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Cosenza, registrata la prima start up a costo zero

COSENZA -«La prima start up innovativa calabrese a costo zero è stata registrata nell’ente camerale cosentino. Un cambio di rotta possibile e auspicabile in un Paese dove i costi per le imprese sono un impedimento alla nascita di attività economiche. L’imprenditore che produce ricchezza, innovazione, sviluppo e fa ricerca deve essere valorizzato. Il territorio di Cosenza è la sede ideale per aziende di questo tipo. Il servizio Infocamere è un strumento utile e in grado di avvicinare le esigenze della aziende in costruzione con la Camera di Commercio di Cosenza. Con il presidente Klaus Algieri la Camera di Commercio di Cosenza ha avviato da tempo un dialogo costante con il tessuto produttivo. A lui va un plauso anche per la sua capacità di guardare al futuro delle aziende». È quanto afferma Francesco Turano, tributarista e collaboratore della CNA. Lo stesso commercialista cosentino ha seguito l’iter della start up che ha aperto una nuova frontiera nel panorama calabrese. «Cosenza – ha aggiunto Turano – è il regno delle start up innovative. Un fenomeno virtuoso che parte dall’Università della Calabria con l’incubatore Technest e arriva nell’intera area urbana. E, infatti, uno dei requisiti di una start up innovativa è la presenza,  come dipendenti o collaboratori, a qualsiasi titolo, in percentuale uguale o superiore a un terzo della forza lavoro complessiva, di personale in possesso di titolo di dottorato di ricerca, o che sta svolgendo un dottorato di ricerca  e di personale con laurea magistrale. C’è un distretto tematico in costruzione. Un processo di crescita economica, sociale, culturale, anche antropologica legato alla fioritura di nuove aziende e talenti che decidono di investire qui. Di fatto un distretto dell’innovazione è già esistente e fa appello alla capacità più propria degli imprenditori italiani: innovare il sistema della produzione. Un grande economista e premio Nobel come Joseph Schumpeter ha tracciato la figura dell’imprenditore come “colui che nuota contro la corrente”. Ecco, lo spazio di agibilità economica esiste per chi ha la forza di cambiare e modificare l’esistente».

Camera di Commercio, sostegno all’imprenditoria femminile, erogati circa ottanta mila euro

COSENZA – La Camera di Commercio conclude con successo il bando per lo sviluppo e il sostegno delle imprese femminili della provincia di Cosenza erogando circa 80.000 euro di contributi alle 23 aziende risultate ammesse. Le imprese che beneficeranno delle somme, il cui pagamento avviene a meno di un mese dalla chiusura del termine di presentazione delle domande, operano nei settori più vari (commercio, sartoria, turismo, pubblicità, agricoltura, solo per citarne alcuni) e sono per il 60% di natura individuale. I contributi erogati, del valore medio di 3.400 euro ma che in alcuni casi arrivano anche a 5.000 euro, hanno coperto fino al 60% delle spese sostenute dalle imprenditrici per investimenti e innovazioni apportate alle loro attività produttive. Il Presidente del Comitato Imprenditoria Femminile della Camera di Commercio, Maria Cocciolo, si dice particolarmente soddisfatta del risultato. «Il bando appena concluso – afferma il Presidente Cocciolo – nasce su impulso del Comitato istituito lo scorso anno con l’obiettivo di promuovere e sostenere le imprese femminili, contribuire a sviluppare e potenziare le capacità competitive delle imprenditrici e rafforzare il ruolo delle donne nell’ecosistema economico ed imprenditoriale locale. Rientrano nelle stesse finalità, la diffusione del “Rapporto sull’imprenditoria femminile della provincia di Cosenza” a fine 2016, e la redazione del primo “Bilancio di Genere” recentemente pubblicato dall’ente camerale, a dimostrazione dell’attenzione che la Camera di Commercio rivolge alle politiche di genere non solo verso l’esterno ma anche con riferimento alla sua organizzazione interna.» Accanto al bando appena concluso, altre iniziative sono ancora in corso, come il “Bando a sostegno della realizzazione di percorsi di alternanza scuola lavoro”, in scadenza al 30 aprile 2017, per la concessione di contributi alle imprese a copertura delle spese di tutoraggio nella realizzazione di progetti e iniziative di raccordo con le scuole, il “Bando per la concessione di contributi agli ITF, IFTS e scuole secondarie di 2 grado per progetti di alternanza scuola-lavoro” rivolto alle scuole per il finanziamento di stage agli studenti e acquisto di attrezzature, con scadenza fissata al 02 maggio 2017, e la seconda edizione del “Premio Imprese Storiche della Provincia di Cosenza”, diretto ad attestare il valore di tutte quelle imprenditrici ed imprenditori che continuano nel tempo a contribuire allo sviluppo economico del territorio, per il quale è possibile candidarsi fino al 31 maggio 2017.

Cosenza, intesa tra la Camera di Commercio e il Conservatorio

COSENZA –  L’attività progettuale della Camera di Commercio di Cosenza incontra la vitalità artistica del Conservatorio “Stanislao Giacomantonio” per dar vita alla costruzione di un rapporto di collaborazione per lo sviluppo del settore artistico-musicale locale, sia in termini di produzione che di fruibilità degli eventi. Con l’accordo formalizzato nella sede dell’Ente camerale, le due istituzioni si impegnano a lavorare insieme per valorizzare le eccellenze locali. «La musica e le produzioni artistiche in genere – sottolinea Klaus Algieri, Presidente della Camera di Commercio di Cosenza – rappresentano una opportunità di crescita per il territorio, amplificandone l’attrattività anche dal punto di vista turistico. Con questo accordo ci confermiamo disponibili a condividere le nostre risorse con il Conservatorio, oggi, ma anche con altri enti del settore, in futuro, per una pianificazione e programmazione congiunta delle rispettive attività, nella convinzione che tali temi rivestano un ruolo strategico nelle politiche di sviluppo socio-economico di una collettività, anche in termini di nuova imprenditorialità legata alla cultura». «Una data storica – afferma Pietro Brandmayr, Presidente del Conservatorio “Stanislao Giacomantonio” – in cui si pongono le basi per una collaborazione preziosa. Grazie all’intesa con la Camera di Commercio, infatti, un’istituzione di alta formazione e di fama internazionale come il Conservatorio si apre oggi al territorio, con l’intento di favorire lo sviluppo della produzione musicale e di valorizzare il patrimonio culturale locale». Tra le attività oggetto del protocollo firmato, l’istituzione di un Tavolo Tecnico inter-istituzionale per l’adozione di iniziative promozionali innovative e per la gestione di programmi musicali e di interazione artistica, cui si aggiunge la pianificazione di eventi da realizzare, oltre che negli storici spazi del Conservatorio e dell’Auditorium-Casa della Musica, anche in nuovi luoghi di fruizione che potranno concordarsi con i rispettivi Enti di appartenenza.

Camera di Commercio e Usp insieme per promuovere l’alternanza scuola lavoro

COSENZA – Firmato l’accordo, questa mattina, tra la Camera di Commercio e l’Ufficio Scolastico Territoriale di Cosenza per promuovere l’alternanza scuola-lavoro e per realizzare iniziative dirette a valorizzare il nostro patrimonio storico-culturale, anche attraverso la partecipazione a bandi europei, nazionali e regionali. Questi i principali obiettivi dell’intesa tra i due enti, tra le prime esperienze di questo tipo in Italia, impegnati altresì nella costruzione di una rete che agevoli l’incontro tra imprese e studenti delle scuole superiori, per l’attuazione di percorsi di apprendimento mediante esperienze di lavoro.

A quasi due anni dall’Istituzione del Registro Pubblico dell’Alternanza Scuola Lavoro, previsto dalla legge n. 107/2015 conosciuta come “La Buona Scuola”, la provincia di Cosenza può contare solo su 36 soggetti iscritti, tra imprese, professionisti, enti pubblici ed altri enti privati, che mettono a disposizione 46 percorsi di formazione in grado di ospitare poco più di 900 studenti. Da qui la necessità di rilanciare l’iniziativa anche attraverso l’adozione, da parte della Camera di Commercio, di misure di sostegno finanziario a favore delle scuole e delle imprese.

camcomusp3«Accorciare le distanze che separano i giovani dal lavoro è una delle nostre priorità, oltre che una nostra finalità istituzionale – afferma Klaus Algieri, Presidente dell’ente camerale cosentino – e l’incontro tra il mondo della scuola e il mondo delle imprese non poteva non passare dalla Camera di Commercio. D’altra parte, il nostro ente ha colto immediatamente le potenzialità di questo tipo di esperienze iscrivendosi già l’anno scorso, primo ente pubblico italiano, nel Registro Pubblico dell’Alternanza Scuola Lavoro ed ospitando direttamente percorsi di stage per gli studenti. Quest’anno, con il coinvolgimento dell’Ufficio Scolastico provinciale, la visione si allarga nella convinzione che la scuola rappresenti un punto di partenza imprescindibile se si vuole che i giovani, come meritano, siano protagonisti più consapevoli delle loro scelte.»

camcomusp1«L’accordo di oggi – sottolinea Luciano Greco, Direttore dell’Ufficio Scolastico Provinciale – è un’occasione unica per sfruttare le opportunità di sviluppo legate ai percorsi di apprendimento in azienda durante il periodo scolastico. L’idea non è solo quella di anticipare il contatto con il mondo del lavoro, ma anche di ridurre la dispersione scolastica rendendo più interessante l’esperienza formativa tramite la presenza fisica dei giovani nei luoghi dell’impresa. In un territorio come il nostro, in cui la disoccupazione giovanile tocca percentuali altissime, un’intesa come questa può essere davvero una misura strategica di lungo respiro su cui puntare per evitare che l’allontanamento dalla propria terra diventi una necessità per i nostri ragazzi. »

Grazie al protocollo sottoscritto oggi, i due enti e gli Istituti scolastici aderenti saranno impegnati, per i prossimi due anni, nell’attuazione di numerose altre attività, tra cui la formulazione e gestione di progetti per la valorizzazione delle ricchezze storiche, turistiche e culturali del territorio, la costruzione di percorsi di educazione alla legalità, con il coinvolgimento della Direzione Territoriale del Lavoro e la realizzazione, con la compartecipazione della Biblioteca Nazionale e dell’Archivio di Stato, di una biblioteca digitale che potrà contare, in prima battuta, sul patrimonio librario e documentale della Camera di Commercio di Cosenza.

Vibo Valentia, avviato il progetto “Crescere imprenditori”

VIBO VALENTIA – Imprenditori non si nasce, si diventa. Può essere sintetizzato in questo slogan il senso del progetto “Crescere imprenditori” avviato dalla Camera di Commercio di Vibo Valentia che consentirà ai primi nove giovani partecipanti di essere preparati al futuro mestiere di imprenditore. I giovani aspiranti imprenditori partecipano, infatti, gratuitamente ad un percorso formativo in aula di 60 ore e ad una fase di accompagnamento  personalizzato per la  predisposizione del business plan  di ulteriori 20 ore. A conclusione di questa fase potranno candidarsi ad ottenere i contributi finanziari previsti da Invitalia sul programma Selfiemployment, beneficiando, all’atto della valutazione, di un punteggio premiale iniziale derivante proprio dalla partecipazione al corso Crescere Imprenditori. Gli aspiranti imprenditori hanno ricevuto la visita del presidente dell’Ente Michele Lico e del Segretario generale Donatella Romeo. Il presidente ha incoraggiato i ragazzi a seguire i loro sogni «non improvvisando, ma proprio come state facendo, acquisendo le giuste competenze che vi possano fornire elementi utili a misurarvi con voi stessi, con i competitors del settore di riferimento e con i mercati nazionali e internazionali su cui si gioca la sfida della competitività e dell’innovazione. La Camera di Commercio è pronta a sostenervi e a creare tutte le più utili occasioni di confronto con le realtà più avanzate per acquisire il know how su cui sviluppare la vostra creatività e la vostra capacità di fare impresa». «Oggi –ha poi detto il Segretario Generale Donatella Romeo- gli strumenti di supporto all’autoimprenditorialità ci sono ed è importante conoscerli e saperli utilizzare non solo per creare impresa, ma per attuare una buona gestione funzionale a produzioni competitive e remunerative. Questo progetto va in questa direzione e, siamo convinti che alla fine del percorso, avremo creato più consapevolezza sul fare impresa e sulle potenzialità dell’autoimprenditorialità».

Grande affluenza Museo e Premio Limen. Prorogata chiusura mostra

VIBO VALENTIA – L’affluenza di visitatori ha confermato la curiosità e l’interesse per il Premio Internazionale Lìmen Arte della Camera di Commercio di Vibo Valentia, che nella sua ottava edizione si è aperto il 17 dicembre scorso in concomitanza con l’inaugurazione del Museo Lìmen, integrato nella sede camerale. Importante infatti l’affluenza giornaliera di visitatori richiamati dalla mostra d’arte contemporanea allestita al primo piano e nel chiostro dello storico complesso del Valentianum. Appassionati d’arte, cittadini, e soprattutto studenti provenienti dalle scuole sia del vibonese che da fuori provincia, per i quali la Camera di Commercio e la Direzione del Museo Lìmen hanno predisposto servizi museali appropriati alla migliore fruizione della mostra e del percorso artistico proposto, sviluppando collegamenti e sinergie con l’associazionismo e il sistema scolastico del territorio. La Camera di Commercio, infatti, ha sottoscritto con il Fai (Fondo Ambiente Italia) delegazione di Vibo Valentia, rappresentata da Teresa Saeli, una convezione che garantisce ai visitatori del Premio e del Museo Lìmen visite guidate con gli studenti delle scuole superiori cittadine, nell’ambito di un progetto di alternanza scuola-lavoro che vuole dare opportunità ai giovani di avvicinarsi all’arte e alla cultura con un percorso formativo finalizzato ad accrescere conoscenza e competenza e poi a scoprire le potenzialità del settore anche dal punto di vista professionale ed occupazionale.

Camera di Commercio, approvati il Bilancio Sociale e di Genere

COSENZA – Dopo l’approvazione del Bilancio di Previsione 2017 conseguita con l’unanimità dei presenti, per la prima volta nella storia della Camera di Commercio di Cosenza, il Consiglio camerale ha approvato due importanti strumenti di verifica della propria attività amministrativa: il Bilancio Sociale, che sarà presto certificato, e il Bilancio di Genere. Due documenti estremamente utili che rendicontano le azioni programmate e attuate nel primo biennio sotto la presidenza di Klaus Algieri. Strumenti virtuosi che mettono in evidenza la grande opera di trasparenza, partecipazione, equità, efficienza e responsabilità promossa da tutte le componenti associative che governano in concorso l’Ente camerale cosentino. Le approvazioni dei diversi documenti di resoconto dimostrano, con il Bilancio Sociale, la capacità dell’Ente di rendere comprensibile all’opinione pubblica e agli imprenditori del territorio la lettura delle attività intraprese, oltre ai tanti vantaggi che la Camera di Cosenza ha messo in campo per promuovere lo sviluppo economico e sociale delle aziende.Per quanto riguarda il Bilancio di Previsione 2017, vanno sottolineati i tre punti fondamentali che il Presidente Algieri ha presentato al Consiglio per illustrare l’impostazione data al documento economico di previsione: lo stato di messa in sicurezza del Patrimonio dell’Ente camerale; il taglio dei costi per la gestione della macchina amministrativa; una conseguente economia di spesa che consentirà nuovi investimenti da indirizzare alle imprese per un sostegno concreto allo sviluppo del territorio, con numeri che vanno al di sopra della media nazionale.Infatti, attraverso quanto contenuto nel Bilancio di Previsione 2017, la Camera prevede di poter abbattere per il prossimo anno gli oneri di funzionamento della propria struttura amministrativa con un dato che sarà pari al 31,47% del totale degli oneri correnti, un ottimo risultato, specie se si considera il dato della media nazionale, che è pari al 37,51%, e in controtendenza al 42,54% dei costi camerali registrati dall’Ente negli anni precedenti Un risparmio che, nonostante i tagli imposti dalla Riforma del sistema camerale che hanno portato il diritto a scendere al 50%, non fermerà l’azione di sostegno della Camera di Commercio a favore delle imprese.
Un limite che non fermerà l’azione dell’Ente a favore delle imprese, tanto che per il prossimo anno la Camera ha previsto un indice di intervento economico pari al 29,31% del totale degli oneri correnti, maggiore del 22,69% registrato come media nazionale e del 21,88% stabilito negli anni precedenti dalla stessa Camera.

Imprese femminili, donne sempre più protagoniste. Il dato della Camera di Commercio

COSENZA – La Camera di Commercio di Cosenza ha presentato il Rapporto provinciale sullo stato dell’imprenditoria femminile, un importante strumento tecnico di lettura e base programmatica che fotografa l’economia del territorio, esaltando quelli che sono gli importanti risultati raggiunti delle imprenditrici della provincia di Cosenza.
Il documento è stato prodotto dagli uffici dell’Ente camerale e illustrato in occasione di una conferenza cui hanno preso parte il Presidente Klaus Algieri e il Segretario Generale della Camera, Erminia Giorno. Di rilievo e grande supporto è stato il contributo offerto alla presentazione del Rapporto provinciale dalla rappresentante di Sicamera, Monica Onori, e dalla componente del Comitato camerale per l’Imprenditoria Femminile, nonché responsabile del settore Terziario Donna di Confcommercio, Anna Gallo. Quanto emerge dallo studio voluto dal Comitato camerale per l’Imprenditoria Femminile, presieduto da Maria Cocciolo, è che circa un quarto del totale delle imprese rosa del cosentino presentano un’alta percentuale di donne under 35 tra le imprenditrici, capaci di esercitare le proprie attività con profitto in quasi tutti i comparti produttivi, anche se restano tra le più presenti quelle guidate da donne con più di 35 anni. In valori assoluti, nella graduatoria nazionale delle imprese femminili la Calabria si pone al decimo posto, quarta nell’area Sud e isole, dopo Campania, Sicilia e Puglia.
Su 43.068 imprese femminili presenti in Calabria, 15.756 sono le attività “in rosa” della provincia di Cosenza (ovvero, il 36,6% del totale), che rappresentano il 23% dell’intera imprenditoria locale. Tra queste, più della metà (53%) operano nel commercio e in agricoltura, registrando una significativa inversione di marcia anche in settori generalmente a vocazione maschile, come quello delle costruzioni, dove la percentuale delle imprenditrici cosentine risulta essere leggermente superiore al dato nazionale. In provincia di Cosenza le imprese femminili sono capitanate per lo più da imprenditrici italiane. Le straniere, invece, provenienti da 61 diversi Paesi, sono meno numerose della media nazionale. In provincia, delle 15.756 imprese femminili solo 1.295 sono straniere (l’8,2% contro il 10,09% della media nazionale), delle quali il 39,3% Comunitarie e il 60,7% extra U.E. .
Da sottolineare, comunque, che ben il 65% di tutte le imprese femminili straniere sono di donne nate in soli 5 paesi, mentre il restante 35% è spalmato sulle rimanenti 56 nazionalità. I paesi più rappresentati sono il Marocco (187 imprese femminili) e la Germania (186), poi seguono la Cina (110 imprese femminili) e la Svizzera (107). Importante anche la presenza di imprese di donne nate in Romania (89).

Workshop sulle nuove strategie per lo sviluppo dei territori alla Camera di Commercio di Cosenza

COSENZA – I giovani del Movimento Cristiano Lavoratori di Cosenza hanno organizzato il Workshop “Nuove Strategie per lo Sviluppo dei Territori. Nuove Imprese, start-up innovative cooperative” per il 18 e il 19 novembre nella Sala Conferenza della Camera di Commercio di Cosenza.

Il programma prevede l’avvio dei lavori alle ore 9.30 del giorno 18, una sospensione alle 13.30 e la ripresa nel pomeriggio dalle 15.00 alle 18.00. La seconda sessione apre invece alle ore 9.30 giorno 19 e termina nella stessa mattinata, alle 13.30. Per entrambi i giorni le attività saranno curate dalla formatrice Claudia Lanteri, Direttrice coop. soc. C.S.I. TRE, Responsabile Fondi Europei Fondazione Paolo di Tarso, Presidente Slow Tourism Alto Adige, Presidente Ass. Europea Dieta Mediterranea, Responsabile progetti formativi FSE Alto Adige. Inoltre interverranno diversi ospiti: M. Nicolai, Direttore ARCEA (Agenzia Regione Calabria per le Erogazioni in Agricoltura); P. Molinaro, Presidente Coldiretti Calabria; M. D’Acri, Consigliere Regione Calabria; G. Passarino, professore straordinario di Genetica e vicedirettore Dipartimento di Biologia, Ecologia e Scienze della Terra; K. Algieri, Presidente della Camera di Commercio.

Il Workshop è gratuito e aperto a tutti, previa compilazione di un modulo di iscrizione, proprio per dare modo a chiunque sia interessato di capire quali sono le possibilità che offre il territorio per la realizzazione di un progetto individuale o di gruppo e di conoscere in maniera non superficiale il contesto socio economico nel quale si vuole operare. Un workshop, dunque, che parte dal diritto al lavoro e che semplifichi l’attività di chi vuole avviare una nuova impresa, una start-up o una cooperativa. La scheda di adesione è scaricabile al link http://www.mclgiovanicosenza.it/images/scheda-adesione.pdfe dev’essere inviata entro domani all’indirizzo mcl.giovanicosenza@gmail.com

Rating di Legalità, importante iniziativa promossa dalla Camera di Commercio di Cosenza

COSENZA – Presso la Camera di Commercio di Cosenza si è svolto l’importante incontro per promuovere il Rating di Legalità, strumento che sancisce il valore etico di un’impresa. L’incontro ha visto la partecipazione degli iscritti agli Ordini professionali degli avvocati, dei commercialisti e dei consulenti del lavoro, oltre che di rappresentanti di Sindacati e Associazioni di Categoria, insieme alla Dirigente Responsabile della Direzione Rating di Legalità dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, Francesca Ferri, e al Dirigente dell’Autorità Nazionale Anticorruzione, Aldolfo Candia. I lavori sono stati aperti da Klaus Algieri, Presidente della Camera di Commercio di Cosenza, e conclusi da Giulio Veltri, Consigliere di Stato. Il Rating si configura come una sorta di pagella con cui si attribuisce a una data azienda un punteggio compreso tra una e tre stellette stabilito dall’Autorità Garante della Concorrenza: si tratta di un notevole riconoscimento che consente di ottenere benefici rispetto alla Pubblica Amministrazione e agli Istituti di Credito. Per gli Enti pubblici, ad esempio, si determinano delle preferenze in graduatoria e la riserva di una parte delle risorse finanziarie allocate. Per gli Istituti di credito, invece, si ottiene una riduzione delle tempistiche per le richieste di finanziamento, una riduzione dei costi di istruttoria e condizioni economiche più favorevoli per l’erogazione del credito. Al momento, anche se l’Autorità sta perfezionando il meccanismo di assegnazione del rating, possono accedere a questo riconoscimento tutte le aziende che presentano almeno un fatturato di due milioni di euro nell’esercizio dell’anno precedente a quello della richiesta e che siano iscritte al Registro delle Imprese da almeno due anni. L’assegnazione del rating avrà una durata di due anni ed è rinnovabile solo su richiesta.

«Bisogna tutelare e aiutare le aziende che hanno un DNA sano – ha detto il Consigliere di Stato -, che creano lavoro, reddito e benessere. Bisogna confortare la loro azione prevedendo benefici e vantaggi economici, oltre a ricevere le giuste agevolazioni in termine di semplificazione burocratica». L’azienda ottiene, infatti, l’importante asseverazione in base alla verifica dello status giudiziario dei responsabili delle società, al risultato prodotto dai certificati antimafia, alla tracciabilità della rete delle forniture e all’adozione di pratiche di responsabilità sociale d’impresa quali, ad esempio, l’adesione a codici etici e codici di condotta istituiti dalle Associazioni di categoria. «La Camera di Commercio di Cosenza – ha dichiarato il Presidente Algieri -, sempre attenta alle dinamiche utili a promuovere e garantire uno sviluppo sano del tessuto imprenditoriale del territorio, ha voluto sensibilizzare gli imprenditori e tutti i professionisti interessati sui vantaggi prodotti dal meccanismo del rating di legalità. Presto sarà predisposto un ufficio camerale, strettamente collegato all’Autorità  Garante della Concorrenza e del Mercato, da mettere a servizio e supporto delle imprese della provincia per tutte le informazioni e gli aiuti del caso».