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Brunori Sas, tour nelle piazze in estate: «Sarà un bel viaggio». Tappa anche a Cosenza

COSENZA – Brunori Sas ha comunicato, attraverso i suoi canali social, che dopo il tour nei palazzetti a Maggio (che lo porterà il al PalaCalafiore di Reggio Calabria il 18 maggio), si esibirà quest’estate live anche in alcune delle maggiori pizze italiane. 
«Sarà un bel viaggio», ha detto il cantautore cosentino. 

Si parte con Cosenza il 21 giugno per il #RestartLiveFest. Questo il calendario completo.

Brunori tour

Prevendite aperte da lunedì alle ore 12.00 (Vivo Concerti).

CantaFestival ad Aprigliano con Peppe Voltarelli e Dario Brunori

APRIGLIANO (CS) – La cooperativa Teatro in note e il Comune di Aprigliano uniti insieme per la venticinquesima edizione dl Cantafestival Aprigliano con la direzione artistica di Vera Segreti.

 

Una kermesse che allieterà il borgo a pochi chilometri da Cosenza a partire da lunedì 16 agosto con quattro appuntamenti che rinfrescheranno l’ultima parte di agosto.

 

Il primo appuntamento, lunedì 16 agosto appunto, sarà in piazza Municipio alle 21 con il concerto del neo Premio Tenco Peppe Voltarelli.

 

Il secondo appuntamento si terrà il giorno seguente, martedì 17 agosto sempre alle 21 e sempre in piazza Municipio, con lo spettacolo teatrale de La Malacumpagnia.

 

Si prosegue venerdì 20 agosto, nella frazione Crupa al Campo Sportivo, a partire dalle 21, con il concorso CantaFestival che avrà come giurati il produttore discografico Gianni Testa, il direttore d’orchestra Adriano Pennino e il musicista Andy dei Bluvertigo tutti e tre impegnati nell’individuare nuovi talenti musicali.  

 

Si chiude domenica 22 agosto, sempre al Campo sportivo di frazione Crupa alle 21, con lo spettacolo teatrale de La terra di Piero che avrà come ospite d’eccezione il cantante Dario Brunori

 

Il CantaFestival Aprigliano avrà in oltre mostre, laboratori creativi, passeggiate nel borgo, stand enogastronomici e artigiani.

 

«Dopo un periodo buio che tutti noi abbiamo vissuto a causa della pandemia dice il direttore artistico Vera Segreti torniamo finalmente nelle piazze fra la gente, in sicurezza ovviamente, per portare musica e teatro ad Aprigliano per ravvivare il territorio e, soprattutto, far arrivare tanti nuovi turisti a visitare le bellezze del paese. Un ringraziamento particolare al sindaco Alessandro Porco che con sensibilità ha sostenuto il nostro progetto, facendoci sentire parte integrante di una grande squadra per rilanciare la venticinquesima edizione del CantaFestival, arricchito questanno da altri eventi culturali. Inoltre ringrazio Giulio Le Pera e Francesca Marchese che per tanti anni sono stati i protagonisti del CantaFestival».

 

«Siamo molto soddisfatti per aver ottenuto il finanziamento come secondi in Regione Calabria dice il sindaco di Aprigliano Alessandro Porco In sicurezza, faremo un’estate più leggera dal punto di visto ludico. Ringrazio Vera Segreti e la sua professionalità e voglio ricordare a tutti l’obbligo del Green pass per vivere gli eventi in tutta tranquillità».

 

Al via il Festival del fumetto Le Strade del Paesaggio. Presentazione con Brunori

COSENZA – Sarà presentata mercoledì 30 giugno alle ore 11.00 al Castello Svevo di Cosenza, la nuova edizione del Festival del fumetto Le Strade del Paesaggio.

Un ritorno atteso, con un’edizione speciale, diversa dalle solite, dopo la pausa del 2020 a causa della stringente condizione pandemica per un festival ormai storicizzato nel territorio calabrese e di assoluta caratura nazionale, che saprà stupire, anche questa volta,  grazie a un programma di qualità. 

Punto di riferimento fra i festival del meridione, l’appuntamento che taglia il traguardo della XIV edizione si terrà a partire dal 30 giugno e fino al 17 luglio e animerà la città di Cosenza con artisti in residenza, mostre, spettacoli, talk. 

Il claim di questa XIV edizione è “Al di là dell’amore” e il fil rouge di questa annualità sarà il rapporto fra musica e fumetto, illustrazione, arte disegnata.

La conferenza stampa vedrà la partecipazione del cantautore Dario Brunori, ospite speciale del festival in questo 2021 e degli artisti in mostra e in residenza Igor Scalisi Palminteri, Beppe Stasi e La Tram autrice dell’illustrazione ufficiale del manifesto di questa edizione 2021.

IL PROGRAMMA DELL’EDIZIONE 2021

A tagliare il nastro della prima giornata in programma alle ore 18.30 l’inaugurazione di “Cip! al di là dell’amore”, una imponente mostra che omaggia l’ultimo lavoro discografico di Brunori Sas “Cip!, la cui illustrazione ritratta in copertina porta la firma di Robert Figlia, liberamente ispirata alle suggestioni visive del “pettirosso da combattimento”.

Un progetto originale che coinvolge 30 artisti/e italiani e prosegue idealmente lì dove l’album ero stato interrotto dallo scoppio della pandemia: immaginandone nuove narrazioni e giocando sull’ambivalenza che c’è nel termine “volatile”: termine riferito sia all’uccello come volatile appunto, che all’aggettivo stesso che oggi più che mai riflette l’era pandemica che tutti noi stiamo vivendo, e le relative considerazioni, i pensieri esistenziali, che la pandemia ci ha spinto a fare sulla vita stessa.

Un omaggio straordinario a un album pluripremiato con in mostra opere realizzate appositamente da artisti di primo piano quali Irene Carbone , Zelda Bomba, Lorenza Di Sepio, Daniela Volpari, Lelio Bonaccorso, Annalisa Cercignano, Grazia La Padula, Michela Di Cecio, la fille bertha, Eugenio Sicomoro, Alessandra Melarosa, Martoz, Paolo Castaldi, Roberta Cerise, Otto Gabos, Luca Ralli, Roberta Maddalena Bireau, Marco Corona, Andrea Scoppetta, Gianni Allegra, Marco Brancato, Barbara Baldi, Gianluca Gallo, Giò Quasirosso, Fortuna Todisco, La Tram, Igor Scalisi Palminteri. 

Ma non finisce qui. Nella giornata inaugurale a partire dalle ore 20.00 ci sarà un panel dedicato al rapporto fra musica e arte illustrata con ospiti Dario Brunori, Robert Figlia, Igor Scalisi Palmintieri, Alessandro Baronciani e in collegamento Dimartino e Colapesce, che parleranno di come le loro opere si sono intrecciate nel corso degli anni in progetti multimediali in cui i linguaggi sonori hanno ampiamente dialogato con quelli visivi.

A seguire showcase di Dario Brunori che riproporrà in chiave acustica dal vivo la magia dei brani del suo ultimo lavoro al centro dell’omaggio degli artisti in mostra.

Nelle giornate seguenti, e fino al 4 luglio, la mostra sarà visitabile al Castello Svevo,  dove  il giorno 1 luglio si terranno workshop e residenze d’artista le cui opere andranno ad arricchire l’allestimento permanente del Museo del Fumetto. 

Dal 6 luglio si ritorna invece al Museo del Fumetto, dove sarà possibile visitare la mostra arricchita da bozzetti originali e animazioni inedite e dove fino al 17 luglio si susseguiranno una serie di appuntamenti che verranno annunciati nei prossimi giorni.

La città di Cosenza, si prepara così ad accogliere un evento multidisciplinare, che nel corso degli anni ha ospitato artisti del calibro di Milo Manara, Gilbert Shelton, Tanino Liberatore, Charlie Hebdo, Riccardo Mannelli, Angelo Stano, Bruno Brindisi, Davide Toffolo, Enrique Breccia.

 

 

“Cip” di Brunori miglior album del 2020. Stasera la consegna del Premio Tenco

COSENZA – Il 2020 che sta per concludersi nella musica porta l’ennesimo riconoscimento, l’ultimo in ordine di tempo, a  Brunori Sas.

Per la giuria del Club Tenco – Premio Tenco “Cip!” è il migliore album in assoluto del 2020.

Un prestigioso premio ricevuto in passato da gente del calibro di Fabrizio De André, Paolo Conte, Francesco De Gregori, Pino Daniele, Franco Battiato, Giorgio Gaber, e che iscrive di diritto Brunori Sas nel novero dei grandi cantautori della musica italiana (qualora ci fosse ancora qualche dubbio!).

A un anno esatto dalla sua uscita, “Cip!” bissa gli innumerevoli premi ricevuti da “A casa tutto bene”.

La Targa Tenco quale migliore album in assoluto, è stata solo sfiorata nel 2017 quando, proprio con “A casa tutto bene”, all’Ariston di Sanremo Brunori Sas, armato di famiglia al seguito, ricevette la Targa quale migliore canzone singola per “La verità”.

Un salotto musicale, quello del Tenco, in cui Brunori Sas sta comodamente a suo agio, visto che ancor prima, nel lontano 2010, il Club Tenco, in collaborazione con la Siae, gli assegnò il premio quale autore emergente dell’anno. Insomma per Brunori Sas ormai il Club Tenco è un appuntamento fisso e collaudato, un po’ come giocare a Monopoli, passare dal via e ogni volta ritirare il premio. Premio che Dario Brunori e il suo gruppo di musicisti riceveranno ufficialmente stasera in occasione della serata di premiazione del “Premio Tenco 2020” che andrà in onda alle 23.25 su Rai3, in una location che per Brunori Sas, a causa delle restrizioni per il Covid, non sarà il Teatro Ariston di Sanremo ma il Teatro Rendano di Cosenza, dove nei giorni scorsi è stata registrata l’esibizione di Brunori Sas tutta, con la regia di Giacomo Triglia e Vladimir Costabile quale fonico di ripresa e mix.
«Per me la canzone d’autore è tutto ciò che ha a che fare con uno sguardo etico e poetico sulle cose”, ha affermato Dario intervistato proprio sul Premio Tenco, con un pensiero speciale ai lavoratori dello spettacolo che Brunori ha scelto di sostenere con forza: «Lotto molto contro l’idea che si sta insinuando in quest’ultimo periodo, che noi possiamo fare i concerti in smart working. Forse questo può funzionare per altri mestieri, non per il nostro. Sarebbe un surrogato peggio del caffè alla cicoria!».

(Nota ripresa dal Brunori Sas FAN CLUB OFF) 

Nastro d’Argento 2020 a Brunori Sas per la colonna sonora di “Odio l’estate”

COSENZA – Una settimana da incorniciare per Brunori Sas che in meno di sette giorni, dopo aver ottenuto la Targa Tenco per il miglior album con “Cip!”, si è aggiudicato anche il Nastro d’argento 2020 ex aequo per la colonna sonora del film “Odio l’estate” di Aldo, Giovanni e Giacomo. L’altro riconoscimento è andato a Pasquale Catalano per le musiche de “La dea fortuna”. Brunori

«Ricevere il Nastro d’Argento proprio oggi fa strano. Aggiungere altro suonerebbe retorico – scrive lo stesso Brunori sulla propria pagina Facebook ufficiale -. Ringrazio la produzione di “Odio l’estate”, Aldo, Giovanni e Giacomo e in particolare Massimo Venier che è riuscito a tirar fuori una commedia delicata e divertente nonostante le mie musiche notoriamente deprimenti. Ci tengo a condividere questo nuovo importante traguardo con i miei collaboratori di sempre, artisti ma soprattutto amici preziosi».

Questa sera la premiazione in diretta su Rai Movie dalle 21.10.

Premio Tenco, a Brunori Sas Targa per il miglior album

ROMA – A Brunori Sas, per l’album “Cip!”, è andato il Premio Tenco 2020 per il miglior album in assoluto.

Tosca porta a casa due premi: quello per la Miglior Canzone con Ho amato tutto (scritta da Pietro Cantarelli e portata in gara all’ultimo Festival di Sanremo) e quello per Miglior Album di interprete con Morabeza.  Miglior Opera Prima è l’album Canterò di Paolo Jannacci, figlio del mai dimenticato Enzo. Il Premio per il Miglior album in dialetto va a Napoli 1534. Tra moresche e villanelle della Nuova Compagnia di Canto Popolare, mentre il Miglior album collettivo a progetto segna un ex aequo: Note di viaggio – Capitolo 1: venite avanti… (raccolta di canzoni di Francesco Guccini) e Io credevo. Le canzoni di Gianni Siviero. 

Brunori finalista alle Targhe Tenco 2020

COSENZA – Sono stati annunciati i finalisti delle varie categorie del Premio Tenco 2020 che, nel rispetto dell’emergenza sanitaria e salvo nuove indicazioni, è in programma al Teatro Ariston di Sanremo dal 15 al 17 ottobre.

Tra i finalisti delle Targhe Tenco 2020, il maggior riconoscimento assegnato dal 1984 ai migliori dischi italiani di canzone d’autore usciti nel corso dell’anno (dall’1 giugno 2019 al 31 maggio 2020), spicca il nome di Brunori Sas, in lizza con l’album “Cip!”.

Le sezioni anche in questa edizione sono sei: 4 riservate ai cantautori (canzone singola, disco in assoluto, disco in dialetto, opera prima), 1 riservata a interpreti di canzoni non proprie e 1 riservata agli album collettivi a progetto (compilation di vari interpreti costruite su un tema esplicito e dichiarato in grado di unire tutte le canzoni).

Le nomination

DISCO IN ASSOLUTO:

Paolo Benvegnù (Dell’odio dell’innocenza); Brunori Sas (Cip!); Diodato (Che vita meravigliosa); Luca Madonia (La Piramide); Perturbazione [(dis)amore].

MIGLIOR ALBUM IN DIALETTO:

Alfio Antico (Trema la terra); Eleonora Bordonaro (Moviti Ferma); Sara Marini (Torrendeadomo); Nuova Compagnia di Canto Popolare (Napoli 1534. Tra moresche e villanelle); Daniele Sepe (Le nuove avventure di Capitan Capitone).

OPERA PRIMA:

Buva (Quarantena); Paolo Jannacci (Canterò); Liana Marino (Partenze); Lelio Morra (Esagerato); Réclame (Voci di corridoio).

INTERPRETE DI CANZONI:

Beppe Dettori   [(In)canto rituale – Omaggio a Maria Carta]; Peppe Fonte (Le canzoni di Piero Ciampi e Pino Pavone); Maria Mazzotta (Amore Amaro); The Niro (The Complete Jeff Buckley & Gary Lucas Songbook); Tosca (Morabeza).

CANZONE SINGOLA:

Diodato (Che vita meravigliosa); Beppe Gambetta (Dove Tia O Vento); Giacomo Lariccia (Limiti); Rancore (Eden); Tosca (Ho amato tutto).

ALBUM COLLETTIVO A PROGETTO:

Animantiga; Calendario Civile; Io credevo. Le canzoni di Gianni Siviero; Note di viaggio – Capitolo 1: Venite avanti; 20 x 22.

Dario parla con noi! Standing ovation per Brunori al Tau

RENDE (CS) – «Dario, come distinguere l’amore dall’innamoramento alla mia età?». Risponde anche a domande come questa Brunori nel corso dell’incontro con il suo pubblico al Teatro Auditorium Unical, ultimo di una serie tra librerie e luoghi di cultura in tutta Italia per presentare il suo nuovo album “Cip!” (Ed. Picicca). Un incontro rilassato e informale, che trascorre tra risate a non finire, musica, emozioni, sensazioni, insieme ad un Dario “consulente” che parla con i suoi fan di amore ma anche di speranza, gentilezza e pacatezza. Come gli elementi che si trovano nel suo album, già da due settimane re di vendite in Italia. Una rivincita – scherza Brunori – con i suoi nipoti che ascoltano il trap, presenti in teatro insieme alla famiglia e alla mamma a cui il cantautore cosentino dice: «Non essere gelosa, le mie canzoni sono tutte per te!».

I saluti iniziali sono affidati all’acclamatissima “Per due che come noi“, una canzone – un po’ come tutto il resto del disco sull’amore maturo, sul prendersi cura delle persone e sul tenere in piedi le cose a lungo, sul rispetto dei valori e dei principi, in un mondo che butta via le cose troppo presto. 

Dario è sempre così disarmante, genuino, spontaneo e gentile. «All’urlo mi piace rispondere con la moderazione!”, ma questo non significa testa bassa o rassegnazione: «Ho semplicemente imparato ad accettare che ci sono cose che fanno soffrire!”. 

E, ancora, raccontandosi, e raccontando la sua musica, cresciuta anche grazie all’incontro con diverse professionalità e alle ispirazioni calabre, afferma: «Ho voluto ripartire dal disincanto e tramite il canto trovare un nuovo incanto». Questo il Dario pensiero, sulla sua vita e un po’ anche sulla nostra. E a noi, e a tutti (per chi lo sa cogliere quanto meno) un pensiero geniale durante il divertente collegamento con il Tg3 regionale: «Una benedizione per la Calabria … Ce n’è bisogno!». 

Tra poco prenderà il via il tour nei palazzetti – e prime ancora la grande soddisfazione di aver firmato le musiche del nuovo film di Aldo, Giovanni e Giacomo “Odio l’estate,. Ma prima di salutare il suo pubblico, chitarra e voce per cantare insieme “Al di là dell’amore” (di cui rivela, anche grazie alla domanda di una fan) la tematica ambientalista, e “Il mondo si divide”. Infine foto, autografi e abbracci con tutti, fino a tarda sera. Questo è Dario Brunori: «Conquista per il suo contatto con le persone, perchè è rimasto umile pur abitando ormai nei piani alti della musica italiana», ci dice Arianna, una fan, a fine evento.  

E a noi, che continuiamo a diffondere il verbo brunoriano, piace tanto così!

(Foto: A. Guar. – A. Ferr.)

Nuovo tour per Brunori Sas. Il 5 aprile concerto a Reggio Calabria

REGGIO CALABRIA – Farà tappa anche al PalaCalafiore di Reggio Calabria il tour 2020 di Brunori SAS. Lo rende noto la Esse Emme Musica che organizza il concerto del cantautore calabrese in programma il prossimo 5 aprile in riva allo Stretto.

Il tour

Il tour partirà a marzo e vedrà Dario Brunori esibirsi nei maggiori palazzetti di tutta Italia, con una serie di concerti che gli permetteranno, dopo il trionfale tour nei teatri del 2017, di incontrare nuovamente il pubblico con la sua poesia, la leggerezza, l’autorevolezza musicale e il senso dell’ironia che da sempre lo contraddistinguono. Nel frattempo, in attesa di tornare prossimamente sulla scena con un nuovo album, a quasi tre anni dall’uscita di A casa tutto bene, l’album certificato platino che ha conquistato pubblico e critica, Brunori SAS è pronto a debuttare con il suo nuovo singolo “Al di là dell’amore”, da giovedì 19 sulle piattaforme digitali e in radio da venerdì 20 settembre.

Il nuovo singolo

Si tratta di una canzone universale, con un suono granitico e potente, senza rinunciare alla forza delle sue parole che tanto raccontano della sua anima introspettiva, diretta e sincera. Al di là dell’amore è un canto etico e poetico a tre voci che, partendo da una riflessione sociale, si interroga sulla sempiterna contesa fra ciò che pensiamo sia Bene e ciò che pensiamo sia Male. La stessa struttura del testo è costruita come un alternarsi di stati d’animo in attrito, seppur armoniosi. Il primo canto, quello delle strofe, è un disincanto, un ribollire di sarcasmo spazientito, amarezza e rimpianto. Un’invettiva d’impulso contro quella parte di umanità che sembra aver perso per strada  i suoi connotati fondamentali. Il secondo, quello dei ritornelli, è la voce di una saggezza antica che invita alla riflessione, al prendere distanza senza distacco, a guardare le cose da una prospettiva più ampia, panoramica, un invito a lavorare anzitutto su se stessi piuttosto che limitarsi a scagliare ogni volta la prima pietra. L’esortazione finale “difendimi al di là dell’amore” si libra sopra i versi precedenti come una specie di preghiera laica. Il tentativo di sintetizzare in quattro parole un’etica intuitiva appannaggio di tutti, che prescinda dai torti e dalle ragioni, dalle ideologie, dai singoli punti di vista. Un comandamento d’amore espresso al di là dell’amore stesso.

Brunori S.a.s. a Sanremo … finalmente!

COSENZA – I suoi tantissimi fan, calabresi e non, un po’ ci speravano ma forse in pochi si aspettavano che il momento giusto sarebbe arrivato quest’ anno.

Dario Brunori e la sua S.a.s. andranno a Sanremo, certo non come artisti in gara (quelli si conoscono ormai da dicembre), ma accanto agli Zen Circus per la serata dei duetti, il prossimo 8 febbraio. 

A dare la buona novella nella serata di ieri sera su Facebook è stata la stessa casa discografica del gruppo, l’indip
endente Picicca: «Con grande emozione possiamo finalmente annunciarvi che Brunori Sas sarà ospite il prossimo 8 febbraio degli amici The Zen Circus sul palco del Festival di Sanremo».

Brunori

Il calabresissimo Brunori salirà quindi sul palco più famoso della musica italiana.. Finalmente: è il caso di dirlo. Perché ne sentivamo proprio l’esigenza!