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Cresce l’attesa per il Premio Letterario Caccuri, edizione 2017

CACCURI (KR) – L’edizione 2017 del Premio Letterario Caccuri è alle porte e si preannuncia come una delle più entusiasmanti. Cinque giorni di eventi, incontri, dibattiti, musica e divertimento, dal 6 al 10 agosto, che porteranno il piccolo borgo crotonese all’attenzione nazionale. Una iniziativa che rappresenta solo la conclusione di un percorso associativo che ha come obiettivo la diffusione della lettura tra i giovani con più di 35 eventi all’anno. Attraverso il progetto “Leggere a scuola”, ad esempio, l’Accademia ha distribuito migliaia di libri e ha fatto incontrare i ragazzi con gli autori. Un impegno a 360° gradi, dunque, che vede solo il culmine ad agosto con la consegna dei premi di saggistica, di narrativa, Salem, di poesia e teatro dialettale. Nato da una idea dell’Accademia dei Caccuriani, guidata da Adolfo Barone, Roberto de Candia e Olimpio Talarico, il Premio farà arrivare in Calabria grandissimi personaggi del panorama culturale italiano, a partire dai tre finalisti che si contenderanno il premio di saggistica, quello più ambito: Giulia Innocenzi, in corsa con “Tritacarne” edito da Rizzoli, Giampiero Mughini con “La stanza dei libri”, edito da Bompiani, e Antonio Padellaro, con “Il Fatto personale”, edito da PaperFirst.

Filo conduttore di tutte e cinque le serate sarà la Calabria, con le sue bellezze e qualità. Si inizierà Il 6 agosto, presso l’agriturismo Grancia de Vurdoj a Caccuri, con “Il sapore dei libri”, un aperitivo con degustazione e vendita di prodotti tipici e la presentazione dell’ultimo libro di Carmine Abate dal titolo “Il banchetto di nozze e altri sapori”. Cibo e scrittura, sapori e letteratura insieme. Oltre all’autore, sarà presente anche lo chef stellato Caterina Ceraudo. L’appuntamento è per le ore 16:30. Il 7 agosto, invece, sarà la musica “made in Calabria” la vera protagonista. A partire dalle 21, si esibiranno sul palco Massimo Ferrante, Valentina Balistreri e Ciccio Nucera. Tra le canzoni e i balli tipici calabresi avverrà la premiazione dei vincitori dei concorsi di poesia e teatro dialettale che ogni anno promuove l’Accademia dei Caccuriani.

“Slow Medicine e Umanizzazione delle Cure”, incontro sui nuovi approcci medici

CACCURI (KR) – L’Accademia dei Caccuriani torna a porre l’accento sulla necessità di un nuovo modo di approcciarsi alla medicina. Lo fa attraverso una nuova iniziativa sociale che coinvolgerà alcuni importanti professionisti del comparto sanitario calabrese. L’appuntamento è per sabato 5 novembre, a partire dalle ore 16,30, presso l’auditorium comunale di Caccuri per un convegno dal titolo “Slow Medicine e Umanizzazione delle Cure”. Dopo il saluto delle autorità presenti, interverranno il dott. Alessandro Bissano, direttore U.O.C. Epidemiologia ASP Crotone, il dott. Antonio D’Antonio, direttore U.O.C. Medicina Nucleare Asl Crotone-Fiduciario condotta slow-food Crotone; la prof.ssa Paola B.Helzel, docente di biogiuridicaUnical. Modererà il dibattito che si terrà a partire dalle ore 18,30, il dott. Vincenzo De Franco, presidente III commissione consiliare sanità e politiche socio-sanitarie del Comune di Crotone. L’iniziativa è promossa con il patrocinio dell’Unione Europea-FSE, della Regione Calabria e del Comune di Caccuri. La stampa è invitata a partecipare.

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Arrestato imprenditore per allaccio abusivo a rete elettrica

CACCURI (KR) – Un imprenditore di 64 anni, titolare di un agriturismo a Caccuri, è stato arrestato dai carabinieri della Compagnia di Petilia Policastro che nel corso di controlli del territorio hanno accertato una vera e propria truffa. L’uomo si allacciava abusivamente alla rete elettrica provocando un danno all’azienda di fornitura di circa 80 mila euro. Nel corso di una verifica nella struttura, i militari hanno scoperto un sofisticato metodo per bypassare il contatore elettrico riducendo notevolmente i consumi.

Conflenti, martedì 9 agosto l’incontro sul tema: “Confluenze letterarie”

confluenze letterarieCONFLENTI (CZ) – Martedì 9 agosto 2016 alle ore 21,30, presso il Sagrato del Santuario della Madonna della Quercia a Conflenti, si terrà l’incontro sul tema: “Confluenze letterarie”: due libri, due esperienze a confronto.

Creando un momento di incontro e di riflessione intorno a due romanzi esordienti pubblicati ad anni di distanza – L’eredità di Louisa May Alcott scritto nel 1849 e Collezioni di cielo di Pasquale Allegro dato alle stampe quest’anno – Valeria Mastroianni e Pasquale Allegro, due giovani lametini da anni impegnati nel mondo editoriale, confronteranno il proprio percorso culturale e letterario secondo la propria diversità, sensibilità e libertà.

Ed è proprio su queste direttrici che si muove la loro esperienza professionale, quella editoriale, una dimensione accattivante e ricca di stimoli che li affascina e conquista, eppure irta di problematiche e contraddizioni in cui versa, nel complesso, il sistema editoriale italiano, costellato di piccole realtà che faticano a farsi largo tra il pubblico perché fagocitate dai grandi imperi imprenditoriali. Eppure sono spesso proprio le minute case editrici di provincia a farsi promotrici di progetti culturali di pregio. È questo il caso degli editori con i quali collaborano, Jo March per Mastroianni (Città di Castello, Perugia) e Gigliotti Editore per Allegro (Lamezia Terme).

Jo March, che ricerca e promuove narrativa angloamericana dell’Ottocento inedita in lingua italiana, nel 2015 ha dato alle stampe L’eredità, scritto dalla celebre autrice di “Piccole donne” quando aveva soltanto 17 anni. La casa editrice umbra ha acquisito l’esclusiva per pubblicare l’edizione italiana, riscoprendo un piccolo gioiello ancora sconosciuto al pubblico italiano.

Gigliotti Editore, costola dell’azienda Grafiche Gigliotti, attiva in Calabria sin dal 1890, cura le proprie pubblicazioni con estrema attenzione per i dettagli. Collezioni di cielo è il primo romanzo dello scrittore Pasquale Allegro. Protagonista è un giornalista che dovrà fare i conti con i propri sogni, per non reprimerli dietro scelte lontane dalla sua indole e riuscire finalmente a conciliare il talento, l’amore, la fede e la capacità di creare e ricrearsi. Pur toccando tematiche importanti come la precarietà, l’incomunicabilità, la malinconia e il rapporto con il tempo, la prosa è delicata e leggera, per la sua scrittura frammentata, secondo il linguaggio poetico dei ricordi che non sono mai eloquenti né nitidi fino in fondo.

Tra il romanzo del 1849 e quello del 2016, moltissimi anni intercorrono e molteplici correnti letterarie e accadimenti storici si sono da allora avvicendati. Ciò che permane in entrambe le sperimentazioni narrative, ciò che non svanisce nell’anima dello scrittore attraverso i secoli, è la ricerca di una prosa lieve ed evocativa, di una storia semplice ma profondamente esemplare, significativa.

Conflenti, suggestivo comune del Reventino collocato presso la rigogliosa confluenza di due fiumi, si presta ottimamente a ospitare “Confluenze letterarie”, ideato come momento di confronto e condivisione che qui trova il proprio luogo naturale. L’incontro curato dalla Proloco Conflenti, l’Associazione Confluentes e la Libreria Gulliver di Lamezia Terme, si aprirà con i saluti di Battista Folino.

Il Premio Nobel per la Pace per il Kid’s Fest di Caccuri

premio nobelCACCURI (KR) – «Il programma pilota lanciato in Italia nell’estate 2016 potrebbe servire come un faro per gli altri paesi in Europa». A scriverlo è Ouided Bouchamaoui, Presidente di UTICA e premio Nobel per la Pace 2015 in una lettera inviata all’organizzazione del Kid’s Fest di Caccuri che si terrà lunedì 8 agosto. Un messaggio il suo accolto con grande entusiasmo dai più di cento volontari al lavoro in queste ore nel paese in provincia di Crotone. Sono attesi più di mille bambini.

Così prosegue nella lettera Bouchamaoui: “

«L’idea di includere i bambini rifugiati è un modo simbolico per portare popolazioni migranti più vicine ai residenti locali e costruire attraverso i bambini nuovi legami. Desidero portare questa iniziativa all’ attenzione dei Governi Europei che stanno affrontando oggi sfide senza precedenti in questo campo. KidsFest internazionale è un’iniziativa di alto profilo e promuove una migliore comprensione all’interno di ogni singolo paese e può offrire un grande contributo alla costruzione della pace mondiale quando questa formula per i bambini potrà essere sviluppata in un modello universale».

L’evento sarà patrocinato dall’UNICEF e dall’UNESCO e si svolgerà con il partenariato dell’associazione Tunisina Kamar, dell’associazione Bosniaca Viakult e dell’associazione Kid’s Festival International di Berlino. Da Sarajevo a Caccuri, passando per Tunisi, Abuja, Sofia e Berlino. La Calabria si prepara ad accogliere uno dei più importanti appuntamenti europei dedicati ai bambini. Si terrà nella cornice del Premio Letterario Caccuri promosso dall’Accademia dei Caccuriani dal 7 al 10 agosto. Da più di 12 anni il “Kid’s” riceve riconoscimenti e apprezzamenti da tutti il mondo. I bambini si esibiranno in spettacoli, parteciperanno ad atelier, workshop, giochi ed esporranno la loro visione di un futuro “interculturale”. Sarà una grande festa che porrà al centro i temi dell’interculturalità e dell’integrazione. Sono più di mille i bambini già iscritti all’iniziativa.

Premio Letterario Caccuri, anche quest’anno tanti ospiti d’eccezione

CACCURI (KR) – E’ tutto pronto per l’edizione 2016 del Premio Letterario Caccuri. Quattro giorni di eventi, incontri, dibattiti, musica e divertimento dal 7 al 10 agosto. Grazie all’impegno dell’Accademia dei Caccuriani, guidata da Adolfo Barone, Roberto de Candia e Olimpio Talarico, il paese silano diventerà il faro dell’estate calabrese. Tantissimi gli ospiti che illumineranno questa quinta edizione, a partire dai tre finalisti che si contenderanno il premio più ambito, quello di saggistica: Pierluigi Battista con “Mio padre era fascista”, edito da Mondadori, Edoardo Boncinelli con “Noi siamo cultura” edito da Rizzoli e Gianluigi Nuzzi con “Via Crucis” edito da Chiarelettere.

Sarà una madrina d’eccezione a intervistarli sul palco: Alba Parietti. Veronica Maya, Francesca Russo, Mingo De Pasquale e Ugo Floro, invece, saranno i quattro presentatori delle serate. Tanta cultura, con le lectio magistralis del presidente delle giurie del Premio, lo storico e scrittore Giordano Bruno Guerri (“Con D’Annunzio al Vittoriale”), di Vittorio Sgarbi (“L’arte in Italia da Michelangelo a Caravaggio”) e con l’ex direttore del Corriere della Sera Ferruccio De Bortoli a cui verrà consegnato il Premio Alessandro Salem – Fondazione Carical 2016. Un’altra grandissima protagonista sarà Elena Stancanelli, finalista all’ultimo Premio Strega e Premio Narrativa Caccuri 2016, con il suo ultimo romanzo “La femmina nuda” (editore “La nave di Teseo”). La scrittrice fiorentina verrà intervistata sul palco dalla giornalista Rai Livia Blasi.

Quest’anno, però, il Premio Caccuri vivrà un vero e proprio prologo. Il 6 agosto, a partire dalle 18,30 nel centro storico, saranno presenti due grandi meridionali: Pino Aprile e Mimmo Cavallo. Per entrambi sarà un grande ritorno. Pino Aprile è stato anche il vincitore della prima edizione del Premio nel 2012. Sarà ancora il Sud protagonista il giorno seguente, il 7 agosto, e in particolare la Calabria. Si terrà “L’Agorà del cantastorie, teatro e poesia dialettale” con Otello Profazio (che ad ottobre sarà insignito a Sanremo del Premio Tenco), Nando Brusco, Fulvio Cama, Antonio Grosso e le Muse del Mediterraneo. L’evento avrà inizio a partire dalle ore 21 in Piazza della Chiesa della Riforma. Durante la serata verranno premiati i vincitori dei concorsi di poesia e teatro dialettali.

La musica sarà un importante filo conduttore delle serate sotto il cielo di Caccuri. A grande richiesta dopo il successo dello scorso anno, torneranno la Rimbamband e il movimento artistico teatrale I Birbanti. La musica del Premio Caccuri, però, non basterà ascoltarla. La presenza di un grande cantautore come Sergio Cammariere permetterà di scavare nell’intimità di un artista e scoprire come nasce una canzone. Il suo sarà un ritorno a casa, essendo crotonese di nascita. Verrà a parlare di sé, della sua storia, del successo di un grande calabrese.

Tra improvvisazione e risate, infine, toccherà a Francesco Cicchella, volto noto di Rai 1 grazie alla vittoria dell’ultima edizione della trasmissione “Tale e quale show”, regalare momenti di grande comicità. Simbolo dell’evento sarà anche quest’anno la torre in argento, realizzata dal maestro orafo Michele Affidato, che verrà consegnata a tutti e tre i finalisti del premio di saggistica. Perché il Premio Caccuri esalta il valore della cultura e dell’amicizia prima ancora della competizione.

L’edizione 2016 si annuncia quindi ricca di novità. Una, però, la renderà davvero diversa dalle precedenti: l’organizzazione del Kid’s Fest. Il Premio Letterario Caccuri diventa a dimensione di bambino. L’8 agosto, a partire dalle 15.30, il paese verrà invaso dai più piccoli per un evento internazionale che ha come obiettivo la diffusione dei valori dell’accoglienza e dell’integrazione. Un evento reso possibile grazie al partenariato dell’Accademia dei Caccuriani con l’associazione Tunisina Kamar, l’associazione Bosniaca Viakult e l’associazione Kids Festival International di Berlino.

Da Sarajevo a Caccuri, passando per Tunisi, Abuja, Sofia e Berlino. Il mondo farà tappa in Calabria.

Caccuri, le “Notti battenti” si animano al ritmo di “Sonati, sonaturi”

CACCURI (KR) – La Pro Loco di Caccuri promuove per 11, 12 e 13 agosto 2016 un concorso musicale dal titolo “Sonati, sonaturi” riservato gruppi di musica folk – etnica composti da un minimo di tre a un massimo di cinque artisti, a musicisti calabresi specialisti nella musica folk, etnica e di strada. I partecipanti saranno chiamati a esibirsi nel centro storico di Caccuri con pezzi di musica popolare, sia tradizionali che rivisitati od originali. L’esibizione dei gruppi partecipanti rientra nell’ambito della manifestazione “Notti battenti”, articolata in una “serata piccante”, una serata dedicata a “frisuli & sarde” e una alla “festa della birra.”

L’iscrizione è gratuita e va presentata alla Pro Loco entro il 25 luglio 2016. Il premio per il primo gruppo classificato è di 500 euro e prevede anche la partecipazione a un concerto nell’ambito della IV edizione della Festa d’Autunno nel Borgo del Castello, prevista per il prossimo ottobre.

 

L’Istituto Comprensivo Simonetta di Caccuri e i suoi appuntamenti creativi

CACCURI (KR) – Nel corso del 2016 gli alunni dell’Istituto Comprensivo Cicco Simonetta che comprende i comuni di Caccuri, Cerenzia, Castelsilano e Belvedere Spinello, leggeranno dei testi scelti dall’organizzazione del Premio Letterario Caccuri e, sotto la guida dei loro insegnanti, daranno vita a diversi laboratori di grafica e scrittura creativa. Ecco gli appuntamenti già programmati: 

  • 25 maggio 2016, ore 14:00,  la prof.ssa Roberta Fasanotti, autrice del libro Faccia di cavolfiore, incontrerà gli alunni di IV e V della scuola Primaria di Caccuri, Cerenzia, Castelsilano e Belvedere di Spinello.Prenderanno parte all’incontro i Docenti di italiano delle classi, il Dirigente scolastico e la prof.ssa Piccolo in rappresentanza dell’Accademia dei Caccuriani.
  •  26 Maggio 2016, ore 9:30, la prof.ssa Roberta Fasanotti, autrice del libro Ricordati di non dimenticare, incontrerà gli alunni della scuola secondaria di primo grado di Caccuri, Cerenzia, Castelsilano e Belvedere di Spinello. Prenderanno parte all’incontro i docenti  delle classi, il dirigente scolastico e la prof.ssa Piccolo in rappresentanza dell’Accademia dei Caccuriani. 
  •  1 Giugno 2016, alle ore 9:30, la prof.ssa Patrizia Fulciniti, autrice del libro Picchio verdicchio, incontrerà gli alunni della I, II e III elementare di Caccuri, Cerenzia, Castelsilano e Belvedere di Spinello. Prenderanno parte all’incontro i docenti di italiano, il dirigente scolastico e la Prof.ssa Piccolo in rappresentanza dell’Accademia dei Caccuriani. 

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Gli incontri si terranno presso l’Istituto Comprensivo “Cicco Simonetta” di Caccuri. L’iniziativa rientra nel programma di eventi promossi dall’Accademia dei Caccuriani per promuovere la lettura nei giovani partendo dalla scuola.

Vittorio Sgarbi anche quest’anno sarà ospite del Premio Letterario Caccuri

CACCURI (KR) – Vittorio Sgarbi sarà ospite del Premio Letterario Caccuri che si terrà dal 7 al 10 agosto. E’ stata questa la principale novità annunciata questa mattina al Salone Internazionale del Libro di Torino da Adolfo Barone, presidente dell’Accademia dei Caccuriani, e Olimpio Talarico, responsabile sezione saggistica del Premio. Ospiti dello stand della Regione Calabria, hanno anche illustrato le peculiarità dei tre libri finalisti della sezione di saggistica. Come annunciato in anteprima lo scorso 17 aprile al Vittoriale degli Italiani, alla presenza del presidente delle giurie Giordano Bruno Guerri, saranno Pierluigi Battista con “Mio padre era fascista”, edito da Mondadori, Edoardo Boncinelli con “Noi siamo cultura” edito da Rizzoli e Gianluigi Nuzzi con “Via Crucis” edito da Chiarelettere, a contendersi la V edizione del Premio. Si ricorda che le tre opere prescelte saranno sottoposte al giudizio della Giuria tecnica nazionale e di quella composta da 80 tra gli  Accademici Caccuriani. La Giuria nazionale è  formata da trenta tra scrittori, giornalisti, esponenti del mondo accademico e culturale, tutti nomi di primissimo piano.

Per quattro giorni Caccuri diventerà il palcoscenico di dibattiti, incontri, confronti e analisi approfondite sullo stato della lettura in Italia. Tra questi, appunto, ci sarà Vittorio Sgarbi, tra i più bravi divulgatori dell’arte che oggi vanti l’Italia. “Crediamo alla cultura come strumento di crescita”, ha affermato Adolfo Barone durante la conferenza. “In Calabria si legge e stiamo lavorando per portare sempre più libri nelle scuole. Con la cultura si può fare economia”. Della stessa idea è stato il consigliere regionale e componente della commissione bilancio Giuseppe Aieta: “Come Regione Calabria stiamo investendo molto nella cultura perché crediamo che solo con la letteratura e l’arte si possa sconfiggere la brutalità, anche delle mafie. Al nostro stand al Salone del Libro si stanno alternando più di 35 editori calabresi. E’ il segno di una vitalità culturale importante”.

Alla conferenza hanno preso parte, oltre ad Adolfo Barone e Olimpio Talarico, anche il giornalista Bruno Gabarotta, già ospite al Premio Caccuri, Armando Pagliaro e Giacinto Gaetano, rispettivamente dirigente e funzionario del settore cultura della Regione Calabria.

Annunciati al Vittoriale degli Italiani i tre finalisti del Premio letterario nazionale Caccuri

GARDONE RIVIERA (BS) – Pierluigi Battista con “Mio padre era fascista” edito da Mondadori, Edoardo Boncinelli con “Noi siamo cultura” edito da Rizzoli e Gianluigi Nuzzi con “Via Crucis” edito da Premio CaccuriChiarelettere saranno i finalisti della V edizione del Premio Letterario Caccuri, come ufficializzato dallo storico e scrittore Giordano Bruno Guerri, presidente delle giurie del concorso. L’annuncio è stato dato nel corso della presentazione dell’evento, svoltasi oggi presso il Vittoriale degli Italiani a Gardone Riviera (Brescia). Le tre opere scelte saranno sottoposte al giudizio della Giuria tecnica nazionale e di quella composta da oltre 80 tra gli Accademici Caccuriani, l’associazione culturale promotrice del premio. A formare la Giuria nazionale saranno, invece, scrittori e giornalisti, esponenti del mondo accademico e culturale, in numero di 30. Il concorso si svolgerà la prossima estate, dal 7 al 10 agosto a Caccuri, piccolo borgo medievale della provincia di Crotone, che sarà palco di dibattiti, approfondimenti e incontri sullo stato della lettura in Italia (solo 5,6 ore medie settimanali a fronte delle 6,5 ore della media mondiale, secondo lo studio realizzato dall’agenzia di mercato NOP World). Anche quest’anno, come nelle edizioni precedenti (vinte da Pino Aprile, Roberto Napoletano, Barbara Serra e Claudio Martelli) molti saranno i grandi nomi del settore ospiti. Le quattro giornate prevederanno, inoltre, numerosi momenti culturali e d’intrattenimento: dalla poesia in vernacolo al cabaret, dal teatro d’autore alla saggistica e alla narrativa. “Noi crediamo che con la cultura si possa fare economia e che, lavorando nelle scuole, come già facciamo, si possa avvicinare i giovani alla lettura” ha dichiarato in proposito Adolfo Barone, presidente dell’Accademia dei Caccuriani, a cui ha fatto eco lo stesso Giordano Bruno guerri: “Essere caccuriani vuol dire sentire proprio quel territorio per scelta, non per nascita. Chi pensa che la cultura non possa essere una risorsa di crescira, anche economica, si sbaglia. Il premio Caccuri lo dimostra”.