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EVT Voicecraft a Cosenza, grande partecipazione per la presentazione del metodo

COSENZA – Grande partecipazione per l’evento di presentazione del metodo EVT Voicecraft, svoltosi presso le Officine 33 Giri di Cosenza con l’insegnante dell’accademia Alessandra Palmieri.

Un incontro che ha dato la possibilità a cantanti di tutte le età di conoscere il frutto di oltre vent’anni di studio della ricercatrice, cantante e insegnante americana Jo Estill. Durante l’incontro, durato circa due ore presso la scuola, sono state ripercorse le nozioni di base EVT, dalla conoscenza dell’apparato fonatorio fino ad arrivare alle figure fondamentali e alle qualità vocali.

alessandra palmieri

La Palmieri ha illustrato, con esempi pratici e video dimostrativi, quanto possa essere di grande giovamento per i propri studi apprendere un metodo che consente di avere pieno controllo della propria voce, dando un forte ausilio a chi lavora con a propria voce nel campo artistico.

Un pubblico attento e partecipato ha potuto apprendere una nuova terminologia, come ancoraggi, massa, corde false e vere e tanto altro, dando spazio a interazioni attive con gli ascoltatori. Al termine dell’evento, Alessandra Palmieri ha illustrato i suoi studi e come si è avvicinata a questo metodo in continua evoluzione. Evoluzione garantita tramite studi scientifici applicati all’apparato fonatorio.

Rimaniamo in attesa dei corsi ufficiali, che si terranno a fine aprile a Cosenza, con il CCI Alejandro Saorin Martinez.

Miriam Caruso

Concerto per Lilli, Chiara Civello canta per la solidarietà

COSENZA – L’annuale edizione del “Concerto per Lilli”, appuntamento straordinario ed emozionante della stagione estiva calabrese, giunto alla sua dodicesima  edizione, torna nella splendida cornice del Castello Svevo di Cosenza, che ospiterà il prossimo 23 giugno la voce unica di Chiara Civello, con il suo “Solo Show”.

Organizzate annualmente dalla Fondazione Lilli per ricordare una ragazza eccezionale salita in Cielo nel 2004 e nello stesso tempo raccogliere fondi da destinare alla ricerca sul cancro, le precedenti edizioni hanno animato il Teatro dei Ruderi di Diamante con protagonisti del calibro di Edoardo Bennato e Francesco De Gregori, Samuele Bersani, ed ancora di Alex Britti, Gino Paoli, Pino Daniele, Roberto Vecchioni, Fiorella Mannoia,  Vinicio Capossela e  Brunori Sas. Lo scorso anno ha visto la Fondazione Lilli prendere contatto con la sua città, Cosenza, dove si sono esibiti prima il trio Servillo, Girotto, Mangalavite nel concerto che ha tenuto a battesimo la riapertura del Castello Svevo di Cosenza, ed in autunno  Malika Ayane che col suo “Naif tour” ha fatto registrare il tutto esaurito in pochissimi giorni regalando una serata magica al Teatro “A. Rendano”.

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A testimonianza di quanto sia forte il legame tra la Fondazione Lilli e il territorio locale e le sue risorse sono le finalità con cui la Fondazione organizza le diverse edizioni del “Concerto per Lilli”: grazie a una costante attività di volontariato e promozione, infatti, è stato finora possibile raccogliere oltre 140.000 euro, destinati ad importanti progetti di ricerca per la lotta ai tumori, oltre che al finanziamento di numerose borse di studio per giovani ricercatori calabresi, nonché per promuovere lo svolgimento di attività assistenziali. Numerosi, negli anni, i premi ricevuti per l’attività svolta, non ultimo dei quali il Premio speciale Atena assegnato dal Prof. Giulio Maira alla Fondazione Lilli Funaro con la seguente motivazione: «Per aver saputo trasformare un vuoto incolmabile in un aiuto concreto alla lotta contro il cancro».

Nel corso dell’anno 2015 la Fondazione Lilli ha ampliato il campo del proprio impegno culturale e sociale. Ne sono riprova significativa le iniziative realizzate di intesa e in sinergia con il Mo.Ci. e con L’Associazione Arciere. Con il Mo.Ci l’attenzione è stata incentrata sugli immigrati e sulle fasce deboli della società. Il rapporto con l’Associazione Arciere si è focalizzato sulla valorizzazione delle risorse umane e culturali calabresi, pervenendo alla produzione ed alla rappresentazione di un testo teatrale, “Mio cognato Mastrovacknich”, opera di Ciro Lenti per la regia di Adriana Toman, nel quale emerge il rifiuto di ogni forma di discriminazione.

A ulteriore conferma dell’importanza strategica del percorso iniziato dodici anni fa e della sua stretta connessione con le eccellenze storiche, architettoniche e culturali della Calabria, c’è la decisione assunta lo scorso anno di organizzare il concerto di solidarietà annuale in un luogo particolarmente suggestivo e simbolico, il Castello Normanno-Svevo di Cosenza, che racchiude significati pregnanti rivolti alla valorizzazione dei più importanti attrattori regionali, rivitalizzandone la funzione per eventi di musica e solidarietà. Il 23 giugno, quindi, la città di Cosenza sarà testimone di un appuntamento imperdibile che lega, col filo della speranza, la musica e la solidarietà.

CHIARA CIVELLO “SOLO SHOW” – XII edizione del  “Concerto per Lilli”

23 giugno 2016 h 21 CASTELLO SVEVO – COSENZA

Posto unico: euro 15

 Di ritorno dal grande successo ottenuto in Brasile e il tour soldout negli Stati Uniti, CHIARA CIVELLO torna a esibirsi dal vivo in Italia, in un solo show che esalta il suo talento compositivo e le sue capacità di performer.

 In attesa del suo nuovo disco in lavorazione e che dovrebbe vedere la luce nel prossimo inverno, Chiara presenterà il repertorio composto dai brani dell’ultimo lavoro “CANZONI”, uscito con Sony Music e da una raccolta dei suoi brani più rappresentativi composti durante i suoi anni di carriera tra l’America e l’Europa.

Al suo quinto album in studio, “Canzoni” ,Chiara Civello si presenta per la prima volta nell’inedita veste di sola interprete, immergendosi in quell’oceano meraviglioso che è la musica italiana e presentandoci il repertorio italiano come non lo avevamo mai sentito sinora.

Il risultato è un disco di canzoni d’amore dal sound elegantissimo e accattivante che mescola il Northern Soul alla Bossa Nova, il Blue Eyed Soul al jazz e al pop internazionale, in cui l’artista si avvale di ospiti straordinari come il monumentale Gilberto Gil, il poetico Chico Buarque, oltre alla pop star Ana Carolina e alla jazz star Esperanza Spalding.

I lussuosi, quasi ipnotici arrangiamenti per orchestra sono stati scritti dal leggendario Eumir Deodato (arrangiatore di Sinatra/Jobim, Bjork e Roberta Flack) e il raffinato dj-producer Nicola Conte ha creato il perfetto amalgama tra una sensibilità musicale contemporanea e internazionale e la vivida profondità del suono analogico. Una rivelazione.

Un cast stellare e straordinario che dà luce a un album di rara bellezza e che restituendoci canzoni che gia conoscevamo con un groove inedito, che lascia piacevolmente spiazzati, interpretato da una voce vibrante di calore e sfumature come potevano essere quelle di Julie London e Dusty Springfield, Shirley Horn e Nina Simone, non a caso da sempre stelle polari nel percorso artistico di Chiara.

«Non potevo sognare oltre – dichiara Chiara Civello – E’ il disco che volevo fare con le canzoni che avrei voluto scrivere e un sound che strizza l’occhio al passato ma guarda al futuro e ad un’Italia come quella di adesso, piena di promesse. Gil, Chico, Eumir, Nicola, Ana, Esperanza rendono omaggio alla musica italiana con una freschezza assolutamente emozionante».

Torna il concorso canoro “Giovani Voci”. Iscrizioni aperte fino al 28 aprile

REGGIO CALABRIA – Torna “Giovani Voci”, il concorso canoro per bambini e ragazzi dai 6 ai 18 anni in programma a Reggio Calabria sabato 23 e domenica 24 luglio, anche quest’anno nella splendida location del Teatro Greco del Parco della Mondialità di Gallico.

Il Concorso Canoro “Giovani Voci 2016” è organizzato dall’Oratorio “Don Bosco” di Gallico e dalla A.S.D. Polisportiva Giovanile Salesiana “Aurora”, grazie alla disponibilità dei Padri Somaschi della Comunità di Gallico che da alcuni mesi gestiscono il Parco della Mondialità dopo la partenza dei Padri Missionari Saveriani avvenuta nel 2015. Trentuno le voci in gara nel corso della scorsa edizione, tra le quali si sono distinte quelle dei vincitori assoluti: Rebecca Nucara per la categoria junior, Angelica Piromalli per la categoria bambini, Rachele Guarna per la categoria ragazzi e Annalisa Arillotta per la categoria giovani. Alla stessa Rachele Guarna (primo double nella storia del concorso) ed a Giovanna Montoli è stato assegnato il premio del pubblico tramite il sistema “sms voto”.

Partecipare alla dodicesima edizione è semplicissimo. Bambini, ragazzi e giovani nati tra il 1998 e il 2009, potranno effettuare l’iscrizione dal 14 al 28 aprile. Due le modalità di adesione: di persona, presso la segreteria del concorso operativa dalle ore 18 alle ore 19.30 nei locali dell’Oratorio “Don Bosco” via Anita Garibaldi, 290, Gallico, Reggio Calabria), oppure tramite posta raccomandata. Per ulteriori dettagli e per consultare il regolamento dell’edizione 2016 si rimanda al sito internet ufficiale, www.giovanivoci.it, dal quale è anche possibile scaricare il modulo di iscrizione.

Master Class di Canto Jazz con Gianna Montecalvo

MasterClass Montecalvo COSENZA – Mercoledì 15 Aprile alle ore 15, presso le Officine 33 Giri di Cosenza, si terrà la Master Class di Canto Jazz con Gianna Montecalvo.

L’incontro sarà improntato su tecnica e arte dell’improvvisazione, lavorando su alcuni standard Jazz .

La Docente Gianna Montecalvo, vocologa artistica e CMT Estill Voicecraft, svolge attività artistica nel territorio nazionale dal 1988.

Diplomata in pianoforte, canto lirico e musica jazz, per quest’ultimo ha conseguito il Diploma accademico di II livello con il massimo dei voti e lode. Ha portato la sua esperienze nelle cattedre di canto jazz dei conservatori di Bari, Como, Reggio Calabria, Lecce, Monopoli, Matera e Cosenza.

Il suo interesse per la didattica e la tecnica vocale del canto moderno e jazz l’ha portata ad approfondire in ambito scientifico le proprie conoscenze conseguendo il diploma di Vocologia Artistica ( CORSO DI FORMAZIONE post laurea diretto dal famoso foniatra prof. Franco Fussi).

Attualmente ricopre la cattedra di Canto Jazz presso il Conservatorio N. Piccinni di Bari

Per Ulteriori Informazioni riguardanti la Master Class rivolgersi alle Officine 33Giri di Cosenza oppure scrivere alla pagina Facebook delle Officine 33Giri.

A fine giornata è prevista una Jam Session presso il Café Barrè di Rende.

Miriam Caruso

La giovane cantante calabrese Federica De Fazio racconta la sua esperienza a “The winner is”

LAMEZIA TERME (CZ) – Si chiama Federica De Fazio, ha poco più di 23 anni e vive a Lamezia Terme (Cz); ha una forte passione per il canto che coltiva fin da quand’era piccola e di recente ha deciso di mettersi alla prova (anche se in realtà non è il primo contest a cui prende parte) esibendosi davanti al pubblico televisivo.

Federica ha partecipato, di fatti, alla terza puntata de “The Winner Is”, programma a metà strada tra il contest canoro e il gioco a premi in onda in queste settimane su Canale 5; condotto da Jerry Scotti, il format prevede delle sfide tra i concorrenti in gara che dovranno esibirsi interpretando cover di canzoni famose scelte da loro. Le loro performance vengono giudicate da una giuria composta da 101 italiani, presieduta da Rudy Zerbi. Prima di conoscere il verdetto della giuria, però, a ogni concorrente viene proposto di abbandonare per sempre la gara in cambio di una somma in denaro oppure di continuare a credere nella possibilità di raggiungere il podio finale.

Federica ha preso parte alla puntata andata in onda ieri sera alle 21,30 su Canale 5, e dopo essersi contesa la vittoria con il bravo Simone Pastore, suo coetaneo della provincia di Avellino, ha deciso di non proseguire nella sfida, accettando il premio in denaro. Abbiamo chiesto alla giovane aspirante cantante calabrese di raccontarci la sua esperienza.

Federica, come nasce la tua passione per il canto?

Nasce sin da bambina, quando insieme ai miei genitori ascoltavo musica e intonavo con loro le parole, mi piaceva e mi piace cantare perché mi da’ un senso di libertà e felicità, e così ogni volta che avevo tempo di stare a casa da sola, prendevo qualsiasi cosa che potesse sembrare un microfono, telecomando, bottiglia etc. etc. e cantavo davanti alla platea immaginaria, e mi piaceva tanto.

Attualmente in che modo stai coltivando questa tua passione?

Naturalmente con tanto studio e approfondimento. Infatti frequento un corso di alta formazione in canto moderno presso l’istituto musicale Tchaikovsky (Nocera Terinse, Cz, ndr) a cura dell’insegnante Grazia De Michele. Ma anche esibendomi, mi piace il contatto col pubblico e ad ogni esibizione è sempre un emozione diversa.

Cosa ti ha spinto a partecipare al programma di Gerry Scotti? Perché è una possibilità importante, meno male che c’è e che ci sono trasmissioni, reality che danno opportunità di esprimere le proprie passioni che siano esse il canto, il ballo o la recitazione. Rincorro il mio “treno” ormai da tempo e cerco di prendere al volo ogni occasione.

Ti sei esibita con il pezzo “Arriverà” interpretato da Emma Marrone assieme ai Modà alla 61esima edizione del Festival di Sanremo. Un brano impegnativo dal punto di vista vocale: cosa ti ha spinto a questa scelta, che per certi versi poteva risultare rischiosa? 

Il brano è stato scelto sia da me che dalla produzione. E in effetti è stata una scelta molto azzardata. Il brano è molto bello, conosciuto e inoltre cantato da un uomo e una donna per cui io, non potendomi sdoppiare ho cercato di fare del mio meglio d’altronde si dice che “chi non risica non rosica” per cui ho cercato di buttarmi e affrontare anche questa ardua scelta.

L’apparizione nella trasmissione ti ha concesso di metterti alla prova di fronte a milioni di spettatori, senza contare la giuria, presieduta da Rudy Zerbi, nome importante del contesto musicale nazionale. Quanto è stato difficile accettare il premio in denaro sacrificando la possibilità di proseguire ulteriormente dimostrando il tuo talento, magari con la possibilità di arrivare fino in fondo al contest?

E’ stato molto molto difficile. E’ ovvio che ognuno di noi punta sempre in alto, ma ci sono casi in cui è giusto guardare in faccia la realtà, ed oggi un bel periodo non è. Decisione e tenacia non mi mancano e spero di arrivare davvero molto in alto ma con il semplice scopo di poter condividere, emozionare, comunicare attraverso la musica, quelle semplici 7 note che hanno il potere di accompagnare ogni singolo attimo della nostra vita. Per il momento mi accontento di andare in onda davanti a qualche centinaia di milioni di persone.

In collegamento con te tuo padre e tuo fratello, che ti sono stati vicini nella scelta decisiva: accettare il premio in denaro e fermarsi, o rischiare andando avanti con la sfida. Quanto peso ha la tua famiglia nella “coltivazione” del tuo talento canoro? Pensa alla tua partecipazione al programma senza la loro presenza, avresti preso la medesima scelta?

E’ una componente fondamentale. Mi hanno sempre sostenuto ma anche frenato quando stavo sbagliando. Il mondo dello spettacolo è particolare per cui avere la fortuna, nonostante le mille difficoltà, di avere alle spalle una famiglia sana e di veri principi è già un passo avanti. Purtroppo io, da vera calabrese ho la testa dura, e non mi smentisco: sinceramente avrei fatto la stessa scelta, ossia accettare il montepremi. Alla fine è un gioco televisivo con un premio in denaro, purtroppo il vincitore è unico e solo per cui meglio tornare a casa con una piccola somma piuttosto che a mani vuote.

Il tuo sogno da “cantante”.

Come ho già detto, attraverso il canto mi piace condividere, emozionare e comunicare con chi mi ascolta. Confido molto nel pubblico, perché ti da quella marcia in più e inoltre io dico sempre che chi canta con il cuore avrà sempre un posto speciale nell’anima di chi l’ascolta. Il palco, poi, è il mio motivo di serenità, al contrario di quando devo parlare: col canto colmo i silenzi. Amo stare sul palco perché mi libero da ogni barriera, mi sento me stessa e di conseguenza metto a nudo la mia anima per offrirla a chi mi ascolta.

Tornando al programma vorrei semplicemente dire che è stata l’esperienza più bella della mia vita. Ho incontrato persone fantastiche, che hanno saputo in ogni modo mettermi a mio agio, che se hanno potuto un consiglio lo hanno sempre dato. Sono stati giorni pieni tra interviste, video clip e altro ma giorni davvero indimenticabili e sicuramente da ripetere.

Giovanna M. Russo