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Futsal, il ritorno di Francesco Cipolla. Il tecnico calabrese sulla panchina del Bernalda

Comincia una nuova avventura in panchina per il talentuoso tecnico calabrese. 

Il Bernalda Futsal, dopo l’addio di Marcos Mathias Lamers, ha scelto la sua nova guida tecnica: Francesco Cipolla.

Giovane allenatore (classe ’80) ma dalla comprovata esperienza per i suoi trascorsi nell’ultimo decennio sulle panchine di Atletico Belvedere, Napoli, ACCS Parigi (formazione transalpina) e Feldi Eboli. Cipolla ha allenato dalla C2 fino alla serie A1. Significativa la dirompente scalata dell’Atletico Belvedere, formazione condotta dal trainer cosentino proprio dalla serie C2 fino alla massima serie nazionale a suon di promozioni. 

E adesso ecco pronta la nuova avventura sulla panchina dei lucani, formazione che milita nel girone D di Serie A2.

Entusiasmo e motivazioni non gli mancano: «Proverò a fare il massimo possibile come sempre, a prescindere dalla categoria. Mi trovo in una società ambiziosa che ha voglia di crescere e sono contento che abbia individuato in me una figura che può fargli fare il salto di qualità». Queste le prime parole del tecnico ad ottoetrenta.it. La strada non è in discesa ma Cipolla ha tanta fiducia e indica la strada: «Spero di essere all’altezza del compito che mi hanno assegnato. Dobbiamo chiaramente fare un passo alla volta ma proveremo a trasferire una mentalità vincente ad una società che ha già ambizioni importanti. Spero che avremo anche un po’ di fortuna, che non guasta mai, e di divertirmi perchè fare l’allenatore è la cosa che mi piace di più al mondo».

Per quanto riguarda la squadra a disposizione, il neo allenatore ha affermato: «Penso sia un ottimo roster, in linea con quelli che sono gli obiettivi della Società. C’è un giusto mix di giovani e veterani. C’è varietà di caratteristiche ed anche una discreta profondità. Sta a me adesso provare a mettere i ragazzi nelle migliori condizioni possibili per rendere al massimo delle loro potenzialità». Sulla conoscenza dell’ambiente bernaldese e del PalaCampagna, Cipolla racconta: «Ho avuto modo di giocare qui da avversario nella scorsa Coppa Divisione con la Feldi Eboli. I nostri tifosi hanno la capacità di creare un ambiente fantastico…Da Serie A!!! Ci mancheranno ma giocheremo anche per loro. Questa tifoseria merita di vedere la maglia inzuppata di sudore dopo ogni gara; garantisco che non faremo mai mancare il rispetto e l’impegno per tutto quello che questa squadra rappresenta per la comunità di Bernalda».

Dalle parole ai fatti: Cipolla già al lavoro per l’esordio

Sabato prossimo salirà al PalaCampagna il Città di Melilli. «Gara difficile – la presenta così Cipolla -. Loro hanno cambiato poco, sono rodati ed esperti. Non sono in Serie A solo per l’avvento del Covid. Noi saremo corti in panchina a causa delle squalifiche di Murò e Lemos e con pochi allenamenti per assimilare i nuovi principi di gioco. Ma sarà già un’ottima occasione per tirare fuori quel qualcosa che ci servirà poi nel corso della stagione. Partiamo sfavoriti ma non sempre questo rappresenta un problema!» 

Calcio a 5, ci sarà un Cosenza in Serie A(2)!

COSENZA – Grazie alla quindicesima vittoria stagionale nel girone H di Serie B, la Pirossigeno Città di Cosenza ha conquistato la matematica promozione nel secondo campionato nazionale di futsal (Serie A2) con quattro giornate di anticipo.

La squadra del presidente Fuoco è tornata con il bottino pieno dalla sfida in casa dell’Akragas. Dopo che i siciliani passano per primi in vantaggio, i rossoblù vincono in rimonta con un rotondo 4-1. Le reti dell’ultima e decisiva vittoria portano le firme di Ruben Zafra, Paride Marchio, Giovanni Chiappetta e Giuseppe Piromallo. 

 

 

Calcio a 5, Nuova Fabrizio fra riconferme e volti nuovi

CORIGLLIANO ROSSANO (CS) – Grande vivacità in casa della matricola Nuova Fabrizio C5. La società coriglianese, infatti, si è dimostrata in questi giorni molto attiva in seno al mercato in entrata.

Tra i nuovi volti da segnalare l’arrivo di due ex Sporting Club come il portiere Ernesto Azzinnari e del pivot Francesco Benedetto.

Altro calcettista di spessore riconduce al nome del laterale Paolo Savoia, ex Mirto e Traforo Rossano, con trascorsi anche nel Perugia C5. Ingaggi che vanno a puntellare un organico già competitivo e lo scorso anno protagonista nel salto di categoria attraverso i play-off. La rosa dello scorso anno, infatti, presenta calcettisti d’esperienza con un passato in categorie superiori.Molte le riconferme tra cui i laterali Antonio Berardi, Serafino Ruffo e Simone Prezzo, il pivot Antonio Olivieri, i centrali Alessandro e Pino Rubino, l’altro estremo difensore Mario Curatelo, Francesco e Luigi Forace, il primo pivot e il secondo ala-pivot, e Antonio Oliverio.

Anche il nuovo allenatore è una vecchia conoscenza, avendo militato da giocatore in C1 e C2 nel Fabrizio negli anni passati, e porta il nome di Eugenio Loria proveniente dal Mirto dove ha vinto un campionato di serie C2.

Presidente del club, nonché come detto calcettista, sarà A. Oliverio, vice Massimo Famigliulo e direttore sportivo il sagace Luca Forace. Di certo, lo stesso ds sta scandagliando il mercato per cercare di piazzare un colpo ad effetto e chiudere definitivamente il roster. Inizio preparazione fisica pre-campionato attesa per il 26agosto in virtù del primo appuntamento ufficiale di coppa Italia Calabria, tra fine agosto e settembre, in attesa dell’inizio, sempre nel prossimo mese, del campionato di C2, torneo in cui la N. Fabrizio C5 si annuncia tra le protagoniste.

                                                                                                                                                                                           C. Fior.

Corigliano Rossano C5, niente campionato di A2

CORIGLIANO ROSSANO (CS) – «Non è così che doveva andare a finire, dopo un anno di sforzi e di investimenti economici. E’ un brutto momento per lo sport e per la città tutta».
Queste le parole amare di Francesco Galati, presidente uscente della ASD Corigliano-Rossano Futsal, dopo aver appreso che la società non ha ottemperato ai termini per l’iscrizione al campionato di A2, traguardo prestigioso conquistato dopo aver dominato il campionato per tutta la scorsa stagione. «E’ giusto che la squadra ed i tifosi sappiano che non sono più presidente dai primi giorni di giugno – prosegue Galati – quando ho comunicato al vice presidente ed alla dirigenza le mie dimissioni a causa di vicende familiari che richiedono tutto il mio impegno e che quindi non mi consentono più di seguire la squadra. Assecondando un desiderio del vice non ho comunicato ufficialmente le dimissioni per non turbare gli sponsor, il mercato ed in generale la preparazione della squadra per la nuova, importante stagione. Ma purtroppo, dopo settimane di silenzio, ho appreso nella serata di domenica (14 luglio n.d.r.) che la squadra non si sarebbe iscritta al campionato. Un colpo al cuore, un momento triste se ripenso alla scorsa stagione trionfale e all’entusiasmo che si è generato intorno alla squadra e alle ragazze. Mi sento di esprimere enorme dispiacere e vicinanza alla squadra e ai tifosi, alle famiglie delle calcettiste. Inutile cercare responsabilità, sicuro come sono che chi mi ha sostituito abbia fatto il massimo per garantire l’iscrizione ed un regolare svolgimento di campionato».

Troppo Montesilvano per la Royal Team Lamezia

Montesilvano – Royal T. Lamezia 11-0

MONTESILVANO: Ana Carolina, Da Rocha, Amparo, D’Incecco, Borges, Esposito, Ferretti, Silvetti, Elpidio, Cortes, Guidotti, Ceravolo. All. Marzuoli

ROYAL: Cacciola, Di Piazza, Kale, Primavera, Saraniti, Corrao, Siciliano, De Sarro, Giuffrida, Gatto. All. Carnuccio

ARBITRI: Scarpetti di San Benedetto del Tronto e Paoloni di Ascoli. Crono: Ariasi di Pescara.

RETI: pt 5’56 Da Rocha, 8’46 Guidotti, 12’42 D’Incecco, 4’14 Elpidio, 16’41 e 17’23 Da Rocha, 18’01 aut. Gatto. St 11’20 Da Rocha, 14’11 Borges, 17’30 Amparo, 20’ Da Rocha.

Sei minuti iniziali nel primo tempo e i primi undici nella ripresa: tanto è durata la resistenza della Royal Team che a Montesilvano ha perso per 11-0.

Infatti, dopo i primi sei minuti di Royal in partita, ecco il vantaggio di una delle 4-5 fuoriclasse del Montesilvano, ovvero la brasiliana Da Rocha (alla fine ben 5 gol realizzati!) da due passi su assist di Borges. 2-0 poi regalato a Guidotti grazie ad una rimessa laterale sbagliata dalla Royal. Quindi locali ancora pericolose con Amparo e Cortes, ed un timido destro di Di Piazza fuori. Ed eccoci ad altri due gol similari con tiri da fuori di D’Incecco ed Elpidio, con Cacciola sorpresa. In mezzo un altro destro di Di Piazza ancora fuori. 4-0. Viene anche ammonita Corrao per proteste, e purtroppo mancherà col Salinis, per un’evidente trattenuta di Da Rocha colpevolmente non sanzionata dagli arbitri che invece puniscono le evitabili proteste di Corrao. Da qui in poi il crollo mentale della Royal che subisce altri 3 gol ingenui di Da Rocha due volte ed un’autorete di Gatto sulla linea di porta.

Nella ripresa Royal con lo stesso quintetto iniziale del primo tempo, che appare ordinata e concentrata, sfiorando anche il gol con un contropiede di Kale che offre a Saraniti il cui destro è deviato dal portiere Esposito.

Prima il secondo legno locale (traversa) colpito da Elpidio (ammonita in precedenza), e due uscite di Cacciola sulla ¾ ad allontanare. Quindi dall’11’ altri quattro gol, con l’ultimo proprio a fil di sirena: in sequenza segnano Da Rocha (anche ammonita) Borges (di tacco), l’altra fuoriclasse Amparo e ancora Da Rocha. Per la Royal un contropiede di Di Piazza con tiro respinto da Esposito e ribattuta di Kale con Guidotti che salva sulla linea, ed un successivo tiro di Saraniti deviato ancora da Esposito. Il tempo, nel finale, per gli ingressi delle giovanissime Giuffrida in porta e di Siciliano che, servita da Saraniti, ha pure l’occasione per battere a rete col sinistro di prima intenzione, ma Esposito para. Nel corso del match spazio anche per Gatto e De Sarro.

Verso i titoli di coda

Ora ancora due gare per la Royal: sabato 27 a Vibo col Salinis e l’1 maggio a Roma con la Lazio. Anche in questi ultimi 60’ minuti occorre onorare il torneo, mantenendo concentrazione determinazione fino all’ultimo secondo, lottando sempre su ogni pallone e mai mollando, lo sport è anche questo!

 

 

 

Calcio a 5, presentata a Crotone la final four di Coppa Italia

CROTONE – Torna per il secondo anno consecutivo al Palamilone di Crotone la Final four di Coppa Italia di Calcio a 5, in programma i prossimi  4 e 5 gennaio 2019.

Padrone di casa e organizzatore il Kroton Calcio a 5 del presidente Simone Sem, che naturalmente è anche una delle quattro finaliste in campo maschile.

Il programma della manifestazione è stato illustrato nel corso di una conferenza stampa che si è svolta presso la sala giunta del Comune di Crotone. «La Final four di Coppa Italia – ha spiegato  il Presidente del Comitato Regionale Calabria Lnd Saverio Mirarchi – è un nostro punto di orgoglio poichè la Calabria è una tra le pochissime regioni che riescono ad organizzarla. E’ importante tornare a Crotone dopo il successo dello scorso anno e sarà bello veder divertirsi i bambini  delle scuole calcio crotonesi  durante il Futsal Day di Sabato mattina. In bocca al lupo a tutte le partecipanti». 

Il programma 

Il Delegato Regionale per il calcio a 5 Giuseppe Della Torre ha spiegato i dettagli tecnici della due giorni. «Si partirà venerdì pomeriggio alle 14 con la prima semifinale femminile (Visioray Catanzaro – Corigliano Rossano futsal); alle 16 la prima semifinale maschile (Casolese-Catanzaro Futsal); alle 18 è prevista la seconda semifinale femminile tra Roccella e Mirabella infine alle 20 l’altra semifinale maschile tra Kroton C5 e Reggio F.C. Sabato mattina alle 9 si terrà il Futsal day con 15 scuole calcio del Crotonese; nel pomeriggio alle 16.30 si disputerà la finale femminile ed alle 18.30 la finale maschile».

Il futsal day

La novità dell’anno è, appunto, il ‘Futsal day’. «Si tratta – ha spiegato il coordinatore del settore giovanile scolastico, Massimo Costa – di una intera mattinata dedicata ai bambini di 15 scuole calcio del crotonese che saranno coinvolti in attività ludiche per promuovere la cultura del calcio a 5, la cui tecnica è anche alla base del calcio ad 11”. Il Delegato Provinciale Lnd Pino Talarico ha, infine, sottolineato tutto l’orgoglio per il ritorno della finale a Crotone, “il miglior riconoscimento per l’organizzazione perfetta dello scorso anno, per cui dobbiamo ringraziare la società organizzatrice (e finalista) Kroton calcio a 5».

 

Esordio col botto per Corigliano Rossano, battuta Mediterraneo Rc

COSENZA – Buon inizio di torneo per l’Asd Corigliano-Rossano futsal che all’esordio assoluto e casalingo, batte 3-1 la Mediterraneo Reggio Calabria.

Al “Pala Eventi” di Rossano, la compagine di mister Labonia, sotto la spinta del proprio e incitante pubblico, ha ragione di un avversaria più collaudata nel roster e guidata da una scaltra Imbesi.

Performance delle rosa-oro joniche, però, più convincente e soprattutto redditizia nell’arco dei sessanta minuti di gioco. Quasi ermetica la chiusura degli spazi nelle retrovie e edificante nel reparto avanzato con le tre marcature delle padroni di casa griffate Morrone, Mirafiore e Marrazzo. Abile il ruolo della Arcuri tra le linee e nella costruzione delle trame. Risultato giusto che rispecchia l’andamento della partita. Per la cronaca, partenza a razzo delle locali che però, al 20’, vanno sotto allorquando le ospiti con Imbesi, direttamente su calcio di rigore per fallo in area di Mirafiore, passano in vantaggio.  Al 25’ la risposta è di Mirafiore con un tiro dal limite di un niente a lato. Passa un minuto e Morrone pareggia i conti: la funambolica coriglianese, gioiellino della formazione, si defila dalla destra, entra in area e assesta una sciabolata secca che tocca la traversa e carambola in rete. Passano i minuti e le locali crescono in azioni e ripartenze. Nella ripresa al 5’ arriva il gol del vantaggio per Corigliano-Rossano grazie ad una bordata di Mirafiore finita nell’angolino. Qualche patema, frattanto, per il portiere jonico Beltrano che accusa un problema al setto nasale per fortuna poi rientrato. Nel finale ad un minuto dalla fine le corissanesi chiudono i conti a margine di una gran bella azione: Morrone dalla destra serve Arcuri che, marcata da tre avversarie, spalle alla porta serve di tacco la Marrazzo per il tap-in vincente.

Successo alla prima ben augurante anche se c’è ancora da lavorare sull’amalgama del gruppo e la condizione psicofisica.

Cammino in campionato che si presenta avvincente ma che riserverà diverse tappe difficile ma da affrontare con giusto piglio. Il giusto mix d’esperienza, gioventù e spregiudicatezza a questa neo società e squadra non mancano e col tempo arriveranno anche altre prerogative necessarie per lottare verso mete notevoli. E dalle prossime ore testa e gambe proiettate alla prossima sfida esterna di domenica prossima a Roccella in programma alle ore 17.

GLI ALTRI RISULTATI DI GIORNATA

La prima d’andata di serie C futsal calabrese va in archivio anche con tre goleade: quella del Futsal Catanzaro in trasferta sul Pallagorio per 19-1, quella casalinga del Cus Cosenza sul Decollatura per 17-1 nonché quella della Visioary Catanzaro, sul terreno amico, ai danni del Borgia per 13-0.

Larga anche la vittoria interna del Melicucco sullo Stalettì per 8-1. Unico pareggio nel derby reggino tra Mirabella Reggio Calabria e Roccella per 3-3. 

La classifica vede quindi in testa a 3 punti F. Cz, Cus Cs, V. Cz, Melicucco e Cor-Ros, a quota 1 Mirabella e Roccella e a 0 Med. Rc, Stalettì, Borgia, Decollatura e Pallagorio.

Prossimo turno: seconda d’andata, domenica 25 novembre (Rit. 03.03.19 17:30). In programma Roccella-Corigliano Rossano A. Decollatura- Mirabella, Borgia-Cus Cs, F. Cz- S.N. Melicucco, Mediterraneo-Pallagorio, Stalettì-V. Cz.

Di C. Fiorentino

Calcio a 5, andata ottavi di Coppa Italia per il Città di Cosenza

Pirossigeno Città di Cosenza:

Gervasi, Paolozzo, Chiappetta A., Riconosciuto, Gerbasi, Monterosso, Galiano, Candiloro, Savuto, Rinaldi, Chiappetta R., Ceraldi. Allenatore: Mendicino.

Città di Fiore:

Piccolo, Silletta, Bitonti, Fratto, Marano, Cordua, Madia, Simari, Leto, Oliverio, Mosca, Romano. Allenatore: Federico.

Arbitri:

Pierfrancesco Rose di Rossano e Gabriele Bonavita di Paola.

Marcatori:

– pt 1° Chiappetta R (CS) – 6° Riconosciuto (CS) – 17° Chiappetta R. (CS) – 22° Monterosso (CS) – 24° Riconosciuto (CS) – Silletta (CdF) – st 2° Chiappetta R. (CS) – 6° Madia (CdF) – 18° Monterosso (CS) – 29° Simari (CdF) – 32° Monterosso (CS).

Archiviata la vittoria in Campionato di sabato scorso per la Pirossigeno Città di Cosenza è tempo di Coppa Italia e così, al “PalaFerraro”, gli uomini di Mendicino affrontano il Città di Fiore di mister Federico nella gara di andata degli ottavi di finale.

I cosentini partono a spron battuto: passa solo un minuto e Chiappetta R. sblocca il risultato con un preciso diagonale; al 6°, sempre su azione personale, Riconosciuto realizza il 2-0 mentre un minuto dopo si vede deviare la palla in angolo dal giovane portiere ospite Romano. Il Città di Fiore prova a reagire con il neo entrato Madia ma la sua conclusione non impensierisce l’estremo difensore rossoblù Gervasi.

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La Pirossigeno Città di Cosenza continua a pressare alto i difensori avversari ed al 17° Chiappetta R. sigla il 3-0. Al 20° capitan Galiano, appena entrato, coglie in pieno il palo alla sinistra del portiere; dopo il poker di goal nella precedente partita il numero 12 rossoblù decide di indossare le vesti di uomo-assist: al 22° pesca al limite dell’area avversaria Monterosso per un rigore in movimento, due minuti più tardi salta il portiere ospite e regala a Riconosciuto la palla del 5-0. Ad un minuto dalla fine arriva il gol del Città di Fiore grazie a Silletta, bravo a rubare palla ed involarsi in solitario verso la porta rossoblù.

Dagli spogliatoi, però, esce un altro Città di Fiore. Nonostante l’immediato gol di Chiappetta R., i sangiovannesi sono più reattivi e salgono alti a pressare i padroni di casa rendendosi pericolosi in più di un’occasione. Al 4° capitan Oliverio viene anticipato in area da Gervasi, al 6° arriva il meritato gol ospite: punizione dal limite battuta da Cordua verso Simari che conclude in porta trovando sulla linea Chiappetta A., sulla respinta del numero 6 cosentino il più lesto di tutti è Madia che realizza. I ragazzi del presidente Fuoco non riescono a reagire ed al 7° il Città di Fiore si rende nuovamente pericoloso con capitan Oliverio ma questa volta è la traversa a salvare la porta cosentina. Dalla panchina mister Mendicino striglia i suoi ragazzi, predicando più attenzione ed al 18° ecco arrivare il goal scaccia-crisi di Monterosso. Time-out sangiovannese con mister Federico che avvicenda i portieri schierando la propria squadra con Mosca portiere di movimento e le occasioni non tardano ad arrivare: prima è sfortunato Cordua nel cogliere l’ennesima traversa con un tiro dalla distanza, poi è Mosca ad andare vicino alla realizzazione. Al 29° gli arbitri decretano un calcio di rigore a favore del Città di Fiore: Cordua va alla battuta ma si fa ipnotizzare da Gervasi che respinge, i difensori rossoblù restano immobili mentre Simari, in scivolata, realizza il terzo goal. Durante i tre minuti di recupero arriva il goal del definitivo 8-3 ad opera del numero 10 rossoblù Monterosso.

La gara di ritorno si giocherà mercoledì 24 ottobre a San Giovanni in Fiore mentre il prossimo impegno in Campionato per la Pirossigeno Città di Cosenza è per sabato 13 ottobre contro il Mirto del presidente Salvino che, in casa, non perde dal 21 ottobre 2017.

Calcio a 5, esordio positivo per la Pirossigeno Città di Cosenza

SAN GIOVANNI IN FIORE (CS) – Città di Fiore: Piccolo, Silletta, Bitonti, Fratto, Lazzirato, Marano, Cordua, Madia, Simari, Loto, Mosca, Oliverio. Allenatore: Federico

Pirossigeno Città di Cosenza: Gervasi, Naccarato, Chiappetta A., Riconosciuto, Gerbasi, Monterosso, Galiano, Rinaldi, Savuto, Casella, Chiappetta R., Ceraldi. Allenatore: Mendicino.

Arbitri: Gatto Luca di Lamezia e Molinaro Pasquale Antonio di Catanzaro

Marcatori:

Pt. 8° Riconosciuto (CS)

St. 6° Simari (CdF), 8° Monterosso (CS), 9° e 33° Riconosciuto (CS)

 

Archiviata la qualificazione agli ottavi di Coppa Italia, la Pirossigeno Città di Cosenza del presidente Fuoco fa il suo esordio nel campionato di Serie C1 di Calcio a 5 contro quel Città di Fiore che dovrà, poi, incontrare nuovamente in Coppa Italia. I sangiovannesi, che si presentano con molti “under” in distinta e con Cordua, Simari, Madia e capitan Oliverio a far loro da chioccia, danno filo da torcere ai rossoblù, oggi in maglia bianca, fin dalle prime battute di gioco. Ed infatti già al 2° il portiere rossoblù Gervasi è costretto ad intervenire sul tiro di Madia, abile a sfruttare uno schema da calcio piazzato. Al 5° punizione dal limite per la Pirossigeno Città di Cosenza ma la conclusione a botta sicura di Riconosciuto viene respinta in angolo dal giovanissimo Mosca, classe ’01. Il giovane portiere locale si supera al 7° respingendo le rapide conclusioni in porta di Monterosso e Riconosciuto ma nulla può, un minuto dopo, sul sinistro chirurgico del numero 8 cosentino con la palla che termina sotto l’incrocio dei pali. È sempre Riconosciuto ad essere pericoloso al 14° centrando in pieno la traversa. Il Città di Fiore non sta lì a guardare: ci provano Simari e Cordua ma ad andare vicino al goal del pari è il giovane Marano che, appena entrato, si presenta per ben due volte, al 26° ed al 28°, a tu per tu con Gervasi che respinge. L’ultima occasione del primo tempo è sempre per gli uomini di mister Federico ma ancora una volta Gervasi si fa trovare pronto nel respingere la conclusione ravvicinata di Loto, al termine di un perfetto schema su calcio piazzato.

Nell’intervallo mister Mendicino striglia i suoi ragazzi che dopo soli due minuti dall’inizio della ripresa sfiorano il raddoppio con Monterosso ma fa buona guardia il giovane Mosca. Al 6° il Città di Fiore trova il meritato pari grazie all’ennesimo schema: Oliverio per Cordua il cui tiro dalla distanza viene deviato in porta da Simari quel poco che basta. Ed è ancora il numero 10 locale ad essere pericoloso subito dopo ma la sua conclusione viene deviata prima da Gervasi e poi dal palo. Il pari ed il palo colpito danno ai rossoblù quella scossa necessaria per riprendere in mano le redini della partita: Monterosso, con un preciso tiro da fuori area, sigla il vantaggio all’8°. Neanche il tempo di battere la palla al centro che Chiappetta R. vince un contrasto con Simari, la palla finisce tra i piedi di Riconosciuto che insacca. Sul doppio vantaggio la Pirossigeno Città di Cosenza prova ad addormentare la partita cercando di sfruttare le ripartenze, ma ad essere pericoloso è ancora una volta il giovane Marano che però trova sulla propria strada i guantoni di Gervasi. Mister Federico cerca di riaprire la partita affidandosi al portiere di movimento e proprio una conclusione di Mosca, al 30°, costringe il portiere ospite Gervasi a salvarsi in angolo. Al 31° Madia anticipa tutti in area ma la sua conclusione termina a fil di palo, nell’ultimo dei tre minuti di recupero ecco arrivare il terzo goal di Riconosciuto che chiude le ostilità.

Primi tre punti, dunque, per la Pirossigeno Città di Cosenza conquistati al cospetto di uno strepitoso pubblico ma, soprattutto, sotto gli occhi del patron dr Eugenio Piro che ha voluto a tutti i costi seguire la squadra insieme al dg Ettore David.

Esordio brillante per la Pirossigeno Città di Cosenza

ACRI (CS)  –  ASD Serralonga Pertina: Aiello, Giudice, Pellegrino E., Sposato (C), Stumpo S., Stumpo W., Barone, Pellegrino A., Donnis, Cozzolino. Allenatore: Sena

ASD Pirossigeno Città di Cosenza: Gervasi, Casella; Naccarato, Chiappetta A., Riconosciuto, Gerbasi, Monterosso, Galiano, Chiappetta R., Ceraldi; Colombo, Savuto. Allenatore: Mendicino
Arbitri: Barcio Maurizio e Vieytes Ettore di Cosenza
Marcatori:
– p.t.: 6′ Monterosso, 8′ Chiappetta R., 16′ Naccarato, 28′ Chiappetta A.
– s.t.: 4′ Riconosciuto, 7′ e 20′ Monterosso; 23′ Ceraldi, 27′ e 28′ Galiano.
Cronaca: L’inizio della Coppa Italia di Calcio a 5 da ufficialmente il via alla stagione sportiva 2018/2019. La Pirossigeno Città di Cosenza è impegnata in trasferta, presso il Centro Sportivo “Roselli” di Acri contro il Serralonga Pertina, squadra di Serie C2.
Primo impegno ufficiale, dunque, e c’è subito voglia di fare sul serio. L’avvio è nelle mani dei rossoblù che premono con insistenza e riescono a portarsi su doppio vantaggio grazie all’uno-due targato Monterosso, vincitore della Coppa Italia edizione 2017/2018, e Chiappetta R. Gli acresi, sospinti dal pubblico, provano a riaprire la partita ma i rossoblù rispondono ed in rapida successione ecco arrivare prima lo 0-3 di Naccarato, poi il palo di Chiappetta R. mentre le conclusioni di Riconosciuto e Naccarato vengono respinte dal portiere locale. Nulla può però l’ottimo Aiello quando al 28′ Riconosciuto premia l’ottimo inserimento di Chiappetta A. che sigla lo 0-4. Si riscatta un minuto dopo il giovane portiere deviando sulla traversa il tiro di capitan Galiano.
I rossoblù vogliono chiudere la partita e nella ripresa, dopo il palo su punizione di Chiappetta A., ecco arrivare le reti di Riconosciuto e Monterosso inframezzate dall’ennesimo palo, questa volta colpito da Chiappetta R. Il caldo e i carichi della preparazione iniziano a farsi sentire nelle gambe dei cosentini, provano ad approfittarne i ragazzi di mister Sena con Sposato e Pellegrino E. ma Gervasi è sempre attento. Al 20′ arriva la tripletta personale di Monterosso, al 23′ è il neo entrato Ceraldi a realizzare lo 0 a 8 con un preciso diagonale. A tre minuti dal termine finalmente si sblocca anche capitan Galiano: prima realizza in mischia poi con un preciso tiro libero realizza lo 0-10. Durante il recupero il Serralonga Pertina potrebbe realizzare la rete della bandiera con Pellegrino A. ma il suo tiro termina sul palo. Buono l’esordio dei due giovani Colombo e Savuto.