contenente minacce di morte. Bruno lo ha definito un «episodio inquietante, anche per quanto riportato nella missiva, che fa riferimento ad un sedicente “Tribunale del popolo” e che arriva a poche ore da un’altra vicenda che ha interessato il comune di Botricello, vale a dire lo squarcio delle ruote di un mezzo utilizzato per la raccolta dei rifiuti». Ha poi proseguito Bruno che «è inaccettabile che nella difficile situazione economica e sociale che attraversano tutti gli Enti locali, e soprattutto i Comuni, chi ricopre incarichi istituzionali diventi bersaglio di propositi sconsiderati, purtroppo spesso frutto di un clima avvelenato. I sindaci che si sforzano di dare risposte e mantenere elevata la qualità dei servizi meritano vicinanza e sostegno». In conclusione, Bruno ha paventato «una collaborazione civica ed istituzionale che faccia da scudo alle intenzioni bellicose di chi non digerisce la buona amministrazione, improntata alla legalità e alla trasparenza».

Numerosi altri messaggi di solidarietà sono giunti in queste ore al primo cittadino di Botricello, Tommaso Laporta. Tra questi, anche quello di Emilio Verrengia, consigliere provinciale e presidente regionale Aiccre, e di Sebastiano Tarantino, Sindaco di Taverna e segretario dell’Aiccre. Entrambi si sono detti delusi e amareggiati per il vile gesto di cui è stato vittima Laporta, a lavoro costantemente per il risanamento del territorio. «Sollecitiamo Tommaso a non demordere – hanno concluso Verrengia e Tarantino – nella sua azione amministrativa quotidiana, nella legalità e nella trasparenza, consapevole di avere il supporto degli amministratori, dei concittadini e della parte sana della società».

Enzo Bruno: «La Provincia di Catanzaro vicina a Girifalco dopo le vili intimidazioni»

GIRIFALCO (CZ) – Il Presidente della Provincia di Catanzaro, a qualche giorno di distanza dal rogo che ha distrutto i mezzi per la raccolta differenziata nell’isola ecologica del Comune di Girifalco, ha voluto esprimere la propria solidarietà a tutto l’Ente, al Sindaco Pietrantonio Cristofaro, agli amministratori locali e ai cittadini, definendo l’accaduto un «altro gesto vile che mina la serenità della sua comunità e ferisce l’orgoglioso impegno degli amministratori che vogliono migliorare la vita quotidiana di questo importante centro del Catanzarese, elevando la qualità della vita e dei servizi. Tutto questo è davvero intollerabile, e colpisce tutti noi». Bruno si è detto certo che le forze dell’ordine faranno presto chiarezza su quanto accaduto e che, nel frattempo, la Provincia farà sentire il proprio sostegno: «Chi pensa di rallentare l’azione programmatica degli amministratori perbene e puliti deve trovarsi davanti un muro di solidarietà e civismo capace di rimandare al mittente ogni tentativo arrogante di prevaricazione».

 

Vallefiorita risponde si alle mobilitazioni per le Riforme Costituzionali

CATANZARO –  Vallefiorita risponde all’appello della Federazione provinciale del Partito democratico, guidato dal segretario provinciale Enzo Bruno, che nei giorni scorsi ha aperto ufficialmente la campagna referendaria, con la mobilitazione per le Riforme costituzionali. Militanti e cittadini sono chiamati a creare una rete di “Comitati per il sì” a sostegno della raccolta firme per il referendum costituzionale e, quindi, per una “grande battaglia di cambiamento che darà agli italiani un Paese moderno e al passo con l’Europa”. Spiegare la riforma ai cittadini e metterli nelle condizioni di decidere in modo consapevole: è questo l’obiettivo principale dei due “Comitati per il sì” che sono stati costituiti nei giorni scorsi a Vallefiorita. Il primo Comitato nasce su iniziativa del Circolo del Pd e sarà guidato da Salvatore Bruno, il secondo è nato su iniziativa dell’Arci di Vallefiorita ed è presieduto da Giovanni Panaia.

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«L’appuntamento di ottobre è uno dei momenti più solenni al quale un popolo può essere chiamato. La riforma costituzionale varata dal Governo Renzi arriva dopo quarant’anni di attesa, anni di ascolto e fatica per costruire un nuovo sistema che tenga conto di un mondo che è cambiato – affermano Bruno e Panaia – . I nostri comitati hanno il compito di informare la collettività della portata straordinaria di una modifica che permetterà di avere tempi certi per approvare le leggi; ridurre i costi della politica, tagliando 315 stipendi, visto che i senatori che rimarranno saranno espressione dei territori, senza indennità. Saranno chiarite le competenze di Stato e Regioni, si riducono consiglieri regionali, con la trasformazione delle Province, già avviata dalla legge Delrio potremo parlare realmente di un nuovo regionalismo. La parola d’ordine è semplificazione e partecipazione: il premier e segretario nazionale del Partito democratico ha mantenuto la promessa. Questa riforma è un grande risultato che ha visto il Pd unito per realizzare un progetto che ha un solo obiettivo: un’Italia più semplice, che abbia maggiore stabilità, capace di rinnovarsi al proprio interno. In poche parole – concludono Panaia e Bruno – un’Italia più credibile. Saremo impegnati nella raccolta firme, per le strade, nelle piazze, sul territorio: abbiamo bisogno dell’aiuto di tutti e della partecipazione di tutti. I cittadini devono essere protagonisti di questo appuntamento con la storia».

Lamezia Terme, consegnati i lavori di manutenzione della facciata del Liceo “Galilei”

LAMEZIA TERME (CZ) – Questa mattina sono stati consegnati i lavori di manutenzione straordinaria delle facciate esterne del liceo scientifico “G. Galilei” di Lamezia Terme. Proprio nella sede del liceo è avvenuta la firma della ditta appaltatrice, la Ghisari Gaetano srl, alla presenza del presidente della Provincia Enzo Bruno, del dirigente del settore Edilizia scolastica l’architetto Pantaleone Narciso, del direttore dei lavori il geometra Marcello Scarpino, del geometra Zampa, e del vicepreside Alessandro Gigliotti. Il progetto di reastauro del complesso, comprendente l’edificio preesistente dagli anni ’70 e un corpo di recente edificazione, prevede un restauro conservativo con interventi mirati al ripristino dei valori originali dell’edificio stesso, nel pieno rispetto del valore storico-ambientale. Si tratta di un intervento mirato al recupero delle facciate esterne attraverso operazioni di revisione, sistemazione e sostituzione per un valore complessivo di circa 200 mila euro.

«L’Amministrazione provinciale continua a mantenere alta l’attenzione al proprio patrimonio scolastico per garantire ambienti salubri e la massima sicurezza agli studenti – ha affermato il presidente Bruno  -. Dopo aver reperito i fondi di finanziamento necessari alla di ristrutturazione dell’immobile, manteniamo l’impegno relativo alla realizzazione di importanti interventi di restauro e conservativi. Il rifacimento delle facciate del liceo scientifico si aggiunge ad altri importanti interventi già realizzati o in via di realizzazione, come ad esempio i lavori di ristrutturazione e ammodernamento dell’Ipsia “Leonardo da Vinci” (sono stati già appaltati lavori per 550 mila euro degli 800 mila euro destinati). Il nostro obiettivo è quello di rientrare dai fitti passivi in tutte le scuole di nostra competenza per investire i tre milioni di euro risparmiati nell’incremento della sicurezza e degli strumenti destinati a migliorare la qualità dell’offerta formativa».

Lavoratori di Almaviva, interrogazione dei deputati Bruno, Barbanti e Aiello

Franco BrunoCOSENZA – I deputati calabresi Franco Bruno, Sebastiano Barbanti e Ferdinando Aiello hanno presentato un’interrogazione parlamentare al Ministro Poletti sulla situazione di AlmavivA, la società che ha sede a Zumpano e che conta 160 dipendenti starebbe attuando un piano di razionalizzazione in contrasto con il contratto nazionale siglato a Gennaio 2016. Infatti, si legge nell’interrogazione «a fronte di ottimi fatturati sia a Zumpano che nel resto d’Italia, si parla per la sede calabrese di una prossima razionalizzazione e di un inasprimento del ricorso agli ammortizzatori sociali. Secondo le organizzazioni sindacali da anni, l’azienda si impegna negli accordi nazionali a trasferire attività sulla filiale in Calabria e a potenziarne l’infrastruttura e le professionalità, ma, realmente, non si riscontrano in modo chiaro ed inequivocabile segni di un progetto industriale serio che dia reali prospettive di più lungo periodo, poiché i tempi dei pochi progetti trasferiti sono sempre limitati alla scadenza degli ammortizzatori sociali». Al Ministro del lavoro i tre deputati calabresi chiedono di istituire un tavolo di confronto tra le parti per evitare che la politica aziendale che si sta attuando danneggi la sede calabrese minando un territorio e un’economia già particolarmente fragile e vulnerabile.

Educazione alla protezione civile per i piccoli studenti del “Pascoli-Aldisio”: la prevenzione prima di tutto

CATANZARO – Il Presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno, ha partecipato questa mattina all’iniziativa organizzata nella Casa delle Culture per illustrare i risultati del programma educativo realizzato per diffondere la cultura della protezione civile sviluppato in modalità e-learning e promosso dall’USR Calabria insiema al Dipartimento Protezione Civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri e il Dipartimento Protezione Civile della Regione Calabria. «La prevenzione prima di tutto. Soprattutto quando si tratta di evitare le conseguenze disastrose del dissesto idrogeologico, conseguenza inevitabile della cementificazione selvaggia e del consumo del territorio».

Si tratta, dunque, di un percorso altamente formativo che ha coinvolto i piccoli studenti dell’Istituto comprensivo “Pascoli-Aldisio”, poichè la prevenzione e la cura del territorio, fondamentali, sono tenute in grande considerazione dall’Amministrazione Provinciale, come ha tenuto a sottolineare il Presidente Bruno. «Formare le giovani generazioni al rispetto del territorio e alla prevenzione degli eventi calamitosi diventa una necessità per rafforzare nella collettività la consapevolezza che siamo tutti parte integrante del sistema di protezione civile – ha affermato Bruno -. Quello che deve cambiare per garantire maggiore sicurezza è il proprio ruolo della Protezione Civile, che negli anni  ha acquisito un ruolo fondamentale, e il sistema complessivo della prevenzione come strumento prioritario di contrasto al dissesto. La sensibilizzazione alle tematiche della prevenzione da trasmettere alle giovani generazioni in modo da farle partecipi quali vere “sentinelle del territorio” diventa una priorità civica e una necessità per avere cittadini formati e coscienti».