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Il Catanzaro di Auteri a Monopoli in cerca di riscatto

CATANZARO – Un percorso di cresciuta costante, indirizzato nel trovare la giusta dimensione, per il Catanzaro allenato da Gaetano Auteri (foto profilo Facebook ufficiale dei calabresi). La gara contro il Monopoli si giocherà domani alle ore 14,30 anche se, inizialmente, il match era stato programmato per le 16,30. I giallorossi devono riscattarsi dalla sconfitta subita in casa contro la Juve Stabia mentre i pugliesi hanno fermato sul pari il Catania di mister Sottil. 

Auteri e lo sguardo al futuro

Il tecnico dei calabresi, nel corso della conferenza stampa, si sofferma sull’analisi del percorso sino ad ora condotto dal gruppo. «Abbiamo iniziato un progetto – dichiara Auteri – e devo dire che in questo momento siamo nei tempi giusti in merito ad espressione, atteggiamento e mentalità proposta in campo. Stiamo raccogliendo meno rispetto a quanto vorremmo: alla lunga sarà tutto ripagato. Altre squadre riescono a capitalizzare più del massimo rimanendo in alto. Il campionato è lungo e il nostro obiettivo è quello di lavorare per migliorarci». Medesimi punti per le squadre che si confronteranno domani e tanta voglia di tornare al successo. «Il Monopoli, che ha i nostri stessi punti, viene da un campionato importante. Ha mantenuto lo stesso tecnico migliorando la rosa dello scorso anno. Anche loro, come noi, hanno raccolto meno. Non sono riusciti a battere il Catania qualche giorno fa e hanno perso in malo modo a Castellammare». 

Catanzaro propositivo 

L’allenatore del Catanzaro chiede concentrazione massima visto il momento. La distanza tra le prime della classe non è abissale ma urge fare punti per non perdere di vista la parte alta della classifica.«Dobbiamo crescere sull’aspetto mentale, nell’economia di una gara questa è una cosa da tenere in assoluta considerazione. Bisogna fare qualcosa in più: noi puntiamo a situazioni migliori. Vogliamo confrontarci sul campo per fare vedere ciò che valiamo. La voglia è quella di imporre il nostro gioco – conclude Auteri – pur sapendo che, in alcuni momenti, bisognerà soffrire e saperci difendere». Ecco l’elenco dei 20 convocati per la gara contro il Monopoli.

PORTIERI: Elezaj, Mittica;

DIFENSORI: Celiento, Favalli, Figliomeni, Nicoletti, Nikolopoulos, Signorini; 

CENTROCAMPISTI: De Risio, Eklu, Iuliano, Maita, Posocco, Statella;

ATTACCANTI: Ciccone, D’Ursi, Fischnaller, Giannone, Kanoute, Repossi.

Altro successo della Vibonese, Bubas si sblocca con la Sicula

VIBONESE – SICULA LEONZIO 1-0

VIBONESE (3-5-2): Mengoni; Camilleri Malberti Tito; Finizio Scaccabarozzi (32′ st Prezioso) Obodo Melillo (43′ st Franchino sv) Collodel; Bubas (43′ st  Çani sv), Taurino (47′ st Maciucca). In panchina: Viscovo, Carrozza, Donnarumma, De Carolis, Raso, Di Santo. Allenatore: Orlandi.

SICULA LEONZIO (4-3-3): Narciso; Talarico (27′ st Squillace) Ferrini Laezza Esposito M.; D’Angelo Esposito G. Marano; Gammone (27′ st Russo), Sainz-Maza (15′ st Rossetti) Ripa. In panchina: Polverino, Brunetti, Palermo, Giunta, Vitale, De Felice. Allenatore: Bianco.

ARBITRO: Clerico di Torino.

MARCATORE: 14’ st Bubas (V).

NOTE: 2mila spettatori circa. Ammoniti: Melillo, Tito (V), Marano, Laezza, Ripa (L). Angoli: 4-4. Recupero: 3’ pt, 5’ st.

VIBO VALENTIA – Bubas segna e la Vibonese batte, davanti al proprio pubblico, la Sicula Leonzio (foto pagina Facebook ufficiale dei siciliani). Il gol, giunto all’ora di gara, consente alla formazione allenata da Nevio Orlandi di conquistare altri 3 punti in ottica salvezza. La gara, svolta al “Luigi Razza”, ha visto i rossoblù offrire diverse occasioni da rete. Gli ospiti hanno tentato, in alcune circostanze, di creare qualche problema alla retroguardia dei calabresi. La difesa della Vibonese, in quest’ottica, è riuscita a chiudere gli spazi ottenendo, di fatto, una vittoria importante. Per i calabresi altro successo casalingo dopo il blitz in quel di Rieti

Vibonese, tante le occasioni da rete

Parte subito forte la formazione di casa. Al minuto 13 Taurino prova l’incursione in area ma la difesa siciliana respinge con decisione. Il primo squillo della Vibonese, però, arriva al 25′. Ad impensierire la porta difesa da Narciso ci pensa Bubas con un tiro fermato, in due tempi, dall’estremo difensore bianconero. Altra azione pericolosa degli uomini di Orlandi con un gesto balistico importante di Taurino: il portiere della Sicula si stende e manda in angolo. La mole di gioco offensiva della Vibonese è alta ma la prima frazione di gioco si chiude sul punteggio di parità.  

Bubas non sbaglia e la Sicula perde

Nella ripresa la Sicula parte convinta con l’idea di attaccare, maggiormente, verso la porta dei padroni di casa. Ma è proprio così che al 16′ Bubas decide la gara. Cross di Finizio e stacco di testa decisivo del centravanti argentino. La formazione di Bianco cerca di colpire in contropiede ma al minuto 38 Malberti toglie la sfera dai piedi di Marano evitando problemi alla difesa di casa. I tentativi di assalto della Sicula continuano sino al termine della gara. A vincere, in ogni caso, è la Vibonese che fa festa dopo i 5 minuti di recupero decretati dall’arbitro Clerico. 

Il Cosenza di Braglia tra la scelta del modulo e la ricerca della vittoria

COSENZA – Vigilia di campionato per il Cosenza allenato dal tecnico Piero Braglia. Domani pomeriggio, alle ore 15, si terrà la gara contro il Foggia. I Satanelli giungeranno in Calabria alla ricerca di altri risultati importanti per risalire la classifica visto il “-8 punti” d’inizio stagione. I rossoblù, dal proprio canto, cercano il primo successo della Serie B e sono reduci dal pari ottenuto al “Cabassi” di Carpi.

Braglia e il modulo da adottare

Potrebbe esserci un ritorno al 3-5-2 contro i rossoneri o la conferma del recente 4-3-1-2 sperimentato da qualche partita a questa parte. Il tecnico toscano, durante la conferenza stampa della vigilia, ammette di valutare entrambe le soluzioni (foto repertorio ilcosenza.it). «Stiamo lavorando su due moduli – dichiara Braglia – e di volta in volta adotteremo quello che reputeremo più opportuno. Molto dipenderà dall’avversario e dal modo di interpretare la gara». I calciatori rossoneri hanno ottenuto sino ad ora ottimi risultati nel campionato di Cadetteria. «Non si discute il valore del Foggia – continua Braglia – visto che stiamo parlando di una squadra che gioca molto bene a calcio. Senza la penalizzazione avrebbe ben 12 punti». Non saranno della gara sicuramente Capela, Di Piazza, Perez e Schetino. Dal primo minuto in avanti si giocano una maglia da titolare Baclet e Tutino per supportare il compagno Maniero. 

Vincere per scalare posti in classifica 

Una vittoria per scacciare via i brutti pensieri e allontanarsi dalla zona retrocessione. Con questo imperativo il gruppo di Braglia ha voglia di conquistare un successo tanto atteso. «Cercheremo di fare la nostra gara – afferma l’allenatore – ma devo dire che un successo servirebbe molto, soprattutto alla piazza. Bisogna eliminare qualche errore di troppo ed essere consapevoli che possiamo “rompere le scatole” a chiunque. Bisogna cambiare atteggiamento e non difendersi bassi: questo non va bene in una categoria com’è la B». 

Possibile cambio in porta e atteggiamento da mantenere

Perina, nel frattempo, ha fatto crescere le proprie quotazioni per un ritorno tra i pali rossoblù. Il portiere, però, non risulta nell’elenco dei papabili per il match del “Marulla”. In ogni caso il tecnico tende ad evidenziare quanto di buono fatto dal compagno di reparto Saracco. «Non dimentichiamoci che Umberto ci ha portato, con le sue parate, in Serie B. Lo difenderò sempre perché è anche merito suo se siamo qui». Attenzione massima ai secondi 45 minuti che tanto sono costati alla classifica attuale del Cosenza. «È normale che nella ripresa le squadre vadano in difficoltà, bisogna semplicemente essere più furbi e smaliziati nella gestione del risultato. Questi sono scotti che si pagano all’inizio. Al di là di Cittadella in tutte le partite abbiamo subito poco creando diversi problemi agli avversari. Ora però conterà soltanto fare risultato». Ecco i convocati per la gara di domani.

PORTIERI: Cerofolini, Saracco;

DIFENSORI: Anastasio, Corsi, D’Orazio, Dermaku, Idda, Legittimo, Pascali, Tiritiello;

CENTROCAMPISTI: Bearzotti, Bruccini, Garritano, Mungo, Palmiero, Varone, Verna;

ATTACCANTI: Baclet, Baez, Maniero, Tutino.

Vibonese vittoriosa sul campo del Rieti, decisiva la marcatura di Taurino

RIETI – VIBONESE 0-1

RIETI (4-2-3-1): Chastre; Gallifuoco Pepe Gigli Papangelis (28′ st Venancio); Diarra Palma; Maistro (21′ st Di Domenicantonio) Cericola (22′ st Gondo) Vasilieou Todorov (28′ st Kean). In panchina: Costa, Tommassone, Paparelli, Gualtieri, Lukinga, Criscuolo, Konate, Delli Carri. Allenatore: Chéu. 

VIBONESE (4-3-2-1): Mengoni; Finizio Altobello (41′ pt Malberti) Camilleri Tito; Prezioso (4′ st Collodel) Obodo Maciucca (4′ st Franchino); Scaccabarozzi (38′ st Donnarumma); Taurino (38′ st Ciotti) Bubas. In panchina: Viscovo, Çani, De Carolis, Melillo, Raso, Carrozza, Di Santo. Allenatore: Orlandi.

ARBITRO: Garofalo di Torre del Greco.

MARCATORE: 23′ st Taurino (V).

NOTE: spettatori 500 circa. Ammoniti: Todorov (R), Maciucca, Altobello (V). Angoli: 8-1. Recupero: 2′ pt, 6′ st.

RIETI – La Vibonese vince in casa del Rieti grazie al sigillo firmato da Taurino (foto ilmessaggero.it). Accade tutto nella ripresa dopo un primo tempo durante il quale i calabresi rischiano di andare sotto in alcune circostanze. L’attaccante si ripete, ancora una volta, dopo la rete realizzata al “Razza” contro la Cavese

Rieti, qualche occasione in più rispetto alla Vibonese

Inizia subito forte la formazione di casa che sfiora il gol al minuto 5. Vasilieou calcia dai 20 metri e Mengoni deve opporsi in angolo. Insiste il Rieti al quarto d’ora di gioco. Todorov serve da calcio piazzato il compagno Maistro che non ci pensa un attimo e calcia, di fatto, verso la porta avversaria: il portiere rossoblù para senza problemi. Continua ad attaccare la formazione del tecnico Chéu ed è grazie all’estremo difensore Mengoni che il tiro di Cernicola non entra in porta: occasione importante per i laziali. Dopo il 30′ i ritmi calano, e cresce il nervosismo in campo, ma il risultato non cambia.  

Vibonese, colpo letale di Taurino

Nella ripresa la formazione reatina prova ad agguantare il pari, sfruttando un’azione personale di Maistro, ma la palla non viene indirizzata a dovere verso lo specchio avversario. La Vibonese non sta a guardare e colpisce una traversa con una potente conclusione di Camilleri. Il Rieti prova a cambiare qualcosa nello scacchiere, alla ricerca della giusta proiezione offensiva, ma sono gli ospiti a portarsi in vantaggio. Bubas si rende protagonista di un’ottima azione sulla destra servendo, in maniera ottimale, Taurino che non può fare altro che mandarla in porta. I laziali cercano, attraverso le sostituzioni, di modificare le sorti del match ma il risultato non cambia: l’esito dell’incontro fa gioire i ragazzi di Nevio Orlandi. 

Vittoria della Vibonese al “Razza”, una rete per tempo con la Cavese

VIBONESE – CAVESE 2-0

VIBONESE (3-5-2): Mengoni; Altobello Camilleri Franchino (16′ st Ciotti); Finizio Collodel Obodo Scaccabarozzi (25′ st Maciucca) Tito (41′ st Malberti); Melillo (16′ st Taurino) Bubas (41′ st Çani). In panchina: Viscovo, Franchino, Carrozza, Donnarumma, Raso, De Carolis, Di Santo. Allenatore: Orlandi.

CAVESE (4-3-3): Vono; Bruno Silvestro Manetta Licata (1′ st Inzoudine); Tumbarello Favasuli Migliorini (19′ st De Rosa); Nunziante (27′ st Bettini) Rosafio Heathley Flores (23′ st Sciamanna). In panchina: De Brasi, Fella, Buda, Logoluso, Lia, Mincione, Di Fazio, Agate, Zmimer. Allenatore: Modica.

ARBITRO: Luciani di Roma 1

MARCATORI: 31′ pt aut. Vono (V), 28′ st Taurino (V)

NOTE: spettatori 1700 circa. Al 23′ Rosafio (C) sbaglia un calcio di rigore. Ammoniti: Altobello, Taurino (V), Silvestri, Favasuli (C). Recupero: 1′ pt, 3′ st.

VIBO VALENTIA – Successo davanti ai propri tifosi per la Vibonese che batte, con una rete per tempo, la Cavese (foto profilo Facebook ufficiale dei campani). Il match serale se l’aggiudica la squadra di Nevio Orlandi. La Vibonese mando in campo il 3-5-2, al cospetto della formazione campana che propone il 4-3-3. I calabresi sono reduci dalla pesante sconfitta in quel di Catania

Vibonese in avanti su autorete 

Dopo i primi minuti di sostanziale equilibrio a passare in vantaggio è la squadra di casa. I campani falliscono un calcio di rigore al 23′ con l’errore dal dischetto di Rosafio. La Vibonese trova la via della rete poco dopo la mezz’ora di gioco. Al minuto 31 Camilleri colpisce il palo, a seguito di un calcio di punizione, ma la sfera termina sui piedi di Vono che manda il pallone nella propria porta. La Cavese cerca la reazione ben bloccato, in ogni caso, dalla retroguardia calabrese. 

Taurino chiude i giochi

Nella ripresa la Cavese riparte tentando di riequilibrare il punteggio del “Luigi Razza”. La gara viaggia con tanta confusione in mezzo al campo e non solo, complice l’importanza di una gara e degli eventuali punti a disposizione. Al minuto 28 i rossoblù, allenati da Nevio Orlandi, chiudono definitivamente i giochi. Palla profonda di Bubas per il centravanti Taurino che, da poco entrato, segna il 2-0. La gara scorre e sorride ai colori rossoblù. 

Il Catania non lascia scampo alla Vibonese di Orlandi

CATANIA – VIBONESE 3-0

CATANIA (4-2-3-1): Pisseri 8; Calapai 6 Aya 6,5 Silvestri 6 Scaglia (21′ st Esposito 6); Biagianti 7 (43′ st Bucolo sv) Rizzo 6; Baraye 6 Lodi 7,5 (43′ st Angiulli sv) Manneh 6,5 (35′ st Vassallo sv); Marotta 6,5 (35′ st Curiale sv). In panchina: Polidori, Ciancio, Lovric, Rizzo, Barisic, Brodic. Allenatore: Sottil 7. 

VIBONESE (3-5-2): Mengoni 6; Silvestri 5,5 Camilleri 5 Altobello 5 (38′ st De Carolis sv); Franchino 5 (19′ st Çani 5) Collodel 5,5 (19′ st Finizio 5,5) Obodo 6 Scaccabarozzi 5,5 (38′ st Prezioso sv) Tito 6; Bubas 5,5 Ciotti 5,5 (11′ st Taurino 6). In panchina: Viscovo, Malberti, Maciucca, Carrozza, Raso, Donnarumma, Melillo. Allenatore: Orlandi 6.

ARBITRO: De Santis di Lecce.

MARCATORI: 29′ pt Biagianti, 6′ st Lodi rig., 38′ st Aya (C).

NOTE: spettatori 11mila circa. Ammoniti: Silvestri (C), Altobello, Finizio, Camilleri (V). Angoli: 6-4. Recupero: 1′ pt, 5′ st.

CATANIA – La Vibonese torna da Catania con una sconfitta (foto repertorio pagina Facebook dei siciliani). La gara in terra sicula viene decisa da alcuni episodi che sorridono alla squadra di casa. Secondo incontro del campionato per il Catania e altra vittoria nel torneo di terza serie. Il gruppo di Sottil è reduce dal successo ottenuto in casa del Rende. La Vibonese, invece, ha vinto in casa contro il Matera. 

Biagianti sblocca la gara del Catania

Al minuto 12 il centravanti degli etnei Marotta cerca il tiro verso la porta avversaria: Mengoni respinge la sfera. Dopo sessanta secondi altra conclusione del Catania con Manneh ma il tiro termina fuori. I siciliani attaccano e al 29′ passano in avanti con Biagianti a seguito del calcio d’angolo battuto dal compagno Lodi. La risposta della Vibonese giunge al 34′ grazie ad un’azione personale di Tito a seguito delle quale, però, Pisseri si oppone con decisione. Nel finale della prima frazione di gioco altro pericolo per i calabresi sugli sviluppi di un bel tiro, firmato da Marotta, ma la palla termina alta sopra la traversa. I calabresi colpiscono la traversa con Silvestri sul finire degli iniziali 45′.

Vibonese in difficoltà, Lodi raddoppia

Nella ripresa il Catania conquista un calcio di rigore. Dal dischetto si reca il capitano Lodi che segna il 2-0. Fatale il contatto in area di rigore tra Franchino e Manneh giudicato dal direttore di gara con la massima punizione in favore dei padroni di casa. La Vibonese prova la reazione, con una doppia conclusione del subentrato Taurino, ma l’esito non sorride ai colori rossoblù. La formazione di casa controlla le sorti della gara evitando problema alla propria retroguardia. C’è spazio, in ogni caso, per la terza marcatura firmata dal difensore Aya. Nessun particolare ostacolo per la difesa etnea e altro successo in favore di una squadra che punta al salto di categoria.

Pasciuti spaventa ma Baez firma il pari per il Cosenza

CARPI – COSENZA 1-1

CARPI (4-4-2): Colombi 5; Pachonik 6 Suagher 6 Poli 6 Buongiorno 6; Pasciuti 6,5 Sabbione 6 Di Noia 6 (26’ st Mbaye 6) Jelenic 6; Arrighini 6,5 (38’ st Machach sv) Mokulu 6,5 (30’ st Saric sv). In panchina: Serraiocco, Frascatore, Concas, Giorico, Piscitella, Ligi, Vano, Romairone, Wilmots. Allenatore: Castori 6.

COSENZA (4-3-1-2): Saracco 5; Corsi 6 Idda 6,5 Dermaku 6,5 D’Orazio 6,5; Verna 5 (33’ st Baez 6,5) Bruccini 6,5 Garritano 5,5; Mungo 5,5; Di Piazza 5 (16’ st Tutino 6) Maniero 6 (25’ st Baclet 6). In panchina: Cerofolini, Palmiero,  Perez, Varone, Legittimo, Bearzotti, Anastasio, Pascali. Allenatore: Braglia 6,5.

ARBITRO: Pillitteri di Palermo 6.

MARCATORI: 2’ st Pasciuti (CA), 44’ st Baez (CO).

NOTE: spettatori 2mila di cui 500 ospiti circa. Ammoniti: Mokulu (CA), Idda, Dermaku (CO). Angoli: 0-9. Recupero: 1′ pt, 5′ st.

CARPI (MO) – Baez entra e nel finale pareggia una gara che si era messa male (foto carpicalcionews.it). Dopo il pareggio con il Perugia, ottenuto al “Marulla”, arriva un altro punto con 18 tiri in totale di cui 7 verso la porta degli emiliani. 

Mister Castori manda in campo il 4-4-2 con la coppia d’attacco composta da Arrighini, ex di turno, e da Mokulu. Il Cosenza, invece, cambia modulo e passa al 4-3-1-2 con Mungo trequartista dietro le punte Di Piazza e Maniero. Nuovo assetto in difesa per i silani con Idda dal primo minuto e Corsi e D’Orazio che arretrano in retroguardia. 

Di Piazza sbaglia da pochi passi, più Cosenza che Carpi

Calabresi subito aggressivi mentre gli emiliani scrutano l’avversario. Noia cerca il tiro al 4’ ma la conclusione viene respinta dalla difesa rossoblù. Occasione del Cosenza, dopo sessanta secondi, con il colpo di testa di Maniero su assist di Bruccini: palla alta. Pasciuti cerca la rete da fuori area ma Saracco para stendendosi sul lato destro della porta.

Gara molto vivace con entrambe le formazioni che non si risparmiano. Al 16’ calcio di punizione di D’Orazio e grande intervento di Colombi che manda in corner. Dopo 4 giri di lancette Di Piazza fallisce un gol praticamente fatto a seguito del lancio di Mungo. Rischio per la difesa silana al minuto 28 con un gesto balistico di Arrighini parato, in due tempi, da Saracco. 

Pasciuti fa 1-0, Baez la pareggia

Si ritorna in campo e Saracco commette l’errore fatale. Jelenic tira da fuori ma il portiere avversario non trattiene. Sul pallone si avventa Mokulu che di tacco serve Pasciuti: palla in rete. Al 12’ girata di Idda con conseguente parata di Colombi. Primo cambio del Cosenza con l’ingresso di Tutino al posto di Di Piazza. I silani si lanciano in avanti con un offensivo 4-2-4. 

Braglia non ci sta e inserisce Baclet al posto del compagno di reparto Maniero. Il Carpi, dal proprio canto, si copre con un 4-5-1 in fase di non possesso. Al 33’ entra Baez al posto di Verna aumentando la qualità in campo. Brivido del Cosenza con una conclusione da fuori di Mungo deviato in angolo dalla difesa. Calabresi che pareggiano con un tiro-cross dal lato firmato Baez. Finale in attacco, a tinte rossoblù, ma il punteggio non va oltre l’1-1. 

Alessandro Artuso

Ostacolo Catania sul cammino della Vibonese. Incontro ostico al “Massimino”

VIBO VALENTIA – Dopo la vittoria contro il Matera domani pomeriggio la Vibonese giocherà in Sicilia contro una delle squadre più attrezzate del girone (foto pagina Facebook ufficiale dei lucani). La gara con il Catania, che disputerà il suo secondo match del torneo, sarà una sfida ostica lontana dalle mura amiche. Non ci saranno La Gamba in difesa e Di Santo in attacco. Convocato a centrocampo il classe 2000 Michele Raso. La gara si terrà in terra sicula a partire dalle ore 18,30. La partita sarà arbitrata da Daniele De Santis della Sezione di Lecce. A coadiuvarlo gli assistenti Giuseppe Mansi di Nocera Inferiore e Giuliano Parrella di Battipaglia. Il match del “Luigi Razza” contro i lucani ha vista nuovamente protagonista Gabriele Franchino. Il difensore è rientrato in campo dopo quasi 2 mesi di assenza a seguito del brutto infortunio capitatogli in una gara di Coppa Italia nel mese di agosto. 

Ricorso al Coni

Nel frattempo il Coni ha stabilito la data del ricorso. La Vibonese ha conquistato sul campo la promozione in Serie C ma, viste le varie vicissitudini datate 2017, chiede un risarcimento per il danno subito. Dopo una prima istanza, che sorride ai colori rossoblù, la Lega è ricorsa al Collegio di Garanzia per chiedere l’annullamento della sentenza: la discussione avrà luogo il prossimo lunedì 15 ottobre. 

Precedenti tra Vibonese e Catania

Tornando al calcio giocato c’è un solo precedente tra Catania e Vibonese, in terra siciliana, datato 27 novembre 2016. L’incontro era valevole per la quindicesima giornata di andata del campionato di Lega Pro, Girone C, stagione 2016/2017. Nonostante una buona prova dei calabresi, finì 1-0 per gli etnei con rete di Mazzarani. Il tecnico Nevio Orlandi, al termine della rifinitura odierna, ha diramato la lista dei convocati per il match del “Massimino”.

PORTIERI: Mengoni, Viscovo;

DIFENSORI: Altobello, Camilleri, Carrozza, Ciotti, Finizio, Franchino, Maciucca, Malberti, Silvestri, Tito;

CENTROCAMPISTI: Collodel, Donnarumma, Melillo, Obodo, Prezioso, Scaccabarozzi, Raso;

ATTACCANTI: Bubas, Çani, De Carolis, Taurino.

Cittanovese -Messina, c’è attesa per un match da brividi

CITTANOVA (RC) Cresce l’attesa. La quarta giornata del Campionato Nazionale di Serie D – Girone I mette in programma il match tra Calcio Cittanovesee ACR Messina. Un altro impegno importante per i giallorossi di mister Domenico Zito, dopo la storica trasferta del “San Nicola” di Bari. Un appuntamento tra i più significativi della stagione, che contrapporrà le ambizioni di due realtà in cerca di punti preziosi.

Obiettivo ripartenza – La Cittanovese, dopo lo stop in terra pugliese, vuole ripartire subito, per il morale e per la classifica. Domenica, contro il Messina, gli stimoli per fare bene non mancheranno di certo. E sarà fondamentale l’apporto dei tifosi, sempre calorosi e vicini alla squadra.

Prevendita – Come accaduto lo scorso anno, anche questa volta è stata attivata in anticipo la prevendita per l’acquisto dei tagliandi dedicati al settore ospite (a cura della Società ACR Messina).

Dentro la storia – Un altro passo dentro la storia, dunque. Per la Cittanovese e per il suo pubblico. «Siamo consapevoli della forza dell’avversario – questo il messaggio della Società – e ne rispettiamo il valore e la storia. Tuttavia, la consapevolezza è alta anche rispetto ai nostri mezzi, valoriali, organizzativi e tecnici, e non possiamo che guardare con fiducia al prossimo impegno di campionato. Sarà sfida vera e loro partono con il favore del pronostico. Ma siamo certi che, con l’aiuto dei nostri tifosi, sapremo lottare uniti per un risultato importante». 

Sconfitta per il Catanzaro. La Casertana vince per 2-1

CASERTANA – CATANZARO 2-1

CASERTANA (3-4-1-2): Russo; De Marco, Rainone, Pinna, Zito; Romano, Vacca (33′ st Santoro), D’Angelo; Cigliano (1′ st Mancino 42′ st Ferrara) Floro Flores (20′ st Alfageme), Castaldo. In panchina Zikvovic, Adamonis, Ciriello, Metese, Padova, Chiacchio, Squillante All. Fontana

CATANZARO: Golubovic; Celiento, Riggio, Signorini; Statella (40′ st Iuliano), Maita, De Risio, Favalli (34′ st Repossi); Giannone (18′ st Ciccone), Kanoute (33′ st D’Ursi), Fischnaller. In panchin: Elezaj, Ciccone, Nicoletti, Eklu, Nikolopulos, Mittica, Figliomeni, Posocco All. Auteri

ARBITRO: Sozza di Seregno

NOTE: Ammoniti Celiento (CZ), Rainone (CE), Mancino (CE), Russo (CE), Alfageme (CE), Signorini (CZ). Recupero 1′ pt, 4′ st

MARCATORI: 27′ pt Maita (CZ), 30′ pt Castaldo (CE), 16′ st D’Angelo (CE)

CASERTA – Battuta d’arresto per il Catanzaro di Auteri che non riesce a dare continuità alla vittoria di martedì con la Vibonese. Al “Pinto”, la Casertana supera i giallorossi per 2-1, grazie a una rete nel secondo tempo di D’Angelo.

Catanzaro avanti con Maita, pronta la risposta della Casertana

Inizio partita col Catanzaro che, nonostante il fattore  campo, vuole subito provare a imporre le proprie idee. I giallorossi fanno girare il pallone con pazienza e al 6′ provano la conclusione con Statella. L’ex Cosenza però calcia alto. La Casertana lascia inizialmente il controllo agli avversari, che ci provano con una giocata che sta diventando un classico del playbook catanzarese: taglio di Fischnaller, filtrante di Giannone ma Russo è bravo a leggere e a intervenire prima che l’attaccante possa colpire. Se il Catanzaro ha la sua forza nel collettivo, la Casertana può vantare individualità di livello assoluto. Come Antonio Floro Flores, che al quarto d’ora salta la difesa avversaria con un pallonetto e calcia alto da posizione defilata. Il Catanzaro risponde al 18′ ancora con Fischnaller, che sul primo palo raccoglie il corner di Giannone ma trova ancora Russo a sbarrargli la strada. E’ il preludio del vantaggio ospite, che giunge dieci minuti più tardi: da una situazione concitata nei sedici metri rossoblu, la palla arriva fuori area sui piedi di Maita che di destro calcia sotto l’incrocio. Il centrocampista cresciuto nel vivaio giallorosso sfodera tutta la propria tecnica, dimostrando forse di aver trovato quella continuità che gli è mancata negli scorsi anni. L’1-0 però è un’illusione, perché al 31′ Castaldo prova a imbucare per Floro Flores. Signorini tocca con una mano e l’arbitro non può far altro che concedere il penalty. Dal dischetto si presenta l’ex Avellino che spiazza Golubovic per l’1-1. La partita procede su buoni ritmi ma senza occasioni significative. Si va a riposo in parità, col rammarico per il Catanzaro di non aver saputo congelare il vantaggio.

D’Angelo raddoppia 

Nella ripresa però il ritmo cala da subito. Un danno per una squadra che ama cercare trame in velocità come il Catanzaro. Infatti ad approfittare del contesto è la Casertana. Al 62′ Castaldo fa da perno per una triangolazione con D’Angelo che, grazie alla parete del compagno, riesce a colpire il Catanzaro col suo primo gol stagionale. Il Catanzaro ci prova ancora con Statella, ma sul diagonale dell’esterno Russo compie l’ennesima grande parata della sua partita. Al 76′ Ciccone, subentrato a Giannone, prova a bissare il gol contro la Vibonese con un’altra punizione di sinistro. Il tiro però è rasoterra e Russo blocca. Il Catanzaro è stanco e non riesce a produrre granché. Sulla sirena però, al 94′, Iuliano ha l’occasione del pareggio, con la palla che dopo un cross arriva sui suoi piedi al limite dell’area. Il suo mancino, purtroppo per Auteri, finisce alto.

Ripartire dagli aspetti positivi

Si chiude così una delle trasferte più ostiche per il Catanzaro, che torna con zero punti nonostante una prestazione davvero incoraggiante per gran parte del match. I giallorossi hanno espresso sicuramente le trame collettive migliori, ma sono stati puniti dall’esperienza della Casertana negli episodi, oltre che dal talento di un giocatore come Castaldo. Ora per il Catanzaro giunge un altro derby, quello con la Reggina. Come settimana scorsa, bisognerà prendere le cose buone di questa sconfitta e lasciarsi alle spalle il risultato.