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Calàbbria Teatro Festival: dal 27 al 30 ottobre 2022 a Castrovillari l’Edizione 9+1

CASTROVILLARI (CS) – “Ritrovarsi, rincontrarsi e condividere del tempo insieme”… la tematica del Calàbbria Teatro Festival che ritorna a Castrovillari dal 27 al  30 ottobre 2022, presso il Teatro Vittoria con la X edizione o nella formula 9+1 come piace definirla al direttore artistico Rosy Parrotta, per sottolineare quello che è stato lo
stop forzato dopo il 2019 a causa della pandemia e la ripartenza con questa edizione tutta da scoprire. 
Il Festival, progetto dell’Associazione Culturale “Khoreia 2000”vede il sostegno dell’Amministrazione
Comunale di Castrovillari, del Parco Nazionale del Pollino e della municipalizzata Gas Pollino.
La storicità dell’evento è ben rappresentata nel manifesto con tutte le locandine degli anni passati che
ripropone  tutte le immagini e le tematiche sviscerate una dopo l’altra.

“L’oggetto presente è lo stesso della prima edizione, ovvero il “vaso” che nella prima era chiuso perché
invitava alla riflessione, con tematiche poi affrontate, in questa, la 9+1, il vaso  è aperto proprio perché
esplode di quello che è stato e quello che sarà”. Ha sottolineato il direttore artistico. “Quattro giorni con appuntamenti giornalieri diversi tra loro nei contenuti e nelle forme proprio per arrivare
ad un bacino di pubblico più ampio e soprattutto per consentire a tutti di poter incontrarsi, come sottolinea la
tematica del Festival 2022 perché, sarà bello ritrovarsi, rincontrarsi e condividere del tempo insieme nello
stesso spazio, ovvero il Teatro Vittoria, location di tutti gli appuntamenti in cartellone”, ha sottolineato il
direttore organizzativo, Angela Micieli.

Dieci anni, un compleanno importante per un Festival dove non sono mai mancate la creatività e le idee che
anno dopo anno, sono state portate avanti dagli organizzatori sottolineando la valenza culturale dell’evento
che ha varcato i confini regionali, nazionali ed internazionali. Un festival che anche quest’anno e a maggior ragione ancor di più dopo lo stop forzato di due anni, sarà in grado di sprigionare nuove forme di espressioni, strumento di confronto, di dialogo e soprattutto del
raccontare e raccontarsi.

Nel ricordo delle vittime di Civita cala il sipario sul Calàbbria Teatro Festival

CASTROVILLARI (CS) – Cala il sipario sulla IX edizione del Calàbbria Teatro Festival, evento organizzato dall’Associazione Culturale “Khoreia2000” per la direzione artistica di Rosy Parrotta e quella organizzativa di Angela Micieli che quest’anno si è spostato nello splendido scenario di uno dei borghi più belli d’Italia, bandiera arancione: “Civita”, per essere vicini a questa comunità che ha bisogno di rialzarsi dopo la ferita dell’agosto dello scorso anno.

In punta di piedi nel ricordo delle vittime e nel rispetto e cordoglio dei familiari.

Il saluto del Festival alla comunità di Civita, la consegna di un’opera d’arte murale realizzata da Peter Vento sulla facciata esterna in contrada Laxa nei pressi delle Gole del Raganello, con la bellissima frase che NICOLA SACCO, operaio in un calzaturificio, giustiziato sulla sedia elettrica, in America,  con l’accusa infamante costruita a tavolino per colpire, il movimento anarchico che difendeva i diritti degli operai sfruttati nelle fabbriche e lottava contro le condizioni in cui versavano gli immigrati italiani, volle dedicare a suo figlio Dante:

Non dimenticarti giammai, Dante, ogni qualvolta nella vita sarai felice, di non essere egoista: dividi sempre le tue gioie con quelli più infelici, più poveri e più deboli di te e non essere mai sordo verso coloro che domandano soccorso.

L’artista Vento, ricollegandosi alla tematica del Festival “Rapporto genitori-figlio”,  ha impresso sul muro, una famiglia contadina che guarda verso le montagne dove batte un cuore  e sgorga un fiume.

Molte persone, ha sottolineato Vento, attraverso questo murales,  vogliono ritrovare la voglia di ripartire dopo i fatti dell’agosto 2018. Tanta è la solidarietà, di venirsi incontro,  di aiutarsi gli uni con gli altri. C’è speranza e questo non può che farmi piacere”.

Gli ha fatto eco il sindaco di Civita, Alessandro Tocci: “questo murales racchiude il significato del borgo che noi sogniamo e vogliamo che sia in futuro. Chiederò al gruppo Khoreia di far diventare Civita, una tappa fissa del loro festival. In questa settimana si è respirata un’aria nuova, bella culturale in una piccola comunità come la nostra che è pervasa da bellissime cose. La ferita di agosto rimarrà indelebile nei nostri cuori ma,  noi vogliamo ripartire è questo è stato un modo sobrio, corretto. La pagina più bella è stata quella di avere avuto, attraverso il festival, delle giornate meravigliose. Ringraziando tutti, anche voi che attraverso le immagini, avete fatto rivedere la Civita di un tempo”.   Bilancio più che positivo per il direttore artistico Parrotta, soddisfatta per il lavoro svolto in questi mesi di preparazione senza dimenticare ora l’appuntamento di ottobre a Castrovillari (11-12-13) con il Festival dei corti teatrali . Soddisfatta per le serate a Civita,  tanta energia che ci ha dato l’occasione di confrontarci con un pubblico diversificato ogni sera,  tanti gli apprezzamenti e tanta quindi la voglia di crescere  e di andare ancora oltre. Il festival è  nato per la gente e quest’anno soprattutto è stato tra la gente e questo ci inorgoglisce .  L’appuntamento di agosto viene riconfermato questa sfida è vincente”. Gli ha fatto eco il direttore organizzativo, Angela Micieli. “ E’ stata una bellissima esperienza, abbiamo trovato tra la gente di Civita, disponibilità, ospitalità. Colgo l’occasione per ingraziare, tutto lo staff del festival,  l’Amministrazione Comunale, che ci ha supportati che ha creduto in noi nella nostra struttura, la Pro Loco, e soprattutto,  tutta la comunità che  ci ha fatto sentire a casa e quando ti senti a casa, ci lasci il cuore;   e quando ci lasci il cuore, si può pensare ad un ritorno.”

Quest’anno il Festival ha visto il sostegno dell’Amministrazione Comunale di Civita, della Gas Pollino,  della Pollino Gestione  Impianti, co-evento del Parco Nazionale del Pollino.

Da Civita a Castrovillari, presentato il programma della IX edizione del Calàbbria Teatro Festival

CIVITA (CS) – È stato presentato nel borgo arbereshe di Civita, il cartellone della IX Edizione del Calàbbria Teatro Festival, in programma a Civita dal 12 al 18 agosto.

L’evento è  organizzato dall’Associazione Culturale “Khoreia 2000” che quest’anno si è voluto contaminare di nuovi spazi convinti, hanno sottolineato i due direttori, Rosy Parrotta e Angela Micieli, che l’Arte, in tutte le sue forme di espressione, sia capace di creare relazioni sociali che si riflettono sulla collettività diventando strumento di confronto e di dialogo tra generazioni e culture differenti.

«Un Festival – ha rimarcato il direttore artistico Parrotta -, che ha tanto da raccontare. Un Festival nato per le famiglie, quindi ci piace l’idea di un teatro all’aperto dove mamma, papà e figli, possano condividere dei momenti, da qui, anche l’idea di far dei laboratori aperti alle famiglie e la tematica di quest’anno che il “Rapporto genitori-figli”. Tanto è il nostro entusiasmo e soprattutto la voglia di rinnovarci ed inventarci continuamente, ci piace sorprendere e coinvolgere».

Da Castrovillari a Civita

«Il Calàbbria Teatro Festival è nato a Castrovillari -, ha sottolineato il direttore organizzativo, Angela Micieli -, però quest’anno abbiamo voluto renderlo itinerante e, il viaggio ci ha portati a Civita, uno dei Borghi più belli d’Italia, che lo scorso anno ha subito una ferita difficile da rimarginare ma,  ci sembrava giusto nel ricordo delle vittime,  nel rispetto e cordoglio dei familiari,  essere  vicini a questa comunità che ha bisogno di rialzarsi.  E’ importante unirsi cercando di riportare con discrezione e garbo , un sorriso dove c’è  ne bisogno».

Gli ha fatto eco, il sindaco, Alessandro Tocci: «La rinascita del nostro territorio, passa per le attività culturali. E’ bello dire  che finalmente a Civita approda il Calàbbria Teatro Festival». A portare i saluti ai presenti, la d.ssa Pina Grillo, funzionaria del Parco del Pollino che da ha creduto nel progetto e lo ha inserito tra i co-eventi del Parco.

Ad impreziosire la serata la magia del ventriloquo “Jijì”, Simona Camera, unico ventriloquo donna in Calabria che  ha regalato sorrisi coinvolgendo il pubblico in momenti ricchi di creatività e speranza in attesa dello spettacolo   in programma , venerdì 16 agosto con inizio alle ore 21.30, in piazza Municipio.

Il Calàbbria Teatro Festival, è un festival che è cresciuto negli anni, storicizzato e al femminile.

Un Festival che è cresciuto anche nell’offerta formativa e nelle proposte culturali. Un Festival che da quest’anno raddoppia  con la residenza teatrale che si terrà a Castrovillari dall’11 al 13 ottobre, con lo spazio dedicato  ai corti teatrali. Un festival che racchiude al suo interno spettacoli, laboratori, installazioni, mostre completamente GRATUITI. Un Festival che premia le eccellenze calabresi, affermatesi nel mondo,  attraverso il  Premio “Frontiere Aperte”. Quest’anno il premio è stato realizzato da un’altra eccellenza calabrese, il M° orafo Michele Affidato. Questo e tanto altro è il Calàbbria Teatro Festival da vivere a Civita dal 12 al 18 di Agosto. (Foto di Pino Iazzolino)

 

IL PROGRAMMA COMPLETO

Lunedì 12 Agosto // Civita (CS)

h 21:00 // Palazzo Castellano

Cerimonia di apertura

Inaugurazione Installazioni

Fotografia Le rovine dell’anima di Luciano Grisolia TuEm

Arte contemporanea Imprinting di Deborah Graziano

h 21:30 // Piazza Municipio

Kalura, arte popolare

Spettacoli di strada, cunti, canti e musica della tradizione

 

Martedì 13 Agosto // Civita (CS)

h 21:30 // Piazza Municipio

Marco Morandi in Nel Nome del Padre (Storia di un figlio di…)

Mercoledì 14 Agosto // Civita (CS)

h 17:30>19:00 // Salone Parrocchiale

Gioco di specchi  

Laboratorio per genitori e figli (età minima 6 anni) a cura della dott.ssa Carmen Marrone, Psicologo

h 21:30 // Piazza Municipio

Massimo Ferrante in A sudConcerto Canzone Popolare del Sud Italia

 

Giovedì 15 Agosto // Civita (CS)

h 21:30 // Piazza Municipio

Clown Fofò in La magia delle bolle – Spettacolo mimo e bolle di sapone

 

Venerdì 16 Agosto // Civita (CS)

h 21:30 // Piazza Municipio

Il ventriloquo Jijì in Un mondo di magia

 

Sabato 17 Agosto // Civita (CS)

h 17:30>19:30 // Salone parrocchiale

Figlia/o m’insegni a giocare?

Laboratorio di teatro delle ombre per genitori e figli (dai 2 anni in su) tenuto da Silvio Gioia

h 21:30 // Piazza Municipio

Silvio Gioia in A naso in su – Spettacolo di Teatro delle ombre

 

Domenica 18 Agosto // Civita (CS)

h 11:00 // C.da Laxa

Cerimonia di chiusura

Consegna opera d’arte murale realizzato dall’artista Vento

 

11>13 Ottobre // Castrovillari (CS) // Sala Teatro Khoreia 2000

Festival Corti Teatrali

Incontri culturali

Residenza artistica

Laboratori

Premio Frontiere Aperte

 

 

 

Civita, conto alla rovescia per il Calàbbria Teatro Festival

CIVITA (CS) –  E’ iniziato in countdown della IX edizione del “Calàbbria Teatro Festival”, evento organizzato dall’Associazione Culturale “Khoreia 2000” sotto la direzione artistica di Rosy Parrotta e quella organizzativa di Angela Micieli. Si parte lunedì 12 agosto nello splendido scenario di Civita, nel cuore del Parco Nazionale del Pollino.

Quest’anno, infatti, l’evento, diviso in due momenti, si svolgerà nel borgo arberesh dal 12 al 18 agosto, mentre dall’11 al 13 di ottobre a Castrovillari. La cerimonia di apertura per l’evento estivo, si terrà lunedì 12 agosto con inizio alle ore 21.00, presso Palazzo Castellano, dove si procederà all’inaugurazione della mostra fotografica “Le rovine dell’anima” di Luciano Grisolia TuEm e quella di  Arte contemporaneaImprinting” di Deborah Graziano. Alle 21.30, nella centralissima Piazza Municipio di scena  il teatro di strada  “ Kalura, arte popolare”…cunti, canti e musica della tradizione.

Martedì 13 agosto, con inizio alle ore 21.00, in Piazza Municipio,  Marco Morandi, figlio del grande Gianni proporrà  “Nel nome del padre …storia di un figlio di”. Un viaggio musicale, suonato dal vivo con una band di tre elementi, dove racconta quali possono essere le sfumature di essere figlio di un importante cantante qual’è Gianni Morandi. Lo spettacolo si aggancia alla tematica di quest’anno del festival ovvero: “Rapporto genitori-figli”. Tematica che coinvolgerà i genitori anche nei laboratori,  non più soltanto per bambini ma, mamma e papà parte integrante.  E tra “ Giochi di specchi”, (età minima 6 anni)  a cura della dott. ssa Carmen Marrone (psicologa), laboratorio delle ombre ( dai 2 anni in su) a cura di Silvio Gioia, sarà un’esperienza  affascinante e divertente per creare e consolidare legami. Un’opportunità, (nel primo laboratorio), per padri, madri e figli, con la mediazione di uno specialista, per mettere a fuoco le dinamiche più o meno esplicite che producono le quotidiane incomprensioni nel rispettare le regole, causa spesso di tensioni e insoddisfazione in famiglia. Un “momento speciale” da vivere insieme genitore-bambino, tramite il quale conoscersi un po’ di più,  dedicandosi interamente all’altro. Gradito ritorno di Massimo Ferrante  con il concerto, in programma mercoledì 14 agosto “A sud”.

Una piccola preziosa antologia della Canzone Popolare del Sud Italia in cui  non mancheranno, tarantelle, canti di lavoro, serenate, canti d’amore ma anche canzoni che ricordano “fatti “della nostra storia.  E poi il viaggio nel magico mondo delle bolle di sapone, giovedì 15 agosto, a cura di Clown Fofò, che farà viaggiare, sulle ali della fantasia, grandi e piccini. Ancora magia con il ventriloquo Jijì, venerdì 16 agosto,  di Simona Camera, unico ventriloquo donna in Calabria che regalerà sorrisi coinvolgendo il pubblico in momenti ricchi di creatività e speranza. Una banda di 10 dita, danzerà nella luce,  sabato 17 agosto, con lo spettacolo di teatro delle ombre. “A naso in su”, attraverso un gioco di mani, si ammireranno animali e personaggi. L’ombra incontrerà la luce, l’immagine la musica. Tutti i laboratori, così pure gli spettacoli, sono completamente GRATUITI. Ad ottobre poi il festival si sposterà a Castrovillari, creando una vera e propria residenza teatrale. Dall’11 al 13, presso la Sala “Teatro Khoreia”, spazio ai corti teatrali, dove gli artisti,  in 30 minuti max, a tematica libera,  coinvolgeranno il pubblico, ormai  storicizzato all’evento culturale. Altro appuntamento da sottolineare il  Premio “Frontiere Aperte” che verrà consegnato ad eccellenze capaci di portare fuori l’identità territoriale. Quest’anno il premio è stato realizzato da un’altra eccellenza calabrese, il M° orafo Michele Affidato. Non mancheranno laboratori ed incontri culturali. Metti in agenda dall’12 al 18 Agosto a Civita e dall’11 al 13 Ottobre a Castrovillari.

La manifestazione è organizzata con il sostegno dell’Amministrazione Comunale di Civita,  del Parco Nazionale del Pollino, della Gas Pollino,  della Pollino Gestione  Impianti

Marco Morandi in scena a Civita per il Calàbbria Teatro Festival

CIVITA (CS) – Il Calàbbria Teatro Festival, organizzato dall’Associazione Culturale Khoreia 2000, giunto alla IX edizione, raddoppia.

Ben due saranno i momenti, quello estivo dal 12 al 18 agosto nello splendido scenario di uno dei borghi più belli d’Italia “Civita” e quello autunnale ad Ottobre a Castrovillari dall’11 a 13 con il Festival dei corti teatrali e unna vera e propria residenza per gli artisti.

Un festival che è cresciuto negli anni, storicizzato e al femminile. Infatti la direzione artistica è di Rosy Parrotta, quella organizzativa di Angela Micieli e quindi, come sottolinea Rosy Parrotta, “con una sensibilità in più che è tipica oltre che degli artisti delle donne”. Un Festival che cresce anche nell’offerta formativa e nelle proposte culturali. Quest’anno ricollegandosi alla tematica dello scorso anno “ I giovani devo essere ascoltati” la domanda da chi? E’ quella che si è posta il direttore artistico che per questa edizione, nel segno della continuità, ha scelto come tematica il “Rapporto genitori-figli”. La famiglia dunque è il luogo, la culla nella quale bisogna mettere in gioco se stessi, genitori e figli , per accompagnarli  lungo quel sentiero che può portare solo a cose belle”. Così come si evince anche dal manifesto,  scatto fotografico realizzato per l’occasione da Tommaso Barone di Fosbury Style Visual Art. Un papà che mano nella mano con la propria figlia percorre la strada della vita.

Su questa tematica anche lo spettacolo clou in programma il 13 agosto a Civita con Marco Morandi, figlio del grande Gianni che proporrà  “Nel nome del padre …storia di un figlio di”, dove racconta quali possono essere le sfumature di essere figlio di un importante cantante qual’è Gianni Morandi.  

Prima edizione quest’anno del Teatro da Strada, con il teatro delle ombre di Silvio Gioia, l’incontro con l’unica donna ventriloqua della Calabria, Simona Camera e la creazione di veri e propri capolavori sull’asfalto. Non mancheranno le istallazioni di fotografia, arte contemporanea e laboratori che quest’anno coinvolgeranno oltre che i bambini anche i genitori per riallacciarsi alla tematica. Un Calàbbria Teatro Festival estivo con l’obiettivo di catturare oltre che il turista da zaino, il turista culturale e gli stessi abitanti di Civita.

Cambio d’abito e di location e il Calàbbria Teatro Festival, diventerà autunnale.

A Castrovillari dall’11 al 13 di ottobre, presso la Sala “Teatro Khoreia”, spazio ai corti teatrali giunti alla quinta edizione dove gli artisti,  in 30 minuti max, a tematica libera,  coinvolgeranno il pubblico ormai  storicizzato all’evento culturale. In questi tre giorni si creerà una vera e propria residenza culturale, in stretto legame con la comunità e con il patrimonio culturale, in cui si darà modo a tutti di poter partecipare a diversi laboratori. Da sottolineare che sia gli spettacoli che i laboratori e tutto ciò che circonda il Caàbbria Teatro Festival, è completamente gratuito un incentivo in più che l’associazione e i due direttori artistici  vogliono offrire. Altro appuntamento da sottolineare il  Premio “Frontiere Aperte” che verrà consegnato ad eccellenze capaci di portare fuori l’identità territoriale.

Quest’anno il premio è stato realizzato da un’altra eccellenza calabrese, il M° orafo Michele Affidato.

 

Calàbbria Teatro Festival, edizione 2019 a Civita

CIVITA (CS) – Mancano esattamente cinque mesi al debutto dell’edizione numero IX del “Calàbbria Teatro Festival”. L’appuntamento con il teatro, organizzato dall’Associazione Culturale Khoreia 2000 per la direzione artistica di Rosy Parrotta e quella organizzativa di Angela Micieli di questa edizione, cambia location e stagione.

Sarà infatti il borgo di Civita, incastonato nel Parco Nazionale del Pollino ad ospitare la kermesse teatrale che sarà in scena dal 12 al 18 agosto 2019.

L’attenzione sulle nuove generazioni posta nella scorsa edizione del Calàbbria Teatro Festival, ha evidenziato la richiesta e la necessità di quest’ultime del voler essere ascoltate. Nel porsi l’interrogativo “Da chi?” la direttrice artistica Rosy Parrotta e la direttrice organizzativa Angela Micieli, hanno trovato lo spunto per la tematica di questa nona edizione che vuole lanciare la riflessione sul rapporto genitore – figli. L’immagine presentata, non a caso, in occasione della festa del papà, ne introduce la dolce tematica ed è tratta dallo scatto fotografico realizzato per l’occasione da Tommaso Barone di Fosbury Style Visual Art.

Ad accogliere l’evento il Comune di Civita, già polo di attrazione culturale e turistica ambientale della provincia di Cosenza e del Parco Nazionale del Pollino.

Come ogni anno, il programma sarà ricco di spettacoli, laboratori, mostre, installazioni e incontri che coinvolgeranno non solo l’intera comunità del territorio ma anche i tanti turisti da zaino e di cultura che decideranno di trascorrere le vacanze estive in Calabria. Un lavoro quello dell’Associazione Culturale Khoreia 2000 in continuo cammino, nonostante gli oltre 20 anni di attività e che, per questa nona edizione del Calàbbria Teatro Festival,ha deciso di contaminare e contaminarsi in nuovi spazi, convinti che l’Arte, in tutte le sue forme di espressione, sia capace di creare relazioni sociali che si riflettono sulla collettività diventando strumento di confronto e di dialogo tra generazioni e culture differenti. Non resta, allora, che iniziare a segnare le date in agenda, in attesa del programma dettagliato che sarà presto presentato.

 

Sul palco del Calàbbria Teatro Festival “Mamma Eroina”

CASTROVILLARI (CS) – Si entra nel vivo degli spettacoli della VIII^ edizione del “Calàbbria Teatro Festival”, evento organizzato dall’Associazione Culturale “Khoreia 2000” sotto la direzione artistica di Rosy Parrotta e quella organizzativa di Angela Micieli, di scena a Castrovillari dal 7 al 14 di ottobre. Martedì 9 ottobre con inizio alle ore 21.00 al TeatroSybaris di  Castrovillari in scena  Mamma Eroina; testo e regia di Pierpaolo Saraceno, con Lina Bernanardi e Mariapaola Tedesco. Musiche “Concetto Fruciano”; produzione  Onirika del Sud.  (liberamente tratto da “mamma eroina” di Maricla Boggio.

Scritto nel 1983, dopo la fortunata serie di rappresentazioni di “Marisa della Magliana” sul tema centrale della ragazza madre, del lavoro e della casa, questo testo, di nuovo interpretato da Lina Bernardi, affronta le tematiche più scottanti degli anni ottanta. Alla gente in attesa in un pronto soccorso, una madre accorsa dal lavoro di pulizie che compie ogni giorno perché la figlia è stata ricoverata per un’overdose, racconta la storia della loro situazione familiare. Due generazioni a confronto: la madre, di origine contadina, in seno ad una famiglia patriarcale, con un mondo ancora a dimensione umana attorno a sé, in campagna, a contatto quotidiano con i figli e con una gestione personale dell’andamento della casa, dove le stagioni scandiscono il lavoro e i prodotti alimentari, dal grano al vino, al latte, all’uccisione del maiale, ai bucati preparati con la cenere e stesi sul prato. Nel nuovo contesto della città la figlia viene lasciata sola a causa del lavoro della madre sempre fuori casa, con una progressiva perdita di identità, nell’isolamento da un contesto sociale adeguato e la caduta di ogni motivazione esistenziale. L’espediente della droga è l’inevitabile conseguenza di tale degrado. La ricerca del dialogo riapre la possibilità di un’intesa fra le due donne.

Onirika del Sud

La compagnia Onirika del Sud è stata fondata a Roma, nel Gennaio del 2013, da Pierpaolo Saraceno. La compagnia Onirika del Sud, con le sue sole risorse, mette radici a Roma in uno scantinato a Monteverde. Non è mai stata finanziata da soldi pubblici e vive tutt’ora dei ricavi della vendita degli spettacoli che produce o che sono prodotti da altri teatri. È composta da artisti di esperienze diverse che si confrontano su diversi piani in cui ogni spettacolo non è mai lo stesso, ma varia  a  seconda  dei  casi,  allargandosi  e  restringendosi. Ogni singola Opera Teatrale da noi presentata non è altro che un’“Ipocrisia Vera”, una bugia realmente detta in quanto sentita. Il nostro continuo allenamento artistico ci conduce in una sintonia ed empatia con il nostro “diverso” spettatore. Sentire ogni singola azione per poi trasformarla in parola. Combattere umilmente nella nostra infinita Giungla è ciò che facciamo tutti i giorni, giocando ogni volta col Teatro come fosse La Prima Volta. Vincitrice di ben 20 premi italiani in soli 3 anni, ancora oggi Onirika del Sud è in tournèe con tutte le opere prodotte tra cui: RADIO AUT LA VOCE DI PEPPINO IMPASTATO, LA DONNA CHE DISSE NO, IO NON AVEVO MAI DECISO DI VOLARE, MAMMA EROINA, LA SCALATA e I SICILIANI.

 

Subito dopo lo spettacolo, intorno alle 22.30,  convivio con “Cantaturi” con Massimo Ferrante.

Castrovillari, “La nuova vita” del Calàbbria Teatro Festival

CASTROVILLARI (CS) – Mancano esattamente 17 giorni al debutto dell’edizione numero VIII del “Calàbbria Teatro Festival”, l’appuntamento autunnale con il teatro organizzato dall’Associazione Culturale Khoreia 2000 per la direzione artistica di Rosy Parrotta e quella organizzativa di Angela Micieli, che riserverà anche quest’anno tante sorprese e novità.

Da domenica 7 ottobre a domenica 14 ottobre, il Teatro Vittoria, il Protocovento francescano ed il Castello aragonese di Castrovillari, si trasformeranno in uno spazio unico dedicato alla cultura con la tematica di questa edizione, dedicata alle “nuove generazioni tra speranze e delusioni, proiettate verso il futuro”, con spettacoli, laboratori, corti teatrali, presentazione libri, incontri culturali, mostre d’arte, installazione artistiche, percorso enogastronomico e premio frontiere aperte.

Il Calàbbria Teatro Festival, in questa sua ottava edizione, sottolinea il direttore artistico, Rosy Parrotta “parte da quel prato verde dove, come cantava Gianni Morandi, nascono speranze chiamate “ragazzi”.

In questo luogo – non luogo, che non è più solo il grande prato dell’amore, si sviluppano e si snodano le aspettative e le delusioni delle nuove generazioni che, proiettate verso il futuro, hanno bisogno di non essere tradite e abbandonate. Liberati da quella caricatura che li raffigura come “nullafacenti”, i giovani di oggi possono acquisire la consapevolezza di possedere risorse che, forse, neppure loro sanno di avere. E, in questa ottica, positiva e propositiva, il Festival vuole lanciare il messaggio che… vale la pena diventare grandi! La giovane mamma, nello scatto/immagine di questa edizione, realizzato da Tommaso Barone e Fabrizio Burreci “ Fosbury Style visual Art” di Castrovillari, porta in grembo una nuova vita; il suo sguardo è rivolto in avanti, in alto, sul mondo che accoglie e proietta la sua ombra, che a sua volta, è concentrata però su se stessa, su quel grembo, metafora di speranza. E con l’augurio di un futuro migliore per tutti, offrendo spunti di riflessione, momenti di incantevole suggestione e conviviale condivisione, vi invitiamo a vivere con noi l’ottava edizione del Calàbbria Teatro Festival”.

Intanto domenica 30 settembre alle ore 10,30 presso il Teatro Vittoria, conferenza stampa per illustrare il programma di questa edizione . La manifestazione è organizzata con il patrocinio dell’Amministrazione Comunale di Castrovillari e con il contributo della Regione Calabria (entrato come evento storicizzato), del Parco Nazionale del Pollino, della Gas Pollino, della Gestione Pollino Impianti e l’apporto del brand Castrovillari città Festival.

Calàbbria teatro festival, al via il festival dei corti

CASTROVILLARI (CS) – Il viaggio nel mondo delle bolle di sapone ha fatto viaggiare sulle ali della fantasia piccoli ed adulti del Calàbbria Teatro Festival. Lo spettacolo “La Poesia in una bolla di sapone” dell’ Associazione di promozione sociale “Art Patachipi” ha accompagnato lo spettatore, attraverso la bravura di Achille Veltri, artista teatrale appassionato del teatro di strada, trampoli, giocoleria e mimo corporeo, per tutta la durata dello spettacolo, in un alternarsi di momenti fatti di giocoleria, micromagia e bolle di sapone. Questa sera, sempre al Teatro Sybaris, parte la IV edizione del festival dei corti che quest’anno diventa internazionale. In 30 minuti gli attori, a tema libero, cattureranno con tre spettacoli (ogni sera), lo spettatore che diventerà attore principale. Infatti con l’acquisto del biglietto, alla modica cifra di 7 euro, oltre a godere della performance potrà , attraverso una scheda, votare decretando il vincitore della “giuria popolare; I°-II° e III° posto sarà ad appannaggio della giuria tecnica.
In scena questa sera l’ Onirika del Sud con:”Io non avevo mai deciso di volare”. A seguire la Ribalta Teatro con “Piscik” di e con Luca Oldani. A chiudere la prima serata del Festival dei corti, “Decisamente single”. L’esito delle votazioni si avrà sabato 14 ottobre.

 

Al Calàbbria Teatro Festival lo spettacolo mentalista di Busani

CASTROVILLARI (CS) – Magia, coinvolgimento, illusioni, per uno show che ha mescolato emozioni forti, misteri e risate; quello tenutosi ieri sera al Sybaris di Castrovillari e messo in scena da un grande illusionista di fama nazionale, Francesco Busani  mentalista indagatore dell’occulto e studioso di misteri e della tradizione esoterica. Lo spettacolo “Mind Cabaret” faceva parte del variegato cartellone della VII edizione di Calàbbria Teatro Festival, manifestazione inserita negli eventi storicizzati della Regione Calabria al VI° posto della graduatoria. Il festival è organizzato dall’Associazione Culturale “Khoreia 2000” sotto la direzione artistica di Rosy Parrotta e quella organizzativa di Angela Micieli, in programma a Castrovillari fino al 15 ottobre 2017.

“MindCabaret “è stato uno spettacolo che ha  mescolato  emozioni forti, misteri e risate. Perché Francesco è un mentalista che non riesce a prendersi quasi mai sul serio. Tra ricordi d’infanzia e oggetti unici e misteriosi,  il mentalista e cantastorie Busani,  oltre a raccontare episodi in cui la sua vita si è intrecciata con l’impossibile e il paranormale, ha coinvolto il  pubblico che da spettatore è diventato  protagonista. E tanti sono stati i giovani “ Maghi” venuti anche da fuori Castrovillari  a vedere le sorprendenti, magiche, memorabili illusioni. Questa sera lo spettacolo, con ingresso gratuito, sarà dedicato ai bambini. In scena La Poesia in una bolla di sapone” dell’ Associazione di promozione sociale “Art Patachipi”. Achille Veltri, artista teatrale appassionato del teatro di strada: trampoli, giocoleria e mimo corporeo, porterà in scena un viaggio nel magico e poetico mondo delle bolle di sapone.

Al via domani la IV edizione del “Festival dei Corti” che quest’anno diventa internazionale.  In 30 minuti gli attori sul palco del Sybaris , a tema libero, cattureranno con tre spettacoli ogni sera, lo spettatore che diventerà attore principale. Infatti con l’acquisto del biglietto, alla modica cifra di 7 euro, oltre  a godere dello spettacolo potrà , attraverso una scheda votare decretando il vincitore della “giuria popolare”; I°-II° e III° posto  sarà ad appannaggio della “giuria tecnica” composta (Umberto Caraccia, Diletta D’Ascia, Federico Prosperi, Federica Grisolia). L’esito delle votazioni si avrà sabato 14 ottobre. (foto Federica Grisolia).